Aereo militare Caccia F-117
applicazioni spaziali. In termini di utilizzo di materiali innovativi, le applicazioni aerospaziali rappresentano sicuramente il settore più importante anche rispetto all’industria aeronautica. In questo settore, in molti casi, non è adatto nessun altro tipo di materiale, sia per motivi di peso che di variazioni termiche. La riduzione di peso rappresenta il motivo principale per l’impiego di compositi fibro-rinforzati in molti veicoli. Nello Space Shuttle, ad esempio, il risparmio totale in peso grazie al composito fibro-rinforzato è di 1200 kg. I sistemi a fibra di carbonio sono quei materiali che più spesso vengono associati alle applicazioni aerospaziali. L’elevata rigidezza e l’eccellente stabilità termica su un ampio raggio di temperature li rende ideali in ambiente
la tecnologia 76
spaziale: molti laminati in resina epossidica rinforzata con fibra di carbonio possono essere progettati per ottenere un coefficiente di espansione termica vicino allo zero. Carenature, bracci di manipolazione, parabole, pannelli solari di allineamento, piattaforme e banchi ottici, complementari per le quali la rigidezza è una caratteristica indispensabile, soltanto negli ultimi anni essi stanno trovando applicazione nelle strutture principali. In passato l’esigenza di combinare rigidezza e resistenza, conducibilità termica ed elettrica ha favorito l’impiego dei metalli. Tuttavia, le richieste per la riduzione dei pesi sono state decisive per lo sviluppo di nuovi materiali e ci sono ad oggi dei satelliti costituiti in predominanza da sotto sistemi di strutture in composito.