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Un nuovo Statuto per il GAZ

Durante l’ultimo congresso tenutosi “a distanza” nell’estate del 2021 è stato dato mandato al nuovo Consiglio Direttivo di rinnovare lo Statuto e Il regolamento che formano lo scheletro e i confini della ns associazione.

È stato quindi necessario formare una Commissione Statuto ad hoc con un preciso scopo: rinnovare e armonizzare. Credo opportuno, come presidente della Commissione Statuto, ringraziare per primi i componenti Fabio Vetrugno, Tea Veneziani, Samuele Antinori, Maria Beatrice Bagnoli, Michele Mainolfi e Laura Milani, che hanno contribuito a modernizzare Statuto e regolamento come richiesto dal mandato congressuale.

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Lo scopo primario del GAZ, nato nel 1947, è quello di tutelare e promuovere gli interessi morali, professionali ed economici degli associati attraverso la condivisione di valori e processi in linea con lo spirito di partecipazione e cooperazione che sono propri del Gruppo. È stata una esperienza che ricorderò con molto entusiasmo, in quanto nei giorni di lavoro che abbiamo trascorso a verificare, ad aggiornare a modificare lo Statuto ho constatato l’attaccamento, la professionalità e le competenze di tutti i componenti della commissione. I principi che hanno ispirato il lavoro sono stati semplificazione, innovazione delle procedure e conservazione dei principi fondanti, fermo restando la volontà di dare alla nostra associazione uno statuto moderno e rispondente alle esigenze degli associati.

Abbiamo sistemato l’organigramma del GAZ, inserendo le commissioni tecniche e la figura del tesoriere come facenti parte dell’ossatura dell’associazione. In un mondo in continua evoluzione e cambiamento come il nostro, abbiamo sentito l’esigenza di non disperdere le competenze guadagnate sul campo con grande fatica e impegno, per raggiungere riconoscimenti a livello nazionale dei nostri rappresentanti: è stata così inserita la nuova figura di “presidente onorario”, con ruoli di sola rappresentanza, con lo scopo di mantenere i rapporti consolidati e di traghettare il nuovo gruppo dirigente all’interno delle istituzioni sindacali e delle sedi di rappresentanza.

Altro importante punto riguarda il “Diritto di voto” sia attivo che passivo: potranno essere eletti tutti gli associati che NON hanno ruoli in altri gruppi agenti; ad ogni partita iva corrisponderà 1 voto (+ 1 delega).

Le novità maggiori sono sicuramente quelle riguardanti il regolamento, ed in particolare l’organizzazione delle nostre assemblee, vero organo democratico del Gruppo. Dopo l’esperienza obbligata del congresso a distanza, era inevitabile inserire le nuove tecnologie negli ambiti che di fatto rappresenteranno la nuova normalità: presentazione delle liste telematica, iscrizione e registrazione on line, assemblea in presenza, votazioni con supporto digitale certificato! Insomma, tutto quello che serve per rendere più moderna e “sicura” la ns associazione.

È il nostro Statuto. È lo Statuto del GRUPPO AGENTI ZURICH ITALIA, che è e resterà una pietra miliare nel cambiamento inaugurato in un congresso dove ho visto finalmente un enorme desiderio di fare squadra.

Auspico che questa nuova visione del GAZ, tramite questo Statuto e questo regolamento, porti veramente la nostra categoria a crescere imprenditorialmente e culturalmente per affrontare momenti difficili e saper competere in un mercato sempre più aggressivo e variegato. Un caro saluto a tutti i colleghi.

Michele Mainolfi

L’intervista: Un excursus tra passato e futuro

Sono da poco terminate le Territoriali che hanno visto un record storico di partecipanti in tutte le aree. Tutti i presenti erano visivamente emozionati nell’entrare in sala e finalmente riabbracciare i Colleghi dopo la distanza imposta dalla pandemia. Quali le tue sensazioni?

Devo dire che rincontrarsi dopo tanto tempo alla territoriale Area 4 è stato emozionante e per alcuni versi anche surreale. La grande affluenza di colleghi ha dimostrato che avevamo tutti un grande bisogno di confrontarci di persona sui tanti temi che riguardano la nostra attività e soprattutto il nostro futuro.

L’avvento del Covid ci ha imposto il congresso on line, ma tu hai potuto vivere l’esperienza dal vivo, presenziando negli studi di registrazione. Come è stata?

A distanza di un anno dallo svolgimento del nostro Congresso, tenutosi in modalità on line, sono convinto, anche alla luce dei dati pandemici assolutamente altalenanti di quel periodo, che quella sia stata la scelta giusta.

Avendolo vissuto dal vivo, ho verificato “dietro le quinte”, l’enorme sforzo messo in campo da parte del Gruppo e di tutta la macchina organizzativa che ha consentito il regolare svolgimento dell’importante assemblea.

La tua lunghissima militanza nelle fila del GAZ ti ha visto ricoprire ruoli di prestigio nell’Associazione e dunque maturare una certa consapevolezza, oltre all’esperienza.

Alla luce di ciò, potrai fornirci una importante analisi sulla nuova dialettica ed il continuo confronto che il GAZ è riuscito ad instaurare con la Mandante, dopo anni di forte contrapposizione…

Ho vissuto negli scorsi anni momenti di grande tensione politica dove GAZ e Compagnia a volte erano molto distanti, fermi sulle loro posizioni strategiche o di visione, che allungavamo molto i tempi di discussione e di soluzione dei problemi.

Oggi, a mio avviso, stiamo vivendo un’epoca relazionale diversa, condizionata non solo dall’inattesa pandemia, ma anche dalla necessità di trovare soluzioni di stabilità nei rapporti politici/istituzionali che devono garantire un sano, costante e costruttivo confronto tra il Presidente, la Giunta e la Dirigenza della Compagnia.

Hai sempre sostenuto l’importanza di avere un Gruppo Agenti che possa partecipare e tentare di essere presente nelle scelte strategiche della pianificazione industriale della Mandante, come reputi gli incontri mensili tra il Ceo, il Cuo, il Direttore Commerciale ed il GAZ?

È ormai noto a tutti, esperti del settore e no, che le reti agenziali siano state fondamentali e strategiche nel sostenere l’industria assicurativa italiana durante la pandemia.

L’iniziativa messa in campo dalla Compagnia, che ha voluto coinvolgere il nostro Gruppo Agenti negli incontri mensili dove si mappano gli stati d’avanzamento dei numerosi progetti e ci si confronta su temi di attualità, dimostra la nostra centralità nei programmi di business development dell’Azienda. Inoltre, Zurich sta coinvolgendo in pieno il nostro Gruppo e la nostra Dirigenza anche nei cosiddetti programmi di integrazione commerciale, che inevitabilmente devono essere maggiormente attenzionati nel rispetto assoluto dei ruoli professionali.

Sei stato protagonista della stesura del nuovo Statuto, elemento fondamentale per la vita del Gruppo poiché ne sancisce le regole di funzionamento e condotta. Quali sono stati i principi che avete voluto assolutamente salvaguardare e quale elemento di innovazione si è ritenuto importante da inserire?

La mozione congressuale, tra i punti programmatici, aveva indicato di valutare una revisione del nostro Statuto per rappresentare al meglio le esigenze degli associati.

La commissione appositamente creata, si è dedicata immediatamente nel rendere moderno, efficace e al passo coi tempi il nostro Statuto, documento fondamentale per sancire i principi fondamentali dell’Associazione. In primis abbiamo cercato di snellire l’intera impalcatura statutaria, concentrandoci anche sulla necessità di ridefinire ruoli e compiti al suo interno.

Abbiamo ridefinito quindi, il ruolo ed i compiti dell’assemblea generale, le finalità del Gruppo, l’introduzione della figura del Presidente onorario, le funzioni del consiglio del direttivo e la rimodulazione del Regolamento statutario.

Viviamo un momento di grande trasformazione, dove le multinazionali sono sempre più concentrate in acquisizioni di quote di mercato e di aziende più piccole.

Gli intermediari devono pertanto cercare di evolvere con il mercato e concentrarsi sulla crescita delle proprie competenze. Quale il valore aggiunto di far parte di una associazione di categoria?

In effetti stiamo assistendo ad una attività di riposizionamento di molte Compagnie in Italia, che inevitabilmente vedono coinvolte anche le reti distributive.

È fondamentale il ruolo del Gruppo, nel supportare gli associati nella costante ricerca di formazione e servizi di alta qualità, tali da consentirci di rimanere autorevoli interlocutori nel rapporto fiduciario che ci lega ai nostri clienti.

Giuliano Richiedei

La voce dei Territori

Area 1 e il sentiment della base

Tutte le Agenzie dell’Area 1 sono attente ai cambiamenti incessanti che la Compagnia propone a tutta la rete: la firma digitale da una parte ed i nuovi prodotti Business Travel, Polizza Infortuni, Valore Impresa dall’altra. Per il prodotto Nuova Polizza Infortuni il gruppo di lavoro del GAZ ha concluso proprio in questi giorni la stesura del contratto con le condizioni di polizza in collaborazione con Konsumer Italia, l’Associazione per la difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti.

Anche questo è un traguardo importante raggiunto dal nostro Gruppo Agenti, riconosciuto da Konsumer come una garanzia per tutta la futura clientela.

Le riunioni territoriali, che si sono svolte in aprile, hanno dimostrato che tutti i colleghi sono vicini al Gruppo e seguono le attività dell’Associazione con interesse e partecipazione. L’argomento che ha riscontrato molti interventi ha riguardato, com’era facile da prevedere, la cessione di parte del portafoglio di Zurich Investments Life a Gama-Life.

Sono di questi giorni la proposta di una nuova Convenzione 2023 di Cassa di previdenza Agenti con contraente la stessa Cassa di previdenza Agenti Gruppo Zurigo e la novità della Convenzione Welfare Agenti con contraente il Gruppo Agenti Zurich.

I risultati sinora raggiunti dimostrano, ancora una volta, il grande lavoro che i nostri rappresentanti svolgono nell’interesse di tutto il Gruppo in un clima di intensi incontri con la Mandante.

L’Area 1 si dimostra in linea con il Direttivo, le critiche si smorzano e si attendono le prossime mosse della Compagnia nella speranza che siano in sintonia con le aspettative della rete.

Gli Agenti chiedono prodotti chiari, remunerativi e sempre più marketoriented, per cercare di superare una concorrenza sempre più agguerrita e per poter assumere quel ruolo da consulenti assicurativi fondamentale per interloquire con una clientela sempre più esigente.

Con i migliori saluti

Il Delegato Territoriale Area 1

Alessandra Bertasi e Davide Manici

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