HI TECH DERMO 2/2021

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CLINICA IN DERMATOLOGIA

CONGRESS REPORT

Nevi melanocitici e diagnosi differenziale con il melanoma La dermoscopia aumenta la specificità del dermatologo nella diagnosi delle lesioni pigmentate cutanee, consentendo di osservare le strutture subcornee non visibili ad occhio nudo

Elvira Moscarella Clinica Dermatologica, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

I nevi melanocitici entrano costantemente in diagnosi differenziale con il melanoma. L’obiettivo principale del dermatologo è diagnosticare il melanoma in fase precoce ma anche evitare di effettuare biopsie inutili di lesioni benigne. A livello dermoscopico, si osservano pattern nevici diversi in relazione a lesioni giunzionali, composte, dermiche o a nevi combinati. Esistono poi situazioni peculiari in cui i nevi possono essere definiti “speciali”: i nevi di Sutton, i nevi di Meyerson, i nevi sclerotici e le varianti dei nevi di Spitz. Ne abbiamo parlato con Elvira Moscarella, dermatologa presso la Clinica dermatologica Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, intervenuta durante l’ultima edizione del congresso Sidemast.

mentre in quello del nevo composto questo si sviluppa con una componente giunzionale e una più profonda dermica. Questa distinzione istologica determina differenze dal punto di vista sia clinico sia dermoscopico. Clinicamente, i nevi giunzionali sono solitamente piatti e pigmentati, con un grado di pigmentazione variabile a seconda del fototipo del paziente. Si tratta di nevi tendenzialmente acquisiti, cioè non presenti dalla nascita ma che si sviluppano nel corso della vita giovanile e adulta. I nevi dermici al contrario sono di solito di tipo “congenito”, con insorgenza nei primi anni di vita e persistenza nel tempo. Sono inizialmente palpabili per poi diventare cupoliformi o nodulari. Nel corso degli anni vanno incontro a progressiva perdita di pigmentazione. I nevi composti possono essere congeniti, come nel caso del nevo congenito, o acquisiti come nel caso dei cosiddetti nevi di Clark.

Dottoressa Moscarella, nevo melanocito giunzionale, intradermico, composto. Quali sono le differenze? La distinzione tra i vari tipi di nevi melanocitici si basa sulla localizzazione prevalente della proliferazione melanocitaria a livello cutaneo. Istologicamente, una proliferazione nevica giunzionale è localizzata alla giunzione dermo-epidermica. Nel caso del nevo dermico la proliferazione è prevalentemente a livello intradermico

Nella sua relazione ha parlato di nevi speciali. Quali sono e che caratteristiche hanno? Con “nevi speciali” intendiamo lesioni neviche che acquisiscono caratteristiche peculiari dovute a fenomeni immunologici o infiammatori che ne possono determi-

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