CULTURA-IsaM

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comunicazione grafica www.graficamanucci.com isabella@graficamanucci.com via Marte, 19 47923 Rimini cell. 333.2808672 CULTURA

Comunicare

Cercare il modo più diretto, semplice ma anche sorprendente, elegante o spiritoso, per comunicare e promuovere una realtà aziendale o culturale , è un mestiere.

Comunicare la sintesi di ciò che non si vede immediatamente, come l’anima di un’evento, la filosofia di un’impresa, l’attività e i prodotti di una singola azienda, attraverso la cura dei contenuti, l’equilibrio delle immagini, la scelta dei messaggi... è la mia forza creativa, e la vostra forza imprenditoriale.

Servizi

promozione di mostre, eventi, convegni: manifesti, depliant, cataloghi, pannelli descrittivi, grafica di allestimento

identità aziendale: loghi, etichette, buste, biglietti da visita, company profile, brochure, depliant, immagine coordinata per punti vendita

campagne pubblicitarie: inserzioni, manifesti, locandine

packaging espositori personalizzati grafica per stand fieristici presentazioni multimediali siti web servizi fotografici arte

comunicazione grafica

osservare ascoltare

cavalcaresemplificarein-formare sfiorare respirareimmaginare

Presentazione dei lavori:

CULTURA > mostre /eventi /arte

AZIENDE > attività private convegni /stand

Promozione di mostre, eventi culturali, arte

Da 25 anni opero nel settore della comunicazione per la promozione di eventi culturali, mostre collettive, esposizioni personali e di grande rilievo pubblico. Ho seguito più di 100 mostre con tematiche diverse: letteratura, arte, storia, religione, archeologia, scienza..., sviluppando tutte le fasi relative alla promozione e cura di ogni elemento di comunicazione all’interno del percorso espositivo.

> studio dell’immagine coordinata

manifesti / locandine / depliant / stendardi / cartoline

logo, carta intestata, busta / biglietti ingresso / inviti badge / inserzioni / cataoghi mostra / cd multimediali

> progettazione e realizzazione del sito web

> cura degli allestimenti

- progettazione grafica dei pannelli descrittivi

- grafica di allestimento e del percorso espositivo

- didascalie per oggetti esposti

- segnaletica interna ed esterna all’allestimento

> progetti artistici

realizzazione di inetrventi iconografici con tecniche miste, pittura / mosaico / bassorilievi

comunicazione grafica

CULTURA > mostre > eventi ARTE > interventi artistici

MINISTERO DELLA CULTURA

Comitato Nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco di Assisi

comunicazione grafica CULTURA

Roma, 5 ottobre 2023

Ufficio Stampa e Comunicazione

https://cultura.gov.it/comunicato/25316

eventi comunicazione grafica CULTURA

mostra | storico artistica

progettazione grafica manifesto / inviti / inserzioni pannelli descrittivi mostra, grafica di allestimento / segnaletica

cliente: Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini | 2021

comunicazione grafica CULTURA

eventi | associazione culturale

progettazione grafica del libro per il “20° anniversario Opera Baldo”: studio della comunicazione, ricerca immagini, impaginazione.

Manifesti / volantini /

cliente: Opera Baldo | Chioggia 2020

comunicazione grafica CULTURA

mostra | storico artistica

progettazione grafica dei pannelli descrittivi, grafica di allestimento

cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2019

|titolo mostra: “Si aprì una porta nel cielo. La Cattedrale di Monreale”

|superficie mostra: 700 mq / 102 pannelli grafici

comunicazione grafica CULTURA

arte | grafica e pittura

Intervento iconografico negli interni ed esterni della chiesa, mosaici, pitture, progettazione grafica del catalogo, creazione logo del gruppo artistico “Trasfigura”, video di presentazione dell’opera.

committente: Don Mario Guidi

Chiesa Parrocchiale S.Maria Annunziata | Gabicce 2018

comunicazione grafica CULTURA

ARTISTI

Maurizio Bellucci

Paola Ceccarelli

Luigi Cioppi

Antonietta Corsini

Elise Lynch

Jonah Lynch

Isabella Manucci

Davide Morini

VIDEO

Matteo Ricca

Jonah Lynch

Isabella Manucci

https://www.youtube.com/ watch?v=hG0EWAtO_ HQ&feature=emb_logo

Intervento iconografico nell’abside della chiesa, mosaici, pitture, progettazione grafica del catalogo

committente: Don Primo Soldi

Parrocchia Beato Pier Giorgio Frassati | Torino 2018

arte
comunicazione grafica CULTURA

ARTISTI

Jonah Lynch

Elise Lynch

Isabella Manucci

Antonietta Corsini

Davide Morini

T rasfigura

Arte liturgica per la Gloria di Dio nel mondo

Specifiche tecniche

- Area Presbiteriale

Trittico in tecnica mista: mosaico (pietre naturali / smalti), pittura acrilica su parete e tela di lino, sculture in terracotta, oro vero in foglia.

- Elemento preesistente: Crocifisso ligneo, contemporaneo.

- Dimensioni trittico: parte centrale cm 450 x 240 / parti laterali cm 450 x 300

- Area del Tabernacolo

Tenica mista: mosaico (pietre naturali / smalti), pittura acrilica su tela di lino, lampada in bronzo (fusione in cera persa).

- Dimensioni area tabernacolo: cm 250 x 250

- Tempo di lavorazione: due mesi in esterna (febbario-marzo 2018), 6 giorni di montaggio e completamento dell’opera in loco. Inaugurazione 11 Marzo 2018.

mostra | religiosa

progettazione grafica dei pannelli descrittivi, grafica di allestimento

cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2018

|titolo mostra: “Gesti e parole. Jorge Mario Bergoglio, una presenza originale.”

|superficie mostra: 1200 mq / 95 pannelli grafici

comunicazione grafica CULTURA

manifesti

IL VERDE MARE

Raffaella Chiucconi

progettazione grafica, illustrazioni, foto comunicazione grafica CULTURA

mostra | archeologica

progettazione grafica dei pannelli descrittivi, grafica di allestimento

cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2017

|titolo mostra: “Georgia, paese d’oro e di fede.”

|superficie mostra: 500 mq / 65 pannelli grafici

comunicazione grafica CULTURA

mostra | archeologica

comunicazione grafica
CULTURA

Il paradosso della piccolezza

Incontro-Scontro

letto è appesa una pistola, un oggetto che Chesterton si portò in chiesa andandosi a sposare perchè la camera da letto il luogo forse più avventuroso della casa: è la stanza del Nascere, del Matrimonio, dell’Amore, della Cavalleria, dell’Incontro/Scontro, delle due grandi Avventure dell’uomo: nascere sposarsi. giorno delle sue nozze sulla strada per la chiesa della funzione si fermò fare due sole cose: bere un bicchiere di latte nello spaccio dove sua madre era solito portarlo da bambino, eppoi ad acquistare una rivoltella con cartucce e con questa alla cintura egli si presentò all’altare. Così commentò la propria condotta: “che uno sposo si sia regalato doni nuziali come questi, sembrato qualcuno un’eccentricità, e se la sposa l’avesse conosciuto meno, avrebbe potuto immaginarsi, penso, che fosse un suicida o un assassino, o, peggio ancora, un astemio […] Non comprai la rivoltella per uccidere mia moglie, non sono mai stato veramente moderno. La comprai perché trattava della grande avventura della mia vita, con la vaga idea di difendere la mia sposa dai pirati che infestavano Norfolk Broads, verso quali eravamo diretti”.

mostra | letteraria

studio della comunicazione, progettazione grafica dei pannelli descrittivi, grafica di allestimento

cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2013

|titolo mostra: “Il cielo in una stanza: benvenuti a casa Chesterton.”|

|superficie mostra: 700 mq / 50 pannelli grafici

comunicazione grafica
Se lo studio la stanza n.1, un luogo individuale, in cui il singolo uomo si confronta con mondo, la camera da letto la stanza del n.2, dell’incontro con l’altro. Da uno due, c’è un abisso, dice Chesterton ne L’uomo che fu Giovedì: [...] non ci sono parole per esprimere l’abisso che corre fra l’essere soli l’avere un alleato. Si può concedere ai matematici che quattro due volte due; ma due non è due volte uno: due duemila volte uno” Il due numero dell’alleanza ma anche del duello: sulla porta della camera da
n.2
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Esistono tanti mondi: il cielo, la terra, il cuore umano... Dalla finestra come una pistola puntata verso il cielo campeggia il cannocchiale, ma sulla parete e sul tavolo dello studio dominano la scena un mappamondo e un microscopio: l’infinitamente grande l’infinitamente piccolo, il micro e il macro, perché nulla sfugge alla curiosità golosa dell’uomo chestertoniano, sapendo però che: “Si può conoscere il cosmo, ma non proprio ego; proprio io più distante di ogni altra stella”. In difesa del microscopio Chesterton sfiderà anche il cosmopolitismo di uno scrittore come Kipling. “Il signor Kipling, con tutti suoi pregi, il giramondo; non ha la pazienza di diventare parte di qualcosa. Un uomo di tale levatura onestà non può essere accusato di mero cinico cosmopolitismo; eppure è proprio cosmopolitismo la sua debolezza. [...] La verità che l’esplorazione e il progresso rendono il mondo più piccolo. Il telegrafo e la nave vapore rendono il mondo più piccolo. Il telescopio rende il mondo più piccolo; solo il microscopio lo rende più grande. Ben presto il mondo sarà diviso da una guerra tra telescopisti e microscopisti. primi studiano le cose grandi e vivono in un mondo piccolo; secondi studiano le cose piccole vivono in un mondo grande. […] Se desideriamo conoscerle, non dev’essere come turisti investigatori, ma con la lealtà dei bambini e la grande pazienza dei poeti. Conquistare questi luoghi significa perderli. L’uomo che resta nel suo orticello, che dà su un mondo incantato, è un uomo dalle grandi idee. La sua mente crea la distanza; l’automobile stupidamente la distrugge”. 4 CULTURA

mostra | letteraria

CULTURA

CANTINA CANTINA

Bagno B A G NO

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35 comunicazione grafica

mostra | scientifica

studio della comunicazione, ricerca immagini, illustrazioni, progettazione grafica dei pannelli descrittivi, grafica di allestimento

cliente: Gruppo SGR | Palazzo dell’Arengo | Rimini 2012

progetto scientifico a cura di: REMARKABLE

coordinamento e allestimento: I.E.S. / International Exhibition Service

progetto di allestimento: Maurizio Bellucci

|titolo mostra: “Il mio futuro è: in mostra.

La nostra eredità: una terra vivibile per i nostri figli”|

comunicazione grafica CULTURA

cliente: Gruppo SGR | Palazzo dell’Arengo | Rimini 2012

comunicazione grafica
mostra | scientifica
CULTURA

CULTURA

C hi e il protagonista della storia C hi e il protagonista della storia

?

Ppiù grande: l’esperienza della sua sproporzione, che esalta sua vera statura d’uomo che irrompano domande sul senso della vita, intesa come un’avventura ancora più grande, intensa decisiva. L’alternativa che, se non riconosce ciò per cui suo cuore fatto, davanti al fallimento del progetto che aveva immaginato protagonista ritragga in una tristezza amara disperata. vero protagonista della storia chi continua l’avventura no alla ne, lasciandosi trasformare mendicante da Colui che in grado di cambiare l’uomo fare nuove tutte cose. “Le forze che cambiano storia sono le stesse che cambiano cuore dell’uomo”. Lo testimonia drammatico processo iniziato dalla scoperta

LE

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Duello bastonate, Francisco Goya.

GuerreCivili

San Martín

Le agitazioni di questi 19 anni tentativi alla ricerca una libertà che non stata (...) mettono luce che maggior parte degli uomini bramano non tanto un cambiamento nei principi che governano ciò secondo me risiede vero male) bensì governo vigoroso; poche parole: militare. Perché chi sta affogando non attenzione dove aggrappa Allo stesso modo sono tutti d’accordo sul fatto che, per far che nostro paese possa esistere, sia assolutamente necessario che uno dei due partiti questione sparisca. Si tratta dunque cercare un salvatore che riunisca prestigio delle vittorie, salvaguardi provincie soprattutto, un braccio vigoroso che salvi patria dai mali che la minacciano Secondo l’opinione pubblica candidato sarebbe Generale Josè San Martin. Per affermare questo non mi baso numero lettere che ho ricevuto né sui commenti sentiti riguardo. Fondo mia opinione sulle circostanze odierne(...). mai possibile che sia prescelto per essere boia dei mie concittadini qual nuovo Silla copra mia Patria proscrizioni? No! mai poi mai! Preferisco subire mali che minacciano, piuttosto che essere lo strumento siffatti orrori.

Sparito punto d’unione degli antichi possedimenti spagnoli Monarchia) popoli delle capitali sia tradizional-populista che liberal-progressista. davvero possibile costruire società politica riguardo signi cato quel vuoto, quella mancanza pienezza che annida nell’anima che l’anima sperimenta anche nei momenti felicità schina ed esasperata sete potere contraddizioni guadagnarono terreno dopo Campagna Gli uomini non vivono d’illusioni ma di fatti. Cosa mi può importare che mi ripeta no alla nausea che vivo paese Libertà, quando realtà mi opprimono? Libertà! anni perché giochi con astuccio pieno lamette poi mi racconterà risultato. Libertà! Cosicché uomo onore attaccato dalla stampa licenziosa, senza che siano leggi che proteggano esistono, siano lusorie. Libertà! Cosicché se dedico qualsiasi genere impresa, arrivi una rivoluzione distrugga frutto del mio lavoro speranza sciare qualcosa da mangiare miei Libertà! Cosicché sia tartassato per pagare ingenti spese affrontate perché quattro ambiziosi vogliono fare una rivoluzione poi rimangono impuniti. Libertà! Per sacrificare miei dissensi guerre civili. Libertà! Per rischiare essere esiliato senza minimo processo forse causa una semplice divergenza opinioni (...). Maledetta sia una tale libertà. Non sarò godere dei benefi che questa elargisce (...).

libertà senza la domanda di ragione riguardo alla vera felicità, risolve nella ricerca di un falso salvatore politico che imponga attraverso il potere la violenza. Questa è la contraddizione che San Martin constata uta: verso rivoluzione l’indipendenza? senso profondo della rivolta che fare con rivalutazione degli antichi valoper farne sorgere nuovi (…). Quella forza che guarda verso futuro imparando dal passato quella che m’interessa (…) bisogna restituire libertà pensare beramente, farsi delle domande, che l’esatto contrario del calcolo dei messaggi (…). Questa rivolta contemporanea. (…). Questo possibile soltanto mette discussione prima persona, grado di attraversare proprie esperienze interiori; soltanto dopo potrà trasferire questo una società incatenata dalla nanza dai condizionamenti del linguaggio.

mostra | storica

studio della comunicazione e grafica della mostra progettata ad hoc nel percorso allestitivo delle pareti, grafica per pannelli descrittivi in rilevo e per altri elementi architettonici

cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2012

|titolo mostra: “Utopie e significato: due bandiere dell’Indipendenza dell’America Ispanica”|

comunicazione grafica
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loro “grido di libertà” ribadisce che natura dell’uomo rapporto con l’In nito. Davanti alle de della realtà, l’impeto del cuore lancia verso un’avventura in nita, perché desidera qualcosa di nuovo, qualcosa che sia in grado cambiare mondo di spalancare per tutti l’orizzonte di una nuova era. L’inevitabile impatto con la realtà rivela al protagonista di questa avventura limite della propria volontà di cambiare mondo, ma gli dà in cambio qualcosa
Pdell’America da parte della Spagna. sezione: 1492-1808 Tre secoli dopo, un imprevisto irruppe questo processo svegliò le volontà rivoluzionarie in coloro ch sarebbero diventati protagonisti dell’Indipendenza ispanoamericana quali, nel Bicentenario delle Indipendenze, meritano di essere nuovamente interpellati sezione: 1808-1824 Cosa c’entra la politica con desiderio del cuore dell’uomo? III sezione Le commemorazioni del Bicentenario dell’indipendenza delle nazioni ispanoamericane ci mettono di fronte a un momento decisivo della loro storia.
Cos’è realtà la rivoluzione americana? È, per caso, un cambiamento negativo, effimero, transitorio, come tutto quello che malsano? Qual’è sua origine? Quali sono le sue cause, sue aspirazioni, suoi obiettivi? Lungi dal costituire una rottura, la Rivoluzione può essere compresa nella continuità storica grazie essa. Questa continuità si evidenzia nei fatti, mentre rottura appare nelle coscienze.
LE GUERRE CIVILI: BARBARIE O CIVILTA L’esigenza
Perché l’adozione una modernità attraverso rottura francese, sarà adottato dalle nascenti nazioni americane, queste non seguiranno processo evolutivo altri paesi come l’Inghilterra gli USA? Questo iato sarà coperto nzione democratica effetti perversi lungo tutto secolo XIX, nella quale forma accesso potere consisterà nell’assumere simbolicamente rappresentanza del “popolo”: questa esprime”attraverso pronunciamento, attua” mediante capo della rivolta “parla” per mezzo degli ancora dopo 1821 processo smembramento continuerà dentro stesse patrie indipendenti. Tutti vogliono essere indipendenti degli altri America Centraarriva ridicolo dividere ormai piccola patria, approcesso dell’indipendenza ispanoamericana non con separazione dalla Spagna; continuò ancora lungo con parazione delle provincie formavano l’impero messicano, grande Colombia l’antico vicereame Río Plata. L’indipendenza una grande forza liberatrice, liberazione poteva essere usata sia per fare bene che per fare male. Alla con profondo pessimismo Bolivar esprime suoi dubbi: “Mi vergogno dirlo, ma l’indipendenza l’unico bene che abbiamo acquisito sacrificando tutto Le nazioni non potevano realizzarsi durante una generazione (...). “caudillo” era capo militare. Nacque dal perenne universale istinto umano che tempi guerra che possa reclutare truppe requisire risorse. regime coloniale manteneva con minimo presenza militare. Ma movimento indipendentista richiese una vera propria guerra, alcuni casi una lunga guerra, guerre creano guerrieri. ruolo preponderante dei soldati, un periodo cui potere civile disintegrando, comporta che soldati non soltanto combattano battaglie ma niscano col dominare anche politica. Perciò rivoluzione cazione militarismo: “caudillo”. introdusse una caratteristica sconosciuta all’anonima burocrazia del regime coloniale: personalismo, altà un individuo.
comunicazione grafica mostra | storica CULTURA

L’INDIPENDENZA

I PRECURSORI

mostra | storica

IL CONCILIO DELL’ARBËR

Nel 1610 l’arcivescovo cattolico di Antivari intraprese un viaggio in Albania si fermò un villaggio dove, su sessanta focolari, dieci erano islamici poiché così professava il capofamiglia. Ciononostante, tutte le case del villaggio contribuivano a mantenere il prete perché tutti gli uomini avevano mogli cristiane. Interrogato un musulmano, questi rispose che portava nel cuore la fede cristiana in seno quella voleva morire. Questo fenomeno noto come criptocristianesimo le altre minacce alla identità cristiana albanese furono affrontati a Lezhë con il primo Concilio Provinciale della Chiesa Cattolica Albanese del 1703. Tale Concilio fu fortemente voluto da Papa Clemente XI (1700-1721), al secolo Giovanni Francesco Albani, appartenente ad una nobile famiglia di Urbino origini albanesi. Clemente Albani

ILLYRICUM SACRUM forlivese Francesco Ricepu(1695–1742), gesuita, aveva raccolto una corposa documentazione sulla storia sacra degli Illiri dei loro discendenti. Clemente XI finanziò un soggiorno del Riceputi di due anni in Dalmazia, insistendo affinché l’opera prospettata vedesse la luce. Nei decenni successivi alla morte del pontefice albanese tutti Papi confermarono l’insistenza di Clemente XI lavoro fu portato avanti dal gesuita Daniele Farlati (1690–1773), il quale però morì poco prima della pubblicazione del quinto tomo. Qualche mese dopo, Papa Clemente XIV sciolse la Compagnia di Gesù. Fu grazie alla pazienza al patrimonio famigliare di Giovanni Jacopo Coletti, collaboratore di Farlati dal 1769, che il resto dell’opera venne alla luce. Abbiamo così, grazie all’impegno della Compagnia di Gesù dei Papi del Settecento, la più grande raccolta di atti fonti della storia civile ed ecclesiastica dell’Illirico, quindi anche degli albanesi. E’ un pilastro insostituibile per ogni ricostruzione successiva dei fatti storici di quelle terre quindi è un monumento che conserva, nelle decine di migliaia di pagine che lo compongono, l’identità storica dell’Albania.

studio della comunicazione, progettazione grafica dei pannelli descrittivi, grafica di allestimento

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cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2012

|titolo mostra: “Albania, Athleta Christi. Alle radici della libertà di un popolo.”|

comunicazione grafica UN POPOLO ANTICO
Tanto grande fu la fama di Giorgio Castriota come condottiero degli eserciti del Sultano, che egli si meritò l’appellativo con cui diventerà famoso: Iskender Bey, vale dire Bey Alessandro, cioè Alessandro il Signore, Alessandro “Il Grande”. Nel novembre 1443, giovane Castriota comandava la cavalleria turca alla battaglia di Nish, contro gli ungheresi di Giovanni Hunyadi. “Il comandante turco, spaventato dal coraggio ungherese, iniziò la ritirata, ma notando l’esiguità del numero di costoro, decise a dare l’ordine di inizio della battaglia. Scanderbeg tuttavia, invece di fermarsi, procedette con la ritirata, la quale trasformò pian piano in una completa rotta, coinvolgendo l’intero esercito ottomano. (…)”. (F. Noli, Ritornato nelle sue terre, con un colpo di mano nel giro di una sola notte riprese Kruja, la capitale del principato paterno. Tutto avvenne, secondo Barleti, in un fervente clima di rivolta da tempo preparata: “La libertà era sulla bocca di tutti. Il dolce nome della libertà si sentiva ovunque”. Historia vita gestis Scanderbegi Riuniti principi albanesi in una Lega, nel 1443 formò per la prima volta una compagine albanese unita. A Firenze, nel frattempo, stava perfezionando l’unione tra Chiese d’Oriente d’Occidente, facendo venir meno il maggior elemento di divisione tra gli albanesi. 29 giugno 1444 gli albanesi compirono miracolo, sbaragliando un fortissimo esercito ottomano di 25 mila uomini nella piana di Torvioll, nell’Albania orientale: “All’alba del 29 giugno, gli albanesi ebbero l’occasione di vedere bene nemico con quale si sarebbero dovuti misurare. L’intera pianura era ricoperta da loro pareva quasi che turchi null’altro avessero da fare che calpestare con primo impeto piccolo esercito albanese. monti intorno echeggiavano del fragore delle loro trombe, dei loro tamburi delle loro grida assordanti. Scanderbeg cavallo galoppava innanzi il suo esercito, chiamava per nome ufficiali soldati ed esortava tutti fare il loro dovere da uomini”. (F. Noli, “Scanderbeg, fattosi il segno della santissima croce gridò forte, ah valorosi, et fedelissimi miei soldati, et fratelli, seguitemi; et così fu il primo ad entrare nella battaglia!”. Franco, illustri gloriosi gesti vittoriose impresse… Scanderbeg
LIBERTAS IN OMNIUM ERAT ORE
Famiglia albanese (Marubi)
CULTURA
comunicazione grafica mostra | storica CULTURA

mostra | letteraria

grafica per pannelli descrittivi e di allestimento

Cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2010

| titolo mostra: “Ma misi me per l’alto mare aperto.

L’Ulisse: quando Dante cantò la statura dell’uomo” |

comunicazione grafica CULTURA

mostra | attualità

studio della comunicazione, progettazione grafica dei pannelli descrittivi, grafica di allestimento

cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli | Fiera Rimini 2010

|titolo mostra: “Um Céu no Chão. Un cielo in terra. Il Samba del morro”|

comunicazione grafica CULTURA

eventi / grandi mostre

studio della comunicazione e progettazione grafica di: manifesti, locandine, stendardi, pannelli descrittivi, cartoline, carta intestata, biglietti ingresso, biglietti invito, badge, depliant, inserzioni, didascalie per oggetti esposti, segnaletica, grafica di allestimento

cliente: Meeting per l’amicizia fra i popoli

> mostra istituzionale allestita in occasione del 30° anniversario del Meeting

Fiera | Rimini 2009

> mostra storico - archeologica:

“Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra occidente e oriente”.

Castel Sismondo | Rimini 2005

> mostra storico - aristica:

“La Sistina e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro.”

Castel Sismondo | Rimini 2003

comunicazione grafica CULTURA

eventi | settore scientifico

studio della comunicazione e progettazione grafica di: manifesti, inviti, catalogo, pannelli descrittivi, grafica di allestimento per mostra

cliente: Società Italiana di Medicina del Turismo

coordinamento e allestimento: IES / International Exhibition Service

> mostra itinerante:

“Vecchie e Nuove epidemie” - Roma - Ancona - Bologna - Modena - Forli | 2010/2011

> catalogo: “150 anni di Sanità Italiana”

Presentazione Camera dei Deputati | Roma 2011

comunicazione grafica CULTURA

eventi | settore artistico religioso

studio della comunicazione, progettazione grafica di manifesti, inviti, pannelli descrittivi, grafica di allestimento

Cliente:

Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto

| titolo mostra: “Ludovico Seitz, e la cappella tedesca di Loreto.” | Loreto 2009

comunicazione grafica CULTURA

eventi | settore artistico religioso

cura dei contenuti, studio della comunicazione e progettazione grafica di: catalogo, CD multimediale, manifesti, inviti, pannelli descrittivi, stendardi, grafica di allestimento per mostra

Clienti:

> Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa | Vaticano 2005

mostra artistica a cura dell’Associazione IL BAGLIO: “Il Progetto della Casa del Dio vicino”

In occasione del Sinodo dei Vescovi | Sala Nervi | Vaticano 2005

> Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto / Imago Unitatis | Loreto 2007

mostra Internazionale di Arte Contemporanea: “Crucis Mysterium. Il mistero della Misericordia”

> Associazione Culturale Di-Segno | Padova 2007

mostra di Architettura e Arte Sacra: “Sinfonia dello Spazio Liturgico”

comunicazione grafica CULTURA
sempre mi attraggono sassi, foglie, legni, segni del tempo, segnati dal tempo. Solchi e colori di una vita... Capolavori misteriosi. comunicazione grafica
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