Asta 0022 Libri, Manoscritti e Autografi

Page 11

GONNELLI CASA D’ASTE

La Congrega dei Rozzi di Siena 13. Farsa rusticale in terzine e quartine. Inizi del XVI secolo. Manoscritto cartaceo in-4° stretto (mm 295x110). Carte [18], vergate in inchiostri diversi da un’unica cinquecentesca mano, con correzioni e aggiunte. Alcuni forellini da ossidazione dell’inchiostro ma ottima conservazione. Cartonato alla rustica, con fitte annotazioni di mano antica alle sguardie. Custodia in pelle.

Manoscritto senese in cui si alternano un libro di conti con annotazioni di acquisti e pagamenti di tal Jo. Arrivabene alle terzine e quartine di una breve pièce teatrale, e in fine sono trascritti tre componimenti poetici intitolati Capitula ad Amasia. Il manoscritto, datato 10 luglio 1512 alla prima carta e 10 maggio 1519 a carta 7v, contiene una farsa rusticale in vernacolo senese-toscano priva di titolo incentrata su cinque personaggi: Ersilia, Aroldo, Drisero, Oreste e Sinile; ha al suo interno anche una Canzone a ballo in due quartine (carta 10v). Sebbene non se ne conosca l’Autore, si tratta con ogni probabilità di un componimento riconducibile alla famosa Congrega dei Rozzi, che nel 1531 si fece Accademia, che risulta ad oggi inedito. Uno dei primi autori del genere fu Mariano Trinci detto Maniscalco dalla sua professione, attivo nei primi decenni del secolo; di lui si conoscono varie opere (cfr. Melzi II, 162) di cui la maggior parte a carattere rusticale; in particolare nella commedia Il Bicchiere, pubblicata nel 1514, il tema e i personaggi si avvicinano molto a quelli della nostra farsa: la giovane Erifile è sposata al vecchio e avaro Senile ed è corteggita dal giovane e innamorato Pulidoro. Sull’importante produzione teatrale dei Rozzi hanno scritto D’Ancona, Croce e Alonge. «Il secolo XVI [...] dètte origine in Siena ad un teatro interamente popolare e borghese: quello della Congrega dei Rozzi» (Mazzi 3), che furono fra i primi a porre in scena i contadini. Cfr. Romei, Minima letteraria 134: «Siena viveva

allora una stagione incantata di precario e come sospeso fervore [...]. Naturalmente quel moto centripeto di integrazione sociale ed intellettuale non poteva che metter capo a forme di aggregazione via via più complesse [...]; nasceva così, fra i ceti medio-bassi, la Congrega dei Rozzi, produttrice di un tipico manufatto artigiano (la farsa rusticale) assai fortunato sul mercato letterario».

€ 7500

14. Nev’î Yahya Efendi (Malkara 1533 - Istanbul 1599) Manoscritto ottomano di astrologia e astronomia. Istanbul, fine del XVI secolo. Manoscritto cartaceo (mm 208x230). Carte [100]. Testo in turco vergato in inchiostro rosso e nero, con 5 diagrammi del sistema astronomico tolemaico. Legatura coeva in pieno vitello con dorso e parte dei piatti ricostruiti, decorata da un arabesco impresso a secco al centro dei piatti e contornato da filetto dorato; tassello cartaceo con titolo al dorso. Con molte annotazioni marginali.

Manoscritto turco ottomano databile, dalla filigrana, sul finire del XVI secolo, possibilmente di mano di Nev’î Yahya Efendi (Malkara 1533 - Istanbul 1599), precettore del principe Mustafa, figlio del Sultano Muran III. Il codice contiene vari scritti di carattere scientifico, principalmente astronomico-astrologico.

€ 1500

La città di Siena - inizio XVIII secolo 15. Raccolta di circa 757 carte contenenti avvisi della città di Siena. Datati 1702-1705. Manoscritti a inchiostro nero. Carte con filigrana. Ottimo stato. Dimensioni varie. (757) Interessante materiale da studiare.

€ 480 TUTTI I LOTTI SONO RIPRODOTTI NEL SITO WWW.GONNELLI.IT

9


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.