BOOK FASHION MILITARY

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MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA A.F.A.M

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI PALERMO DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO IN PROGETTAZIONE DELLA MODA

“FASHION MILITARY” PROGETTO DI TESI di

GIUSEPPE RESTIVO RELATORE

prof. ROBERTA LOJACONO CONSULENZE

prof. VITTORIO UGO VICARI prof. SERGIO PAUSIG A.A. 2011 - 2012



Introduzione L’idea di affrontare un progetto di tesi sulla giacca matura per caso durante un lavoro precedente di progettazione della moda; in quella circostanza la collezione total look da me disegnata prevedeva alcune giacche dal taglio particolare che offrivano diversi spunti su cui poter creare una intera collezione. E’ dopo un’attenta analisi delle prossime tendenze moda che l’argomento principale “Il mondo militare” viene affrontato, proprio come per le tendenze milanesi, in quattro sottotemi. Fashion military e una collezione di giacche pensate per tutte le donne pronte a divertirsi, indossando capi fuori da ogni schema; giacche ultrapersonalizzate, sia nei tagli e particolari quanto nei colori psichedelici e decisi. Una moda all’insegna dell’originalità, della ricercatezza e della cura del dettaglio che creano un look capace di farsi notare in qualsiasi circostanza. Nonostante la collezione sia costituita prevalentemente da giacche, tuttavia non mancano suggerimenti su come poter indossarle, accostando pantaloni, jeans e gonne a volte semplici in unica tinta, altre in pendant alla giacca stessa. Diversi gli spunti e le versioni da indossare in varie occasioni: dai trench da sera a giacche meno impegnative da abbinare a jeans con anfibi o scarpe da ginnastica. Giacche-gilet versatili da indossare in qualsiasi momento, o raffinate giacche-abito per la sera. Immancabile il tailleur pantalone di stampo maschile abbinato a tacchi vertiginosi e cappello militare.


Trend Book



NEAT Alta definizione come protagonista assoluta: via libera a design schematici e cromatismi perfetti grazie a tonalità vive, dense e lucenti. I colori sono pieni e mantengono la stessa intensità su materiali diversi. Le lane sono leggere ma corpose, con superfici mosse e contrasti double-face, mentre le sete sono fluide con un look specchiante, opaco e crespato. I jersey invece, sia satinati, sia felpati, sono finissimi e arricchiti da nastri lucidi e bottoni reversibili. Le geometrie spiccano in versione micro e macro, ricoprono totalmente tessuti ed accessori con composizioni e sovrapposizioni di righe, quadri e losanghe. Fantasie e giochi grafici che ricordano progetti di architettura, scacchiere, puzzle e opere d’arte contemporanea. I materiali appaiono come incisi, cesellati grazie ad effetti a sbalzo e tecniche di stacco delle superfici. I tessuti sono imbottiti e trapuntati come pietre sfaccettate; jersey goffrato a bolle, barrette, tronchetti e velluto devorè a meandri come bassorilievo. Completano questa visione geometrica micro origami con plissè serico, bordure in materiali termoplastici e fibbie ad effetto 3D.

RUGGED Tecnologia e confort in costante dialettica per far fronte al dinamismo quotidiano con forza e rigore. Si guarda alla semplicità monocanale per proporre materiali vigorosi ma addolciti; panno e flanelle logorate in brinato come shetland. Gli abiti sono rifiniti con profili di lana cotta, etichette in pelle usurata, accessori come alamari e bottoni in legno e metalli grezzi. Le superfici si ispirano a un paesaggio roccioso con crespature e granulosità sia laniere sia seriche, jacquard effetto corteccia, macro seersucker in lana, crespature con dévoré e incrostazioni “silicee” multistrato. Il pietrame allo stato grezzo rivive in bottoni porosi, striati e corrosi e in nastrini stampati a venature e granuli. Per far fronte al grande freddo si ricorre a materiali hi-tech in armonia con la natura: ecopellicce da fauna antica con pelo lungo, folto e arruffato, membrane isolanti tipo neoprene, rivestimenti sia in lana sia in nylon lucido, doppiature feltro/agnellino ed eco pelle/mufoln. Infine bordi in lana malfilé e ciuffi di pelo, intrecci con fettucce in eco-pelle e feltro, zip con nastro infeltrito e tagliato a vivo ispirano protezione e senso del calore.


PRECIOUS Un viaggio nel tempo e nello spazio per reinterpretare in chiave moderna le ricchezze culturali sparse in tutto il mondo. Si parte dalle etnie asiatiche con le loro opulenze e folclori: jacquard in lana/ seta, intarsi matelassé, sete operate e rasi liquidi, ricami a fil d’oro, arabeschi in lamé e tigrature paillettate. Le magie d’Oriente rivivono in passamanerie come filigrana, nastri operate con pietre, macramé in lana e fili ramati, macro bottoni decorati. Si passa poi al fascino dark del Medioevo che rivive in laminature metalliche brunite, superfici vellutate e verniciate a geometrie, maglia anticata, incrostazioni mordoré e broccati scuri spruzzati glitter. Cupi splendori anche per le rifiniture che includono mix di catene e maglie e bruniture diverse, bordi laminati tipo armature e ricami bronzei su chiffon accoppiato a lana. Infine si guarda un mondo floreale iperrealistico e astratto; ecco dunque nature morte stile pittura fiamminga, tecniche di decoupage, stampe fotografiche su voile e chiffon e macro fiori jacquard. La terza dimensione assume un ruolo centrale e rende la visione più realistica grazie a ikebana con inchiostri rigonfiati, corolle a crochet, ‘tappeti’ di petali a rilievo, bottoni a corolla e broche multimateriche a forma di orchidea.

BLURRED Atmosfere sfuocate e sofisticate caratterizzate da elaborate dissolvenze e lievità materiche si tingono di colori acquerellati e delicati in contrasto di luci e ombre. Il tweed si rinnova e assume colori e texture originali; lana, cashemere e alpaca formano patch-work irregolari e disordinati, si arricchiscono di garzature a pelliccia e stampe trompe-l’oeil, passamanerie in buclè e passanti in metallo con catenelle multimelange a frange. Una sensazione impalpabile che si nutre di organze acquerellate, chiffon ombreggiati, angora e kid mohair a pelo estratto, mentre delicatezza e sofficità di inserti e ricami in marabù, tulle arricciato, corolle in fettucce di lapin ci regalano visioni vaporose. Ma non mancano suggestioni oniriche in stile “pollock” ottenute con sovratinture a spruzzo, dip dye e tecnica shibori. Un caos creativo che prevede un mix grafico/figurativo a mano libera, stampe digitali, sovrapposizioni, inserti a motivi scomposti con dévoré e sovrastampa e ritagli di pizzo termo-fusi su raso e panno.



Filosofia di collezione Fashion military è una collezione prêt-à-porter autunno-inverno 2012-13 di giacche per donna, ispirata al mondo militare e alle tenute da combattimento. l’abbigliamento militare non rappresenta mero punto di arrivo, ma un poliedrico ed interessante punto di partenza: le linee degli abiti e delle corazze vengono smontate, sezionate e ricomposte in un nuovo look ultra personalizzato, modellato sul corpo della donna. Le interpretazioni avvengono seguendo un viaggio verso quattro filoni paralleli:

-ROBOTS:

Il mondo dei robot manga e quelli dei video games: la tecnologia e il design, simbolo del progresso e della modernità, si fanno strumento creativo ed interpretativo del fumetto contemporaneo. Uno stile minimalista nelle linee quanto nei tagli schematici, contrapposto a flash cromatici dati da tinte intriganti e decise che non lasciano spazio ai mezzi toni. Eccitanti sensazioni di smarrimento provocati dai disegni psichedelici delle trame dei tessuti, giocati su bianco e nero. Tessuti sintetici lavorati a laser e smaltati contrapposti a tessuti unica tinta dai colori brillanti. Una femminilità che esplode nell’immagine delle power woman dello stilista Felipe Oliveira Baptista: eroine indossano eccentriche creazioni, in sfida costante con la forza di gravità.

-ARMATURE: Richiami medievali rievocano dal passato armature metalliche una volta scintillanti, ormai corrose dal trascorrere del tempo. Impunture che ricordano le sagomature e nervature degli armamenti e tagli che ricordano i farsetti e il giuppone cinquecentesco. La silhouette delle giacche è definita da un punto vita serrato e messo in evidenza, dal quale fuoriescono alette e falde “sparate” verso l’esterno; a tratti colli alti e voluminosi e altri, scolli lineari o revers. Il senso di vissuto viene accentuato sia dai tessuti increspati, dalle garze rovinate, velluti infeltriti, lana cotta logorata e pelle usurata, sia dalle tinte beige, terre e henné che, in oltre, esaltano senso di sporco e impolverato, donando


alla donna una mise dal sapore rustico chic; il tutto accostato a tinte nere e grigi che creano un inquietante ricordo di un passato molto lontano, buio e di decadenza.

-SAMURAI:

Le magie d’oriente rivivono con le atmosfere donate dai ricchi decori e colori dei tessuti floreali delle remote etnie asiatiche e dal loro folklore, creando uno straordinario effetto coloristico che solo nelle zone asiatiche è possibile ammirare: dagli aranci ai viola e blu tendenti al nero, dal fuxia rosaceo a degli azzurri tendenti anche al verde; Trapuntature e tessuti trapuntati che richiamano le particolari corazze samurai mescolati ai semplici, voluminosi e lineari kimono delle geisha giapponesi. Abiti dai virtuosi tagli e nuovi volumi creano un gioco di alternanza degli opposti con cortissimo e lunghissimo, strettissimo e larghissimo, tessuti leggeri e pesanti.

-MILITARY: Sensualità e glamour si legano e mescolano in uno stile androgino, dove emerge il fascino della donna iper-femminile dall’insieme mascolino. Un’ alternanza di maschile e femminile nei tagli ispirati alle uniformi militari ottocentesche e nei tessuti gessati, a “lisca di pesce”, presi in prestito dal guardaroba maschile, fusi con colli “a mo di corsetto steccato”. Abiti lunghi che accarezzano le linee morbide del corpo della donna affiancate a mise in stile dandy. Atmosfere sfuocate e dai colori pastello e delicati delineano il guardaroba di una donna fatto di pezzi semplici a pari passo con la raffinatezza.


ROBOTS

Il mondo dei robot manga e dei videogames. Design schematici e colori psichedelici.

SAMURAI

Il folklore delle varie etnie asiatiche. Le magie d’oriente nei colori e decori con linee kimono e a corazza samurai.

ROBOTS ARMATURE

Armature cinquecentesche corrose e rovinate dal tempo. Silhouette spigolose, tinte terra e neri.

ARMATURE

MILITARY

Uniformi militari ottocentesche in versione raffinata e glamur. Il dandy e l’androginia in atmosfere color pastello.

MILITARY









ARMATURE








SAMURAI








MILITARY








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