Do$.ssa Graziella Franchi
Direzione Sanitaria Azienda Ospedaliero-‐Universitaria Careggi
Il Codice Rosa è un proge$o regionale di accoglienza al Pronto Soccorso dedicato a chi subisce violenza Si tra$a di un percorso riservato alle viCme di violenza senza disEnzione di genere o età che a causa della loro condizione di debolezza, più facilmente possono diventare viCme
• Codice Rosa non significa ‘codice colore’ • il termine ‘rosa’ non fa riferimento ad un colore bensì ad una rosa bianca • il codice rosa è rappresentato da un logo che simbolizza due mezzelune che si incrociano, significato di accoglienza ed aiuto alle viCme di violenza
A CHI SI RIVOLGE: non solo a donne ma anche a bambini ad anziani in generale A SOGGETTI IN CONDIZIONE DI VULNERABILITA’
La storia
Il Codice Rosa nasce nel 2010
nell'Azienda Usl 9 di Grosseto come proge$o pilota poi diventa PROGETTO REGIONALE
dal 2014 il Codice Rosa è aCvo in tu$e le Aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana: le ASL di Massa e Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Pisa, Livorno, Siena, Arezzo, Grosseto, Firenze, Empoli, Viareggio e AOU Careggi, Meyer, Pisana e Senese
A CAREGGI È presente dal 2013 coinvolgimento dei punE di Pronto Soccorso PRONTO SOCCORSO GENERALE OCULISTICA OTORINO CTO ACCETTAZIONE MATERNITA’ – CENTRO ANTIVIOLENZA
PERCHE’ LO SVILUPPO DI QUESTO PROGETTO?
Violenza sulle donne
secondo i daE dell’ ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ • il 35% delle donne nel mondo è viCma di violenza fisica e/o sessuale da parte del partner o di sconosciuE; • il 38% dei femminicidi avviene per mano del proprio compagno • il 30% dei maltra$amenE alle donne ha inizio in gravidanza
in Italia
si sEma che: • 6.743.000 donne tra i 16 ed i 70 anni siano viCme di abusi fisici o sessuali • circa un milione abbia subito stupri o tentaE stupri ! il 14.3% delle donne è stata viCma di aC di violenza da parte del partner ! la violenza domesEca è la seconda causa di morte per le donne in gravidanza
Violenza sugli anziani
L’Organizzazione Mondiale della Sanità sEma che in Europa: circa 4 milioni di anziani ogni anno sia viCma di maltra$amento circa 2500 anziani ogni anno perdano la vita in seguito a maltra$amenE
Violenza sui minori
DaE internazionali relaEvi a paesi di situazione economica medio-‐alta: • incidenza annuale di abuso fisico riferito dai genitori: 4-‐16% • incidenza annuale di incuria: 1.4-‐15.4% • incidenza annuale di abuso psicologico: 10.3 %
Da# Do&.ssa Metella Dei
VIOLENZA FISICA uso di qualsiasi a$o guidato dall’intenzione di fare del male o terrorizzare la viCma. AC riconducibili alla violenza fisica sono: • lancio di oggeC , spintonamento, schiaffi, morsi, calci o pugni, colpire o cercare di colpire con un ogge$o, percosse, soffocamento, minaccia od uso di arma da fuoco o da taglio
VIOLENZA SESSUALE • imposizione di praEche sessuali indesiderate o di
rapporE che possono danneggiare fisicamente e che siano lesivi della dignità, o$enute con minacce di varia natura. L’imposizione di un rapporto sessuale o di un’inEmità non desiderata è un a$o di umiliazione, di sopraffazione e di soggiogazione.
VIOLENZA PSICOLOGICA
• Racchiude ogni forma di abuso che lede l’idenEtà della donna: • a$acchi verbali come la derisione, la molesEa verbale, l’insulto, la denigrazione • gelosia ed ossessività: controllo eccessivo, accuse ripetute di infedeltà e controllo delle sue frequentazioni, minacce v e r b a l i d i a b u s o , a g g r e s s i o n e , a b b a n d o n o , danneggiamento degli oggeC di proprietà della donna, violenza sugli animali cari alla donna e/o ai suoi figli/ • La violenza psicologica non è un impeto d’ira momentaneo ma un tormento costante e intenzionale con l’obieCvo di so$ome$ere l’altro e di mantenere potere e controllo
VIOLENZA ECONOMICA • limitare o negare l’accesso alle finanze familiari,
occultare la situazione patrimoniale e le disponibilità finanziarie della famiglia, vietare, ostacolare o boico$are il lavoro fuori casa della donna, appropriarsi dei risparmi o dei guadagni del lavoro della donna e usarli a proprio vantaggio, a$uare ogni forma di tutela giuridica ad esclusivo vantaggio personale e a danno della donna (per esempio l’intestazione di immobili). " Tale forma di controllo diretto, che limita e/o impedisce l’indipendenza economica della donna, spesso non permette la sottrazione da una relazione distruttiva di maltrattamento
STALKING
Indica il comportamento controllante messo in a$o dal persecutore nei confronE della viCma da cui è stato rifiutato (prevalentemente è l’ex partner). Spesso le condo$e dello stalker sono subdole, volte a molestare la viCma e a porla in uno stato di soggezione, con l’intento di comprome$ere la sua serenità, farla senEre braccata,
comunque non libera
Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lo$a alla violenza contro le donne e la violenza domesEca
Convenzione di Istanbul
ado$ata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 7 aprile 2011 definisce: la violenza contro le donne come violazione dei diri5 umani violenza domes#ca tu5 gli a5 di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare
L.R. 59/2007 “Norme contro la violenza di genere”: linee guida regionali contro la violenza di genere Art. 1 -‐ Principi La Regione Toscana riconosce che ogni Epo di violenza psicologica, fisica, sessuale ed economica, ivi compresa la minaccia di tali aC, la persecuzione, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata, cosEtuisce una violazione dei diriC umani fondamentali alla vita, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità, all’integrità fisica e psichica e cosEtuisce un’autenEca minaccia per la salute ed un ostacolo al godimento del diri$o a una ci$adinanza sicura, libera e giusta.
Art. 3 -‐ CosEtuzione della rete …La Regione sosEene e incenEva la cosEtuzione di una rete di relazioni tra i Comuni, le provincie, le Aziende ospedaliero-‐universitarie, le Aziende Unità Sanitarie Locali (USL), le società della salute, l’ufficio scolasEco regionale e gli uffici scolasEci provinciali, le Forze dell’ordine, gli uffici territoriali del Governo-‐ Prefe$ure, la Magistratura, i Centri AnEviolenza presenE sul territorio che abbiano nei propri statuE tali finalità.
Art. 5 Sostegno e soccorso alle viCme della violenza … La rete di cui all’arEcolo 3 garanEsce un collegamento costante tra i soggeC che la cosEtuiscono al fine di assicurare alla viCma della il soccorso in ogni fase, presso le stru$ure ospedaliere o presso le aziende USL…
Il 10 dicembre 2013 viene firmato un protocollo di intesa tra: L’Azienda Ospedaliero-‐Universitaria Careggi L’Azienda Ospedaliero-‐Universitaria Meyer L’Azienda USL 10 Firenze La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze La Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Firenze per la cosEtuzione di un Gruppo OperaEvo InterisEtuzionale per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronE delle fasce deboli
Il protocollo rappresenta un primo passo per la sinergia InterisEtuzionale degli intervenE. Tale interazione prevede il coinvolgimento e l’estensione degli accordi a tu$e le IsEtuzioni che insistono sul territorio fiorenEno. A$ualmente la Procura della Repubblica è aCvo il TAVOLO DELLE ‘BUONE PRASSi’ che vede coinvolE gli ospedali del territorio FiorenEno, le Forze dell’Ordine ed il Comune di Firenze. Il tavolo ha l’obieCvo di condividere delle procedure per la presa in carico e la gesEone concordata del percorso delle viCme di violenza.
L’accoglienza della viCma di violenza nell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi
QUALI SONO I PUNTI DI ACCESSO PRONTO SOCCORSO DEA PRONTO SOCCORSO CTO PRONTO SOCCORSO OTORINO PRONTO SOCCORSO OCULISTICA ACCETTAZIONE MATERNITA’
ACCOGLIENZA VITTIME DI
MALTRATTAMENTO, VIOLENZA, STALKING
ACCETTAZIONE MATERNITA’ CENTRO ANTIVIOLENZA
ACCOGLIENZA VITTIME DI ABUSO
→ Accoglienza dedicata → Anamnesi mirata → Triage in ambiente riservato – stanza ‘rosa’ → Recupero dei dati dei precedenti accessi → Consulenze in sede → Accompagnamento con personale formato → Segnalazione alle Forze dell’Ordine → Contatto con i Centri Antiviolenza → Collegamento con ambulatori interni (ARPE)
PRESSO
I PUNTI DI PRONTO SOCCORSO E’ PRESENTE PERSONALE FORMATO PER LA PRESA IN CARICO DELLE VITTIME DI VIOLENZA IN GRADO DI RACCORDARSI CON LE ISTITUZIONI TERRITORIALI PER L’ITER SUCCESSIVO ALL’ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO
Violenza sulle donne "La violenza contro le donne è forse la violazione dei
diriC umani più vergognosa. Essa non conosce confini né geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che conEnuerà, non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso verso l’uguaglianza, lo sviluppo e la pace." Kofi Annan
Segretario Generale delle Nazioni Unite, Congresso ONU 1998