GiuliaViva anno III n.5 del 9 marzo 2013

Page 1

Anno III numero 5 del 9 marzo 2013

GiuliaViva è anche on-line su www.giuliaviva.it

Quindicinale d’informazione giuliese distribuzione gratuita - tiratura 2500 copie

a t i tu

ra g a i p co

Come si spendono i nostri soldi? quanto ci costano pubblicità e sponsorizzazioni delle partecipate comunali?....

l’inchiesta alle pagg. 6 e 7


AGENZIA IMMOBILIARE DE ASCENTIIS C.so Garibaldi 71/73 – Giulianova Alta (TE) Tel. e Fax. 085.8005736 338.8213188 – 347.3612374

VENDE GIULIANOVA – Via Gramsci Appartamento al primo piano in ottimo stato con vista mare, completamente arredato, composto da: ingresso, soggiorno, cucinotto, bagno, due camere, cantina e posto auto coperto. €. 115.000,00 GIULIANOVA – Via Parini Appartamento immerso nel verde, al piano rialzato, composto da: ingresso, soggiorno, cucina, due bagni, tre camere, giardino, cantina e posto auto coperto. €. 158.000,00 GIULIANOVA – Via Marzabotto Appartamento al piano terzo, composto da: ingresso, soggiorno, cucina, due bagni, due camere, balconi, terrazzino e garage. €. 158.000,00 GIULIANOVA – Viale Orsini A pochi passi dal mare, Appartamento di nuova costruzione posto al primo piano di una signorile palazzina, composto da: soggiorno, cucinotto, bagno, due camere, terrazzo e balconi. €. 160.000,00 GIULIANOVA – Via Alleva Appartamento a due passi dal centro, posto al piano terra con ingresso indipendente, composto da: ingresso, soggiorno, cucinotto, due camere, due bagni, due posti auto e corte annessa. €. 145.000,00 GIULIANOVA – Via Quasimodo Appartamento al primo piano di piccolo stabile, composto da: soggiorno, cucina abitabile con camino, due bagni, due camere matrimoniali, ampi balconi e posto auto. GIULIANOVA ALTA – Via S. Francesco Casa singola su di un piano, ottimamente rifinita, composta da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno, ripostiglio, soffitta e terrazzino. €. 150.000,00 GIULIANOVA – Corso Garibaldi Appartamento al primo piano di piccolo stabile, composto da: soggiorno con camino, cucinotto, due camere, bagno e balcone. €. 90.000,00 GIULIANOVA- Via del Campetto Appartamento al secondo piano, composto da: soggiorno con angolo cottura, bagno, due camere, cantina e posto auto coperto. €. 130.000,00 GIULIANOVA – P.zza Dante Appartamento indipendente in buono stato, composto da: soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno, balcone e terrazzo. €. 75.000,00 GIULIANOVA – Via Napoli A due passi dal centro, Appartamento indipendente con corte annessa, composto da: soggiorno con angolo cottura, bagno e camera. €. 110.000,00


I

Istantanee giuliesi Smemoranda /1

“Le amministrazioni di sinistra hanno avuto il grande merito di aver tutelato una vivibilità urbana, conservato un “disegno” paesaggistico alla nostra città e soprattutto garantito un equilibrato mercato edilizio: è sufficiente vedere i disastri compiuti altrove, per le scelte urbanistiche sbagliate che sono state compiute (Gruppo consiliare DS, capogruppo Francesco Mastromauro, a proposito del Prg del 1994, comunicato stampa del 13 novembre 2002). “Nella Variante nessuna colata di cemento per la collina, diversamente da quanto previsto dal Prg del 1994” (Francesco Mastromauro, “Il Messaggero”, 22 febbraio 2013). Dulcis in fundo: si è saputo che la SUP ha bocciato quanto previsto dalla Variante della Giunta Mastromauro sulla collina nord per motivi… paesaggistici !!

Smemoranda/2

“Nei prossimi mesi, comunque entro la primavera, verranno installati quattro distributori di acqua potabile in quattro diverse ubicazioni... L’acqua sarà venduta al prezzo di cinque centesimi di euro al litro” (“Il Messaggero”, 22 febbraio 2013) “Verranno posizionati in diversi punti della città e nelle scuole, iniziando dalle elementari, dei distributori automatici di acqua attinta dall’acquedotto del Ruzzo, sia naturale che gasata, anche refrigerata. “La distribuzione sarà assolutamente gratuita - specifica il sindaco Mastromauro - ...” (comunicato stampa del Comune di Giulianova, 1 aprile 2010)

GiuliaViva anno III n.5

3

Meglio evitare Prima il messaggio che, in occasione delle primarie del PD, invitava a scegliere Bersani. Ora quello che esortava a votare Partito Democratico alle recenti elezioni politiche. Non portano fortuna a Francesco Mastromauro (la firma in calce ai due sms era la sua) gli appelli “elettorali”, se è vero che nel primo caso fu Renzi a raccogliere più preferenze a Giulianova, mentre nel secondo è stato il Movimento 5 Stelle a rifilare una scoppola memorabile al PD giuliese. Visti i risultati, sarà bene che in analoghi frangenti il cellulare del primo cittadino rimanga in futuro prudentemente silenzioso.

Inaugurare, e poi?

Bonifica dell’amianto: contributi Scade il prossimo 8 aprile il termine per richiedere il contributo comunale, erogato tramite fondi regionali, per lo smantellamento dell’amianto da abitazioni ed esercizi commerciali. L’importo massimo rimborsabile è di 1850 euro, con un limite di 540 chili o 30 metri quadrati di materiale.

Inaugurata in pompa magna, ma lontana dall’essere pienamente e regolarmente fruibile. È questo il destino della rinnovata bibliotecapinacoteca “Vincenzo Bindi”, la cui gestione è decisamente ancora in alto mare. Venuto meno l’ipotizzato accordo con una cooperativa locale (la cifra offerta dal Comune sarebbe stata ampiamente insufficiente), il regolare avvio del servizio è infatti lungi dal diventare realtà. A farne le spese, oltre naturalmente agli utenti, le due “precarie” comunali che ave-

vano svolto l’incombenza per una manciata di giorni. Riposti i nastri e le fanfare dell’inaugurazione, la musica è ritornata quella di sempre: promesse tante, lavoro drammaticamente niente.


4

GiuliaViva anno III n.5

Fatti ...

Ombrina mare: continua l’incubo delle trivelle! di Ludovica Raimondi

La Mediterannean Oil and Gas (MOG o MedOiliGas) torna a far parlar di sé nella nostra regione: è di queste ultime settimane la notizia secondo cui il Ministero dell’Ambiente ha approvato la realizzazione della piattaforma “Ombrina Mare” a soli 9 km dalla Costa dei Trabocchi per l’estrazione di petrolio dai fondali del Mare Adriatico. Come hanno scritto la prof.ssa Maria Rita D’Orsogna e il WWF Abruzzo, alla struttura d’acciaio sarà annessa una nave FSPO, consistente in un centro oli galleggiante, che raffinerà gli idrocarburi estratti, immettendo nell’aria “200 tonnellate al giorno di fumi di combustione dei motori, del termodistruttore e della torcia atmosferica, e producendo circa 14mila tonnellate

di rifiuti tra fanghi” e sostanze chimiche per la perforazione del terreno. Un progetto che torna a far tremare i cuori degli abruzzesi: in seguito al Decreto Prestigiacomo (D. L. 128/2010), infatti, che vietava attività di ricerca, prospezione o coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi all’interno di aree marine e costiere protette e nelle zone marine poste a 12 miglia da queste, la concessione Ombrina Mare aveva subìto un arresto in sede di V.I.A.; con il Decreto Sviluppo del Governo Monti, invece, si è attuata una brusca retromarcia, che potrebbe causare all’Abruzzo un collasso in termini di salvaguardia dell’ambiente e della salute dei suoi cittadini, di turismo e di opportunità lavorative future. Lo scorso Venerdì 1 Marzo si è tenuto un incontro a Chieti Scalo, organizzato dalla Confcommercio e dalle associazioni ambientaliste, che ha riscosso un importante successo con l’intervento del presidente della Regione Gianni Chiodi, il presidente

della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, l’arcivescovo Bruno Forte, diversi rappresentati locali tra consiglieri regionali, sindaci e parlamentari abruzzesi, che di fronte a una sala gremita di astanti hanno assunto l’impegno di intraprendere azioni atte a scongiurare la nefasta marcia dell’esercito di petrolieri. Tra le proposte emerse, infatti, ci sono il ricorso al TAR, la convocazione della conferenza Stato-Regioni per discutere dello sfruttamento di idrocarburi e la stesura di un disegno di legge da presentare al nuovo Parlamento. Le associazioni, intanto, fanno sapere alla popolazione abruzzese che il 14 Aprile sarà organizzata una manifestazione sulla costa abruzzese alla quale sono chiamati a partecipare in molti per far sentire all’unisono il nostro NO AL PETROLIO in Abruzzo, nel Mar Adriatico e in Italia. Facciamo sì che nella memoria collettiva e nella nostra bellissima lingua il nome “Ombrina” continui a evocare quel pesce ceruleo e di nobile lignaggio, che vive nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero, cibandosi di vermi e crostacei reperibili nel fondali fangosi e arenosi. È interesse di tutti noi tutelare l’ambiente in cui viviamo, per valorizzarne il singolare patrimonio culturale e paesaggistico, e per garantire un futuro sano e vivibile alle nuove generazioni.


... in primo piano

GiuliaViva anno III n.5

5

Giulianova. Partono i Comitati di quartiere. Anzi no...Forse...Tra un po’? di Raffaele Di Marcello Ovvero “Storia di una partecipazione popolare molto annunciata e poco applicata”. (terza parte) Dopo anni di incertezze, ripensamenti, discorsi e deliberazioni (ultime delle quali la delibera di consiglio n. 45/2012, “Regolamento per la partecipazione popolare” – introvabile sul sito web del comune, e la delibera di Giunta, n. 190/2012, che fornisce gli indirizzi per un “Progetto per l’attuazione degli istituti di partecipazione popolare 20122013 DELIBERIAMOCI ANCORA”) finalmente alle parole cominciano a sostituirsi i fatti. Parte il progetto “Deliberiamoci ancora”, presentato, con la consueta enfasi, con una conferenza stampa tenutasi nella Sala consiliare il 28 febbraio. In tale occasione l’assessore Forcellese dichiara “...quando i cittadini sono coinvolti nelle decisioni del Comune e svolgono un ruolo di partecipazione attiva, trovano l’opportunità di vedere sostanziati i principi di democrazia sostanziale contenuti nella nostra Costituzione. Pensiamo quindi che questa sia la strada giusta per un rinnovamento profondo della politica e dei rapporti fra rappresentanti eletti e i cittadini. Tale rapporto, infatti, in una democrazia che si vorrebbe

“compiuta”, non si può interrompere con l’espressione del voto, ma deve proseguire fornendo ai cittadini stessi concrete opportunità per sostanziare il principio di sovranità popolare”.
Il progetto “Deliberiamoci ancora”, redatto e implementato dall’associazione DEMOS, prevede due fasi di attuazione: la prima informativa, per far conoscere a tutti i cittadini gli strumenti partecipativi previsti dal regolamento (verranno utilizzati manifesti, volantini, comunicazioni tramite i media, ecc.); la seconda per l’attivazione dei cittadini e delle associazioni finalizzata alla nascita, per l’anno in corso, delle Assemblee e dei Comitati di quartiere, dell’Albo delle Associazioni e delle Consulte di settore.
“E’ noto che gli strumenti per la partecipazione popolare previsti dal regolamento – ha aggiunto Carlo

Di Marco, docente di Diritto pubblico all’Università degli studi di Teramo e presidente dell’associazione DEMOS - sono vari e diversi, ma per il 2013 l’attivazione di questi primi strumenti porterà in ogni caso il Comune di Giulianova fra quelli che intendono stabilire un rapporto diretto con la cittadinanza, proponendosi come facilitatore e promotore di un autentico rinnovamento della politica, di cui si avverte tanto il bisogno, nella direzione della democrazia sostanziale come è scritta nella nostra Costituzione”. La formazione degli organismi previsti verrà controllata da una Commissione di Garanzia, prevista dallo Statuto Comunale, appositamente costituita dal Comune. Il percorso previsto dal progetto si concluderà a fine anno con un convegno in collaborazione con l’Università degli studi di Teramo. Si inizia a fare sul serio? Ai cittadini il compito di “partecipare”, attivamente, per far si che l’esperimento non sia il solito “carrozzone” ma una reale opportunità di intervenire sulle scelte politiche-amministrative della nostra città.


6

GiuliaViva anno III n.5

Le inchieste di

Soldi, soldi, soldi Partecipate comunali: 389.375 euro in pubblicità e sponsorizzazioni

P

oco meno di 390mila euro in quattro anni. A tanto ammonta, per il periodo 2009-2012 la spesa in pubblicità e sponsorizzazioni delle tre “partecipate” (società a capitale interamente pubblico delle quali il Comune è proprietario e unico socio) “Julia Servizi più”, ”Julia Rete” e “Giulianova Patrimonio”. Una somma decisamente consistente, cresciuta a vista d’occhio nel corso dell’ultimo quadriennio, passando dai 55mila euro scarsi del 2009 agli oltre 136mila dello scorso anno. Preponderante, nella suddivisione degli esborsi, la quota destinata alla pubblicità. il cui ammontare complessivo (circa 220mila euro nel quadriennio) supera il 56% del totale, concentrandosi su di una ventina di “beneficiari” fra televisioni, giornali, radio, siti web ed altri organi di

informazione. Arriva invece a quasi 170mila euro il totale delle sponsorizzazioni, comunque spalmati su di una platea molto più ampia di eventi, manifestazioni, associazioni e comitati di varia natura. Venendo alla ripartizione fra le singole società, la parte del leone spetta senza ombra di dubbio alla “Julia Servizi più”. Dalle casse della municipalizzata che commercializza gas e metano, è uscita la schiacciante percentuale del 93,5% della spesa totale delle partecipate, con un impegno per il 2012 due volte e mezza superiore a quello di inizio periodo: 133mila euro contro 54mila. Nel mare magno dei quasi 365mila sborsati in quattro anni dalla “Julia Servizi

Lievitata dai 54.000 € nel 2009 ai 133.000 del 2012 la spesa pubblicitaria di Julia Servizi più più” e nella miriade di balletti, rassegne, premi, festival e manifestazioni varie, almeno un’occasione perduta: non aver ritagliato una sia pur minima quota per sostenere “GiugnoGiovani”, unico evento capace in questi ultimi anni di portare il nome di Giulianova al di fuori dei confini locali. Non arrivano invece a 25mila euro

Julia Rete Televisioni, radio, giornali e altri organi d’informazione “Radio G Giulianova” TOTALE Julia Rete

2009

Giulianova Patrimonio

2010

2011 2500,00 2500,00

2012 2000,00 2000,00

Totale 4500,00 4500,00

2011 4000,00

2012 1000,00

Totale 8900,00 3500,00 1350,00 762,00 625,00 300,00 250,00 15687,00

Televisioni, radio, giornali e altri organi d’informazione “Radio G Giulianova” “Il sole 24ore” (vendita immobili e aste) “TelePonte fin television srl” “Piemme SpA” (pubblicità aste e concorsi su “Il Messaggero”) “G.Damiani Editore” ( 25 copie “Giulianova e...” di S. Galantini “Lo strillone” “Comunic’arte srl” (inserzione su siti web) TOTALE

2009 400,00

2010 3500,00 3.500,00

320,00

442,00

Associazioni, manifestazioni, spettacoli, … “Amatori Giulianova calcio” “Astralmusic next-stage” Ass. musicale “Il volo” Coop. Soc. “Festa Maria SS. dello Splendore” Ass. “Ambientiamoci” Ass. prom. soc. Materiale pubblicitario vario

2009

TOTALE TOTALE Giulianova Patrimonio

1.350,00 625,00 300,00 720,00

250,00 7.692,00 2010 1.500,00 550,00 200,00

1.403,96 3.653,96 720,00 11.345,96

6.275,00

1.000,00

2011

2012

415,00 200,00 166,67 623,02 1.404,69 7.679,69

1.000,00

Totale 1500,00 550,00 415,00 400,00 166,67 2026,98 5058,65 20745,65


GiuliaViva

GiuliaViva anno III n.5

7

Julia Servizi più

di Paolo Innocenti complessivi le spese sostenute nel periodo dalle altre due partecipate del Comune, suddivisi fra i circa 20mila usciti dalle casse della “Giulianova Patrimonio” e i 4500 a carico della “Julia Rete”. Singolare la situazione di quest’ultima, che vede la propria spesa concentrata negli ultimi due anni ed interamente appannaggio di un unico soggetto, “Radio G Giulianova”. All’emittente giuliese va anche l’ulteriore primato di essere l’unico soggetto presente negli elenchi dei “beneficiari” di tutte e tre le società , per complessivi 32.100 euro. Il dettaglio delle spese sostenute dalle tre “municipalizzate”, suddivise per ciascun anno, è riportato nei prospetti di questa e della pagina precedente. I dati sono ufficiali e consolidati con la possibile eccezione del 2012 per il quale potrebbero mancare ulteriori fatture, non ancora contabilizzate, ma comunque di competenza dell’anno passato: di successivi aggiornamenti daremo eventualmente conto nei prossimi numeri di GiuliaViva. Per ragioni di spazio, negli schemi relativi alla “Julia Servizi più” ed alla “Giulianova Patrimonio” relativi ai contributi ad associazioni, manifestazioni ed eventi le somme di minore entità sono state raggruppate sotto un’unica voce: l’elenco completo è consultabile sul sito web del nostro periodico www.giuliaviva.it.

Televisioni, radio, giornali e altri organi d’informazione “TelePonte fin television srl” “Il Centro” “Radio G Giulianova” “Pubblivideo snc” “Prima pagina” - mensile “Tv6” “L’eco di San Gabriele” - mensile “Domo Group srl” - Giulianova (spot maxischermi) “Risorse d’Abruzzo” - Pescara “Teramani” - periodico “Il Tempo” “La Città” quotidiano “La Città” mensile “Phairon media srl” (banner “Corriere d’Abruzzo”) “Piazza Grande” - mensile Teramo “Petrut editore srl” – Teramo Martelli Marcello (servizio giornalistico su “Piazza Grande”) “Spe Spa” concessionaria pubblicità – Assago “Il Messaggero” “Radio Delta1” “A. Manzoni spa” - Milano (pubblicità maxischermi) TOTALE

2009 6083,33 4213,50 4000,00

2010 6000,00 6653,40 6300,00 2160,00 5000,00

2400,00

2475,00 9090,00 2100,00 2600,00 900,00 600,00

2100,00 1266,66 619,50 2450,00 4550,00

2011 11500,00 6133,50 4200,00 3900,00 5010,32 5000,00 2475,00

2012 13000,00 10207,90 4200,00 10100,00 5000,00 9000,00 2475,00

2100,00 800,00 1570,10

2100,00 2520,00 3706,70 1600,20 4095,00

4000,00 3000,00 2400,00 2385,00 422,60 1913,08 32.027,67

702,60 50.591,00 50.084,92

905,20 1500,00 73.322,00

Associazioni, manifestazioni, spettacoli, … 2009 2010 2011 2012 “Polisportiva Amicacci” 2472,20 6329,80 5000,00 7140,00 “Big match” Ass.Culturale - San Nicolò 10000,00 3000,00 3000,00 3000,00 “Padre Candido Donatelli” Ass. - (Festival bande) 2500,00 3500,00 5000,00 5000,00 “Terrateatro” Giulianova (Rassegna Terra e teatri) 500,00 2000,00 2000,00 4000,00 “Teramo basket srl” 7000,00 “Olimpia nuoto asd” - Teramo 3000,00 3000,00 Olivieri Vincenzo 5700,00 Di Massimo Simonetti Bruna 5517,36 “Borgione centro didattico” 5133,34 “Il balletto” Ass.cult, - Teramo 1500,00 2000,00 1000,00 “Teramo nostra” Ass. (Premio G.Di Venanzio) 500,00 1600,00 2000,00 “Asd Mosciano calcio” 222,00 2992,28 “Bici point” (n. 20 bici + accessori) 2892,83 “Cooper service” – Teramo (spot su rete 8) 2880,00 “Ingiro pubblicità srl” 2830,00 “L’officina” Ass. - Giulianova 2500,00 “Aida asd” - Teramo 2000,00 2000,00 “Ecologica G” – Giulianova (32a Su e giù per Giulianova) “Centro Sportivo Italiano” 1300,00 2000,00 a 2000,00 “Unica stella” Ass. (33 Su e giù per Giulianova) “Geminit snc” - Roseto (banner su Cityrumors) 1666,67 “Terra e mare” ass. 1652,89 “Roseto danza” 500,00 500,00 500,00 “Cineforum Lumiere” - Teramo 1500,00 “A.s. Colleranesco” 1500,00 “Ego casa srl” - Teramo 1400,00 “Ass. Ital. danzatori e attori” - Teramo 1250,00 “Abruzzo economia srl” 1200,00 “Cianetti snc” - Teramo 1050,00 “Mastergrafica snc” - Teramo 1000,00 “Grisù” Ass. (calendario 2010) 1000,00 Canottieri Giulianova 1000,00 “Scoiattoli giallorossi Asd” - Giulianova 1000,00 “Il volo” Coop. Soc. 1000,00 “Eternal assault” Ass. 1000,00 “Centro Abruzzo basket” - Mosciano 1000,00 “Asd Pallavolo” - Giulianova 150,00 150,00 150,00 Pubblicità e sponsorizzazioni varie (*) 3657,43 3762,57 5686,67 5360,00 TOTALE 6.129,63 42.829,04 41.069,67 62.550,70 TOTALE Julia Servizi più 38.157,30 93.420,04 91.154,59 135.872,70 (*) il dettaglio di questa voce è riportato per ragioni di spazio sul nostro sito www.giuliaviva.it

Totale 36583,33 27208,30 18700,00 16160,00 15010,32 14000,00 9825,00 9090,00 8400,00 7186,66 6796,30 4650,20 4550,00 4095,00 4000,00 3000,00 2400,00 2385,00 2030,40 1913,08 1500,00 199483,59 Totale 20942,00 19000,00 16000,00 8500,00 7000,00 6000,00 5700,00 5517,36 5133,34 4500,00 4100,00 3214,28 2892,83 2880,00 2830,00 2500,00 2000,00 2000,00 3300,00 2000,00 1666,67 1652,89 1500,00 1500,00 1500,00 1400,00 1250,00 1200,00 1050,00 1000,00 1000,00 1000,00 1000,00 1000,00 1000,00 1000,00 450,00 18466,67 164646,04 364129,63


8 GiuliaViva anno III n.5

Viaggio nelle istituzioni

Il Presidente del consiglio comunale di Paolo Innocenti

C

i sono ruoli all’interno delle istituzioni per i quali l’imparzialità, l’essere al di sopra delle parti, il mantenersi indipendenti rispetto agli schieramenti non rappresenta una delle opzioni sul campo, ma l’unica possibile interpretazione di funzioni non solo delicate, ma assolutamente fondamentali per la convivenza democratica. Vale, ai massimi livelli, per il Presidente della Repubblica e per quelli delle due Camere. Vale, a livello locale, per il Presidente dell’assise civica, il cui impegno, come espressamente previsto dal regolamento comunale, dovrebbe essere improntato “a criteri di imparzialità e a difesa delle prerogative del Consiglio e dei diritti dei singoli Consiglieri”. Che questo poi accada realmente nella pratica è cosa per niente scontata e tutta da dimostrare. Appetibi-

le per importanza del ruolo (e, perché no, anche per consistenza della relativa indennità) la presidenza è divenuta nella realtà molto più strategica per preservare gli equilibri interni alla maggioranza, piuttosto che per assicurare neutralità e puntualità nello svolgimento delle attività consiliari. Quella che dovrebbe essere funzione di assoluta garanzia (e la consuetudine di un tempo di assegnare la carica ad un esponente della minoranza non aveva al riguardo significato soltanto simbolico), è così scaduta a semplice merce di scambio, in quell’andirivieni di assessorati, incarichi e prebende varie che attraversa di continuo la scena politica locale. A testimoniare una interpretazione del ruolo perlomeno “originale” è sufficiente la cronaca, più o meno recente, che parla di episodi assai poco compatibili con una gestione equilibrata e soprattutto imparziale del consiglio comunale. Che fine abbia fatto, ad esempio, la seduta sul fallimento Sogesa (la cui richiesta avanzata da “Il Cittadino Governante per cambiare”, nell’aprile 2010

ed approvata all’unanimità non ha ancora avuto seguito), è domanda alla quale ci piacerebbe che il presidente Di Giacinto rispondesse. Così come saremmo curiosi di conoscere i motivi che, in un recente consiglio comunale, hanno portato alla cancellazione di due punti tutt’altro che secondari dalla lista degli argomenti in discussione: un ordine del giorno sul controllo analogo della “Giulianova Patrimonio” ed una mozione relativa ad un debito di quasi 340mila euro non ancora pagato dal Comune (presentati entrambi da “Il Cittadino Governante per cambiare”, ndr). Episodi che piuttosto che quale garante delle prerogative e dei diritti di ciascun consigliere dipingono l’attuale Presidente premurosamente orientato a togliere da situazioni imbarazzanti gli amministratori cittadini. Quanto tutto questo sia lontano dalle prerogative, dai doveri e dalle responsabilità del ruolo, è cosa del tutto evidente: non si siede (non si dovrebbe sedere) nella poltrona di presidenza semplicemente per dirigere (o, peggio, orientare) il “traffico” consiliare, ma per garantire la democrazia in seno all’assise civica. Se questo non avviene a rimetterci non è la maggioranza, o l’opposizione, o questo o quello schieramento. Ci rimettiamo inevitabilmente tutti.


La pagina della cultura

GiuliaViva anno III n.5

9

Strada “secata” e ponte demolito in difesa del centro storico. di Giovanni Di Giannatale

L

a strada statale n.16, detta anche Nazionale Adriatica, un tempo, fino al 1861, fu denominata Regia o Consolare. Iniziava dalla riva destra del Tronto, che dal 1852 segnò l’inizio del Regno delle Due Sicilie (che prima si estendeva nel territorio limitrofo alla sponda sinistra, cioè a settentrione) e terminava nella sponda sinistra del fiume Pescara. Prima della costruzione dell’attuale variante, la strada Consolare scorreva nel litorale, parallela al mare, collegandosi alla strada Distrettuale che conduceva a Teramo in un punto a est dell’antica chiesa della SS. Annunziata e dell’annesso ritiro dei Passionisti la cui costruzione, iniziata nel 1856, era terminata nel1858. Nei pressi dei fiumi Tordino e Vomano la viabilità era assicurata da ponti di legno. Un ponte era stato costruito anche nel tratto che attraversava la contrada giuliese di Terravecchia, a nord della predetta chiesa, poiché vi scorreva un piccolo torrente che alimentava il molino della famiglia Partenope. Sia la carrozzabile che il cavalcavia furono oggetto di manomissioni e danneggiamenti da parte di un gruppo di giuliesi che, armati di “schioppi” e di zappe, demolirono il ponte e “secarono”, cioè interruppero scavando un piccolo fossato,

la strada in due parti per evitare ai “legni” (cioè ai carri e alle carrozze) di potervi transitare. L’azione avvenne il 23 marzo 1848 ed era finalizzata a costringere tutti i mezzi a transitare per Giulianova alta, raccordandosi alla Consolare per mezzo della “Strada dei Cappuccini”, denominata anche “traversa”, che dal largo S. Flaviano si dirigeva verso la Distrettuale per Teramo e da qui, scendendo verso il litorale e costeggiando la chiesa della SS. Annunziata, proseguiva sulla Consolare. L’obiettivo era quello di favorire “maggiore smercio di vettovaglie e commercio più animato” nella zona alta di Giulia scongiurando i timori di una sua possibile o futura perdita di centralità. Tra i cittadini che parteciparono all’impresa, si segnalano Camillo Massei, Daniele Cavarocchi, e Gaetano Paolini, figlio di Ciriaco (fra-

tello di Antonio Paolini, ”dottore fisico” che tra l’8 e il 9 luglio del 1859 molto probabilmente ospitò e curò San Gabriele). Sia costoro che gli altri conterranei appartenenti al gruppo dei “guastatori”, furono denunciati alla Procura del Re presso la Gran Corte Criminale di Teramo con l’accusa di distruzione di beni di pubblica utilità. Il Tribunale, per quantificare l’entità dei danni, fece ispezionare i siti interessati dal perito giurato, il quale nella sua relazione dichiarò che erano stati effettuati i seguenti tagli per un danno di ducati 19 e grana 39: a) uno di palmi 48 di lunghezza, 6 di larghezza e di 4 di profondità; b) un altro di palmi 46 di lunghezza, 8 di larghezza e 3 di profondità. Il processo fu celebrato a Teramo il 29 maggio 1850. La sentenza ritenne colpevoli gli imputati che però furono rimessi all’autorità giudiziaria locale, esercitata dal Giudice Mandamentale di Giulia, al quale spettava convalidare o meno l’arresto degli imputati o convertirlo in libertà vigilata, secondo il codice penale borbonico. Per un breve periodo, quello tra la denuncia, l’ispezione e la riparazione, l’azione sortì il suo effetto poiché la viabilità fu effettivamente deviata in direzione obbligata verso la parte alta di Giulia.


10

GiuliaViva anno III n.5

Interferenze Artistiche

…e ancora primavera

Con l’allungarsi delle giornate e il progressivo aumentare delle temperature, sembrano sciogliersi anche pensieri e problemi legati alle conseguenze economiche/sociali che, speriamo temporaneamente, assillano le nostre menti. Purtroppo non è così. Distraiamoci, allora, con qualche intramezzo cultural/ artistico che si leghi almeno all’arrivo della primavera, da sempre preludio della bella stagione. Se il regista coreano Kim Ki-duk con il suo Primavera, estate, autunno, inverno…e ancora primavera ha un approccio filosofico verso i cambiamenti stagionali, sono molte le pellicole consigliate per accantonare il grigiore invernale e sciogliere cuore e mente attraverso vitalità e freschezza di idee.

Lasciamoci alle spalle, quindi, film troppo impegnativi o cervellotici depennando dalla lista registi come David Lynch o Lars von Trier per ripescare, invece, un Marc Webb che con il suo (500) Giorni insieme riesce a mescolare sentimenti a fortunate vicissitudini vitali. Il film del regista statunitense, infatti, è un’altalena appassionante d’ironica brillantezza, sulla quale sedersi e lasciarsi cullare per estinguere debiti con l’amore perduto in inverno. Passando per la Francia, poi, terra da sempre riconosciuta culla di sentimenti amorosi ed affettivi, andiamo a ripescare un film del 2003 di Yann Samuell dal titolo propiziatorio Amami, se hai coraggio capace di aprire animo e corpo per riacqui-

di Antonio D’Eugenio

stare fiducia in noi stessi. Dialoghi brillanti e invenzioni effervescenti ci faranno uscire, almeno per un’ora e mezza, dalla scatola impolverata nella quale c’eravamo rinchiusi per proteggerci dalle torture dei governanti ed evitare nuove tasse. Bene, conclusa la fila alle poste per pagare la bolletta del metano, con il quale ci siamo scaldati in inverno, rimettiamoci comodi in poltrona perché in questa breve lista di film primaverili non può mancare un film divertente come Il favoloso mondo di Amélie di Jean-Pierre Jeunet, che fa star bene grazie a trovate fantasiose e colorate. Non crediate che faccia miracoli, certo, facendovi dimenticare le elezioni appena concluse, ma sicuramente vedere Amélie che passeggia per le strade di Parigi aiutando personaggi bizzarri o immaginari farà sicuramente bene al nostro ottimismo. Lo spazio stringe, e allora non mi resta che invitarvi al cinema (metaforicamente, non che paghi io) per consigliarvi un film che da poco è uscito nelle sale: Il lato positivo di David O. Russel. Dietro una storia di malattie mentali si cela un racconto amoroso condito d’ironia. Comunque sia, buona visione. E buon inizio di primavera


Dove Cosa Quando Prime visioni

di Stefania Sacchini

La frode Nella vita di Robert Miller nulla è ciò che sembra, dietro l’apparente felicità coniugale si nasconde una relazione adultera di lungo corso e per di più le sue finanze sono sull’orlo del lastrico. L’unico modo per salvarsi dalla bancarotta è riuscire a vendere il proprio impero economico prima che le irregolarità siano portate alla luce da un’inchiesta. La situazione, però, precipita quando Robert commette un errore fatale che attira l’attenzione del detective Michael Bryer della NYPD. La frode è diretto da Nicholas Jarecki, ed interpretato da Richard Gere, Susan Sarandon, Brit Marling, Tim Roth, Laetitia Casta. In programmazione dal 14 marzo.

Concerti mostre ed eventi L’Officina l’Arte e i Mestieri domenica 10 Marzo CON!CERTI LIVE LA COMPAGNIA DELLA POLVERE ore 20.30 + Aperipizza a buffet dalle 18.30 giovedì 14 e 21 Marzo SUSHI & CUSHINI venerdì 15 MARZO CON!CERTI LIVE PSEUDOFONIA ore 22.30 + AperiPanino a buffet dalle 18.30 domenica 17 MARZO CON!CERTI LIVE ADRIANO MODICA ore 20.30 + Aperipizza a buffet dalle 18.30 venerdì 22 MARZO CON!CERTI LIVE FABIO DE MATTEIS ore 22.30 + AperiPanino a buffet dalle 18.30

Anteprima di Simone del Grosso Nel IV anniversario della morte di Don Silvio De Annuntiis domenica, 10 marzo 2013, alle ore 15,30, al Centro Studi di Scerne di Pineto, verra proiettato in anteprima film documentario “Qui un po’ più di cuore. Vita e opere di don Silvio”, curato dal regista giuliese Simone Del Grosso

Marina Rei a S.Egidio alla Vibrata Due date al Dejavu di Sant’Egidio alla Vibrata (TE), il 20 e il 21 marzo alle ore 22:00 per Marina Rei, che torna sui palchi italiani per presentare il nuovo lavoro “La conseguenza naturale dell’errore”.

Impegno civile e ‘memoria attiva’ Domenica 10 marzo, Giovanni Impastato e Claudio La Camera terranno un convegno sulla ‘Mitologia mafiosa nella pubblicità e nel giornalismo’. Lunedì 11 marzo concerto/reading ‘L’abbandono’ di Cesare Malfatti. Il 16 marzo, Vincenzo Mercurio porterà in scena nella sala Yuko Nakachi lo spettacolo‘Levate a pistole down’.

Il circolo “Il Nome della Rosa” Sabato 9 marzo ORE 21,30

TEATRO & FOTOGRAFIA “D’ANNUNZIANA”

Domenica 10 marzo ORE 21,45 CINEMA “L’UOMO CHE NON C’ERA”

Venerdì 15 marzo ORE 21,30

VITA D’ARTISTA “LA VITA È UN MOSAICO” Bruno Zenobio

Sabato 16 marzo ORE 21,30

MUSICA LIVE Massimo D’AURI – Chitarra Mirko GIOSIA -Flauto

Venerdì 22 marzo ORE 21,30

NARRATIVA “EDEN” Incontro con: Alessandro CORTESE

Sabato 23 marzo ORE 21,30

READING“NEVERMORE - UN SOGNO DENTRO A UN SOGNO”

“Porte della Bellezza” alla Sala Trevisan Sabato 16 marzo nella Sala G. Trevisan della Piccola Opera Charitas di Giulianova, Marialuisa De Santis racconta delle “Porte della Bellezza” , dalla Basilica romana di Santa Sabina alla Cattedrale di Terni. www. fondazionepoc.org

GiuliaViva anno III n.5

11

Italiani di domani Titolo: Italiani di domani. 8 porte sul futuro Autori: Severgnini Beppe Casa editrice: Rizzoli Pagine: 177 Prezzo: € 15,00 L’Italia deve pensare in avanti. Non è un lusso, è una necessità. Con questo libro Beppe Severgnini ci spinge a “riprogrammare noi stessi e il nostro Paese (brutto verbo, bel proposito)”. E offre agli italiani di domani questione di atteggiamento, non solo di anagrafe – otto suggerimenti: semplici, onesti, concreti. Sono le otto T del tempo che viene, otto chiavi per aprire le porte del futuro. Talento Tenacia Tempismo Tolleranza Totem Tenerezza Terra Testa. Siate brutali, Siate pazienti, Siate pronti, Siate elastici, Siate leali, Siate morbidi, Siate aperti, Siate ottimisti. Dietro le otto porte non c’è necessariamente il successo, ma di sicuro c’è una vita – e un’Italia migliore..

Pubblica utilità Farmacie di turno 4/10 marzo Farmacia Marcelli 11/17 marzo Farmacia Ielo 18/24 marzo Farmacia Del Leone Guardia Medica festiva e di urgenza Tel.: 085.8020362 Ospedale Civile Via Gramsci 085.80201 Pronto Soccorso 085.8020238 085.8020366 118 085.8020442 / 085.8020373 Croce Rossa Via Simoncini, 41/A 085.8007733 Consultorio Familiare Via Ospizio Marino 085.8020816 Polizia Veterinaria Pronto Intervento


12

GiuliaViva anno III n.5

Primo e Secondo

La TV che si mangia di Andrea Beccaceci

Il grande paradosso di questi tempi nel mondo della ristorazione è quello di avere i ristoranti vuoti e la televisione piena di chef che cucinano; da un lato la crisi impone una contrazione di consumi che inevitabilmente tocca pesantemente il nostro mondo, dall’altro in televisione chef professionisti, dilettanti prestati alla gastronomia e semplici appassionati, a tutte le ore ed in tutte le televisioni - dalle più grandi alle più piccole - propongono ricette, cucinano pietanze e parlano di cibo in generale con audience e gradimento garantiti e sempre crescenti. Masterchef, il programma di Sky, ha ottenuto un successo notevole, La prova del cuoco da anni cattura l’interesse di milioni di telespettatori, Benedetta Parodi con i suoi semplici e spesso banali menu oltre a garantire un’audience televisiva alta ha venduto migliaia di copie dei suoi libri di ricette. Ed anche per noi ristoratori, nel nostro piccolo, ogni apparizione televisiva ha significato un

bel ritorno di immagine ed i molti si sono mostrati interessati a ciò che in TV avevamo illustrato. In tanti casi, però, quella che viene proposta è un’immagine artefatta del mondo della ristorazione. Spesso le ricette mostrate mancano dei passaggi fondamentali, non sempre viene dato il giusto risalto agli ingredienti ed alla loro provenienza, i tempi di preparazione il più delle volte non coincidono con quelli realmente occorrenti e può accadere anche di sentire delle affermazioni che sfiorano l’ assurdità: mi è capitato di vedere uno spezzone di Masterchef in cui un giudice, Bastianich, maltrattava un concorrente per aver servito dei calamaretti crudi, contestandogli che serviti crudi non erano commestibili, e così buttando nel secchio in un attimo decenni di tradizione gastronomica abruzzese e, più in generale, marinara. Comunque ben venga questo successo mediatico se riesce ad ampliare le conoscenze enogastronomiche, se suscita curiosità e interesse, se riesce ad aiutare un settore come il nostro che, come tanti altri di questi tempi, soffre una contrazione che sembra inarrestabile e necessita di trovare nuove ragioni per continuare a credere nella qualità e nell’identità di una cucina che si esprime assieme al suo territorio. Una ricetta di Carlo Cracco chef a Milano nell’omonimo ristorante e giudice di Masterchef.

Risotto mantecato ai pomodori verdi, gamberi e pinoli tostati

Ingredienti Per 4 persone - 240 g riso Carnaroli del pavese - 1+1/2 scalogno intero tritato - acqua bollente - 40 g grana padano - 20 g olio extravergine - 20 g pinoli tostati - 16 gamberi rossi piccoli - 100 g burro - 60 g brunoise di pomodori verdi il burro al pomodoro verde: - 500g burro - 650g pomodori verdi sardi Preparazione: Per il riso. Soffriggere lo scalogno in metà burro, unire il riso e tostarlo leggermente. Aggiungere a poco a poco l’acqua bollente. Per il burro al pomodoro verde: Tagliare i pomodori a pezzi, metterli in una casseruola coperti con il burro fuso. Cuocere per 2 ore circa a fuoco lento. Terminata la cottura scolare e filtrare il burro e conservarlo in frigorifero. Terminata la cottura del riso, fuori dal fuoco, aggiungere i pinoli tostati, pomodori verdi a cubetti ed il grana padano, il burro normale e mantecare. Aggiustare di sale e pepe. Unire 4 cucchiai di burro al pomodoro verde. Mantecare nuovamente. Disporre il riso in un piatto da portata, erminare adagiandovi sopra i gamberi crudi. Guarnire a piacere con della polvere di barbabietola.


A tutto sport

GiuliaViva anno III n.5

13

Intervista a Stefano Passiatore e Roberto Tritapepe di Giancarlo De Falco

Siamo con Stefano Passiatore e Roberto Tritapepe, presidente e vice dell’associazione sportiva Abruzzo in Moto. Presidente Stefano, da profano di questo sport, ti domando come e chi può guidare una moto di così piccole dimensioni? (SP) Il mezzo può essere pilotato sia da

bambini che adulti. Un bimbo che va in bici senza rotelle è già in grado di pilotare la mini moto. Abbiamo anche piccoli talenti di 6 anni. L’associazione è nata per promuovere questo sport, che sembrerebbe pericoloso, ma con tutte le attrezzature non lo è. Insegniamo ai bambini che le corse si fanno in pista, e non in strada. Questo li aiuta a crescere in fatto di sicurezza. Roberto, la mini moto va adeguata al pilota, come organizzi l’assemblaggio del mezzo meccanico? (RT) Utilizziamo mezzi omologati dalla

Sul nostro sito www.giuliaviva.it il video completo dell’intervista

federazione motociclistica, i costruttori devono adeguarsi ad un regolamento preciso per quanto riguarda dimensioni ed ingombro di telaio e ciclistica. I motori, poi, a Giulianova li costruiamo. Rappresento un’azienda che per la prima volta in Abruzzo fabbrica motori segue a pag.15

TORBI-GOL, timida speranza per il primo posto

Passato l’infernale Febbraio, il Giulianova in 2 gare ha recuperato 5 punti al Sulmona, che vanta ancora 7 punti di vantaggio. Campionato sempre in mano alla squadra di Menomonaco, ma non del tutto chiuso come sembrava. Ad Atessa contro l’Altinrocca il Giulianova ha vinto 5-1 con 4 gol del bomber Torbidone che si rivela una

delle più belle note di questa stagione. Sicuramente calciatore di prospettiva per campionati di più alta categoria, anche per la giovane età (appena 20 anni), potrebbe essere uno dei movimenti di mercato più importanti per far quadrare i conti, ma su questo aspetto è ancora presto per fare ragionamenti. In tema mercato si rincorrono le voci di un possibile rafforzamento della rosa in vista del finale di stagione. Di sicuro i gol di Torbidone hanno fruttato punti pesanti per la corsa ai playoff, che potrebbero essere anche solo quelli nazionali, qualora il distacco dalla terza sarà di almeno 10 punti. Si è detto di un Febbraio critico, perché la sconfitta con il Sulmona, il morale a terra, ave-

di Daniele Adriani

va determinato altri punti persi. Inoltre gli allenamenti sostenuti al Castrum sul fondo melmoso, ed un Fadini con manto rovinato, non avevano favorito la squadra di Grillo. Non a caso la vittoria con l’Altinrocca è arrivata dopo che per tutta la settimana la squadra si è allenata al Fadini. Torna irrimediabilmente alla ribalta la problematica delle strutture, non risolta dall’Amministrazione comunale, nonostante i numerosi appelli dei tanti attori del mondo sportivo. Tra le varie compagini che meriterebbero più considerazione c’è il Colleranesco che, ancora vittorioso sul Castelnuovo, occupa una buona posizione in vista dei playoff per approdare in Promozione.


14

GiuliaViva anno III n.5

Inviateci le vostre lettere, segnalazioni o foto a: ditelo@giuliaviva.it

Almeno facciamoci due soldi... Gentile redazione, la foto che vi invio rappresenta quella che, per il marciapiede sud di via XXIV maggio, è ormai diventata la norma: auto parcheggiate e impossibilità di utilizzo da parte dei pedoni (le auto occupano molto spesso l’intera superficie calpestabile). Il mio suggerimento al Comune è quello di disegnare le strisce blu anche su quel tratto di marciapiede: per chi va a piedi sarebbe comunque impossibile utilizzarlo comunque, ma almeno entrerebbero un po’ di euro nelle casse comunali così bisognose. Email firmata

Ditelo@GiuliaViva.it Si prega cortesemente i nostri gentili lettori di contenere in termini di spazio i loro contributi, al fine di garantire una più ampia partecipazione ed evitare spiacevoli tagli.

Pubbliche affissioni

Spett.le Redazione Giuliaviva, da qualche tempo e in particolare con questa amministrazione Giulianova ha assunto le sembianze di un’area periferica e degradata di una grande città metropolitana. Ormai sporca, rappezzata, spogliata del verde pubblico e altro ancora, ci sembrava opportuno segnalare un malcostume che ormai da molto deturpa l’immagine della nostra città. I pali della pubblica illuminazione di Via Nazario Sauro e parte di quelli in Viale Orsini, molte piante del lungomare e punti d’interesse pubblico sono ormai tappezzati dalle affissioni selvagge di locandine che pubblicizzano note attività locali. Ci viene anche spontaneo chiedere alla nostra amministrazione comunale se per queste locandine e la loro affissione sono pagate il “Diritto sulle pubbliche affissioni Classe IV”(art.19 D.Lgs. N.507/1993). Cordiali Saluti G.G.

Spettrale

Nella spettralità in cui giace Giulianova paese che sembra quasi una rocca abbandonata dopo un’invasione barbarica, si nota in via Acquaviva quest’albero rinsecchito da più di tre anni che non fa altro che abbruttire quel bel torrione che ha di fronte dando al posto un’immagine lugubre e spettrale specie di notte. Esso è anche pericoloso perché potrebbe cadere da un momento all’altro minacciando l’incolumità di chi è di passaggio. E visto che è stato tolto il tiglio di piazza Buozzi che germogliava ma era malato e pericoloso (così dicono) non vedo perché non si provvede a sostituire questo cedro per abbellire quel poco di verde che c’è intorno e ridare un’immagine un po’ decente al posto. Caio Dentato


Intervista a Stefano Passiatore e Roberto Tritapepe segue da pag.13 a due tempi. Abbiamo unito le forze con l’associazione di Stefano e partecipiamo al campionato italiano e probabilmente anche a quello europeo. Mi sembra importante, per tanti aspetti. Dove risiede quest’azienda? (RT) Nella R&R Racing siamo tre soci: Filippo Trasatti, Alessio Di Giancroce ed io, e ci siamo arrivati partendo dalla passione che abbiamo da tanti anni. I locali sono vicino al Paese, ma essendo una piccola azienda non siamo molto conosciuti. E’ comunque la prima in Abruzzo per produzione di motori a 2 tempi. Quanti ragazzi avete che seguono questo sport? E’ costoso per loro e per voi dirigenti? (SP) Abbiamo 50 tesserati di cui 15 come atleti. Saremo presenti nel campionato italiano FMI con 4 piloti, di cui 2 di Giulianova. Confidiamo in qualche bel risultato. Le spese sono coperte dall’associazione e qualche piccolo sponsor, ma ci piacerebbe portare in giro per l’Italia uno sponsor locale, spazio ce n’è. Quante categorie esistono? (SP) I piccoli sono Junior A e B, in base all’età (complessivamente da 7 a 12 anni), poi gli Open A e B in base al peso (fino a 70 kg e oltre). La cilindrata varia o è sempre la stessa? A Giulianova dove vi allenate? (RT) Per i piccoli Junior è 40 cc, per gli Open è 50 cc e può subire preparazioni varie che ne aumentano la potenza. Le mini moto sono senza marce e la velocità dipende dai circuiti, ma si possono superare anche i 110 orari. A Giulianova utilizziamo la pista storica meglio conosciuta come Ciprietti. Le gare hanno una distanza in chilometri e partecipano in genere da 20 a 24 piloti. E’ bello che a Giulianova ci sia un’associazione come la vostra. Quale appello per far avvicinare i giovani? (SP) Ritengo che non sia uno sport pericoloso. Ogni weekend i ragazzi girano in pista e ci si può render conto del piacere che essi provano. Per altre informazioni c’è anche la nostra sede in via Sanzio 55, o tramite facebook. (RT) Abbiamo gran voglia di far conoscere questo sport, e siamo disponibili a far fare piccole prove a chi volesse. Il mezzo messo a disposizione sarebbe sempre adeguato alle capacità del momento.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.