Tesi di laurea in ARCHITETTURA, Giovanni Piunno.

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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “G.D’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA_Dipartimento di Architettura di Pescara. Corso di laurea in Architettura Relatore: Prof.ssa Clara VERAZZO; Correlatore: Prof. Claudio VARAGNOLI; Laureando Giovanni PIUNNO matr. 3121362

Documentazione storica

Nuove Funzioni per l’ex cartiera dei Duchi di Urbino in Fermignano (PU). Conoscenze e valorizzazione di un sito produttivo nella valle del Metauro.

PRIME DOCUMENTAZIONI Pergamena in lingua volgare pubblicata dal Conte Guidantonio Montefeltro in cui affitta per tre anni la cartiera ad una famiglia fabrianese (documento non disponibile).

1507

1543 1450 La produzione di carta accresce sensibilmente allo scadere del XV sec. dopo l’invenzione della stampa. La prima tipografia venne impiantata in Urbino nel 1493 dal tipografo tedesco Enrico da Colonia.

1408 PRIME DOCUMENTAZIONI

1408, 15 Dicembre

Le condotte militari costituivano la principale fonte di reddito del Ducato di Urbino, supplendo alle carenze di un’economia prevalentemente agricola e insufficiente ai bisogni della popolazione perchè esercitata su terreni montuosi e collinari scarsamente produttivi. I Montefeltro, però, non furono solo valorosi condottieri, politici, mecenati, ma anche attenti promoori del rinnovamento economico del paese. Urbino non fu mai una città «industriale» ma tuttavia tra il XIV e il XV secolo, prima che l’opera del grande Federico intervenisse a trasformare la corte di questa città in una delle splendide e rinomate corti rinascimentali, erano avvertibili i primi indizi di una graduale trasformazione. Sorgevano gradualmente le prime forme di industrie, infatti nei primi decenni del ‘400 durante la signoria del Conte Guidantonio, veniva introdotta l’arte della lana, alla quale si aggiungevano le arti della tintoria, della seta e delle maioliche. Alcune industrie con l’andare del tempo decaddero, lunga durata invece ebbe l’industria della carta, legata in gran parte all’attività delle cartiere di Fermignano, Gubbio e Fossombrone. Il primo documento relativo alla cartiera di Fermignano è un contratto per l’affitto della suddetta, pubblicato dal Conte Guidantonio Montefeltro. Esso concedeva l’affitto per tre anni (prorogabili) della cartiera e la cittadinanza di Urbino ad una famiglia di cartari fabrianesi: i fratelli Nereo, Brunetto, Giuliano, Amoroso ed il loro padre Antonio Vananzi. Questi avevano l’obbigo di produrre carta «ad usum fabrianensem».

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PERGAMENA

1. PERGAMENA Pergamena (mm. 460x330) leggermente sbiadita ma in buono stato di conservazione; incollata ed avvolta ad un asse di legno.

1535

XVII sec. Prima metà

3. PERGAMENA Pergamena (mm. 440x630) ottimo stato di conservazione,incollata su carta tela ed avvolta su un asse di legno.

1507, 7 Agosto

Fonte: Archivio Storico “Cappella Musicale del Santissimo Sacramento”, Urbino. TITOLO I -BUSTA 1 ,PERGAMENE (1507-1725)

4

1631

1703

6. PERGAMENA Pergamena (mm. 320X440) ottimo stato di conservazione, incollata su carta tela ed avvolta su un asse di legno.

4. PERGAMENA Cartaceo (mm. 320x230) rilevato in carta pergamena: manoscritto.

1725

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PERGAMENA

1635, 21 Marzo

Devoluto il Ducato di Urbino alla Santa Sede, il papa Urbano VIII, confermava alla Cappella il possesso della cartiera e i privilegi per un decennio, atto rinovato e poi prorogato da Innocenzo X.

1535, 20 Aprile

Fonte: Archivio Storico “Cappella Musicale del Santissimo Sacramento”, Urbino. TITOLO I -BUSTA 1 ,PERGAMENE (1507-1725)

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PERGAMENA

La donazione della cartiera alla Cappella Musicale del SS. Sacramento è confermata dal successore, il Duca Francesco Maria I della Rovere, la cartiera godeva della privativa per la vendita della carta e per la raccolta degli stracci in tutto il Ducato di Urbino con eccezione di Gubbio,comprendendo la città di Fossombrone prima rimasta esclusa. Inoltre per assicurare l’incolumità personale dei cartari, dinnanzi ad eventuali rappresaglie, il duca concedeva loro di girare armati in tutte le terre dello Stato di Urbino, al fine di salvaguardare le misure protezionistiche dei cartari.

Il Duca guidobaldo da Montefeltro (figlio di Federico) dona la cartiera di Fermignano alla Cappella del SS. Sacramento di Urbino fondata da Guidobaldo I (1467-1508) ai fini di garantire un sicuro sostentamento di questa istituzione che serviva a garantire lo sviluppo e lo studio della musica sacra, l’atto è redatto dal noiaio Nicola Sansoni . La Cappella aveva il privilegio di poter vendere carta in tutto il Ducato tranne a Fossombrone e Gubbio. Tuttavia avrebbe perso il possesso della cartiera soltando dopo la morte del principe in quanto questo si riservava l’usufrutto.

PERGAMENA

5. PERGAMENA Pergamena (mm. 440x630) ottimo stato di conservazione,incollata su carta tela ed avvolta su un asse di legno.

Il ducato di Urbino entra a far parte dello Stato Pontificio. Viene assorbito entro i confini alla morte dell’ultimo Duca, Francesco Maria II.

2. PERGAMENA Pergamena (mm.610x410) in ottimo stato di conservazione incollata su carta tela.

PERGAMENA

1703, 28 Febbraio

1543, 25 Settembre Copia autenticata delle lettere ducali che confermano la privativa della cartiera di Fermignano sulla raccolta degli stracci per tutto il Ducato, eccetto Gubbio e Montalboddo i loro rispettivi contadi.

Fonte: Archivio Storico “Cappella Musicale del Santissimo Sacramento”, Urbino. TITOLO I -BUSTA 1 ,PERGAMENE (1507-1725)

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PERGAMENA

1725, 25 Febbraio

Chirografo di Clemente XI col quale concede in perpetuo la proprietà della cartara di Fermignano alla Cappella del SS. Sacramento di Urbino, smembrata dall’appalto generale delle altre cartiere.

Chirografo di Clemente XI col quale conferma il jus privativo di vendere carta anche forestiera e di raccogliere stracci come nel decreto preso dalla congregazione deputata da Sua Santità.

Fonte: Archivio Storico “Cappella Musicale del Santissimo Sacramento”, Urbino. TITOLO I -BUSTA 1 ,PERGAMENE (1507-1725)

Fonte: Archivio Storico “Cappella Musicale del Santissimo Sacramento”, Urbino. TITOLO I -BUSTA 1 ,PERGAMENE (1507-1725)

Il contratto, stipulato in urbino dal fattore generale ducale Piero del fu Lorenzo da Fabriano e rogato dal notaio Bartolomeo Antaldi concede ai cartari fabrianesi anche alcuni privilegi garantiti dai capitoli della lingua volgare, allegati al contratto stesso.

BIBLIOGRAFIA:

- Bonita Cleri, ”A Fermignano: viaggio tra storia e arte”, 1989. - Corrado Leonardi (C.L., La cartiera di Fermignano, in “Carta e cartiere nelle Marche e nell’Umbria, dalle manifatture medivali all’industrializzazione”). - Corrado Leonardi, “ La cartiera di Fermignano ”,1993. - Damiani Teresa, “ La cartiera di Fermignano e l’industria della carta nel Ducato e nella legazione di Urbino ”. - Locchi Alessandro, “La provincia di Pesaro ed Urbino”, 1934, p.618. - Luzzatto Gino, “ Un antica cartiera dei Montefeltro a Fermignano ”, 1904. - Mariani Franco, “ La cartiera dei duchi d’Urbino a Fermignano (1408 - 1870), 2008. -Morandi Luigi, “La cappella musicale del SS.Sacrmento nella metropolitana di Urbino”,(Inventario 1499-1964). - Sguanci Loreno, “Memorie e progetto”, 1993, p.41-45. - Volpe Gianni, “Architetura rurale” ,1993, p.137-138. - Zonchi, Le antiche carte fabrianesi all’esposizione generale di Torino, Fano 1884.

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Fonte: Archivio Storico “Cappella Musicale del Santissimo Sacramento”, Urbino. TITOLO I -BUSTA 1 ,PERGAMENE (1507-1725)


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