LASTRA TOMBALE DI MATTEO COSTANZO, 1° agosto 1504 Nella ‘vecchia’ cappella, la tomba di Matteo Costanzo (1481-1504), figlio di Tuzio (1446-1517), era scavata in un muro laterale e chiusa dalla lastra oggi deposta ai piedi dell’altare. Matteo era morto di febbri a Ravenna, all’età di 23 anni (1498-1499 /1503-1504?), nel corso di una campagna bellica condotta dalla Serenissima. Il bassorilievo mostra l’immagine di un giovane guerriero, in armatura completa, con la spada al fianco e un copricapo sui capelli fluenti. Ai lati della testa: lo stemma dei Costanzo, sei costole umane, sovrastate da un leone rampante. L’iscrizione posta alla base della lapide celebra la bellezza e il valore di Matteo Costanzo e sigla una data, agosto 1504, riferibile all’allestimento della cappella. Sul muro opposto, si trovava il sepolcro di Tuzio (come da testamento del 1510). [A Matteo Costanzo di Cipro, di rara Bellezza nel corpo e di insigne virtù nell’animo, strappato da immatura morte, il padre Tuzio, figlio di Muzio, pose con somma pietà al carissimo figlio, per aver bene compiuto il suo ufficio di soldato, nel mese di agosto 1504].
Il committente Tuzio Costanzo, nato nel 1446 (46), nel 1504 (46+58=1504) ha 58 anni. Il figlio defunto, Matteo Costanzo, nato nel 1481 (81), muore a 23 anni, nel 1504 (81+23=1504). Cristo è morto a 33 anni. Sistema romano-cristiano I romani usavano mettere nelle loro date all’interno del calendario romano (A.U.C., dalla Fondazione di Roma) e solare (di Numa Pompilio o giuliano), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. Anno 1504 (104). Tuzio, età: 58 anni, Matteo, età: 23 anni, numero chiave: 5, Cristo: 33 anni. Ps. Comporre sempre il numero: 33 1) Con la somma dei numeri: 58 - 104 ed il numero chiave: 5. 2) Con la somma dei numeri: 23 - 104 ed il numero chiave: 5.
La data: 1° agosto (213° giorno del calendario giuliano) 1504 (2257 dalla fondazione di Roma), è composta con la somma dei numeri di Tuzio: 58, Matteo: 23, l’anno: 104, il numero chiave: 5 e l’età di Cristo: 33.