Giffoni 2021 - 2027: La Rievoluzione

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Giffoni Experience Ente Non Profit con Finalità Pubbliche

Gli Impegni di Giffoni per il post-Covid19 Il diritto al lavoro, ai sogni, alla felicità.

La Ri(e)voluzione

IL PIANO STRATEGICO E DI SVILUPPO 1


GIFFONI: IL DOLCE STILNOVO

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di Claudio Gubitosi Direttore e Fondatore Giffoni Opportunity

Il mio primo pensiero va al nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in apertura delle celebrazioni del cinquantennale, ha inviato a Giffoni uno storico messaggio colmo di affetto e di stima. Il suo messaggio è all’inizio di questa pubblicazione insieme alle autorevoli espressioni di stima del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini, della Sottosegretaria Anna Laura Orrico, del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. Prima di «entrare» in questa mia introduzione ho voluto anche riportare due importanti testimonianze di uomini straordinari, come il Sociologo Professor Domenico De Masi e lo scrittore e poeta Erri De Luca, che ringrazio infinitamente per il loro notevole contributo. Già nel 2019, all’indomani di un’edizione di grande qualità ed impatto e approssimandosi una data storica, i 50 anni di vita del festival e di tutto ciò che rappresenta, sentivo forte l’esigenza di rimettere in discussione tutto. Il mio desiderio era di entrare nel 2020 con un’impostazione creativa rivoluzionaria. Una rivisitazione radicale dei progetti, una trasformazione degli obiettivi. Fermarsi a gioire dei traguardi raggiunti non è nelle nostre 2


GIFFONI: IL DOLCE STILNOVO

abitudini. Il festival è un successo conclamato che per 50 anni ha creato felicità, entusiasmo e meraviglia. E continua a farlo, sempre di più. Sarebbe molto facile accomodarsi in questa posizione di prestigio e continuare così, indefinitamente. Ma non è questa la nostra natura. Dopo i 50 sento forte l’esigenza di cominciare tutto daccapo, un nuovo inizio. Partire da “più uno”. Ho cercato di ascoltare con attenzione l’intenso monologo interiore che occupava i miei pensieri ininterrottamente da tempo. Ho messo ordine tra tante riflessioni, tra

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frammenti di pensieri raccolti e messi in attesa ho individuato proposte nuove, idee dalle “forme geometriche” diverse, concetti che mi hanno sorpreso. Solo così, concedendomi la libertà di ignorare i successi, di considerare anche cambiamenti radicali, sono riuscito a individuare la direzione da prendere. Il principale obiettivo deve essere elevare al massimo i pilastri che sostengono Giffoni. Ridare centralità assoluta ai valori e agli ideali. Forse il covid-19 ha dato la definitiva spallata. Osservando le conseguenze della prolungata emergenza sanitaria, lo smarrimento dei giovani, la paura, il senso di incertezza per tutti, mi sono sentito obbligato ad accelerare, a ripensare, ancora una volta, al senso di Giffoni, alla sua natura, al suo essere diverso. Questo tempo mi ha spinto a guardare oltre le certezze, a prendere in esame domande diverse, a rimettere in moto una più articolata, non convenzionale, visione delle possibilità. Mi ha aiutato ad intravedere uno scenario - in un

l’esperienza della collettività può coincidere con una nuova purezza della vita culturale del Paese. Mi sono guardato intorno, in Italia, in Europa e nel mondo, ho futuro tanto prossimo che sta già diventando presente - in cui

osservato le paure, registrato l’impotenza e l’incapacità a reagire, evidente in tanti eventi culturali. Ho preso atto della fragilità di quanti ritenevano di essere forti e persino indistruttibili. Nella crisi tutto si è fermato, ma in attesa di cosa? Il dramma che stiamo vivendo ci costringe a immaginare un nuovo modello di partecipazione. Dobbiamo riscoprire l’essenziale esperienza dello

stare insieme e della socialità.

Quanti oggi saranno in grado di capire che il Covid-19 lascerà indietro macerie e devastazione? I tempi che ci aspettano saranno difficilissimi. È essenziale per tutti una immediata analisi critica, valoriale e prospettica. Giffoni 3


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è abituato ad anticipare i tempi, a guardare con disagio alle routine, al già visto. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno adesso è una calendarizzazione di eventi che sono rimasti fermi al passato, un copia e incolla di attività estinte che non sono in sintonia con il presente e con le innovazioni che questo tempo esige. Non potranno più essere tollerate iniziative incapaci di reinventarsi, rimaste intrappolate nella sterilità delle passerelle e del glamour a tuttii costi che, a volte, non fa che nascondere gravi assenze di contenuti. Inutile nascondersi dietro muri sempre più alti e fingere di non vedere i pericoli e il dolore che il mondo sta affrontando. Inutile tentare di blindarsi nel tentativo disperato di continuare ad esistere come un tempo. Sto mettendo a punto questo piano strategico, economico e finanziario per i prossimi sette anni, perché mi è impossibile non pensare quanto al nostro Paese occorrano veri cambiamenti. È il momento di individuare le persone in grado di comprendere la rivoluzione che c’è in atto e di agire di conseguenza.

Andiamo incontro a una nuova era di rinascimento.

Vorrei definirlo proprio così, uno “Stilnovo” che costerà sforzi e sacrifici ma che svelerà uno sconfinato nuovo mondo di progettualità, di crescita, di miglioramento della vita collettiva. È un invito, il mio, alla sperimentazione, ad una nuova armonia e all’invenzio

Giffoni 2021-2027 è un progetto

imponente, per la prima volta prodotto in una forma così elaborata da indicare tutti i passaggi, le

visioni, le intuizioni, le proposte e le sfide del più straordinario cambiamento della nostra storia. Una “ri(e)voluzione”, come ben espresso nelle prossime pagine. Essere una delle più importanti ed utili aziende culturali italiane impone la condivisione delle idee e soprattutto dei processi strategici necessari nella più chiara e forte espressione possibile. Ancora di più, Giffoni parte dalla certezza di un progetto vivo, necessario per

Restituire fiducia e felicità, restituire l’entusiasmo al pubblico. Un ritorno al “potere al guardare con obiettività e rigore alle esigenze della nostra società.

popolo” per una cultura che deve vivere per le persone e nella vita delle persone. Giffoni, sempre di più per tutti e a vantaggio di tutti. Oggi più che mai aprire la strada del diritto alla felicità. 4


GIFFONI: IL DOLCE STILNOVO AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAA

Possiamo, senza mantenere schemi obsoleti, anche cambiare i tempi e i calendari della cultura in Italia. Il 2021 che segna il cinquantunesimo anno della storia di Giffoni sarà molto più della semplice somma degli anni precedenti. Sicuramente più di una candelina. Tutto ciò che non abbiamo potuto mettere in cantiere prima, lo vivremo in questo nuovo scenario e in un modo ancora più partecipato. 50 + 1 non fa 51. Molti dovranno farsene una ragione. Tutto questo, in un modo o nell’altro, è presente nei testi che compongono questo libro. In queste pagine c’è il racconto di un nuovo mondo, la descrizione del tempo di Giffoni-azienda che, insieme ad altre, vuole essere protagonista della ripresa sociale, economica e culturale italiana. C’è la proposta di un nuovo rapporto tra “prodotto e produttore”, una riscrittura totale delle relazioni con i finanziatori e gli investitori pubblici

Ri(e)voluzione, per una società e un mondo migliore. Siamo pronti.

e privati, chiamati a camminare insieme e accompagnarci in questo lungo, stimolante e fantastico viaggio. Qui, oltre alle idee e alle progettualità, sono elencate analisi, grafici, certificazioni, schede di costi e ricavi. Modelli di business in cui si evidenzia la scommessa vincente per l’occupazione giovanile e i conseguenti dati sulla ricaduta economica. Qui trovate la descrizione della nuova struttura organizzativa di Giffoni, ampliata di recente con la nomina di dieci nuovi direttori di dipartimento che dovranno gestire il presente ed il futuro dell’idea. Qui potete verificare i progetti e i programmi che metteremo in cantiere e che verranno distribuiti, a regime, nei dodici mesi dell’anno. I “lavori in corso” sono ormai una costante e, dopo il completamento della prima parte di Giffoni Multimedia Valley, siamo pronti per continuare il percorso realizzando gli Studios ed il Campus. Alcune schede evidenzieranno la reputazione del brand Giffoni sul piano internazionale e l’enorme patrimonio materiale ed immateriale. È un disegno in cui Giffoni è esempio virtuoso di una regione in grande fermento come la Campania e di un Sud capace di essere protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Questa mia breve introduzione presenta anche un nuovo dovere di Giffoni, anche un nuovo diritto, un impegno definitivo, quello politico per un cambiamento in meglio della società attraverso azioni mirate ad accompagnare fuori dal tunnel le nuove generazioni che stanno pagando, più delle precedenti, sulla propria pelle e con la propria esistenza, questa crisi sanitaria, economica, umana, sociale, epocale. 5


Punto d’orgoglio per il Paese "Quando le idee sono buone, originali, accompagnate dal sudore, dalla fatica e dall'intraprendenza, si giunge ai risultati concreti. Ci sono voluti 16 anni per realizzare la prima parte della Cittadella del Cinema di Giffoni, altri 16 per la seconda, la Multimedia Valley, prendo l'impegno che non passeranno 16 anni per finire il terzo lotto. Per me è un orgoglio essere qui e ribadisco che vi starò accanto. L’Italia deve essere orgogliosa di essere una superpotenza culturale, ammirata, invidiata e studiata per questa sua qualità, legata non solo ai talenti passati ma anche a quelli di oggi. Se sono necessari i festival ed è necessario un Ministro, anche se non penso che quest’ultimo sia vero, un Gubitosi è indispensabile”.

Dario Franceschini Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo

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La casa di tutti gli italiani "Ho sognato Giffoni tante vote e quando, nel 2014, ho scritto al direttore per chiedergli di collaborare ad un progetto che portavo avanti nella mia terra, in Calabria, rimasi sorpresa dal suo incoraggiamento. Era un “sì” ad iniziare una collaborazione. Per me, che provavo a costruire quelle opportunità che non avevo avuto, fu una grande iniezione di coraggio. Da allora non ho mai abbandonato questa idea. E ogni volta che ritorno è una grande emozione perché qui c’è il meglio del nostro Paese, perché esprime grandi valori, innanzitutto in termini di dialogo tra generazioni. Giffoni dovrebbe essere in tutte le città d’Italia e del mondo perché quello che imparano qui è il senso della vita, del ritrovarsi al di là delle barriere culturali e sociali, provando a costruire una visione di futuro dove tutti possono stare in pace e Anna Laura Orrico Sottosegretario ai Beni Culturali con delega al Cinema

vivere serenamente alla ricerca della felicità. Non è un semplice festival del cinema, ma la casa di tutti gli italiani che guardano avanti e che vogliono costruire il futuro. È la dimostrazione di quanto la cultura, in un momento così complesso, possa diventare una leva per il riscatto sociale ed economico ed attivare la speranza. Qui possiamo vedere con altri occhi un modello di sviluppo economico, sociale e culturale possibile. Sono così orgogliosa che tutto questo avvenga in Campania, che qui ci sia la migliore espressione del Sud e del nostro Paese. Qui c’è tutto ciò che il mondo ci invidia: c’è una concentrazione di creatività, di energia e di emozione che è difficile da tenere sotto controllo. Grazie Giffoni".

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“A Giffoni il futuro è già iniziato. È iniziato da un’idea ambiziosa, nata in un territorio limitato che poi è diventata evento di rilievo internazionale. Cinquant’anni significa avere una storia che merita attenzione. Ci troviamo di fronte ad una evoluzione molto significativa. Era un evento di carattere locale ed è diventato di valore mondiale. Era un evento italiano e poi ha iniziato ad andare in giro nel mondo. Giffoni è un luogo di incontro e di testimonianza di valori umani permanenti. È un posto che combatte ogni forma di razzismo, di violenza, di discriminazione, di barriera tra i popoli. Qui si capisce come dovrà essere il futuro se non si vuole imboccare la strada di una nuova barbarie. Perché il futuro deve coltivare valori umani oppure non ha senso. Giffoni propone cultura in un campo difficile, è un settore strategico, che va tenuto con cura perché esprime cultura, capacità di visione, capacità di respirare la sofferenza del mondo. Saper leggere la contemporaneità è un altro dei meriti da ascrivere a Giffoni: qui ci si misura con la modernità, con le nuove tecnologie che sono per le nuove generazioni una straordinaria opportunità ma che possono essere anche strumenti in grado di nuova solitudine e nuove forme di violenza. La modernità ha sempre due facce e noi dobbiamo provare a far prevalere quella del progresso. A Giffoni, la modernità si coniuga con la dimensione produttiva: perché deve proporre e inventare lavoro. Qui è cresciuta anche la dotazione infrastrutturale. È sorta una cittadella, sono nati nuovi spazi, nuovi luoghi, è aumentata la possibilità di dare vita a startup. Dobbiamo avere quella capacità creativa che consente di creare nuove prospettive occupazionali”.

Vincenzo De Luca Presidente Regione Campania

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IRRADIAZIONI di Erri De Luca - scrittore, giornalista e poeta - 25 Agosto 2020 A sud di Salerno tra la collina e il mare, il piccolo centro di Giffoni raduna da 50 anni una folla di ragazzi da decine di popoli del mondo intorno all’argomento cinema. I più illustri rappresentanti di quest’arte a titolo gratuito incontrano, discutono, rispondono a grandi assemblee di attentissimi figli dei quattro venti. Lo scorso anno erano trecentoMILA. Giffoni conta poche migliaia di abitanti eppure ha visto sorgere più di cento b&b e quaranta ristoranti, frequentati lungo l’intera annata, non solo nei giorni del raduno. Sono stato invitato a una loro giornata. Sono stato interrogato da ragazze e ragazzi su temi solenni che mi hanno fatto sentire ai piedi di una parete da scalare. Le loro domande erano appigli che dovevo cercare di raggiungere e tenere. Le loro domande contenevano una esigenza che manca alle interviste. Le ho scalate col rischio di cadere, di non essere alla loro altezza. Volevano assegnarmi il loro premio, non letterario, alla persona. Ho chiesto di intestarlo alla famiglia Regeni, alla loro tenace volontà di giustizia per Giulio rapito, torturato e ucciso dalla polizia egiziana. Il cinema è la nuova stesura della storia del mondo. Oggi non si scrive più quella con i capi di stato, ma con le singole vicende delle persone giuste, che agiscono sul lastrico della società, non ai suoi piani alti. Il film su Giulio Regeni è ancora da fare. Nei quadri in chiesa si raffigurano santi e beati. Cosa permette di riconoscere gli uni dagli altri? Facile: i santi hanno l’aureola, un cerchio chiuso intorno al capo. I beati hanno invece dei raggi che spiccano dal cranio. Oggi è tempo di questi secondi, persone che irradiano un esempio, un messaggio, un impulso. Claudio Gubitosi, coetaneo inventore e motore da mezzo secolo degli incontri di Giffoni, è uno di questi irradiatori e ha reso tale anche il luogo. Tutto è gratuito, l’accoglienza nelle case, gli appuntamenti, le proiezioni, i concerti di famosi artisti. Tutti sono venuti senza compenso per questa valorosa economia del dono che moltiplica il credito personale più di qualunque investimento. L’elenco delle celebrità che si sono succedute nel corso delle edizioni è clamoroso. François Truffaut, uno dei primi illustri, disse di Giffoni che era un festival necessario. L’aggettivo è appena la punta di una manifestazione di vitalità culturale unica al mondo.

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Il “Progetto Giffoni”

Cinquant'anni fa nasceva il “progetto Giffoni” basato su tre ipotesi controcorrente: far compiere a un'area sottosviluppata il salto storico dalla fase pre-industriale a quella post-industriale, senza passare attraverso la fase dell'industrializzazione manifatturiera; l'estetica e l'arte (in questo caso, l'arte cinematografica) debbono essere questioni non più di pochi per pochi, bensì di molti per tutti; grazie alla formazione estetica, al tempo libero, allo sviluppo culturale si possono creare posti di lavoro, crescita economica e migliore qualità della vita. I fatti hanno dimostrato che questo “progetto Giffoni” vincente. Il nocciolo del progetto risiede nel Festival che riunisce bambini e ragazzi di tutto il mondo in una duplice piazza: quella fisica e locale della Giffoni Valley e quella planetaria e virtuale della rete infinita di social che fanno di Giffoni uno dei network più interattivi del mondo. Ma poi, intorno al Festival, è nata via via un'università invisibile e multidisciplinare capace di sfornare senza tregua attività che coinvolgono cultura alta e bassa, infantile, giovanile e adulta. Le grandi opere sono sempre un fatto corale, ma nascono e vivono grazie all'ideazione e alla tenacia di singole

Domenico De Masi Domenico De Masi Docente Universitario, Sociologo e Scrittore

personalità creative e carismatiche, capaci di unire fantasia e concretezza per realizzare una visione assunta come missione e cocciutamente perseguita come impegno salvifico. Il deus ex machina del “progetto Giffoni” è Claudio Gubitosi. La sua forza geniale sta nell'essere totalmente intrinseco e totalmente estrinseco alla cultura locale, essendo egli, allo stesso tempo, campano e cittadino del mondo, che del Meridione d'Italia e della Magna Grecia ha tutta l'intelligenza tagliente e rapida, il guizzo creativo, la flessibilità e l'innata umanità . L'intera galassia di attività culturali che sintetizzo sotto il nome di “progetto Giffoni” fa dell'opera di Gubitosi un sistema educativo rivoluzionario per i nostri tempi non meno di quanto furono rivoluzionari, per i loro tempi, i sistemi pedagogici creati da Maria Montessori o da Paulo Freire.

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GIFFONI: UNA RISORSA E UN VALORE INESTIMABILE Un'idea che genera idee Cinquant’anni di storia del GFF hanno prodotto un patrimonio immateriale tra i più significativi e rilevanti del mondo intero. Giffoni ha generato forme di ricchezza che vanno ben al di là di quelle economiche. Ha raggiunto obiettivi in contesti non così visibili come una sala cinematografica o un’aula seminariale, ma decisamente importanti e centrali. È ciò che costituisce il

patrimonio immateriale di Giffoni. In sintesi, idee che generano idee, prassi che si sedimentano e diventano sistema di azione, know-how contingente e locale che diventa modello culturale globale. Con una forza e un’impellenza che propongono nuovi modelli e nuove possibilità alla società di domani. Oggi l’immaterialità della creatività è diventata chiaramente una “materia prima” fondamentale. Sono le idee ad alimentare la crescita economica, sono le idee a trasformare e migliorare la vita quotidiana, sono le idee a svelare percorsi diversi per risolvere situazioni di crisi. È così da sempre, ma ora più che mai, con la rapidità nella condivisione di informazioni e le semplificazioni offerte dalla tecnologia. Le idee alimentano la crescita economica e culturale e hanno un ruolo centrale nel

creare ricchezza, ancor più che in passato. Dunque, tutti i contesti che favoriscono gli incentivi a produrre nuove idee sono motori di sviluppo e propulsori di crescita per il territorio che li ospita e per quelli che ne entrano in contatto. Grazie al lavoro svolto nella creazione di un numero sempre maggiore di eventi, occasioni e sistemi di connessioni dedicati ai giovani, Giffoni si è dimostrato un hub di possibilità, un generatore di idee e un volano di relazioni globali giovanili, che ha intercettato nuove opportunità, nuovi percorsi e nuovi “mercati immateriali”, mettendoli al servizio delle nuove generazioni. Il festival è diventato negli anni un punto di riferimento culturale che ha messo insieme migliaia di giovani e ha fornito loro strumenti per immaginare, sognare e condividere. Negli anni ha continuato a crescere, ad evolversi, e oggi incorpora, per migliaia di ragazzi in tutto il mondo, le caratteristiche di un sistema di pratiche e valori in cui riconoscersi. Ha generato un senso di appartenenza, un ideale identitario.

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GIFFONI: UNA RISORSA E UN VALORE INESTIMABILE

Una cultura della differenza e della condivisione Oggi genera creativi, artisti e innovatori destinati a migliorare lo standard qualitativo in qualunque percorso di vita sceglieranno. In questo senso svolge un compito invisibile e fondamentale, favorendo un sistema di condivisione globale tra i giovani, mantenendo un dialogo aperto con ragazzi di tutto il mondo, contribuendo così alla nascita di una generazione sempre più creativa, propensa al dialogo e alla diffusione di un numero sempre più grande di idee. Negli ultimi anni sulla scena cinematografica internazionale, tanto nelle sale quanto sulle piattaforme di streaming, si rileva una presenza sempre più onnipervasiva di Blockbuster e grandi produzioni commerciali. Sempre di più l’offerta di contenuti audiovisivi impone un regime in cui la quantità di contenuti aumenta ma la varietà dell’offerta si riduce. Le sensazioni, non le storie, governano il mercato. Quello che era centrale già nella prima edizione del festival, cinquanta anni fa, cioè il potenziale di crescita collettiva per i giovani attraverso la condivisione di racconti e di storie, ora trova sempre meno contesti nel mercato delle immagini e dell’immaginario. È un controsenso che proprio ora che la tecnologia ha semplificato l’accesso ai contenuti, l'accesso alla ricchezza culturale si è ridotto. Questo per effetto di un circolo vizioso in cui l’offerta di contenuti culturalmente impoveriti ma commercialmente efficaci si trasforma in domanda proprio di questi contenuti in un meccanismo perverso ripetuto all’infinito. Su questo versante Giffoni si è collocato su tutt’altra posizione. I film presentati in concorso a Giffoni raccontano storie provenienti da ogni parte del mondo, in tutte le lingue, in tutti i generi, stili e forme che si possano immaginare. È difficile trovare un argomento che i nostri giurati non abbiano affrontato grazie agli spunti offerti dalla selezione cinematografica. Così è cresciuto il pubblico, con la possibilità di scegliere, per la propria mente, la dieta più ricca e varia possibile. E quello che possiamo constatare, col passare degli anni, è che i giovani che hanno avuto questa occasione non tornano indietro. Continuano a desiderare varietà e ricchezza, a cercare valore nelle differenze del mondo, nella scoperta di posti nuovi, di modi di pensare alternativi, di nuove prospettive per leggere il mondo e sé stessi. Al festival (e negli altri luoghi ed eventi di Giffoni) si fa un allenamento speciale, ci si addestra alla curiosità per la differenza. Si scopre che alle domande importanti non c’è mai una sola risposta, che non esiste una sola verità.

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GIFFONI: UNA RISORSA E UN VALORE INESTIMABILE

È un’esperienza straordinaria, assistere ai dibattiti tra centinaia di adolescenti provenienti da tutto il mondo. Essere esposti a contesti di questo tipo ha conseguenze che vanno ben oltre la conversazione sul cinema. Sono le tante testimonianze di ragazzi e di bambini che dopo l’esperienza hanno cominciato a cercare altre occasioni per esprimersi e confrontarsi con gli altri, a parlare con i genitori o con gli insegnanti in una maniera completamente diversa. Più consapevole, più presente, più attenta alla ricchezza problematica del mondo. Dare loro l’occasione di scoprire altri mondi, altre culture, altre forme di pensiero, interpretazioni della realtà che sarebbero altrimenti fuori della loro portata significa creare i presupposti per l’affermazione di un senso di comunità globale che contrasta qualunque divisione. E le storie favoriscono questo sentimento di esperienza condivisa, avvicinano chi è in conflitto, offrono supporto per affrontare paure, dubbi e incertezze. Chi aveva ragione, chi aveva torto? Cosa avresti fatto tu e tu e tu nelle stesse condizioni? In che modo è raccontata questa storia? C'è un messaggio nascosto? Cosa è successo al protagonista? Com'è cambiato il suo mondo? Come potrebbe essere diverso? Nelle sale di Giffoni, dopo la proiezione dei film si solleva una foresta di mani. Segue uno tsunami di domande e, dalla voce dei più giovani, di quelli che il mondo della cultura e dell’entertainment tendono a sottovalutare, nascono ogni volta nuove letture del mondo. Giffoni ha scommesso sul cinema, sulle immagini, sulla condivisione di storie, sul dialogo tra le differenze come presupposto per il miglioramento della qualità della vita dei giovani. Il risultato di questa scommessa si può misurare nelle testimonianze degli ex giurati, nel comportamento, nella fiducia e nei successi accademici e professionali dei tanti che hanno vissuto l’esperienza di Giffoni. Studenti che prima erano riluttanti, tornano a scuola con l’improvvisa voglia di esprimersi. Giovani che hanno trovato auto-definizione, ambizione e appetito per l'istruzione e per l'impegno sociale nelle storie a cui hanno assistito. E c’è poi un intero universo non misurabile e immateriale che è il mondo culturale globale condiviso e generato da Giffoni. Una narrazione

individuale

è una componente essenziale per l'identità di una persona, e una narrazione

collettiva è la componente essenziale di un'identità culturale.

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GIFFONI: UNA RISORSA E UN VALORE INESTIMABILE

Una generazione più felice Chi fa cultura deve promuovere politiche, istituzioni e pratiche che mirino a integrare all’interno le comunità e a porre in dialogo le comunità diverse. Generare sempre più contesti in cui conversazioni complesse, anche in situazioni conflittuali, vengano

favorite invece che evitate. Nelle sue prassi, Giffoni mostra che è possibile per questa strada produrre senso di integrazione e di collettività. E mostra pure che caduti i sospetti, le paure, i reciproci fraintendimenti si produce felicità. In tanti entrano in contatto con il festival da bambini e continuano a tornare finché sono adulti. Crescono con il festival. Ogni anno aumenta di migliaia il numero di richieste. Gli eventi nel mondo che replicano il format Giffoni cresceno in modo esponenziale. Nelle interviste ai ragazzi le frasi più frequenti suonano simili a “questa è l’esperienza più bella della

mia vita”. Sembra esserci da qualche parte nella natura stessa del festival una promessa di felicità. Immaginate cosa si prova a trascorrere alcuni giorni circondati da migliaia di altri ragazzi della stessa età, sentendo che ognuno di loro, in quel momento, è tanto entusiasta e felice quanto lo siete voi. È un’esperienza assolutamente inedita e fortemente esaltante trovarsi in contatto con sconosciuti e pensare: "Voglio che tu sia felice". Anche se succede una sola volta nella vita, probabilmente è già un’esperienza decisiva. Ma, cosa succede se diventa un’abitudine? Giffoni sta fornendo alle nuove generazioni strumenti per combattere pregiudizi razziali, bullismo, violenza, depressione e tutte le altre minacce di questo tempo. Con l’allenamento di Giffoni, ora, in tutto il mondo, i giovani imparano ad esercitare l’empatia in modo attivo, come una scelta esistenziale, come una naturale condizione nelle relazioni. Ed è facendo questo che si scoprono felici. La propria felicità

nello specchio della felicità degli altri. Se sai che c’è un posto così e che tu puoi tornarci ogni volta, come una seconda casa, anzi meglio ancora come un quartier generale, quell’esperienza di felicità personale come riflesso di quella altrui può diventare un’abitudine mentale. Essere là, attraversare quell’esperienza crea fiducia e la fiducia crea buone

relazioni. E crea anche le condizioni per la compassione, per l’empatia, per un’esperienza positiva di vita nella società. Ma ciò che forse è ancora più importante è che questo modo di stare al mondo che caratterizza Giffoni, non si esaurisce nei confini di Giffoni. Quando i ragazzi tornano a casa, ovunque sia nel mondo la loro casa, portano con sé questa nuova percezione degli altri, questa nuova visione delle realtà umane. Contagiano gli altri con l’abitudine all’empatia. Si creano così presupposti per una comunità energica e vibrante dove le persone si ammirano e si rispettano a vicenda, dove si ispirano a vicenda.

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GIFFONI: UNA RISORSA E UN VALORE INESTIMABILE

Una nuova occasione nella rete La vita quotidiana dei ragazzi si svolge, oggi, in più dimensioni. I tempi sono cambiati e i ragazzi non “navigano su internet”,

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come si diceva un tempo. Questa definizione li farebbe ridere. Oggi sono costantemente connessi e nelle loro giornate non c’è soluzione di continuità tra attività online e offline. Gli amici sono sempre presenti, in tasca, nelle chat. Ci si vede anche cento volte al giorno, in videochiamata. Si vive circondati da tutti contemporaneamente: famiglia, conoscenti, messaggi commerciali e news sono tutte parti, teoricamente, di uno stesso mosaico esperienziale. Una folla invisibile segue i ragazzi ovunque vadano. Quello che fanno gli altri, i conoscenti, i contatti, i follower, gli amici,

influisce e modifica il

comportamento. C’è da sottolineare che la rete accoglie tutto senza giudizi morali, senza discriminazioni qualitative, senza guide. Si parla costantemente di fake news, di notizie inventate di sana pianta o opportunamente modificate per orientare percezioni, favorire pregiudizi e fomentare ostilità. L’interazione a distanza, dietro lo scudo di un avatar,

genera

aggressività e riduce l’empatia tra gli individui. Così si tende ad odiare chi ha opinioni diverse e a far gruppo solo con chi la pensa allo stesso modo. Ci si abitua ad esprimersi in modo sempre più sintetico, in slogan che ridimensionano questioni complesse. Ci si abitua a prendere in considerazione solo la superficie, dimenticando l’oceano di informazioni importanti che si nasconde sotto di essa. Si salta alle conclusioni, si scrive un post sull’onda di impulsi, si pubblica un video senza

riflettere, si espone la propria immagine, ingannati dalla velocità con cui contenuti vecchi di qualche minuto sembrano sparire, sostituiti da quelli nuovi. Ci si convince che il mondo sia riducibile a bianco e nero, bene e male, giusto e sbagliato. Ci si chiude e non si cambia più opinione. I ragazzi sanno che un post sensazionale, magari aggressivo, attirerà più persone e gli garantirà più attenzione. Nel mondo dei social, l’attenzione è moneta, è la principale gratifica. Questo lo imparano osservando il comportamento di figure autorevoli, leader politici, personaggi dello spettacolo e artisti famosi che utilizzano strategie di comunicazione forti per convincere, generare approvazione, vendere, insomma con intenzioni precise ma nascoste. È una disattenzione incresciosa degli adulti, un danno potenzialmente cruciale. Sappiamo tutti che il potenziale dei social di avvicinare le persone e favorire il dialogo sarebbe enorme, ma stiamo assistendo all’esatto contrario. In una rete di opportunità potenzialmente senza confini ci si chiude invece in mondi sempre più piccoli, gruppi composti da persone sempre più

simili tra loro. Su tutt’altra posizione, con le nostre community e con progetti come Ipso Factory, Giffoni sta immaginando esperienze social molto diverse. Sta delineando scenari in cui le persone abbiano più incentivi per partecipare a 16


GIFFONI: UNA RISORSA E UN VALORE INESTIMABILE

conversazioni, piuttosto che limitarsi a pubblicare costantemente opinioni. La rete che si sta immaginando premia la qualità dei contenuti, premia chi risponde in modo costruttivo anche alle opinioni che non condivide. Crea contesti in cui cambiare idea sulla base di informazioni attendibili sia non solo accettabile ma gratificante. Si sta mettendo insieme una redazione aperta, la più grande al mondo, composta da migliaia di ragazzi che possano riconsiderare l'ecosistema dei

social di oggi e riaffermare modelli per premiare il pensiero, la civiltà e la comprensione.

Una possibiltà del dialogo intergenerazionale La nuova idea di Giffoni prevede di coinvolgere i più giovani nell’ideazione degli eventi, dei laboratori, dei corsi di formazione e di tutte le attività che saranno destinate a loro. Chiedere ai ragazzi e alle famiglie di essere

pubblico, spettatori,

organizzatori. Dar loro fiducia, senza indugi. Chi ci dice che certe forme di apparente irrazionalità associate all’infanzia e all’adolescenza non siano esattamente ciò di cui il mondo della cultura ha bisogno? I ragazzi non si pongono gli stessi limiti degli adulti, non sono trattenuti da quelle che a volte sono gabbie delle routine consolidate e asfittiche, routine di comportamenti e ideologie, anche se presentate come frutto di esperienza e razionalità; non sono rallentati da queste cose, quando si tratta di proporre nuove idee e nuove pratiche. I ragazzi aspirano allo straordinario, hanno speranze positive che solo una certa miopia adulta potrebbe definire infantili, come il desiderio di risolvere la fame nel mondo o che tutto sia gratis per tutti e altre utopie del genere. Ma non è forse possibile che la conoscenza della storia e dei fallimenti di ideali utopici può generare un senso eccessivo dei limiti reali? Forse l’audacia dell’immaginazione pura dei ragazzi può rivelarsi una chance di spostare i confini del possibile. Lavorando nelle scuole, realizzando centinaia di cortometraggi scritti dagli studenti, abbiamo avuto modo di osservare da vicino la straripante vivacità presente nelle visioni del mondo dei più giovani e persino dei più piccoli. L’intuito che mostrano nel raccontare le cose che amano, liberamente, prendendo la realtà e capovolgendola a piacimento, è una risorsa inestimabile. I ragazzi e i bambini imparano già dagli

adulti, ma gli adulti dimenticano spesso che funziona anche il contrario. Soprattutto oggi, nella contemporaneità caratterizzata dai velocissimi cambiamenti, imparare dovrebbe essere un’attività reciproca tra più grandi e più piccoli. È in questo modo che si può immaginare un progresso che non si riduca agli indici economici. È così che le nuove generazioni possono crescere e realizzare un mondo futuro che accolga insieme l’esperienza delle generazioni precedenti, i nuovi modelli di collettività, i valori, le aspirazioni, i progetti e i sogni delle nuove generazioni. 17


GIFFONI RILANCIA, ATTACCA, NON SI CHIUDE, NON SI DIFENDE

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Nel 2020, in piena pandemia, mentre tutti annullavano, Giffoni è stato il primo evento internazionale dal vivo al mondo. Ha ricostruito le fondamenta dello stare insieme tra i ragazzi. Proprio quando “stare insieme” era diventato, paradossalmente, un atto da evitare. Ha lavorato contro la paura, con le armi che gli sono proprie: la creatività, la storia, la continuità dei suoi vari progetti, la fiducia conquistata in tanti anni, l’esperienza che lo hanno reso un’eccellenza campana nel mondo e una bella storia italiana. Il ritorno d’immagine, come certificato dalla piattaforma Kantar Media è stato enorme. A questi dati si aggiungono anche le espressioni di sostegno e felicitazione da parte del mondo medico, scientifico, politico e sociale per il forte segnale di ripresa dato, non solo alle attività culturali, ma allo stare insieme, rispettando le regole e disposizioni delle Autorità.



ANALISI DI UN’AZIENDA Novembre 2020

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DIRETTORI

75

ORGANIZZATORI PERMANENTI

DI DIPARTIMENTO

500

5

DIPENDENTI FISSI

500

ATTIVITA' ANNUALI

ETÀ MEDIA: 39,6 ANNI IL 73% DEGLI ORGANIZZATORI HA CONSEGUITO UNA LAUREA IL TEAM DI GIFFONI È TUTTO CAMPANO

PER IL MESE DI LUGLIO

300

120

PROTOCOLLI DI INTESA REALIZZATI CON ENTI, ORGANIZZAZIONI NAZIONALI E INTERNAZIONALI, UNIVERSITÀ, MINISTERI, TERZO SETTORE

20

CONTRATTI

AZIENDE

COINVOLTE NELL’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI DURANTE L’ANNO


PREVISIONE DI UN’AZIENDA 2021 - 2027

L’attuale struttura giuridica ed amministrativa «L’Ente Autonomo Giffoni Experience» lascerà il posto, dopo cinquant’anni, ad una nuova e più moderna entità, anche per un definitivo adeguamento alla legge nazionale 106/2016, la «Fondazione Giffoni Vallle della Creatività». L’ente traferirà all’interno della Fondazione l’immenso valore immateriale e materiale. Nella Fondazione entreranno a far parte anche soggetti pubblici e

8

14

DIPENDENTI

DIRETTORI

FISSI

DI DIPARTIMENTO

ETÀ MEDIA: 32 ANNI IL 85% DEGLI ORGANIZZATORI HA CONSEGUITO UNA LAUREA

700

CONTRATTI PER IL FESTIVALE E LE ATTIVITA' ANNUALI

740

ATTIVITA' ANNUALI

170

ORGANIZZATORI PERMANENTI

100 AZIENDE

COINVOLTE NELL’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI DURANTE L’ANNO

200

PROTOCOLLI DI INTESA REALIZZATI CON ENTI, ORGANIZZAZIONI

NAZIONALI E INTERNAZIONALI, UNIVERSITÀ, MINISTERI, TERZO SETTORE

privati.

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• Sostegno e promozione sistema cinematografico

• Arte

italiano

• Spettacolo

• Festival

• Cultura

• Cinema

• Arti visive diverse

• Edutainment

• Progetti nelle regioni italiane

• Formazione

• Progetti all’estero

• Produzione audiovisiva

• Turismo

• Scuola

• South Working

• Università

• Verde Giffoni


- Azienda Culturale Leader in Europa

- Riconoscimento UNESCO - Bene Immateriale Umanità

- Internazionalizzazione

- Inclusione

- Innovazione

- Lavoro ai giovani

- Impresa

- Eventi

- Territorio

- Ambiente e salvaguardia del pianeta

- Sociale

- Interconnessione

- Sperimentazione

- Nuovi modelli e strategie di comunicazione

- Community

- Sperimentazione nuove creatività e linguaggi

- Incremento attività Produzione

- Sviluppo e Ricaduta economica area

- Video-Factory

- Marketing

- Valori

- Servizi alle imprese

- Destragionalizzazione - Legalità 23


GEOPOLITICA CULTURALE

e

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IMMAGINE COGNITIVA


IMPATTI

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Sistema di gestione e controllo dei flussi economici e finanziari L’Ente Autonomo Giffoni Experience, in quanto ente non profit totalmente solidaristico, si propone esclusivamente la produzione di risultati di utilità sociale. Ai sensi del proprio Statuto, persegue principalmente le seguenti finalità: a) organizzare il Giffoni Film Festival; b) contribuire allo sviluppo e alla diffusione della cinematografia per ragazzi attraverso l’organizzazione di convegni, dibattiti, rassegne e conferenze in Italia e all’Estero; c) l’istituzione, l’organizzazione e la gestione di attività di formazione e aggiornamento per ragazzi, giovani, adulti e per il personale della scuola; d) la promozione del cinema per ragazzi attraverso l’acquisto, la cessione e la distribuzione di opere cinematografiche; e) la promozione di attività dedicate alle problematiche e alle tematiche del mondo dei ragazzi. La struttura dell’Ente è composta da un organo di governo (il Consiglio di Amministrazione), da un organo di controllo (il Collegio Sindacale), da un organo di indirizzo gestionale (il Direttore Generale) e da una Struttura Operativa. Il piano economico e finanziario, con le entrate e le uscite, e il programma generale di tutte le attività previste per l’anno solare, vengono proposti per l’approvazione al consiglio e successivamente all’assemblea, dal direttore generale. Le prime fasi del controllo interno spettano al Collegio Sindacale, che nelle varie riunioni esamina atti, documenti e compatibilità delle spese in ordine al bilancio previsionale. Per la gestione di fondi POR o POC, di provenienza regionale, statale ed europea, dal 2010 l’Ente si è dotato di una struttura amministrativa competente e qualificata, diretta dal RUP, capace di rispondere nel diritto e nel merito alla correttezza di tutte le procedure per la gestione dei fondi assegnati ai vari capitoli di spesa. Il POR / POC è un procedimento programmatico di pianificazione e di gestione di un dato progetto.

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SISTEMA DI GESTIONE E CONTROLLO DEI FLUSSI ECONOMICI E FINANZIARI

Da un punto di vista operativo, l’attuale funzionamento dei progetti POR/POC segue una logica sequenziale di budgettizzazionerendicontazione-erogazione. In estrema sintesi, la procedura segue tre momenti logici: • il soggetto che fa richiesta di finanziamento si impegna al rispetto della spesa programmata in sede di redazione e presentazione del budget; • dopodichè, in fase consuntiva, presenta la rendicontazione dell’effettiva spesa, che, appunto, non può superare i tetti fissati in fase previsionale; • infine, l’ente erogante, verificato l’effettivo rispetto dei parametri di spesa previsti, procede alla corresponsione dell’importo risultante a consuntivo. La diretta conseguenza di tale logica di funzionamento, quindi, è che la possibilità di beneficiare di tale forma di finanziamento è strettamente legata al rispetto di predeterminati tetti di spesa.

Rimane esclusa, quindi, qualsiasi possibilità di finanziamento di un eventuale sforamento del budget ricompreso nel meccanismo dei progetti stessi. Ai finanziamenti ricevuti, secondo quanto previsto della convenzione sottoscritta, il RUP liquida, documenta e certifica gli atti che invia agli uffici preposti della Regione. L’ente erogatore attiva i controlli di primo e secondo livello, fino al completamento dell’intero progetto finanziato. La commissione europea e lo Stato, che compartecipano al finanziamento, hanno la facoltà di controllare a campione i vari soggetti beneficiari. Nel caso specifico di Giffoni, dal 2010 al 2019, la Regione Campania ha ottenuto la certificazione della corretta gestione di tutti i flussi economici e finanziari; l’Ente Autonomo Giffoni Experience è stato anche oggetto di controllo della commissione mista REGIONE-STATO-EUROPA per ben due annualità progettuali. La correttezza delle procedure adottate, la documentazione, gli atti, il riverbero sul territorio, l’occupazione, la destagionalizzazione e l’internazionalizzazione hanno determinato la concessione della bandiera verde alla Regione Campania per come ha scelto di investire sul brand di Giffoni.

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CODICE ETICO E TRASPARENZA Azioni fondate sui valori

Il codice etico aziendale, detto anche codice di condotta, è un documento contenente una serie di regole sociali e morali redatte dall’azienda e alle quali tutti i membri devono attenersi. È la carta dei diritti e dei doveri fondamentali dove vengono definite le responsabilità etico-sociali (sia verso l’interno, che verso l’esterno) dell’impresa e i valori che abbraccia. Il suo scopo è quello di ricordare, a tutti e sempre, lo spirito che anima l’azienda e il motivo per il quale è stata creata.

Come strumento di gestione aziendale, il codice di condotta acquista un’importanza fondamentale, soprattutto in un’ottica di valori ispirazionali e regole generali che hanno guidato la nascita dell’azienda stessa. E devono continuare a farlo nel tempo. Un processo, dunque, dove l’uso delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico ed il cambiamento istituzionale sono in armonia ed accrescono le potenzialità presenti e future.

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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Per la scelta dei fornitori, Giffoni ha adottato l’albo fornitori di beni e servizi. Viene utilizzato per individuare e selezionare operatori economici qualificati per l’acquisizione di forniture e servizi secondo le attività, i progetti e i programmi promossi. Chiunque abbia interesse può liberamente iscriversi, previa consultazione del regolamento, pubblicato sul sito internet www.giffonifilmfestival.it alla sezione trasparenza. Per tutte le attività che Giffoni produce, sia durante i principali eventi, che per quelli distribuiti durante l’anno in ambito regionale e nazionale, è attivo un albo permanente delle risorse umane. Tutti i direttori dei Dipartimenti della struttura permanente devono obbligatoriamente attingere dal suddetto albo per le esigenze dei proprio settori. È articolato nelle seguenti

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CODICE ETICO E TRASPARENZA

sezioni: Consulenti Senior; Consulenti junior; Collaboratori occasionali ed animatori. All’iscrizione all’albo segue un attento e scrupoloso percorso di selezione. La prima delle fasi del processo comprende attività di raccolta delle informazioni relative al ruolo che il candidato dovrà ricoprire in azienda. Tale attività è finalizzata all’analisi e all’identificazione del profilo ricercato (mansioni, compiti, attitudini, qualifiche e skills) e alla definizione della posizione vacante. Tra le fasi di un processo di selezione è forse la più delicata, in quanto fondamentale per impostare le fasi seguenti: in genere la cura nella definizione del profilo lavorativo si rivela direttamente proporzionale all’accuratezza nell’individuare la persona giusta per la posizione aperta.


CODICE ETICO E TRASPARENZA

I membri del Team di Giffoni si sentono costantemente a casa; nella nuova sede di Giffoni, la Multimedia Valley, sono presenti ampi spazi comuni e tantissime sono le opportunità di convivialità. I comportamenti delle persone che costituiscono l’organizzazione, partendo da coloro che dispongono di maggiore responsabilità e maggiore autorità, ne modellano e conformano l’immagine. Esiste dunque un diretto rapporto tra rispetto delle regole, autorevolezza, affidabilità e successo dell’azienda.

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Planning delle attività principali 2021-2027 • Sostegno e promozione esercizio cinematografico italiano (sale) • Sostegno e promozione sistema cinematografico italiano (Produzione - Distribuzione - Esercizio) • Il Festival del cinema: aprile, luglio, ottobre, tutti gli anni dal 2021 • Mostre, convegni, conferenze ed altre attività: tutto l'anno dal 2021 • Movie Days ed altre iniziative per la scuola: gennaio/maggio e ottobre/novembre, tutti gli anni dal 2021 • Alta formazione: tutto l'anno dal 2021 • Le Anteprime di Giffoni: tutto l'anno dal 2021 • Verde Giffoni: dal 2021 • Masterclass: febbraio/aprile, agosto, ottobre/dicembre tutti gli anni dal 2021 • Progetto Contrasto alla Povertà Educativa "16 Modi di Dire Ciao" in diverse regioni d'Italia: tutto l'anno, dal 2021 al 2024 • School Experience in diverse regioni d'Italia: tutto l'anno dal 2021 • Convegni sullo sviluppo dei comuni dell'area: tutti gli anni per 7 anni da gennaio 2021 • Forum sul ruolo delle rassegne, dei premi e dei festival italiani: 2021,2022 e 2023 • Convegni, testimonianze ed attività varie nelle Università italiane ed estere: tutto l'anno dal 2021 • Giffoni@Paestum, luglio: tutti gli anni dal 2021 • Produzioni video, multimediali, programmi tv, film, spot: tutto 38


PLANNING DELLE ATTIVITÀ PRINCIPALI 2021-2027

l'anno dal 2021 • Presentazione del "Piano Strategico e di Sviluppo alla Commissione Cultura della Regione Campania": maggio 2021 • Giffoni, "Una bella Storia Italiana". Programma Speciale di Canale5: giugno 2021 • Giffoni, "Una bella Storia Italiana". Programma Speciale di Rai Movie con i film realizzati dal Dipartimento Produzione di Giffoni: giugno 2021 • Presentazione del "Piano Strategico e di Sviluppo alla Commissione Cultura del Senato e della Camera dei Deputati": giugno 2021 • Presentazione del "Piano Strategico e di Sviluppo al Parlamento Europeo": giugno 2021 • Terzo Settore: attività in partenariato con cooperative sociali su temi quali intolleranza, discriminazione, xenofobia e flussi migratori: dal 2021 • Incontri: parliamone tutti insieme: paure, rabbia, insicurezze. Incontri speciali con bambini, ragazzi e genitori con l'ausilio di esperti per affrontare le criticità conseguenti all'emergenza Covid-19: dal 2021 • Radici e Storia: attività nel Museo Nazionale Archeologico di Pontecagnano: 2021/2022 • Progetti speciali con i Ministeri dell'Ambiente, Beni Culturali, Gioventù, Istruzione, Sanità , Interno: tutto l'anno dal 2021 al 2027 • Presentazione e promozione della ricerca "Giffoni case history" della George Washington University: 2021,2022 39


PLANNING DELLE ATTIVITÀ PRINCIPALI 2021-2027

• Progetto "Giffoni for kids": 2021/2023 • Cooperazione e collaborazione con l'UNWTO (ONU) World Tourism Organization - 1° Youth Global Summit on Tourism: giugno/luglio 2021 • Servizi e sostegno ai comuni del territorio: tutto l'anno dal 2021 • Attività laboratoriali negli istituti penitenziari minorili d'Italia: dal 2021. • Progetti speciali con l'Assessorato all'Innovazione della regione Campania: tutto l'anno dal 2021 al 2027 • Implementazione degli Hub nelle regioni italiane: tutto l'anno dal 2021 • Implementazione degli hub all'estero: tutto l'anno dal 2021 • Giffoni50: attività in 50 città italiane: tutto l'anno biennio 2021/2022. • Giffoni 50: Attività in 15 nazioni europee ed extraeuropee: biennio 2021/2022 • Rete ''Picentini'' sviluppo area e promozione del turismo di prossimità: tutto l'anno con inizio gennaio 2022 • Prima mostra/mercato delle idee: tutti gli anni ad iniziare dal settembre 2022. • Creative Week, fine settimana di riflessione e approfondimento aperti a tutti,: tutto l'anno dal 2022. • Realizzazione del «Festival dei Festival» 2022-2027, riservato alle più importanti organizzazioni giovanili culturali europee ed extraeuropee: musica, teatro, danza. • Di libri e di fumetti. Week end speciali: dal 2022. 40


PLANNING DELLE ATTIVITÀ PRINCIPALI 2021-2027

• Creatività , Progetto per i ragazzi tra i 14 e i 18 anni: Tutto il 2022. • Tra boschi, rovine e monti: Summit dei neolaureati in filosofia, dal 2022 al 2027. • Inizio iter amministrativo per la realizzazione del secondo lotto Giffoni Multimedia Valley: Campus e Studios. • Obiettivo lavoro: le prime start up a Giffoni, tutti gli anni da gennaio 2022 • La scuola in mostra - Festival delle produzioni degli istituti scolastici italiani: tutti gli anni dal 2022 • Inaugurazione Museo Testimoni del Tempo, aree espositive e Sala Leonardo: aprile 2022 • Inaugurazione Arena Grandi Eventi: ottobre 2022 • Festival dell'innovazione: tutti gli anni da ottobre 2022 • Forum annuale dei Direttori dei Dipartimenti di Scienze della Comunicazione, Formazione, età evolutiva delle Università Italiane: 2023 • Museo Testimoni del Tempo, Giffoni Multimedia Valley: tutto l'anno dal 2023. • Attività congressistica riservata a sociologi, pediatri, psicologi, giudici minorili, direttori scolastici italiani: dal 2023 al 2027. • Grandi eventi musicali e teatrali: Arena Giffoni Multimedia Valley: aprile /settembre dal 2023. • Danza in mostra, Festival delle scuole di danza italiane: tutti gli anni da aprile 2023. • Rassegna delle orchestre giovanili dei licei italiani: tutti gli anni, maggio/novembre dal 2023. 41


PLANNING DELLE ATTIVITÀ PRINCIPALI 2021-2027

• Mostra/Mercato dei videogames: dal 2023. • Giffoni per le giovani coppie: facciamo grande l'Italia... Dai piccoli: dal 2023. • Grandi eventi, convegni e meeting professionali: tutto l'anno dal 2023. • Nuova forma giuridica di Giffoni - nascita della Fondazione: ottobre 2023 • Sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema: materie animazione, sceneggiatura, documentari: tutti gli anni da ottobre 2023.

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Il pubblico dal 1971 ad oggi

Dal 1971 al 1980

>

50.000

Dal 1981 al 1990

>

100.000

Dal 1991 al 2000

>

Dal 2001 al 2010 Dal 2011 al 2020

150.000 800.000

> > 2.500.000

Da attività all’estero Da attività in Italia

> 50.000 dato degli ultimi 10 anni > 800.000 dato degli ultimi 10 anni

Per un totale di oltre 3.700.000 persone coinvolte fisicamente in 50 anni di storia!

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Pubblico atteso 2021-2027 Pubblico atteso 2021 - 21 - 31 luglio 2021 - Aprile/maggio 2021 - Novembre 2021

450.000 Persone

Dal 2023 con il completamento del Primo lotto della Multimedia Valley e la costruzione della Sala Leonardo (500 posti), il Museo Testimoni del Tempo e dell’Arena per i Grandi Eventi (4000 posti), la crescita del pubblico e degli eventi sarà fortissima e ben distribuita durante l’intero anno. 44


I giurati e i masterclasses

Dal 1971 al 1980

>

Dal 1981 al 1990 Dal 1991 al 2000

> >

Dal 2001 al 2010 Dal 2011 al 2020

> >

Da attività all’estero Da attività in Italia

Per un totale di oltre

20.000 30.000 40.000 50.000 60.000 > 160.000 dato degli ultimi 10 anni > 150.000 dato degli ultimi 10 anni

500mila ragazzi e ragazze protagonisti nelle giurie e nelle

masterclass in 50 anni di storia!

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Il progetto per le scuole della Campania Il rapporto con il mondo della scuola e della formazione è radicato ed in continua crescita. Giffoni è in rete con circa 4000 istituti scolastici e rappresenta per i bambini ed i ragazzi un vero e proprio «bene immateriale». Da 25 anni, uno dei programmi più sensibili e stimolanti è certamente Movie Days, riservato a tutti gli Istituti Scolastici della Campania e delle regioni limitrofe, che si svolge nei mesi di gennaio – maggio di ogni anno. Il numero dei docenti e degli studenti che ne hanno preso parte è imponente: circa

500.000 studenti e circa

34.000 docenti. Un «servizio» utile, necessario, formativo, culturale e sociale che non ha esempi in Campania ed in Italia.

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IL FESTIVAL

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Per presentare il programma di Giffoni 2021 sono stati scelti due luoghi simbolo del pensiero

CUMA

POMPEI

Con il suo Antro della Sibilla,nel cuore dei Campi Flegrei, perla della Magna Grecia.

Il Parco Archeologico più affascinante e importante del mondo, patrimonio dell’umanità e della Campania.

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Dal 15 al 18 luglio Musica, cinema ed emozioni tra i templi

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ERASMUS? NO GIFFONI! 400 GIOVANI CAMPANI, SELEZIONATI TRA I GIURATI DELL’EDIZIONE, SCOPRONO OGNI ANNO IL MONDO GRAZIE A GIFFONI. NEGLI ULTIMI 5 ANNI SONO STATI OLTRE 2000, CON RECIPROCITÀ NELL’OSPITALITÀ.

MACEDONIA DEL NORD SPAGNA INGHILTERRA TUNISIA FRANCIA COREA DEL SUD SERBIA AZERBAIJAN GERMANIA IRAN INDIA UCRAINA GRECIA QATAR GEORGIA BELGIO TURCHIA CROAZIA ITALIA

50



L’analisi di impatto economico permette di rilevare i diversi aspetti che contribuiscono alla quantificazione dell'impatto, sia nel breve che nel lungo periodo. In particolare: • Generazione di ricavi e spese dirette (l'evento richiede, per la fase in cui è attivo, un costante approvvigionamento di beni e servizi). • Produzione di redditi ed occupazione, che attivano processi virtuosi nell'economia locale. • Generazione di entrate di natura fiscale. (I fondi pubblici ritornano al pubblico) • Attrazione di turisti nel breve e nel lungo periodo, fonte di vantaggi economici per il territorio circostante (l'esistenza di questi eventi impatta sull'immagine e la percezione dell'area di appartenenza e può contribuire ad allungare i tempi di permanenza dei turisti); • Modifica della stagionalità dei flussi turistici; • L'attrazione verso investimenti finanziari e infrastrutturali. 52

I FONDI PUBBLICI RITORNANO AL PUBBLICO

Naturalmente, la ricaduta economica sul territorio è strettamente legata all’indotto indiretto che l’evento produce. Giffoni è una leva strategica per lo sviluppo locale e regionale, principalmente nella filiera culturale e turistica. I dati analitici dimostrano che ogni euro investito nell’evento si moltiplica, in quanto a ricaduta economica,

di 2,8. Una recente ricerca certifica

che solo nei 15 giorni di luglio, relativamente al 2019, la ricaduta economica è stata di circa

13 milioni. L’indotto

generato, quindi, è di grandissimo valore materiale ed immateriale ed ha contribuito alla nascita di numerose attività imprenditoriali come: Ristoranti, hotel, B&B, appartamenti, servizi connessi ai trasferimenti, supermercati, attività di commercio varie, trasporti. Un valore importante è rappresentato dal turismo di ritorno generato dall’ospitalità nelle famiglie. Oltre al ritorno puramente economico, inestimabile è il ritorno di immagine per tutta l’area. Dati Istat, provenienti dall’ultimo censimento della popolazione, certificano un aumento della popolazione di circa 10.000 unità ed un conseguente aumento numerico e del valore delle unità immobiliari.


GIFFONI BENE PUBBLICO TUTTE LE ATTIVITA’ DEL FESTIVAL DI APRILE, LUGLIO E NOVEMBRE, SONO GRATUITE. È una politica sociale per tutti che favorisce un enorme partecipazione di pubblico. Contribuisce direttamente al sostegno e sviluppo dell’economia locale. Giffoni è vissuto come BENE PUBBLICO e quindi servizio per la collettività e i contribuenti.

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Le sedi permanenti degli eventi Sale per proiezioni ed eventi diversi Cittadella del Cinema - Sala Francois Truffaut: 740 posti Multimedia Valley - Sala Blu: 236 posti Multimedia Valley - Sala Verde: 170 posti Multimedia Valley - Sala Galileo: 400 posti Multimedia Valley - Sala Leonardo: 500 posti Sale temporanee Sala Alberto Sordi: 900 posti Sala Lumiere: 600 posti Sala Luigi Comencini: 500 posti Sale per eventi, convegni, mostre ed attività diverse Multimedia Valley A Sala 1 - 132 mq B Sala 2 - 250 mq C Sala 3 - 330 mq

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Ad ottobre del 2022 ci sarà il completamento del primo lotto della Multimedia Valley. Saranno pronte un’altra Sala cinematografica da 500 posti, il Museo Testimoni del Tempo con sale espositive per ulteriori 2500mq e l’Arena per i Grandi Eventi che diventerà uno dei principali poli del Sud Italia per eventi musicali, teatrali e di altra natura.

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BERGAMO

CODIGORO - FERRARA

VINCHIATURO - CAMPOBASSO

SAN DONÀ DI PIAVE - VENEZIA

PONTECAGNANO FAIANO - SALERNO

TONARA - NUORO

CITTANOVA - REGGIO CALABRIA

ROCCAPIEMONTE - SALERNO

CAVA DE' TIRRENI - SALERNO

TERRANOVA DI POLLINO - POTENZA PALERMO

GHILARZA - ORISTANO ROZZANO - MILANO

PESCARA NAPOLI

NUORO

BARONISSI - SALERNO

AVELLINO

SARMEDE - TREVISO

CATANIA

BENEVENTO

FERRARA

CEGGIA - VENEZIA

CASERTA

TROPEA - VIBO VALENTIA

SAN VITO DI TARANTO - TARANTO

SALERNO

LECCE BARI

MONTECORVINO PUGLIANO - SALERNO PESARO - PESARO URBINO

VIETRI SUL MARE - SALERNO ROMA

RICCIONE - RIMINI MONTESCAGLIOSO - MATERA

GENZANO DI ROMA - ROMA COSENZA

TRIESTE TRECASE - NAPOLI

FANO - PESARO URBINO

PAESTUM - SALERNO

POTENZA

AGRIGENTO CECCANO - FROSINONE

ASCEA - SALERNO PERUGIA

PELLEZZANO - SALERNO RIVA LIGURE - IMPERIA

CASTROVILLARI - COSENZA

BATTIPAGLIA - SALERNO

MATERA

TAURIANOVA - REGGIO CALABRIA

CAMPAGNA - SALERNO

CORIGLIANO ROSSANO - COSENZA

CARRARA - MASSA

SAN CIPRIANO PICENTINO - SALERNO

TRENTO

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Le sedi internazionali di Giffoni FRANCIA - LAON

SPAGNA - GIJON e VALENCIA

GERMANIA - CHEMNITZ

SERBIA - BELGRADO

GRECIA - ATENE

ROMANIA - BUCAREST

INGHILTERRA - LONDRA

POLONIA - TARNOW

MESSICO - MONTERREY

MACEDONIA DEL NORD - SKOPJE

SVEZIA - LUND

BELGIO - BRUSSELS

CANADA - TORONTO

CROAZIA - KARLOVAC

GIAPPONE - TOKIO

BULGARIA - SOFIA

SVIZZERA - LOCARNO

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Giffoni Innovazione 2021-2027

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Giffoni Innovazione si appresta ad accedere ad una nuova era, in cui molteplici linee direttrici tracciate da trasformazione digitale, cultura sostenibile, accelerazione nei settori media, new media & entertainment, social impact, upskilling digitale, espandono la sua orbita spingendo verso nuovi meridiani e paralleli. Al fine di comprendere l’essenza di ciò che si esprime, occorre dapprima procedere a ritroso per scoprire da dove nasce l’idea di un dipartimento interamente dedicato all’innovazione in un festival improntato principalmente alla cultura cinematografica: esattamente dal suo fulcro, dall’esclusiva attività relazionale di Giffoni con i ragazzi, costantemente alla ricerca di un modo di vivere insieme che sia il più congeniale possibile alle giovani generazioni e ai tempi in cui si è immersi. L’unico evento culturale con un dipartimento innovazione, disegnato per continuare ad essere a tutto tondo interlocutore privilegiato dei ragazzi, trova la sua naturale estensione nei nuovi linguaggi che pervadono la quotidianità, le esistenze giovanili che si dipanano tra disruptive innovations e se ne appropria per forgiare il suo ruolo in un cambiamento etico e sostenibile. Finora il dipartimento ha organizzato interessanti programmi su intelligenza artificiale ed educazione, green economy, blockchain, nomadismo digitale, responsabilità sociale d’impresa, globalizzazione e valorizzazione dei territori, cultura sostenibile, realtà virtuale ed aumentata, digitalizzazione del patrimonio culturale e soft economy, che hanno indirizzato nuove idee d’impresa, arricchito l’ecosistema innovativo regionale e nazionale, e continueranno a farlo in futuro. Solido è il legame che unisce Giffoni Innovazione alla Commissione Europea, grazie all’appartenenza alla Coalizione per le 58


GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

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competenze e le professioni digitali, che ha stimolato e stimolerà ulteriori azioni in linea con la European Skills Agenda e il Digital Education Action Plan, in un contesto in cui sono centinaia di migliaia i posti vacanti per i professionisti ICT in Europa.. La collaborazione con membri come Google e Kaspersky ha condotto a collaborazioni in progetti di sensibilizzazione alla cybersecurity quali “Vivi internet al meglio l’azienda moscovita sul fenomeno del catfishing tra gli adolescenti. Next Generation è la cornice entro cui trae linfa la rassegna sui temi del digitale, dell’innovazione tecnologica ed economica, che ospita anche gli stimolanti innovation talks della Masterclass Impact con imprenditori, istituzioni, personaggi chiave del cambiamento sociale. Il Dream Team, inserito nella rassegna, è il format di open innovation che da cinque anni connette ragazzi e ragazze dai 18 ai 26 anni con importanti organizzazioni tra cui Telethon, Fondazione IBM, Ospedale Bambino Gesù, Bayer, Kaspersky, Toyota, Bper, per progetti digitali, inclusivi, socialmente responsabili, sostenibili. I big data guidano l’esemplare fine della sensibilizzazione su tematiche utili alle giovani generazioni come l’uso responsabile delle reti, l’ambiente, l’inclusione, e continueranno a decifrare l’attualità dei ragazzi in modo stimolante e pedagogico. L’impatto sociale ispirerà Giffoni, che attrarrà startup di provenienza locale, nazionale ed internazionale per incanalarle in un percorso di crescita e formazione in grado di far nascere progetti imprenditoriali con un importante e nobile scopo che investe la sua identità: migliorare la vita di bambini e ragazzi. La sezione innovazione, infatti, interagisce ad oggi in una stimolante dialettica imperniata alla crescita, con alcuni dei più importanti interlocutori dell’infanzia: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Save the Children, Telethon, l’Ospedale Santobono Pausilipon. Non a caso nel 2018 Giffoni Innovazione ha ricevuto il Premio SOS Telefono Azzurro per l’impegno profuso in favore dei bambini, seguito nel 59


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GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

2019 dall’Innovation Award della Rome Business School. I ragazzi saranno chiamati a riflettere sulle asimmetrie globali nei benefici economici, partendo dalla constatazione che le imprese americane conservano un notevole potere di mercato e tale tendenza è amplificata in un’economia sempre più digitale, dove la creazione e l’appropriazione del valore è concentrata nei centri di innovazione e negli investimenti immateriali del centro piuttosto che ai siti di produzione in cui vengono prodotti i beni materiali. L’accelerazione investirà anche il settore media & entertainment, sviluppando le idee imprenditoriali di giovani talenti creativi ancora da scovare e permettendo una innovazione disruptive in un ambito, quello delle industrie culturali e creative, che, in seguito all’emergenza Covid-19, necessità di nuove idee ed inedite modalità di fruizione dei prodotti audiovisivi. Il segmento working on innovator (progettazione e realizzazione di format e strumenti diretti alla creazione ed evoluzione di

nuovi profili professionali e imprenditoriali, con il target specifico di aspiranti, emergenti, potenziali operatori del settore creativo, culturale e digitale) di Giffoni Innovazione arricchirà la formazione, che sarà potenziata grazie all’ampliamento di format quali School Factor e Digital Days per i più piccoli. Non mancheranno i progetti in ambito new media: realtà virtuale, aumentata e mixed reality saranno protagoniste di nuovi percorsi che si intrecceranno al festival cinematografico. L’interazione con grandi brand tech globali si potenzierà grazie a nuove collaborazioni intorno ad ambiziosi disegni sempre costruiti su misura per i ragazzi e la loro sete di innovazione, idee, stimoli, progettualità formative. Il dipartimento, attivo nel segmento working for innovation, sarà sempre più facilitator dei processi di innovazione grazie al networking e all’ampio numero di organizzazioni private già appartenenti all’ecosistema di cui Giffoni fa parte.

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GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

Giffoni = enabler: spazi e laboratori permanenti, in grado di attrarre startup, aziende ed investitori.

segmenti

servizi offerti

punti di forza

Posizionamento unico del Brand su target Kids & Teens Partnership con media nazionali ed internazionali Una grande community per lo scouting di team e co-founders Validazione dell'idea grazie ai goffoners e alle partnership con scuole ed università

POSSIBILITA' PARTNER (Open Innovation e finanziatori)

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GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

3mesi di programma + 1 mese di validazione milestones

2/3 Call for projects/anno

modello di accellerazione

10 startup a programma 12 settimane di accelerazione +4 settimane di validazione 4 demo days/evento/roadshow

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GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

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GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

GIFFONI for KIDS È il primo acceleratore di startup in Italia, made in Giffoni, che accoglie, sostiene, potenzia e sviluppa progetti e prodotti che grazie ad un impatto positivo sulla società migliorano la vita di bambini e ragazzi di tutto il mondo. G4k opera nell’ambito dell’impact investing, sostenendo, progetti che abbiano l’obiettivo di generare un impatto sociale misurabile e compatibile con un rendimento economico.

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GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

Giffoni & Insieme per affrontare i temi dell’energia e dell’economia circolare attraverso il percorso filosofico e umanistico di VERDE GIFFONI.

Giffoni & Insieme per promuovere sia il futuro green dell’automotive, grazie all’uso dell’ibrido, sia la mobilità sostenibile intesa come forma di libertà di movimento di tutti gli esseri umani.

Giffoni & Insieme per educare le nuove generazioni ad un uso consapevole della rete.

Giffoni & Insieme in un confronto su cinema e creatività digitale, per riflettere con i ragazzi sui rapporti tra grande schermo e nuoveforme del racconto web.

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GIFFONI INNOVAZIONE 2021-2027

Giffoni & Insieme per proteggere e progettare l'agricoltura del domani. Nuove tecnologie e tecniche di “digital farming".

Giffoni & Insieme per creare una cultura di rete per aiutare i giovani ad affrontare le numerose informazioni indesiderate che possono incontrare online, parlando più spesso dei rischi e insegnando loro come proteggersi e comportarsi in caso di incidenti.

Giffoni & Insieme con l’obiettivo di avvicinare le ragazze all’informatica e alla programmazione.

Giffoni & Insieme per progettare la banca del futuro, sempre più sicura e a portata delle giovani generazioni.

Giffoni & E

Insieme per riqualificare territori e paesi periferici così da evitare lo spopolamento e la fuga dei giovani dai propri territori.

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Il Marketing di Giffoni - Elementi di Valorizzazione Strategia e Politica Culturale

Creatività Innovazione Marketing Comunicazione

Progettazione e Politica Commerciale

Il ruolo di Giffoni nel panorama

Sinergia TOTALE tra i principali

culturale Locale, nazionale ed internazionale

Elementi Strategici Definizione degli Strumenti Operativi

EFFICACIA

CHIAREZZA E UNIVOCITÀ NELLA

CONDIVISIONE TOTALE DI:

STRETTA COLLABORAZIONE TRA

- Definizione degli Obiettivi -

- Strategie Innovative -

- Area Artistica e Creativa

- Definizione della Strategia -

- Strategie Comunicative -

- Area Innovazione

- Definizione degli Strumenti -

- Strategie Commerciali -

- Area Marketing - Area Comunicazione Integrata

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LA CHIAREZZA È VALORE

LA CREATIVITÀ COME VALORE

STRATEGICO

STRATEGICO

INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONI


IL MARKETING DI GIFFONI

Posizionamento del Marketing nel Mercato

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Giffoni Social & Cultural Project

Il dipartimento, di nuova istituzione, è impegnato su più fronti progettuali: scuola, formazione, ambiente, famiglia, lavoro, integrazione, progetti per l’Infanzia e l’adolescenza, campagne di prevenzione e comunicazione. Tra gli obiettivi la creazione di una rete nazionale ed internazionale di cooperazione con soggetti pubblici e privati: Ministeri, aziende, enti, fondazioni e soggetti del terzo settore per l’ideazione e la creazione di progetti culturali e sociali.

Giffoni e il Piano Nazionale Cinema per la Scuola CIPS Cinema e Immagini per la Scuola. Piano nazionale di educazione visiva per le scuole promosso dal Ministero per l’Istruzione e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Formazione e produzione in decine di Istituti scolastici e realizzazione di School Experience Festival.

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Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni e la Presidenza del Consiglio dei Ministri “Prevenzione e contrasto al disagio giovanile” promosso dal Dipartimento per le Politiche Antidroga, Violenza di Genere, Prevenzione e contrasto del fenomeno, Stop Deep Web.

Giffoni e il Mibact Attivazione di progetti formativi e culturali tra cui CULTURA FUTURO URBANO – Scuola Attiva la Cultura: per promuovere iniziative nelle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di tutta Italia. Promozione dell’editoria e della lettura grazie ai progetti realizzati tramite “Città che legge”, qualifica che viene riconosciuta dal "Centro per il libro e la lettura" e dall'"Associazione Nazionale Comuni Italiani” ad alcune città italiane impegnate, che attuano, sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura come valore riconosciuto e condiviso. Una "Città che legge" garantisce ai suoi abitanti l'accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, ospita rassegne o fiere e partecipa a iniziative di promozione della lettura tra diverse istituzioni.

Giffoni e il MIUR Numerosi i progetti attivati con il Ministero dell’Istruzione: formazione per i Docenti, alternanza Scuola Lavoro, percorsi per abbattere la povertà culturale e la presenza attiva nel Safer Internet Centre - Generazioni Connesse, progetto europeo per la lotta al cyberbullismo e all’uso corretto del web.

Giffoni e il Ministero degli Affari Esteri Progetti di interscambio culturale con l’obiettivo di sviluppare nelle nuove generazioni il rispetto, la comunicazione e la tolleranza attraverso la reciproca conoscenza delle diversità culturali, anche attraverso la creazione di partnership transnazionali tra due o più soggetti provenienti da paesi diversi. Cooperazione Internazionale mirata alla promozione del cinema italiano di qualità e dell’industria cinematografica del nostro Paese. Realizzazione di attività all’estero in cooperazione con gli Istituti Italiani di Cultura e le Ambasciate d’Italia. 71


Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni e il Ministero dell’Interno Giffoni si candida a cooperare con il programma operativo alla strategia - il nuovo PON Legalità 2021-27 - dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e al raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale. La necessità di delineare un programma sul tema della legalità nasce dall’idea che l’arretratezza delle regioni del Sud, ascrivibile in gran parte a ragioni storiche, culturali ed economiche, è in molti casi “mantenuta e alimentata” da dinamiche di convenienza e sfruttamento da parte di attori locali (anche classi dirigenti) motivati ad estrarre benefici dalla conservazione dell’esistente e non disponibili all’attivazione di circuiti di sviluppo in grado di autosostenersi. In questo quadro, fenomeni quali l’infiltrazione mafiosa, la corruzione e il condizionamento dell’economia e dell’azione amministrativa svolgono una vera e propria funzione di “agenti frenanti” dello sviluppo, che alimentano l’immagine di uno Stato inefficiente e poco trasparente che non offre occasioni di crescita e benessere ai cittadini. Si alimentano così i meccanismi che rischiano di rendere inefficaci le politiche di sviluppo.

Giffoni e il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Lavorare con il Ministero dell’Innovazione, per supportare l’ecosistema italiano delle startup e favorire la nascita di nuovi lavori, sviluppando progetti formativi sulle competenze digitali richieste dal mercato. Realizzazione di progetti di Innovazione digitale e tecnologica nel mercato e nelle industrie creative e culturali, con un focus su media, beni cultuali e entertainment.

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Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni e il Ministero dell’Ambiente Giffoni lavorerà con il Ministero dell’Ambiente per lanciare il Think Green Campus: un progetto che vuole stimolare i ragazzi coinvolti al pensiero critico ed alla formulazione di proposte per affrontare e risolvere problematiche complesse e concrete come quella del cambiamento climatico, del riscaldamento dei mari, dell’innalzamento delle temperature e soprattutto della distruzione degli ecosistemi. In un periodo in cui i cambiamenti climatici in atto rischiano di sconvolgere il mondo come lo conosciamo, il Think Green Campus vuole offrire una prospettiva storica sul rapporto tra gli uomini e l’ambiente, che, se da un lato aiuta a inquadrare il presente in una continuità storica piùlunga, dall’altro fa emergere anche le peculiarità degli sviluppi più recenti.

Giffoni e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Giffoni lavorerà su vari fronti legati al terzo settore. La Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità sociale delle imprese del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali gestisce alcune linee di attività del PON Inclusione. Molti i progetti in fase di redazione legati al citato PON: il contrasto della povertà e la definizione di percorsi personalizzati di inserimento socio-lavorativo che, a partire dai bisogni specifici delle famiglie e delle persone fragili, le accompagnino verso l'autonomia. Le azioni finanziate dal PON Inclusione sono ispirate al principio dell'inclusione attiva. La Raccomandazione 2008/867/CE ha impegnato, infatti, gli Stati membri ad adottare una strategia globale e integrata a favore dell'inclusione attiva, basata sulla combinazione di tre pilastri: sostegno al reddito; mercati del lavoro più inclusivi; accesso a servizi di qualità, promuovere il lavoro dignitoso, l'eliminazione del lavoro forzato e stimolare la rigenerazione delle aree rurali nei territori marginalizzati

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Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni e il Ministero della Gioventù e dello Sport Giffoni si impegnerà in particolar modo sul Servizio Civile: un progetto finalizzato alla difesa, non armata e nonviolenta della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni per le comunità e per il territorio. Lo farà in stretta sinergia con il Ministero e con l’Agenzia Nazionale Giovani affiancando al Servizio Civile anche il Corpo Europeo di Solidarietà. Il Programma rafforza la partecipazione dei giovani e delle organizzazioni ad attività di solidarietà, al fine di contribuire ad accrescere la coesione e la democrazia in Europa, con un particolare impegno a favore della promozione dell’inclusione sociale.

Giffoni e il Ministero della Famiglia Giffoni proporrà al Ministero una serie di progetti a sostegno di minori vittime di abuso, sulla violenza di genere e sull’educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza.

Giffoni e il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale Investire nei giovani e farlo al Sud significa pensare oggi all'Italia di domani. Giffoni negli anni ha ridotto le distanze tra i cittadini e i territori fornendo l’opportunità per uno sviluppo più forte e durevole e soprattutto ha investito in tantissimi giovani meridionali e campani permettendo a loro di lavorare lì dove sono nati e cresciuti. L’impegno di Giffoni è rivolto principalmente a progetti sul Piano Sud 2030 - Sviluppo e Coesione per l'Italia. Investire al Sud oggi significa pensare all'Italia di domani. Un Sud rivolto ai giovani, connesso e inclusivo, che sappia contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica.

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Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni e la Regione Campania Campagne di promozione e sensibilizzazione, attività di formazione come Benessere Giovani e il “Potenziamento dell’offerta formativa nel settore della musica e del teatro - Laboratori di talenti”, rivolto agli enti di formazione accreditati, imprese, Università, cooperative sociali, enti strumentali della Regione Campania, per realizzare partenariati tra soggetti operanti nel settore dello spettacolo (con strutture, teatri) ed Enti di Alta formazione con comprovata esperienza nel campo artistico, culturale e dello spettacolo in generale per avviare percorsi finalizzati alla formazione e all’occupazione di figure professionali specialistiche e talentuose con competenze nel settore delle produzioni teatrali e musicali.

Giffoni e la Fondazione POLIS CAMINO LEGAL – Festival della Legalità. Il progetto che partirà dalla Campania sarà solo il primo passo per un progetto nazionale che coinvolgerà tutti gli istituti scolastici del nostro Paese, con particolare attenzione rivolta ai territori maggiormente colpiti dai fenomeni mafiosi. Il “Festival della Legalità” è un progetto estremamente rilevante e stimolante per il mondo della scuola: si parlerà e si svilupperanno conoscenze e competenze di educazione alla legalità, alla memoria delle vittime innocenti della criminalità organizzata, alla cittadinanza attiva, al contrasto alla corruzione, all’inquinamento, alle mafie di ogni specie e alla diffusione di buone pratiche nei bambini e nei giovani, affinché possano esercitare i loro diritti, nel pieno della conoscenza e del rispetto dei diritti altrui.

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Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni e la Fondazione con il Sud Giffoni con il supporto di Fondazione con il Sud e l’impresa sociale Con I Bambini si occuperà del contrasto della povertà educativa sul territorio nazionale con il progetto Sedici Modi Di Dire Ciao. Il programma avrà la durata di cinque anni e vedrà il coinvolgimento di cinque regioni: Campania, Calabria, Basilicata, Sardegna e Veneto. Includerà 5000 ragazzi e diverse decine di formatori in varie attività culturali, sociali, educative. Il target specifico del progetto coinvolge due fasce di età: 10-13 anni (secondaria di primo grado/primo ciclo d'istruzione), 14-17 anni (secondaria di secondo grado/secondo ciclo d'istruzione). In ogni territorio regionale si “costruirà" un cultural hub dove 1000 ragazzi per ciascuna Regione, per un totale perciò di cinquemila partecipanti, saranno impegnati tutto l'anno in attività culturali e formative. Ogni anno a Giffoni si organizzerà un campus della durata di dieci giorni dove i ragazzi avranno modo di incontrarsi fuori dallo loro quotidianità ed acquisire saperi e conoscenze. Oltre alla partecipazione dei ragazzi si prevede anche quella di famiglie e docenti attraverso corsi di formazione a loro dedicati e incontri con psicologi e mediatori attraverso i quali si punta al miglioramento della comunicazione tra i ragazzi e le famiglie.

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Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni e l’Agenzia Nazionale Giovani Costituzione di ANG inRadio, il primo network radiofonico istituzionale under 30. Accreditamento Erasmus Plus, il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport.

Giffoni, gli Enti e le Istituzioni Locali Sono in fase di attuazione progetti che stimoleranno i ragazzi coinvolti al pensiero critico ed alla formulazione di proposte per affrontare e risolvere problematiche complesse e concrete come quella del cambiamento climatico, del riscaldamento dei mari, dell’innalzamento delle temperature e soprattutto della distruzione degli ecosistemi. Cooperazione con la Provincia di Salerno e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), per la concessione di contributi a iniziative presentate dagli Enti Territoriali per la “Promozione dei Partenariati Territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030”

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Giffoni Social & Cultural Project

Giffoni nell’Europa Creativa Partecipazione alle azioni di: "Trasmissione digitale della cultura e dei contenuti audiovisivi" Quest'azione implementerà progetti pilota all'incrocio tra diversi settori culturali e creativi (compresi quelli audiovisivi), ad esempio attraverso l'uso di tecnologie innovative, inclusa la realtà virtuale. Film Education L'obiettivo è la creazione di un catalogo curato di film europei e del materiale didattico correlato da mettere a disposizione ai giovani tra gli 11 e i 18 anni. Residenze artistiche in Europa La piattaforma European Media Art Platform (EMAP) sostiene i media-artisti europei emergenti con una borsa di studio per la produzione di nuove opere.

Giffoni e l’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Uniti per il Turismo Promuovere e sostenere lo sviluppo del turismo sostenibile, diffondere la cultura del turismo consapevole tra le nuove generazioni, creare occasioni di formazione e crescita per nuovi progetti d’impresa che riguardino i giovani, le nuove professioni, le nuove conoscenze, affrontare il tema della sostenibilità in chiave turistica attraverso opportune campagne di comunicazione, sostenere l’innovazione e la creatività al servizio di un turismo responsabile: sono questi alcuni degli obiettivi previsti dal Memorandum d’Intesa per il Partenariato che è stato sottoscritto tra la UNWTO, segretariato dell’Organizzazione mondiale del Turismo dell’ONU, e Giffoni.

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La comunicazione sociale

Ogni anno, le Reti Mediaset per un intero mese, portano Giffoni nelle case di milioni di italiani, grazie agli spazi che Mediafriends riserva gratuitamente al più importante festival cinematografico al mondo per bambini e ragazzi. Questa attenzione è certamente un valore aggiunto straordinario per Giffoni.

Da anni Clear Channel, azienda specializzata nella creazione e pubblicazione di campagne pubblicitarie, è partner di Giffoni e lo accompagna in tutte le principali strade e nei maggiori centri commerciali d’Italia con spazi gratuiti e dall’altissimo impatto comunicativo.

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La comunicazione di Giffoni Programmazione 2021 - 2027

La comunicazione è un settore in costante evoluzione, il continuo cambiamento della Galassia Giffoni impone di precorrere i tempi per dialogare nel miglior modo possibile con le varie anime della nostra community. Il team della comunicazione - permanente e attivo tutto l’anno - è attualmente formato da: • Un responsabile delle strategie di comunicazione e delle relazioni con i media. • Un pr manager che coordina la presenza di Giffoni su quotidiani, magazine, siti web e altro. • Tre content creators. • Un grafico. • Un webmaster. • Due uffici decentrati, a Roma e Milano. • A questi si aggiungono, per l’evento Giffoni Film Festival, oltre 40 risorse contrattualizzate a progetto.

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LA COMUNICAZIONE DI GIFFONI

Il team della comunicazione di Giffoni si occupa di: • Tracciare la linea comunicativa aziendale e le sue strategie. • Impostare e seguire la comunicazione istituzionale e territoriale. • Curare la brand identity e la parte visual. • Estendere e gestire la rete di rapporti con i media. • Curare il sito web e gli account social ufficiali e realizzarne i contenuti. • Seguire ogni fase di comunicazione del Giffoni Film Festival: organizzativa, operativa e consuntiva. • Ufficio stampa del Giffoni Film Festival. • Seguire la comunicazione degli eventi, dei progetti e delle iniziative di Giffoni durante l’anno e parallele al festival, sia in Italia che all’estero. • Tracciare percorsi di comunicazione. • Progetti e iniziative di ambito sociale e ambientale. • Coordinare la comunicazione dei singoli settori (Marketing, Produzione).

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LA COMUNICAZIONE DI GIFFONI

BIENNIO 2021 - 2022 Giffoni, compiuti i suoi primi 50 anni di attività, sta ora vivendo il più grande processo di innovazione ed evoluzione della sua storia. Per garantire questo nuovo sviluppo, innanzitutto è necessario investire sul capitale umano: giovani - professionisti e in fase di crescita - selezionati principalmente dalle Università del territorio che dal 2021 affiancheranno il team già esistente per formare una squadra permanente di oltre 20 persone. Durante gli eventi dei Festival, invece, potrà contare su più di 50 risorse. L’area digital: Non più un solo sito web generico, ma un portale che conduce con maggiore chiarezza alle diverse realtà di Giffoni. Tone of voice differenti per ogni settore.

Il rapporto con la community - divisa per fasce di età e interessi diversi: è fondamentale dialogare tutto l’anno con chi è cresciuto fisicamente con l’evento di luglio, ma anche con chi può partecipare solo a distanza seguendo passioni e tematiche comuni ai più giovani. Per questo motivo un nuovo spazio sarà dedicato alla Generazione Z attraverso un portale di scoperta e approfondimento, un ritrovo piacevole e necessario per informarsi e discutere di cinema, cultura, innovazione, ecosostenibilità, tecnologia, videogame fino a toccare temi più profondi: sessualità, body haming, accettazione di sé, ambizioni, paure, relazioni. Tutto questo gestito da community manager under 25. 82


LA COMUNICAZIONE DI GIFFONI

Non possiamo negare di certo la stessa opportunità ai genitori: anche per le famiglie, quindi, sarà possibile ritrovarsi online per scoprire una community dedicata totalmente ai loro interessi. E ancora i social, lo strumento di comunicazione più immediato e diretto. Anche qui ogni argomento ha la sua casa in base al social media più adatto, con uno sguardo speciale rivolto agli approcci digital più contemporanei. Ne è un esempio ciò che è stato realizzato durante il periodo di lockdown con #GiffoniAUnMetroDaTe,

un

progetto

ideato

e

realizzato in una situazione di emergenza, che ha stravolto ogni piano organizzativo e creativo preesistente di Giffoni per accompagnare bambini, ragazzi e famiglie in un momento così difficile come quello della pandemia. Rebranding di Giffoni: una nuova identità. Rompere con ciò che è passato, conservandone la storia. Educare al digitale: in prima linea per sensibilizzare le giovani generazioni (ma anche i loro genitori) ad un utilizzo consapevole del web per diventare cittadini digitali responsabili. Media tradizionali: quotidiani, magazine, network televisivi e radiofonici sono un volano fondamentale per il racconto di Giffoni e la conoscenza di ciò che propone al mondo intero. Campagne di advertising – online e offline – su tutto il suolo italiano e con un focus particolare su scuole e università. 83


LA COMUNICAZIONE DI GIFFONI

QUADRIENNIO 2023 - 2027 Saranno gli anni in cui Giffoni darà vita a nuovi dipartimenti fondamentali per contribuire allo sviluppo del territorio. Per la gestione della comunicazione e la promozione delle nuove attività e strutture, il team della comunicazione si avvarrà di altre 10 nuove giovani risorse, portando il team a 30 unità lavorative permanenti. Comunicazione dell’apertura e delle attività del Museo “Testimoni del Tempo”: una nuova struttura museale di 1200 mq. che contribuirà al rilancio del settore turistico dell’intera area, affiancato alle tante bellezze storiche ed architettoniche presenti. Arena Grandi Eventi: comunicazione e promozione della nuova struttura e degli eventi musicali, culturali e di spettacolo organizzati. Giffoni Formazione: lancio del nuovo dipartimento, comunicazione e promozione dei percorsi di studio proposti. Giffoni Studios: lancio del nuovo dipartimento, comunicazione e promozione dei servizi proposti e dei contenuti prodotti.

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DIPARTIMENTO PRODUZIONE VIDEO Programmazione 2021 - 2027 Il Dipartimento Produzioni Video di Giffoni è un settore attivo tutto l’anno che risponde alle esigenze video/cinematografiche e di comunicazione dell’azienda ed è una costante fucina di idee e progetti. Attualmente è così organizzato: un direttore creativo, un direttore del dipartimento, un produttore esecutivo, 3 videomakers (autori - registi - montatori), un autore, attore e doppiatore, due segretarie di produzione.

Durante l’anno si occupa di: ideazione di progetti innovativi, ideazione e realizzazione di progetti e contenuti di comunicazione video al servizio dei vari uffici e dipartimenti di Giffoni, ideazione e realizzazione di corsi e laboratori cinematografici per scuole, studenti e docenti, scrittura di sceneggiature al servizio di progetti scolastici, realizzazione di cortometraggi, video, documentari commissionati da scuole e aziende partner di Giffoni, archiviazione e digitalizzazione contenuti storici delle varie edizioni del Giffoni Film Festival. Per questi contenuti ci si avvale dei collaboratori interni ed esterni. Durante le varie fasi del Giffoni Film Festival si occupa di: ideazione e realizzazione di format video per raccontare l’evento, allestimento set per lo studio TV per le interviste ufficiali del festival, per i junkets coi talent italiani ed internazionali, per le riprese di vari format video, ideazione e realizzazione di contenuti in Live Streaming, organizzazione collegamenti via web, organizzazione servizio Area Broadcast. Per questi contenuti ci si avvale dei collaboratori interni e di circa 30 professionisti esterni. 85


DIPARTIMENTO PRODUZIONI VIDEO

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TRIENNIO 2021-2023 Progetto IPSO FACTORY

Nel triennio 2021-2023 l’obiettivo principale del Dipartimento è quello di lanciare il progetto IPSO FACTORY presentato durante l’edizione 50 del Giffoni Film Festival. Giffoni Factory (IPSO FACTORY) è una piattaforma online, un percorso di comunicazione social, un laboratorio creativo permanente, un progetto di narrazione collettiva. È una grande redazione che unisce giovani da tutte le città italiane in un racconto condiviso, tracciando le coordinate per l’esplorazione di una generazione di nuovi creativi, artisti e narratori. L’obiettivo è renderlo un nuovo dipartimento autonomo di Giffoni con un team di professionisti, tra autori, social media manager, videomaker e giornalisti, che accolgono (ascoltano) le idee di migliaia di giovani e li supportano, sia nella realizzazione tecnica che nell’organizzazione di contenuti, nella trasposizione in prodotti multimediali condivisibili in un grande palinsesto, unico nel suo genere. Il progetto prevede: formazione di un team di 50 creators da 50 città Italiane, la redazione di un palinsesto sui canali social di Giffoni e di Ipso Factory che presenterà quotidianamente la produzione creativa di giovani artisti in tutta Italia in una serie di format gestiti da redazioni distaccate del dipartimento produzioni di Giffoni in diverse città, un portale che raccoglierà frammenti biografici, nella forma di foto, video e testi, in cui le storie di migliaia di ragazzi saranno curate da altrettanti giovani in un formato narrativo completamente inedito, composto di specchi e collegamenti imprevisti tra ragazzi distanti che non si sono mai incontrati e si ritrovano collegati dal sistema, centro di coordinamento per aspiranti scrittori e giornalisti, agenzia di scouting per giovani sceneggiatori, registi, attori dedicato in modo specifico ai giovani della regione Campania e del Sud Italia. 86


DIPARTIMENTO PRODUZIONI VIDEO

Il Dipartimento Produzioni Video nel triennio 2021-2023 prevede, inoltre, di: realizzare una piattaforma online per laboratori cinematografici a distanza da destinare a docenti e studenti con contenuti on demand e incontri in live streaming, allestire uno studio televisivo permanente all’interno della Multimedia Valley per la realizzazione di trasmissioni TV, implementare il team permanente con due autori e un videomaker, richiedere investimenti per attrezzature di regia, di ripresa e di montaggio, realizzare il film “Giffoni50: la storia” - video documentario che ripercorre la storia di Giffoni attraverso l’utilizzo di immagini di repertorio (anche inedite) e contenuti realizzati ad hoc, incrementare la promozione e partecipazione delle proprie produzioni all’interno di circuiti di festival nazionali ed internazionali.

BIENNIO 2024-2025 In questo biennio il Dipartimento oltre all’implementazione dei progetti in essere si pone l’ambizioso obiettivo di diventare una produzione cinematografica a tutti gli effetti. A tal proposito sarà necessario affiancare professionisti già affermati nel settore e stringere collaborazioni con società già attive nel campo.

BIENNIO 2026-2027 Entrare nel mercato della distribuzione cinematografica rappresenta la naturale prosecuzione del percorso avviato dal Dipartimento negli anni precedenti. Comprendere la diversificazione del mercato e le innumerevoli possibilità che si presentano con la proliferazione delle piattaforme streaming e on demand, è una necessità inderogabile per Giffoni e per la nuova sfida che si appresta a vivere. 87


PATRIMONIO STORICO: VERSO LA DIGITALIZZAZIONE Gli archivi sono da considerarsi dei veri e propri presidi della memoria, strumenti per la costruzione della storia che hanno una specifica missione sintetizzabile in pochi punti: conservazione dei materiali prodotti dall’istituzione madre, promozione del proprio patrimonio culturale, racconto del proprio patrimonio e quindi fonte storica di informazione multipla, integrata e relazionata. Nato per accumulazione naturale, il nostro archivio storico rappresenta la somma delle attività e delle iniziative di Giffoni, al suo interno conserva la maggior parte delle produzioni, dei sogni e delle proposte di 50 anni di festival. Il fondo archivistico si articola in quindici serie ossia l'insieme delle unità archivistiche raggruppate secondo caratteristiche omogenee, in 53 unità archivistiche raggruppate in ordine cronologico in base alla trattazione particolare e in migliaia di unità documentarie. Il dettaglio delle quantità e delle tipologie materiali dà il segno di un giacimento culturale di grande importanza e profondità che scandaglia a fondo nel segno del cinema, dell’immagine, della cultura e del costume, tutto il variegato mondo giovanile, attraversando la fine del secolo breve e l’inizio del nuovo con tutte le sfaccettature, i cambiamenti e le prospettive.

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Il Patrimonio culturale è dettagliato nel seguente modo: • Oltre 50.000 atti del settore amministrativo; • Oltre 2.500 tra libri e riviste; • Circa 20.000 Film su supporto Vhs e Cd; • Oltre 60.000 lettere di corrispondenza istituzionale; • Oltre 18.000 foto dei film in concorso; • Oltre 2.500.000 di foto in digitale; • Oltre 25.000 foto cartacee e 19.000 diapositive; • Oltre 70.000 atti e documenti dei giurati; • Circa 340 produzioni editoriali; • 600 tra oggetti e memorabilia; • Oltre 100.000 ritagli stampa della storia del Festival; • Oltre 900 ore di produzioni video; • Libri, locandine, manifesti, cataloghi, programmi, progetti, daily, bollettini informativi, inviti, regolamenti, tessere, carnet; • Oltre 10.000 tra manifesti e schede di film in selezione e preselezione; • Centinaia di tesi provenienti da tutte le Università Italiane. L’archivio, al momento, è ancora per larga parte una miniera inesplorata, solo alcune sezioni sono in questo momento in fase di analisi, una volta definita la fase organizzativa e logistica, partirà il seguente percorso operativo: inventario di base, digitalizzazione, catalogazione, restauro, sistemazione finale ed elaborazione strumenti per la consultazione e la presentazione.

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GIFFONI VALLE PIANA E I FINANZIAMENTI EUROPEI - STATALI E REGIONALI Giffoni Valle Piana è un comune di circa 12.000 abitanti (dati ISTAT 2017). L’Ente Locale ha ricevuto negli ultimi 10 anni, oltre 60.000.000 € per progetti relativi alla riqualificazione territoriale e alla costruzione di strutture sollecitate da Giffoni Idea. Le principali misure hanno permesso la costruzione della Giffoni Multimedia Valley, il recupero del Castello e Borgo Medievale di Terravecchia, il recupero dell’ex opificio industriale «Ramiera» ed ancora prima, la realizzazione della Cittadella del Cinema, il recupero del Complesso Monumentale San Francesco, la realizzazione di aule multimediali, l’adeguamento di impianti sportivi, la creazione ed il restauro conservativo di percorsi paesaggistici e parchi rurali ed urbani. Tutto questo è stato possibile grazie al know-how che l’idea Giffoni ha donato alla città ed all’area.

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La Regione Campania, attuando la Strategia di Comunicazione del POR Campania FESR 2014-2020, ha avviato una serie di attività di animazione territoriale per narrare ai cittadini campani le realizzazioni e gli interventi previsti. Attività che hanno lo scopo di rendere i cittadini consapevoli sugli investimenti realizzati e di come essi incidano sulla vita dei territori generando sviluppo. Un percorso che coinvolge, attraverso progetti speciali come il Festival dell’Europa, Racconta all’Europa, Chiedi all’Europa -

Campania Porte Aperte, migliaia di studenti che, attraverso l’uso di strumenti multimediali, spiegano le trasformazioni in atto. Nell’ambito degli eventi promossi dall’UE, in occasione del trentennale della Politica di Coesione, nella cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana si è tenuta la prima manifestazione italiana sul tema che ha visto la partecipazione di dirigenti e funzionari della Commissione Europea, dell’Amministrazione Centrale e della Regione Campania. In occasione della Festa dell’Europa (#EUinmyRegion 8-9 maggio 2018), invece, si sono svolti degli open days presso il campus universitario della Federico II di Napoli a San Giovanni a Teduccio con visite guidate, playground, conferenze e convegni sui temi dell’Europa e dell’Innovazione. Percorsi comunicativi che si rivolgono alle giovani generazioni per spiegare cosa la Regione Campania, attraverso le risorse europee, sta facendo per contribuire allo sviluppo territoriale; puntando, nei casi di Giffoni e San Giovanni, sulla creatività, il technology transfer e le competenze digitali.

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INVESTIRE SU GIFFONI È UNA STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ A differenza di altri eventi noti, nazionali o campani, senza il SOSTEGNO COSTANTE, CONVINTO, CONTINUATIVO E INNOVATIVO di Giffoni IDEA, l’economia del territorio si avvierebbe al TRACOLLO. Molte aziende rischierebbero di fallire e la disoccupazione, soprattutto giovanile sarebbe una TRAGEDIA.

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PIANO DI SVILUPPO DI GIFFONI E DELLA SUA AREA 2021 - 2027

Nel suo mezzo secolo di storia, Giffoni Opportunity ha contribuito alla crescita e allo sviluppo del Comune di Giffoni Valle Piana, sede dell’Idea. La crescita prodotta coinvolge anche i comuni limitrofi, testimoniata dalla presenza di numerose strutture ricettive. Questi comuni sono importanti zone di passaggio che collegano Giffoni verso Salerno e la costiera amalfitana e il Nord, e da Pontecagnano arrivano fino alla costiera cilentana e al Sud. Le stazioni ferroviarie sono collocate nei comuni di Pontecagnano, Bellizzi, Battipaglia e Salerno, mentre a Pontecagnano è già presente, in fase di sviluppo, un aeroporto di secondo livello. È imprescindibile uno sviluppo dell’area dei Picentini per il naturale prosieguo di quella che è l’idea Giffoni, che non può non essere il centro di un progetto che coinvolga tutti quei comuni appartenenti all’area. Il brand “I Picentini” è nato qualche anno fa su una esigenza politica e rafforzato da protocolli d’intesa tra i comuni. Questa effettiva realizzazione, pur saggia negli intenti, non è mai avvenuta. È necessario quindi rimettere in moto tutte le sinergie e le cooperazioni con un progetto che vada ben oltre il mandato naturale delle singole amministrazioni, per una vera e propria riqualificazione dell’intero territorio. Giffoni deve dare la spinta, l’accelerazione affinché si passi al più presto ad una prima, corretta e sistematica lettura delle opportunità e delle criticità. 93


Giffoni ha attivato un nuovo dipartimento del quale fanno parte giovani laureati che conoscono il territorio e che sulla base delle presenti e future necessità stanno realizzando un’indagine conoscitiva di ogni singolo Comune: dalla storia alle realtà culturali e ambientali, dalla ricettività alla disoccupazione giovanile, dai collegamenti stradali, principale problema che coinvolge e blocca tutti i comuni, fino al PIL. Uno screening che a tutto tondo analizza le caratteristiche geopolitiche, sociali ed economiche. Al momento sono già emerse le innumerevoli potenzialità, ma anche le debolezze e le criticità di ogni singolo Comune. Questa analisi è uno strumento fondamentale per gli stessi amministratori, investitori e cittadini, che ignorano le proprie specificità e i patrimoni che posseggono. I dati raccolti verranno poi illustrati ai sindaci e alle comunità. Per i prossimi sette anni saranno monitorati i piani di intervento e di sviluppo. Il primo obiettivo sarà la nascita di Start up in ogni comune, e l’immediata attivazione di un gruppo di lavoro, finanziato da Giffoni, per aiutare le amministrazioni e i giovani ad intercettare tutte le risorse disponibili, europee, statali e regionali. 94


MARKETING TERRITORIALE Se dopo cinquant’anni Giffoni è la realtà che è, se qui è nato quel modello che ha conquistato il mondo, un pezzo di merito va attribuito a Giffoni paese. Protetto dalla sua corona di monti, ha saputo reggere l’urto. È stato spinto ad adeguarsi alla dolce rivoluzione sociale, culturale, antropologica. Un’irruzione, che da sempre rispetta la dimensione e l'identità propria di paese. Dare vita ad un nuovo Giffoni, dunque, significa avere l'obbligo di proteggere e tutelare questo modo d’essere. Proprio perché Giffoni non è un luogo comune, non è una frase di circostanza pronunciata dai tantissimi talenti che lo amano, non è un luogo dove ci si va tanto per andarci. E’ la consapevolezza di un’opportunità che lascerà il segno in chiunque incroci, lungo il suo percorso, Giffoni e la sua bellezza.

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REPUTAZIONE Rapporto Symbola Coesione è Competizione 2018, Giffoni best practice. Essere imprese coesive premia. Lo studio, promosso da Fondazione Symbola e Unioncamere in collaborazione con Aiccon, giunto alla terza edizione, lo

Le Università Italiane da anni seguono con attenzione l’evolversi del progetto Giffoni, come la Bocconi, la

dimostra: le imprese in grado di coniugare innovazione e responsabilità sociale

Cattolica, la Sapienza, la Federico II, le Università di

sono più competitive. Giffoni è una delle 20 best practice nazionali insieme a

Salerno, Messina, Palermo,

Ferrero, Enel, Ferragamo.

Cosenza, Genova, Pavia, Lundt (Svezia), l’Università

Per affrontare le crisi, combattere le paure, migliorare la società e la vita di tutti

Suor Orsola Benincasa,

è questo il modello a cui ispirarsi.

l’Università Pegaso. È motivo di orgoglio per tutti

Non sono sufficienti le pur necessarie misure e politiche economiche che i

aggiungere a questo elenco

tempi richiedono: è necessario mettere in campo anche risorse immateriali. È necessario produrre visioni in grado di mobilitare le energie migliori del Paese, per rimetterlo in moto in una direzione condivisa.

anche la George Washington University, che nel 2019, ha scelto Giffoni come case history da studiare in tutte le Università del mondo.

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REPUTAZIONE

DI TUTTI A VANTAGGIO DI TUTTI GIFFONI - Valore Italia 2018 «Giffoni Valle Piana è oggi un comune di circa 12.000 abitanti, che ci racconta un Appennino diverso. Un Appennino che grazie ad un progetto, ancora in corso, ha invertito i processi di spopolamento, incrementando di oltre la metà i suoi abitanti dal 1971 a oggi. Il cambiamento inizia negli anni Settanta con un festival cinematografico estivo, per bambini e ragazzi, un nuovo corso della storia per questo comune della provincia di Salerno, il cui nome di lì a poco sarà, grazie proprio a questa iniziativa, conosciuto in tutto il mondo. Nel tempo si è evoluto, creando un programma annuale, con ben 560 attività, fra eventi, formazione e laboratori di vario tipo. Un’iniziativa che, a differenza di tanti festival, è nata, cresciuta e continua a svilupparsi insieme e per il territorio. I vari cambiamenti hanno aggiornato il progetto ma non le sue finalità, che sono sempre le stesse: creare opportunità per gli abitanti, stabilendo un rapporto solido con le famiglie e con i ragazzi che vivono a Giffoni, per i turisti che vengono a vivere l’esperienza di Giffoni. Per l’economia prodotta dal Festival, che ha stimolato il tessuto delle micro imprese locali a fare rete. Un caso studiato e imitato in tutto il mondo. Attualmente, sono novanta le persone occupate in maniera stabile, non più solo nell’attività del festival, ma anche nelle tante iniziative della cittadella del Cinema e del Giffoni Multimedia Valley. A cui si aggiungeranno attività in via di sviluppo che amplieranno, appunto, il ventaglio di opportunità, con ricadute anche sull’occupazione dei territori limitrofi. Giffoni ha rafforzato, dunque, l’identità del territorio locale. Il bilancio sociale è tra i più importanti: il rispetto, l’attenzione, la lealtà verso i ragazzi vengono riconosciuti pubblicamente. Tramite Giffoni, i ragazzi vengono ascoltati e capiti. La vivacità creativa e la forte identità fanno di Giffoni un processo d’eccezione nel panorama italiano e internazionale. Tanto che l’Unione Europea ha indicato Giffoni tra i casi di ottima gestione dei finanziamenti comunitari su un territorio locale. Un esempio di Italia in cui l’unione di intenti tra soggetti - siano essi cittadini, imprese, associazioni e istituzioni - dà vita ad un grande progetto di tutti, a vantaggio di tutti.»

Testo ricerca

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REPUTAZIONE

GIFFONI: FENOMENO DELL’INTERA PENISOLA QUESTI I DATI DELLA RICERCA IPSOS DI 10 ANNI FA

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Reputazione

Giffoni non è solo un fenomeno della Campania, ma anche di tutto il Sud e dell’intera penisola. Secondo questa ricerca è l’avvenimento più importante delle regioni meridionali e nella top ten italiana degli eventi culturali. La ricerca è datata 2010 e,

come si può ben comprendere, non tiene conto del grande sviluppo avuto da Giffoni

negli ultimi 10 anni. Già nel 2010 la ricerca evidenziava che l’evento era conosciuto da

ben 29,2 milioni di italiani. Il dato è stato analizzato su un campione di italiani tra i 14 e i 60 anni. Sarebbe stato ancora più alto se avesse tenuto conto dei ragazzi sotto i 14 anni di età, che costituiscono una parte molto consistente del pubblico di Giffoni. Tra i dati presi in considerazione nello studio troviamo: la notorietà, il livello di interesse suscitato nel pubblico, il profilo del pubblico, il posizionamento valoriale.

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2019

dal 1 Giugno al 4 Agosto

SOCIAL NETWORK

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CHI SEGUE GIFFONI SUI SOCIAL NETWORK

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GIFFONI NELLA TOP-TEN MONDIALE

Contribuire a cambiare la comunicazione social perché

mettere in rete idee, incrociare opinioni diverse,

da strumento per haters possa diventare opportunità di

trovare opportunità, scoprire se stessi attraverso gli

crescita e di confronto reale. Giffoni è stato tra i primi

altri.

ad intercettare le potenzialità dei social network. Oggi la sua è tra le community più vive e più corrette, dove ciascun membro si sente a suo agio, messo nelle

Giffoni è, inoltre, nella top-ten mondiale dei festival internazionali in quanto a seguaci sul social network Facebook ed è leader indiscusso in quanto ad

condizioni di esprimere le proprie opinioni, tutelato da

interazioni totali tra i giovani ed i ragazzi. Tra i 32

quella che è la rete valoriale su cui Giffoni da

festival riportati in tabella, gli unici italiani nella top-ten

cinquant’anni ha costruito la sua storia ed il suo

sono «La Biennale di Venezia» (Terzo posto) e Giffoni

successo. L’idea è di continuare, potenziare, arricchire la dimensione social di Giffoni attraverso una rete

(Nono posto). Va evidenziato che, relativamente alla Biennale i dati non corrispondono al solo festival del

ancor più fitta di strumenti, attraverso la creazione di

cinema, ma all’insieme delle sezioni di questa

nuovi luoghi e di nuovi spazi dove sarà possibile

importante Istituzione Culturale.

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MEDIA MONITORING

eXtrapola utilizza una metodologia consolidata da oltre 20anni di esperienza nel settore, nei media monitoring e di ascolto dei social. L’obiettivo è fornire una visione completa di tutto quello che viene scritto e detto online, offline e sui canali A/V. La brand mention è quell’ azione in cui un brand o un’impresa viene menzionato online

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sotto forma di post sui social media, blog di siti web, articoli o altri contenuti. Queste citazioni del brand vengono generalmente pubblicate nel contesto di recensioni, reclami, feedback di clienti soddisfatti e post e costituiscono un ampio segmento del monitoraggio dei social media e dell’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca.

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AVE - Advertising Value Equivalent Indica il controvalore economico degli spazi occupati dagli articoli come se fossero stati acquistati per la pubblicità.

KANTAR Creato da KANTAR | Reputation DATI CERTIFICATI DALLA PIATTAFORMA KANTAR MEDIA PERIODO DI RILEVAZIONE DAL 1° LUGLIO AL 4 SETTEMBRE 2020 106


LA STORIA

Nel 1971 nasce a Giffoni Valle Piana, comune di appena 8500 abitanti in provincia di Salerno, il Festival dedicato ai ragazzi. Il territorio dei bambini, dei ragazzi, dei teenager è il campo d'azione privilegiato di Giffoni: una scelta inedita e a prima vista azzardata, in un momento storico e sociale poco predisposto ad accogliere una proposta tanto pionieristica. Eppure quella mission originale, innovativa ed anomala - dar voce ai ragazzi, dedicarsi interamente al loro mondo composito - si impone come modello virtuoso, fenomeno irripetibile, forza trascinante che eleva a sistema il sogno, il desiderio, la passione. Dopo le prime due edizioni, la partecipazione al progetto da parte della comunità locale e del territorio è già forte e convinta. Per dare continuità all'idea, e per contare su una struttura organizzativa stabile, il 1 dicembre 1973 nasce l'associazione no-profit Ente Autonomo Festival Internazionale del Cinema per i Ragazzi produttrice del festival omonimo che nel 1988 diverrà Giffoni Film Festival. Faticosamente e con caparbietà, il GFF spazza via luoghi comuni e pregiudizi: ebbene sì, si può costruire un grande evento, senza strutture dedicate e con pochissime risorse, in un territorio privo di quella vocazione. Negli anni il concept del GFF subisce diverse evoluzioni che vengono accompagnate dai necessari passaggi istituzionali. Dal GFF dell'88 si passa nel 2009 al Giffoni Experience, un cambio di denominazione che risponde ad una nuova filosofia: la qualità delle proposte che attirano migliaia di bambini e ragazzi di ogni età con le loro famiglie, e la raggiunta notorietà che fa del festival un modello indiscusso, conducono al moltiplicarsi delle attività e dei progetti. 107


STORIA

L'organizzazione è ormai impegnata tutto l’anno e Giffoni è

Attualmente Giffoni è presente, attraverso diverse forme di

una fucina di inesauribili esperienze. A questa evoluzione sul

collaborazione, in 32 nazioni. L'ultimo step, nell’evoluzione di

piano nazionale che fa di Giffoni un punto di riferimento fondamentale per le nuove generazioni e trasforma

Giffoni, è rappresentato dalla nuova denominazione, Giffoni Opportunity, che ben inquadra le prospettive occupazionali,

gradualmente il paese in un luogo di interesse turistico, si

gli obiettivi di crescita territoriale, il ruolo di agenzia di

accompagna una trasformazione sul piano internazionale.

socializzazione, la funzione di moltiplicatore di valori

A partire dagli anni ’80 Giffoni comincia a costruire una rete

(inclusione, integrazione, innovazione) ai quali Giffoni si

di relazioni che consentono: un costante scambio di idee con associazioni impegnate nella promozione e la diffusione del cinema per ragazzi inteso come imprescindibile strumento

ispira con sempre maggiore concretezza. Oggi Giffoni è orientato al futuro, centro d'attrazione professionale e acceleratore di processi socio culturali, vetrina attiva del

formativo e di impegno sociale; la mobilità dei giurati e degli

cinema e dei nuovi audiovisivi, hub innovativo capace di

organizzatori all'interno dell'Europa che trasforma il festival

offrire possibilità di crescita e di espressione nei campi più

in un importante ente formativo; la crescita della notorietà

diversi: dal cinema all’arte, dalla musica alla tecnologia,

e del rispetto sul piano internazionale: Giffoni è un grande evento nonostante non sia nato in una grande capitale ma in

dall’intrattenimento alla formazione. Si conferma la capacità di essere global: aprirsi al globale ma rimanendo legato ai

una cittadina di provincia, in un Sud che sta ancora facendo i

valori del proprio territorio, conservare un forte legame con

conti con il terremoto del novembre del 1980 e la perenne

le proprie radici ma avendo come linee guida: la distintività,

crisi economica; la promozione di un’idea positiva, dinamica

l’originalità e l’innovazione. E dunque, a 50 anni dalla sua

e competitiva della Campania e dell’Italia capace di

nascita, attraverso GO (l’acronimo contiene in sé un unico

abbattere stereotipi e pregiudizi radicati. Il frutto maturo di questo processo si ha nel 2001 con il primo importante

vero imperativo), si potranno infondere nuove energie al progetto Giffoni consentendogli di progredire e svilupparsi

progetto internazionale: con Giffoni a Berlino parte, di fatto, il

ulteriormente, di essere sempre più un brand sinonimo di

programma Giffoni World Alliance che nei successivi 20 anni

quel made in Italy immateriale ma necessario, un marchio

esporta il format in USA, Australia, Brasile, Qatar, Albania,

che è un gioiello di quell’artigianato delle idee che vince il

Macedonia, Ungheria, Polonia, Georgia, Canada.

tempo e che potrà nutrire il nostro futuro.

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IDENTITÀ

Giffoni, è un progetto integrato di arte, cultura, formazione,

proprio territorio determinandone i processi di crescita, che

occupazione, innovazione, produzione. È un modello sociale

mette in comunicazione enti e operatori culturali attraverso la

che ha dato forma e storia ad un territorio e ha sviluppato un brand autorevole e riconoscibile, Made in Campania, che si

definizione di strategie condivise. È oggetto di studio oltre che partner di diverse Università di tutto il mondo. Ad oggi

è poi trasformato in motore dell’economia locale e regionale.

sono oltre 250 le tesi di laurea che si sono occupate di

Sono i ragazzi e i giovani la Mission e il campo di azione, il

Giffoni, studiandone il fenomeno sotto tutti i punti di vista:

moto perpetuo e la destinazione finale, elementi inediti per

culturale, economico, manageriale, sociale, antropologico,

un evento nato cinquant’anni fa e che lo rende pioniere e fenomeno unico. In questo mezzo secolo di passi piccoli, milioni di ragazzi si sono resi partecipi e protagonisti attivi ed

ma anche per il suo modello di marketing e comunicazione. Giffoni è il risultato di una lettura attenta e costante delle giovani generazioni, della loro evoluzione (sociale, fisica,

assoluti. Giffoni è uno dei territori creativi ed umani più

politica, economica) che ha visto il nostro pubblico fare

richiesti e ricercati da ragazzi, perchè “semplicemente”

esperienza della più grande rivoluzione tecnologica e

esprime valori, quelli che sono venuti a mancare nella nostra

digitale mai vissuta. Ed è su questi mutamenti che Giffoni si

tormentata società. Giffoni colma un vuoto, accelera emozioni, incanala energie

è modellato in maniera naturale, rimanendo sempre presente, utile e necessario.La forza di Giffoni è anche nel

positive, agevola relazioni, allontana lo smarrimento, lascia

saper creare reti, contatti e collaborazioni che rendono

ai ragazzi lo spazio per sviluppare le loro inclinazioni, proprio

possibile un fertile e continuo scambio di suggestioni e di

nell'età in cui i loro sguardi pongono tanti interrogativi.

progetti con il proprio target di riferimento. Ed è proprio la

Giffoni è un esempio di "politica sociale”, che

realizzazione di progetti comuni che richiede da parte dei

contribuisce a porre le basi per una società felice. Per anni l'obiettivo di Giffoni resta sempre lo stesso, perseguito

ragazzi coinvolti una forte e decisa assunzione di responsabilità. Questo processo che potremmo dire di

in maniera ostinata e senza mai cedere il passo: dilatare

maturazione, li conduce, inevitabilmente, a riconoscersi

l'offerta di contenuti per passare dal concetto di puro

componenti essenziali di un’unica grande comunità, di una

Festival, con quelle specificità che lo hanno reso unico, ad

famiglia inclusiva, originale e creativa, tutt’altra cosa rispetto

un autentico incubatore di idee, la cui azione si protragga per l'intera durata dell'anno. Giffoni è una piattaforma del

ad una società che sempre più spesso nega loro ogni forma di responsabilizzazione, relegandoli continuamente al

sapere che promuove nuovi autori, che interagisce con il

margine o peggio al futuro.

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Le strutture del festival e la sua evoluzione

VALORE

unicum per il Sud Italia e un autentico case history di utilizzo

Giffoni è diventato un luogo e una realtà che offre spazio e

delle risorse europee, frutto di un lavoro sinergico e di filiera

lavoro a centinaia di giovani ed ha creato una economia nel territorio che vive e si sviluppa grazie alle attività realizzate.

istituzionale che ha visto operare insieme, in grande armonia, il Comune di Giffoni Valle Piana, la Regione

Di fronte alla naturale povertà strutturale del paese in cui

Campania, lo Stato centrale e l'Europa.

l’evento è nato, ha sollecitato e promosso, una rete tra le

Le due strutture pubbliche hanno trasformato Giffoni

Istituzioni con due obiettivi: stimolare un recupero

consentendo:

funzionale dell’esistente, costruire spazi adeguati a sostenere l'urto dei nuovi progetti. Tutto ciò ha generato virtuosi esempi di trasformazione urbanistica:

moltiplicazione delle attività.

l’ampliamento

del

pubblico

e

la

Migliaia di ragazzi possono approdare nel porto sicuro di Giffoni e acquisire lo status di “Giffoner”, diventando attori di

a. Nel corso degli anni sul territorio di Giffoni Valle Piana e

un’esperienza di crescita, portatori sani di uno stile di vita

dei comuni dell'area, grazie alla spinta del Festival, è

che si riverbera sulle loro scelte future. Una buona

avvenuta unastraordinaria rinascita del patrimonio pubblico. Recupero, riqualificazione, riutilizzo di innumerevoli beni

percentuale di Giffoners intraprende, infatti, percorsi professionali legati al cinema, alla televisione, allo

restituiti alla "vita" pubblica, alla fruizione attiva da parte non

spettacolo, ai media, all'arte in generale. Altri seguono

solo dei cittadini (in costante aumento), ma anche dei turisti

percorsi professionali diversi, ma in tutti resta viva la fiamma

che hanno cominciato a popolare l'area.

di un'esperienza in grado di far cambiare prospettive, di allargare l'orizzonte, di sovvertire i punti di vista. Giffoni, da

b. Nascono a Giffoni prima la Cittadella del Cinema, inaugurata nel 2001, e poi la Giffoni Multimedia Valley,

cinquant'anni, raccoglie ed amplifica l'energia di questi ragazzi, le loro storie, le loro emozioni, diventando un luogo

inaugurata nel 2017, che dà forma concreta al processo più

dell'anima, uno spazio vitale ricco di humus esistenziale.

avanzato

Giffoni è diventato così la destinazione del primo viaggio

dell'idea

di

Giffoni,

una

struttura

architettonicamente funzionale e di austera bellezza, un

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intercontinentale o europeo di tantissimi ragazzi.


Viaggio che segna anche il primo contatto con l'Italia, di cui

Da partner ad oggetto di studio

porterà per sempre un ricordo indelebile, un marchio

Oltre che in termini di partenariato, esiste un diverso tipo di

incancellabile: l'immagine di un Paese che funziona, di un Sud che abbraccia e integra. L'accoglienza è la medaglia

relazione tra Giffoni e l’università: come oggetto di studio in diverse facoltà nazionali ed internazionali. Da questa

che Giffoni si appunta al petto, ne è l'emblema. I giurati,

esperienza si è registrata un'attenzione sempre più alta da

italiani o stranieri, entrano nelle famiglie di Giffoni e dell'area

parte dei più prestigiosi Atenei del mondo per Giffoni in

non come ospiti ma come figli adottivi. Tutto questo

quanto esempio eccelso di made in Italy culturale.

contribuisce a rendere unico il fenomeno Giffoni. Giffoni Multimedia Valley è il nuovo motore di attività legate

Dalla giuria alla factory Si è scelto di costruire, attraverso i social, una rete che

all'innovazione con un'attenzione specifica e puntale alla

consenta di comunicare con loro costantemente per creare

formazione e all'inserimento nelle nuove professioni

un legame, per raccogliere le loro storie, le loro idee, le loro

dell'audiovisivo, del digitale.

suggestioni e trasformare tutto questo in combustibile per il

Ha permesso la nascita di nuovi settori interni all'organizzazione di Giffoni Experience come l'innovazione,

Giffoni del prossimo futuro.

la produzione e la formazione. Infine ha accelerato il

Giffoni Factory, questo il nome della community, è anche

processo di sviluppo del dipartimento "Giffoni School

un esercito di narratori, trasforma le linee invisibili della rete,

Experience", un potente strumento che collabora con

quelle che collegano le idee e le iniziative personali dei

migliaia di istituti scolastici in tutta Italia. Il valore di Giffoni è

giovani nel mondo digitale, rendendole luminose, tracciabili,

stato ed è quello di aver saputo fare comunità. In perfetta linea con un claim che è anche dichiarazione d'intenti per

percepibili. Un grande scenario di creatività collettiva, di pulsione corale alla promozione di valori positivi che

Giffoni: "Ciò che comincia qui migliora il mondo".

diventano nozioni condivise, strumenti per nuovi progetti.

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L’EVOLUZIONE DEL BRAND GIFFONI Il brand Giffoni è garanzia di qualità e affidabilità, ha saputo rendere globale la propria realtà trasformandosi continuamente e generando in chiunque lo abbia vissuto e frequentato un senso di appartenenza unico e indelebile. I ragazzi, i giovani di ogni angolo del mondo e le loro famiglie lo amano, lo rispettano e lo hanno fatto proprio come evento e luogo. Una bella storia italiana Made in Campania di cui essere orgogliosi e fieri.

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IL SENSO

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La Ri(e)voluzione

Nell’immaginario collettivo, Giffoni è un festival. Un festival considerato particolare, certo, diverso dagli altri, senza dubbio. Unico, semplicemente perché è il primo nel suo genere. Si dice di Giffoni che è speciale perché fin dall’inizio ha proposto un nuovo concetto di cinema per ragazzi, perché ha stravolto le regole degli eventi cinematografici, perché non è nato in un luogo tradizionalmente degno di ospitare grandi eventi, non è nato in una grande città o in un centro attrattivo, ma in un paese del sud Italia, fatto che nel ’70 era più incredibile che straordinario. Speciale perché ha inventato un nuovo concetto di giuria e ha reclamato la centralità dei giovani, dei più piccoli. Ha preteso che l’attenzione del mondo del cinema e della cultura si rivolgesse alle voci meno ascoltate, riconoscendo loro capacità, competenze e centralità che, anche se oggi si penserebbe scontata, non lo è affatto. Giffoni è considerato speciale perché, fin dall’inizio, si è proposto come un festival che non è solo festival. È l’idea che ha contribuito a renderlo “il più necessario… ” (F. Truffaut) e che, nella sua semplicità, ha continuato a generare nuovi progetti e innovazioni nel mondo della cultura. Perché ha evidenziato la fondamentale esigenza per i giovani di esprimersi attraverso il racconto di sé, perché in quel racconto c’è la possibilità di comprendersi, di crescere e la vera possibilità di un miglioramento della qualità della vita sociale. È un dato di fatto che fin dall’inizio dei tempi, tutte le culture hanno creato identità collettiva utilizzando la

narrazione, che è il più efficace strumento per rispondere all’esigenza di condivisione. Serve a trasmettere idee, a tracciare memorie collettive, ad affermare principi fondamentali del vivere insieme. Quali sono oggi le storie fondamentali da raccontare ai giovani, ai bambini, agli adolescenti di questa nuova generazione? E quali sono i luoghi in cui questi racconti possono trovare terreno fertile e germogliare in valori condivisi e identità positiva? Il festival si è dimostrato un luogo ideale, in questo senso. Ma, per quanto possa crescere, per quanto si riesca sempre ad aumentare il numero dei partecipanti, per quanto Giffoni possa viaggiare, esportare l’idea e il format, 114


La Ri(e)voluzione

realizzare edizioni nelle altre città italiane e nel mondo, resta sempre limitato il numero di ragazzi che si possono coinvolgere nella sola forma di un festival di cinema. Perché un festival di cinema, nella convenzione,

dura solo pochi giorni. È un evento, appunto, e poi tutti a casa. Giffoni ha presto riconosciuto che la propria

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natura non si presta alle riduzioni, non si adatta alle sole forme dell’evento. Un festival (o anche 100) non è sufficiente. È per questo che Giffoni oggi cambia tutto, cambia forma e stravolge le regole, ancora una volta. Un nuovo inizio, una ri(e)voluzione. Se le storie sono lo strumento ideale per formare coscienza collettiva, se sono la forma di apprendimento più efficace, in particolare per i giovani, allora questa cultura della narrazione deve essere accessibile sempre a più persone e senza limiti di tempo, non beneficio esclusivo dei ragazzi che hanno l’occasione di frequentare il festival. Dopo l’esperienza a Giffoni si crea un senso di appartenenza, i ragazzi restano legati all’idea e la fanno propria. Richiedono continuità, altre occasioni. Ci sono migliaia di testimonianze di giovani che raccontano di avere scoperto qualcosa di sé grazie all’esperienza del festival. Tutti vogliono restare in contatto con Giffoni, anche a distanza di anni, e fanno l’impossibile per tornare. Perché? Cosa succede di così straordinario da smuoverli profondamente? Il modo più semplice per spiegarlo sarebbe quello di sentire direttamente le loro testimonianze, leggere le lettere che ci scrivono, guardare le interviste, i video che pubblicano online, i milioni di messaggi sulle pagine dei loro profili social. Si potrebbe compilare

un’enciclopedia sentimentale con quello che dicono dopo essere passati da Giffoni. Questo è il senso dell’idea, il punto di partenza di un percorso straordinario dell’«Io» che si trasforma in «Noi». Per questo motivo Giffoni nelle sue evoluzioni precedenti è diventato prima Experience, poi Opportunity.

BENESSERE COLLETTIVO L’esperienza del singolo si è trasformata in opportunità collettiva, nella creazione di identità. Il talento del singolo, le caratteristiche che rendono speciale un individuo diventano, nel gruppo, qualcosa di più grande. Questo è uno dei punti rilevanti su cui si basa il nuovo modello Giffoni. I giovani che crescono e 115


La Ri(e)voluzione

interagiscono solo con persone che pensano e vivono esattamente come loro hanno meno opportunità, sono circoscritti in un mondo piccolo in cui il loro potenziale è destinato a fermarsi molto prima del tempo. L’occasione offerta da Giffoni è quella di entrare in contatto con persone diverse, di costruire relazioni in contesti e

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situazioni nuove. È per questo motivo che il festival, nel nuovo Giffoni, diventa una delle parti che insieme costituiranno una costellazione di eventi e attività collegati da una rete di luoghi

dell’opportunità. Oggi più che mai è possibile. E più che mai è necessario, in un momento storico che ha messo alla prova tutti, creando incertezza, paura e spaesamento, mettendo in discussione le possibilità del futuro, in una delicata fase di emergenza sanitaria in cui le occasioni di incontro e socialità sono diventate un pericolo, la scuola è in crisi e i ragazzi hanno perso punti di riferimento. I ricercatori stanno accumulando statistiche che vedono un aumento, nei più giovani, di depressione e ansia. Il rischio più grande, in questo momento, è proprio questo. Perché dalla felicità dei ragazzi dipende tutto. La ricerca della felicità è d’obbligo. E la loro felicità dipende anche dalla quantità di scelte che considerano accessibili per loro, nel presente e nel futuro. Le opzioni, il senso di libertà dato dalla possibilità di scegliere un percorso di vita piuttosto che un altro, sono elementi fondamentali per il benessere collettivo. Ecco una delle opportunità di cui parliamo, uno dei punti fondamentali del nuovo progetto. Giffoni, come ha fatto con il festival per 50 anni, ora, con la sua rete di attività dedicate ai giovani, alle scuole e alle famiglie, può diventare un

Laboratorio della felicità. Per essere felici bisogna interrogarsi su cosa si desidera, imparare a declinare le proprie ambizioni, avere accesso alle informazioni, scoprire, oltre a quello che già si conosce, quali altre occasioni esistono. Le persone sono più felici quando si sentono assorbite da qualcosa che si trova fuori, nel mondo, quando sono con altre persone, quando sono attive. Non sedute davanti allo specchio cercando di capirsi, o pensando a sé stesse, come avviene inevitabilmente al tempo dei social, anche quando lo specchio assume la forma di uno smartphone. Questi non sono i momenti in cui ci si sente più felici, i momenti in cui l’io fa posto al noi. Essere

soli è davvero innaturale per gli umani. C'è un profondo bisogno di appartenenza. Il cinema, la 116


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letteratura, le storie hanno un ruolo fondamentale, in questo senso. Le narrazioni di cui parlavamo sono una finestra sul mondo e sono possibilità di scoperta di sé. Ma quello che i ragazzi raccolgono in questa esperienza vissuta nelle narrazioni collettive richiede di essere elaborato, assimilato, esplorato. Non è sufficiente

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avere delle scelte ma anche comprenderle. E non soltanto attraverso il convenzionale processo di apprendimento attraverso le parole degli adulti, nella scuola e nella famiglia. Sono fondamentali anche contesti completamente diversi. Nelle tante forme del festival è già presente - e ha già dimostrato la sua efficacia - un

capovolgimento, un’inversione di ruoli. In alcuni casi devono essere i ragazzi ad insegnarci qualcosa, prima. E per fornirgli il supporto necessario dobbiamo conoscerli, dobbiamo acquisire informazioni su una

nuova generazione che è profondamente diversa da quelle precedenti. È infatti parte del nuovo progetto di Giffoni la costituzione di una serie di nuove sezioni, attive tutto l’anno, dedicate esclusivamente a questo delicato compito.

FELICITÀ Un osservatorio sulle nuove generazioni dove determinanti aspetti dell’attività sono incentrati sul diritto

alla felicità e sulla presentazione di occasioni per i giovani. Gli ospiti, saranno artisti, leader politici, docenti, imprenditori e genitori e tutti chiamati non solo a raccontare la propria esperienza e fornire guide e possibilità concrete ma anche, e soprattutto, ad ascoltare. Verranno a scoprire il mondo dei giovani, ad imparare dal loro punto di vista, a conoscerli, appunto, a raccogliere le loro idee, le loro storie e le preziose informazioni che solo loro possono fornire. Siamo sempre più consapevoli di questa esigenza perché da tanto i Giffoners ci stanno chiedendo la possibilità di lavori in affiancamento, per tirocini e stage. Ci chiedono programmi di studio-lavoro, posti dove possano ascoltare ed imparare. Si può fare, si possono collegare comunità vicine in cui i giovani saranno in condizione di aiutare altri giovani. Date le giuste condizioni, lo abbiamo sperimentato. I ragazzi esprimono idee e passioni e il desiderio di un cambiamento sociale, politico, di un cambiamento nelle loro comunità al quale possano concretamente partecipare. Proviamo ad immaginare quante idee 117


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restano nascoste, quante voci inascoltate. È necessario generare sempre più occasioni per affrontare le crisi urgenti, in particolare quella dell’educazione e quella lavorativa. Immaginiamo cosa creeranno, se saranno messi in condizione di farlo, se incontreranno, finalmente, chi li ascolta davvero:

scoperte fondamentali, invenzioni, forse nuove medicine, nuovi mezzi di trasporto, nuovi modi di comunicare, economie sostenibili, nuovi concetti di politica e forse pure un mondo di pace. Coinvolgere i più giovani sui temi fondamentali del nostro tempo è un’occasione che non deve essere rimandata. Il contributo che ci si può aspettare da loro è inestimabile. Prendiamo come esempio l’attività di Giffoni nel mondo della scuola. School Experience ha avviato un percorso che ci ha permesso di leggere, grazie al lavoro fatto con studenti di ogni ordine e grado, quali sono le caratteristiche che il sistema educativo potrebbe assimilare per rispondere alle nuove esigenze degli studenti. Si possono mettere in rete le scuole in un laboratorio, con una rivoluzionaria formula di supporto alla didattica tradizionale, offrendo un sostegno innovativo agli insegnanti, rendendo accessibili, su un portale dedicato all’istruzione, contenuti multimediali ai quali gli studenti possono accedere da casa.

Lezioni create da studenti per altri studenti e nelle forme che sono più familiari e naturali per le nuove generazioni: video tutorial, interactive content, lezioni cross-mediali che i ragazzi possono mettere in pausa, ripetere a loro piacere in qualunque momento della giornata, e così imparare con i loro tempi. Tornare in classe per affrontare le lezioni con una consapevolezza diversa e con strumenti innovativi. Fare in classe i compiti a casa e viceversa. Vogliamo prendere queste idee e trovare il modo di ampliarle. Per raggiungere più giovani in più comunità, in più posti in tutta Italia. E vogliamo pensare in grande. Potrebbero gli studenti di ogni scuola, non importa quanto remota, anche in un campo profughi, essere connessi ad unico grande progetto? Un altro esempio: Gli incontri delle Masterclass ci hanno permesso di leggere il discorso sull’emergenza ambientale da un punto di vista inedito. Cosa significa essere un attivista del clima a 18 anni? Cosa può fare un quindicenne per apportare un cambiamento? In tanti lo desiderano, sentono l’esigenza e comprendono l’emergenza. Ma dove possono portare il loro contributo e quale può essere? 118


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SI PUÒ FARE I ragazzi vogliono salvare il mondo ma prima hanno bisogno di capire quali sono i problemi, diventare bravi con le parole, conoscere la scienza alla base della crisi climatica. Stiamo interagendo con una generazione di

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aspiranti medici, politici, artisti, ricercatori che oggi sono studenti, vedono il mondo soffrire e non vogliono aspettare. Il vero cambiamento può aver luogo se tutti loro potranno confrontarsi, adottare una prospettiva unica sul problema, crescere insieme e dialogare, fin da ora, sul discorso ambientale.

Si può fare. Si possono attivare laboratori, piattaforme per l’interazione online. Si possono organizzare summit sul clima in cui presentare le innumerevoli testimonianze di giovani e giovanissimi che in tutto il mondo stanno già immaginando nuovi percorsi per parlare di questi argomenti. In platea, ad ascoltare e raccogliere informazioni, possono sedere i capi di azienda, gli imprenditori, i leader politici, il Segretario generale delle Nazioni Unite e, perché no, Bill Gates e Al Gore. Con Greta Thunberg testimonial. Per intervenire, per salvare il mondo, i giovani devono capire che non gli si richiede di diventare attivisti del clima a tempo pieno ma che possono contribuire anche solo prendendosi cura della terra come una pratica, come una cultura.

LA REGIONE DELLE OPPORTUNITÀ Potremmo elencare tanti altri esempi di esperienze già attive nel percorso fatto da Giffoni fino ad oggi. Ma il punto è che questa opportunità, questo bonus giovanile, non può essere dato per scontato. Giffoni si è imposto per anni come punto di riferimento, in questo senso, spesso definito un’isola felice. Ora l’isola deve trasformarsi in arcipelago di progettualità, eventi, luoghi di incontro, occasioni accessibili a tutti. Masterclass, laboratori, corsi di formazione, conferenze, attività che mettano in relazione l’esperienza della scuola al lavoro, eventi diffusi su tutto il territorio, prima di tutto quello regionale. La Campania può essere la Regione delle

opportunità. Giffoni Multimedia Valley può diventare sempre più un centro strategico, un concreto punto di riferimento sul territorio. Una redazione aperta, un laboratorio permanente che metta i ragazzi insieme nelle

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condizioni ideali per analizzare la contemporaneità e proporre i temi che loro considerano più importanti e urgenti. Sono tracciate le prime tappe di questo percorso con i tanti progetti già attivi: Ipso Factory, Dream

Team, School Experience, Impact Lab. Quello che si sta configurando in questo ambizioso nuovo

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modello è la creazione di una vera rete in grado di raccogliere le opinioni, le aspirazioni, le idee e le progettualità dei nostri ragazzi. Ora si possono creare le condizioni giuste per l’attivazione di nuove sinergie e partnership, per individuare soluzioni d'avanguardia che forniscano concrete opportunità per il presente e per il futuro ad un numero sempre più grande di giovani. Esiste già, grazie all’esperienza acquisita a Giffoni in tanti anni di lavoro, un sistema che può mettere insieme aziende, governo, organizzazioni no-profit, mondo accademico,

comunità e innovatori. Per mettere in pratica questo ambizioso progetto, per generare le occasioni di cui parliamo, si deve andare senza indugi incontro al cambiamento. Non è mai una scelta confortevole. Richiede inventiva, lavoro, rischio. Deve essere scomodo, prima di diventare nuovamente comodo. Dal cambiamento dipende la longevità e l’efficacia delle idee. E adesso, in questo momento più che mai, è una richiesta del mondo. Ora stiamo facendo i conti con una delle più grandi crisi della storia dell’umanità. L’epidemia di coronavirus ha stravolto tutto, ha generato catastrofi imprevedibili colpendo prima il sistema sanitario, poi l’equilibrio economico, quello sociale e con un effetto domino il resto. Sul piano geopolitico le chiusure dei confini hanno favorito sentimenti di nazionalismo e in tutto il mondo si intravede già un ingigantimento delle distanze e delle barriere culturali. La disinformazione, il caos mediatico, contribuiscono a peggiorare le cose. Il distanziamento sociale, misura dolorosa quanto necessaria, rischia di far spazio ad una forma di distanziamento molto più grave, quello emozionale tra gli individui che porta alla perdita di sensibilità, soprattutto per i più fragili, i più giovani. È impossibile prevedere quali e quante saranno le conseguenze di questo disastro globale. Una cosa, però, è certa. Ci sarà un prima e un dopo epidemia. Cosa succederà al mondo del lavoro? Quali saranno le conseguenze sulle relazioni internazionali? E sulle relazioni umane? Che forma assumeranno le società? Sarà inevitabile fare i conti con un’enorme quantità di incognite e, nel tentativo di rispondere a tante domande 120


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contemporaneamente, si rischia di fermarsi per un tempo lunghissimo. Il pericolo più grande, nel dopo

pandemia, potrebbe essere quello di una paralisi AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

NUOVE NARRAZIONI

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Il nostro compito è quello di interrogarci sulle conseguenze che riguardano il mondo della cultura e

dell’educazione, perché da questi dipende tanto, perché sono motori di trasformazione, di novità e di crescita. È il mondo della cultura, ora, ad avere il compito di creare nuovi strumenti per interagire con un mondo diverso. È la cultura che deve individuare le nuove narrazioni e i nuovi percorsi fondamentali per riavvicinare le persone, proporre idee per ristabilire legami. È la cultura che deve indicare nuove strade al mondo dell’informazione, entrare nella vita quotidiana delle nuove generazioni e ristabilire il senso di

collettività. E tutto questo non può essere fatto aspirando semplicemente alla ricostruzione. Non basta dare un’imbiancata alle pareti e rimettere in moto la routine del passato. Non si tratta di tornare al mondo com’era prima. Non può essere l’obiettivo perché, semplicemente, quel mondo non esiste più. Si tratta di iniziare l’esplorazione di un territorio completamente nuovo. Non possiamo sprecare tempo a rispondere con gli strumenti razionali elaborati in un mondo che capiamo e riconosciamo ma che non esiste più. Dopo una calamità di tali proporzioni il mondo cambia aspetto, cambia forma. Sorgono foreste dove prima

c’era il deserto, scompaiono montagne e dagli oceani emergono terre sconosciute. Al teatro dell’opera basterà cambiare la scelta musicale? Per i festival del cinema è sufficiente cambiare la selezione di film, magari presentarli in streaming anziché in sala? Sono sufficienti questi palliativi? O è necessario fare

un passo ulteriore e cercare nuovi percorsi, nuovi valori? Le kermesse che ruotano intorno al tappeto rosso contribuiscono in qualche modo al cambiamento fondamentale di cui c’è bisogno? Le torri d’avorio, sempre più irraggiungibili, sempre più elitarie,

sono oscene se circondate dalla devastazione. La cultura perderà se continuerà a proporre quello che era prima senza cambiare le motivazioni, senza interrogarsi sul proprio ruolo. I festival sono importanti e 121


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continueranno ad esserlo, accettando una naturale evoluzione, inventando modelli diversi e sperimentando. Le sale cinematografiche sono un patrimonio da preservare ma anche luoghi da reinventare, senza paure.

SPERIMENTARE - ANTICIPARE - OSARE Non mausolei da tenere in piedi come patrimonio storico, ma luoghi vivi e attivi nel presente. Le nuove frontiere della tecnologia e le nuove forme della narrazione non sono una minaccia, ma una possibilità di espansione, una grande ricchezza. Rifiutarle, considerarle una minaccia alle forme tradizionali o tentare di ignorarle per paura di perdere spazio, non ha senso. L’eventuale fallimento nel prevedere la tempistica, vastità e gravità della crisi, si dovrà aggiudicare ad una carenza di creatività e di propensione alle innovazioni. Non è necessario aspettare che un ciclo si chiuda prima di dire "c'è qualcosa che non va". E il fallimento dei modelli precedenti è già ben visibile all’orizzonte. Questa riflessione non è conseguenza esclusiva della pandemia. L’esigenza di rivalutare lo stato delle cose, nel mondo della cultura, era già lampante. Era già un discorso in attesa di dialogo. Vogliamo porci il problema, chiederci se quello che facciamo è ancora giusto, se è sufficiente. Proviamo a mettere in questione l'idea di cosa significhi ora, in questo momento storico, vedere l'arte come un catalizzatore, cosa significa adesso riportare alla comunità l’entusiasmo generato da nuove proposte. Solo così potremo capire la situazione attuale, così come il futuro.

Giffoni vuole partecipare in prima linea, sperimentare, osare. Il nostro piano 2021-2027, la nostra scelta, è il viaggio alla scoperta dei nuovi territori della cultura. Certo, non sarà facile, ma siamo pronti, siamo attrezzati grazie alla nostra storia, alle relazioni e alle competenze acquisite nelle attività realizzate per i giovani in tutto il mondo. Abbiamo individuato le porte che devono ora essere aperte, segnato le direzioni nell’industria del lavoro per guidare i nostri ragazzi, fornire supporto, rendere accessibili contesti in cui fare esperienza diretta nei campi creativi e metterli in contatto con le realtà professionali. La loro richiesta è la nostra missione. È la richiesta del nostro tempo. Il momento è adesso, la necessità urgente.

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«La lettura dei documenti che mi hai mandato mi ha messo di fronte a un’opera monumentale, visionaria e concretissima al tempo stesso. Ho letto centinaia di “piani industriali” nella mia vita professionale, spesso stesi dal fior fiore dei

consulenti organizzativi, ma non ne ho mai trovato alcuno altrettanto fantasioso e concreto, cioè creativo. Le innovazioni previste per il settennato 2021-2027 sfidano la più immaginifica e coraggiosa delle menti imprenditoriali,

in linea perfetta con le previsioni di progresso scientifico-tecnologico e di esigenze di salvezza del pianeta da qui al 2027.

In sintesi, si tratta di un “Progetto Giffoni” attento alla ricchezza problematica del mondo, curioso per la differenza, capace di promettere felicità, come si potrebbe dire usando le tue stesse parole.

Dunque, grazie all’«Ente Autonomo Giffoni Experience» per tutto quello che ha fatto nei passati cinquant’anni e benvenuta “Fondazione Giffoni Idea” per quello che farà nei cinquant’anni prossimi». Domenico De Masi

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PIANO STRATEGICO E DI SVILUPPO

Redatto e realizzato da Claudio Gubitosi Direttore e Fondatore

Approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente Autonomo Giffoni Experience in data 5 novembre 2020

I testi originali «Un’idea che genera idee» e «La Ri(e)voluzione» sono di: Luca Apolito - Direttore Creativo Giffoni Opportunity Davide Russo Team Direzione Giffoni Opportunity - Organizzazione - preparazione - redazione - impianto

Michele Melillo Team Direzione Giffoni Opportunity - Organizzazione

Patrizia De Cristofaro Team Comunicazione Giffoni Opportunity - Impaginazione e grafica

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