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barezzi live festival 2010

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1-24 ottobre



barezzi live festival 2010 1-24 ottobre IV EDIZIONE


barezzi live festival 2010 1-24 ottobre

presentazione

12 barezzi live festival 2010

La volontà e la capacità di scoprire e presentare nuovi talenti, la scommessa di fare incrociare percorsi musicali verso direzioni sempre nuove, l’immaginazione di pensare, e la forza di creare, un luogo fisico ed ideale per l’incontro di artisti e di idee: anche quest’anno il Barezzi Live vuole essere ed offrire tutto ciò, ad un pubblico che nel corso degli anni ha mostrato di conoscere, ri-conoscere ed apprezzare sempre più e meglio questa realtà. Un programma ampio ed articolato: nel tempo, nei luoghi, e nei percorsi artistici. Attraente e incuriosente, nella forza deflagrante con la quale si accostano i generi più diversi e li si fa ri-suonare a cercare nuove consonanze, una sorta di prestigiosa passerella per artisti italiani scelti tra quanti hanno saputo esprimere e soprattutto mantenere costante nel tempo, al di là di ogni facile velleità consumistica, l’originalità della propria idea musicale. A questi è stata poi offerta la “scommessa” di affrontare la sfida con alcune delle più celebri pagine classiche, e soprattutto verdiane: un motivo di interesse in più per loro e per il pubblico in quella straordina-


ria “compilation” che è, se si accetta questa metafora, il programma tutt’intero del BarezziLive 2010. Dal jazz-rock col quale i CCFM rileggono Verdi e Puccini, all’omaggio elettronico dei Pigeons a Beethoven, dal folk siciliano col quale Mario Incudine rilegge i “Vespri siciliani”, i suoi e quelli di Giuseppe Verdi, al gipsy jazz dei Django’s Fingers, che si cimentano in vertiginose riletture tra Mozart, Verdi e Donizetti, la moderna cantautorialità dei Nobraino, anch’essi in bilico tra brani originali e riletture classiche, questa volta di Verdi e Brahms, e poi ancora il jazz-rock, questa volta per il “Peppino è maturo” che è l’omaggio di Spaccailsilenzio al Verdi del Ballo in maschera e dei Vespri, alla influenza di ritmi e sonorità latine con cui il Partido Latino ci offrirà una commistione dei propri trascinanti brani, ma anche di temi celeberrimi di Verdi e Ravel, o la “Verdiana” per pianoforte e sassofono di Alessandro Sgobbio ed Emiliano Vernizzi, il trascinante folk italo-slavo della Piccola Orchestra Karasciò, con il loro omaggio a Verdi e Shostakovich, la “Trilogia pop” del trio di Roberto Esposito, al lungo excursus classico, tra Ottocento e i giorni

nostri, da Verdi ad Arvo Pärt, del duo Amadasi-Carmarino, al recital chitarristico di Pino Russo a quello conclusivo del virtuosistico pianoforte di Raphael Gualazzi. In un mese nel quale Parma e le terre di Verdi saranno fermentanti di musica, spettacoli, incontri, i musicisti del Barezzi Live “inietteranno” la loro energia e la loro coinvolgente voglia comunicativa come un energetico, vitaminico, musicale contributo al grande cartellone del Festival Verdi.


barezzi live festival 2010 1-24 ottobre

programma

venerdì 1 ottobre NOBRAINO Verdi, Brahms in Rock sabato 2 ottobre | ore 21.00 Fontanellato: Teatro SPACCAILSILENZIO Peppino è Maturo vespri, ballo in maschera, forza in jazz rock domenica 3 ottobre | ore 18.15 Parma: Portici del grano PARTIDO LATINO vincitori Barezzi Live ‘08 Verdi, Ravel in latin jazz venerdì 8 ottobre | ore 18.00 Parma: Ridotto Teatro Regio ALESSANDRO SGOBBIO piano EMILIANO VERNIZZI sassofono Verdiana sabato 9 ottobre | ore 21.00 Fidenza: Teatro Magnani PICCOLA ORCHESTRA KARASCIÒ Verdi, Sostakovic in folk

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martedì 12 ottobre | ore 18.00 Parma: Portici del grano CCFM Verdi, Puccini in jazz rock giovedi 14 ottobre | ore 19.00 Busseto: Casa Barezzi PINO RUSSO chitarra classica Verdi, Villa Lobos, Bizet venerdì 15 ottobre | ore 18.00 Parma: Ridotto Teatro Regio ROBERTO ESPOSITO piano FEDERICO LAGANÀ percussioni MAURO ESPOSITO sassofoni Trilogia pop martedi 19 ottobre | ore 18.00 Busseto: Casa Barezzi KONZERTKONTSERT CONCIERTOCONCERTO MATTEO AMADASI viola DAVIDE CARMARINO pianoforte Schumann, Pärt, Astor Piazzolla, Verdi, Nanni, Carmarino

mercoledi 20 ottobre | ore 21.30 Parma: Giovane Italia PIGEONS omaggio elettronico a Ludwig Van Beethoven venerdì 22 ottobre | ore 18.00 Parma: Ridotto Teatro Regio MARIO INCUDINE TRIO La Sicilia dei Vespri sabato 23 ottobre | ore 21.00 Fontanellato: Teatro Comunale DJANGO FINGER’S vincitori Barezzi Live ‘07 Mozart, Verdi, Donizetti in gipsy jazz domenica 24 ottobre | ore 21.00 Fidenza: Teatro Magnani RAPHAEL GUALAZZI jazz-swing tra passato e presente


Associazione é-motivi La musica è la grande protagonista di questo cartellone di spettacoli, musica come forza motore di un Festival che negli anni si sta affermando come luogo di incontro tra percorsi artistici differenti, tra tradizione e sperimentazione. E in questa sorta di spazio aperto, che varca le frontiere dando voce ai linguaggi e alla creatività della scena contemporanea, il pubblico trova una proposta musicale di altissimo livello. Scoprire nuovi talenti, avere la capacità di sostenere le nuove generazioni in un percorso di crescita culturale e artistica: tutto questo in un Festival che rilegge in chiave contemporanea la musica e le arie di un passato ancora vivo. Il successo crescente del Barezzi Live e il favore di un pubblico sempre più ampio e affezionato, premiano l’impegno degli organizzatori e la loro idea originaria, e originale, di dare voce a quelle creatività, ricerche e sperimentazioni che spesso non trovano canali di espressione nei circuiti più pubblicizzati. Impegno che non si concentra quest’anno solo a Busseto, ma con mio grande piacere mette in luce le terre verdiane e i suoi splendidi teatri storici come Fontanellato e Fidenza, e prosegue a Parma città con numerose attività durante il Festival Verdi volte a valorizzare le energie e le potenzialità espresse dal mondo giovanile. Grazie anche a una positiva collaborazione con diverse istituzioni e associazioni, oggi questo lavoro ha dato vita a una rete sempre più ampia di occasioni che rendono l’offerta culturale parmense più ricca di opportunità di crescita e di confronto. Giovanni Sparano Presidente Associazione

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provincia di parma La musica è la grande protagonista di questo cartellone di spettacoli, musica come forza motore di un Festival che negli anni si sta affermando come luogo di incontro tra percorsi artistici differenti, tra tradizione e sperimentazione. E in questa sorta di spazio aperto, che varca le frontiere dando voce ai linguaggi e alla creatività della scena contemporanea, il pubblico trova una proposta musicale di altissimo livello. Scoprire nuovi talenti, avere la capacità di sostenere le nuove generazioni in un percorso di crescita culturale e artistica: tutto questo in un Festival che rilegge in chiave contemporanea la musica e le arie di un passato ancora vivo. Il successo crescente del Barezzi Live e il favore di un pubblico sempre più ampio e affezionato, premiano l’impegno degli organizzatori e la loro idea originaria, e originale, di dare voce a quelle creatività, ricerche e sperimentazioni che spesso non trovano canali di espressione nei circuiti più pubblicizzati. Impegno che non si concentra quest’anno solo a Busseto, ma con mio grande piacere mette in luce le terre verdiane e i suoi splendidi teatri storici come Fontanellato e Fidenza, e prosegue a Parma città con numerose attività durante il Festival Verdi volte a valorizzare le energie e le potenzialità espresse dal mondo giovanile. Grazie anche a una positiva collaborazione con diverse istituzioni e associazioni, oggi questo lavoro ha dato vita a una rete sempre più ampia di occasioni che rendono l’offerta culturale parmense più ricca di opportunità di crescita e di confronto. Giuseppe Romanini Assessore alla Cultura della Provincia di Parma


2 ottobre 2010 | ore 21.00 Teatro di Fontanellato

Luigi Grella chitarra, voce

Feliciano Grella basso

Cristiano Delfino batteria

SPACCA IL SILENZIO Peppino è maturo

vespri, ballo in maschera, forza in jazz rock

Trio campano (ma bolognese d’adozione) composto dai due fratelli napoletani Luigi e Feliciano Grella e dal batterista Cristiano Delfino. La peculiarità del gruppo è un sound marcatamente acustico (Luigi molto raramente imbraccia l'elettrica) che però non solo non corre il rischio di eccessi di delicatezza, ma anzi sa esprimere forza ed energia senza dover abusare dell'elettrificazione e dell'amplificazione. Luigi, autore dei testi e della musica, è scrittore e poeta prima ancora che musicista e per questo le parole delle loro canzoni hanno spessore letterario anche prese in se stesse. Gli "Spacca il Silenzio!" affidano le "cose da dire" ad un impianto musicale semplice ma suggestivo: chitarra acustica, basso elettrico e batteria, che fanno dialogare fra loro attraversando con naturalezza e trasversalmente i linguaggi del pop, del jazz, del rap ma anche della canzone d’autore. Musica anche di forte impatto live, come hanno avuto modo di constatare gli spettatori dei loro concerti... Nel 2006 firmano il loro primo contratto discografico con la "NOPOP music development devices" di Guido Elmi, entrando così a far parte dell’antologia "BANDS a new adventure in Rock". Nel 2009 coproducono, sempre affiancati da Guido Elmi, "Extended Play 2009", che vede la partecipazione di Lucio Dalla al clarinetto. Del singolo "Da Questo Muro" è disponibile anche un video amatoriale, prodotto e girato dal gruppo stesso, cliccatissimo sul web. tourneé e più di cinquanta performance): "Spacca il Silenzio!" comincia a circolare, sempre riconfermato per tour futuri. Già supporter di Vasco Rossi, Gianluca Grignani, Niccolò Fabi, Riccardo Sinigallia, Gem Boy, Skiantos, Pietra Montecorvino, Osdorp Posse, Nomadi, Andrea Mingardi, 99 Posse, Angelo Branduardi. Il set che proporranno in questo loro "Peppino è maturo" sarà una coinvolgente prova della loro ecletticità: non solo trasformeranno alcuni celeberrimi classici napoletani attraverso una verve ritmica che li apparenta a Renato Carosone, ma affronteranno anche alcune delle più famose romanze da opere verdiane tutt'altro che scontate: opere del grande romanticismo quali Ballo in Maschera, ma anche da Forza del Destino e Vespri Siciliani. Titoli che testimoniano al di là di ogni dubbio della loro curiosità intellettuale e del loro coraggioso affrontare una sfida che non è solo musicale.

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3 ottore 2010 | ore 18.30 Portici del Grano, Parma

PARTIDO LATINO Verdi e Ravel in latin jazz PARTIDO LATINO è un complesso nato dall'unione di musicisti professionisti provenienti da diverse estrazioni musicali ma legati dalla passione per i ritmi, i timbri e l'armonia della musica latino americana. Il repertorio comprende brani originali e standard della letteratura musicale latina, rivisti e arrangiati secondo un originale modo creativo, allo stesso tempo moderno ma legato anche alla tradizione classica dei ritmi sudamericani. Il timbro allo stesso tempo cristallino e rotondo del vibrafono e della marimba che caratterizza il sound dei Partido Latino è anche il colore dominante nelle due riletture classiche che il complesso propone, con due celebri pagine, la strumentale Pavane di Maurice Ravel e l'operistico Addio del passato dalla Traviata di Giuseppe Verdi: esemplari nel dimostrare l'originalità musicale di questo complesso e la capacità di rileggere in chiave attuale, ma rispettosissima dell'originale, il modello classico. MARCO PACASSONI Ha studiato percussioni, armonia e improvvisazione jazz al Conservatorio Rossini di Pesaro, con Daniele Di Gregorio e presso gli stage dell'Accademia di Musica Moderna di Milano, le clinics tenute dal Berklee College of music di Boston a Perugia e, dopo aver vinta una borsa di studio, anche a Boston. Nel 2000 ha vinto una borsa di studio ai corsi di alto perfezionamento jazz tenuti a Lecco da Giorgio Gaslini. Dopo aver partecipato in Italia e all’estero a diversi altri corsi di alto perfezionamento coi più importanti docenti, si diploma con 10 e lode in percussioni al Conservatorio Rossini di Pesaro, e nel 2004 consegue la laurea in Professional Music (percussioni, vibrafono e marimba, batteria) presso il Berklee College of Music di Boston U.S.A. con il punteggio Summa cum Laude (110 e lode), tre borse di studio ed una menzione d’onore.

vincitori Barezzi Live 2008

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8 ottobre 2010 | ore 17.00 Ridotto Teatro Regio, Parma

Alessandro Sgobbio pianoforte Emiliano Vernizzi sassofoni

SGOBBIO - VERNIZZI Verdiana

tutto il mondo intorno a Verdi

Jazz e tradizione europea, improvvisazione, richiami alla tradizione afroamericana, evocazione di antiche melodie di tradizione popolare e religiosa: un viaggio nei nuovi percorsi del jazz, dagli anni sessanta a oggi, che ha come punti di riferimento musicisti quali Wayne Shorter e Keith Jarrett, Kenny Wheeler e Misha Alperin, artisti che hanno segnato la musica degli ultimi decenni con la libertà della loro ricerca e l’altezza dei risultati raggiunti. Quale omaggio al Festival Verdi e al Barezzi Live, Alessandro Sgobbio ed Emiliano Vernizzi aggiungono al loro repertorio un vero e proprio viaggio intorno a Verdi e la sua musica, con composizioni che marcano un percorso ben definito tra rivisitazione e rilettura: un progetto nel quale confluiscono le differenti esperienze creative dei singoli musicisti (teatro, art-performing, jazz e musica classica) oltre che un intenso lavoro incentrato sull’interplay, rivisitazione di standard e composizioni originali. ALESSANDRO SGOBBIO, pianoforte Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, laureato (110 e lode) al biennio AFAM in Jazz nella classe di Roberto Bonati, si laurea con lode anche in Lettere e Filosofia. Ha frequentato i clinics della Berklee School di Boston (Umbria Jazz 2001) e i seminari estivi di Siena Jazz 2007 e le masterclasses di John Taylor e Misha Alperin. Nel 2008 partecipa all'incisione discografica de "Il bosco di Beuys" di Giorgio Gaslini; è coadiutore di Roberto Bonati nel suo corso di Jazz presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma. Nel giugno 2009 registra il suo primo cd da solista con brani e improvvisazioni ispirati alla tradizione musicale valdese e anglicana. Dal 2005 è dimostratore dei pianoforti Yamaha Clavinova. EMILIANO VERNIZZI, sassofoni Ha studiato con i più importanti musicisti italiani e ai clinics della Berklee School. Laureato in jazz, viene premiato nel 2000 al "Concorso Nazionale Giovani Jazzisti" di Verbania. Ha suonato e inciso con la CivicaJazzBand di Enrico Intra (E. Daniels, D. Liebman, M. Roach, B. Watson, D. Murray, P. Fresu, E. Rava, G. Trovesi, E. Pieranunzi, F. D'Andrea, E. Parker) e la Jazz Art Orchestra. Ha collaborato con Franco e Stefano Cerri, Bobby Durham, Steve Grossman, Marco Tamburini, "Taphros 4et” (omonimo cd presentato da Paolo Fresu), e inciso con Gianni Cazzola. All'attività jazzistica affianca produzioni per il teatro, radio, multimedia (RaiTrade) e con artisti di musica leggera.

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9 ottore 2010 | ore 21.00 Teatro Magnani, Fidenza

PICCOLA ORCHESTRA KARASCIĂ’ Verdi, Sostakovic in Folk la PICCOLA ORCHESTRA KARASCIO' incline al genere melodico popolare, propone un repertorio cantautorale influenzato ed arricchito da sfumature folk, ska, reggae, con interventi acustici e percussivi. si propone da un pubblico eterogeneo capace di cogliere emotivitĂ , passione ed ironia all'interno di brani che spaziano da canzoni ricercate, a provocatorie e incalzanti ballate...


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