Radici Radicali 1965-1975. Archizoom Pettena Superstudio UFO

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SUPERSTUDIO Il gruppo dei superstudio, fondato a Firenze nel 1966 e composto da Adolfo Natalini (Pistoia, 1941), Cristiano Toraldo di Francia (Firenze, 1941), Roberto Magris (Firenze, 1935), Piero Frassinelli (Firenze, 1939), Alessandro Magris (Firenze, 1941) e, dal 1970 al 1972, da Alessandro Poli (Firenze 1941) ha svolto, fino al 1978, un’attività di ricerca teorica sull’architettura. L’attività del Superstudio parte dall’allestimento della mostra Superarchitettura (1966) con gli Archizoom e continua nel corso degli anni in svariati campi, dal design ai filmati divulgativi e ai progetti utopici. Nel Monumento Continuo (1971), nelle Dodici Città Ideali (1971) e nelle Cinque storie del Superstudio: vita, educazione, cerimonia, amore, morte (1973) utopia, pessimismo e ironia si uniscono alla ricerca di una linea di demistificazione del linguaggio e di una rifondazione filosofica e teorica dell’architettura. Gestiscono, insieme ai 9999, il seminario didattico S-Space (1969) allo Space Eletronic di Firenze, partecipano alla mostra “Italy: the new domestic landscape” (1972) con una proposta abitativa e alla XV e XVI Triennale di Milano. Nel 1973 sono tra i soci fondatori della “Global Tools”. The Superstudio group, fonde in Florence in 1966 and composed of Adolfo Natalini (Pistoia, 1941), Cristiano Toraldo di Francia (Florence, 1941), Roberto Magris (Florence, 1935), Piero Frassinelli (Florence, 1939), Alessandro Magris (Florence 1941) and, from 1970-1972, Alessandro Poli (Florence, 1941), carried out, until 1978, an activity of theoretic research on architecture. The work of Superstudio, was born out of the organization, together with Archizoom, of the show “Superarchitettura” (1966) and it continued in the course of the years in diverse field, from design to films, to utopian projects. In “Monumento Continuo” (1971)(Continual Monument), in “Dodici Città Ideali”(Twelve Ideal Cities) (1971) and in “Cinque storie del Superstudio”: vita, educazione, cerimonia, amore, morte” (Five Stories of Superstudio: life, education, ceremony, love, death) (1973) utopia, pessimism and irony unite with the search for a line of demystification of the language and a philosophic and theoretic refoundation of architecture. They directed, together with 9999, the didactic seminar S-Space (1969) at Space Electronic in Florence, they partecipated in the show “Italy: the new domestic landscape” (1972) with a living proposal and in the 15th and 16th Triennial of Milan. In 1973 they were among the founding members of “Global Tools”.


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