Frattura Scomposta marzo-aprile 2013

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andrea

sterpa

E giunto il momento di “Memory” E’ Memory . Ma facciamo un passo indietro. indietro Siamo al 2000 e col nuovo millennio Andrea Sterpa inizia un processo produttivo attraverso opere pittoriche, video e fotografiche che lo proiettano alla ricerca di una tecnica artistica e mentale che gli permetta di descrivere le proprie sensazioni che di riflesso, inevitabilmente, finiscono per influenzare le cose che lo circondano. I primi lavori nascono per descrivere degli attimi, delle esperienze sono dei “Frammenti esperienze, Frammenti di Memoria Memoria” come ama chiamarli. Questi però ben presto lasciano spazio alla ricerca nello sguardo del volto umano. Così, abbandonati quei frammenti di pittura e di collage, dal 2006 al 2008 l’artista esegue una serie di volti raffiguranti persone realmente esistenti o di fantasia i quali, riflettendo il pensiero dell’artista, costruiscono le proprie memorie, i propri frammenti. Si accumulano i volti, si moltiplicano le storie. La conseguenza è l’abbandono del volto, di uomo e di donna del quale Andrea Sterpa si è servito per un triennio donna, attraverso la pittura e dal 2008 al 2012 attraverso la video arte. Durante questo periodo l’artista partecipa a numerose manifestazioni in Italia e in giro nel mondo attraverso diversi eventi collettivi in America, America in Polonia, Polonia Canada, Canada Inghilterra e Russia. Ma come per tutte le cose anche le esperienze artistiche necessitano di una evoluzione (e non una fine), una trasformazione. Così quei volti hanno formato tante piccole storie che unite a quella personale, che, personale ora ll’artista artista può finalmente descrivere attraverso un uso libero sia di forme che di colore e materia. E’ il 2013, è nato il progetto “Memory”.


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