Frattura Scomposta marzo-aprile 2013

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GRAND TOUR di Ivan Quaroni Sembra esserci nell'uomo, come nell'uccello, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove. altrove (Marguerite Yourcenar, Il giro della prigione, 1991) Il Grand Tour, viaggio compiuto dai giovani dell’aristocrazia dell aristocrazia europea continentale a partire dal XVII secolo, compare, come termine, per la prima volta sulla guida The Voyage of Italy di Richard Lassels, edita nel 1670, ma a decretare il successo di questa pratica è soprattutto il libro di Thomas Coryat, Coryat Coryat Coryat's s Crudities.A Crudities A quell’epoca, le mete predilette del Grand Tour erano i paesi considerati culla della civiltà classica, come l’Italia e la Grecia, mentre la Francia era considerata una tappa obbligata soprattutto per affinare ll’educazione educazione formale del Giovin Signore. Ora, a distanza di oltre tre secoli (quasi quattro per la verità), Claus Larsen immagina un nuovo tipo di Grand Tour una sorta d Tour, d’immaginario immaginario itinerario metalinguistico che attraversa la Storia e la Geografia. Un viaggio a volo d’uccello, verrebbe da dire, nel senso che le più varie specie aviarie sono le dirette protagoniste delle sue opere, stilisticamente sospese tra Surrealismo e pittura di genere, genere tra citazionismo colto e levità pop.


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