Ritorna in auge nuovamente il concetto di ritmo e luce di Loie Fuller. Atsuko Tanaka sarebbe contenta. Dal taglio decisamente futuristico l’abito PolyPhotonix con OLED di Gareth Pugh del 2009. Con pannelli OLED e celle solari l’abito è stato pensato per occasioni natalizie, una neve luccicante, dal taglio spigoloso, sfila così in passerella, dall’immagine più che suggestiva. Merita attenzione anche il Life Dress di Elizabeth Fuller, che ha utilizzato “dragon skin” , piastrelle led illuminanti a seconda che si tratti di “vivi” vivi o di “morti” morti . Tutti questi esprimenti tecnologici ci dimostrano come anche sul sito della Fuller è scritto che: Abbiamo un bisogno di interazione anche solo per sopravvivere. Interazione che è la vera luce dell’arte e dell’era contemporanea.