Abiti da lavoro

Page 128

BIOGRAFIE

128

TOSHIYUKI KITA Toshiyuki Kita ha ampliato il suo campo creativo dal Giappone all’Italia e all’arena internazionale fin dal 1969 in qualità di designer ambientale e industriale. Ha progettato e creato molti apprezzati articoli per i produttori europei e giapponesi, dai mobili ai televisori LCD, dai robot agli oggetti di uso quotidiano, dagli utensili alle attrezzature. Molti dei suoi lavori sono conservati nelle collezioni permanenti dei musei di New York, Parigi, Monaco eccetera. GENTUCCA BINI Gentucca Bini (nata a Milano nel 1970) è una stilista che ha seguito le orme della nonna. Fin dall’inizio i suoi progetti hanno affascinato il mondo ufficiale della moda e molte delle sue creazioni, cappelli e altri accessori, apparvero nelle collezioni delle maggiori firme. Dopo aver aperto il proprio atelier, i suoi prodotti sono divenuti estremamente accurati in ogni dettaglio, mirati a donne di grande personalità ma che non rinunciano alla propria femminilità. GUDA KOSTER Guda Koster è nato ad Alkmaar (Paesi Bassi) nel 1957 ma vive e lavora ad Amsterdam. Il suo lavoro consiste soprattutto di installazioni, sculture e fotografie in cui l’abito recita una parte importante. L’abito non ha solo una funzione ma invia anche un messaggio, perché nella vita di tutti i giorni noi comunichiamo identità e posizione sociale soprattutto attraverso l’abito. Ha frequentemente esposto i suoi lavori in patria e all’estero (Germania, Cina, Corea, eccetera). CLARA ROTA Clara Rota, milanese, risiede da qualche anno a Livorno. Da sempre ha sperimentato l’universo cartaceo in tutte le sue forme, dal restauro agli oggetti di arredo, dalle decorazioni agli allestimenti di mostre. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive di scultura e ha pubblicato due manuali: Intaglio della carta e Fare e decorare la carta. Oltre la carta Clara Rota non disdegna altri materiali, soprattutto tessili, coi quali si diletta tra abiti e sculture.

MARGHERITA PALLI Margherita Palli nel 1984 inizia una proficua e costante collaborazione con Luca Ronconi che la porta a creare le scenografie per moltissimi spettacoli di prosa e operistici realizzati dal regista in vari teatri in Italia e nel mondo (Venezia, Milano, Roma, Salisburgo, Bruxelles, eccetera). Ha vinto moltissimi premi, tra cui il Premio UBU, il Premio Abbiati, il Premio Gassman eccetera e nel 2007 entra nel Guinness World Records con il muro di schermi più grande del mondo. A M B A M O L LY Amba Molly (Paesi Bassi, 1984) è un designer che apprezza l’estetica sia del mondo artigianale sia di quello industriale. Essa immagina che in futuro i prodotti industriali includeranno parti fatte dalla mano di un artigiano e viceversa. Questo interesse alla combinazione di due mondi nasce dalla sua origine multiculturale (Suriname/ Olanda). Secondo lei questa impollinazione incrociata di discipline amplierà il settore del design. NATHALIE DU PASQUIER Nathalie Du Pasquier è nata a Bordeaux (Francia) nel 1957. Vive e lavora a Milano dal 1979. Fino al 1986 ha lavorato come designer ed è stata membro fondatore di Memphis. Ha disegnato numerose “superfici decorate “: stoffe, tappeti, laminati plastici, ma anche mobili e oggetti. Dal 1987 la pittura è diventata la sua attività principale. Il suo lavoro è stato frequentemente esposto ad Hong Kong, Edimburgo, Milano eccetera.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.