Franchising & Partnership - Marzo Aprile 2024

Page 1

5.00 CHF

5.00 EURO

N.02

Anno II

“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.”

HENRY FORD

Aggregazione… questo termine a noi piace, ma non piace solo a noi di Franchising & Partnership perché, oggi, tantissime realtà eccellenti hanno cominciato ad avvicinarsi al mondo delle aggregazioni, delle collaborazioni, delle reti con una unica ed importante convinzione: le aziende hanno molteplici strumenti da utilizzare unendo le loro esperienze, capacità economiche e di mercato, denaro, intuizione, posizionamento del mercato, Know how, capacità di fare rete, finanza. Un esempio vincente, concreto, ci viene da una realtà consolidata presente in Italia: la Tamburi Investment Partners S.p.A. A capo di questa società, che possiamo definire la boutique degli affari delle aziende, c’è una persona che da sempre ha creduto nelle partecipate, il primo protagonista in Italia di investimenti privati e che è riuscito a mettere insieme grandi aziende, grandi famiglie di imprenditori, per uno scopo comune, quello di fare business, fare impresa: Giovanni Tamburi. In questo numero noi lo abbiamo intervistato per far conoscere ai nostri lettori una realtà che garantisce successo e investimenti alle eccellenze imprenditoriali. La Tamburi vende una merce diversa, la merce di fare impresa, la merce di economia reale, l’incontro tra imprese per fare matching, non solo l’investimento finanziario. Una strada da percorrere e che noi di Franchising & Partnership stiamo percorrendo perché le imprese, oggi, hanno necessità di un nuovo posizionamento, di forti unioni, di fare rete, coesione ed unione volontaria tra imprese. Questo può avvenire attraverso investimenti, movimento di capitale quindi necessita una spinta finanziaria e una scossa da parte degli uomini di Stato perché privatizzare non deve significare raccogliere soldi perché mancano, ma raccogliere soldi per fare impresa e generare business. Una forte spinta può arrivare anche dal mondo accademico. E’ arrivato il momento di utilizzare le informazioni che arrivano dalle università, ascoltare le istanze che arrivano dalle stanze di formazione perché rappresentano il tornasole del futuro tessuto imprenditoriale. Il mondo accademico come fonte di ascolto. Franchising & Partnership tutto questo lo sta facendo perché abbiamo capito che il mercato è cambiato, è cambiato il modo di fare impresa sia a livello nazionale che internazionale. Lo sta facendo con il nostro magazine e la nostra piattaforma multimediale dialogo social con la nostra community di oltre 30.000 iscritti creata cercando di dare sempre più un respiro internazionale. Lo sta facendo attraverso una piattaforma digitale internazionale che mette a confronto e fa incontrare, in modo strategico, brand di tutto il mondo e li aggrega. Lo sta facendo con la presenza nelle edicole digitali infatti Franchising & Partnership è l’unico magazine di settore presente sul “portale Frecce”, su 250 treni con oltre 40 milioni di passeggeri annuali, e sulle piattaforme dei miglior hotel internazionali. Lo sta facendo con una informazione reale e concreta attraverso una community che unisce imprenditori, investitori e futuri protagonisti di impresa. Tantissimi sono i membri della nostra community che ringraziamo e invitiamo altri ad entrare nel nostro network che si caratterizza per un legame strategico e duraturo e consente di ottenere, per le singole unità aziendali, vantaggi competitivi rispetto a chi si pone all’esterno del network stesso. Per noi il futuro è già oggi perché migliorare l’impresa e l’imprenditore nella scoperta di nuove opportunità che possono e devono arricchire la sua offerta e far crescere l’azienda è la nostra mission. Intercettare il business e metterlo a disposizione dei nostri lettori, facendo networking, è il nostro principale obiettivo.

Fabio Pasquali

18

MARZO-APRILE 2024

PRIMA FILA: DALL’ITALIA AL MONDO

I 5 trend della comunicazione di successo delle aziende per il 2024

VISTO DALL’ALTO

22

La boutique d’affari guarda al futuro delle aziende

44 TRADE MARKETING Custumer satisfaction e custumer experience

50 NEW MEDIA

68

28

30

32

BUSINESS FORMAT Lo

AGORÀ FINANZIARIO E LEGALE

Formazione nel franchising: c’è veramente una buona offerta in italia…

72

FRANCHISING & PARTNERSHIP

76

FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE

“Resto al sud” e “Fondo Impresa Femminile”

NEW CONCEPT

Giocattoli di seconda mano ma di valore

36

DALLA

42

80

LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA

10 regole per le aziende per avere vantaggi dall’uso dei social media

2 New entry News Estero News News comunicazione Le schede Franchisor 4 8 10 16 40 Le schede Partner Incipit Appunti retail Abstract Agenda 55 86 88 92 94
dà valore agli affiliati e ai clienti finali
BUSINESS FORMAT “SoloAffitti”
store chicco: tutte le soluzioni per supportare le famiglie
bambini
nella cura dei
obblighi informativi precontrattuali
PARTE DEL LEGALE Gli
Il prompt… chi era costui…
MARKETING E STRATEGIE
Chi è il virtual influencer…
Il contratto di vendita nel commercio internazionale

RETAIL MANAGEMENT & SECURITY COMPLIANCE

Unisciti all'evoluzione nella gestione degli Asset per le Reti in Franchising

Adotta la piattaforma innovativa ideata da Teclae AG, completamente dedicata al Security & Services Management del Retail, per supportare la gestione degli asset delle reti in franchising.

Grazie alla piattaforma si ha una visione completa ed in tempo reale, nel rispetto dei requisiti richiesti dai regolamenti e dalle normative vigenti.

NEW ENTRY

CBRE NOMINA ALESSANDRA TATONI HEAD OF PM SALES MANAGEMENT & DIGITAL TRANSFORMATION

CBRE, leader globale nei servizi e negli investimenti in commercial real estate, annuncia la nomina di Alessandra Tatoni come Senior Director, Head of PM Sales Management & Digital Transformation. Alessandra ricopre una nuova funzione all’interno del dipartimento di Property Management, un ruolo chiave nel Sales Management, trasversale a tutte le asset class e con l’obiettivo di supportare il Property Management nello sviluppo del business e nel posizionamento di CBRE sul mercato.Questa nomina si inserisce all’interno dell’ambizioso piano strategico di CBRE in Italia.

VALIGERIA RONCATO S.P.A. APRE A SCALO MILANO OUTLET & MORE

Valigeria Roncato S.p.A. – azienda leader nel settore valigeria e accessori da viaggio - prosegue nello sviluppo qualitativo della propria rete di distribuzione attraverso l’inaugurazione di un nuovo store monomarca all’interno di Scalo Milano Outlet & More, presidio strategico dedicato allo shopping delle eccellenze italiane. Il nuovo spazio, caratterizzato da ampi e luminosi interni, rappresenta un’evoluzione dei negozi monomarca del brand. Gli spazi più ampi offrono ai clienti un’esperienza di shopping più confortevole e accogliente, mentre il nuovo layout in colori chiari riflette l’eleganza e la modernità che contraddistinguono i prodotti Roncato.

PAOLO PEREGO È IL NUOVO CHIEF TECHNOLOGY OFFICER DI SVICOM

Svicom SpA Società Benefit, proptech company attiva nei servizi di consulenza per la gestione e la valorizzazione immobiliare, annuncia la nomina di Paolo Perego a Chief Technology Officer. Perego si occuperà dello sviluppo e della continua modernizzazione dei processi tecnologici che già contraddistinguono l’offerta e il modello di business di Svicom, puntando a rafforzare ulteriormente il vantaggio competitivo dell’azienda in termini di innovazione e digitalizzazione. Per Svicom, la nomina del CTO è un’importante conferma del posizionamento strategico intrapreso negli ultimi anni, proseguendo in un’ottica di proptech company con un focus sulla tecnologia.

4

FRANCHISING

Crea il tuo negozio di home decoration

Coincasa è il marchio di home decoration di Coin, azienda leader nel retail in Italia e presente all'estero con una rete franchising in continua espansione. I negozi, con superficie minima di 150 mq, sono presenti in centro città e nei migliori centro commerciali. Lavoriamo con i nostri partner per offrire assistenza di qualità, oltre a costante supporto commerciale e visual. La formula è in conto vendita con margine garantito.

SCOPRI DI PIÙ SU COIN.IT/FRANCHISING

NEW ENTRY

DISPENSA EMILIA PUNTA SU ROMA

Quando la voglia di Emilia chiama, la Dispensa risponde. Anche nell’area metropolitana di Roma, dove il brand modenese nato nel 2004 inaugura il suo terzo ristorante, dopo il successo della prima apertura nel centro commerciale Porte di Roma e di quella nel retail park Da Vinci di Fiumicino. Il nuovo locale sarà nel centro commerciale Maximo Shopping Center di via Laurentina 865, uno dei più iconici e frequentati della Capitale. L’avanzata di Dispensa Emilia fuori dai suoi confini territoriali continua dunque seguendo un importante piano di sviluppo che ha l’obiettivo di far conoscere ad un pubblico sempre più ampio l’originalità delle ricette emiliane.

SCALAPAY NOMINA ANDREA FUMAGALLI COUNTRY MANAGER ITALIA

Scalapay, piattaforma italiana leader nel Buy Now Pay later (BNPL), annuncia la nomina di Andrea Fumagalli a Country Manager Italia. Fumagalli arriva con una vasta esperienza internazionale e conoscenze derivanti da una ventennale carriera nel campo dell’Information Technology. La sua leadership si è distinta in ruoli manageriali con profonde competenze nel business development e strategiche capacità relazionali con clienti esistenti. Inoltre, nel suo percorso professionale ha guidato attività chiave per la crescita aziendale, dalla formazione di partnership strategiche alla gestione delle risorse umane. La sua nomina porta energia innovativa e visione per lo sviluppo del mercato italiano.

IGI&CO APRE AD ALESSANDRIA

Il brand di calzature del Gruppo Imac continua a crescere e apre un IGI&CO ad Alessandria, in via San Lorenzo 27. Il layout del negozio rispetta la natura e la filosofia del brand esaltando le caratteristiche del prodotto: arredo minimalista in toni naturali, esposizione razionale e moderna, atmosfera luminosa e rilassante. Negli store IGI&CO, sono più di 160 oggi in Italia, viene proposta l’intera gamma di modelli di calzature coordinata ad attuali e versatili capi di abbigliamento. I punti di forza di IGI&CO sono l’alta qualità dei materiali, la traspirabilità, la flessibilità, tomaia e suola sono saldate insieme mediante un particolare tipo di lavorazione che garantisce la massima elasticità, il comfort e la leggerezza.

6

NEWS ESTERO

CERTIFIED ORIGINS ACQUISISCE SEGGIANO FOODS ED ENTRA NEL MERCATO INGLESE

Certified Origins Italia annuncia l’acquisizione di Seggiano Foods, prestigiosa realtà inglese specializzata nella distribuzione di alimenti italiani d’eccellenza. L’operazione rappresenta un importante passo in avanti nel percorso di espansione del polo oleario nato in Italia, che attraverso questo investimento consolida ulteriormente la propria presenza a livello globale e sottolinea l’impegno nel valorizzare la qualità e l’unicità dell’agroalimentare Made in Italy nei mercati internazionali. Con l’acquisizione di Seggiano Foods, Certified Origins si posiziona in modo significativo nel mercato del Regno Unito con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business e sinergie in Europa.

RISPARMIO CASA CRESCE ALL’ESTERO, APRE A MALTA

Prosegue l’espansione all’estero per “Risparmio Casa”, il Gruppo Italiano specializzato nella distribuzione di prodotti per la cura della casa e della persona, che sbarca a Malta con un piano da 10 nuove aperture, di cui 3 già nel 2024. Il Gruppo romano, fondato dai fratelli Battistelli, prevede di completare il suo piano nell’isola nei prossimi cinque anni presidiando le principali località dell’Isola e generando circa 150 nuovi posti lavoro. Sono ormai oltre 150 i punti vendita in Italia e uno in Svizzera, con un fatturato complessivo ormai prossimo al miliardo di euro. Il primo punto vendita Risparmio Casa a Malta, di circa 1.000 metri quadrati si trova presso la località “Mosta” e impiega 15 persone. I clienti, come negli store italiani, potranno scegliere tra un vasto assortimento di prodotti per la pulizia e cura della casa, bellezza e cura della persona.

ZEGNA: UNO SGUARDO ATTENTO AI MERCATI INTERNAZIONALI

II gruppo Zegna chiude il terzo trimestre 2023 con ricavi a 431 milioni, in crescita del 20,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Considerando invece i primi nove mesi dell’anno, i ricavi sono stati pari a 1,334 miliardi (+22,9% anno su anno e del 24,8% a cambi costanti) con crescita organica del 19,2 per cento. In più, con una nota societaria, il gruppo riassumerà il controllo diretto delle attività Zegna in Corea del Sud a partire dal primo trimestre del 2024. Il gruppo tessile ha sottoscritto un’intesa con il suo partner in franchising sudcoreano che comprende la conversione dei 15 negozi Zegna presenti nella regione in punti vendita direct-to-consumer.

8

NEWS

UN NUOVO MONDADORI BOOKSTORE IN VIA MARGHERA, NEL CUORE DI MILANO

Mondadori Store, il più esteso network di librerie in Italia, ha inaugurato il nuovo punto vendita in via Marghera a Milano, area commerciale animata da un’ampia varietà di negozi, offrendo un nuovo punto di riferimento per tutti gli amanti della cultura, della lettura e dell’intrattenimento, in una delle aree più dinamiche e vivaci del capoluogo lombardo. Situato in una posizione strategica e centrale, il nuovo punto vendita - con i suoi 250 metri quadrati - propone spazi moderni e innovativi grazie a un layout e ad arredi che valorizzano ed esaltano la vasta offerta di Mondadori Store: un catalogo di oltre 13.000 titolidai best seller ai grandi classici, tra narrativa, saggistica e varia -, eReaders, prodotti di cartoleria, gift box e gift card.

KFC- KENTUCKY FRIED CHICKEN INIZIA L’ANNO CON UN “WOW”!

Cosa c’è di meglio di un “wow” per raccontare in una sola parola il nuovo anno di KFC? Il colosso del pollo fritto ha aperto un nuovo ristorante proprio nel The Wow Side - Shopping Center di Roma Fiumicino in viale Bramante, uno dei più innovativi in Italia, sempre in prima fila nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nella proposta di mostre interattive spesso in anteprima mondiale. Per il brand si tratta del secondo ristorante a gestione diretta in Italia dopo quello aperto a Vicenza il 5 dicembre scorso. Entrambe le aperture sono frutto di una nuova strategia che ha l’obiettivo di dare un impulso ulteriore alla presenza del brand nel nostro paese.

ANYTIME FITNESS ARRIVA A TRENTO

La rivoluzione del fitness non è destinata a fermarsi. Anytime Fitness, il più grande franchising al mondo del settore e l’unico presente in tutti i continenti, conquista per la seconda volta il Trentino Alto-Adige, inaugurando a Trento la sua 42° palestra in Italia. Dopo l’apertura del club di Rovereto, infatti, il brand statunitense si riaffaccia nella valle del fiume Adige con un club che sorge proprio all’interno del complesso di recente inaugurazione IperPoli “La Cittadella”. Anytime Fitness Trento garantisce ampi spazi di allenamento compresi in una struttura molto funzionale ed estremamente luminosa di oltre 700 mq. L’area cardio-isotonica occupa più di 110 mq., circa 180 mq. sono dedicati alla zona corsi-funzionale e 120 mq. alla sala pesi.

10

NEWS

A MONZA APRE FITACTIVE

Ha aperto i battenti il secondo club di Monzadi FitActive in viale Giambattista Stucchi 66. FitActive è il franchising che raccoglie nelle proprie strutture una vasta gamma di servizi al di là della semplice sala pesi, ovvero: corsi di gruppo, lampade abbronzanti, pedana vibrante, poltrona massaggiante, bevande e molto altro. Le palestre arancioni sono diventate un vero e proprio punto di raccolta di appassionati del settore e di amanti dello sport proprio perché FitActive è “il Fitness per tutti” in quanto facilmente accessibile a tutti con gli abbonamenti a partire da 19,90€ al mese e grazie al servizio H24 sette giorni su sette. FitActive non si espande solo su territorio italiano, ma sta lanciando lo sviluppo estero con delle aperture in Spagna, con la prima struttura di Barcellona ed anche in Romania.

STARBUCKS CHIUDE L’ANNO CON GUSTO E APRE DUE NUOVI

STORE ALL’AEROPORTO DI MALPENSA E NEL CENTRO COMMERCIALE PORTA DI ROMA

Per un anno che si chiude, due nuovi store aprono: Starbucks inaugura in partnership con Percassi, partner licenziatario esclusivo del brand in Italia, i negozi a Malpensa e a Roma nel centro commerciale Porta di Roma, creando un totale di 40 nuovi posti di lavoro. Starbucks e Percassi terminano così il 2023 con ben 35 punti vendita in Italia, di cui 12 inaugurati nell’anno corrente, distribuiti in otto regioni: Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Lazio, Campania e Puglia. Nel corso dell’anno sono state assunte 541 nuove risorse ed erogate centinaia di ore di corsi di formazione. Per il 2024, Starbucks e Percassi prevedono un piano di crescita ancora più importante, che coinvolgerà nuove città e regioni.

MARKETPLACE:

MANGOPAY INSIEME A STORFUND PER OFFRIRE AI VENDITORI FLUSSI DI CASSA PIÙ EFFICIENTI

Mangopay, fornitore di infrastrutture di pagamento modulari e flessibili per marketplace e piattaforme, annuncia di aver stretto una partnership con l’innovatore fintech Storfund per offrire ai venditori su marketplace l’opportunità di eliminare l’attesa standard di 10-30 giorni per ricevere il pagamento delle loro vendite, ricevendo il corrispettivo il giorno stesso della vendita. Con questa collaborazione, i marketplace possono offrire ai venditori sulla propria piattaforma l’opportunità di attivare un pagamento immediato per le vendite. Questo, a sua volta, può migliorare rapidamente il flusso di cassa delle aziende che vendono sui marketplace, dando loro una maggiore flessibilità e la possibilità di rifornirsi con maggiore regolarità.

12

Low cost: a partire da 10.000 €

Alta redditività e rapido recupero dell’investimento iniziale

Area di esclusività, anche e-commerce

Ampia gamma di prodotti esclusivi di alta qualità

Formazione tecnica, amministrativa e commerciale continuativa e gratuita

Brand awareness nazionale ed internazionale

Supporto pubblicitario multicanale

milioni di clienti 7 Info franchising 800 090 532 franchising@naturhouse.it centri nel mondo +1.500 paesi 22 DIVENTA PROFESSIONISTA DEL BENESSERE IL FRANCHISING NATURHOUSE TI OFFRE:
Dott.ssa Marilena Santosuosso Affiliata NaturHouse dal 2018
franchising.naturhouse.it O CCUPANDOCI DEL TUOBENESSER E 30 anni

NEWS

DESPAR SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE

Un ulteriore traguardo in direzione di una maggiore sostenibilità e della riduzione della carbon footprint per Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia, con 255 punti vendita diretti e 306 affiliati che metteranno a disposizione dei propri clienti 40 milioni di shopper compostabili prodotte da partners licenziatari del marchio Mater-Bi di Novamont, società di Versalis (Eni). Realizzate con il 50% di materia prima da fonti rinnovabili, le buste, biodegradabili e compostabili in conformità alla norma internazionale EN 13432, rispondono alla logica circolare della seconda vita dei prodotti.

DOPPIA APERTURA PER VICTORIA’S SECRET

Victoria’s Secret inaugura il nuovo store a Rimini presso il centro commerciale Le Befane e a Milano, in Corso Buenos Aires. Gli store, proposti rispettivamente nei format Full assortment e Beauty&Accessorize, sono aperti in partnership con Percassi, franchising partner del brand per l’Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Ad accogliere in store le appassionate di Victoria’s Secret ci saranno tante novità e sorprese, tra tutte, le clienti potranno trovare la collezione ICON, fiore all’occhiello del brand. Il protagonista di questa nuova gamma di lingerie è l’iconico push-up demi bra, dotato di un’innovativa tecnologia di modellamento unica nel suo genere, pensata per valorizzare le forme naturali di chi lo indossa. Inclusione e comfort sono quindi le parole d’ordine di ICON, che offre reggiseni che variano dalla coppa 32A alla 38DDD.

CVC SIGLA UN ACCORDO CON PERMIRA PER L’ACQUISIZIONE DE LA PIADINERIA

CVC Capital Partners Fund VIII (“CVC”) annuncia di aver raggiunto oggi un accordo vincolante per acquisire il 100% de La Piadineria (“la Società”), la più grande catena italiana del fast casual food, dai fondi Permira, società di private equity attiva a livello globale. La Piadineria è leader di mercato nel fast casual food, settore in forte crescita in Italia, con oltre 400 ristoranti distribuiti tra città, centri commerciali, outlet e retail parks. La formula proposta nei punti vendita a marchio La Piadineria si basa sull’offerta di oltre 30 tipologie di piadina, preparate con un impasto interamente prodotto nello stabilimento di Montirone (BS). La Piadineria, fin dalla sua fondazione, è cresciuta ad un ritmo straordinario che le ha permesso di diventare la seconda catena di ristorazione in Italia. Oggi, La Piadineria può contare su una squadra di oltre 2.500 collaboratori che servono circa 70.000 clienti ogni giorno.

14

NEWS COMUNICAZIONE

MONINI AMBASCIATRICE DELLA CUCINA ITALIANA NEGLI USA

Monini diventa ambasciatrice del gusto italiano negli USA: l’azienda olearia spoletina è stata infatti scelta per rappresentare il modello sostenibile della filiera dell’olio extravergine di oliva all’evento di apertura dell’ottava Settimana della Cucina Italiana nel Mondo organizzato presso l’Ambasciata d’Italia a Washington in collaborazione con l’American Italian Food Coalition. Non c’è infatti cucina italiana senza olio extravergine di oliva: l’ingrediente, alla base della nostra dieta e sempre più apprezzato anche al di là dell’Oceano, svolge un ruolo fondamentale non solo a livello culinario ma anche per la nostra salute e per la sostenibililtà ambientale, temi al centro dell’iniziativa di promozione della Farnesina.

I CENTRI COMMERCIALI GESTITI DA CBRE CONTRO OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE

CBRE, leader al mondo nella consulenza immobiliare, rinnova il proprio impegno contro le discriminazioni e la violenza di genere realizzando, anche quest’anno, una campagna di sensibilizzazione chiamata “Faccio la mia parte” veicolata all’interno di 21 centri commerciali gestiti da CBRE. Con l’obiettivo di sensibilizzare la clientela e gli operatori delle gallerie a contribuire con piccoli gesti quotidiani alla decostruzione della violenza di genere, il concept è stato studiato insieme a Fondazione Libellula, la fondazione di Zeta Service nata con lo scopo di agire su un piano culturale per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e la discriminazione di genere.

I GIOCATORI DELL’AC MILAN DIVENTANO FUMETTI PER MSC CROCIERE

A Casa Milan sono stati illustrati i dettagli della sponsorizzazione di MSC Crociere. La Compagnia per la stagione calcistica è infatti Principal Partner e Official Sleeve Partner dei rossoneri, posizionando il proprio logo sulla manica della maglia indossata dalla Prima Squadra maschile – che sarà impegnata in competizioni nazionali come anche in Champions League – dalla Prima Squadra femminile e dalle formazioni Primavera. In particolare, è stato presentato il progetto relativo alla campagna di comunicazione sui canali social di MSC Crociere e AC Milan e che prevede la realizzazione di alcune animazioni sotto forma di cartoon con protagonisti i calciatori Rafael Leão, Yunus Musah e Tommaso Pobega. Nel cartoon i giocatori, dopo alcuni gesti atletici in campo, vengono proiettati nella vita reale a bordo di MSC World Europa, l’ammiraglia di MSC Crociere, una delle navi più ecologiche al mondo.

16

un mondo di benessere

Vuoi portare un punto di salute e benessere nella tua città? apri

© voila.it
frutta e zuppe | caffetteria | pausa pranzo
il tuo
Scopri il nostro piano franchising su www.mondohaden.com/franchising
punto haden

I consumatori hanno aspettative sempre maggiori nei confronti dei marchi

I 5 TREND DELLA COMUNICAZIONE DI SUCCESSO DELLE AZIENDE PER IL 2024

Le aziende potranno utilizzarli come leva strategica per raggiungere il proprio pubblico in modo autentico e coinvolgente

Dalla spinta verso il Metaverso all’afflusso di contenuti creati dall’intelligenza artificiale, la cultura digitale è in costante evoluzione, e con essa anche le modalità e i canali scelti dai brand per comunicare con i propri pubblici di riferimento. D’altra parte, i consumatori hanno aspettative sempre maggiori nei confronti dei marchi: che si tratti di acquistare un prodotto, di intrattenimento o di esplorare prospettive diverse, non si aspettano più solo una transazione, bensì di instaurare una connessione. Ma quali sono gli strumenti che brand e aziende possono sfruttare in questo complesso percorso di fidelizzazione? La società globale di consulenza in materia di comunicazione e marketing al servizio dei brand tecnologici più innovativi, Hotwire, ha stilato una lista dei 5 trend che caratterizzeranno il settore della comunicazione nel 2024 e che le aziende potranno utilizzare come leva strategica per raggiungere il proprio pubblico in modo autentico e coinvolgente. “ In un mondo che si evolve in maniera sempre più rapida, è importante che i brand si mantengano costantemente aggiornati sulle ultime novità per intercettare e cavalcare i trend del momento e non rimanere indietro rispetto ai propri competitor, al proprio tempo e a quello che i propri utenti richiedono. L’applicazione di queste tendenze non deve però essere fine a sé stessa, è necessario partire sempre da un ascolto attento dei propri pubblici di

riferimento, così da capire i rispettivi bisogni ed entrare in connessione con loro in maniera profonda” commenta Beatrice Agostinacchio, Managing Director Hotwire Italia & Spagna.

5 TREND DELLA COMUNICAZIONE PER IL 2024

1.Intelligenza artificiale sempre più al centro: l’intelligenza artificiale (AI) è una forza trainante già in diversi settori e nel 2024 è destinata a svolgere un ruolo ancora più significativo anche nella comunicazione. Dall’analisi dei dati alla possibilità di creare contenuti grazie all’AI generativa, l’Intelligenza Artificiale sta, da un lato, modificando il modo in cui interagiamo con i contenuti e dall’altro diventando uno strumento sempre più imprescindibile. Si prevede, quindi, uno scenario di grande opportunità, con questi nuovi strumenti che incentiveranno la nascita di nuove figure professionali e spingeranno gli esperti del settore a individuare soluzioni comunicative più coinvolgenti, incrementando la capacità di generare contenuti nuovi e idee innovative. Per sfruttarne il pieno potenziale, l’Intelligenza Artificiale dovrà essere integrata a supporto del proprio business, sia per comunicare con i clienti che per le attività interne. Le aziende, oggi, hanno approcci ancora molto diversi nei confronti di questa nuova tecnologia, che vanno dall’entusiasmo al timore, e il ruolo

18
/ PRIMA FILA: DALL’ITALIA AL MONDO /

di un buon consulente di comunicazione sarà fondamentare per indicare un brand storytelling efficace che li accompagni in questo cammino.

2.Dati a supporto della comunicazione: già da diversi anni il settore della comunicazione si sta spostando verso un approccio sempre più orientato ai dati, grazie anche all’avanzamento tecnologico e alle maggiori capacità di analisi. Ma c’è margine per fare di più, e meglio, nel 2024: sarà fondamentale creare un ambiente in cui questi dati non solo vengano raccolti e monitorati adeguatamente ma che, grazie anche al supporto dell’AI, siano poi analizzati e utilizzati strategicamente. Con l’utilizzo dell’AI, infatti, sarà possibile analizzare i dati provenienti da diverse fonti per raccogliere informazioni utili a conoscere meglio il proprio target e comunicare in maniera efficace. I consumatori si muovono su molte piattaforme, alla ricerca di contenuti che rispondano ai loro interessi. Inoltre, il pubblico ha la necessità di instaurare un legame emotivo con il brand; pertanto, un messaggio mirato può

essere molto più significativo e avere un impatto duraturo sul marchio o azienda. Analizzare i dati consente così di creare contenuti personalizzati, posizionando al contempo il marchio.

3.Realtà aumentata e realtà virtuale per dare vita ad esperienze uniche: la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) non sono più limitate al mondo dei videogiochi e della fantascienza, ma stanno ridefinendo il modo in cui i brand si raccontano, informano e coinvolgono gli utenti. Il mercato globale di AR e VR dovrebbe raggiungere i 297 miliardi di dollari entro il 2024 (un valore circa dieci volte maggiore rispetto al 2021), e semprepiù anche le aziende del settore della comunicazione e delle relazioni pubbliche ne stanno sfruttando la potenza per trasportare gli utenti in ambienti virtuali, offrendo loro esperienze innovative, al confine tra realtà e immaginazione e ormai davvero iperrealistiche. Questi strumenti sono in grado di incidere in maniera significativa sul modo in cui brand e aziende

19 / PRIMA FILA: DALL’ITALIA AL MONDO /

riescono a comunicare, coinvolgendo e attraendo il proprio target. I consumatori sono disposti a farsi guidare dalle tecnologie che offrono la possibilità di traslare il prodotto virtuale in una situazione reale, prima ancora dell’acquisto, così da osservarne le varie caratteristiche e scegliere quello preferito. Grazie all’AR, ad esempio, le aziende hanno a disposizione strumenti sempre più performanti per replicare le peculiarità tipiche dello shopping nei negozi fisici, come ad esempio la possibilità da parte dei consumatori di provare virtualmente capi, calzature, accessori e molto altro semplicemente con un click del proprio smartphone.

4.ESG e sostenibilità per un impatto positivo: riducendo l’impronta di carbonio e promuovendo pratiche eco-compatibili, anche il settore della comunicazione sta sfruttando la tecnologia per fare la differenza a livello ambientale. La crescente attenzione alla sostenibilità non è solo una responsabilità aziendale, ma anche un riflesso di ciò che conta per i consumatori, sempre più coinvolti e attenti al tema. Un ampio

numero di clienti, infatti, ritiene che le aziende debbano avere una forte coscienza sociale, impegnandosi attivamente per supportare la causa. La sostenibilità influenzerà anche le strategie di marketing e comunicazione, con le aziende che metteranno in evidenza le proprie pratiche e prodotti eco-compatibili per attirare l’interesse dei clienti consapevoli. Grazie all’evoluzione della tecnologia, sarà possibile proporre modelli di comunicazione (copy, materiali per la stampa, comunicazioni interne ecc.) sempre più attenti all’ambiente e guidare un cambiamento positivo. Assolutamente da evitare, ovviamente, pratiche come il greenwashing o il meno noto greenhushing, ossia la tendenza emergente a non divulgare informazioni riguardanti strategie o azioni green adottate, per timore che queste possano comportare una qualche forma di rischio reputazionale.

5.Social media e influencer marketing per uno storytelling più coinvolgente: con oltre 303 milioni di content creator a livello mondiale e un valore globale di quasi 20 miliardi di dollari , è ormai sdoganato il potere di influenza

20 / PRIMA FILA: DALL’ITALIA AL MONDO /

di questi personaggi, e si stima che nel 2024 l’influencer marketing rappresenterà ancora di più una leva strategica per le aziende che desiderano raggiungere il pubblico in modo autentico e coinvolgente. Che si tratti di influencer micro o macro – o di un mix di entrambi – è importante procedere sulla base di dati e insight per defi nire la migliore modalità per entrare in contatto con nuovi potenziali clienti e al contempo continuare a consolidare la relazione con quelli esistenti. Contestualmente, è importante continuare a studiare e analizzare le diverse piattaforme social su cui questi influencer si muovono (a piattaforme diverse corrispondono pubblici diversi), monitorare le novità (si pensi al boom di BeReal dello scorso anno, o al fatto che a breve Threads di Meta arriverà anche in Europa) e valutare se e come integrarle nella propria strategia di comunicazione.

“Nello studio e nell’applicazione di questi trend di comunicazione, ci sono tre parole chiave che, come professionisti della comunicazione, vorrei ci accompagnassero nel 2024. La prima è semplificazione: nonostante le continue novità che entrano a far parte del nostro settore, mantenere una brand narrative coerente, concisa, ingaggiante e sempre autentica. Personalizzazione: che si stia parlando ai brand, ai media o al consumatore finale, è importante che la comunicazione sia il più possibile 1-to-1 invece che 1-to-many, così da essere più ingaggiante e d’impatto. Infine, flessibilità: lo scenario è in continua evoluzione, e noi dobbiamo essere sempre pronti e flessibili ad adattarci al cambiamento abbracciando tutto quello che il futuro ci prospetta, imparandolo a leggere con anticipo.“ conclude Beatrice Agostinacchio, Managing Director Hotwire Italia & Spagna.

COME STARE AL PASSO CON I TEMPI

Nel 2024 si prevede un’intelligenza artificiale sempre più essenziale in diversi settori, influenzando profondamente la nostra vita quotidiana e trasformando il modo in cui le imprese operano.

Sanità: l’AI nel settore sanitario rivoluzionerà la diagnosi medica.

Industria manifatturiera: nella produzione, l’AI ottimizzerà la catena di approvvigionamento, riducendo gli sprechi e aumentando l’efficienza.

Automotive: l’AI sarà fondamentale per lo sviluppo dei veicoli autonomi, migliorando la sicurezza stradale e ottimizzando il flusso del traffico.

Educazione: l’AI potrà personalizzare l’apprendimento, adattando i materiali didattici alle esigenze specifiche degli studenti.

Servizi finanziari: nell’ambito delle finanze, l’AI sarà utilizzata per l’analisi dei dati finanziari, la gestione del rischio e la prevenzione delle frodi.

Commercio: nel settore del commercio, l’AI migliorerà l’esperienza del cliente attraverso chatbot intelligenti, consigli personalizzati e l’automazione dei processi di acquisto e spedizione.

Agricoltura: l’AI ottimizzerà la gestione delle coltivazioni, monitorando dati come condizioni meteorologiche e stato del suolo per massimizzare la resa e ridurre l’uso di risorse.

Energia: nel settore energetico, l’AI contribuirà all’ottimizzazione delle reti di distribuzione, alla gestione delle risorse e allo sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili.

Sicurezza: l’AI sarà fondamentale per potenziare la sicurezza, sia fisica che digitale. Sistemi di sorveglianza intelligenti e analisi avanzate dei dati contribuiranno a prevenire e gestire situazioni di emergenza.

21 / PRIMA FILA: DALL’ITALIA AL MONDO /
PER INFO SUL FRANCHISING +39 333 6666 622 www.mammina.com

Un modello di franchising che ha portato al successo oltre 300 agenzie affiliate in tutta Italia

“SOLOAFFITTI” DÀ VALORE AGLI

AFFILIATI

E AI CLIENTI FINALI

Intervista a Silvia Spronelli, Ceo di SoloAffitti: “La casa madre fornisce formazione, supporto, assistenza continua e servizi unici e innovativi per permettere agli affiliati di differenziarsi e essere competitivi sul mercato e raggiungere il successo nella loro attività”

di Redazzione

“Tutto è iniziato a Cesena nel 1997. All’epoca, il mercato immobiliare era ancora dominato da un’idea di agenzia “generalista”, che si occupava di compravendite, affitti e gestioni immobiliari con lo stesso approccio. Io ho avuto l’intuito di specializzare un’agenzia unicamente nel settore degli affitti: un’idea rivoluzionaria per l’epoca, che nasceva da una profonda passione per questo segmento del mercato e dalla consapevolezza che le esigenze di proprietari e inquilini in ambito locativo fossero specifiche e necessitassero di una competenza dedicata”. A parlare è Silvia Spronelli, Ceo di SoloAffitti.

“Il nome “SoloAffitti” è stato scelto con cura: doveva essere chiaro, immediato e rappresentativo della nostra mission. Il leprotto, simbolo dell’impresa di famiglia, è stato aggiunto al logo perché rispecchiava la dinamicità e velocità della locazione, oltre a fornirgli un tocco di originalità e riconoscibilità”.

Perché si è scelto di sviluppare il brand attraverso il franchising?

“Sai, quando ho avuto l’idea di Solo Affitti, ho subito capito che il potenziale era enorme. Ma come fare per crescere in modo rapido e capillare su tutto il territorio nazionale? La risposta è stata semplice: il franchising. Il modello di franchising di SoloAffitti si basa su un rapporto di fiducia e collaborazione tra la casa madre e gli affiliati. La casa madre fornisce agli imprenditori formazione, supporto, assistenza continua e servizi unici e innovativi per permettere agli affiliati di differenziarsi e essere competitivi sul mercato e raggiungere il successo nella loro attività”.

Quali sono le caratteristiche dei vostri potenziali affiliati. Qual è il profilo ideale?

“Come CEO di SoloAffitti, posso affermare con certezza che il profilo ideale di un affiliato è quello di una persona ambiziosa e motivata, con una forte passione per il settore immobiliare e per il mondo delle locazioni. Non è necessaria una comprovata esperienza come agente immobiliare.

/ BUSINESS FORMAT / 28
/ BUSINESS FORMAT /
CEO Solo Affitti

Offriamo un percorso formativo completo e strutturato che permetterà all’affiliato di acquisire tutte le competenze necessarie per avviare e gestire con successo la propria agenzia. Il nostro è un modello di business collaudato e vincente con strumenti e soluzioni uniche e innovative”.

Cosa offrite ai vostri affiliati? E al cliente finale?

“In SoloAffitti, ci teniamo a dare valore sia ai nostri affiliati che ai clienti finali. Per i nostri affi liati, offriamo la possibilità di entrare a far parte di una rete solida e coesa. Con oltre 25 anni di esperienza nel settore immobiliare, abbiamo sviluppato un sistema che ha portato al successo oltre 300 agenzie affiliate in tutta Italia. Non solo, offriamo anche un supporto completo e continuo. Dalle prime fasi dell’affiliazione all’assistenza quotidiana, la casa madre è sempre al fianco degli affiliati per aiutarli a raggiungere il successo. Ma passiamo ai clienti finali. Cosa offriamo loro? Oltre ad un servizio di elevata qualità, blindiamo il loro canone di locazione attraverso i nostri esclusivi servizi di tutela (affittosicuro e SoloAffittiPAY) emessi direttamente dalla casa madre, che permettono all’affiliato a differenziarsi sul mercato grazie ad una proposta commerciale unica nel suo genere”.

Ci sono in programma eventuali nuove aperture. Quali le future iniziative aziendali?

Il nostro piano di espansione, complice il momento molto favorevole per le locazioni, è in pieno fermento. Prevediamo di aprire oltre 50 nuove agenzie affiliate nel 2024, rafforzando la nostra presenza sul territorio nazionale e raggiungendo nuove zone d’Italia. Ci concentriamo su città e zone ad alto potenziale immobiliare, con una strategia di crescita mirata e sostenibile che ci permette di individuare le aree con la maggiore domanda di locazioni. Oltre all’espansione, ci impegniamo su diversi fronti per il futuro di SoloAffitti. Investiamo in innovazione tecnologica per migliorare l’esperienza dei nostri clienti e degli affiliati, sviluppando nuovi strumenti e tecnologie all’avanguardia. Sviluppiamo nuovi prodotti e servizi per rispondere alle esigenze sempre più specifiche del mercato immobiliare in continua evoluzione. Rafforziamo la nostra brand awareness attraverso campagne marketing mirate e coinvolgenti, per far conoscere il nostro brand a un pubblico ancora più ampio. Il nostro obiettivo è quello di diventare la scelta primaria per chiunque cerchi un servizio affidabile, trasparente e di alta qualità. sito web: https://www.soloaffitti.it/ fai-business-con-soloaffitti www.soloaffitti.it

/ BUSINESS FORMAT / 29 PER INFORMAZIONI: franchising.chicco@artsana.com

Presente in oltre 120 paesi con 360 negozi monomarca di cui 112 in Italia

LO STORE CHICCO: TUTTE LE SOLUZIONI PER SUPPORTARE LE FAMIGLIE NELLA CURA DEI BAMBINI

Due le tipologie di format: quello Classico, 200 mq di vendita, in centro storico o centro commerciale; 5 categorie merceologiche; bacino medio di utenza; e il Fashion Oriented, 90 - 100 mq di vendita, in centro storico ad alto passaggio; focus principale su abbigliamento e calzature; bacino ad alto traffico

di Redazzione

Nato nel 1946 il Gruppo Artsana è oggi una multinazionale specializzata nel settore dell’infanzia con 42 filiali attive e distributori in oltre 120 paesi nel mondo. Negli anni il Gruppo è stato capace di sviluppare un know-how trasversale grazie alla continua ricerca e alla creazione e l'acquisizione di marchi specializzati in grado di soddisfare le esigenze delle famiglie. Chicco è il flagship brand del Gruppo: da oltre 60 anni vicino alle famiglie per ascoltarle

e supportarle con soluzioni semplici ed efficaci, studiate e sviluppate attraverso il Chicco Research Center, il dialogo con i genitori, l’osservazione dei bambini e la collaborazione continua con esperti e con il mondo medico scientifico. Oggi Chicco è presente in oltre 120 paesi con 360 negozi monomarca di cui 112 in Italia.

IL NUOVO CONCEPT STORE

Chicco, brand da sempre attento alle esigenze dei genitori, prosegue il percorso di restyling degli store sul territorio nazionale iniziato a fine 2019, mettendo al centro la relazione con le famiglie, elemento cardine in cui crede molto. I negozi Chicco sono infatti oasi dove trovare ispirazioni e soluzioni per supportare le famiglie nella cura dei bambini, rispondendo a esigenze quotidiane e più specifiche. Hanno ampio spazio la digitalizzazione e la funzionalità, rendendo così l’esperienza di acquisto facile e senza preoccupazioni. Nuovi spazi per accogliere le famiglie quindi, ma anche tantissimi servizi per supportarle: da quelli più classici come il programma fedeltà e la lista nascita a quelli implementati negli ultimi anni. Molto apprezzata è, per esempio, la possibilità di fare acquisti e avere tutta la consulenza del personale del Negozio Chicco attraverso video chiamate Whatsapp , scegliendo se ritirare

/ BUSINESS FORMAT / 30
/ BUSINESS FORMAT /

i prodotti acquistati direttamente in Negozio o se riceverli a domicilio. E’ anche possibile prenotare un appuntamento in negozio con una personal shopper per avere un momento dedicato in assoluta tranquillità. Chicco mette, inoltre, a disposizione delle famiglie incontri gratuiti tenuti da professionisti di diversi settori su tematiche di sempre grande interesse quali lo svezzamento, la sicurezza, le coliche, la nanna, la disostruzione, l’alimentazione in gravidanza e la ripresa fisico-psichica postparto, il ruolo del genitore e molto altro.

IL FORMAT

Il format ricercato prevede 2 tipologie:

Format Classico – 200 mq di vendita, in centro storico o centro commerciale; 5 categorie merceologiche; bacino medio (> 25.000 abitanti)

Format Fashion Oriented - 90-100 mq di vendita, in centro storico ad alto passaggio; focus principale su abbigliamento e calzature; bacino ad alto traffico.

L’OFFERTA FRANCHISING

L’offerta franchising Chicco prevede:

• Merce in conto vendita, con riassortimento sulla base del venduto e pagamento quindicinale;

• Margine garantito;

• Progettazione di arredi, insegne e grafiche tramite Ufficio tecnico, con costo a carico di Artsana;

• Indagine di geomarketing e fatturato Potenziale;

• Supporto marketing e visual merchandising;

• Servizio di formazione sul prodotto e sullo stile di vendita;

• Hardware e software per il sistema casse a carico di Artsana.

PER

/ BUSINESS FORMAT / 31
INFORMAZIONI: franchising.chicco@artsana.com
Diventa affiliato Chicco! email: franchising.chicco@artsana.com sito web: www.chicco.it

La trascuratezza di contenuti e dei tempi di formazione dedicati agli affiliati è ingiustificabile, quasi inammissibile, sull’orlo dell’illegale

FORMAZIONE NEL FRANCHISING: C’È VERAMENTE UNA BUONA OFFERTA IN ITALIA…

Nel franchising, il franchisor trasferisce il “saper fare impresa” e il franchisee acquisisce come “diventare imprenditore”. La domanda: in quanto tempo si può concludere questo processo?

L’importanza della formazione nel franchising è essenziale e fondamentale, sia in termini aziendali, sia per il rispetto della normativa vigente. Un franchisor, già operativo o al debutto, non può trascurare tale elemento basilare per la struttura di una solida franchise. Un elemento complesso composto da più “ingredienti” e attuato in diverse modalità. Per motivi di spazio, di seguito si riporta l’argomento adottando una estrema sintesi in quanto trattasi di tema molto ampio.

Il Manuale Operativo

Il Manuale Operativo, “la bibbia del franchising” costituisce il primo passo per una formalizzazione della struttura base di un progetto di formazione. Purtroppo, non raramente carente, se non addirittura assente, in molti contesti, è essenziale sin dalla costruzione della rete. Per la formazione il MO rappresenta il “libro di testo” dei corsi di formazione e anche di aggiornamento. Infatti, il MO, oltre ad essere redatto a fini gestionali insieme a altro di carattere accessorio e integrativo, trova la giustificazione della sua esistenza

di Mirco Comparini

Commercialista – Revisore Legale – Consulente al franchising (Studio Comparini & Russo – Professional Group SRL-Franchising Analysis)

e della sua predisposizione anche per fini legali, contrattuali, quale estensione degli obblighi imposti dalla legge. Contiene tutti gli argomenti che costituiscono i fondamentali per “diventare imprenditore” e i temi, gli argomenti, le materie, ecc necessarie per diventare imprenditore sono moltissime, quindi, il MO non può essere un giornaletto, così che la formazione iniziale non può essere di pochi giorni e così come la stessa formazione non può essere solo quella iniziale e non può essere erogata con una sola modalità.

La formazione in sede

Elemento chiave nell’organizzazione della formazione è la scelta (di fatto obbligatoria) di un corso presso la sede del franchisor nel corso del quale si trattano argomenti integrativi a quelli contenuti nel MO. Si tratta di un percorso simile a quello scolastico, con una o più classi di alunni e, pertanto, si rende necessario anche creare un ambiente dinamico, vivace, interattivo e coinvolgente, includendo anche la partecipazione di manager dell’azienda e di personale con “ruoli chiave”

32
/ AGORÀ FINANZIARIO E LEGALE/

dell’azienda e di personale con “ruoli chiave” nell’organizzazione del sistema di franchising.

Formazione “on site”

Passaggio dalla teoria alla pratica: il programma di formazione si concretizza in vere azioni. Il percorso formativo diventa più flessibile e adattabile alle singole caratteristiche della situazione, sia oggettiva, sia soggettiva, portando il franchisee a familiarizzare ed a prendere confidenza con la quotidianità della gestione del proprio locale. Momento cruciale dove il franchisee si misura anche con se stesso. Infatti, è da considerare anche che un franchisee possa dimenticare quanto appreso nel corso di formazione iniziale teorico, così come l’aspetto caratteriale può incidere su elementi di ansia, panico, ecc., ecc.. E’ imperativo: aiutare il franchisee e il modo migliore per farlo è avere uno specifico e preparato team.

Formazione continua

Altro passaggio nevralgico, includendo ciò anche in termini legali, è quello dalla formazione

inziale alla formazione continua, più precisamente all’aggiornamento. In ogni caso si tratta di una formazione che si pone in continuità con quella iniziale, nel senso che dovrebbe essere ormai superata quella fase iniziale di “costruzione” dell’impresa del franchisee ed essere in pura fase gestionale in costanza di rapporto.

L’esame finale, il test dei test

Una percorso formativo o di aggiornamento senza esame finale, senza il test che ne certifichi l’apprendimento è un percorso fine a se stesso e non stimola impegno e dedizione. La sua utilità si pone sotto aspetti di interesse per ambedue le parti che dovrebbero avere tutto l’interesse a valutare se: il lavoro del franchisor è “ben fatto”; la formazione o l’aggiornamento del franchisee sono andati a buon fine sotto il profilo dell’apprendimento. Ovviamente deve essere un test scritto e pratico su vari aspetti del programma e ovviamente deve fornire importanti informazioni su potenziali carenze che potrebbero essere integrate e gestite meglio in tutte le altre fasi del percorso.

33 / AGORÀ FINANZIARIO E LEGALE /

Ma la formazione è veramente svolta dai franchisor?

La domanda non è certamente casuale e, sulla base di quanto sinteticamente è stato esposto, tale domanda non è la sola da porre. Come può essere possibile fare formazione di pochi giorni? Come può un franchisee accettare di investire poco e ricevere poco? Può un imprenditore serio non considerare che se organizzare tutto questo è costoso, il rischio di trovarsi cause legali può essere ancor più costoso? Perché tali domande? Perché secondo l’ultimo Rapporto Assofranchising Italia 2022, strutture, tendenze e scenari elaborato da Associazione Italiana del Franchising in collaborazione con Nomisma, franchisor appositamente intervistati sul tema, alla domanda “Quanti giorni di formazione sono previsti inizialmente per i nuovi affiliati?”, gli affilianti hanno così risposto.

alquanto dettagliato e ben sviluppato in ambito scolastico-universitario, può variare da pochi giorni a molti mesi, ma per la maggior parte dei franchisor è solitamente compresa tra una e quattro settimane;

- secondo la Federazione Francese del Franchising (FFF), la formazione iniziale dura in media 3 settimane. Tuttavia, può raggiungere anche più di sei mesi nel caso di franchising di ristorazione e altri settori;

Facile affermare che non si tratta di un dato incoraggiante e neanche esaustivo per una opportuna valutazione. Infatti, il dato “più di una settimana” non fornendo ulteriori dettagli circa il dato temporale che eccede, appunto, la settimana, non è un dato estremamente esaustivo e indicativo per una maggiore comprensione dello stesso dato. Infine, a parte il fatto di avere la necessità di confermare ancora che la formazione è il più importante elemento tra gli scambi franchisor-franchisee, il dato posto a confronto con l’esperienza statunitense e francese, paesi già culturalmente più maturi per il settore, non ci fa grande onore dato che: - la durata della formazione negli USA, paese dove il franchising è anche materia di insegnamento

34 / AGORÀ FINANZIARIO E LEGALE /
1 giorno 2% Da 2 a 3 giorni 18% Una settimana 20% Più di una settimana 58% Non sono previsti giorni di formazione 2%

- secondo quanto riportato in Franchise & Partenariat (Michel Kahn, 2008), la formazione iniziale nelle reti di franchising e di partenariato ha una durata media di 21 giorni, come media generale, di 11 giorni nel settore abbigliamento e con un massimo di 200 giorni nel settore della ristorazione veloce (hamburger).

Formazione, formazione e ancora formazione Sia chiaro un aspetto: sul tema non esistono compromessi. La debolezza della formazione è una delle debolezze di un sistema di franchising e non esiste il termine “troppa”. Innegabile, per ambedue le parti emerge una difficoltà data dal fatto che:

- più lunga è la formazione, più diventa costoso per l’affiliato l’investimento complessivo, soprattutto in presenza di personale, e più alto diventa il generale fabbisogno finanziario anche per il periodo post apertura;

- la formazione (tutta, iniziale e continuativa) ha un costo e può raggiungere cifre importantissime.

Ma la considerazione (molto schietta e sintetizzata) per il franchisor è: “se hai scelto un sistema

di fare impresa che base il suo concetto di sviluppo e successo sulla replicabilità, o frequenti un corso di illusionismo e magia, o fai l’imprenditore serio, con i piedi per terra e con i dovuti passi caratterizzati dai più classici investimenti imprenditoriali. Alternativa, abbandona il franchising, perché il franchising è a disposizione di tutti, ma non è per tutti”. In tutto questo il franchisor deve considerare la profilazione del suo affiliato ideale. L’altra considerazione (altrettanto schietta e sintetizzata) per il franchisee è: “ se hai scelto di “diventare imprenditore” e fare impresa chiedendo ad altro soggetto di trasferirti tutte le nozioni necessarie, puoi accettare che ciò avvenga in pochi giorni di formazione considerando la difficoltà insita proprio nel ruolo della fi gura dell’imprenditore? Sei in grado di valutare il rapporto tra investimento in diritto di entrata, ecc. e quanto ricevi in termini formativi? In alternativa, spreca i soldi da solo e prenditi la colpa in caso di fallimento, altrimenti o stai solo arricchendo terzi soggetti o ti troverai a dare la colpa al franchisor dopo una tua superficialità iniziale ”.

35 / AGORÀ FINANZIARIO E LEGALE /

Si tratta di un tema assai rilevante nell’ “economia” del rapporto di affiliazione

GLI OBBLIGHI INFORMATIVI

PRECONTRATTUALI

Affiliante e Affiliato debbono tenere reciprocamente, ed in qualsiasi momento, un comportamento ispirato a “lealtà, correttezza e buona fede”

di Giovanni Adamo Avvocato – Cultore della Materia di Diritto Privato nell’Università di Bologna www.studiolegaleadamo.it

Torniamo in tema di affiliazione commerciale per occuparci, questa volta, degli obblighi informativi precontrattuali dei quali è onerato il franchisor nel momento in cui si approccia ad un aspirante franchisee. Si tratta di un tema assai rilevante nell’ “economia” del rapporto di affiliazione, poiché la Legge 129/2004, se si eccettuano alcune norme di natura in senso lato definitoria (che si occupano, ad esempio, di ‘cos’è’ il franchising e di quali caratteristiche debba avere il know how che con esso normalmente viene trasferito), pone il momento precontrattuale al centro della propria attenzione, disciplinandone analiticamente diversi aspetti. E’ l’art. 6, L. 129/2004, in particolare, a stabilire che Affiliante e Affiliato debbono tenere reciprocamente, ed in qualsiasi momento, un comportamento ispirato a “lealtà, correttezza e buona fede”. Poiché il dovere di correttezza e buona fede costituisce un must anche nell’ambito della disciplina civilistica del diritto comune dei contratti, se il Legislatore ha sentito la necessità di ribadire il concetto molto probabilmente ha inteso delinearne il perimetro in modo più penetrante rispetto ad altri contesti. Ed infatti, la norma poc’anzi citata specifica chiaramente, ad esempio in relazione all’Affiliante, che egli “deve tempestivamente fornire all’aspirante affiliato ogni dato e informazione che lo stesso

36
/ DALLA PARTE DEL LEGALE /

ritenga necessari o utili ai fi ni della stipulazione del contratto di affiliazione commerciale, a meno che non si tratti di informazioni oggettivamente riservate o la cui divulgazione costituirebbe violazione di diritti di terzi” . E, per converso, in relazione all’Affiliato, la norma chiarisce che deve “fornire, tempestivamente ed in modo esatto e completo, all’affiliante ogni informazione e dato la cui conoscenza risulti necessaria o opportuna ai fini della stipulazione del contratto di affiliazione commerciale, anche se non espressamente richiesti dall’affiliante”. In altri termini nessuna delle due parti deve tacere all’altra informazioni rilevanti, dovendosi intendere con tale termine quelle informazioni che possano risultare condizionanti ai fini della stipulazione del contratto, e/o, comunque, di quelle che avrebbero potuto determinare una variazione delle condizioni di adesione. La Legge 129/2004 sanziona, poi, la violazione del dovere di buona fede e correttezza nell’ambito delle trattative prenegoziali con una misura grave ed invalidante: a norma dell’art.

37 / DALLA PARTE DEL LEGALE /

8, L. 129/2004, infatti, “Se una parte ha fornito false informazioni, l’altra parte può chiedere l’annullamento del contratto ai sensi dell’art. 1439 del codice civile nonché il risarcimento del danno, se dovuto”. La misura dell’annullamento può pertanto essere invocata da entrambe le parti del contratto, e non solo dall’affiliato. Anche l’affiliante, se l’affiliato ha – a titolo meramente esemplificativo, e non esaustivo – taciuto un passato di bancarottiere, certamente rilevante per l’affiliante, trattandosi comunque di contratto intuitu personae, cioè fondato sulla fiducia di un contraente nei confronti dell’altro, e viceversa. E analogamente deve dirsi, per converso, laddove l’affi liante (sempre per esemplifi care) abbia veicolato, anche in sede pubblicitaria e/o di reclamizzazione / promozione del network, caratteristiche che quest’ultimo non possieda: dal numero dei punti vendita, al fatturato realizzabile, etc..

IN EVIDENZA

• Il comportamento delle parti deve sempre essere ispirato a buona fede e lealtà, e non devono essere taciute informazioni rilevanti

• In caso di violazione dei doveri di lealtà e correttezza in sede prenegoziale la sanzione è l’annullamento del contratto

• Il fatturato realizzabile: un’informazione rilevantissima, da veicolare con attenzione

38 / DALLA PARTE DEL LEGALE /

Proprio in relazione alla veicolazione di informazioni imprecise relative al fatturato realizzabile si è pronunciata in più occasioni la giurisprudenza, così come l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Un precedente ormai risalente, ma sempre attuale in relazione ai princìpi che lo hanno ispirato, risale al 2010, e riguarda una rete di servizi postali sui quali l’AGCM aveva posto l’attenzione. In quel caso il Franchisor aveva veicolato messaggi pubblicitari che, nelle loro diverse formulazioni, quantificavano il fatturato annuo realizzabile ‘a regime’ dai punti vendita in una cifra pari a 200.000 euro e presentavano la rete come ‘solida ed in grande crescita’, il tutto – secondo l’Autoritàcontrariamente al vero. Tali messaggi, a parere dell’Autorità, concretavano una forma di pubblicità ingannevole e la determinavano ad irrogare all’affiliante una sanzione pari a 100.000 euro.

Allo stesso modo, altrettanto rischiosa è la predisposizione, da parte dell’affiliante, di “business plan” (peraltro nemmeno rientranti nell’ambito della documentazione che per legge va obbligatoriamente consegnata all’aspirante affiliato in sede precontrattuale): si tratta di un documento che, per quanto non certo concretante “promessa” in senso tecnico, comunque espone l’affiliante alla necessità di dover giustificare i dati in esso inseriti, e le ragioni di eventuali discrepanze tra il “previsto” e il “realizzato”. Quindi, se certamente è essenziale il rispetto del dovere di buona fede e correttezza ; se altrettanto certamente è fondamentale che le parti siano tra loro trasparenti, ciò vale nei limiti di un “apprezzabile sacrificio” degli interessi delle parti stesse.

“Adelante, ma con juicio”.

39 / DALLA PARTE DEL LEGALE /

SCHEDE FRANCHISOR

Istruzioni per orientarsi tra le schede di Franchising & Partnership, elencate in ordine alfabetico e indicando l’investimento iniziale minimo. Nella prima fascia (fino a 20mila euro) abbiamo incluso anche anche i marchi che non prevedono altre spese iniziali se non quelle relative al diritto di entrata*.

* i dati pubblicati nelle schede sono forniti dai franchisor

/ LE SCHEDE / 40
Pag. 41 SoloAffitti Pag. 41 Chicco

ABBIGLIAMENTO, CALZATURE E PRODOTTI PER L’INFANZIA

Ragione sociale: Artsana SpA - Indirizzo: via Saldarini Catelli 1 – Grandate (CO) - Anno di fondazione: 1946 - Punti vendita

diretti: 30 - Punti vendita affiliati: 83 - Punti vendita totali (estero): 360 - Punti vendita totali (Italia): 113

COSA CERCHIAMO

FORMAT CLASSICO

SUPERFICIE MEDIA DEL

PUNTO VENDITA (IN MQ): 200

BACINO DI UTENZA: > 25.000 PERSONE

UBICAZIONE OTTIMALE:

CENTRO STORICO O CENTRO COMMERCIALE

CATEGORIE MERCEOLOGICHE: 5

FORMAT FASHION ORIENTED

SUPERFICIE MEDIA DEL

PUNTO VENDITA (IN MQ): 90-100

BACINO DI UTENZA: AD ALTO TRAFFICO

CATEGORIE MERCEOLOGICHE:

FOCUS PRINCIPALE SU ABBIGLIAMENTO E CALZATURE

COSA OFFRIAMO

•MERCE: in conto vendita, riassortimento sulla base del venduto, pagamento quindicinale

•Margine garantito

•ARREDI, INSEGNE E GRAFICHE: progettazione tramite

Ufficio tecnico, costo a carico Artsana

•Indagine di GEOMARKETING e fatturato potenziale

•Supporto MARKETING&VISUAL MERCHANDISING

•FORMAZIONE prodotto e stile di vendita

•HARDWARE/SOFTWARE (SISTEMA CASSE): a carico Artsana

•CONVENZIONE PER ACCESSO AL MICROCREDITO (fino a 40 mila euro)

COSA CHIEDIAMO

FEE D’INGRESSO: NESSUNA

ROYALTIES: NESSUNA

IMMOBILARE / AFFITTI

Ragione sociale: Solo Affitti Spa - Indirizzo: Via Tortona

190,47522 Cesena FC - Anno di fondazione: 1996 - Anno partenza franchising: 1997 - Punti vendita diretti: 3 - Punti vendita affiliati: 300 - punti vendita diretti (estero): 0 - punti vendita affiliati (estero): 0

COSA CERCHIAMO

SUPERFICIE MEDIA DEL

PUNTO VENDITA (IN MQ): 25/30 MQ

BACINO DI UTENZA: 15.000 ABITANTI

UBICAZIONE OTTIMALE:

PERSONALE RICHIESTO (COMPRESO IL TITOLARE):

ZONA DI PASSAGGIO VEICOLARE E PEDONALE - NO ZTL

ESPERIENZA NEL SETTORE: NESSUNA

INVESTIMENTO INIZIALE DA : FATTURATO MEDIO ANNUO:

COSA OFFRIAMO

Esclusiva di zona, Assistenza ricerca location e allestimento negozio, Percorso formativo di start-up, Formazione Continua, Business Coach, Software gestionale e strumenti informatici, Visibilità nazionale del brand, Supporto marketing, Assistenza tecnico-contrattuale, Assistenza IT, Prodotti esclusivi di tutela della rendita immobiliare (affittosicuro e SoloAffittiPAY)

COSA CHIEDIAMO

FEE D’INGRESSO:

ROYALTY: FISSA

4 ANNI

DURATA DEL CONTRATTO (IN ANNI):

Nome referente: Francesca Cantoni

Tel: Numero Verde 800.627627

e-mail: franchising@soloaffitti.it

Web: https://www.soloaffitti.it/fai-business-con-soloaffitti www.soloaffitti.it

E-mail: franchising.chicco@artsana.com

SITO INTERNET: www.chicco.it

/ LE SCHEDE / 41
2 12.000
27.000
150.000
¤
¤

Sono istruzioni chiave che guidano le risposte degli algoritmi di IA

IL PROMPT… CHI ERA COSTUI…

Nel business la capacità di scrivere prompt efficaci assume un ruolo centrale 5 consigli alle aziende per essere efficaci e produttivi

C’è una parola che nell’ultimo anno è diventata pop ed è il termine “Prompt”. Naturalmente il suo utilizzo è dovuto all’ascesa dell’intelligenza artificiale di comune utilizzo (Chat GPT per i testi e Midjourney per le immagini, per citare), perché fondamentalmente ne rappresenta la benzina per accenderne il motore. Tecnicamente I prompt sono istruzioni chiave che guidano le risposte degli algoritmi di IA. E’ quel testo che proviene dalle nostre menti e che viene poi trasformato in qualcosa di più complesso e articolato. Ad esempio a ChatGPT possiamo chiedere: “impostami i contenuti di una presentazione di una rete in franchising”. Si dovranno poi però aggiungere tutte le specifiche della rete, i prodotti, le strategie, i punti di forza, e gli obiettivi della presentazione.

Scrivere un prompt di alto livello è tuttavia tutt’altro che semplice, perché altrimenti il risultato sarà banale, e l’utilizzo nel prompt stesso di un lessico ricco (soprattutto per la generazione di immagini) fa totalmente la differenza. Nel contesto business, poi, la capacità di scrivere prompt efficaci assume un ruolo centrale. La scelta delle parole, la chiarezza e la coerenza linguistica influenzano direttamente la qualità delle risposte dell'IA, come evidenziato da strategie di prompt engineering. Padroneggiare la lingua italiana diventa cruciale per ottimizzare la comunicazione con l'IA, garantendo risposte pertinenti e di alta qualità. Saper scrivere prompt diventa strumentale non solo per interazioni verbali, ma anche per creare

Creative marketing strategist and producer –Dreamcatchers Entertainment

presentazioni coinvolgenti, immagini creative per scopi di vendita e post sui social media. La diversità di prompt può essere un vantaggio, permettendo di ottenere risultati personalizzati.

1. Ottimizzazione della Comunicazione con l’IA:

Scrivere prompt chiari e specifici consente di ottenere risposte accurate e pertinenti da parte dei modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT. Questo è essenziale per sfruttare appieno le potenzialità dell’IA nel contesto aziendale.

42
/ MARKETING E STRATEGIE /

2. Personalizzazione delle Risposte:

La capacità di formulare prompt mirati permette di adattare le risposte dell’IA alle esigenze specifiche dell’azienda. Ciò è cruciale per ottenere risultati personalizzati e rilevanti per le attività aziendali.

3. Efficienza Operativa:

Con prompt ben scritti, è possibile automatizzare processi, risparmiare tempo e aumentare l’effi cienza operativa. Ciò si traduce in un miglioramento delle prestazioni aziendali.

4. Presentazioni Aziendali Efficaci:

Scrivere prompt efficaci è essenziale per creare presentazioni aziendali di successo, garantendo un’interazione coerente e di qualità con l’IA durante la creazione di materiale di presentazione.

5. Consapevolezza del Contesto:

Fornire prompt con contesto appropriato e istruzioni chiare è cruciale per garantire che l’IA produca risultati desiderati in modo efficace, riducendo il rischio di ambiguità nelle risposte.

La competenza nel prompt design diventa, quindi, un elemento strategico per l’impresa moderna, influenzando la qualità delle interazioni con l’IA e contribuendo al successo complessivo delle iniziative aziendali. L’intelligenza artificiale (che i governi e le istituzioni stanno cercando di regolamentare) nel contesto aziendale è uno strumento che se ben utilizzato può ridurre e ottimizzare i tempi nelle attività quotidiane e in quelle strategiche.

43 / MARKETING E STRATEGIE/

Pensare di non tenere conto delle opinioni delle persone è una scelta davvero sconsiderata

CUSTOMER SATISFACTION E CUSTOMER EXPERIENCE

I pro e i contro delle indagini di customer satisfaction rispetto all’analisi delle recensioni on line: l’opinione di Gianni Bientinesi, fondatore di Business Intelligence Group

Credo che sia abbastanza condivisibile in fatto che l’asset “ascolto cliente” sia fondamentale per tutte le aziende, nessuna esclusa. Non farlo, significherebbe perdersi l’opportunità di evolvere nel tempo, di innovarsi, trovare nuove strade rispetto al mercato e alla concorrenza. Pensare di non tenere conto delle opinioni delle persone, in una epoca in cui i cambiamenti sono sempre più repentini e la concorrenza sempre più globale, credo che sia una scelta davvero sconsiderata. Esempi di questo tipo ne abbiamo avuti nel corso degli ultimi 30 anni. Aziende che fino a qualche decennio fa erano dei punti di riferimento di categoria oggi non esistono più. L’incapacità di adeguarsi ai cambiamenti porta all’inadeguatezza dell’idea imprenditoriale e dunque la fine di un brand o di una azienda. Aver appreso la notizia che anche il brand “Smemoranda” sia ormai al capolinea, conferma che, la vera ricchezza di una azienda consiste nella propria capacità di ascoltare il presente per costruire il futuro.

Cosa implica condurre un’indagine di customer experience e come si differenzia dalla semplice lettura delle recensioni online? “Il fatto di mettere a confronto due approcci completamente diversi significa non aver compreso cosa significa ascoltare in modo

strutturato quelli che sono i segnali che arrivano dal mercato. Molto spesso le aziende confondono questi due approcci perché non hanno le

44
/ TRADE MARKETING /
Gianni Bientinesi

competenze e la formazione per capire realmente di cosa si tratta. In particolare, si pensa che fare una ricerca di customer experience significa fare una ricerca di mercato. In realtà è una attività che prevede l’attivazione di diversi cantieri di lavoro e che la rilevazione diventi solamente il primo anello di una lunga catena. Prima di addentrarmi nei dettagli di cosa significhi per una azienda attivare un processo strutturato di ascolto cliente, è necessario mettere ordine su quelli che sono i diversi impieghi dei due approcci menzionati. In particolare, una indagine di CS ha l’obiettivo di monitorare la distanza tra quello che è l’aspettativa dei clienti e quello che in realtà riescono a percepire mettendosi in contatto con la marca. Detto diversamente, è la misurazione della distanza tra quello che i Clienti si aspettano da un prodotto o un servizio e quello che è la loro percezione del valore. Al di là delle diverse tecniche di rilevazione, si tratta in sostanza di misurare tutta una serie di aspetti che vanno oltre i servizi o prodotti proposti dall’organizzazione. L’analisi delle recensioni on line, seppur di crescente importanza data sia dai clienti sia dalle aziende, sono uno strumento che serve

per monitorare in modo puntuale, e non di insieme, quello che viene percepito dai clienti in un momento specifico della customer journey. Dunque, si tratta di due piani di analisi completamente diversi: la CS mette in chiaro la performance di una azienda analizzando tutto il processo di acquisto, mentre l’analisi delle recensioni on line fanno riferimento ad un momento particolare, non di insieme. Il cliente che viene ingaggiato in una indagine di CS ha l’opportunità di valutare la sua esperienza nel suo complesso. In questo modo ha la possibilità di esprimere la sua opinione complessiva e dunque mettere in evidenza il suo reale attaccamento alla marca. I clienti che rilasciano una recensione on line, positiva o negativa che sia fanno riferimento solamente a quell’episodio specifico e non al giudizio complessivo che il cliente ha del brand. Questo significa che l’analisi delle recensioni on line sono un formidabile strumento per fare dei piccoli fine tuning di processo ma non si ha la possibilità di capire come cambiare nel profondo l’azienda e la promessa fatta ai propri clienti. Intraprendere il processo di comprensione di quella che è comunemente definita customer experience significa mettersi in ascolto e prepararsi al cambiamento continuo.

45 / TRADE MARKETING /

Al di là delle diverse tecniche di rilevazione e metodologie di calcolo dei diversi indicatori che misurano la soddisfazione, l’esperienza, la relazione o addirittura il legame emotivo con un brand e con una azienda, quello che è davvero importante è come l’azienda ha in mente di sviluppare una serie di iniziative interne che partono dall’atteggiamento dei collaboratori fino al mettere in discussione il proprio modello di business. Per farlo c’è bisogno di un processo condiviso. La prima cosa da fare quando si parte con questo tipo di progetti è quello di ingaggiare tutti i collaboratori, nessuno escluso, nel percorrere questo interessante viaggio alla scoperta del cliente. Una indagine di customer experience senza il coinvolgimento e l’ingaggio di tutti i collaboratori è inutile. Solo se c’è un vero commitment interno può funzionare questo tipo di progetto. Le aziende molto spesso sottovalutano questo aspetto ritenendolo un elemento di secondo piano. Non si rendono conto che la rilevazione, l’indagine e l’analisi di quelle che sono gli elementi espressi dai propri clienti sono utili quando si intraprendono le azioni concrete su quella che è l’organizzazione e la formazione delle persone. Proprio per questo, gli investimenti necessari per un progetto di questo tipo sono ingenti. Al di là degli investimenti nell’impianto di rilevazione, il vero impatto che ha sul conto economico è quello relativo all’animazione interna dei risultati. Per ovviare a questo, molte realtà hanno fatto finta di capire l’importanza di progetti di questo tipo e si sono “rifugiate” in attività tattiche, più economicamente sostenibili e soprattutto meno impattanti dal punto di vista della struttura profonda dell’organizzazione. Di frequente, l’analisi delle recensioni on line hanno preso il posto delle indagini di customer satisfaction”.

Quali sono i vantaggi di utilizzare un’indagine di customer experience rispetto alla raccolta di feedback attraverso le recensioni online?

“In modo sintetico, possiamo dire che vi sono profonde differenze in termini di obiettivi, metodi e utilizzo dei due approcci. L’indagine customer

satisfation è un processo di raccolta di informazioni a 360 gradi, svolto in modalità strutturata e sistematica dove il controllo e la verifica è al centro del processo di validazione delle informazioni raccolte.

46 / TRADE MARKETING /

Le recensioni on line sono scritte direttamente dai clienti in relazione ad una esperienza avuta con l’azienda e si riferisce ad un momento particolare. Nonostante tutti i controlli fatti dai provider, è sovente che alcune recensioni non siano controllate e di conseguenza di poca validità in termini di rappresentatività. Inoltre, se per la customer satisfaction gli indicatori fanno riferimento ad

un campione rappresentativo dalle customer base dell’azienda, le recensioni sono casuali e non vi è nessun controllo del peso da dare a ciascuna di esse. Per una comprensione più dettagliata delle differenze tra l’indagine di customer experience e la raccolta di feedback attraverso le recensioni online, è utile esaminare i pro e i contro di ciascun approccio in una tabella comparativa (vedi tabella).

47 / TRADE MARKETING /

Obiettivo principale

Ambito di analisi

Metodologia

Validità delle informazioni

Rappresentatività

Indagine di Customer Experience Recensioni Online

Misurare la distanza tra le aspettative del cliente e la percezione del valore del prodotto/servizio.

Analizza l’intero processo di acquisto e interazione con il brand.

Approccio strutturato e sistematico, coinvolge diversi cantieri di lavoro.

Elevata, controlli e verifica sono centrali nel processo di raccolta.

Campione rappresentativo dalla customer base dell’azienda.

Temporalità

Coinvolgimento dei dipendenti

Capacità di miglioramento aziendale

Copre l’intero arco della customer journey nel tempo.

Richiede il coinvolgimento e il commitment di tutti i dipendenti.

Monitorare in modo puntuale l’esperienza del cliente in un momento specifico della customer journey.

Fornisce un feedback su un singolo episodio o transazione.

Scritta direttamente dai clienti, spesso casuale e senza controlli approfonditi.

Varia, poiché le recensioni possono non essere controllate e potenzialmente non rappresentative.

Casuali, non vi è controllo sul peso assegnato a ciascuna recensione.

Si riferisce a un momento specifico e non fornisce una visione complessiva nel tempo.

Non necessita di coinvolgimento diretto dei dipendenti per la raccolta delle recensioni.

Offre insight per iniziative interne e cambiamenti profondi.

In sintesi, l'indagine di customer experience si distingue per la sua approfondita analisi strutturata e sistematica, fornendo una visione completa dell'esperienza del cliente nel tempo. D'altra parte, le recensioni online sono utili per un monitoraggio puntuale e immediato, ma possono mancare di rappresentatività e

Utile per piccoli aggiustamenti di processo, ma non fornisce una visione completa per il cambiamento profondo dell’azienda.

non offrono una visione globale dell'intero percorso del cliente con l'azienda. La scelta tra i due approcci dipende dagli obiettivi specifici dell'azienda e dalla volontà di impegnarsi in un processo più approfondito e coinvolgente rispetto a un feedback più istantaneo ma limitato.

48 / TRADE MARKETING /

Hanno il vantaggio di non andare mai fuori binario, né di trasmettere messaggi incoerenti rispetto ai valori dell’azienda, o addirittura di rimanere coinvolti in uno scandalo

CHI È IL VIRTUAL INFLUENCER…

Sono nati dall’intelligenza artificiale e dalla grafica 3D. Tali creature, pur non avendo un battito cardiaco, replicano esattamente le caratteristiche fisiche e comportamentali degli esseri umani: proprio come i colleghi in carne ed ossa, influenzano, ispirano e intrattengono il loro pubblico

Il consumo ha ormai assunto un ruolo emotivo e simbolico, oltre che funzionale e, di conseguenza, i brand hanno strutturato le campagne di comunicazione non solo per far conoscere il semplice prodotto, ma per offrire esperienze e modelli da imitare e a cui ispirarsi. Dal momento che online non si può vedere e toccare il prodotto, gli elementi esperienziali giocano un ruolo fondamentale e le opinioni degli influencer assumono un ruolo determinante sul comportamento d’acquisto dei consumatori. L'influencer marketing, in cui la concentrazione è posta sulle persone influenti più che sul mercato di riferimento [https://it.wikipedia. org/wiki/Marketing_di_influenza], prevede una collaborazione tra un marchio e un individuo con una nicchia specifica e un ampio seguito online. A differenza dei personaggi celebri, gli “influencer” non sono altro che individui (letteralmente “persone influenti”), i quali, attraverso l’uso dei social media e del web, hanno la capacità di influenzare il modo di pensare e di comportarsi dei loro interlocutori, compreso il loro comportamento d’acquisto come consumatori. Infatti, la figura dell’influencer non si limita a comunicare il prodotto all’interno di uno spazio pubblicitario, ma si fa portavoce dei messaggi aziendali anche in altri contesti: nel fotografare le sue esperienze racconta la sua vita, che è quella che tutti vorrebbero avere, ed è così che accresce

50
/ NEW MEDIA /

anche l’iconicità del brand. Infatti, quando un’azienda si lega ad un “ambasciatore”, automaticamente i consumatori associano gli stessi valori a entrambi. Associare un volto noto ad un prodotto o a una marca è un’operazione molto delicata, perché ogni “star” ha una storia alle spalle che l’ha resa celebre. Pertanto, la scelta di un legame con un personaggio, da parte di un’azienda, può avere esiti più o meno felici, addirittura fatali al suo destino. Generalmente le aziende fornisco le linee guida sui messaggi e i valori che vogliono diffondere, lasciando all’influencer stesso un margine di libertà sulla modalità e sullo stile di comunicazione. E proprio a causa di questo margine di libertà può capitare che il messaggio veicolato non corrisponda esattamente all’intenzione originale del brand. E’ di attualità la crisi che ha colpito Chiara Ferragni, la fashion influencer fra le più importanti del mondo. Per aver, erroneamente, lasciato intendere ai consumatori che, acquistando il “Pandoro Pink Christmas” di un noto marchio piemontese, avrebbero contribuito

IN EVIDENZA

a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, l’imprenditrice digitale ha pregiudicato la sua reputazione al punto tale da perdere fans base, collaborazioni e capitali importanti.

• Dal momento che online non si può vedere e toccare il prodotto, gli elementi esperienziali giocano un ruolo fondamentale e le opinioni degli influencer assumono un ruolo determinante sul comportamento d’acquisto dei consumatori

• La trasparenza, così come l’etica e la responsabilità di garantire ai consumatori di fare scelte informate, sono requisiti necessari per il successo di un influencer; viceversa può essere un boomerang molto pericoloso per le aziende

Da qualche anno le innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale e della grafica 3D hanno dato vita ai “virtual influencer” o CGI (computer generated imagery)

Attraverso post e stories raccontano ogni aspetto della loro quotidianità, partecipano ad eventi, promuovono cause sociali e simulano una vita brillante e senza errori

51 / NEW MEDIA /

La trasparenza, così come l’etica e la responsabilità di garantire ai consumatori di fare scelte informate, sono requisiti necessari per il successo di un influencer; viceversa può essere un boomerang molto pericoloso per le aziende. Da qualche anno le innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale e della grafica 3D hanno dato vita ai “virtual influencer” o CGI (computer generated imagery). I CGI influencer hanno il vantaggio di non andare mai fuori binario, né di trasmettere messaggi incoerenti rispetto ai valori dell’azienda, o addirittura di rimanere coinvolti in uno scandalo. Potendo essere completamente controllati e manipolati, sono praticamente perfetti. Tali creature, pur non avendo un battito cardiaco, replicano esattamente le caratteristiche fisiche e comportamentali degli esseri umani: proprio come i colleghi in carne ed ossa, influenzano, ispirano e intrattengono il loro pubblico. Attraverso post e stories raccontano ogni aspetto della loro quotidianità,

partecipano ad eventi, promuovono cause sociali e simulano una vita brillante e senza errori. Lil Miquela, americana, creata al computer nel 2016 dall'agenzia di marketing Brud di Los Angeles, oggi su Instagram è seguita da 2,6 milioni di follower. Ha inciso brani musicali di successo su YouTube e Spotify ed è stata scelta per sponsorizzare brand come Prada, Calvin Klein, Chanel, Samsung e BMW. Imma, di nazionalità giapponese, creata dalla società di Tokyo Aww, è seguita da 392 mila follower. È una fashion icon, amante dell’arte e della cultura. Ha collaborato con brand come IKEA, Dior, Porsche e Nike, ed è stata selezionata tra i “New 100 Talent To Watch” dal Japan Economics Entertainment. La divergenza tra “reale” e “virtuale” spesso viene letta come l’opposizione “vero” e “falso”. Ma non è proprio così. Siamo ormai nell’epoca in cui reale e virtuale sono due facce di una stessa medaglia: si interfacciano e confondono tra loro senza conoscere cesure e confini.

52 / NEW MEDIA /

navigating Success, TOGETHER

Da 30 anni accompagniamo le imprese in percorsi di sviluppo sostenibile, con un orientamento all’innovazione e alla generazione di valore condiviso

AREE DI INTERVENTO:

SVILUPPO MODELLI FRANCHISING

STRATEGIA D’IMPRESA E CORPORATE FINANCE

INVESTIMENTI STRATEGICI E AFFIANCAMENTO BOARD

MATCHING CON PARTNER DI VALORE

WWW.VLVCAPITAL.CH

I NOSTRI PARTNER

57
PARTNER ISTITUZIONALI CAMERA DI COMMERCIO SVIZZERA 56 PAY italia PARTNER COMMERCIALI EASYWORK BARBARA BRAGHIROLI 62 WHUIS ARTBLISS Paris 60 59 58 57 Pag Pag Pag Pag Pag Pag
BY Servizi per le imprese e supporto all’export Made in Italy verso la Svizzera Sistemi Gestione Incassi e Pagamenti 64 Pag 66 Pag IRGEN RE GROUP TECLAE Tecnologia ed Innovazione Real Estate Consulenza aziendale di Corporate Training & Business Consulting Agenzia di consulenza artistica Servizi online Consulenza e servizi
NADINE CASTAGNA Founder e CEO ArtBliss Paris

CHI SIAMO:

CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA PER LA SVIZZERA

Fondata nel 1909, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, con sede a Zurigo, ha notevolmente contribuito al raggiungimento dei positivi risultati, conseguiti di anno in anno, nelle relazioni economico-commerciali italo-svizzere e si è affermata quale riferimento economico - istituzionale fondamentale per tutti i soggetti, pubblici e privati, che pianificano e realizzano progetti di espansione economica e commerciale dall’Italia sul mercato svizzero e viceversa. Con i suoi oltre 600 Soci, la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera è un’associazione indipendente del Codice Civile Svizzero. Il suo compito principale consiste nell’assistenza alle imprese dedite all’interscambio tra l’Italia, Svizzera ed il principato del Liechtenstein. La CCIS, senza venire meno al suo ruolo istituzionale, fornisce assistenza alle istituzioni e alle aziende, muovendosi con criteri imprenditoriali e cercando di massimizzare il ritorno commerciale per la propria clientela. Diventare socio della Camera permette di usufruire di numerosi vantaggi che variano a seconda del tipo di contratto che si stipula. Questo permette sia tutti dal professionista al pensionato, dalla PMI alla grande azienda, dai soggetti pubblici piuttosto che privati, di entrare nella rete della Camera di Commercio Italiana per la svizzera, beneficiando di numerose opportunità. La sottoscrizione minima richiede l’investimento di 250 franchi svizzeri l’anno. Quella per i soci che vogliono diventare Premium arriva a 7000 franchi svizzeri l’anno.

SERVIZI PER LE IMPRESE E SUPPORTO ALL’EXPORT MADE IN ITALY VERSO LA

SVIZZERA

Ragione sociale: Camera di Commercio Italiana per la Svizzera - Indirizzo: Dolderstrasse 62, Zurigo (CH) - Anno di fondazione: 1909 - Numero sedi: 3 (centrale a Zurigo, ufficio Ginevra e ufficio a Lugano)

COSA CERCHIAMO DAI NOSTRI PARTNER

Tra i pilastri della strategia camerale troviamo specifici settori sui quali si concentra la percentuale maggiore di attività:

-L’attrazione investimenti svizzeri su progetti italiani e la conseguente valorizzazione dell’innovazione hi-tech Made in Italy

-Lo sviluppo dei rapporti commerciali a favore delle PMI italiane attive nell’ambito dell’agroalimentare, così come della meccanica e dell’elettromeccanica

-L’incremento della rete associativa, che oggi conta oltre 600 iscritti e che garantisce un business network di qualità, indispensabile a tutti gli associati per l’ampliamento dei propri contatti, lo sviluppo delle relazioni professionali e, quindi, l’incremento della rete di riferimento sul territorio elvetico.

COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER

I servizi alle imprese che la Camera propone sono numerosi. Tra questi:

1. Servizi di consulenza e/o affiancamento normativo e fiscale (consulenza legale e fiscale, apertura di una società in svizzera, distaccamento dei lavoratori, rimborso IVA estera, recupero crediti,…)

2. Servizi di sviluppo dell’export in Svizzera di prodotti agroalimentare Made in Italy

3. Servizio di coaching e mentoring per PMI e liberi professionisti

4. Ricerca partner commerciale e/o fornitori

5. Sviluppo B2B settoriali, sia digitali che in presenza

6.Servizio “sportello” informativo per aziende che vogliano esportare in Svizzera

7. Servizio di rappresentanza fiscale o domiciliazione fiscale

8. Sviluppo di un portale e-commerce in Svizzera (solo per chi già possiede un portale in Italia)

9. Visite aziendali in Svizzera e/o in Italia

10. Attrazione flussi di investimenti di rischio svizzeri verso start-up e scale-up tecnologiche italiane, in grado di generare innovazione e crescita

11. Educational, masterclass, press tour e incontri con la GDO per aziende del settore agroalimentare

12. Networking event per soci

13. Attività di comunicazione mirata

I PARTNER CON I QUALI COLLABORIAMO

La Camera di Commercio Italiana per la Svizzera fa parte della rete di Assocamerestero e conta soci sia in Italia che in Svizzera. Oltre alle imprese e ai liberi professionisti che costituiscono la rete associativa camerale, la CCIS collabora in modo proficuo anche con la rete diplomatica in Svizzera, le Regioni Italiane, le Associazioni di Categoria e le Camere di Commercio Italiane che costituiscono importantissimi partner per lo sviluppo fattivo di progetti studiati ad hoc, volti alla valorizzazione del Made in Italy sul territorio elvetico. Sono quindi nostri referenti, sia soggetti privati che pubblici, sia italiani che svizzeri, che vogliano creare una relazione commerciale favorevole e centrata sulla valorizzazione del prodotto/ servizio/progetto italiano in territorio elvetico. Il nostro obiettivo è la creazione di solide opportunità tra i due paesi che abbiano come target l’internazionalizzazione e la massima valorizzazione della proposta italiana.

Referente: Fiammetta Benetton – press office Camera di Commercio Italiana per la Svizzera

56 / I NOSTRI PARTNER /

CHI SIAMO: PAYItalia

Quando nel 2001 fu introdotta la nuova moneta, l’euro, mi chiedevo come sarebbe stata la risposta del mercato, invaso da milioni di monetine da 1, 2, 5, 10, 20 centesimi e da 1 e 2 euro. La nostra, una società che non era abituata ai centesimi e che avrebbe fatto, fatica nell’accettare e soprattutto nel gestire questa nuova moneta. Nei miei sogni imprenditoriali già vedevo una macchina che avrebbe gestito, in maniera perfetta gli incassi ed avrebbe restituito, automaticamente il resto. Una macchina che all’epoca, era già disponibile ai caselli dell’autostrada e in alcune macchine vending del caffè. Molti esercenti, si lamentavano che la sera alla chiusura della cassa, mancavano soldi. L’ammanco di denaro era dato, nella stragrande maggioranza dei casi, dagli errori commessi per la gestione della restituzione del resto. Non è da sottovalutare lo stress dell’esercente che da solo deve affrontare una la fila di persone alla cassa per gli incassi e, contemporaneamente, servire i clienti che sono in fila davanti al bancone per ordinare i prodotti. Ma, oltre all’ammanco per errore del resto, c’era l’altro ammanco, quello che è preferibile non parlarne, non perseguibile e non è giustificabile. Tutto questo generava perdite che nell’arco di un mese e poi di un anno, diventavano cifre consistenti… Negli anni a seguire 2010 qualcuno ha iniziato a proporre le macchine per la gestione degli incassi ma, eravamo agli inizi e i difetti erano all’ordine del giorno. Poi in molti si sono cimentati nell’inseguimento di questo sogno imprenditoriale e sono nate diverse aziende che si sono spinte nella produzione di Casse Automatiche Rendiresto. Il periodo del COVID ha forse, in qualche modo, aiutato lo sviluppo di questo settore. Eh sì, perché grazie a queste macchine è finito il contatto con il denaro. Oggi le Casse Automatiche Rendiresto stanno raggiungendo l’apice e sono molto richieste. Il settore è in continua evoluzione. Le macchine più performanti sono quelle che hanno una completa gestione dell’incasso e del pagamento sia con l’utilizzo del contante che con la moneta elettronica. Ma quello che piace di più all’esercente è il controllo da remoto degli incassi e dei pagamenti. Ed in questo caso, gioisce l’imprenditore che ha più di un negozio, meglio se ha una rete di negozi in Franchising. Conoscere in tempo reale gli incassi e poter gestire i pagamenti è la cosa che lo fa impazzire e andare fuori di testa. E noi dal 2017, siamo diventati il loro manicomio.

SISTEMI GESTIONE INCASSI E PAGAMENTI

Ragione sociale: BCEE S.r.l. - Indirizzo: Strada di Cardeto, 57 Terni (TR)

Italia - Anno di fondazione: 2017 - Numero sedi: 3

Una rete di negozi franchising, specialmente se sono unità locali aperte direttamente dal Franchisor, richiede il controllo in tempo reale dell’andamento economico e finanziario, cioè quello che accade quotidianamente nel negozio: vendite e conseguenti incassi. E gli incassi rappresentano la parte più importante e delicata in una gestione di un network, soprattutto quando questo ha un elevato sviluppo territoriale. Da anni studiamo l’evoluzione di Reti Franchising, cercando di individuare le criticità della rete ed offrendo servizi e prodotti capaci di risolvere o mitigare quegli aspetti che possono, a lungo andare, creare delle vere e proprie sofferenze nella gestione della rete. Da qui nasce l’offerta, che determina, specialmente in questo periodo, una grande attenzione da parte delle Aziende Franchisor che dai loro Affiliati Franchisee: la gestione degli incassi e dei pagamenti nei punti vendita. Nasce così la proposta PAYItalia, che caratterizza prodotti e servizi per la gestione di incassi e pagamenti e consente il totale controllo da remoto in tempo reale, così da permettere, ad ogni Franchisor di verificare in tempo reale l’andamento delle vendite e degli incassi (contanti e elettronici), nei propri punti vendita. Questo significa, che grazie a questo sistema, ogni Franchisor può controllare gli incassi e pianificare l’andamento finanziario della propria Azienda. Prodotti e servizi a cui possono accedere reti franchising food e no-food. Un sistema integrato che permette al Franchisor, anche in caso di prodotti in conto vendita, di determinare istantaneamente il suo ricavo e pretendere il pagamento in tempo reale. E tutto questo, diventa estremamente facile, perché si può avere, senza esborso e impegni di elevati capitali, semplicemente ricorrendo a canoni mensili di noleggio. PAYItalia diventa oggi l’uovo di colombo per le reti franchising e non solo.

PAYItalia per il Franchising offre una serie di prodotti, per la gestione di incassi e pagamenti. Con questo ogni Azienda Franchisor o Franchisee potrà gestire: di presenza, incassi e pagamenti e da remoto, pagamenti oltre che controllare l’andamento degli incassi. Grazie all’elevata tecnologia dei sistemi informatici e meccanici, ogni esercente potrà dire basta a: ammanchi di denaro per errore o per prelievi forzati, virus e batteri, monete e banconote false, furti e rapine. Una vera panacea per i Franchisee nonché per i Franchisor. I nostri prodotti sono: casse automatiche rendiresto all inclusive (Stampanti Fiscali, PC, Gestionali Prodotti, iPad, POS, UPS); OPC System (Ordina Paga e Consuma) un sistema integrato che permette la gestione degli ordini di prodotti direttamente dal cellulare con interazione nel Punto Vendita così da permettere al cliente di poter ordinare e pagare il prodotto per il servizio: consegna a domicilio, asporto, consumazione presso il Punto Vendita. In più questo sistema ha in dotazione il Kiosk, un totem digitale per ordinare, acquistare e pagare i prodotti direttamente dal Punto vendita.

Intesa Sanpaolo Rent Foryou S.p.A. – Noleggio

Microcredito D’Impresa S.p.A. – Microcredito finanziamenti

SELLA Personal – Finanziamenti

FENALC – Associazione Circoli Italiani

Confcommercio

CNA Umbria

Confesercenti - Messina

Referente: Raffaele Amici T.WA 388.933.4054 r.amici@bcee.it

Sito web: www.payitalia.it

57
I NOSTRI
/
PARTNER /
COSA CERCHIAMO DAI NOSTRI PARTNER COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER I PARTNER CON I QUALI COLLABORIAMO

CHI SIAMO: EASYWORK

Fondata nel 2012, Easywork Italia Srl nasce dalla volontà dei soci di riunire le proprie professionalità e competenze per costituire un player importante nell’ambito della sicurezza sul lavoro, e dalla convinzione che una solida cultura della sicurezza sia un fattore essenziale per il successo e la produttività delle aziende oltre che per il benessere dei lavoratori. La ricerca di soluzioni personalizzate sulle necessità del cliente è stata da sempre uno dei punti di forza di Easywork, ogni azienda ha proprie esigenze in ambito di sicurezza e solo lavorare al fianco delle singole realtà rende possibile la definizione e il raggiungimento di specifici obiettivi, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro. La profonda conoscenza delle dinamiche organizzative insieme a modelli personalizzati supportati da tecnologie innovative rendono Easywork il partner strategico al quale affidarsi. A partire dal 2012, Easywork si è evoluta da società emergente nel settore della sicurezza sul lavoro fino a diventare un punto di riferimento e voce autorevole per le aziende, partner e clienti, ampliando e differenziando la tipologia di servizi offerti. Ad oggi, oltre a formazione e informazione dei lavoratori, analisi dei rischi, sorveglianza sanitaria e DPI, Easywork offre consulenza anche in ambito di sistemi antincendio, sostenibilità, ambiente, sociale e governance, sistemi di gestione (implementazione e mantenimento). Adottare sistemi di gestione efficaci è fondamentale per ottimizzare le risorse, migliorare la comunicazione interna e garantire un’efficace pianificazione strategica. Il successo di Easywork, una realtà certificata, ha portato alla realizzazione di una vera e propria rete specializzata e consolidata, di consulenti, collaboratori e partner che garantiscono un’assistenza di altissimo livello in tempi brevissimi.In ogni ambito, per ogni attività, lavorare sicuri significa essere consapevoli del fatto che le risorse hanno un valore, al di là delle specifiche competenze professionali. Le risorse, quindi, sono il miglior investimento per un’impresa ed è per questo che per Easywork la loro sicurezza conta.

CONSULENZA, ASSISTENZA, FORMAZIONE E INFORMAZIONE A TERZI IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE SUL LAVORO E SISTEMI DI GESTIONE.

Categoria: Consulenza e servizi - Ragione sociale: Easywork Italia SrlIndirizzo: Via Luigi Capranica, 15 – 20131 Milano - Anno di fondazione: 2012 - Numero sedi: 1

Easywork, consapevole del valore delle singole risorse, ha come priorità garantire ai lavoratori ambienti sani e sicuri. Per collaborare con Easywork è necessario abbracciare una cultura della salute e della sicurezza come valore fondamentale. Easywork ricerca nei propri partner affidabilità e serietà, ricerca franchisor che vogliano affidarsi ad un unico interlocutore in grado di tenere sotto controllo l’intera rete, alleggerendo così il franchisor stesso dalla burocrazia e garantendo assistenza continua alla singola sede.

Entrare a far parte della rete Easywork è garanzia di qualità. I servizi che Easywork offre alle imprese sono numerosi:

-Consulenza e supporto specialistico, team di esperti certificati per le principali tipologie merceologiche che partecipano a Comitati Tecnici per lo studio approfondito dei rischi connessi all’attività

-Valutazione del rischio e formazione sulla sicurezza

-Sviluppo e implementazione di procedure per la gestione delle emergenze

-Monitoraggio della conformità normativa, tenendo traccia degli aggior namenti normativi e assicurandosi che i partner siano conformi a tutte le leggi e le regolamentazioni vigenti

-Riduzione del carico burocratico per l’imprenditore

-Progetti e soluzioni dedicate al mondo del franchising

-Servizio professionale che ha focus su analisi, rendicontazione e comunicazione tematiche ESG

-Implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione (consentono di monitorare e analizzare i dati permettendo alle aziende di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato)

-Scelta e fornitura dei Dispositivi di Protezione Individuale da utilizzare

-TUV Austria Italia – Certificazione e sistemi di gestione

-Confederazione ASSO

-Giornale delle Partite IVA – Editoria

-Identity Style – Editoria

-Dida Srl – Formazione

-Redcare Srl - Parafarmacia

-Webuild Italia Spa - Infrastrutture

-Intellera Consulting Spa – Consulenza

-Daikin Air Conditioning Spa

-IGD SIIQ Spa – Immobiliare Retail

Referente: Luca Pasquero

Sito web: www.easyworkitalia.it

58 / I NOSTRI PARTNER /
COSA CERCHIAMO DAI NOSTRI PARTNER COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER I PARTNER CON I QUALI COLLABORIAMO

CHI SIAMO: WHUIS

Whuis.com è lo strumento più innovativo per ottenere le informazioni e documenti ufficiali in tempo reale e condurre trattative sicure scegliendo solo clienti e partner verificati. Whuis.com è il primo sito italiano che permette di ottenere informazioni su persone, aziende e immobili, complete di Visure, Atti Notarili e documenti ufficiali, sia da sito che da App in modo innovativo, semplice e veloce. Di proprietà del Gruppo Go Next, Whuis.com è stato fondato nel 2018 da esperti del settore digitale. Attualmente è utilizzato prevalentemente nel settore immobiliare da circa 7.000 professionisti e dai principali network immobiliari. Fai sempre la scelta migliore con Whuis. com Whuis.com è lo strumento più innovativo per ottenere in tempo reale tutte le informazioni e i documenti ufficiali utili a condurre trattative sicure e scegliere solo clienti e partner verificati. Un mondo di informazioni sempre con te Con una sola ricerca consulti contemporaneamente Catasto, Camera di Commercio e Conservatorie del territorio nazionale e ottieni Visure e Documenti ufficiali senza tempi d’attesa 24/7 al prezzo più basso sul mercato. Solo con Whuis.com puoi consultare i risultati delle ricerche in cronologia ogni volta che ti serve: tutti i dati sono sempre aggiornati gratuitamente ad ogni nuova visualizzazione.

SERVIZI ONLINE

Categoria: Sito Internet - Ragione sociale: Whuis.com - Indirizzo: http://www.whuis.com - Anno di fondazione: 2018 - Numero sedi: 1

COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER

Con Whuis.com hai a disposizione un mondo di informazioni e servizi esclusivi:

-Informazioni su persone, aziende e immobili

-Elenco e dettagli negatività (protesti, pregiudizievoli conservatoria, procedimenti avviati) su persona e società connesse (e viceversa)

-Eventi da Conservatoria degli ultimi 24 mesi

-Naviga in Catasto su mappa (con geolocalizzazione)

-Certificazione Energetica (APE)

-Report affidabilità creditizia Experian

-Visure e documenti ufficiali online senza tempi d’attesa e al prezzo più basso di sempre

-Cronologia illimitata e gratuita

-App unica in Italia

I PARTNER CON I QUALI COLLABORIAMO

Immobiliare: -Tecnocasa -Tecnorete -Tempocasa -Gabetti, -Professionecasa -Grimaldi Immobiliare

-Santandrea -SoloAffitti -FIAIP

-RE/MAX

-IAD

-Coldwell Banker Italy

-Confedilizia -Replat -AlleaRE -AgentRE -Frimm

-Fondocasa -Consimm -Primacasa -Vendocasa

-FIMAA TORINO

Referente: Daniele Mancini, Ceo & Founder Sito web: www.whuis.com

59 / I NOSTRI
/
PARTNER

“Arte non è un oggetto ma una esperienza” Josef Albers

QUANDO I CENTRI

COMMERCIALI DIVENTANO META DELLA BELLA VITA

Dagli uffici ai centri commerciali fino agli spazi abitativi e pubblici l’agenzia d’arte, accompagna gli operatori nell'integrazione di installazioni artistiche di alto livello nei progetti immobiliari

Tutto sta nell'offrire a un centro commerciale qualcosa di più dello shopping, questo lo sappiamo tutti. I centri commerciali di oggi sono delle destinazione di esperienze, di lifestyle, di cultura e di benessere, allungare il tempo dedicato sul luogo, per favorire l'acquisto e soddisfare i retailer, è una sfida per tutti i promotori. Credendo fermamente che l'Arte abbia un ruolo importante da svolgere non solo come contributo estetico, ma anche come marcatore del territorio e illustrazione iconica del progetto, Artbliss Paris è diventato il partner artistico dei promotori immobiliari, che condividono questa ambizione. Con una lunga carriera nel settore immobiliare, come direttore del MIPIM e del MAPIC, nonché come direttore dei nuovi business della “Compagnie de Phalsbourg”, leader francese nel settore dei centri commerciali e dei Retail Park, Nadine come sempre ha dedicato la sua passione al settore immobiliare per migliorarlo, per creare valore per il luogo in cui viviamo, lavoriamo e facciamo lo shopping. È questo l'obiettivo di Artbliss Paris, l'agenzia d’arte presente nei maggiori progetti internazionale, creata nel 2016, e contribuisce ad ampliare l'esperienza del visitatore in questi spazi pubblici. Dagli uffici ai centri commerciali, Artbliss, accompagna gli operatori nell'integrazione di installazioni artistiche di alto livello nei progetti immobiliari. Seguita da una direttrice

artistica, che vanta oltre 10 anni di esperienza nel mercato internazionale dell’arte, Artbliss seleziona gli artisti in grado di soddisfare le aspettative del cliente. Per ogni progetto realizza la sua creazione artistica in luogo, con una selezione in tutto il mondo e vanta più di 500 artisti referenziati per il loro talento e per l’esperienza acquisita nell’universo immobiliare. Artbliss non opera come una galleria d'arte, ma realizza progetti personalizzati al fine di ottenere opere originali su misura per ogni progetto, in accordo con il budget offrendo agli operatori un notevole vantaggio economico.

60 / I NOSTRI PARTNER /

Il lavoro dell' agenzia fornisce un reale valore aggiunto nella realizzazione di progetti in luogo lavorando fianco a fianco con i professionisti del settore immobiliare, per offrire loro una direzione artistica unica e un monitoraggio tecnico ottimale. L’agenzia è sempre in contatto con l’artista, con il team operativo, con l’ufficio marketing, con architetti & designer per supportare il progetto in tutte le fasi: dalla progettazione all’installazione. Ad oggi sono state realizzate diverse installazioni di rilievo per i centri commerciali: Cap 3000 Steel in Francia, Posnania in Polonia, Iconsiam in Tailandia. Prossimi lavoro per “The Avenues” in Arabia saudita, e con grande soddisfazione Maximall in Pompei, per il gruppo Irgenre e Di Design. Per quanto riguarda i progetti più recenti: "One Building/One Work", l’agenzia ha collaborato con i team di BNP Real Estate e Dominique Perrault alla progettazione di un'opera di identità per la loro sede, METAL 57 in Francia. Orgogliosi di lavorare anche al 26 Champs Elysées, che sarà inaugurato questa primavera. Artbliss Paris realizza anche installazioni monumentali su grandi progetti. Inoltre è stato sviluppato Artbliss Interiors, progettato per spazi abitativi, uffici e ingressi di edifici.

CONSULENZA

Categoria: Agenzia di consulenza artistica - Ragione sociale: Artbliss

Paris - Indirizzo: 156, Boulevard Bineau Neuilly sur Seine, France - Anno di fondazione: 2016

COSA CERCHIAMO DAI NOSTRI PARTNERS

- l’ambizione di creare luoghi in cui sia bello vivere, lavorare e fare il shopping

- valorizzare l’identità del sito

- creare legami con i visitatori e i retailer

- appropriarsi dell’arte come vettore di emozioni e condivisione, il gesto del proprietario nei confronti del pubblico e dei retailer va oltre il semplice strumento di bellezza, di comunicazione o funzionalità

COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER

-sostenere il promotore in una strategia artistica

- ricercare gli artisti più adatti al progetto

-sviluppare installazioni uniche realizzate su misura dagli artisti

-negoziare il miglior prezzo per le opere direttamente con gli artisti

-monitorare il progetto dalla creazione all’installazione in situ

I NOSTRI PUNTI DI FORZA: PERCHÉ SCEGLIERE IL NOSTRO BRAND

Grazie alla nostra esperienza di oltre 25 anni di lavoro con e per gli operatori immobiliari, unita a quella di un esperta d'arte, sappiamo come tradurre il linguaggio dei professionisti del settore immobiliare per creare il miglior dialogo con gli artisti e offrire installazioni adatte alle location in cui investiamo.

Referente: Nadine Castagne

Sito web: www.artblissparis.com

61 / I NOSTRI PARTNER /

Formazione dell’adultità per affrontare crisi, problemi e cambiamenti personali e professionali

LA PSICOPEDAGOGIA

INTEGRATA EVOLUTIVA® PER RI-EDUCARE E RIABILITARE LE LIFE SKILLS

Come facilitare uno stile di vita equilibrato, un clima aziendale performante e uno sviluppo imprenditoriale controllato

Nel rispetto dei pilastri della Educazione Permanente protocollati nel 1996 dalla commissione UNESCO e promossi dalla Società Italiana di Psicologia e Pedagogia (SIPP), nel 2017 ho pubblicato la Psicopedagogia Integrata Evolutiva® per il Potenziamento Emotivo Cognitivo Comportamentale®.

CHE COS’E’?

La P.I.E.® nasce come metodologia di formazione integrata e, negli anni di intervento in ambito aziendale, si è evoluta in metodologia di consulenza d’impresa per il Corporate & Business Consulting. Da un lato mira al potenziamento delle Life & Soft Skills delle K-People e dall’altro all’ottimizzazione della operatività e dei processi interni all’organizzazione. E’ una sorta di “cassetta degli attrezzi e di pronto intervento” per costruire e riparare la quotidianità, per gestire i problemi e gli stress sia personali che professionali con prontezza emotivaagilità cognitiva - flessibilità comportamentale.

A COSA SERVE?

A definire i passi e/o ad agire i cambiamenti per facilitare un clima aziendale stimolante, uno staff performante, una gestione e uno sviluppo del business controllato. E’ funzionale al Change

& Risk Management e utile per:

1. HR Management & K-People Training (assessment del capitale umano), attraverso protocolli personalizzati dalla pre assunzione al riassetto o conservazione dell’organigramma e percorsi formativi 1to1 o di gruppo / classe;

2. Company Identity & Reputation (assessment d’impresa) e Concept / Project / Product Development, attraverso tecniche di neuromarketing per l’ottimizzazione della comunicazione nelle varie forme e nei diversi settori;

3.Business Development & Sales Monitoring, attraverso strumenti strategici, interventi clusterizzati e griglie di feedback per il raggiungimento dei budget e per l’incremento del fatturato.

COME AGISCE?

Con attenzione focalizzata al dettaglio e confronto - adattamento continui. Gli step sono:

1. Ricerca - mappatura della storia di vita della risorsa o dello storico dell’impresa;

2. Analisi - inventario informazioni, documentazione, contratti, materiali, prodotti, ecc.;

3. Sviluppo - eliminazione del superfluo o nocivo e clusterizzazione elementi / risorse / strumenti per progettare l’intervento;

62 / I NOSTRI PARTNER /

4. Monitoraggio - supervisione strategie, cambiamenti e resistenze al cambiamento (R.A.C.) per ridurre i rischi di crisi e di fallimento.

PERCHE’ FUNZIONA?

Sia i percorsi di formazione che i progetti di consulenza aziendale sono progettati ed adattati su misura in itinere con strategiesoluzioni - proposte funzionali all’obiettivo predefinito e ai tempi concordati. La visione d’insieme e l’attenzione contingente ai dettagli, tipiche della metodologia della ricerca, permettono di intervenire al contempo miratamente e flessibilmente in virtù delle variabili intervenienti e correlazioni positive o negative che emergono mano a mano. In generale la P.I.E. vuole esprimersi come tecnica e strumento di pratica applicazione per uno stile di vita personale e professionale equilibrato, che può manifestarsi solo attraverso una educazione permanente o continua e che non può ridursi alla sola acquisizione di sapere tecnico e specialistico. E’ educandoci ed allenandoci al miglioramento costante che possiamo trasformare le sfide della vita in opportunità di cambiamento e di crescita per noi stessi e per l’insieme, sia come persone che come professionisti.

1.

2.

CONSULENZA AZIENDALE DI CORPORATE TRAINING

Categoria: Consulenza, HR e Formazione - Ragione sociale: Barbara Braghirioli - Anno di fondazione: 1997- Sedi: 1

Affidabilita’ - Concretezza – Semplificazione - Delega

-Problem scouting/finding & solving

-Change management

-Neuromarketing / comunicazione strategica / editing/ medical writing

-Neuro coaching & training hr (k people)

-Concept – business – product development

-Sales networking development & monitoring

-Salute e benessere

-Beauty

-Eventi

-Bancario – finanza

-Immobiliare

-Realta’ virtuale

Pagina linkdin : Barbara Braghiroli

Sito web: www.barbarabraghiroli.org

3. Gestione dello stress

4. Senso critico

5. Creatività o pensiero generatore

6. Decision making

7. Problem solving

9. Empatia

63 / I NOSTRI PARTNER /
COSA CERCHIAMO DAI NOSTRI PARTNERS COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER BB Barbara Braghiroli Formazione Permanente & Business Counseling www.barbarabraghiroli.org CH. +41 (0) 76 226 60 94 barbarabraghiroli@bluewin.ch IT. +39 348 5706002 barbarabraghiroli@yahoo.it
PARTNER CON I QUALI COLLABORIAMO
I
Life Skills:
L’OMS elenca 10 competenze come
Autocoscienza
Gestione delle emozioni

È un’opera di Irgen Re Group che si occupa di fissare nuovi standard di riferimento nel settore dello Sviluppo e della Gestione Immobiliare

NASCE “MAXIMALL

POMPEII” IL NUOVO CENTRO COMMERCIALE

Paolo Negri, Ceo di Irgen RE Group: “Il nostro centro commerciale non è un luogo adibito soltanto allo shopping ma uno spazio in grado di favorire un’esperienza completa, attraverso anche l’intrattenimento e che sappia esprimere la volontà di assicurare alla clientela uno stato di benessere durante la sua visita

Tende a riproporre in chiave moderna la struttura che caratterizzava la Pompei antica, il nuovo centro commerciale “Maximall Pompeii” ad opera di Irgen Re Group, che al termine del 2024 sarà inaugurato a Torre Annunziata, a poco più di un chilometro dall’ingresso principale degli scavi di Pompei. La struttura, che si propone di diventare un vero e proprio hub del turismo, della ristorazione e dell’accoglienza e che ha previsto un investimento privato complessivo di 150 milioni di euro, si sviluppa su 200mila mq e prevede, oltre a un centro commerciale su due livelli che si preannuncia essere tra i più grandi del Sud Italia, 5.000 posti auto dislocati in due parcheggi multi-piano, un hotel 4 stelle con 135 camere, oltre 6.000 mq tra Entertainment ed Edutainment, un parco verde attrezzato di oltre 50mila mq e una piazza anfiteatro esterna di 6.500 mq con fontana danzante per eventi. Maximall Pompeii accoglierà un’ampia offerta commerciale con oltre 200 stores tra griffes nazionali e internazionali e punte di eccellenza della antica sartoria napoletana. Il Mall rappresenterà un “destination” per l’intera famiglia perché nel suo merchandising mix proporrà articoli per uomo, donna, bambino e per la casa. Sarà il primo centro commerciale del Meridione dove il livello dell’offerta sarà così trasversale da soddisfare qualsiasi propensione di spesa da parte del visitatore. Paolo Negri, Ceo

di Irgen RE Group, racconta l’idea che è alla genesi del progetto sottolineando la sua risposta alla necessità dei centri commerciali di reinventarsi attraverso la proposta di un “commercio esperienziale” con una conversione del classico centro commerciale da luogo adibito soltanto allo shopping, ad uno in grado di favorire un’esperienza completa, attraverso anche l’intrattenimento e che sappia esprimere la volontà di assicurare alla clientela uno stato di benessere durante la sua visita . Saranno dunque Shopping, Hospitality, Entertainment e soprattutto Emotion i drivers che caratterizzeranno il Maximall Pompeii.

64 / I NOSTRI PARTNER /

Maximall Pompeii si pone l’obiettivo di essere soprattutto un Hub Turistico che punta a intercettare l'enorme flusso turistico dei vicini scavi di Pompei (oggi oltre 4 milioni di visitatori annui), senza dimenticare i flussi della vicina Napoli, Sorrento e Costiera Amalfitana nel raggio dei 30 minuti Maximall Pompeii nasce dunque con l’obiettivo di colmare le carenze strutturali del territorio offrendo una serie di servizi integrati (hospitality, mobilità sostenibile, ristorazione di qualità, eventi musicali e di intrattenimento, cinema, teatro, aree congressuali, Tax Refund, Infopoint Turistico e gestione tempo libero) che consentano di poter passare da un turismo giornaliero ad un turismo stanziale nell’area degli scavi con un aumento del tasso di permanenza e di conseguenza del Pil turistico generato nell’area. Proprio la necessità di fornire al turista un servizio premium ed integrato ha portato sin dalla fase progettuale embrionale a scelte architettoniche dove tutte queste funzioni potessero coesistere all’interno di un unico organismo edilizio capace di regalare un’esperienza unica al visitatore. Con queste premesse e con la propensione a centrarle tutte, il Maximall sarà sicuramente un volano importante per l’economia del territorio campano.

SVILUPPO E GESTIONE IMMOBILIARE& BUSINESS

Categoria: Real Estate - Ragione sociale: Irgen Re Group -Indirizzo: sede legale: Chiossetto,7 20122 – MILANO Uffici: Via Pacinotti, 2 81020, San Nicola la Strada (CE) - Anno di fondazione: 1990 - Sedi: Uffici: due a Milano e Caserta Assets di gestione: 6 in Campania (Maximall Pontecagnano, Oplonti, Capodrise, Pompeii e Salerno e Cilenton Outlet), 1 in puglia (Maximall Bari)

COSA CERCHIAMO DAI NOSTRI PARTNERS

La volontà di investire, di portare innovazione e nuove idee di sviluppo per trasformare sempre di più i nostri asset in luoghi confortevoli e unici attraverso il contributo dell’expertise che ognuno di essi può dare nel proprio settore di competenza.

COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER

Creazione di poli industriali personalizzati sulle specifiche esigenze dei Clienti, dallo studio del contesto territoriale, della viabilità e della potenzialità dell’area di interesse, allo sviluppo e alla realizzazione. Questo grazie a:

1. Irgen Construction, divisione del Gruppo Irgenre dedicata alla progettazione ed allo sviluppo di asset immobiliari, commerciali e non solo e specializzata nella costruzione di grandi opere complesse, basate sui principi dello sviluppo sostenibile e dell’integrazione con il territorio.

2. Irgen Retail Managament, divisione del Gruppo Irgenre dedicata alla creazione, valorizzazione e gestione di Shopping Center, Retail Park e Outlet che, attraverso un Team multidisciplinare di 50 professionisti, garantisce un orientamento mirato e personalizzato secondo le esigenze del cliente in una logica di elevata qualità in termini di centri gestiti, obiettivi e risultati ad essi legati.

I PARTNER CON I QUALI COLLABORIAMO

IKEA - multinazionale svedese specializzata nella vendita di mobili, complementi d'arredo e oggettistica per la casa.

LEROY MERLIN - azienda francese operante nella grande distribuzione, specializzata in bricolage, fai-da-te, edilizia, giardinaggio, decorazione e arredo bagno.

AUCHAN - catena francese di supermercati e ipermercati, tra le principali aziende operanti nel settore della grande distribuzione a livello internazionale

DESIGN INTERNATIONAL- studio di architettura internazionale

NOVOTEL – brand alberghiero francese appartenente al gruppo Accor

Nome referente:

Felicita Valeria Merlino

General Marketing Director

Centre Manager Maximall Pompeii

Centre Manager Cilento Outlet

Sito web: www.irgenre.it

65 / I NOSTRI PARTNER /

/

I NOSTRI

TECLAE AG: INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER STARE BENE

E’ applicata all’ambito aziendale per incoraggiare e salvaguardare la salute dei dipendenti

sviluppare soluzioni innovative nel campo della salute, proponendosi come un partner affidabile nel settore del welfare aziendale. Le sue applicazioni sono ideali per rivoluzionare la gestione della salute dei dipendenti, garantendo un approccio proattivo e personalizzato. Uno dei principali punti di forza delle soluzioni di Teclae AG è l'adozione di tecnologie all'avanguardia per fornire un primo quadro dello stato di salute dei dipendenti. Grazie a queste applicazioni, le aziende possono implementare programmi di prevenzione e benessere mirati, migliorando così la qualità della vita dei propri dipendenti e riducendo i costi legati alla salute.

66 / I NOSTRI PARTNER /
Al servizio del welfare aziendale in ambito di salute e benessere PARTNER /
Il benessere dei dipendenti è un aspetto fondamentale per le aziende che vogliono essere competitive sul mercato. In particolare, è importante garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per chi vi lavora. Teclae AG, attraverso l'innovazione tecnologica, si propone di migliorare il welfare aziendale per ciò che riguarda il tema della salute. Teclae AG è una società svizzera che incorpora le competenze e le innovazioni tecnologiche acquisite negli anni nel settore della Advanced Security & Enterprise Services Management e della Medical Technology. Nell'ultimo anno, l'azienda Teclae AG ha dimostrato un impegno costante nel

Concentrandosi sulla prevenzione, Teclae contribuisce a ridurre il rischio di malattie e ad aumentare la salute generale dei lavoratori. Le soluzioni di Teclae AG includono un sistema hardware che consente di collegarsi con diversi dispositivi medici, tra cui ECG, saturimetro e misuratore di prssione. I dipendenti possono quindi eseguire, in un apposito hub, screening in autonomia o con l'aiuto di un operatore. Inoltre, grazie a funzionalità di trasmissione criptata del dato, i risultati raccolti possono essere trasmessi in tutta sicurezza a medici e specialisti per una diagnosi. Questo permette di individuare precocemente eventuali problemi di salute e di intervenire tempestivamente per prevenire complicanze. Teclae si distingue per la facilità d'uso delle sue piattaforme, rendendo accessibili le informazioni sulla salute a tutti i dipendenti in modo intuitivo. Questo contribuisce a una maggiore partecipazione e adesione ai programmi di benessere, poiché i dipendenti si sentono coinvolti e responsabilizzati per il proprio benessere. La trasparenza e la privacy sono valori fondamentali per Teclae. Le applicazioni sono progettate per garantire la massima sicurezza delle informazioni personali e sanitarie dei dipendenti, rispettando le normative sulla privacy e consentendo un controllo completo da parte degli utenti sulle proprie informazioni. Ciò significa che i dipendenti possono sentirsi sicuri e protetti mentre utilizzano le applicazioni di Teclae. L'impatto positivo delle soluzioni Teclae si riflette anche sui datori di lavoro. Grazie a una forza lavoro più sana e motivata, le aziende possono beneficiare di un aumento della produttività, di una riduzione delle assenze per malattia e di una migliore reputazione come datore di lavoro attento al benessere dei dipendenti. In conclusione, Teclae si propone di offrire soluzioni tecnologiche all'avanguardia nel settore della salute nel contesto del welfare aziendale. Le sue applicazioni personalizzate, basate sulla tecnologia e incentrate sulla prevenzione, potranno contribuire a creare un ambiente lavorativo più sano, felice e produttivo. Per info: www.teclae.com

TECNOLOGIA NEL SETTORE DEL BENESSERE E MEDICALE, ASSET MANAGENEMT E SICUREZZA INTEGRATA

Categoria : tecnologia e innovazione - Ragione sociale: Teclae AG (società privata di capitali) - Indirizzo: Via Stefano Franscini 16 Lugano, CH-6900 - Anno di fondazione: 2021 - Numero sedi: 1

COSA CERCHIAMO DAI NOSTRI PARTNER

Supporto nella diffusione di tecnologia avanzata sia nel settore Medical Tech che Asset & Security Management, per sviluppare una rete di Clienti in grado di implementare innovazione tecnologica con sistemi di gestione avanzati

COSA OFFRIAMO AI NOSTRI PARTNER

TECLAE AG promuove inoltre studi specifici ed innovativi sia nel settore MEDTECH che della Advanced Security & Asset Management, anche mediante la predisposizione di studi, di raccolte, di analisi e di proprie pubblicazioni sotto forma di riviste e libri di testo, in formato cartaceo ed elettronico.

TECLAE AG opera sia nel campo sia della Medical Technology che della Advanced Security& Enterprise Services Management, con particolare riferimento ai comparti del benessere sociale, medicale, informatico e della sicurezza in generale e la prestazione di servizi connessi con le già menzionate attività nel preciso intento di promuovere il “benessere nella vita dell’individuo e il benessere sociale”.

I PARTNER CON I QUALI COLLABORIAMO

-Interpump Group

-ALPI Group

-Wealty

-Ora 0 Group

-Easywork Italia

Sito web: www.teclae.com

67 / I NOSTRI PARTNER /

Si usa ogniqualvolta le parti contraenti abbiano sedi, con autonomia contrattuale, in Stati diversi

IL CONTRATTO DI VENDITA NEL COMMERCIO INTERNAZIONALE

È necessario, anche se non obbligatorio, che il contratto venga redatto in forma scritta, eventualmente in due lingue, delle quali una riconosciuta con valore di testo ufficiale, e che vengano disciplinati in anticipo tutti quegli aspetti indispensabili per evitare il sorgere di controversie

Il contratto di vendita è forse il tipo di contratto maggiormente usato nel commercio internazionale. In questa sede ci limiteremo all’analisi del contratto di vendita di cose mobili. Occorre precisare che parliamo di contratto internazionale ogniqualvolta le parti contraenti abbiano sedi, con autonomia contrattuale, in Stati diversi, con i quali presentano il collegamento più stretto. Ciascun soggetto sarebbe quindi sottoposto a sistemi giuridici diversi tra loro: pertanto è fondamentale che, per prima cosa, venga individuata la legge dalla quale il contratto sarà disciplinato per evitare lunghe disquisizioni e motivi di incertezza. Per questo è necessario, anche se non obbligatorio, che il contratto venga redatto in forma scritta, eventualmente in due lingue, delle quali una riconosciuta con valore di testo ufficiale, e che vengano disciplinati in anticipo tutti quegli aspetti indispensabili per evitare il sorgere di controversie. Di seguito li vedremo nei dettagli.

LEGGE APPLICABILE

Quasi tutti gli ordinamenti consentono di disciplinare liberamente il contenuto del contratto di vendita, compresa la scelta della legge applicabile e del soggetto chiamato a risolvere eventuali

controversie, sia che si tratti di autorità giudiziaria, sia di arbitro, salvo casi particolari, considerati di ordine pubblico. Richiamo qui di seguito quanto già esposto su tale punto nel precedente articolo pubblicato su questa rivista, sui contratti internazionali in generale. In particolare, occorre verificare se sia applicabile il Regolamento CE n.593/2008 (c.d. Roma I)

68
/ FRANCHISING & PARTNERSHIP /

o la Convenzione di Vienna per la vendita internazionale di beni mobili, trattato internazionale adottato a Vienna nel 1980 in sede Nazioni Unite, entrato in vigore nel 1988, per una disciplina uniforme del contratto di vendita, sottoscritta da 95 Paesi tra i quali tutti gli Stati membri della UE ad eccezione di Irlanda e Malta. Occorre poi considerare che esistono Paesi nei quali la scelta del diritto applicabile è ammessa, pur con le limitazioni dettate dalle norme considerate di ordine pubblico internazionale od interno, o in base alla materia o dalla natura del contratto (Paesi UE od altri in base agli accordi o convenzioni internazionali) od altri (extra UE) nei quali si dovranno considerare le legislazioni di ciascuno. Quando si parla di ordine pubblico internazionale ci si riferisce alle norme imperative pubbliche o di applicazione immediata (es. leggi tributarie, in materia di concorrenza, di tutela del consumatore, sull’autorità chiamata a risolvere eventuali controversie, ecc.,), alle norme c.d. vessatorie od alle norme di ordine pubblico interno (norme che non possono essere derogate). La scelta deve essere effettuata in forma espressa e chiara. In mancanza di scelta, si applicherà il Reg. CE n.593/2008 (c.d. Roma I), il cui primo criterio di collegamento è rappresentato dal principio della residenza abituale (del venditore o del prestatore di servizi o dell’affiliato o del distributore

o dell’agente se persona fisica) o dove risiede la parte che dovrà effettuare la prestazione caratteristica del contratto, seguendo i criteri del diritto internazionale privato e cioè del Paese con il quale il contratto presenta il collegamento più stretto. La legge applicabile può essere dunque individuata in seguito ad accordo tra le parti o, in mancanza, attraverso il ricorso alle norme e agli accordi internazionali. La Convenzione di Vienna per la vendita internazionale di beni mobili è un trattato internazionale adottato a Vienna nel 1980 in sede Nazioni Unite, entrato in vigore nel 1988, per una disciplina uniforme del contratto di vendita. È stata sottoscritta a più riprese da 95 Paesi tra i quali tutti gli Stati membri della UE ad eccezione di Irlanda e Malta, che disciplina solo la compravendita di beni mobili, escludendo sia i casi di fornitura preponderante di manodopera, sia la vendita di immobili, sia le vendite di beni per uso personale, sia le vendite di beni incorporabili in altri (es. marchi, know-how, brevetti, ed altri indicati all’art.2). Nei Paesi che l’hanno sottoscritta, è entrata a far parte dell’ordinamento interno e, pertanto, anche se non espressamente richiamata, deve essere comunque tenuta presente in tutti i casi in cui si applica il diritto di un Paese aderente, ferma restando la possibilità di escluderne in maniera esplicita l’applicazione. La Convenzione disciplina anche altri aspetti tra i quali, la formazione del contratto, i

69 / FRANCHISING & PARTNERSHIP /

diritti e i doveri delle parti, le norme finali. Si applica anche alla responsabilità per danni alle cose, causati dalle merci vendute, ma non ai casi di decesso o lesioni personali; si occupa anche dei vizi delle cose vendute.

Formazione del contratto

In base a quanto stabilito dalla Convenzione, una proposta costituisce offerta se è sufficientemente precisa, se manifesta la volontà del proponente di essere vincolato in caso di accettazione e se individua in maniera chiara le merci, le qualità ed il prezzo o fornisca elementi utili per la loro individuazione. L’accettazione può essere esplicita od espressa per fatti concludenti. Se contiene nuovi elementi essenziali, costituisce, a sua volta, una nuova proposta; se invece si tratta di elementi non essenziali, costituisce comunque valida accettazione.

Forma

Non è necessaria la forma scritta, anche se opportuna per le ragioni esposte. Nei casi in cui le parti richiamino le proprie condizioni generali di acquisto e di vendita, potrebbero emergere delle contraddizioni che la Convenzione affronta all’art.19 affermando che se le condizioni del compratore sono in netto contrasto con quelle del venditore, non si può ritenere che vi sia conclusione del contratto; al contrario si considera concluso se le differenze sono solo marginali.

Obblighi delle parti

Il venditore ha l’obbligo di consegnare la merce e di trasferire la proprietà all’acquirente. L’obbligo di consegna si considera adempiuto se il venditore rispetta le modalità, i tempi e il luogo convenuti. Se le parti non hanno determinato questi aspetti, la Convenzione stabilisce che l’obbligo di consegna è adempiuto se effettuato al primo vettore; se invece il compratore deve procedere al ritiro, la merce deve essere messa a disposizione nel luogo in cui il venditore ha la sede (o dove l’aveva al momento della conclusione del contratto).Il momento della consegna, se non è stato stabilito

tra le parti, deve essere ragionevole o secondo la consuetudine o la prassi tra le parti; il venditore può anche anticipare la consegna, ma il compratore ha diritto di rifiutarla se ne ha interesse.

Conformità

La merce si considera conforme se è conforme agli accordi; idonea all’uso e all’uso specifico.

Viene ritenuto conforme il prodotto che ha le medesime qualità rispetto ai campioni e se imballato in modo usuale per prodotti dello stesso tipo.

Obblighi del compratore

• Il compratore ha l’obbligo di pagare il prezzo convenuto presso il domicilio del venditore ritenendosi tale anche la sede della banca presso la quale ha il conto corrente o al luogo di consegna, se così convenuto.

• Il compratore ha l’obbligo di ispezione: se i beni non risultano conformi, denunciare i vizi tempestivamente o nei tempi stabiliti.

• I tempi dipendono anche dalla natura dei beni: se sono deperibili i termini sono più brevi.

• Il compratore deve specificare la natura dei difetti e consentire la possibilità di verifica.

• Deve anche chiedere subito la sostituzione o i rimedi che ritiene attuabili.

• Nel caso sia impossibile o non si verifichi la sostituzione o la riparazione il contratto viene risolto.

• In taluni casi è invece possibile la riduzione del prezzo.

• Il compratore ha sempre diritto al risarcimento dei danni e alla differenza del prezzo pagato per la merce comprata in sostituzione.

Altre clausole

• Forza maggiore

La Convenzione di Vienna (art.79) poco dice su questo punto, anche se è un argomento importante e trattato in maniera diversa specie tra i sistemi di common law e quelli di civil law. La clausola contrattuale spesso è rappresentata da un elenco tassativo di casi; in altri ci si limita ad un generico riferimento all’avverarsi

70 / FRANCHISING & PARTNERSHIP /

di situazioni non prevedibili e al di fuori dal controllo del venditore. Nel caso si verifichi vi è un obbligo di tempestiva notifica all’altra parte e sarà efficace nel momento in cui questi ne abbia conoscenza. Essa comporta effetti restitutori nel caso in cui siano stati dati acconti, salvo accordo per una proroga dei termini.

ALTRI ASPETTI:

• Metodi di pagamento e garanzie internazionali attraverso il sistema bancario. Spesso disciplinati in base alle regole sui crediti documentari in base alle norme della Camera di Commercio Internazionale di Parigi (ICC) Semplificano le operazioni di pagamento, ma devono essere richiamate nel contratto.

• La Camera ha anche messo a punto regole

IN EVIDENZA

• Definizione contratto di vendita internazionale

• Legge applicabile

• Convenzione di Vienna

• Formazione del contratto

• Forma

• Obblighi delle parti

• Obbligo di consegna

• Conformità e vizi

• Obblighi del compratore

• Forza maggiore

• Incoterms

• Clausole varie

• ICC

internazionali uniformi che si applicano agli strumenti di garanzia.

• Incoterms: anch’essi devono essere richiamati per quanto interessa nel contratto ma sono particolarmente importanti per la definizione dei termini di resa e i termini base per la logistica internazionale. Permettono di ripartire le spese ed i rischi nell’iter della merce tra venditore e compratore. Per contro, non disciplinano il passaggio di proprietà, l’inadempimento o il diritto di trattenere la merce in caso di mancato pagamento, che devono invece essere definiti nel contratto.

• Clausole volte alla tutela dei marchi, del know-how, della riservatezza, del consumatore, alla mancanza di vincoli relativi all’obbligo di continuare a fornire, al patto di riservato dominio ed altre ancora.

71 / FRANCHISING & PARTNERSHIP /

I finanziamenti gestiti da Invitalia: opportunità per il meridione e le donne

“RESTO AL SUD” E “FONDO IMPRESA FEMMINILE”

Resto al Sud è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni; i fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Il Fondo impresa femminile è, invece, il più importante incentivo nazionale, a sostegno della nascita e del consolidamento delle imprese guidate da donne. Il plafond del Fondo è pari a 290 milioni di euro Proseguiamo in questa rubrica, dopo l’articolo di apertura dedicato al Fondo 394 Simest per l’internazionalizzazione delle imprese, ad approfondire le opportunità legate alla finanza agevolata: contributi e finanziamenti dedicati allo sviluppo delle attività e dei progetti, sia per società esistenti che start up, in differenti campi di applicazione: dal mondo digitale alla già citata internazionalizzazione, dallo sviluppo industriale 4.0 alla transizione green, dalla ricerca e sviluppo al supporto alla nascita di nuove imprese, e tanti altri temi attuali che via via analizzeremo. Ci troviamo oggi in un duplice momento di apparente calma nel paniere delle misure disponibili ed in apertura, e questo è dovuto ad un duplice motivo: il primo è l’inizio dell’anno, contingente, ripetitivo; molti Enti organizzatori non hanno ancora riaperto le “finestre” di diverse opportunità cicliche; il secondo è più straordinario: ci troviamo nell’ultimo semestre di attività della Commissione Europea, prima delle imminenti (e storiche?) elezioni estive. Il rinnovo del parlamento porterà alla nomina di una nuova Commissione, ed alla creazione di un Nuovo Programma Quadro per la definizione di nuovi strumenti di finanziamento europei che sostituirà Horizon Europe (20212027), a sua volta successore di Horizon 2020 (2014-2020). Dopo questa doverosa premessa, per contestualizzare il periodo, esaminiamo in

questo numero il mondo dei finanziamenti gestiti da Invitalia. Cosa è Invitalia? E l'Agenzia nazionale per lo sviluppo, di proprietà del Ministero dell'Economia, creata con ben precisi scopi.

72
/ FINANZIAMENTI /

In primis dare impulso alla crescita economica del Paese, soprattutto in settori strategici per lo sviluppo, l'occupazione ed il rilancio delle aree di crisi (soprattutto nelle Regioni del Sud). Secondariamente, ma non meno importante, Invitalia gestisce tutti gli incentivi nazionali a favore della nascita di nuove imprese e startup innovative, finanziando progetti grandi e piccoli, soprattutto in settori innovativi e ad alto valore aggiunto. Terzo, ma anche qui fondamentale in un paese come il nostro, dove spesso non mancano le opportunità ma manca una gestione chiara, efficiente, veloce dei progetti finanziati: è un supporto operativo per la Pubblica Amministrazione, con lo scopo di “accelerare” la spesa dei fondi comunitari e nazionali. Infine, opera nella valorizzazione dei beni culturali e nella realizzazione di interventi strategici sul territorio, in qualità di Centrale di Committenza e Stazione Appaltante. Alcuni numeri aggiornati al 1 dicembre 2023: 359 Contratti di sviluppo finanziati, 1.525 Startup innovative finanziate, 20.720 Pmi finanziate. Approfondiamo oggi due tra le principali misure, attive o in riapertura durante l’anno, gestite dall’Ente: nello specifico “Resto al Sud” ed il “Fondo impresa femminile”.

CARTA D’IDENTITÀ

AGEVOLATA, INTERNAZIONALIZZAZIONE, NETWORKING

Obiettivo Sviluppo nasce per dare una risposta concreta alle esigenze degli imprenditori italiani che negli anni si sono sempre avvicinati al mondo delle agevolazioni pubbliche, dei mercati globali, delle partnership, senza riuscire a fare il next step: dall’idea all’execution. Con il progetto UP, il team entra nel vivo di questi argomenti, liberando imprenditori e manager dall’operatività di queste azioni, lasciandoli liberi di fare il loro lavoro e sviluppare il loro core business. I campi di azioni sono: finanza agevolata, internazionalizzazione, networking. Settori di intervento: agricoltura, agroindustria/agroalimentare, artigianato, commercio, cultura, industria, pubblico, servizi/No Profit, turismo.

francesca@obiettivosviluppo.com - Tel. +39 349.5603388

73 / FINANZIAMENTI /

RESTO AL SUD

Resto al Sud sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria), nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del CentroNord; l’incentivo è destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni; i fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo. Sono finanziabili progetti in svariati settori (attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura; fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo, commercio, attività libero professionali; sono escluse le attività agricole. Questa misura copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

FONDO IMPRESA FEMMINILE

Il Fondo impresa femminile è, invece, il più importante incentivo nazionale, promosso dal Ministero dello sviluppo economico, a sostegno della nascita e del consolidamento delle imprese guidate da donne. I settori finanziati sono diversi, dall’industria all’artigianato, dalla trasformazione dei prodotti agricoli ai servizi, dal commercio al turismo. Il plafond del Fondo è pari a 290 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti altri 110 milioni di euro per le startup innovative e le nuove imprese, dedicati in esclusiva alle imprese femminili all’interno di altre 2 misure (Smart&Start Italia ed ON - Oltre Nuove Imprese a Tasso zero, che tratteremo nella prossima rubrica). Questo Fondo è stato finanziato dalla Legge di bilancio 2021 e cofinanziato da fondi del PNRR, nell’ambito degli interventi previsti nella Missione 5 “Inclusione e coesione”, investimento 1.2 “Creazione di imprese femminili”. Le imprese femminili possono essere già costituite o di nuova costituzione, di qualsiasi dimensione, e con sede in tutte le regioni italiane. Da attenzionare il fatto che anche le persone

74 / FINANZIAMENTI /

fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con però l’impegno di costituire una nuova impresa femminile in caso di eventuale assegnazione della agevolazione. Nello specifico, sono 4 le tipologie di imprese femminili adattate ad essere ritenute eleggibili per questa misura: cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie; società di capitali con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne; imprese individuali con titolare donna e lavoratrici autonome con partita IVA. I programmi di investimento, sia per l’avvio di una nuova attività, sia per lo sviluppo di una esistente, devono essere realizzati in massimo 24 mesi. Ma cosa finanzia nello specifico, e quanto? In caso di nuova impresa, oppure se l’impresa è stata costituita da meno di 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a € 250.000. Il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto (per progetti fino a € 100.000, l’agevolazione copre fino all’80% delle spese, o fino al 90% per donne disoccupate, entro un tetto massimo di € 50.000; per progetti fino a € 250.000, l’agevolazione copre il 50% delle spese, fino a un massimo di € 125.000). In caso di impresa già costituita, invece, si possono presentare progetti d’investimento fino a € 400.000 per sviluppare nuove attività o per ampliare attività esistenti. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di € 320.000. Il finanziamento a tasso zero è da rimborsare in otto anni. In entrambi i casi, non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, che dovrà essere realizzato in 24 mesi. Le tipologie di spese finanziabili vanno dalle spese per investimenti e, in parte, costo del lavoro, ad una parte, limitata, di capitale circolante. E’, infine, disponibile un utile e valido servizio di assistenza tecnico-gestionale che comprende tutoraggio ed accompagnamento nelle fasi di stesura progetto, compilazione e gestione domanda.

75 / FINANZIAMENTI /

GIOCATTOLI DI SECONDA MANO MA DI VALORE

Il caso King’Okaz in Francia è un esempio di concept store innovativo dove l’usato diventa un biglietto da visita per nobilitare l’esperienza dell’acquisto con vantaggi per i clienti, per il retailer e per l’ambiente

di Fabrizio Valente Fondatore e Amministratore di Kiki Lab –Gruppo Promotica

King Jouet è una catena francese, anche se la quota maggioritaria della catena è stata acquistata da Prénatal, specializzata nei giocattoli, che sta crescendo con tassi superiori a quelli medi del mercato. Nel settore i prodotti spesso vengono usati molto poco e poi buttati via. L'azienda ha quindi lanciato, in un centro commerciale non lontano dall’aeroporto Charles de Gaulle, il nuovo concept King’Okaz che propone anche molti prodotti di seconda mano, categoria a cui fa riferimento l’insegna stessa (‘Okaz’ allude alle occasioni).

Sustain

Negli ultimi anni la vendita di prodotti con

qualche difetto oppure usati si è sviluppata in varie categorie, soprattutto con la creazione di piccoli ‘corner d’occasione’. King’Okaz invece vuole fare diventare l’usato il suo ‘biglietto da visita’ e l’elemento caratterizzante e di valore della propria proposta. Innanzitutto, ben un quarto dell’assortimento è dedicato all’usato, sempre in ottime condizioni, dopo le verifiche ed eventuali ricondizionamenti degli specialisti King’Okaz, che valutano lo stato del prodotto e la sua sicurezza. Proprio per quest’ultimo motivo non si accettano giochi elettronici o digitali. Inoltre, l’esposizione di questi prodotti è valorizzata in vari modi. In primis è ‘spalmata’

76
/ NEW CONCEPT /

in tutto il negozio, integrandosi con i prodotti nuovi e consentendo ai clienti anche di valutare la scelta fra nuovo e usato. L’esposizione è accattivante, con i prodotti riconfezionati in sacchetti di carta ‘da pacco’, dal look molto ‘eco’ e in linea con l’obiettivo di sostenibilità del progetto, con l’immagine del prodotto incollata. Naturalmente c’è l’incentivo dei prezzi, scontati del 50% rispetto al nuovo, ma anche, molto importante, la garanzia di un anno sui prodotti. Il processo di accettazione dei giochi usati è semplice e i clienti ricevono un buono da utilizzare instore, creando un meccanismo virtuoso che incrementa la frequenza di visita in negozio.

Caso tratto dalla ricerca Internazionale

Retail Innovation

King’Okaz - King Jouet

Claye-Souilly, Francia

Nobilitare l’esperienza dell’acquisto di giochi usati, con vantaggi per i clienti, per il retailer e per l’ambiente

Area chiave

• Sustain

Info chiave

• Specializzato giochi nuovi e usati

• 600 mq

• 20-30%: prodotti di seconda mano

• 50%: prezzo di vendita dei prodotti usati

King Jouet

• 51% del gruppo Prenatal; 49% della famiglia fondatrice

• 370+ mln fatturato

• 250+ King Jouet in Francia, Svizzera e Belgio

• 800 mq superficie media

• 15% ecommerce

77 / NEW CONCEPT /

Commento Kiki Lab

Il grande vantaggio di questo concept è quello di diventare un destination store, con un traffico molto maggiore dei concorrenti, sia per le occasioni da scoprire, sia per riportare periodicamente i propri giochi da smaltire. Un esempio di economia circolare che guida sempre di più le scelte dei consumatori, specialmente nel settore dei bambini in cui è presente un’elevata frequenza di ricambio.

Sfida

Riuscire a mantenere l’equilibrio fra le vendite dell’usato e quelle del nuovo per garantire la sostenibilità economica del modello.

Prossimi Eventi Kiki Lab – Gruppo Promotica

Retail Innovations 19

LE INNOVAZIONI CHE ISPIRANO IL SUCCESSO PER LE SFIDE DEL FUTURO

28 MARZO 2024 - ore 10/17 | MILANO

Convegno a pagamento - Inviti disponibili per Retailer, Brand e Real Estate (disponibilità limitata)

Milan Retail Tour

VISITE E INCONTRI CON I MANAGER

DEI CONCEPT PIU’ INTERESSANTI PRESENTI A MILANO

29 MARZO 2024 - ore 9.13

Per informazioni kiki@kikilab.it

78 / NEW CONCEPT /

F R A N C H I S I N G P A R T N E R S H I P

FORTHEGROWTHOFYOURBUSINESS

Uno dei principali mezzi per comunicare i brand e studiare i pubblici specifici e le relative opportunità di mercato

10 REGOLE PER LE AZIENDE PER AVERE VANTAGGI DALL’USO DEI SOCIAL MEDIA

L’adozione di una strategia digitale e social media sofisticata e ben pianificata è oggi più che mai cruciale per il successo di una azienda. NOI vi diciamo come fare

di Giuseppe Origo

Il tempo in cui l’uso proprio dei social media poteva costituire un vero e proprio vantaggio competitivo per affermarsi sui competitors in uno scenario ancora poco digitalizzato ed, in tal senso, insediato è finito: oggi è indispensabile utilizzare i social media come uno dei principali mezzi per comunicare i brand e studiare i pubblici specifici e le relative opportunità di mercato. Come? Abbiamo voluto stendere un decalogo per punti chiave per potervi aiutare

1. Conoscere il Tuo Pubblico:

Prima di tutto, è fondamentale comprendere chi sono i tuoi clienti e cosa cercano. Utilizza strumenti di analisi dei dati per identificare il tuo pubblico target e personalizza i tuoi messaggi per rispondere alle loro esigenze specifiche L’analisi del pubblico è fondamentale per qualsiasi strategia digitale. Utilizzando ad esempio strumenti come Google Analytics e Facebook Insights, puoi ottenere dati demografici, interessi e comportamenti del tuo pubblico. Quindi, un franchising di abbigliamento sportivo potrebbe scoprire che il suo pubblico principale è composto da donne tra i 20 e i 35 anni interessate al fitness. Questa informazione permette di personalizzare i contenuti per rispondere meglio alle loro esigenze.

80
/ LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA /

2. Scegliere le Piattaforme Giuste:

Non tutte le piattaforme social sono adatte a ogni tipo di franchising. Seleziona quelle che meglio si adattano al tuo pubblico e al tipo di contenuto che intendi condividere. Ad esempio, Instagram e Pinterest sono eccellenti per marchi visivamente orientati, mentre LinkedIn può essere più adatto per franchising B2B. La scelta della piattaforma dipende dal tuo pubblico e dal tipo di contenuto. Per esempio, Starbucks utilizza Instagram per condividere immagini accattivanti dei suoi prodotti e storie per coinvolgere il pubblico con sondaggi e Q&A. LinkedIn, d'altra parte, è ideale per franchising come Regus, che offre spazi di lavoro flessibili, per raggiungere professionisti e aziende. Oltre a scegliere la piattaforma, è importante considerare anche il formato del contenuto. Ad esempio, un franchising di ristorazione

81 / LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA /

come Chipotle utilizza TikTok per condividere video divertenti e coinvolgenti, sfruttando la popolarità della piattaforma tra i giovani.

3. Creare Contenuti di Qualità:

I contenuti che condividi dovrebbero essere interessanti, informativi e, soprattutto, in linea con i valori del tuo marchio. Video, blog, infografiche e post interattivi possono aumentare l’engagement e aiutare a costruire una comunità attorno al tuo franchising. I contenuti devono essere non solo interessanti ma anche ottimizzati per i motori di ricerca (SEO). Un franchising come McDonald’s, ad esempio, potrebbe creare blog post su temi come “Le 10 colazioni più sane da McDonald’s”. Questo tipo di contenuto non solo informa ma migliora anche la visibilità online attraverso parole chiave specifiche. Nel creare contenuti, è importante considerare il SEO locale. Per esempio, un franchising come Starbucks potrebbe creare post di blog ottimizzati per ricerche locali, come “Miglior caffè a [Città]”. Questo aiuta a migliorare la visibilità nelle ricerche locali su Google.

4. Utilizzare il Marketing Influencer: Collaborare con influencer nel tuo settore può essere un modo efficace per raggiungere nuovi pubblici. Scegli influencer che rispecchiano i valori del tuo marchio e che hanno un seguito genuino e impegnato. Questo può inoltre ampliare significativamente la tua portata. Un esempio è la partnership tra Dyson e influencer nel campo della bellezza per promuovere il loro asciugacapelli Supersonic. Gli influencer possono fornire recensioni autentiche che risuonano con il loro pubblico. Nel marketing influencer, è cruciale scegliere influencer che abbiano un engagement elevato piuttosto che un grande numero di follower. Un franchising come Gymshark ha costruito la sua marca collaborando con influencer fitness che hanno un forte legame con la loro comunità.

82 / LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA /

5. Monitorare e Adattare:

Il mondo digitale è in costante evoluzione. Monitora regolarmente le prestazioni delle tue campagne digitali e dei social media e sii pronto ad adattare la tua strategia in base ai feedback e ai risultati. L’uso di strumenti come Hootsuite o Sprout Social può aiutare a monitorare le prestazioni dei tuoi post sui social media. Ad esempio, se noti che i video ottengono più engagement rispetto ai post con immagini, potresti voler aumentare la frequenza dei video nei tuoi piani di contenuto. L’analisi dei dati può essere approfondita con strumenti come Google Data Studio, che permette di creare dashboard personalizzate per monitorare le prestazioni dei canali digitali e dei social media in tempo reale.

6. Formazione e Supporto ai Franchisee:

Fornisci ai tuoi franchisee la formazione e le risorse necessarie per gestire efficacemente la loro

presenza digitale. Questo include linee guida sui social media, strumenti di marketing digitale e formazione continua sulle ultime tendenze digitali. È importante fornire non solo formazione, ma anche strumenti di marketing digitale. Ad esempio, un franchisor come KFC potrebbe fornire ai suoi affiliati accesso a strumenti di gestione dei social media come Buffer o Hootsuite. Fornire ai franchisee toolkit digitali e webinar formativi è cruciale. Per esempio, Subway offre ai suoi franchisee accesso a una piattaforma di marketing digitale centralizzata, che include linee guida per i social media, modelli di post e strumenti di analisi delle prestazioni.

7. Coerenza del Marchio:

Assicurati che tutti i franchisee mantengano una coerenza di marchio nelle loro comunicazioni digitali. Questo aiuta a costruire un’immagine di marca forte e riconoscibile a livello nazionale e

83 / LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA /

internazionale. È importante che ogni franchisee aderisca alle linee guida del marchio per mantenere una coerenza visiva e di messaggio Per mantenere la coerenza del marchio, è utile creare un manuale del marchio digitale. Questo può includere linee guida su tono di voce, stile grafico, e uso dei loghi. Un esempio è McDonald’s, che mantiene una coerenza visiva e di messaggio in tutti i suoi canali digitali a livello globale.

8. Promozioni e Offerte Esclusive: Utilizza i canali digitali per promuovere offerte speciali, sconti e promozioni esclusive. Questo non solo attira nuovi clienti, ma incoraggia anche i clienti esistenti a rimanere fedeli al tuo marchio. Le promozioni online possono essere un potente strumento di marketing. Le promozioni possono essere ottimizzate attrverso l'uso di codici sconto unici e tracciabili.

9. Interazione e Coinvolgimento:

Non limitarti a postare contenuti; interagisci con il tuo pubblico. Rispondi ai commenti, partecipa a discussioni e crea sondaggi per coinvolgere attivamente la tua comunità. L’interazione con il pubblico è fondamentale. Un franchising come Ben & Jerry’s risponde attivamente ai commenti sui social media, utilizzando un tone of voice coinvolgente e creando un senso di comunità. Inoltre, utilizzano sondaggi e quiz per coinvolgere il pubblico e raccogliere feedback. L’uso di chatbot AI sui social media può migliorare l’interazione con i clienti. Pizza Hut, ad esempio, utilizza chatbot su Facebook Messenger per rispondere rapidamente alle domande dei clienti e prendere ordini.

10. Misurare il Successo:

Imposta obiettivi chiari e misurabili per la tua strategia digitale e social media. Utilizza strumenti di analisi per tracciare il raggiungimento di questi obiettivi e per comprendere meglio il comportamento del tuo pubblico. Impostare KPI (Key Performance Indicators) come tasso

84
/ LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA /

di engagement, portata dei post, e conversioni aiuta a misurare l'efficacia della tua strategia. Utilizzando strumenti come Google Analytics, puoi tracciare il traffico web proveniente dai social media e valutare l'impatto delle tue campagne. Oltre ai KPI tradizionali, è importante monitorare anche metriche come il sentiment del marchio utilizzando strumenti come Brandwatch, che analizza il sentiment delle menzioni del marchio sui social media.

Conclusione:

Grazie alla comprensione del pubblico, la

creazione di contenuti di qualità, e l'interazione costante, i franchising possono costruire una presenza online forte che supporta la crescita e lo sviluppo del marchio a livello territoriale. L'adozione di una strategia digitale e social media sofisticata e ben pianificata è oggi più che mai cruciale per il successo di un franchising. Attraverso l'uso di analisi avanzate, contenuti mirati, interazioni significative e misurazioni precise, i franchising possono non solo aumentare la loro presenza online, ma anche costruire relazioni durature con i clienti e rafforzare la loro posizione nel mercato competitivo.

85 / LA COMUNICAZIONE IN AZIENDA /

INCIPIT LIBRI

SCOPRI E DIVENTA CHI SEI

Autore:Barbara Braghiroli

Editore: Franco Angeli

Pagine: 108 / Prezzo: €16,00

Questa è una guida per la Crescita Olistica Permanente (COP) della persona, cioè per lo sviluppo di un alto grado di equilibrio tra le risorse di mente-cuore-corpo nell’intero ciclo di vita. Mirare al Benessere BioPsico-Sociale significa saper costruire la propria “cassetta degli attrezzi” con cui far fronte alle sfide della quotidianità, imparando a saper sentire (potenziamento emotivo) prima ancora di saper pensare (potenziamento cognitivo) e saper fare (potenziamento comportamentale). Per produrre strategie contingenti e soluzioni efficaci vengono proposti quattro percorsi che godono di ‘vita propria’ e che quindi possono essere fatti propri in modalità seriale oppure secondo la necessità del momento: conoscenza di sé - autoanalisi e consapevolezza - autoaccettazione e autostima; gestione di sé - autocontrollo e autodisciplina - motivazione e responsabilità; potenziamento sistemico - mediazione e negoziazione - condivisione e cooperazione; formazione olistica permanente - flessibilità e resilienza - cambiamento e innovazione. In sintesi, la mission è prevenire il disorientamento psicologico, recuperare il disequilibrio psicofisico e potenziare le capacità comportamentali con consapevole intenzionalità.

SMART LEADERSHIP CANVAS - come guidare

la rivoluzione dell’intelligenza artificiale con il cuore e il cervello

Autore: Filippo Poletti – Alberto Ferraris

Editore: Guerini Next

Pagine: 330 / Prezzo: €21,50

Il vero leader ai tempi dell’intelligenza artificiale? Deve avere cuore e cervello, il primo per prendersi cura delle persone, il secondo per raggiungere gli obiettivi di business promuovendo un impatto positivo sulla società. In un contesto in cui, entro i prossimi 5 anni, il 50% delle decisioni manageriali sarà preso in collaborazione con l’IA, sono queste le fondamenta del “test del cuore e del cervello” per i capi articolato in dieci passaggi, proposto da Filippo Poletti, giornalista professionista e top voice di LinkedIn. Il leader di oggi deve saper progettare il processo di trasformazione in atto, sviluppare all’interno dell’azienda nuove competenze, promuovere una cultura organizzativa che utilizzi al meglio l’intelligenza artificiale e soprattutto individuare quali attività saranno svolte dagli esseri umani e quali dalle macchine, attribuendo all’intelligenza il ruolo di copilota e alle persone quello di “piloti” della rivoluzione in atto. All’interno 20 interviste a Microsoft, Cisco, Siemens, Scalapay, Zucchetti, illimity e altre aziende.

86

MOG231 e Organismo di Vigilanza

Il D.Lgs 231/01 prevede le possibilità di esonero da parte della società quando questa possiede e ha implementato un "Modello di Organizzazione e Gestione" aziendale adeguato.

CHI SIAMO

231Control opera nel settore della Consulenza in materia di D.lgs. 231/01 e le attività di Consulenza riguardano tutte le realtà Aziendali nella zona delle regioni nel Nord Italia.

231Control offre alle Imprese private un servizio di Consulenza e Assistenza di qualità Professionale, Completo e Puntuale per la "Compliance" aziendale ai sensi del D. lgs. 231/01.

La Consulenza si divide in:

· Creazione del MOG231 e del Codice ETICO

· Istituzione dell'O.d.V.

· Formazione a tutto il personale

· Consulenza continuativa a 360°

CONTATTI

Tel: 035.413.94.94

Mail: Info@231control.it

Sito web: www.231control.it

UFFICI

BERGAMO - Passaggio Don Seghezzi, 2 - 24122 (BG)

BOLOGNA - Via Persicetana Vecchia, 28 - 40132 (BO)

REFERENTE AZIENDALE

Dott. Massimo Zampetti

FOUNDING PARTNER - Audit & Compliance D. lgs. 231/01

I NOSTRI SERVIZI IN 6 PUNTI

MODELLO ORGANIZZATIVO E CODICE ETICO

MAPPATURA delle PROCEDURE AZIENDALI

DEFINIZIONE dei PROTOCOLLI OPERATIVI

ISTITUZIONE Dell’Organismo di Vigilanza

O.d.V. come referente Whistleblowing

FORMAZIONE a tutto il PERSONALE

I NOSTRI PUNTI DI FORZA

ETICA, INDIPENDENZA E QUALITA’

Massima etica professionale e ricerca continua dell’ eccellenza.

WORKING TOGETHER

Il Team riveste un ruolo centrale nella nostra cultura. Favorisce lo scambio di conoscenze e la qualità del servizio.

PRAGMATISMO

Approccio problem solving che punta a fornire risultati misurabili in tempi brevi.

MULTIDISCIPLINARIETA’

Il confronto continuo e lo scambio di idee potenzia la capacità di comprendere e gestire la complessità del business.

APPUNTI RETAIL

In questo numero: In questo numero vi diciamo come comunicare con Pubblica Amministrazione attraverso l’app IO e ancora, molto utile per i non vedenti, come ingrandire il il testo o qualsiasi altra cosa. E per essere aggiornati in tempo reale basta scaricare L’app Breaking News

RICEVI FACILMENTE GLI ULTIMI AVVISI DI NOTIZIE DELL’ULTIMA ORA E GLI ULTIMI TITOLI E ARTICOLI QUOTIDIANI

L’app Breaking News combina centinaia di fonti affidabili per fornire i migliori contenuti il più velocemente possibile! Puoi anche seguire le notizie selezionando i tuoi argomenti preferiti. L’algoritmo di intelligenza artificiale aiuta a filtrare migliaia di articoli ogni giorno per trovare quelli più rilevanti e divertenti da leggere. Tu sei quello che leggi, ecco perché dobbiamo essere selettivi.

L’APP IO DELLO STATO ITALIANO

STA DIVENTANDO ADULTA E FINALMENTE RENDE FACILE

L’ACCESSO IO ti permette di interagire in modo semplice e sicuro con diverse Pubbliche Amministrazioni italiane, locali o nazionali, riunendo in un’unica app tutti i loro servizi, comunicazioni e pagamenti. In particolare, tramite IO potrai: ricevere messaggi e comunicazioni rilevanti da parte di enti pubblici, locali o nazionali; ricordare e gestire le tue scadenze nei confronti della Pubblica Amministrazione, aggiungendo promemoria direttamente sul tuo calendario personale; ricevere avvisi di pagamento, con la possibilità di pagare servizi e tasse dall’app in pochi secondi (direttamente dal messaggio o tramite scansione QR dell’avviso cartaceo); tenere traccia dei tuoi pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, grazie allo storico delle operazioni effettuate.

LENTE D’INGRANDIMENTO: PER INGRANDIRE IL TESTO O QUALSIASI ALTRA COSA

Utilizza la fotocamera per ingrandire testi di piccole dimensioni, visualizzare i dettagli di oggetti o ingrandire testi distanti come segnali stradali o menu di ristoranti dietro un bancone di servizio. Applica effetti visivi per rendere più visibile il testo a basso contrasto. In ambienti con scarsa illuminazione la luminosità viene regolata automaticamente. Puoi anche scattare foto e ingrandire quanto ti serve.

88
4.4/5 3,6/5 4,8/5
WWW.WEALTY.CH HEALTHTECH WORLD PHARMA made in
IL NOSTRO OBIETTIVO? MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA TUA VITA

www.soloaffitti.it

Fiammetta Benetton Press office Camera di Commercio Italiana per la Svizzera sito web: www.ccis.ch

Raffaele Amici 388.933.4054 r.amici@bcee.it sito web: www.payitalia.it

Luca Pasquero www.easyworkitalia.it

Daniele Mancini www.whuis.com

www.teclae.com

Barbara

www.barbarabraghiroli.org

90 800/141207 franchising@primadonna.it www.primadonnacollection.com Non lasciare questo spazio ai tuoi concorrenti. Non perdere tempo, fai trovare il tuo marchio. Entra anche tu a far parte dei protagonisti de LE BUSINESS CARD GDO Info@vlvcapital.ch BUSINESS CARD Numero Verde 800.627627 franchising@soloaffitti.it
fai-business-con-soloaffitti
FRANCHISOR PARTNER
https://www.soloaffitti.it/
www.artblissparis.com BB Barbara Braghiroli Formazione Permanente & Business Counseling www.barbarabraghiroli.org CH. +41 (0) 76 226 60 94 barbarabraghiroli@bluewin.ch IT. +39 348 5706002 barbarabraghiroli@yahoo.it
Braghiroli
Felicita Valeria Merlino General Marketing Director Centre Manager Maximall Pompeii Centre Manager Cilento Outlet www.irgenre.it ISTITUZIONALI COMMERCIALI

OUTDOOR PER LA CASA E PER IL GIARDINO DI ALTISSIMA QUALITÀ

Diventa partner della nostra rete di successo: entra nel settore outdoor a fianco del leader di mercato.

Scrivi a info@wbagroup.eu

e visita il nostro sito:

www.wbagroup.eu

ABSTRACT

F&P IN THE WORLD

THE 5 TRENDS OF SUCCESSFUL CORPORATE COMMUNICATIONS FOR 2024

Consumers have increasingly higher expectations of brands. Companies will be able to use the 5 trends as a strategic lever to reach their audience in an authentic and engaging way.

THE BUSINESS BOUTIQUE LOOKS AT THE FUTURE OF COMPANIES

Tamburi Investment Partners: the largest private investor in Italy. Interview with Giovanni Tamburi, Founder, President and CEO of Tamburi Investment Partners S.p.A “We have sold a different commodity, the commodity of doing business, the commodity of real economy, not financial investment. We want to grow. We raise capital to improve the business model and increase the business of our subsidiaries”.

TRAINING IN FRANCHISING: THERE IS A REALLY GOOD OFFER IN ITALY…

The neglect of content and training times dedicated to affiliates is unjustifiable, almost inadmissible, on the verge of illegal. In franchising, the franchisor transfers the “knowledge of doing business” and the franchisee acquires how to “become an entrepreneur”. The question: how long can this process be completed?

CUSTOMER SATISFACTION AND CUSTOMER EXPERIENCE

Thinking of not taking people’s opinions into account is a truly reckless choice. Pros and cons of customer satisfaction surveys compared to the analysis of online reviews.

“REST IN THE SOUTH” AND “WOMEN’S ENTERPRISE FUND”

The financing managed by Invitalia: opportunities for the south and women. Resto al Sud is intended for those aged between 18 and 55; the available funds amount to 1 billion and 250 million euros. The Women’s Enterprise Fund is, however, the most important national incentive, supporting the creation and consolidation of businesses led by women. The Fund’s ceiling is equal to 290 million euros.

10 RULES FOR COMPANIES TO HAVE ADVANTAGES FROM THE USE OF SOCIAL MEDIA

One of the main means for communicating brands and studying specific audiences and related market opportunities. The adoption of a sophisticated and well-planned digital and social media strategy is now more crucial than ever for the success of a company. WE tell you how to do it.

92

ABBONATI A FRANCHISING & PARTNERSHIP

Direttamente a casa tua 6 numeri di FRANCHISING & PARTNERSHIP

• Versione cartacea e digitale per te al prezzo speciale di € 60,00.

• Solo versione digitale per te al prezzo speciale di € 30,00.

Compilare la cartolina in stampatello e inviare via mail ad info@vlvcapital.ch allegando copia del versamento effettuato alle seguenti coordinate: codice IBAN: IT CH2109000000161067589, SWIFT: POFICHBEXXX intestato a VLV Capital, presso Post Finance AG

Info@vlvcapital.ch

COMPILA CON I TUOI DATI E INVIA E-MAIL
VLV VLV INFORMATIVA NEI CONFRONTI DI PERSONE FISICHE AI SENSI DELL’ ARTICOLO. 13 E 14 DEL REGOLAMENTO (UE) 679/2016 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DELO 27 APRILE 2016 - VLV capital, in qualià di titolare del trattamento dei dati garantisce la massima riservatezza dei dati da lei forniti nel rispetto dei principi sanciti dal Reg UE 679/16. Idati personali da lei forniti sono trattari da VLV Capital - Ttitolare del trattamento - manualmente ed elettronicamente per finalità strettamente connesse e strumentali all’erogazione del servizio di abbonamento scelto. In qualità di soggetto interessato Lei potrà esercitare, in qualsiasi momento , nei confronti del titolare del Trattamento, diritto di accesso, retifica, cancellazzione, limitazione, opposizione e reclamo, inviando un’apposita richiesta all’indirizzo e-mail Info@vlvcapital.ch

AGENDA 2024

MARZO 2024

16/18 Marzo – FRANCHISE

Porte de Versailles – Parigi/Francia

25/28 Marzo – GLOBAL INDUSTRIE

Parigi – Francia

28 Marzo – RETAIL INNOVATIONS 19 KIKILAB

Milano – Italia

29 Marzo - MILAN RETAIL TOUR KIKILAB

Milano – Italia

APRILE 2024

10/12 Aprile - FIERA FRANCHISING MADRID

Madrid - Spagna

94
BUSINESS YOUR IDEAS TO EXPAND Order your badge HERE Or on www.franchiseparis.com with the code PAR4GD organised by in partnership with

GUARDIAMO LONTANO INSIEME

franchising@nau.it

Diventare imprenditore con è facile!

Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.