Una storia parziale degli ARTIST-RUN SPACES dal 1858 insino a' tempi nostri

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l’attenzione per le nuove tecnologie e le possibilità di comunicazione, documentazione e gestione del lavoro che queste offrivano, e che aprivano la strada per un affrancamento dell’artista dalle figure professionali del sistema dell’arte; la sensibilità per la cultura musicale, per la multimedialità e per l’interazione linguistica tra le diverse discipline. Le intenzioni del progetto di Zona erano quelle di porsi come referente spontaneo, perché svincolato da fini economici, della ricerca artistica contemporanea internazionale a Firenze, e viceversa di quella fiorentina a livello internazionale. Dunque di porsi come alternativa al sistema istituzionale, nella promozione e nello sviluppo delle ricerche artistiche attraverso un’operazione che promuovesse un confronto diretto. In particolare il collettivo si adoperò alla divulgazione di quella ricerca d’avanguardia legata all’Arte Povera e all’Arte Concettuale italiana e internazionale attraverso un’attività eterogenea costituita di rassegne, incontri, dibattiti, mostre, durante le quali venivano esposte opere, eseguite performance, installazioni, o presentate riviste e documenti che venivano lasciati alla libera consultazione. L’attenzione del collettivo nei confronti della ricerca artistica comprendeva qualsiasi canale espressivo: a Zona venivano organizzate rassegne di film d’artista, di stampa alternativa, di musica. Nel 1977 Zona inaugurò una raccolta di lavori sonori legati alle ricerche sperimentali della musica elettronica dagli anni Cinquanta e della poesia sonora, la quale fu messa a disposizione per la libera consultazione. Tra gli artisti di rilievo che esposero a Zona è opportuno ricordare Bill Viola (1975); James Lee Byars (1975); il gruppo Ecart (1976) di Ginevra; i General Idea con la loro rivista File (1978), Joseph Kosuth (1978), Sten Hanson (1979), Robert Lax (1979), Ulises Carrion (1979), Michael Erlhoff e Uta Brandes (1978, 1980, 1982, 1984), Bernard Hedesieck (1980), Henry Chopin (1980), Logos Gent (Godfried Willem Raes e Moniek Darge, 1981), John Giorno (1983), Eldon Garnet (1983) James Coleman (1984) e le Guerrilla Girls (1985). Tutte personalità del panorama artistico internazionale appartenenti a diversi ambiti, tra cui la Poesia Sonora, l’Arte Conc-


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