Il Settimanale di Arezzo 177

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ANNO V NUMERO 177 • VENERDÌ 24 GENNAIO 2014 • COPIA GRATUITA IN COPERTINA: SCATTO ED ELABORAZIONE GRAFICA DI ANDREA BARDELLI

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IN QUESTO NUMERO VITA DELLA CITTÀ 3 L’altro lato della crisi 5 I numeri della Municipale 6 Bonhoeffer, il pastore che voleva uccidere Hitler 10 Centro storico: tutte le incognite tra viabilità e turismo… 28 Cosa fare quando serve una risposta adeguata ai bisogni di cura? AREZZO’N’ROLL 8 Francesco Botti fra Teatro, Danza, Musica e Canto AREZZO SPORT 13 Un mondo di sport: vi presentiamo il calendario degli eventi sportivi fino a maggio 16 l’Arezzo e la Legge di Murphy 17 I Lions vogliono ruggire ancora 18 L’Under 15 Rosini della SBA si gioca la vittoria del campionato 19 Si prepara un 2014 di grandi eventi per il Circolo

Tennis Giotto 20 Nuoto e fitness in acqua, riparte l’attività del Centro Sport Chimera A REGOLA D’ARTE 21 “L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore”: Michela Marzano racconta i segreti del cuore 22 Torna il concorso nazionale di pittura “Chimera Arte Arezzo” 23 Il brunch biologico del Biolento incontra l’arte di strada 24 Il nuovo romanzo di Irene Grazzini ci porta nel mondo degli Ittiti 25 Il Rosa Nudo, film sulla vita di Pierre Seel, a Spazio Seme ACLINFORMA 26 Tasse: istruzioni per l’uso; La Fap-Acli in prima linea per i diritti dei pensionati; il Patronato Acli segnala una scadenza importante per gli esodati aretini

“IL SETTIMANALE DI AREZZO“ È UNA TESTATA EDITA DA EDIZIONI GIORGIO VASARI SRL ANNO V NUMERO 177 – VENERDÌ 24 GENNAIO 2014 © EDIZIONI GIORGIO VASARI DIRETTORE RESPONSABILE: FRANCESCO CIABATTI EMAIL FRANCESCOCIABATTI.EGV@GMAIL.COM VICEDIRETTORE: MARCO BOTTI, EMAIL MARCO.BOTTI9@GMAIL.COM REDAZIONE: ELENA AIELLO, ENRICO BADII, ANDREA BARDELLI, GIACOMO BELLI, SERENA CAPPONI, FERNANDA CAPRILLI, MARCO CAVINI, GIACOMO CHIUCHINI, DORY D’ANZEO, JACOPO FABBRONI, CECILIA FALCHI, ELETTRA FIORINI, MICHELE GIUSEPPI, SARA GNASSI, ILARIA GRADASSI, VALERIA GUDINI, GIACOMO MANNESCHI, CHIARA MARCELLI, LUCIO MASSAI, DAVID MATTESINI, FABIO MUGELLI, OMERO ORTAGGI, VALENTINA PAGGINI, ROBERTO PARNETTI, LUCIANA PASTORELLI, IVANA MARIANNA PATTAVINA, LUCA PIERVENANZI, CHIARA SAVARINO, ALESSIO SEGANTINI, LUCA STANGANINI, VALENTINA TRAMUTOLA, LUCA TRIPPI. FOTO: ANDREA BARDELLI, ROBERTO PARNETTI, SAIMON SAVINI AMMINISTRAZIONE: EDIZIONI GIORGIO VASARI SRL, VIA MANTEGNA 4, 52100 AREZZO (AR), TEL. 392/95.96.285, FAX 0575/16.57.738, EMAIL EDIZIONIVASARI@ARUBA.IT PUBBLICITÀ E MARKETING: PAOLA PRATO, 333/46.04.264, PAOLAPRATO.EGV@GMAIL.COM AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI AREZZO 02/2010 DEL 10 FEBBRAIO 2010 ISCRIZIONE AL REGISTRO DEGLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE AL N. 19155 STAMPA: LA ZECCA SRL, VIA UMBERTO TERRACINI 25/27, 52025 FRAZ. LEVANE, BUCINE (AR), TEL. 055/91.80.101, FAX 055/91.80.412, EMAIL INFO@TIPOGRAFIALAZECCA.IT

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È VIETATA, SENZA FORMALE AUTORIZZAZIONE, LA RIPRODUZIONE TOTALE O PARZIALE DI TESTI, DISEGNI, FOTO E PUBBLICITÀ RIPRODOTTI SU QUESTO NUMERO

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L’ALTRO LATO DELLA CRISI

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olti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri”, diceva madre Teresa di Calcutta e questa è la missione che si è posta la Caritas e con essa tutti i volontari, più di duecento, che vi ruotano intorno permettendo il funzionamento delle mense, dell’ambulatorio, delle case di accoglienza e dei centri d’ascolto. Alessandro Buti, vicepresidente della Caritas della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, cerca di raccontarci com’è andato l’ultimo anno e come sono cambiati i bisogni dei cittadini e le risposte da dare alle diverse necessità cittadine. «I poveri non hanno bisogno solo di un sorriso, di una carezza oppure di una risposta immediata a un bisogno particolare, ma hanno soprattutto bisogno di autonomia, libertà, indipendenza, di tornare a essere protagonisti attivi della propria vita e reintrodursi in un contesto di vita normalizzante. È questa la sfida della Caritas: non soltanto assistere ma farsi carico; questo implica pure l’accompagnamento, la promozione, il restituire la dignità alla persona...». I bisogni dei cittadini sono cambiati in questi anni, e si può vedere da come sono variati gli stessi servizi offerti da Caritas: la mensa serale di Santa Maria in Gradi è stata recentemente spostata a San Domenico, dove esisteva già una cucina, perché era diventata poco funzionale alla richiesta crescente; in questa e nella mensa di Saione vengono serviti dai 30 ai 35 pasti per sera, mentre quella diurna al Sacro Cuore da sola offre una sessantina di coperti. «È significativo che le mense sia-

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no collocate in ambienti parrocchiali, sono opere segno di come le parrocchie si sono interrogate per rispondere ai bisogni della città; le mense sono portate avanti sia nella preparazione sia nel servizio totalmente da volontari. In tutto di Elena Aiello nelle 4 mense sono coinvolte circa 200 persone che, a turno, ne garantiscono il funzionamento; oltre ai singoli, soprattutto la domenica, vengono ad aiutare alcuni gruppi giovanili: quello dell’Orciolaia, di Levane, gli scout Agesci, i giovani della Val di Chiana… Siamo il braccio più continua a pag. 4

un operatore durante la distribuzione del cibo

NEWS

imbo Italia, non solo bambino! Il disegno di internazionalizzazione concepito dal Consorzio “Bimbo Italia” si è negli anni allargato ad altri settori, per menzionarne alcuni: gioielleria, maglieria, calzature, food. Inoltre, dal territorio locale le aziende iscritte si sono allargate ad altre aree italiane. Da Bimbo Italia a Borgo Italia, la piazza che racconta le eccellenze imprenScopri di più su WWW.BORGO-ITALIA.COM e WWW.BIMBO.NET ditoriali italiane nel mondo! 24 GENNAIO 2014

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esterno della chiesa, che capta disponibilità di persone di varia estrazione». Quest’anno sono aumentate le richieste di pasti alla mensa: solo «fino a novembre sono stati serviti 33.774 pasti, rispetto al 2012 che erano 31.271; l’aumento è consistente anche senza contare che mancano i dati di dicembre… Gli ospiti sono al 40% italiani, ma in tutto sono presenti 46 nazionalità diverse». Anche le case d’accoglienza hanno visto modificata la loro utenza, proprio per rispondere ai nuovi bisogni emersi nel nostro territorio; «Alla Casa “San Vincenzo”, nata nel 2000 con più 20 posti letto, si è aggiunta la struttura “Santa Luisa”, che ospita donne con figli e famiglie. Si è superato il concetto di dormitorio perché i periodi di accoglienza si sono allungati in base ai bisogni e alla natura degli ospiti: non più senza fissa dimora, ma persone residenti nel comune che vivono un momento di difficoltà… Ai Centri d’Ascolto è aumenta la domanda di un supporto alimentare, economico per pagare l’affitto e le utenze domestiche, e addirittura di un orientamento per la ricerca del lavoro. Ci viene richiesto un ruolo nuovo, cerchiamo di svolgerlo creando una rete di collegamento con il Centro per l’Impiego e le agenzie formative. Tra i servizi che offriamo per il sostegno alimentare, oltre alle mense quello dei buoni spesa, spendibili in due supermercati aretini, e quello dei pacchi viveri; per la raccolta dei prodotti freschi a scadenza siamo convenzionati con l’Ipercoop, mentre per quelli a lunga conservazione ci serviamo dal Banco Alimentare». Quella che emerge è dunque una rete silenziosa di volontariato e sostegno per la città da parte della città.

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I NUMERI DELLA MUNICIPALE di Michele

unedì 20 Gennaio si è tenuta in cattedrale la cerimonia per il patrono Giuseppi della Polizia Municipale, san Sebastiano. L’evento è stato inoltre teatro della consegna degli encomi alle tre agenti che nel settembre scorso intervennero per sedare una rissa tra gang in piazza Guido Monaco. Le tre agenti si sono meritate il riconoscimento perché si sono dimostrate un «chiaro esempio di spiccata qualità professionale e di non comune determinazione operativa», dice il comandante del corpo Valeria Meloncelli. È intervenuta anche l’assessore Barbara Bennati che ha ricordato come la Polizia Municipale sia il principale organo di controllo della vita del cittadino: regola il traffico e interviene nel contrastare i comportamenti di guida pericolosi nella salvaguardia della sicurezza del cittadino; è inoltre protagonista in tutti gli eventi mondani della città, dagli eventi sportivi alle ricorrenze culturali. «È con gioia che informo i cittadini che, grazie alla disponibilità di alcuni agenti, possiamo dare il via alla sperimentazione delle pattuglie in bicicletta; inoltre abbiamo assunto un nuovo agente e promosso un altro a grado di ispettore». La Polizia Municipale esegue migliaia di interventi durante tutto l’anno. Alla centrale operativa di via Setteponti sono giunte 33.052 telefonate a fronte delle 33.868 del 2012. C’è da registrare il triste dato riguardante gli incidenti stradali, in aumento da 648 a 739: quelli con feriti sono passati da 320 a 354, quelli senza da 324 a 369. Sono 11 quelli che presentavano prognosi riservata, mentre sono 5 i casi di decesso. Noi aretini continuiamo a essere indisciplinati in tema di divieto di sosta, con ben 26.487 violazioni, ma questo dato andrebbe confrontato con l’impossibilità di trovare parcheggio all’interno della città se non pagando, spesso, cifre ben salate. Infine i reati denunciati dalla Polizia Municipale sono stati 115 – 107 nel 2012 – con 12 arresti contro i 2 del 2012.

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BONHOEFFER, I VOLEVA UCCIDE

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enerdì 17 gennaio si è svolta, presso l’Istituto di Scienze Religiose “Beato Gregorio X” di Arezzo, l’inaugurazione della mostra Dietrich Bonhoeffer, il teologo che cospirò contro Hitler. Un appuntamento di rilievo che assume certamente un significato più ampio con l’avvicinarsi della Giornata della Memoria. La mostra, promossa proprio dall’Istituto “Beato Gregorio X” e dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, ha inoltre ottenuto numerosi patrocini da parte di università e centri studi oltre, che chiaramente dal Comune e dalla Provincia di Arezzo. «Sicuramente – spiega Donatella Pagliacci, direttrice dell’Istituto di Scienze Religiose – la motivazione di fondo che ci ha convinto a realizzare questa mostra è il tema della memoria, il 27 ci sarà proprio la Giornata della Memoria, un tema che ci rimanda a una dimensione di senso della nostra esistenza, fare appunto memoria, non dimenticare significa anche scoprire qual è il vero significato della nostra esistenza. L’esperienza di questo teologo significa per noi ricordarci che un’esperienza di vita vale nella misura in cui hai il coraggio di affrontare le sfide difficili della

vita stessa e nel caso di Bonhoeffer, la fede ha dato lui la possibilità di affrontare un momento difficilissimo della storia mondiale, di viverlo senza tirarsi indietro in nessun modo. Questo crediamo sia anche un monito per i giovani di oggi». Proprio per cercare di proporre la figura di Bonhoeffer alle nuove generazioni, la mostra pone particolare attenzione alle classi delle scuole cittadine che vi parteciperanno. Durante la visita infatti le classi avranno pure l’opportunità di sostare in un’aula nella quale è predisposto un video per conoscere più da vicino il teologo tedesco, aula nella quale gli studenti potranno riflettere e discutere insieme ai loro insegnanti per confrontarsi su questa importante figura. «La mostra – aggiunge monsignor Giovacchino Dallara, vicario generale – più che un momento didattico è un momento esistenziale, un confronto con una storia drammatica ma anche esaltante, una storia che ci riguarda da vicino. La sequenza dei quadri nella mostra presenta i momenti più salienti della vita del teologo tedesco e le intuizioni più profonde del suo pensiero. Tra cui la sua idea di etica del dovere e della morale, che lui stesso chiama “etica della responsabilità”. Bonhoeffer ebbe infatti diverse occasioni per sottrarsi alla prigionia ma rifiutò sempre». Bonhoeffer è stato quasi sconosciuto da vivo, dopo la guerra ma soprattutto negli ultimi anni è

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IL PASTORE CHE DERE HITLER

di Luca Piervenanzi

stata scoperta tutta la ricchezza e la qualità di questa grande figura. Bonhoeffer, definito il pastore che voleva uccidere Hitler, è riconosciuto come uno dei grandi teologi del ventesimo secolo. Il suo pensiero colpisce per il carattere della radicalità e della tragicità. Morto a 39 anni appeso alla forca di un campo di concentramento appena 12 giorni prima che il campo venisse liberato dagli Alleati, di fatto uno degli ultimi cospiratori fatti uccidere da Hitler. Presente all’inaugurazione della mostra anche l’assessore comunale Stefania Magi che ha portato il saluto del sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani. «È anche per merito di queste iniziative – ha ricordato l’Assessore – che dobbiamo considerare l’Istituto di Scienze Religiose come una significativa realtà accademica della nostra città e una risorsa. Questa mostra offre una grande opportunità culturale alla città di Arezzo». Inoltre sabato 25 gennaio alle ore 15.30, sempre all’Istituto “Beato Gregorio X” in piazza del Murello, si svolgerà il convegno di studi Dietrich Bonhoeffer – un teologo coraggioso. La mostra sarà visitabile fino all’8 febbraio. Per informazioni o visite guidate potete rivolgervi a segreteria@issrarezzo.it, tel. 0575/300.395 oppure 347/80.17.191.

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logo di www.samueleschiatti.com di Lucio Massai

FRANCESCO BOTTI FRA TEATRO, DANZA, MUSICA E CANTO

rancesco Botti è uno degli ideatori e creatori dello Spazio Seme di via del Pantano, un importante e formativo contenitore artistico-culturale per la città. Giovane quarantenne aretino, affermato attore, regista, scrittore, interprete, insegnante e imprenditore culturale, Francesco è uno spirito aereo e dinamico, sperimentatore, fluttuante con il proprio corpo come con i propri pensieri, immagini ed emozioni, con una vis creativa intensa e una “mentalità” olistica, il culto del lavoro poi a completare il tutto. Ha studiato presso la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano e si è formato successivamente attraverso un’attività lavorativa diversificata in Italia e all’estero. Francesco, cosa è Spazio Seme? «È il luogo dove opera SEME s.n.c., società fondata nel 2012 con Leonardo Lambruschini e Gianni Bruschi, avvalendosi sin dall’inizio della collaborazione di Francesca

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Bassani. Ci occupiamo professionalmente di “arti in movimento”: teatro, danza, musica e canto, ma anche tutte le discipline e le pratiche che hanno in comune il “movimento” (capoeira, arti circensi, yoga, acrobatica, etc...). Dal lunedì al giovedì Spazio Seme svolge la sua attività di corsi per bambini, adolescenti e adulti e nel fine settimana ospita e produce eventi, rassegne, serate musicali (jazz club), presentazioni di libri, seminari e workshop con insegnanti e allievi da tutto il mondo, soprattutto nell’ambito della danza e in particolar modo della contact improvisation. Spazio Seme nasce come società specializzata nell’ideazione, produzione e organizzazione di eventi, spettacoli e percorsi formativi e di ricerca espressiva, ma vuole essere luogo di incontro e scambio». Nel 2011 hai vinto la sesta edizione del Premio Minerva “Impegno Civile” di Giugliano. «Con una raccolta di racconti dal titolo di Di corsa, di nascosto, edito da Guanda. La scrittura è sempre stata un’attività complementare a quella teatrale. Ho studiato con maestri che sostenevano quanto l’artista della scena dovesse essere necessariamente competente non soltanto dal punto di vista attoriale, ma anche per gli aspetti drammaturgici, scenografici e tecnici dell’opera teatrale. La scrittura completa un linguaggio in divenire che vuole essere testimone di quello che vivo e comprendo. L’anno scorso ho pubblicato racconti, per Felici Editore nel Decameron 2013 a cura di Marco Vichi, e per Caracò Editore Se stiamo insieme a cura di Claudio Finelli. Presto uscirà il mio primo romanzo». Conosciamo il tuo amore per la musica.

«Ho iniziato ad ascoltare e collezionare musica sin dai tempi del Liceo. La musica è una passione, ma da sempre uno degli strumenti principali per il mio lavoro. Spesso è da una musica che parte l’idea per un allestimento teatrale o per un racconto. Ascolto tutto quello che al momento mi dà emozione, ma principalmente ispirazione e collegamento con il tempo che vivo. La musica influisce sul mio lavoro come ispirazione riguardo alle storie. Una musica può farmi venire in mente l’inizio, lo svolgimento e la fine di una vicenda da rappresentare oppure da scrivere. Crea l’ambientazione giusta per immaginare la successione di azioni. Inoltre la musica mi risulta fondamentale per lo svolgersi della didattica teatrale». Qualche band e autore? “Sono partito dall’ascolto della musica post-punk e new wave più melodica e più vicina al dream pop, per poi approdare alla musica jazz-soul e tornare alla musica classica contemporanea. Al di là del genere ho sempre apprezzato e prediletto artisti che fossero anche musicisti, ideatori e quindi completamente immersi nella produzione musicale dei loro prodotti. Dalle foto di copertina alle citazioni letterarie. Per questo ho amato Nick Drake, i Pink Floyd, The Cure, David Bowie, Prince, ma pure i Cocteau Twins e Arvo Pärt. Attualmente apprezzo molto il lavoro di Soap&Skin, James Blake, Trentemøller, Joe Dukie, Antony and the Johnsons, ma vanno sempre bene i Massive Attack e Missy Elliott».

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CENTRO STORICO: TUTTE LE INCOGNITE TRA VIABILITÀ E TURISMO… di David Mattesini

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ra i cittadini del centro storico in protesta per le nuove norme sulla Ztl, a far chiarezza sulle intenzioni strategiche del Comune arriva la presa di posizione del sindaco Fanfani. Il tema in queste settimane ha acceso non poco pure il dibattito pubblico, tra le varie incertezze sul rinnovo e le modalità di rilascio dei permessi di accesso e non solo.

«Posso dire – spiega il sindaco Fanfani – che è un disegno complesso di trasformazione della viabilità e mobilità all’interno del centro storico. Ovviamente il punto di partenza è favorire i residenti e coloro che vi operano, cercando di evitare abusi e soprattutto mirando a creare le condizioni atte a far diventare il nostro centro storico fruibile come nella maggior parte delle città d’arte.

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In questa logica vi è anche la previsione di installare vetture elettriche. Si comincerà con circa 20 mezzi ma, ben presto, ne saranno messe molte di più a disposizione. I veicoli saranno installati in vari punti della città e avranno il privilegio di poter entrare e transitare in tutte le strade e piazze del centro storico a qualsiasi ora. In questo modo speriamo che questi mezzi possano anche servire i cittadini ed evitare inutili isolamenti del centro». Insomma, laddove non arriva il trasporto pubblico locale si trovano soluzioni alternative, che nessuno però può credere che saranno esaustive di un problema di fondo: il centro storico di Arezzo può permettersi una sempre più progressiva pedonalizzazione, senza correre il rischio di venir abbandonato? Le bellezze lasciate dalla storia ci sono e lo sappiamo – la Fortezza restaurata e riaperta ne sarà un lampante esempio – ciò che però, a eccezione della tanto dibattuta Icastica, manca davvero è una serie di iniziative culturali, che con continuità durante tutto l’anno siano in grado di richiamare quei turisti che girano in tutto il mondo per le più belle città d’arte, fermandosi magari anche una notte in più per vedere una mostra. Con le casse pubbliche agli sgoccioli, e il sistema bancario o in crisi o restio a nuovi investimenti, su questa inappellabile esigenza di fondo restano ancora diverse incognite.

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in copertina

un mondo di sport

n mondo di sport: nessun altro titolo sarebbe stato più appropriato di questo. Soprattutto ad Arezzo dove lo sport, in ogni sua declinazione, è spesso sinonimo di tradizione, identità e cultura. Un mondo di sport è il libretto presentato dall’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, un calendario utile e dettagliato dei principali eventi sportivi in programma per il 2014. Per la prima volta all’interno di un’unica pubblicazione sono stati raccolti tutti gli appuntamenti sportivi locali, nazionali e internazionali che, nei prossimi mesi, graviteranno nell’orbita aretina e che potrebbero rappresentare un volano turistico da non sottovalutare. La brochure ha infatti una duplice natura e trova terreno fertile proprio all’interno del variegato universo sportivo aretino, da sempre pronto e

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Presto presente anche on-line l’agenda degli eventi sportivi che faranno tappa ad Arezzo nel 2014 di Elettra FIorini

Un mondo di sport ricettivo nei confronti di qualsiasi tipo di manifestazione. Così da un lato ci troviamo di fronte a uno strumento di consultazione e orientamento rivolto a tutti quelli che desiderano sostenere i propri beniamini; dall’altro, attraverso questo libretto, viene promosso quel legame a doppio filo che unisce il mondo dello sport al turismo. «Arezzo vanta un’importante tradizione sportiva, sia nelle discipline individuali sia negli sport di squadra – spiega Francesco Romizi, assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili. – Lo scopo di Un mondo di sport è proprio questo: valorizzare l’ambiente sportivo aretino e gli impianti diffusi sul territorio, creando un sistema di realtà che promuova contemporaneamente lo sviluppo sportivo e quello turistico. L’opuscolo fa infatti parte di un progetto di più ampio respiro che comprende, tra le varie iniziative, la realizzazione della Foresteria dello Sport, una struttura con 96 posti letti che potrà ospitare, a prezzi competitivi, gli atleti che arriveranno in città con le loro famiglie». Nel libretto infatti, oltre alle manifestazioni organizzate da 26 società sportive aretine, sono segnalati gli eventi sportivi, nazionali o regionali, di richiamo turistico che si svolgeranno sul palcoscenico aretino e che potranno avere una qualche ricaduta positiva anche dal punto di vista economico. Tra gli appuntamenti di spicco troviamo l’arrivo della III tappa della TirrenoAdriatica di ciclismo che, alla fine del circuito cittadino, si concluderà di fronte al Duomo il 14 marzo, il Giro di Toscana, il Toscana Tour e i Campionati Europei di Dressage all’Equestrian Centre, i Campionati italiani di Karate ad aprile, un torneo internazionale di rugby e il primo Torneo internazionale di Calcio Giovanile “Azelio Rachini”, organizzato nel periodo pasquale al Villaggio Amaranto. «Il libretto non è ancora del tutto completo – continua Romizi. – Il calendario oggi disponibile è in aggiornamento continuo. Attualmente è possibile consultarne delle copie cartacee all’Informagiovani o nella sede di Arezzo Factory, ma già dalle prossime settimane nell’homepage del Comune sarà inserito un banner dove sarà possibile sfogliare on-line il libretto e i relativi aggiornamenti in tempo reale». Utile e alla portata di tutti, Un mondo di sport apre una vera e proprio finestra su una delle realtà più complete del territorio aretino, mostrando come lo sport possa effettivamente diventare un’inesauribile risorsa per l’intera città.

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Un mondo di sport Eventi nazionali e internazionali ad Arezzo fino a maggio 2014 Data

Società organizzatrice

Luogo

Evento

24-26 gennaio 7-9 febbraio 21-23 febbraio 7-9 marzo

Nuovo Club Ippico Aretino

Arezzo Equestrian Centre Loc. Gentile - San Zeno

15 febbraio

Bsc Arezzo

Impianto via Simone Martini

22-23 febbraio 22-23 marzo

Tennistavolo Arezzo

Palazzetto San Lorentino

8 marzo

Prs Group e Valtiberina Motorsport

Alpe di Poti

Rally Città di Arezzo

8-9 marzo

Arcieri della Chimera

Palestra Inadel

Gara di tiro con l’arco 18 metri

14-15 marzo

Federazione Ciclistica Italiana

Indicatore e piazzale del Duomo

Tappa Tirreno-Adriatico

18-30 marzo 1-6 aprile 8-12 aprile

Nuovo Club Ippico Aretino

Arezzo Equestrian Centre Loc. Gentile - San Zeno

Toscana Tour

29-30 marzo

Vasari Rugby

Campi via dell’Acropoli

Torneo Serboli

aprile-agosto

Bsc Arezzo

Impianto via Simone Martini

Campionati nazionali e amichevoli con squadre americane

6 aprile

Uisp, comitato di Arezzo

Arrivo e partenza da piazza Sant’Agostino

Corsa podistica Vivicittà

10 aprile

Ginnastica Petrarca

Palazzetto San Lorentino

Torneo di Primavera

12-13 aprile

Chimera Nuoto

Centro Sport Chimera

Meeting del Saracino

12-13 aprile

Karate Club Funakoshi

Palazzetto Le Caselle

Campionati Italiani di Karate

18-20 aprile

Nuovo Club Ippico Aretino

18-20 aprile

Us Arezzo e Arezzo Football Accademy

Arezzo Equestrian Centre Loc. Gentile - San Zeno Stadio comunale e Villaggio Amaranto

18-20 aprile

Vasari Rugby

Campi via dell’Acropoli

Nuovo Club Ippico Aretino

Arezzo Equestrian Centre Loc. Gentile - San Zeno

Csio Giovanile San Marino

2-4 maggio

Vasari Rugby

Campi via dell’Acropoli

Torneo dei Quattro Assi

4 maggio

Unione Ciclistica Internazionale

Via Giotto

Giro della Toscana

10-11 maggio

Tennistavolo Arezzo

Palazzetto Le Caselle

16-18 maggio

Nuovo Club Ippico Aretino

Arezzo Equestrian Centre Loc. Gentile - San Zeno

25 maggio

Up Policiano

Da via Roma

1-4 maggio

Gare nazionali A-4 stelle Amichevoli pre-stagione e spring training di una squadra austriaca Torneo Giovanile e di 5^ Categoria

Test Event Giovanile Torneo internazionale “Azelio Rachini” Torneo internazionale dei Quattro Quartieri

Torneo Nazionale “Verde di tennis tavolo” Circuito Eccellenza Scalata al Castello

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l’Arezzo e la Legge di Murphy

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vete presente una di quelle Leggi di Murphy secondo la quale, se si è in coda, la fila accanto scorre sempre più rapidamente della propria? Ad Arezzo l’abbiamo applicata alla nostra squadra di calcio la quale, in un campionato di basso livello, con la capolista Pistoiese che ha rallentato e comincia a sentire la necessità di fare il tagliando alla fuoriserie, si è accomodata nella fila sbagliata, senza guadagnare niente, se non pochi centimetri. Il tutto mentre Foligno e Pianese con le loro utilitarie, se rapportate a quella che in casa amaranto risulta almeno una berlina di lusso, hanno messo la seconda e sono avanzate. Bene, anzi male, poiché in questo festival delle occasioni sprecate, l’Arezzo si sta giocando un intera stagione. Bastia, Perugia, Ostia Mare, solo per citare quelle più recenti, un trend dove l’ignavia l’ha fatta da padrone, punti che alla fine ci faranno mordere le unghie e tutte le dita della mano. Tutto questo mentre, a fine dell’ultima gara casalinga, il presidente Mauro Ferretti ci illumina sui motivi che hanno impedito all’Arezzo di chiedere il ripescaggio in Serie C. I bilanci lasciati dalla precedente gestione sarebbero stati respinti dalla Lega in quanto falsi. Che dire? Ostia!

Andrea RASCAROLI Classe 1995, un giovane interessante arrivato dall’Atalanta Primavera di Walter Bonacina che sta dominando il proprio girone di campionato e dove milita, tra gli altri, l’ex amaranto Giacomo Parigi. È stato

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il colpo a sorpresa del mercato invernale e si sta rivelando un’oculata operazione, almeno a vedere le premesse delle due gare giocate con buona personalità. Si tratta di un prestito che non porterà benefici alle casse amaranto ma che potrebbe rinforzare il legame con uno dei settori giovanili migliori d’Italia, se non il migliore. Francesco DISANTO Parliamo di un Under che può fare la differenza in campo, infatti le premesse sono state spesso confermate, anche se, nell’ultimo periodo pare aver perso un po’ dello smalto mostrato nei mesi scorsi. Un pezzo dell’argenteria amaranto che appare opaco: urge una lucidatina con il Sidol e tanto olio di gomito. Davide MEZZANOTTI Se fosse un aspirante cuoco di “Masterchef”, rischierebbe seriamente di doversi togliere il grembiule, poiché la pietanza proposta dalla sua squadra svaria tra il dolce e il salato, tra il crudo e lo scotto, insomma, non riesce sempre a trovare il giusto compromesso. Pensare che dalle nostre parti ci sarebbe anche gente di bocca tonda, nonostante abbia pure di recente calcato platee per palati fini, gente che se la pietanza è buona funziona anche il piatto di carta. Solo che alzarsi con la fame non va bene. Luca Stanganini


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e stagioni cambiano, come gli obiettivi. Le aspettative, il bagaglio d’esperienza dei giocatori e il livello della sfida si alzano repentinamente. Questo è ciò che sta succedendo ai Lions Arezzo Hodi Omero ckey che, dopo un’eccellente cresciOrtaggi ta avvenuta negli ultimi due anni, si sono immersi in una stagione chiave: quella della riconferma. Riconfermarsi, appunto, è sempre difficile, soprattutto se si deve fare fronte ad alcuni cambiamenti d’organico avvenuti nelle squadre U14 e U16, come sottolineato dalla presidente Paola Salvi: «Quest’annata è iniziata tra luci e ombre, dovute da alcuni cambiamenti nelle due squadre. Nonostante ciò, i due gruppi sono riusciti in questo periodo a trovare le giuste risposte ad alcuni leciti dubbi che sono spuntati fuori a inizio campionato». Nello sport, come sappiamo, è il campo a dare il verdetto, e se tale è stato sin da subito dolce per un’U12 fino a ora dominatrice della propria categoria, sia l’U14 sia l’U16, dopo un avvio singhiozzante, stanno adesso viaggiando momentaneamente in seconda piazza all’interno dei rispettivi campionati. In questo caso, come precisato da Paola Salvi, «fondamentale è stato il lavoro dell’allenatore Luca Mafucci che ha ridato una nuova fiducia ai giocatori rendendoli in grado di trasformare in energia positiva le difficoltà che hanno riscontrato in avvio di stagione». Alcuni ragazzi delle Giovanili dei Lions con Paola Salvi «Dopo aver ottenuto dei grandissimi risultati in così poco tempo – ha aggiunto la Presidente, – le aspettative sono cresciute, insieme all’esperienza dei nostri giovani che in questi mesi si sono compattati e sono stati capaci di gestire la propria emotività». Infatti, dopo due grandi stagioni vissute con una “sana incoscienza agonistica”, le due squadre «hanno acquisito una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Consapevolezza data anche dalla grande qualità dei due gruppi, come dimostrato da alcuni ragazzi chiamati a partecipare agli stage della Nazionale, insieme ad altri contattati da squadre U18 di livello nazionale». Questo a conferma sia delle importanti doti di entrambe le squadre, sia della bontà del lavoro svolto dall’allenatore e da una società che, attraverso gli importanti risultati ottenuti negli ultimi anni, si è creata un’immagine importante a livello nazionale. «È proprio per questo – precisa la Presidente – che, oltre all’obiettivo play-off, quest’anno puntiamo a valorizzare i nostri talenti, al fine di vederli convocati in Nazionale. A ricompensa sia delle qualità tecniche dei nostri giovani atleti, sia del lavoro svolto da parte dell’intera società».

I Lions vogliono ruggire ancora

Dopo due stagioni da protagonisti, i Lions Arezzo si sono immersi nella stagione più difficile

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L’Under 15 Rosini si gioca la vittoria del campionato La Scuola Basket Arezzo sfida il Firenze2 nell’ultimo turno stagionale: chi vince conquista il titolo na partita che vale il primo posto. L’Under 15 Rosini della Scuola Basket Arezzo si gioca la vittoria del campionato sfidando in casa i coetanei del Firenze2 nell’ultimo turno stagionale in programma sabato 25 gennaio. Sba e Firenze2 occupano i primi posti della classifica, dunque la squadra che vincerà questo scontro diretto passerà da capolista alla seconda fase del campionato regionale. Gli aretini, allenati da Stefano Baggiani, possono fare affidamento su due elementi favorevoli: il sostegno dei propri tifosi e la consapevolezza di aver già battuto i fiorentini nella gara d’andata. «Vogliamo passare alla seconda fase da primi in classifica – afferma Baggiani. – I miei ragazzi hanno disputato un campionato eccezionale in cui sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, superando grandi squadre e piazzandosi ai vertici della classifica. Ora manca solo l’ultimo tassello, assicurandoci il titolo contro il Firenze2». Nell’Under 15 Rosini giocano tredici ragazzi del 1999 che nel corso di questa stagione sono stati protagonisti di una costante crescita tecnica e comportamentale. La squadra è infatti Roster Under 15 Rosini migliorata di settimana in settimana e può così presentarsi Francesco Amorosi al big match con il Firenze2 forte di un gruppo omogeneo Matia Boschi e consapevole del proprio valore. Il merito di questa creBogdan George scita è da attribuire a coach Baggiani che, dopo vent’anni Brebenel da tecnico di squadre seniores dalla Serie B alla Serie D, in Riccardo Crestini questa stagione ha deciso di ripartire dal settore giovaniLorenzo Cristini le per seguire da vicino la crescita dei ragazzi della Sba. Edoardo Francesco «Posso ritenermi pienamente soddisfatto – spiega il tecnico Faltoni – perché ho trovato un gruppo di ragazzi eccezionali che Filippo Foresi hanno tanta voglia di giocare a pallacanestro e crescere. Lorenzo Fratini Questa squadra sta vivendo importanti miglioramenti Giacomo Lisi quotidiani ma ha ancora grandi margini di crescita, dunMarco Mutarelli que siamo fiduciosi anche in vista della seconda fase del Luca Occhini campionato: affronteremo le più importanti società toscaAndrea Remi ne con la consapevolezza di poter tener testa a ogni avFabio Vagheggi versario».

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er il Circolo Tennis Giotto si prospetta un 2014 di grandi eventi. I 460 soci del circolo aretino potranno infatti godere di un ricchissimo calendario di appuntamenti che, da gennaio a dicembre, permetterà loro di essere coinvolti in una miriade di iniziative. Promotori di questi eventi sono Paolo Bigoni, Riccardo Boncompagni e Filippo Niccolai che si stanno impegnando per fare del Giotto un luogo in cui ogni famiglia possa trovare una stimolante dimensione aggregativa e sociale. Il primo impegno vedrà coinvolti i Runners, un gruppo di maratoneti in costante crescita, che ogni domenica si ritrova per correre nelle colline intorno al Giotto e che il 9 febbraio parteciperà alla nona edizione della Su e giù per la Torre di Gnicche. Il mese successivo il Giotto andrà a sciare nell’ormai classica settimana bianca: dall’11 al 15 marzo il circolo si trasferirà a Selva di Val Gardena per vivere una bella gita sulla neve. In primavera partiranno invece gli eventi sportivi con l’apice rappresentato dal torneo sociale di tennis, una manifestazione che coinvolgerà centinaia di soci in migliaia di partite per provare a strappare la corona al presidente Luca Benvenuti, il vincitore del 2013. Tra maggio e giugno torneranno le gite: a metà maggio è in programma un viaggio a Roma per una giornata all’insegna del grande tennis agli Internazionali d’Italia 2014, mentre a giugno i soci e i maestri passeranno qualche giorno al mare a Milano Marittima. Con l’arrivo del caldo riaprirà anche la piscina che, a partire da giugno, proporrà un rinnovato servizio di aperitivi a bordo vasca garantito dalla nuova gestione di ristorazione del Giotto. In contemporanea i campi da gioco in sabbia ospiteranno tante partite ed eventi di beach tennis tutti all’insegna dello spettacolo e del divertimento, mentre nelle stesse settimane ripartiranno le Olimpiadi del Giotto con una serie di giochi e sport che premieranno i migliori soci del circolo. Tra gli eventi più attesi del 2014 ci sarà la “24 Ore” di tennis dedicata a Carlo Pini, un torneo in programma il 25 e il 26 luglio che vedrà sfidarsi ininterrottamente 48 tennisti nell’arco di tutta una giornata. La manifestazione, impreziosita da una raccolta fondi benefica, in questa edizione sarà arricchita da un torneo di burraco in notturna e una “12 Ore” di tennis, riservata a bambini e ragazzi. Due ulteriori novità per un anno tutto da vivere e da scoprire navigando sul sito www.ctgiotto.it.

Un 2014 di grandi eventi per il Circolo Tennis Giotto Iniziative sportive e sociali arricchiscono la proposta del Circolo per i 460 soci e le loro famiglie

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PRESSO

CENTRO SPORT CHIMERA

Nuoto e fitness in acqua, riparte l’attività del Centro Sport Chimera l nuovo anno entra nel vivo e riprende a pieno ritmo l’attività del Palazzetto del Nuoto di Arezzo. Da metà gennaio sono riaperte le iscrizioni a tutti i corsi di nuoto e di fitness in acqua promossi nelle quattro piscine del Centro Sport Chimera. A occuparsi del nuoto è la Chimera Nuoto, scuola federale che, oltre a gestire l’attività sportiva agonistica di oltre 200 atleti, è impegnata in numerosi corsi rivolti a persone da 0 a 100 anni. «L’iscrizione alla scuola nuoto in questa fase dell’anno può essere mossa da un doppio obiettivo – spiega il direttore tecnico Marco Magara. – Il primo è ovviamente quello di smaltire gli eccessi e le abbuffate natalizie rimettendosi in movimento e ritrovando la forma migliore con uno sport che aiuta a star bene, a riattivare il fisico e perdere peso. Il secondo è invece l’urgenza di imparare a nuotare e acquisire sicurezza in acqua in vista della prossima estate: con un singolo corso è già possibile far proprie le tecniche basilari del nuoto e maturare un approccio più sereno nei confronti dell’ambiente acquatico». Del fitness in acqua si occupa invece la Sport3 che ha strutturato un ricco programma di attività di ginnastica che si adatta-

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Da metà gennaio sono riaperte le iscrizioni per i numerosi corsi della Chimera Nuoto e della Sport3 no alle caratteristiche e alle esigenze di qualunque persona. «La piscina è il luogo ideale per fare sport anche nei mesi più freddi dell’anno – conclude Magara. – In un ambiente chiuso, temperato e protetto da qualsiasi condizione meteorologica, i corsi permettono un allenamento regolare e continuo, che affianca i benefici fisici agli effetti positivi della socializzazione: tutte le lezioni sono di gruppo I corsi della Chimera e permettono dunque Nuoto di praticare un’attività 0-3 anni: nuoto baby insieme ad altre perso3-6 anni: laboratori acne». quatici e scuola nuoto Le iscrizioni resteranper bambini no aperte fino all’esau6-18 anni: scuola nuoto rimento dei posti: per per ragazzi ricevere ulteriori infor18-100 anni: scuola nuomazioni o iscriversi è to per adulti possibile recarsi al palazzetto del nuoto (in Le attività della Sport3 viale Gramsci 7), scriAcqua Gym vere una mail a info@ Acqualta chimeranuoto.it, chiaBiathlon mare lo 0575/35.33.15 o Idrobike mandare un sms a MaTraining gara al 347/42.49.641. Triathlon


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L’AMORE È TUTTO: È TUTTO CIÒ CHE SO DELL’AMORE MICHELA MARZANO RACCONTA I SEGRETI DEL CUORE

abato 25 gennaio il Giardino delle Idee riprende i suoi appuntamenti culturali in una nuova e magica cornice: il Teatro Vasariano, con entrata da piazza del Praticino 6. Michela Marzano sarà ad Arezzo per presentare L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore

(Utet). «La vita sorprende, non la puoi controllare. L’amore appare quando meno te lo aspetti. Forse perché non parla il linguaggio della razionalità e delle evidenze. Allora accade». Così afferma la Marzano, una laurea in Filosofia alla Normale di Pisa, due matrimoni e diversi libri all’attivo, docente universitaria, commentatrice di “La Repubblica” e, recentemente, deputata per il Pd. A 43 anni ha macinato esperienze che potrebbero appartenere a più vite, alcune dolorose come l’anoressia e un tentativo di suicidio, ma alla fine il suo “perenne inseguire l’amore” l’ha tratta in salvo. Michela conosce l’arte di parlare di sé per spiegare sentimenti universali in cui riconoscersi; lo ha dimostrato fin da Volevo essere una farfalla, delicato e coinvolgente saggio-memoir sull’anoressia. Sa bene che, sull’amore, di libri ce ne sono tanti, ma è convinta che l’unico amore che valga la pena di essere raccontato è quello quotidiano, reale, concreto: «L’amore che siamo e che di Chiara ci portiamo addosso». Marcelli Così, nell’originale connubio tra un racconto adolescenziale e un saggio filosofico, il suo nuovo romanzo offre una riflessione sincera che, partendo dall’esperienza di vita, esprime ciò che tutti, prima o poi, hanno vissuto o vivranno nella propria relazione affettiva. L’amore arriva senza avvisare, l’amore arriva quando non lo cerchi più, l’amore arriva anche se non lo vuoi, anche se ne hai già un altro, anche se niente, nessuno è perfetto. Capire che abbiamo un vuoto, imparare ad accettarlo e accettare soprattutto che, laddove noi abbiamo il nostro vuoto, nessun altro può colmarlo, è una condizione indispensabile per ritrovare un equilibrio. Se facciamo come Michela, se impariamo a dirci carenti, difettosi, insufficienti, sarà molto probabile che un qualche Jacques, una qualche Jacqueline, arrivino nelle nostre vite facendoci dire che L’amore è tutto. L’appuntamento con l’autrice e il suo libro è alle ore 17, con ingresso libero e gratuito.

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TORNA IL CONCORSO NAZI “CHIMERA ARTE AREZZO” ppuntamento ormai consolidato nel calendario degli eventi artistici ita- di Marco Botti liani, torna – da sabato 25 gennaio a domenica 2 febbraio 2014 – il Concorso Nazionale di Pittura “Chimera Arte Arezzo”. Ideata nel 2009, a mezzo secolo dalla nascita del “Premio Arezzo”, l’iniziativa è stata concepita dall’associazione culturale omonima con l’obiettivo di rinnovare i fasti dello storico concorso, offrendo alla città un rendez-vous annuale di rilievo sul fronte dell’arte contemporanea. Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà all’interno del Padiglione 5 di Arezzo Fiere e Congressi di via Spallanzani, in concomitanza con il Salone del Mobile e della Casa “Abit.Ar”, evento per il quale sono previste circa 30.000 presenze. La nuova edizione si inaugurerà sabato 25 gennaio alle ore 16, accogliendo opere di qualunque tecnica ed espressione artistica, eseguite da pittori provenienti da tutta Italia e non solo. I risultati finali saranno decretati domenica 2 febbraio, alle ore 18.30, da una giuria specializzata composta da Paolo Berti, Fabrizio Borghini, Paola Manneschi, Pasquale Marzelli e Daniela Meli. Di valore i premi acquisto che otterranno i primi classificati, mentre due note aziende orafe aretine – Graziella Gioielli Scultura e Artlinea – offriranno le loro creazioni per i riconoscimenti speciali in omaggio al “Premio Arezzo”. Gli artisti premiati e altri dieci pittori menzionati vedranno quindi le loro opere inserite nel catalogo dell’evento. La predisposizione a interagire con partners pubblici e privati del territorio ha portato quest’anno in dote alcuni considerevoli cambiamenti, che permettono al concorso di compiere un nuovo salto. I quadri citati a vario titolo, infatti, avranno diritto a partecipare alle collettive che saranno allestite nei prossimi mesi nella Sala Consiliare del Co-

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AZIONALE DI PITTURA ”

NOTE & RITRATTI

Il brunch biologico del Biolento incontra l’arte di strada

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n brunch che unisce musica e disegno. È quello che propone domenica 26 gennaio, dalle ore 12, il Biolento di piazzetta San Michele ad Arezzo, grazie agli artisti di strada Benjamin e Silvia. “Una voce, una chitarra, una matita e qualche foglio bianco” sono i primi ingredienti di Note & Ritratti, un appuntamento che con soli 14 euro suggerisce un buffet dove ci saranno pane, burro e marmellata, dolci, caffelatte, caffè americano, yogurt e ciambelle, per arrivare poi a torte salate, baguette farcite con creme e verdure, zuppa calda di legumi, insalate, frutta fresca e succhi bio. Il locale presenta infatti solo cibi biologici, provenienti da orti del posto o dal mercato equo e solidale, con la convinzione che si può agire sull’economia prima di tutto con la scelta di cosa offrire ai propri clienti. Durante il brunch gli ospiti saranno allietati dal sottofondo chitarristico di Benjamin, mentre Silvia eseguirà ritratti e disegni delle persone presenti in sala. Si raccomanda la prenotazione all’indirizzo biolentoarezzo@gmail. com. Sara Gnassi

mune di Capolona e negli spazi espositivi del Museo del Cassero di Monte San Savino. Due importanti vetrine per coloro che vi prenderanno parte. Il padiglione che ospiterà il concorso sarà inoltre arricchito da una trentina di stand affidati a gallerie e artisti che da tempo raccolgono gli apprezzamenti di pubblico e critica. Un’opportunità per tutti i visitatori di ammirare da vicino alcune tra le più interessanti figure dell’attuale panorama regionale e nazionale. Promuovere l’arte in tutte le sue declinazioni e valorizzare autori affermati e giovani talenti sono le mission dell’associazione Chimera Arte Arezzo e del suo concorso fin dalla costituzione. In queste prime cinque edizioni la manifestazione è cresciuta costantemente in termini di qualità e partecipazione e i presupposti perché questo trend non si interrompa ci sono tutti. Di questo, la città non potrà che trarne beneficio. www.chimeraartearezzo.it

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IL NUOVO ROMANZO DI IRENE GRAZ

I SIGNORI DEI CAVA l 4 gennaio scorso è uscito in versione e-book l’ultimo libro di Irene Grazzini intitolato I signori dei cavalli. Classe 1985, laureata in Medicina e specializzanda in Radiodiagnostica, l’autrice aretina coltiva tante altre passioni: per la storia, l’equitazione e ovviamente la scrittura. I signori dei cavalli è un romanzo storico. Raccontaci di cosa parla e come hai scelto questa precisa ambientazione. «La mia idea iniziale era scrivere un romanzo storico ambientato in Gallia, nel periodo delle guerre galliche, ma poi ho considerato che quella romana fosse un’epoca già “saccheggiata” nei libri. Dopo un viaggio in Anatolia, mi sono documentata sugli Ittiti, popolo guerriero che abitava l’Asia Minore nel II millennio a.c. A loro si deve, ad esempio, l’introduzione dei cavalli e del ferro in battaglia. Ho fuso la storia di questo popolo con la mitologia greca e alcuni elementi fantasy, concentrandomi soprattutto sulla figura della protagonista, Ishtar, utilizzandola come perno tra la mia fantasia e la realta storica. Intorno a lei ruotano gli altri personaggi, provenienti dalla mitologia greca e ittita o realmente esistiti». Di solito i protagonisti dei libri hanno delle caratteristiche autobiografiche. Ti assomiglia Ishtar? «L’amore per i cavalli, la sua determinazione e il suo sentirsi diversa la rendono simile a me. Ishtar fin da giovanissima combatte con la sua natura “magica”: nel villaggio in cui vive viene utilizzata per i suoi poteri di “Camminatrice di Sogni”, ossia per la sua capacità di entrare nella mente degli animali quando sogna. Potere che la rende diversa e che le fa inizialmente desiderare di essere una ragazza normale “rinnegando il suo posto nel Cerchio”, fino a giungere ad accettare se stessa». primo Questo non o è il tuo p o libro b o aall’attivo. att vo. «No, la mia prima pubblicazione fa parte della serie fantasy ntasy L’unicorno nero, di cui sono usciti citi per ora due lumi, Omvolumi, bree sulla Ter-

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RAZZINI CI PORTA NEL MONDO DEGLI ITTITI

VALLI ra e La Città delle Nuvole, con cui nel 2011 ho vinto il Premio “Casentino”. Nello stesso anno ho vinto anche il Premio “Città di Cattolica” con Pagine di due vite, libro sul tema sociale dell’anoressia. Infine ho pubblicato in formato e-book il romanzo di fantascienza Mutation e altri racconti tramite riviste on-line». Perché la scelta del “libro elettronico”? «Le case editrici oggi non pubblicano facilmente esordienti, che invece trovano come risorsa l’autopubblicazione digitale. Ma anche questa ha dei limiti, primo fra tutti non riuscire a raggiungere il pubblico perchè manca il sostegno pubblicitario e perchè in Italia il formato e-book non è così diffuso. Tuttavia non demordo, perché in futuro ci saranno IL ROSA NUDO sempre più persone che leggeranno i libri attraverso Il film sulla vita di Pierre Seel a Spazio Seme gli e-book reader». er omaggiare la Giornata della Memoria, L’ultimo libro di Irene Grazzini si puo trovare su Spazio Seme (in via del Pantano 36), in collaborazione con Chimera Arcobaleno Arcigay tutte le piattaforme digitali come AmaArezzo, ha organizzato domenica 26 gennaio zon, Kobo, Google Play e nel sito Librouna apericena alle ore 19. A seguire, alle 21.30, mania.net al prezzo di 1,99 euro. la proiezione con dibattito del film Il Rosa Nudo Cecilia Falchi di Giovanni Coda.

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L’opera di cinematografia sperimentale è ispirata alla drammatica storia dello scrittore francese Pierre Seel, internato e torturato dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale a causa della sua omosessualità. Deportato nel campo di Schimerck, assisterà all’atroce morte del suo compagno che lo segnerà emotivamente per tutta la vita. Il film racconta in maniera teatrale ed evocativa questa tragedia, soffermandosi sulle teorie scientifiche per la cura dell’omosessualità di Carl Peter Veernet che aprirono, di fatto, la strada alle persecuzioni naziste. Fonte fondamentale per Coda è stata anche l’autobiografia di Seel scritta in collaborazione con Jean Le Bitoux, un testo letterario mai tradotto in italiano. www.spazioseme.com Valeria Gudini

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La Fap-Acli in prima linea per i diritti dei pensionati La Fap provinciale rinnova il proprio impegno per la tutela degli anziani

Un rinnovato impegno a favore dei cittadini, degli anziani e dei pensionati. A garantirlo è la Fap Federazione Anziani e Pensionati delle Acli, che nell’attuale periodo di crisi economica, politica e sociale si sente investita di una particolare responsabilità su tutti i territori in cui opera. Tra i compiti istituzionali dall’associazione c’è infatti la tutela dei diritti dei cittadini, con un operato volto sia a salvaguardare i diritti collettivi stimolando politiche di welfare sia a garantire i diritti previdenziali del singolo pensionato. Per questo motivo le sedi della Fap-Acli prestano da sempre la loro disponibilità ad affrontare le tematiche inerenti alla pensione e garantiscono l’accesso a tante altre prestazioni di servizio ai cittadini, attraverso un sindacato impegnato a fornire consulenze riguardo ai vari certificati di pensione e in occasione delle verifiche reddituali. «La Fap-Acli – spiega il segretario provinciale e regionale Paolo Formelli [nella foto qui a sinistra] – è un sindacato di giovani e pensionati animato da un forte solidarismo sociale. Le nostre strutture sono attive a livello territoriale con un sentito impegno politico e sociale in materia previdenziale e assistenziale, con l’obiettivo di tutelare il singolo pensionato affinché gli venga riconosciuto quanto in suo diritto». Nelle varie sedi in cui opera, la Fap garantisce personale in grado di assistere gli anziani e interpretare i documenti previdenziali, con un’azione svolta in perfetta sintonia con gli altri organi specialisti delle Acli come il Patronato o il Caf. «Siamo in grado – continua il Segretario – di fornire le prime risposte sulle pratiche pensionistiche, appurando se i diritti di ogni cittadino sono rispettati e indirizzando, in caso contrario, alle strutture preposte per riparare ai torti». Per attuare questo ambizioso disegno, il Sindacato Pensionati della Fap Toscana sta progettando un percorso formativo finalizzato a fornire agli operatori tutte le nozioni utili per una prima accoglienza di coloro che si rivolgono ai propri sportelli, migliorando l’operato delle singole realtà territoriali e stimolando a un sempre maggior utilizzo degli strumenti informatici. «Vogliamo coinvolgere tutte le strutture delle Fap regionali e provinciali – conclude Formelli – SEDE PROVINCIALE AREZZO nell’applicazione di scelte strategiche nazionali via Guido Monaco 48 – 0575/21.700 – 0575/21.396 per garantire in tutte le nostre sedi un’appropriata arezzo@patronato.acli.it risposta ai diritti e ai bisogni dei nostri iscritti». SEDE MERIDIANA via Pizzuto 34 – 0575/18.22.319 La Fap-Acli verso il tesseramento 2014 arezzomeridiana@patronato.acli.it La Fap-Acli sta per aprire il tesseramento per SEDE ZONALE VALDARNO l’anno 2014. Alla Federazione Anziani e Pensionati via Roma 1, San Giovanni Valdarno – 055/91.21.686 possono aderire coloro che hanno compiuto 50 valdarno@patronato.acli.it anni d’età che, con la tessera di socio, godranno SEDE ZONALE CASENTINO di un’ampia gamma di convenzioni in numerosi via Nazario Sauro 26, Ponte a Poppi – 0575/52.00.36 esercizi del territorio. Per ulteriori informazioni è casentino@patronato.acli.it possibile rivolgersi alla sede provinciale delle Acli SEDE ZONALE VALTIBERINA di Arezzo in via Guido Monaco 48 o contattare lo via XX Settembre 127, Sansepolcro – 0575/73.46.45 0575/21.700 o il numero verde 800/220.500. valtiberina@patronato.acli.it

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Caf Acli – Mini Imu: istruzioni per l’uso Scade venerdì 24 gennaio il termine per pagare la Mini Imu. Fino a quella data gli uffici del Caf Acli saranno a disposizione di tutti i cittadini per calcolare l’importo di un’imposta che interesserà i proprietari di immobili classificati ad abitazione principale in quei comuni dove è stata deliberata un’aliquota superiore allo 0,4% (nella provincia di Arezzo sono Anghiari, Capolona, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Castiglion Fiorentino, Chitignano, Chiusi della Verna, Civitella in Valdichiana, Lucignano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montevarchi, Ortignano Raggiolo, Pieve Santo Stefano, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Subbiano e Talla). In questi comuni il cittadino pagherà il 40% della differenza tra l’Imu che si sarebbe dovuta versare nel 2013 e quella che si sarebbe pagata con l’aliquota base allo 0,4%. Chiamando il numero verde delle Acli 800/220.500 sarà possibile ottenere le indicazioni sugli orari e i giorni di apertura degli sportelli in tutto il territorio provinciale. «La Mini Imu – aggiunge Daniele Rossi, presidente del Caf Acli – è un’altra sconfitta di un sistema fiscale totalmente da riformare. Se è vero che la fedeltà fiscale si basa sulla programmazione, la trasparenza e la certezza del prelievo, in questo ultimo anno l’Amministrazione pubblica ha minato la fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato. Occorrono dunque regole certe e stabili nel tempo che, se unite a controlli serrati, garantirebbero alla pubblica amministrazione maggior gettito e maggior credibilità». Patronato Acli – Una scadenza importante per gli esodati aretini Si avvicina una scadenza da non perdere per gli esodati: un quarto contingente di 9.000 persone potrà fare richiesta di pensione entro mercoledì 26 febbraio 2014. Nella categoria degli esodati rientrano quei cittadini che hanno lasciato il lavoro certi del pensionamento e che hanno poi assistito all’allontanamento del traguardo per effetto della Riforma Fornero, ritrovandosi nella penosa condizione di non disporre né di un lavoro né di un reddito da pensione. Nel 2012 e nel 2013 sono stati molti gli interventi normativi finalizzati a dare soluzione alla vicenda, l’ultimo dei quali è la Legge 124 del 28/10/2013 che, in deroga alla Riforma Fornero, ha ampliato la platea dei possibili beneficiari di pensione con un ulteriore contingente di 9.000 esodati. I soggetti interessati sono: 1) 6.500 cittadini che hanno cessato unilateralmente il lavoro tra lo 01/01/2009 e il 31/12/2011 e che possano accedere a pensione con c i vecchi requisiti entro lo 06/01/2015. La norma ammette anche coloro c che hanno ripreso il lavoro anche a tempo determinato e con un reddito annuo lordo entro i 7.500 euro; 2) 2.500 cittadini che nel corso del 2011 hanno beneficiato del congedo stra straordinario o dei permessi mensili per assistere un familiare rriconosciuto portatore di handicap ai sensi della Legge 10 104/1992. Chi rientra in una delle due condizioni descritte è ch chiamato a presentare tramite il patronato u un’istanza specifica entro il 26 febbraio, pena la decadenza del diritto. La normattiva è comunque tanto complessa che il Pa Patronato Acli invita tutti i cittadini che ritengano di rientrare nella condizione di esodati a chiedere una verifica gratuita del diritto di pensione presso i prop propri sportelli.

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COSA FARE QUANDO S ADEGUATA AI BISOGNI

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n una società “civile” che consideri la persona umana “dotata tanto di capacità quanto di bisogni”, la pratica della cura è un’attività irrinunciabile perché permette di tracciare il cammino dell’esistenza, di “tessere” il tempo della vita, facendo in modo che ogni giorno, ogni attimo, acquistino un senso.

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Le persone non autosufficienti nel nostro Paese sono oltre quattro milioni (IV Rapporto Network Non Autosufficienza). L’assistenza alla persona, in particolare quella domiciliare, è una necessità reale in un Paese come il nostro, tra i più “vecchi” al mondo. Per poter “curare” nel miglior modo possibile le persone in stato di bisogno nel proprio ambiente, si devono valutare le implicazioni sociali, sanitarie, affettive ed economiche in gioco. Il Progetto Be Living (www.progettobeliving.it) del Centro Servizi Assistenza alla Persona ad Arezzo parte dal principio che tutti coloro che ne abbiano la necessità possano accedere e usufruire di servizi di assistenza qualitativamente elevati e a costi ragionevoli. I servizi sociali, assistenziali e sanitari alle persone anziane, alle persone malate, alle persone disabili, devono migliorare la loro qualità della vita e quella dei rispettivi familiari. Tutti i servizi (domiciliari, presso l’ospedale o presso strutture specializzate) si devono basare sulle specifiche esigenze dei singoli individui e: per questo motivo la visita a domicilio preliminare permette di valutare le reali necessità dei richiedenti e attivare un intervento personalizzato, occasionale o

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SERVE UNA RISPOSTA NI DI CURA? di Luciana Pastorelli

quotidiano, di poche ore giornaliere oppure un supporto continuativo. Il Centro Servizi Assistenza alla Persona (Cesap) collegato al Progetto Be Living, offre assistenza ad anziani, malati e disabili, 365 giorni l’anno 24 ore su 24, anche al di fuori delle mura domestiche, con personale specializzato, scrupolosamente selezionato in base all’esperienza, alle qualifiche, alle abilitazioni e, ove richiesto, all’iscrizione ad albo professionale. Molto concretamente questo si traduce in servizi di assistenza in grado di ricercare cercare nuovi modi di affrontare le situazioni ni della vita quotidiana. Il Progetto Be Living permette mette alle donne e agli uomini di cui sii prende cura di raggiungere, dove ce ne siano le condizioni, una sempre maggiore ggiore autonomia personale, comportaortamentale e di movimento, mediante ante un processo basato su reciprocità cità e interdipendenza dei soggetti tti coinvolti. Agli anziani cronici non au-tosufficienti viene riconosciutaa la condizione di malati e il loroo diritto alle prestazioni sanitarie di prevenzione, terapia e riabilitazione. A tutte le persone biso-

gnose di assistenza viene riconosciuta individualità e diversità. Le varie tipologie di intervento accompagnano e forniscono supporto alle azioni quotidiane della vita, permettono di imparare modi nuovi di affrontare le situazioni adottando strategie per far fronte alle proprie esigenze per migliorare la propria autonomia. Per info, via Pietro Lorenzetti 26; telefono 0575 1652057; cellulare 342 8411104; email info@ progettobeliving.it).

DOVE TROVARE (GRATIS!) “IL SETTIMANALE”

EDICOLA “KENNEDY” (VIA KENNEDY 1) EDICOLA DELL’OSPEDALE (VIA NENNI) “TIRAMOLLA” (VIA ROMANA 98/A) EDICOLA “ FAGIOLI” (BELVEDERE) EDICOLA “PANCI” (PIAZZA SAIONE) EDICOLA “CAMPO DI MARTE” (VIA VITTORIO VENETO) LIBRERIA “EDISON” (PIAZZA RISORGIMENTO 31) EDICOLA “SCARTONI” (P.ZZA SAN JACOPO) LIBRERIA “MONDADORI” (CORSO ITALIA) LIBRERIA UNIVERSITARIA “LEGGERE” (VIA CITTADINI)

INFORMAGIOVANI (PIAZZA SANT’AGOSTINO) EDICOLA “SAN MICHELE“ (PIAZZA SAN MICHELE) “LA FELTRINELLI POINT” (VIA CAVOUR 13) EDICOLA “AMIDELLI” (VIA PORTA BUIA) EDICOLA “SCARTONI” (PIAZZA SAN GIUSTO) EDICOLA “BIDINI” (VIA REDI) EDICOLA “ROSSI” (VIA PACIOLI)

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EDICOLA “DALLA NOCE” (P.ZZA GIOTTO) EDICOLA VIA ERBOSA EDICOLA “BURRONI” (VIA TARLATI) PAPER CO. (CENTRO COMM. SETTEPONTI) EDICOLA PORTA SAN LORENTINO EDICOLA “SAN LEO” BOTTEGA DI GIACCO (SAN GIULIANO) CARTOLIBRERIA “MILLE IDEE” (VIA FIORENTINA 244) FOTO OTTICA MARCO (VIA DAL BORRO 68/70) SPAZIO SEME (VIA DEL PANTANO 36) MASTRO ARTISTA (VIA BENEDETTO VARCHI 73)

IL SETTIMANALE DI AREZZO

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il sonetto

«Beppe, me sa che Renzi ha ormai svinato! L’han misso ’n mezzo qu’i vecchi marpioni del su’ partito e l’han degià fregato. Prèmier unn’è… e s’aìva l’intenzioni d’arivà presto ’n vetta al premariato ha tróvo fra le róte qu’i bastoni che frenarèbbon anco un carrarmato. I sua un lo vòlgheno… un ce son quistioni!» «E alóra? Le riforme ch’ha promesso? La pulìteca nòva, el cambiamento? Un sarà mica, Tónio, solo vento?

di Leonardo Zanelli

Il Carnevale ha i suoi dolci fatti in casa. Quelli più diffusi sono a base di pasta fritta preparati con un impasto di farina, acqua, uova, burro e zucchero, tirati in sfoglia sottile e fritti. Dalle nostre parti prendono il nome di cenci o stracci. Spostandosi per lo stivale si trovano le scorpelle molisane, la scorrezione di pinocchiata siciliana, gli struffoli umbri, i tortelli di carnevale lombardi, i cattas sardi, la cicerchiata abruzzese, i friciò piemontesi, le fritole veneziane, le castagnole friulane. Le uniche varianti non fritte ma cotte al forno sono la farrata pugliese e gli di Fabio scroccafusi marchigiani. Mugelli

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IL SETTIMANALE DI AREZZO

Il 25 e 26 gennaio all’Arezzo Fiere e Congressi di via Spallanzani continua la programmazione di eventi con la Mostra del Disco e del Fumetto. Oltre 70 espositori per una mostra e mercato usato e da collezione di dischi, cd, dvd, fumetti, figurine, videogames e modellini. Dalle 10 alle 19 con ingresso intero 5 euro, ridotto 4 euro. Organizzazione dell’associazione di Lucio Massai culturale Kolosseo. La mafia uccide solo d’estate di Pif *** Il piccolo Arturo cresce in piena escalation mafiosa nella Palermo anni Settanta, ignorato dalla società omertosa e seguendo la visione del suo mito personale: Giulio Andreotti. Il deflagrare della cruda realtà lo costringerà ad aprire gli occhi sul mondo. L’esordio registico del volto televisivo Pierfrancesco Diliberto, aiuto regista di Giordana ne I cento passi, ha un equilibrio delicato tra commedia e dramma, ed è illuminato dagli splendidi esordienti Alex Bisonti e Ginevra Antona, assieme a un cast di caratteristi di livello. Certo il passaggio all’età adulta dei protagonisti è poco credibile e lo sviluppo della storia d’amore appare abbozzato, ma ciò che sorregge il film è la storia di una città, di una regione e di un Paese vinti da sopruso e violenza. Enrico Badii enrico.badii@gmail.com

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cinema

chilometro zero

Finora su lù ci’aìvo scommesso!» «Un òmo solo, Beppe, si è al comando, o è un dittatore… o s’armàne a lo sbando!»

l’evento

MOSTRA DEL DISCO E DEL FUMETTO

FORZA RENZI!


5° CONCORS O N AZION ALE

DI

PITTURA “C HIMERA ARTE AREZZO

DA SABATO 25 GENN AIO A DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014, ad Arezzo Fiere e Congressi di via Spallanzani 23, si terrà la quinta edizione del Concorso Nazionaledi Pittura “Chimera Arte Arezzo”. I DEAT A NEL 2009, A MEZZO SECOLO DALLA N ASCITA DEL “PREMIO AREZZO ”, l’iniziativa è stata concepita dall’associazione culturale omonima con l’idea di rinnovare i fasti del glorioso concorso, offrendo alla città un appuntamento annuale di rilievo sul fronte dell’arte contemporanea. Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà in concomitanza con il Salone del Mobile e della Casa Abit.Ar” “ . I RISUL TATI FIN ALI SARANNO DECRET ATI DOMENICA 2 FEBBRAIO 2014 da una giuria specializzata, alle ore 18.30: quest’anno la commissione sarà composta da Paolo Berti, Fabrizio Borghini, Paola Manneschi, Pasquale Marzelli e Daniela Meli. T ANTE LE N OVITÀ PER FESTEGGIARE LA QUINT A EDIZIONE . La più importante è l’opportunità, per gli artisti citati a vario titolo, di esporre nelle collettive che saranno allestite nei prossimi mesi nella Sala Consiliare del Comune di Capolona (Ar) e negli spazi espositivi del Museo del Cassero di Monte San Savino (Ar). DI ASSOLUT O PRESTIGIO È ANCHE L ’EVENT O COLLATERALE DEL 2014. Il padiglione che ospiterà il concorso sarà infatti arricchito da trenta stand fuori concorso con gallerie e mostre personali di artisti apprezzati nel panorama regionale e nazionale. AREZZO FIERE E CONGRESSI – via Spallanzani 23 24 GENNAIO 2014

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