Dentro 20 febbraio 2015

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Venerdì 20 Febbraio 2015

settimanale gratuito del venerdì

anno XII - numero 6 - 20 febbraio 2015

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redazionedentro@gmail.com

Scandalo cartelloni abusivi

Irregolari 9 su 10. Per toglierli a costo zero il Comune cede il 25% degli spazi ed è baraonda. Cipriani: “Alcuni politici hanno scatenato il far west” Trema Palazzo San Bernardino

Adriano Mazza e Ernelio Cipriani

Caos sulla cartellonistica selvaggia. Lo scontro è tra Cipriani che aveva fatto un bando per togliere di mezzo gli impianti irregolari, e Adriano Mazza che ha poi fermato la gara: “Servono verifiche”. A vincere è stata la società di Gianluca Angelini, pulirà gratis la città ma in cambio avrà il 25% degli spazi. Per gli altri operatori è uno schiaffo alla libera concorrenza. pagine 6 e 7

Politica 1 I primi nomi dei candidati a Palombara

Liste civiche e alleanze pagina 12

Politica 2 Parco Azzurro, è guerra per il quartiere

Di Silvio: le carte su Cosola al prefetto pagina 5

Speciale Carnevale

Carri e maschere in città si festeggia la fantasia

Fiumi di gente a Guidonia e Tivoli colorano le strade da pagina 8 a 10

Tivoli verso il dissesto, è shock Il sindaco Proietti scuote il sistema: “Da decenni i Bilanci non corrispondono al vero”

pagina 11

S

lo port Volley L’Edilfema vince il derby della nostalgia pagina 14

Marcellina

Una chiesa stracolma saluta Andrea Nella formazione di Palombara schierate tante ex Villalba

Tel.: 0774.344201 E-mail: redazionedentro@gmail.com Per restare aggiornati cliccate “mi piace”

E il paese ricorda Giosi con una fiaccolata pagina 12

sulla pagina


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GUID ONIA M ONT E CE L I O

Venerdì 20 Febbraio 2015

La trasparenza ha i giorni contati Per il «diritto all’oblio» gli atti vanno tolti dal sito del Comune dopo 15 giorni In consiglio esce la nuova regola. Bertucci: “Tutto a mia insaputa, va modificata” Una brutale aggressione alla trasparenza, nel bel mezzo del consiglio comunale, con gli attivisti cinque stelle in platea scossi dalla novità introdotta dal segretario generale Rosa Mariani. Gli atti del Comune dopo quindici giorni vanno tolti dal sito internet perché «c’è il diritto all’oblio». Confusi gli uditori perché nonostante gli interventi critici, l’opposizione vota a favore della regola. A tenere l’Aula è la vice presidente Silvia Mazza, il titolare dello scranno è fuori dove si intrecciano incontri e trattative per la crisi politica. Non è un bel regalo tra l’altro alla linea di Marco Bertucci, che dal giorno del suo insediamento come direttore d’orchestra ha tenuto in ogni modo a dare spazi all’accesso libero dei documenti, facendo mettere sul sito del Comune anche i verbali delle commissioni. «Condivido la linea del capogruppo Venturiello – commenta – che chiede di rivedere quella modifica apportata all’atto originario, sono dispiaciuto sia avvenuto in mia assenza e a mia insaputa».

Il consigliere comunale del PD Paola De Dominicis

La proposta di Paola De Dominicis “Crisi economica grave, approviamo le detrazioni Tasi”

Il segretario comunale Rosa Mariani: “Purtropo ci sono delle norme in contrasto a cui è anche difficile stare dietro”

Eppure a quanto pare la bella stagione dell’informazione diretta a portata dei cittadini sta per concludersi. Quando Mazza pronuncia la frase, «che tutta la documentazione

La crisi economica pesa sempre di più. Lo dice l’Istat disegnando un quadro nel quale peggio dei giovani italiani (in tema lavoro) stanno solo i coetanei greci, lo chiarisce il rapporto Caritas Europa: un cittadino su tre – nei Paesi deboli dell’Unione, Italia inclusa - è a rischio povertà. Nei territori la gravità della situazione economica produce effetti su fette sempre maggiori della cittadinanza. Da questo parte la mozione presentata dal consigliere comunale Paola De Dominicis, firmata da tutto il gruppo del Pd e dai cinque stelle, per chiedere che il consiglio comunale deliberi le detrazioni sulla Tasi. Secondo il documento preparato dalla democratica la proposta prevede detrazioni di 80 euro sulle rendite catastali fino a 1.200 euro, di 130 euro per nucleo famigliare con reddito non superiore a 18mila. Quindi una detrazione totale per nucleo famigliare con reddito inferiore a 12mila euro e una detrazione di 50 euro per ogni componente del nucleo famigliare con handicap riconosciuto al 100%. “Pensiamo ai cittadini”.

non venga rimossa», la Mariani la interrompe: «Non si può fare c’è il diritto all’oblio, quindi le delibere sono pubblicate per quindici giorni poi si può fare solo un archivio interno non consultabile

dall’esterno». A quanto pare c’è un contrasto tra le norme, privacy contro trasparenza ma vince il diritto (di chi?) di sparire dal sito del Comune. Cita anche il caso di una città non molto distante

che si è beccata 20mila euro di multa per aver tenuto visibile un documento troppo a lungo. «Purtroppo ci sono delle norme in contrasto a cui è anche difficile stare dietro».

Lo sportello all’Urp si farà

Incontro con le associazioni sordomuti Nell’altra stanza ci sono (pochi) consiglieri comunali a discutere, intanto prende vita l’incontro tra le associazione sordomuti presiedute da Donato Carlomagno e Francesco Carlomagno, i politici e le Pari Opportunità, delegata e componenti. Un vertice per confermare la nascita di uno sportello all’Urp con operatori Lis. Promotore Emanuele Di Silvio, «all’Urp c’è già Susanna Martino che anche se non abilitata offre già questo servizio su necessità. È importante che lo sportello sia subito attivo con interpreti abilitati» . Un impegno che si assume volentieri la delegata alle Pari Opportunità Anna Maria Vallati, «ci attiveremo per fare i corsi necessari», e la consigliera Patrizia Carusi aggiunge: «Credo sia importante dare un riconoscimento ai dipendenti comunali, abbiamo sempre detto che non vengono valorizzati. C’è Susanna che ci consente di avere quel servizio ed è una dipendente».

Nella foto la delegata alle Pari Opportunità Anna Maria Vallati e la dipendente Susanna Martino

Vallati: “ è importante che lo sportello sia subito attivo con interpreti abilitati”

In un appartamento a Villanova Entrano per rubare, Due minori nei guai

«Il furto è stato sventato grazie alla prontezza dei vicini di casa, il movimento sospetto di due ragazzini intorno a un appartamento in via Casati a Villanova li ha fatti insospettire. Così non hanno perso tempo allertando subito i carabinieri di Guidonia. I militari nell’abitazione invece della padrona di casa hanno trovato due minori rom del campo di Salone. Muniti di tutte le attrezzature necessarie, piede di porco compreso sono stati pizzicati dopo aver già messo a soqquadro l’appartamento.


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“Vogliamo un assessore uomo” Andrea Mazza: il vertice con Rubeis poco chiaro. “Con la forza del gruppo a tre, possiamo scegliere per primi”. Tortora: “Rubeis ha riconosciuto il mio peso specifico” Gea Petrini Davanti a un piatto o nelle stanze del Comune il sindaco Rubeis vede una componente alla volta, sono i giorni della crisi. I tre consiglieri che dall’Urbanistica hanno dato il via alle danze, si muovono – previsioni alla mano – verso una riconferma in quel settore. Alberto Morelli, Antonio Tortora e Andrea Mazza che lancia però sul tavolo un elemento esplosivo: «Come gruppo a tre auspichiamo di scegliere per primi e di indicare un uomo». Giovedì mattina l’incontro con l’architetto, i due consiglieri di Forza Italia Mazza e Morelli insieme a Tortora di Ncd nel faccia a faccia con Rubeis cercano di capire e mettere condizioni. Nel nuovo assetto – dopo la rottura dell’accordo con Bertucci – c’è una vita indipendente che va sostanziata di reali prospettive. Secondo le indiscrezioni potranno indicare un assessore per l’Urbanistica, una donna: la scelta è tra Federica Ieraci trentenne di Guidonia candidata con Forza Italia alle ultime elezioni in abbinamento a Morelli e Anna Masella commercialista di Roma sempre espressione del consigliere. Nella corsa alla stanza dell’edilizia sembra a oggi in vantaggio la Ieraci, mentre per le competenze, al gruppo rimarrebbe l’Urbanistica (con Cimitero e Smart City). Il resto delle deleghe si sposteranno nel nuovo assessorato del grup-

Andrea Mazza, Antonio Tortora e Alberto Morelli sono i consiglieri comunali che indicheranno insieme l’assessore

Non siamo legati al settore Urbanistica, noi puntiamo i piedi sul metodo politico e i criteri Non è detto che sia quello il nostro assessorato

po Bertucci. Per Tortora la riunione con il sindaco ha consacrato una volta per tutte la componente a tre, togliendolo cioè dallo schieramento come un semplice più uno, un’aggiunta da Ncd che vale metà nei conti per reggere gli assessori. «Dopo quello che ci ha detto il sindaco il gruppo è ancora più unito che mai, Rubeis infatti ha specificato che faccio parte della componente con il mio peso specifico. Io sono per la

non belligeranza, ognuno ha i suoi spazi e deve lavorare per la città. Ora aspettiamo con ansia che Morelli si decida sul nome dell’assessore, non ho preferenze tra Ieraci e Masella, però scegliesse. Dico solo ad Alberto di indicare chi abbia più esperienza, è un settore delicato e bisogna conoscere la materia». L’altro consigliere ancora non scioglie il nodo, «non creeremo alcun problema al sindaco né per le deleghe né per

i presidentI

De Maio sui Servizi Sociali “Abbiamo lavorato bene Ma serve più personale”

Bertucci: “Con il settore Sviluppo Economico daremo nuovo impulso” Le temperature sono state misurate ogni giorno, dall’espressione dei volti, le occhiate, le stanze chiuse, la crisi è andata martedì su tutti gli schermi con il consiglio comunale. E’ fuori dall’Aula che assessori senza delega e futuri Presidenti si incrociano nel portico con il sole primaverile. Rubeis lavora per andare a segno con la nuova Giunta, serviranno ancora giorni perché insieme si sta valutando la rotazione dei dirigenti. Aldo Cerroni Presidente al posto di Bertucci che tornerebbe tra i banchi del consiglio per indicare insieme alla Vallati un assessore donna. Sul nome possibile incombe un silenzio assoluto, non sfugge neanche mezza parola mentre le ipotesi fioriscono a getto continuo fino a prevedere che la carta magica di Bertucci possa essere giusto la Vallati da far dimettere dal consiglio comunale per prendere posto in Giunta. Il passaggio farebbe entrare in Aula il primo dei non eletti di Forza Italia Mario Valeri e potrebbe essere un modo per lasciare Maria Cosola (che secondo i bene informati di sicuro non sarà confermata) senza troppi scossoni. Per carità sarà solo fantapolitica, di sicuro forti sono le pressioni per mandare lo stesso Bertucci in Giunta, mentre altri vorrebbero mollasse subito la presidenza per non fare trattative in una posizione di vantaggio. E solida è la cornice del nuovo reggente non identificato. Assessorato al Lavoro con Sport, Demanio e Patrimonio, Attività Produttive e Commercio, Energie Rinnovabili, e un nascente Sportello Europa (anche se l’elenco potrebbe non essere esaustivo). Tant’è che per essere precisi il nome del nuovo settore lo trova direttamente Bertucci che lo battezza «assessorato allo Sviluppo Economico, concordo – dice il Presidente – con il sindaco sulla necessità di un rilancio dell’azione amministrativa. E ritengo che un assessorato allo Sviluppo Economico possa essere d’aiuto proprio a quel nuovo impulso».

l’assessore, siamo disponibili ad accettare tutto ma so che Rubeis si fida dell’operato mio e di Mazza, che con l’aggiunta di Tortora portiamo avanti il programma elettorale». A spiegare perché ci siano sfumature diverse sul summit con il sindaco è Andrea Mazza: «L’incontro con Rubeis non è stato chiaro nello specificare il ruolo dei consiglieri comunali. Se cioè siamo considerati rispetto all’assessorato e all’assessore un gruppo a tre o un gruppo due più uno. Auspichiamo riconosca che siamo un gruppo a tre e per questo rivendichiamo di poter scegliere per primi la delega e di indicare un uomo». Una svolta non da poco conto nelle trattative, non solo per la distribuzione delle stanze quanto per i volti. Indicare un uomo scombinerebbe a catena gli accordi, perché Rubeis per legge deve avere un certo numero di donne in esecutivo. «Vogliamo poi chiarire che non siamo attaccati alla poltrona dell’Urbanistica come detto da qualcuno. Non abbiamo puntato i piedi sull’Urbanistica ma sui metodi politici che è ben diverso. Non siamo legati a quel settore, è il sindaco a decidere e noi possiamo solo fornire un contributo nella valutazione, le qualità che abbiamo in tre ci permettono di spaziare in tutti gli assessorati. Non è detto quindi che l’Urbanistica sia la nostra soluzione, quello che conta è il metodo e che sia riconosciuto il peso politico».

«Dall’inizio di questa nuova esperienza l’amministrazione è in stallo e se la politica non funziona bene non va neanche la macchina amministrativa». Marianna De Maio, consigliere di Forza Italia vicina al sindaco, è la componente rubeisiana insieme a Venturiello, vede un’occasione positiva in questa crisi, dare una sferzata all’intero sistema. L’assessore di riferimento è Marco Berlettano, che tornerà ai Servizi Sociali: «Ho grande fiducia in Berlettano per questo l’ho scelto come assessore. Fa tutti gli sforzi possibili e non voglio essere presuntuosa ma abbiamo mandato avanti bene il settore in un momento difficile. Sono state espletate tutte le gare. E’ un assessorato tartassato dalle esigenze della gente, e avremo bisogno di più personale, lo abbiamo detto al sindaco. Anzi mi auguro che ci sia maggiore attenzione al settore, ne ha bisogno la città. Per quanto ci riguarda rimetto al sindaco ogni decisione, immagino che se dovesse decidere di rivedere le nostre deleghe riceverò una sua telefonata».

Il segretario del Pd LOMUSCIO: “Paralizzano la città per il potere”

Aldo Cerroni e Marco Bertucci, futuro e attuale Presidente camminano sotto braccio in piazza

«E’ sotto gli occhi di tutti la crisi che paralizza Guidonia. Crisi di idee e di azioni. La Giunta, attanagliata dalle vicende connesse ad alcuni dirigenti in odore di incompatibilità e non solo, non è riuscita a governare la città con le energie necessarie e la macchina amministrativa è ormai allo sbando». L’analisi è del segretario del Pd Mario Lomuscio che entra nel vivo. «Esprimiamo profonda preoccupazione, il vero problema dei cittadini è la mancanza di lavoro e non certo il rispetto del cosiddetto manuale Cencelli in Giunta». Il democratico dice che l’impegno del partito è solo uno: «Vigileremo affinché vengano rispettate le normative in materia di trasparenza e anticorruzione e vogliamo sfidare la maggioranza. Come Pd faremo una conferenza programmatica che rilanci una grande azione politica nei territori partendo dai bisogni della gente, invitando le associazioni, i partiti del centrosinistra, i cittadini e i sindacati e gli imprenditori per elaborare un progetto per la città e per il suo governo. Guidonia merita di più e noi siamo pronti a fare la nostra parte».


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Città di Guidonia Montec

Città di Guidonia Montecelio

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Assessore Organi Istituzionali, Affari Generali, Risorse Umane, Servizi Demografici e Ced

Anna Angelini

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Assessore Organi Istituzionali, Affari Generali, Risorse Umane, Servizi Demografici e Ced

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Eligio Rubeis

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Città di Guidonia Montecelio


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Parenti e Pro loco

Scontro di fuoco su Parco Azzurro Di Silvio: “Cosola non poteva votare la delibera sull’associazione della figlia, ho scritto al Prefetto”. L’assessore: “Un attacco personale alimentato da alcuni della maggioranza” Una guerra senza quartiere. Anzi, quello c’è ed è Colleverde dove da qualche mese esiste la Pro Loco Parco Azzurro, presieduta da Valentina Neri. L’assessore Mariella Cosola, madre della giovane, ha votato in Giunta la delibera di riconoscimento dell’associazione. Il capogruppo del Pd Emanuele Di Silvio invia una lettera di fuoco al Prefetto con carte allegate per ottenere l’annullamento. L’assessore non si fa mettere all’angolo e rilancia: «Sono oggetto di un grave attacco personale alimentato anche da alcuni esponenti di maggioranza». Una bagarre. Di Silvio è quanto mai risoluto, dopo aver chiesto al Comune di chiarire e verificare chi fosse a capo della neonata Pro Loco Parco Azzurro e quali legami di parentela esistano con l’assessore, ha perso la pazienza ed ha agito. Una richiesta di accesso agli atti, la conferma formale del legame di sangue tra la Cosola e Valentina Neri, una certezza finale: «In base alla

Emanuele Di Silvio e Mariella Cosola

Il precedente Il democrat difende Cacciamani E l’azzurra: “Deve studiare meglio” Un periodo nero per i rapporti tra il democratico Emanuele Di Silvio e l’assessore Mariella Cosola. Il capogruppo una settimana fa ha sferrato un primo attacco alla delegata sui terreni ex Pio Istituto Santo Spirito. Anzi per l’ingerenza con quale l’assessore avrebbe sconfessato con una lettera inviata all’Asl, il presidente di commissione Demanio Cacciamani. Nessuno sgambetto – spiega lei – ma il tema «non è di competenza di Cacciamani, riguarda l’Urbanistica e non il Demanio». Punto sul quale – assicura – aveva convenuto anche il consigliere di Ncd. Le ire furiose erano state del democratico Di Silvio, e a lui la Consola ha consigliato «di studiare meglio».

legge l’assessore non poteva votare una delibera il cui oggetto riguarda il riconoscimento dell’associazione della figlia. Proprio per questo ho deciso di inviare la documentazione al Prefetto chiedendo che intervenga per far annullare l’atto. L’opposizione non sta a guardare, stiamo lì per vigilare. Come già accaduto per Bartolini, di nuovo le

Di Silvio, capogruppo PD, si scaglia contro la Cosola: “Non è un fatto personale, ma non se ne può più”

carte ci danno ragione, quella delibera è illegittima. A questo punto intervenga il Prefetto con tutte le conseguenze che ci saranno». Il democratico aggiunge, «non è un fatto personale ma qui non se ne può più». Non è dello stesso parere la diretta interessata che si ritrova senza delega per la crisi politica, e con

poche chance di rientrare nel Palazzo. Nonostante questo i riflettori si accendono e la Cosola intanto spiega norme alla mano: «Non avrei potuto votare come parente di primo grado nel caso ci fossero stati interessi personali. E non ci sono. Per me la norma parlando di interessi personali si riferisce a interessi economici, e non ci sono.

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Ecco perché ho ritenuto di votare la delibera». C’è anche un aspetto di inesperienza, «ero arrivata da poco e nessuno mi ha avvisata», e ammette che come ha sostenuto anche in consiglio il capogruppo Venturiello «può esserci un problema di opportunità ma dal punto di vista della legge no, certo le norme possono essere sempre interpretate ma io l’ho letta così». A montare in questo scontro che vede impegnato il capogruppo piddì Di Silvio, sono aspetti difficili da digerire e che per l’assessore non hanno a che fare con l’amministrazione. «Da quando ho preso l’incarico mi sono concentrata solo nel dare un servizio ai cittadini, girando per i quartieri, organizzando incontri. Non ho certo cercato voti a Parco Azzurro». C’è quindi un «accanimento e un attacco personale che niente ha a che vedere con la politica, un attacco personale dell’opposizione sostenuto da alcuni della maggioranza che mi fanno la guerra dal primo giorno». Questioni territoriali.


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Cartelloni selvaggi

La bonifica va ad Angelini Ma sul bando è bufera Mazza: “Dobbiamo vedere se rispetta le norme e gli obiettivi” La società del braccio destro di Di Palma deve togliere gratis i cartelloni abusivi in cambio del 25% degli spazi Gli altri operatori scrivono al Comune: a rischio la libera concorrenza s e rv i z i o a c u r a d i

Gea Petrini

«Smettere di fare pubblicità per risparmiare soldi è come fermare l’orologio per risparmiare tempo», la citazione di Henry Ford campeggia nel sito internet di Comunicare Media srl. La società di Gianluca Angelini da sempre grande sostenitore del vicesindaco Andrea Di Palma si è aggiudicata il servizio di rimozione della cartellonistica abusiva. Quel bando voluto da Cipriani è oggi fermo al palo per le «verifiche» di Adriano Mazza. Ci sono infatti ombre sull’accordo: per gli altri operatori è un colpo alla libera concorrenza. Una città senza regole disseminata di impianti pubblicitari abusivi. L’allora assessore al Demanio e Patrimonio Ernelio Cipriani si rimbocca le maniche per venire a capo del guazzabuglio delle plance. Una volta mappato il far west, l’ex aennino avvia una gara per individuare la ditta che si prenda il compito di rimuovere i cartelli abusivi non acquisibili al patrimonio del Comune perché in contrasto con il codice della strada. «Tolleranza zero» è il motto, ma anche zero costi per l’Ente prevedendo infatti la possibilità di una formula compensativa

Adriano Mazza(sotto in foto), fino alla settimana scorsa era assessore al Bilancio. Dopo l’intervento del sindaco Rubeis si ritrova senza deleghe

Il bando voluto da Cipriani è in stand by. Adriano Mazza vuole fare delle verifiche sulla sua conformità per la ditta vincitrice, un guadagno non in moneta sonante ma reale. Scadenza fissata al 13 settembre 2013, quel giorno l’unico plico arrivato risulta quello della Comunicare Media srl, sede legale a Roma, uffici a Villanova che presenta la

proposta: in cambio della pulizia avrà spazi pubblicitari per sé. Un paio di mesi dopo il Comune chiede un’integrazione e la srl risponde il 3 dicembre chiarendo che per fare gratis la bonifica degli impianti abusivi prenderà il 25% delle su-

perfici rimosse. Un’offerta valutata buona dal Palazzo, tanto che un paio di giorni prima di Natale, il 23 dicembre 2013 c’è la determina di aggiudicazione del servizio alla Comunicare Media srl. La società esperta nel campo della pubblicità

esterna, è attiva anche nella creazione di software, di progetti editoriali e sviluppo di siti internet. Prova reale delle capacità non è solo il portale di informazione filo dipalmiano ma i lavori che ha già svolto per il Comune nel campo della comunicazione. La realizzazione del sito del Plus ad aprile 2013 va ad Angelini per un costo di 14mila euro e viene confezionato in tempi record, ventiquattro ore dopo l’affidamento, è pronto. Un anno dopo, cioè marzo 2014, il Comune torna alla carica per rinnovare e aggiornare sempre quel portale web. Così esce fuori un altro incarico per la società, questa volta i costi sono più salati: 39.650 euro, compresa l’Iva. Quando al panorama si aggiunge il mega lavoro della cartellonistica, manca poco alle elezioni amministrative. Tra schede elettorali, nuovi assessori e cambi di stanze tutto l’affaire finisce poi sulla scrivania del dirigente Gilberto Pucci e dell’assessore Adriano Mazza. «Abbiamo fatto una riunione la scorsa settimana prima che il sindaco togliesse le deleghe agli assessori – dice l’uomo delle Finanze - Dobbiamo capire bene il processo, nel progetto ci sono le affissioni comunali di tutte le tipologie. Il Piano regolatore generale ha individuato dove dovrebbero andare i cartelli compatibili con il decoro, poi ci sono gli aggiornamenti delle normative». E Mazza arriva al nodo del bando: «Io non l’ho guardato, lo ha fatto il dirigente, ma il primo passo è verificare la rispondenza con le finalità del progetto. Dobbiamo verificare vista la materia molto delicata e complessa se quel bando sia conforme, se vengano rispettate tutte le norme e gli obiettivi. Devo dire che tra gli operatori c’è malumore diffuso su quell’affidamento, per i criteri». Arrivano lettere in Comune, ma al momento Mazza è senza poteri, «con la delega in mano vedremo dove ci porta un’analisi attenta». Tra gli scontri politico imprenditoriali.

Per le affissioni “Ho chiesto una commissione speciale c’è un consulente. Costa Ma il sindaco non ha mosso paglia” 10mila euro ogni anno Il democratico Guglielmo

In consiglio comunale dopo le elezioni è stato Simone Guglielmo a sollevare l’attenzione sulle pratiche poco regolari della cartellonistica a Guidonia Montecelio. «Ho personalmente visto di notte un mezzo con i fari accesi, stavano installando un impianto in piena notte mi sono chiesto come mai». Così il consigliere del Pd ha chiesto in Aula l’istituzione di una commissione speciale per capire cosa stia accadendo. «E’ vergognoso per il decoro urbano, Rubeis in consiglio si è impegnato a istituire la commissione e invece non è accaduto nulla. Sono passati mesi e alle affermazioni non sono seguiti fatti. Ed è un problema molto serio».

Vergognoso per il decoro urbano Il problema è serio

Arriva un consulente per occuparsi delle affissioni e cartellonistica pubblicitaria. L’incarico dato a fine gennaio dal dirigente Gilberto Pucci prevede il supporto di un architetto – Andrea De Felice - «per poter procedere all’istruttoria delle pratiche afferenti l’occupazione di suolo pubblico collegate alle affissioni e la cartellonistica pubblicitaria anche alla luce del nuovo Piano Generale degli impianti pubblicitari e delle pubbliche affissioni». Serve la consulenza di un tecnico abilitato per esprimere pareri e valutazioni. Costerà al Comune 10mila euro ogni anno. Il lavoro sarà svolto negli uffici del Palazzo i giorni lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 per un periodo di dodici mesi escluso quello di agosto. «Trattandosi di prestazione non normata, il professionista interpellato per le vie brevi sarà firmatario del disciplinare di incarico in vigore presso il Comune di Guidonia Montecelio. Si precisa che le prestazioni saranno espletate secondo le indicazioni di volta in volta fornite, corredate di supporto informatico e di ogni altro tipo di documentazione necessaria e propedeutica, nonché, potrà ritenersi “una tantum” necessaria la presenza in riunioni con gli organi collegiali dell’Ente».


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L’intervista

“Politici amici delle ditte permettono il far west” Cipriani: fermano il bando e lasciano gli impianti irregolari “Andrò a vedere le fatture di chi era sulle plance abusive in campagna elettorale. Hanno pagato?” Assessore Ernelio Cipriani, quando era al Demanio e Patrimonio ha affrontato il problema della cartellonistica abusiva. Ho fatto un lavoro certosino, con il Piano regolatore generale degli impianti pubblicitari e il regolamento approvato in consiglio comunale per correre ai ripari rispetto alla cartellonistica selvaggia. In quel momento – e adesso la situazione è peggiorata – su 1.500 cartelloni, senza considerare le plance istituzionali da prendere in affitto, sono irregolari 1.350. Un numero enorme. Il mio ragionamento è stato solo uno, dare dignità e pulizia al territorio. E’ inutile investire tanto per il decoro delle strade se poi le ditte e anche i politici imbrattano. Quindi la mia intenzione era quella di rieducare l’intero sistema e riorganizzarlo. E dopo l’approvazione delle nuove regole cosa è accaduto? Subito dopo l’approvazione in consiglio è stata espletata la gara... Parliamo del bando per individuare la società che tolga i cartelloni abusivi. Non solo questo. Lo farà a costo zero per il Comune prendendo il 25% dei cartelloni che abbattono, degli spazi. Lo smaltimento di quelli tolti costa circa 500 euro l’uno. Di quelli abusivi alcuni sono al di fuori dei posti consentiti in base al Piano regolatore generale e al regolamento, altri sono in posizioni giuste ma senza concessioni regolari. Il bando è stato espletato ma il sindaco Rubeis mi ha chiesto di soprassedere per la campagna elettorale perché poteva sembrare scorretto, anche se non lo era. E adesso sono assessore ai Lavori Pubblici, se il sindaco riterrà opportuno riconfermarmi la delega. Non se ne occupa quindi più lei ma dalle elezioni sono trascorsi mesi. Il bando che fine ha fatto? Il vincitore è stato individuato ma tutto è rimasto come prima. E’ la vecchia politica: qui c’è chi fa concorrenza sleale perché una ditta non pagando niente può poi mettere prezzi più bassi rispetto agli operatori corretti. L’aggiudicazione del bando è andata alla Comunicazione Media srl. Unica società a presentarsi. Non sono io che posso condizionare questi aspetti, la maggior parte degli imprenditori non ha voluto partecipare.

Ci sono dei dirigenti, degli assessori e dei consiglieri comunali che come al solito scambiano i loro ruoli per occupare degli spazi

Comunicare Media di Gianluca Angelini, imprenditore ed esperto di editoria vicino a Di Palma, si è occupata di altro per il Comune, il sito del Plus. Non hanno mai fatto lavori per me e la loro proposta è valida. Perché non si è mosso niente in Comune e quel bando è rimasto lettera morta? Voci di corridoio dicono che il bando voglia essere impugnato per non affidarlo. E vuol dire ancora permettere il far west dell’abusivismo a Guidonia. Sta dicendo che c’è la volontà precisa di frenare. All’interno dell’amministrazione comunale ci sono dei dirigenti, degli assessori e dei consiglieri comunali che come al solito scambiano i loro ruoli per occupare degli spazi. Basta vedere le foto dei politici sulle plance abusive in campagna elettorale. Hanno pagato per stare lì o è stato gratuito? Io non lo so ma verificherò le fatture di quei politici. Guardi mi assumo la responsabilità di quello che dico. E’ una situazione gravissima per la quale non si può più aspettare. Se sarà impugnato il bando pagherò io personalmente un avvocato perché voglio capire bene di cosa stiamo parlando. Voglio vedere chi sono gli amici delle ditte che hanno scambiato la nostra città per il far west. Lei parla di politici che erano sulle plance abusive. Di maggioranza e opposizione? Secondo me sì. Se non ci sarà la bonifica andrò a controllare, farò i nomi e i cognomi. L’amministrazione comunale che vantaggio ha nel tenere la situazione così? Ha soltanto da perdere perché è gente che non paga quel che deve. Nel regolamento tra l’altro è previsto che chi ha pendenze con il Comune non possa avere ulteriori concessioni e invece si continuano a dare. E ha parlato con l’assessore oggi competente della materia? No io non parlo più con nessuno, non intendo buttare via il mio lavoro. Si immagini passare sotto il ponte a Guidonia e non vedere più quello scempio. Ma ora non parlo più con nessuno, né con il dirigente e nemmeno con l’assessore. Ricomincerò a parlare con loro quando partirà la bonifica altrimenti sia chiaro mi regolerò di conseguenza.

Continuano a dare concessioni a chi ha pendenze con il Comune quando il regolamento lo vieta

Ho fatto il Piano regolatore generale della cartellonistica per dare dignità e decoro alla città. Su 1500 impianti, 1350 erano irregolari. Oggi di più

Ernelio Cipriani, assessore ai Lavori pubblici al momento come i suoi colleghi senza delega per la crisi politica nel centrodestra

Il bando ha individuato la società che toglierà quelli abusivi a costo zero per il Comune, il sindaco mi ha chiesto però di soprassedere in campagna elettorale

Da giugno non è più una mia delega. Tutto è bloccato e sembra che vogliano impugnare il bando per permettere lo scempio a Guidonia

Questa è la concorrenza sleale, chi ha gli impianti pubblicitari abusivi può fare prezzi più bassi rispetto a chi è corretto


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S P E CI A L E CA R NE VA L E

Una giornata per la fantasia

A Colleverde sfilano le favole Boom di gente per l’evento organizzato dalla Pro Loco: protagonisti i bambini E l i s a b e t ta D i M a d da l e n a Più di settecento persone si sono riversate per le strade di Colleverde tra maschere, coriandoli e musica. Una giornata di festa per la settima edizione dell’evento “Un Carnevale da favola” organizzato dalla Pro Loco. Principesse e bimbi vestiti per la Carica dei 101: le fiabe sono state il tema motore nella domenica dedicata alla fantasia. «E’ stata una bellissima manifestazione, largamente partecipata dalla popolazione. Una giostra di coriandoli e colori: stupenda la sfilata con la banda musicale» commenta il presidente della Pro Loco Alessandro Capponi. Un’iniziativa impegnativa alla quale hanno contribuito economicamente oltre all’associazione anche il centro Anziani, la banda musicale, le due strutture per l’infanzia “Soleluna” e “The Giving Tree”, e l’Agenzia Generale Sai di Colleverde. Proprio i musicisti hanno fornito una colonna sonora speciale sfilando fino alla piazza in maschera, e prima di cominciare hanno omaggiato il loro presidente, Gioacchino Argentino, con un caloroso “Tanti auguri a te” in occasione del suo compleanno. Dietro la banda a camminare i bambini degli asili nido e scuole dell’infanzia di Colleverde, i piccoli di Soleluna in perfetto stile sognante con abiti di pricipi e principesse, quelli di The Giving Tree nei panni dell’allegra Carica dei 101. Insieme a loro tanti genitori, nonni e insegnanti. Accompagnati dalla Municipale, ad aspettare i bimbi in piazza c’era il teatro di burattini, uno spettacolo di bolle di sapone, zucchero filato gratis e sculture di palloncini. «Un bellissimo Carnevale da Favola – dice Capponi - e nel pomeriggio l’appuntamento si è spostato nei locali della parrocchia, dove gli animatori dell’Oratorio San Remigio hanno organizzato un grande gioco a squadre sul tema di Big Hero 6» con giochi a stand, merenda e premi per tutti. «La Pro Loco - conclude Capponi - si afferma come centro propulsore di iniziative per Colleverde».


S P E CI A L E CA R NE VA L E L’allegoria della trasformazione, trentacinque anni di storia collettiva. Un fiume di gente ha invaso il centro di Guidonia per l’evento cittadino che celebra il Carnevale, le maschere, i colori, le strutture di cartapesta, polistirolo, stoffa. Sono stati cento i volontari che in sordina hanno lavorato tutti i giorni per realizzare i carri. Insieme al comitato Carnevale anche

le scuole di Guidonia, i gruppi scout ed alcune associazioni. Tanti i temi scelti. Dall’Antica Roma con il progetto “Servio Tullio, un re tutto nostro e..il suo esercito” portato nelle vie dai ragazzi dall’Istituto comprensivo Leonardo Da Vinci di Guidonia con le classi divise per l’occasione in legioni. Poi il carro della Luna con Pinocchio realizzato dalla scuola Don Lorenzo Milani, e quello dell’Incantatore di

Coriandoli e musica

Migliaia in strada, è una festa cult Carri e gruppi mascherati hanno invaso Guidonia centro E anche a Villalba dopo dieci anni è tornato il Carnevale s e rv i z i o a c u r a d i

N i c o l e M at u r i

serpenti. Tra la musica a tutto volume e i coriandoli hanno sfilato poi il Mondo della Croce Rossa e gli Hippie con il loro furgoncino Volkswagen, Angry Birds, Kung Fu Panda, le scuole di danza e le compagnie d’armi, i divertentissimi Flintstones, i giocatori di football che hanno inscenato anche una partita direttamente su via Roma. Le bellissime majorettes, di rosso vestite hanno ammaliato con le

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loro coreografie. L’associazione Nuova Villalba poi ha portato nella Città dell’Aria il suo cuore di Cupido e il gruppo mascherato che a tempo di musica ha ballato senza sosta per tutta la sfilata. Proprio a Villalba dopo dieci anni il Carnevale è tornato anche nel quartiere. Martedì grasso la sfilata conclusiva in centro sotto un sole quasi primaverile fino al rituale saluto al Re Carnevale in fiamme.


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A n n a L au r a C o n s a lv i La festa più divertente dell’anno è arrivata al culmine nell’ultima settimana dedicata ufficialmente ai travestimenti. A darsi appuntamento, in molti casi per l’ultima volta in altri come per il cuore della Superba questa domenica ci sarà il turno di recupero, grandi e piccini che hanno potuto prendere parte alle sfilate che hanno toccato tutta la città, periferie incluse. Stavolta a ritrovarsi in strada armati di coriandoli e stelle filanti anche i cittadini di Campolimpido, che hanno vita ad un giovedì grasso da mille e una notte. In due settimane i volontari hanno allestito il loro primo carro dedicato alla favola di Pinocchio. “I cittadini di Campolimpido, dopo aver sempre e solo ammirato da lontano gli eventi del carnevale tiburtino, ne sono stati travolti e soprattutto coinvolti, in un clima di festa ed allegria”, fanno sapere gli organizzatori che hanno messo insieme la Parrocchia della scuola materna di San Francesco di Sales e le associazioni “Agorà di Campolimpido”, “Uniti per Tivoli”, Pil di Campolimpido, “Il Giglio” e il comitato di quartiere “Campolimpido, Collenocello e Favale”. I pupazzi di cartapesta sabato hanno fatto tappa pure a Tivoli Terme, grazie alla collaborazione tra l’istituto comprensivo V e le associazioni “Arcobaleno” e “Sorridiamo insieme”, che hanno lasciato il palcoscenico ai protagonisti del film “Sister Act”. Domenica invece nel cuore della Superba insieme ai quattro carri allestiti per l’edizione 2015 sono arrivati gli immigrati africani che vivono nei centri di accoglienza presenti sul territorio. Le danze si chiuderanno definitivamente il 22 con l’adunata finale.

In maschera anche nelle periferie

Carnevale, in festa tutta la città Da Tivoli centro a Villa Adriana, passando per Campolimpido e Tivoli Terme, si balla e canta grazie al lavoro delle associazioni. A sfilare anche i rifugiati

Nelle foto i festeggiamenti per il Carnevale 2015 nei vari quartieri della città. In alto a sinistra un momento della sfilata a Campolimpido; in alto a destra foto di gruppo per i rifiugiati; in basso a sinistra il passaggio dei carri a Tivoli Terme; in basso a destra un momento della festa a Villa Adriana

A volte ritornano

Centro storico

Verde pubblico sorvegliato speciale, scatta il piano “Adotta un’aiuola”

Vecchia cartellonistica addio, ecco le nuove tabelle

Il Comune cerca sponsor. Innocenti: “ Un modo semplice ed efficace per diffondere la cultura dell’ambiente”

Sono state acquistate grazie al contributo della Provincia

Aaa cercasi sponsor per gestire spazi pubblici e migliorare la manutenzione del verde. Si chiama “Adotta un’aiuola” ed è l’iniziativa con cui il comune di Tivoli cerca di mettere a regime alcune aree cittadine. Si tratta di un bando, licenziato dalla giunta su proposta dell’assessore all’Ambiente Marialuisa Innocenti, con cui si darà la possibilità ai cittadini che lo vorranno di contribuire fattivamente al mantenimento del decoro urbano in città. In cambio della collaborazione chi adotta l’aiuola potrà pubblicizzarsi tramite la collocazione di un cartello informativo riportante anche il logo del Comune. In realtà non si tratta di un inedito per la Città dell’Arte, che già qualche hanno fa ha tentato la strada, non sempre semplice, della pubblicità come mezzo di sensibilizzazione e gestione condivisa di giardinetti e prati. “Con questa iniziativa, realizzata in collaborazione con la consigliera comunale Irene Marinucci, proseguiamo il piano di riqualificazione urbana e ambientale del Comune di Tivoli – dice Innocenti – che ha già visto anche l’avvio del programma di potature degli alberi in diverse vie della città. L’iniziativa Adotta una aiuola è finalizzata a migliorare la manutenzione delle numerose piccole aree a verde, nonché di quelle configurate come isole spartitraffico, presenti sull’intero territorio comunale ed è rivolta a tutti: società, scuole, imprese, banche, negozi, studi professionali, enti, associazioni, artigiani, condomini e anche singoli cittadini – e continua - . Sarà un modo semplice per diffondere la cultura del verde”.

Il centro storico si veste a festa e saluta i vecchi cartelloni, logorati dalle intemperie e imbrattati, per dare il benvenuto alle nuove tabelle informative. L’operazione di restyling è stata resa possibile grazie ad un contributo della Provincia di Roma, che è intervenuta a sostegno di obiettivi finalizzati alla promozione turistica del territorio. Con l’occasione è stato delineato anche un nuovo itinerario turistico, contrassegnato dal colore rosso che verrà sperimentato per la prima volta sabato 28 febbraio grazie ad una visita guidata del professor Franco Sciarretta. Si parte da Piazzale Nazioni Unite e si arriva a Villa Gregoriana passando per il Villa d’Este e per il quartiere medievale. Resta per ora nel cassetto il secondo percorso, colore scelto l’azzurro, in attesa di definire un accordo con il Fondo per l’ambiente italiano.

Le aiuole da adottare Piazza Garibaldi - Aiuole fontane Piazza Garibaldi - Scarpata panoramica Viale Nazioni Unite - Aiuola Alberone Viale Nazioni Unite - Spartitraffico centrale fronte fontane Viale Nazioni Unite - Area verde sotto Rocca Pia fronte fermata CAT Viale Arnaldi - Aree verdi e vasi fronte Tribunale Via Aldo Moro - Area verde sottostante la Rocca Pia Via Tiburto - Aiuole fronte Liceo Classico e parcheggio Piazzale Saragat - Aiuole parcheggio fronte cimitero Cimitero - Aiuole interne Largo San Giovanni – Spartitraffico rotatoria Via Tiburtina - Area verde sottostante Viale Arnaldi Via Tiburtina - Aiuola incrocio con Via di Villa Adriana Via di Villa Adriana - Aiuola fronte ingresso della Villa Adriana Via Don Agostino Panattoni - Fioriere Giardino Via Leonina - Aiuole parcheggio fronte PAM Via Leonina - Aiuole fronte scuole elementari Via Puglie - Rotatoria incrocio con via Basilicata Via Maremmana Inferiore - Spartitraffico centrale (specificare quale km) Piazza Bartolomeo della Queva - Aiuole sulla piazza Via Dante Alighieri - Vasi incrocio Via Manzoni

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I conti non tornano

Sul Comune l’ombra del dissesto L’intervento del sindaco in consiglio fa tremare il palazzo: “Da decenni i bilanci non corrispondono al vero”. E su Acque Albule spa attacca: “Ha debiti per 11 milioni di euro” A n n a L au r a C o n s a lv i Il 2015 potrebbe essere l’anno del dissesto finanziario per il comune di Tivoli, parola di sindaco. Si allunga su piazza del Governo numero 1 l’ombra del default, una parola che fa paura ma che lo stesso primo cittadino non ha rinunciato a pronunciare nella sede delle sedi, il consiglio comunale, dove si è tornati sulla vicenda legata ai conti del municipio e allo stato dell’arte delle entrate e delle uscite. “Da decenni i bilanci del comune di Tivoli sono falsi, ovvero non sono rispondenti al vero – dice Proietti -. Vengono ascritte al bilancio cifre che alla fine non risultano, almeno fino all’anno scorso quando il Commissario prefettizio al contrario degli anni precedenti ha chiuso con un disavanzo”, continua. “In realtà non sappiamo qualche sia la reale situazione debitoria del comune, per questo voglio che i cittadini abbiano finalmente delle informazioni esatte”. Informazioni che a quanto pare non tarderanno ad arrivare visto che entro il 30 aprile dovrà essere prodotto un documento con l’elenco di tutti i residui attivi e passivi. “Dal confronto dei residui avremo la situazione reale e la affideremo alla Ernest & Young

va alla Caritas per farsi aiutare e lancia una molotov contro gli uffici

È finito in manette il cittadino serbo di 44 anni senza fissa dimora e con precedenti penali che lunedì, dopo essere andato alla Caritas di piazza Sant’Anna per chiedere una mano, ha tentato di scagliare una bottiglia incendiaria contro gli uffici. A scatenare l’ira dell’uomo la risposta degli operatori, che gli avevano chiesto di ripassare in un secondo momento. Fermato dagli agenti del commissariato di Polizia diretto da Mariella Chiaramonte, dovrà rispondere di violenza privata, tentato incendio e porto abusivo di armi.

Voglio che i cittadini abbiano finalmente delle informazioni esatte che farà uno studio su quanto presentato. Se emergerà una somma debitoria importante non posso escludere la possibilità di dichiarare il dissesto, anzi non la escludo proprio. Per questo abbiamo deciso di chiedere l’assistenza di un soggetto terzo”. Una gatta da pelare

non di poco conto per il municipio e per i tiburtini, già sottoposti ad una pressione fiscale che definire importante è poco. Il fallimento, perché di questo si tratta, avrebbe infatti diverse conseguenze: dal rincaro del costo dei servizi alle grane per le aziende che devono riscuo-

tere soldi dalle casse pubbliche. “Il dibattito in consiglio comunale fila liscio fino a quando non si parla di nomine, incarichi e impegni non mantenuti. Allora, con la giunta che si dilegua, il Sindaco prende d’aceto e, nel tentativo di giustificare il chiaro fallimento della sua

amministrazione, arriva a dichiarare la falsità e la non veridicità dei bilanci comunali degli ultimi decenni - Dice Marino Capobianchi, ex assessore al Bilancio oggi alla guida del gruppo di Alleanza per Tivoli -. Nella foga il Sindaco lancia la sfida per un dibattito pubblico: noi siamo pronti a partecipare e a ricordare che il dissesto è sempre e comunque negativo per la comunità”. In realtà a preoccupare l’amministrazione Proietti non è solo la situazione di Piazza del Governo numero 1, ma anche quella della Acque Albule spa, la partecipata in mano al comune per il 60% delle azioni che tra le altre cose gestisce le Terme di Roma: “La Acque Albule è indebitata per oltre la metà della propria consistenza patrimoniale – aggiunge Proietti -. Si tratta di 11 milioni di euro a cui si aggiungono i 4 milioni e mezzo di scoperto di conto corrente, una strada quest’ultima scelta per poter realizzare le costruzioni di Piazza Catullo. Anche quello che si pensava essere un grande cespite una volta posto sul mercato, la vendita della partecipazione comunale dell’azienda, viene dunque fortemente ridimensionato, e noi su questo faremo un confronto pubblico”. Ne sentiremo delle belle.

Gente che va...

... e gente che resta

La gestione Berardi dura poche settimane Ancora incerto il futuro del settore

Proietti non accetta l’addio del consigliere : “La buona gestione di Stacchini merito suo”

Urbanistica senza guida Caso Ravagnoli, il sindaco il dirigente lascia respinge le dimissioni Alla fine se ne è andato. È durata poco la storia d’amore tra il comune di Tivoli e Giuseppe Berardi, alla guida del settore Urbanistica per un lasso di tempo breve ma intenso, soprattutto se si guarda alle conseguenze. L’ingegnere, arrivato dalla Regione Lazio con tante buone intenzioni e molte belle speranze, non ce l’ha fatta e ha deciso di lasciare senza colpo ferire una barca sicuramente difficile da guidare. A certificare la fine della storia è stato lo stesso sindaco, Giuseppe Proietti, che già lunedì pomeriggio in consiglio comunale aveva parlato delle difficoltà, per così dire, della struttura tecnico-amministrativa del municipio: “non è idonea a rispondere alle esigenze del comune, si è allo sbando completo. È impossibile che si governi una città e si difenda l’operato di una struttura che si è rivelata assolutamente incapace” e qualche giorno dopo sulla decisione dell’ex dirigente ha aggiunto: “Berardi mi ha detto che non si reputa idoneo a gestire una situazione drammatica. Abbiamo migliaia di pratiche di condono edilizio ferme e quindi incassi mancati”. In realtà ad essere incerto è anche il futuro: “Nel milleproroghe c’è un decreto relativo ai comuni non virtuosi, ovvero quelli che non pagano entro 90 giorni, secondo il quale non si possono assumere dirigenti a tempo determinato. Il nostro paga a 270 giorni”. Dunque? Se non ci saranno cambiamenti in corsa si dovrebbe tornare alla formula già utilizzata della dirigenza ad interim. Niente nuovo, in fondo.

Impossibile che si governi una città e si difenda l’operato di una struttura che si è rivelata incapace

Sarà per la faccenda del campo nomadi, delicata e complessa, sarà perché spiegare l’addio di uno di quelli che ha creduto maggiormente al progetto che ha portato Giuseppe Proietti alla guida della città non è cosa di poco conto. Fatto sta che lui, Salvatore Ravagnoli, ex guida del comitato Città Termale e anima del Movimento Tivoli Terme, non se andrà sbattendo la porta. A rispedire al mittente le sue dimissioni è lo stesso sindaco che così, almeno sulla carta, chiude la prima vera stagione della dissidenza. “Ho respinto le dimissioni di Ravagnoli dopo aver parlato con lui. Quello che è stato fatto per il campo nomadi di “Stacchini” è anche merito suo, oltre che dell’assessore Cappelli e chiaramente dell’amministrazione in generale. Senza dover ricorrere allo sgombero siamo passati da 500 a 100 presenze che sono destinate a scendere. Il presidio per i roghi notturni non c’è più, ora c’è una vigilanza e nel frattempo abbiamo fatto partire una diffida nei confronti dei proprietari dei terreni affinché vengano avviate le operazioni di bonifica”. Tutto a posto, tutto in ordine.

Per Stacchini abbiamo fatto partire una diffida nei confronti dei proprietari dei terreni affinché vengano avviate le operazioni di bonifica

Furto all’Eurospin, ladri scappano con 8mila euro Hanno fatto una serie di buchi alla parete riuscendo a portarsi a casa un bottino del valore di 8mila euro. È entrata in azione domenica scorsa, con la complicità della notte, la banda che ha messo a segno il colpo ai danni del supermercato Eurospin, che si trova nel quartiere Arci. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Tivoli.


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COM UNI

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Tanta gente, i volti dei ragazzi straziati dal dolore, Marcellina ha salutato per l’ultima volta Andrea Giosi, il trentenne che ha perso la vita in un tragico incidente domenica mattina alle prime luci dell’alba. I funerali si sono svolti giovedì alle 15 nella chiesa Cristo Re, stracolma di persone. Palloncini bianco azzurri per ricordare la fede di Andrea per la sua squadra del cuore insieme a tanti striscioni per regalargli un ultimo saluto. L’androne d’ingresso della chiesa pieno come anche la piazza adiacente, tantissime le persone di Marcellina accorse per dirgli addio. È stato un risveglio quello di domenica che nessuno avrebbe voluto. Giosi era nell’auto intorno alle 6 e 30 – direzione Guidonia – insieme ad un suo amico rimasto gravemente ferito. La Mini Cooper sulla quale viaggiavano i due giovani si è schiantata contro il

Il dolore di Marcellina

“Andrea non ti scorderemo mai” Chiesa gremita per i funerali del giovane Andrea Giosi morto domenica mattina in un tragico incidente stradale Marcellina si è stretta intorno alla famiglia di Andrea. E gli amici mercoledì gli hanno dedicato una fiaccolata per le vie del paese

muro in pietra di una villa su via Maremmana Inferiore. Quando la Croce Blu è arrivata sul posto per il trentenne di Marcellina Giosi non c’era nulla da fare mentre Edoardo Maria Conte, l’amico che era sulla vettura, è stato trasportato d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma, dove ora è ricoverato. L’urto fatale avvenuto al chilometro 26,600 della Maremmana, zona San Polo dei Cavalieri, sembra sia stato causato da un’improvvisa perdita del controllo del mezzo da parte del conducente. Gli uomini della polizia stradale di Tivoli, diretti dal comandante Raffaele Alessandrini stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Marcellina intanto si stringe intorno alla famiglia, mercoledì sera i suoi amici hanno organizzato una suggestiva e partecipata fiaccolata in suo onore tra le vie del paese, per ricordarlo tutti insieme. nm

Destra e sinistra spaccate E’ febbre da sindaco

Il Comune di Palombara sabina a maggio andrà alle elezioni amministrative

Palombara si prepara alle elezioni: liste civiche e alleanze. I nomi in gioco (per ora) N i c o l e M at u r i

Tra circa tre mesi Palombara andrà alle urne, dopo dieci anni di Amministrazione Della Rocca, il quadro politico inizia a delinearsi

Maggio è alle porte e sale la febbre elezioni a Palombara dove si voterà per il nuovo sindaco. Panorama composito e un fermento di liste civiche. Partendo da sinistra il Pd negli ultimi mesi ha subito una scissione con Loredana Bevilacqua e Sandro Santivetti che si sono staccati per formare il gruppo civico “Adesso Palombara”. Il partito intanto andrà alle primarie il 15 marzo e tra i nomi in competizione ci sono Massimi Alberto, Giancarlo Marroni, Massimo Congiu, Nelido Vallocchia (ex Presidente del Consiglio nell’am-

ministrazione Della Rocca) e Luigi Bombelli. In parallelo c’è tutto un mondo civico in cui spicca la prima lista nata che si chiama “Progetto Palombara” di Rino Postiglioni attualmente consigliere comunale, eletto a suo tempo con la lista del sindaco uscente, ex delegato alla scuola e ai servizi sociali. Questo gruppo è molto attivo sul web con servizi di approfondimento anche video. Poi c’è il gruppo neo formato “Idea Comune” dove c’è l’ex vicesindaco Danilo Quaglini che ha stretto alleanza con Adesso Palombara di Bevilacqua. Altra formazione è “Palombara Diversa”, per logo una coccinella su un tricolore, e qui l’intesa è con il Pd.

Dal Movimento 5 stelle poi ancora nessun segno, non ci sono elementi per ora che facciano pensare ad una loro partecipazione alle prossime amministrative comunali. Tra gli uscenti dell’amministrazione c’è il partito Fratelli d’Italia, corrente del sindaco e tra i nomi che circolano sicuramente il più insistente è quello dell’avvocato nonché attuale assessore Alessandro Palombi. Mentre Forza Italia lancia Manolo Cipolla. Tra i candidati sindaco palpabili quindi ci sono Rino Postiglioni per il mondo civico, Giancarlo Marroni e Nelido Vallocchia, favoriti per il Pd. Infine Alessandro Palombi dell’uscente maggioranza. E’ solo l’inizio.

Castello Savelli in affitto “Il bando va rivisto”

Il caso

Il comitato Economia e Territorio invia una lettera al Comune

Il medico può visitare solo i bambini già iscritti per i nuovi niente Bevilacqua: “Ennesima beffa della Regione e della Asl”

Si muovono le associazioni sull’affitto a privati di parti di Castello Savelli. Il comitato Economia e Territorio il 13 febbraio insieme ad altre realtà culturali di Palombara Sabina, ha protocollato una lettera aperta. Sette le domande messe nero su bianco sul bando. L’uso per i cittadini, la necessità di definire come obbligo il programma che il provato stabilirà con il Comune per gli eventi, e ancora le associazioni chiedono che ci siano vincoli precisi per la tutela degli spazi verdi esterni. Poco chiara anche la scelta di dare in affitto la Sala Ottaviani, eliminando l’idea di mantenerla pubblica. Polemiche del comitato anche sulla durata titanica di nove anni di contratto e ci si sofferma poi sui requisiti professionali del concorrente ideale. In ultimo il comitato puntualizza l’esigenza di menzionare nel bando spazi come la biblioteca. Il Comitato Economia e Territorio non esclude potenziali vantaggi dall’ipotesi di concedere in affitto a un gestore privato alcuni spazi del Castello da destinare a ricezione turistica, ma chiede a gran voce all’amministrazione di ripensare il bando arricchendolo di doverose precisazioni e di riproporlo senza fretta eccessiva, consentendo un’ampia partecipazione, a garanzia della qualità della scelta che verrà prodotta.

Dopo tante battaglie, è tornato il pediatra a Palombara ma solo parzialmente. La specialista scelta per ricoprire il ruolo dal 16 febbraio è Melina Haber, di origini brasiliane medico specializzato nel settore dei bambini ma anche oncologa. Ma nel suo ambulatorio non potrà visitare bimbi nuovi, cioè non iscritti sotto la precedente pediatra, fungerà quindi solo ed esclusivamente da sostituta. Per conoscere il pediatra ufficiale bisognerà attendere circa sei mesi. «E’ una persona di una dolcezza e disponibilità unica. – commenta il consigliere Loredana Bevilacqua che da sempre è stata vicina al tema - Ho parlato con lei, chiedendo informazioni sulle prestazioni che può effettuare. Non potrà avere nuovi assistiti perché è qui in forma sostitutiva. Dunque la Regione Lazio dopo un anno e più senza pediatra, a Palombara manda una sostituta. In una delle tante chiamate che ho fatto mi è stato detto che siamo anche fortunati ad avere la sostituta e questo perché la Asl ha fatto in modo che Palombara risultasse carente di pediatra. Ora non resta che dire una cosa, io non so quanti bambini siano rimasti senza dottore, ma per quei bambini “vecchi”, sono felice che finalmente possano avere un pediatra pubblico. Per gli altri dico che siamo di fronte all’ennesima beffa della Regione Lazio e della Asl nei confronti di Palombara. Inaccettabile».

Torna il pediatra ma è solo una sostituta Loredana Bevilacqua, consigliere di minoranza a Palombara sempre molto vicina al tema pediatra

La nuova pediatra non potrà visitare tutti i bambini. Inaccettabile


FONT E NUOVA - M E NTA NA

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Pronti a traslocare

Il centro anziani sarà demolito L’assessore Ciccotti vuole realizzare lì i parcheggi. Insieme al dirigente Bernardo rigetta le accuse dei cinque stelle sui nuovi edifici comunali: “Sono in regola”

V i n c e n z o P e r ro n e «Abbiamo ereditato il progetto “Un cuore per la città” dalla passata amministrazione e lo stiamo portando avanti perché non possiamo perdere il finanziamento regionale di 5 milioni di euro». Esordisce così Angelo Ciccotti, il guidoniano assessore all’Urbanistica del comune di Fonte Nuova, in merito alla creazione della cosiddetta “casa comunale” in via Primo maggio angolo via Machiavelli. Il progetto prevede un edificio di 22 metri e 5 piani chiamato torre che ospiterà il sindaco e gli assessori più un Hub per i servizi al cittadino. Progetto completamente bocciato dal Movimento 5 stelle, secondo i grillini le maggiori criticità sono nell’altezza della torre che supera di 10 metri il piano regolatore grazie ad un intervento in deroga e nella mancata certificazione antisismica dell’Hub. In particolare quest’ultimo edificio è un’ex scuola materna costruita nel 1952. «Per l’hub servizi - spiega il dirigente del settore tecnico l’architetto Fulvio Elio Bernardo

L’assessore Ciccotti: “Vogliamo che il lavoro sia celere ma che rispetti le norme di sicurezza”

In alto a sinistra l’assessore all’Urbanistica di Fonte Nuova Angelo Ciccotti in basso il dirigente del settore tecnico l’architetto Fulvio Elio Bernardo

Il Dirigente Bernardo: “L’armatura dell’edificio e dei corpi perimetrali sono stati verificatati” - abbiamo ottenuto il nulla osta sismico per la scala esterna e per l’impianto fotovoltaico che sono le due modifiche effettuate. E’ stata verificata, inoltre, l’armatura dell’edificio e dei corpi perimetrali per vedere se nel tempo si fossero

assottigliati». E fa eco l’assessore: «Tutti gli interventi sono stati certificati dalla società Bureau Veritas che è un organismo qualificato ed extracomunale. Per la torre è stata utilizzata la deroga, così come per la Welcome Area del Parco

Nomentum votata dai 5 stelle». Altro punto è la distanza dal marciapiede che secondo l’architetto Bernardo, essendo di poco superiore a 7 metri, rientra nelle normative previste per questi edifici. Un problema, tuttavia, che non

Trasporti, arriva il sofferto rinnovo

Fonte Nuova proseguirà per il 2015 con Corsi e Pampanelli Aspro botta e risposta tra Durantini e Di Buò

Di Buò:”Noto un certo livore personale da parte di Durantini”

La seduta del consiglio comunale di Fonte Nuova del 16 febbraio scorso

Ritorna compatta la maggioranza che guida il comune di Fonte Nuova, proprio lì dove c’era stata la spaccatura, ovvero nel rinnovo del contratto alla società di trasporti locali “Corsi e Pampanelli”, votato dal consiglio comunale il 16 febbraio. Una proroga di due anni, uno è il 2014 appena trascorso e l’altro è il 2015 che è ancora in essere, andando così a colmare la lacuna per lo scorso anno. Il tutto corredato dalla promessa, al momento soltanto verbale, da parte del sindaco Fabio Cannella di procedere ad un nuovo bando entro quest’anno. Una decisione condita da polemiche e da diversi botta e risposta tra la maggioranza e il presidente del consiglio comunale Agostino Durantini. I consiglieri Lorena Colasanti e Gian Maria Spurio di Forza Italia chiedevano delucidazioni in merito al pagamento dell’anno 2014, adducendo la possibilità che avvenisse con un debito fuori bilancio. Di tutta risposta il presidente ha accusato l’ex maggioranza, guidata dall’allora sindaco Graziano Di

Buò, di aver lasciato la “patata bollente” sul trasporto pubblico all’amministrazione Cannella. «Noto - ha commentato sarcastico Di Buò - un certo livore personale da parte del presidente Durantini che rispedisco al mittente». Qualche mal di pancia c’è stato, però, anche all’interno della maggioranza, in particolare il consigliere democratico Mauro Paganelli ha chiesto per due volte di inserire all’interno del verbale l’impegno del comune a procedere verso un nuovo bando entro la fine del 2015. Richiesta ignorata dal resto dei componenti della maggioranza e, infine, lo stesso Paganelli ha votato a favore del rinnovo. Un altro momento concitato è stato sulla votazione del secondo ordine del giorno, ovvero la mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva all’amministrazione comunale di dotarsi del Piano Urbano del Traffico. A far scaldare il clima, l’istituzione di un ufficio preposto alla gestione del Put, scelta che vedeva il sindaco e la maggioranza contrari. La proposta, infatti, è stata bocciata dalla maggioranza, mentre nella minoranza soltanto il consigliere Di Buò, oltre ovviamente ai tre consiglieri 5 stelle, ha votato positivamente; gli esponenti di Forza Italia avevano già abbandonato l’aula consiliare. «Abbiamo proposto - ha commentato a caldo il consigliere Novelli - un Piano fatto bene per permettere al comune di uscire da una situazione di illegalità». vi.pe

avrà una rapida soluzione è quello dei parcheggi. In questo caso l’assessore svela in anteprima la sua idea. «Chiederemo alla provincia - sostiene Ciccotti - di darci in carico la gestione del centro anziani per demolirlo e costruirci un parcheggio. Questo, ovviamente, dopo aver trovato una collocazione idonea agli ospiti del centro. La demolizione del centro anziani è comunque un intervento necessario per via delle coperture in eternit. Stiamo già cercando i fondi per agire in questo senso». Un elemento da non sottovalutare è la questione sicurezza nel cantiere, sempre i cinque stelle, infatti, avevano fotografato gli operai che lavorano senza casco e cinghie di sicurezza. «Come amministrazione vogliamo che il lavoro sia celere ma che rispetti assolutamente le norme di sicurezza – conclude l’assessore - Io stesso ho sollecitato la ditta costruttrice ad avere più accuratezza sulla sicurezza».

Emergenza sicurezza a Mentana. Pd: “Stop a odio razziale e demagogia” «Siamo seriamente preoccupati della piega che sta prendendo l’accesa discussione di questi giorni sui temi della sicurezza», inizia così la nota del Pd mentanese, il riferimento è alle soluzioni “fai da te” nell’ambito della sicurezza. «Non si pensi di risolvere il problema con le ronde o con sconclusionate azioni demagogiche e autoritarie, che alimentano solamente la ghettizzazione e l’odio razziale». Secondo i democratici, invece, le soluzioni risiedono nella riqualificazione urbana e nella fornitura di servizi ai cittadini, oltre a favorire i processi di integrazione sin dalla scuola dell’infanzia. Nell’immediato, invece, chiedono un potenziamento della caserma dei carabinieri, il corretto funzionamento delle telecamere già presenti sul territorio ed una convenzione seria con l’Associazione Nazionale Carabinieri. Non mancano, inoltre, le accuse indirizzate all’amministrazione Lodi. «Forse i cittadini non sanno che il Comune ha in bilancio importanti risorse economiche, che però non utilizza, o utilizza male, e questa è una grave responsabilità dell’attuale amministrazione».

Troppa criminalità, Lodi scrive a Renzi Lettera aperta del sindaco di Mentana Altiero Lodi rivolta ai propri concittadini e indirizzata al presidente del consiglio Matteo Renzi, al ministro dell’interno Angelino Alfano, ai parlamentari e ai comandi di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Lodi sottolinea come ha illustrato al Prefetto il “Progetto Sicurezza” che prevede controlli incrociati sulla popolazione residente comunitaria. «Sarebbe ora che i politici capissero che ai loro cittadini nulla o poco interessa delle grandi leggi di riforma, i cittadini vogliono sicurezza e vogliono vivere in uno Stato dove siano garantite le libertà civili e individuali».


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Venerdì 20 Febbraio 2015

Venerdì 20 Febbraio 2015

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La Curiosità

Podistica Solidarietà, incetta di premi nel Triathlon La Podistica Solidarietà è cresciuta molto in questi ultimi anni, con cifre e numeri davvero importanti, ma restando sempre una grande famiglia capace di accogliere abili corridori, come il tiburtino Osimani, il grande “Bacheca”. Nella cerimonia di premiazione per il Campionato Regionale FiTri 2014, la Podistica Solidarietà, con la sua sezione triathlon, pur essendo solamente al suo secondo anno di vita, si è ben comportata, esprimendo la campionessa regionale assoluta Alessandra Lippa, che con le sue 16 gare si è posizionata al vertice femminile di questa disciplina sportiva.

Volley Il derby della nostalgia Nell’Edilfema molte giocatrici ex Villalba Tra i ricordi domina la formazione di Palombara A l e s sa n d ro G a l a s t r i Ennesima vittoria per l’entusiasmante compagine maschile del Villalba Volley, che nella quindicesima giornata del girone B di Serie C Regionale vince in trasferta per 3-2 sul campo dell’Isola Sacra, confermandosi al terzo posto in classifica, a -3 dal secondo posto e a -6 dalla vetta. Non si può dire altrimenti della formazione femminile, desolatamente ultima nel girone A di Serie D, con 15 sconfitte subite in altrettante gare disputate e un solo punto in classifica. Domenica scorsa è andato in scena il derby contro l’Edilfema Palombara, squadra decisamente più attrezzata e attualmente seconda a sole tre lunghezze di distanza dalla capolista Nuovo Salario Don Bosco. Un derby che, al di là della netta differenza di valori tecnici in campo, rappre-

sentava un momento nostalgico particolare per il Palombara. Molte delle ragazze che attualmente giocano con l’Edilfema, infatti, in passato appartenevano alla società di Guidonia. Ne sa qualcosa Elisa D’Angelo che racconta come ha vissuto l’esperienza in casa della sua ex squadra, ancora proprietaria del suo cartellino: «Sono una sentimentale. Giocare di nuovo nella palestra dove sono cresciuta e soprattutto trovarsi a dover affrontare alcune compagne di squadra di una vita mi ha ricordato i momenti più belli vissuti in tanti anni di pallavolo. Il Villalba è stata ed è tuttora la mia società e ritrovarsi ospite in casa propria fa un effetto particolare. Hanno rispettato la mia decisione di voler affrontare un campionato con degli obiettivi diversi dai loro e per questo vorrei ringraziarli per il prestito che mi hanno concesso».

TOP e flop della settimana Tivoli Calcio 1919

Nel big match del girone D di Prima Categoria, i ragazzi di mister Tavani sfoderano una grande prestazione corale che consente ai tiburtini di battere il Vicovaro per 2-1 con le reti di Cavaliere e Novelli. Secondo posto in solitaria. Mirko Mazzetti (Villa Adriana Calcio)

Dopo oltre un anno torna al gol il bomber tascabile della formazione di Cesari. Doppietta al Libertas Portonaccio ed esultanza sotto la curva dei supporters biancoverdi. Secondo posto a -1 dalla vetta del girone F di Seconda Categoria per Minati e compagni. Crecas Palombara

In Eccellenza torna alla vittoria la compagine allenata da Fazzini, che in casa batte la corazzata Trastevere per 3-2 grazie alla doppietta di Gallaccio e al gol di Petroccia. Incubo playout per ora allontanato.

Villanova Calcio

La formazione di Di Loreto subisce il gol della sconfitta all’ultimo secondo di gioco. Il Fiumicino espugna così Villanova, scavalcando la compagine del presidente Armeni in classifica. Neroni e compagni ora quarti a quattro punti dal primo posto del girone A di Eccellenza. Torre Maura e Pibe de Oro

Le due squadre materasso del girone D di Prima Categoria hanno superato il limite dell’accettabile domenica scorsa, subendo rispettivamente dieci gol dall’Alberone e otto dall’Albula. Ovvero come iscriversi ad un campionato tanto per partecipare (indegnamente). Licenza Calcio

Una delle più grandi delusioni di quest’anno in Prima Categoria. Squadra senza grinta e senza mordente nella sonora sconfitta esterna (0-4) ad Olevano. Anonimo undicesimo posto in classifica.


CULT URA & T E M P O L IBE RO

Venerdì 20 Febbraio 2015

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pop corn

glam

serie tv

Noi e la Giulia

Il 2015 i capelli li vuole spaghetti

The honorable woman

Commedia esilarante, nelle sale dal 19 febbraio, diretta dall’attore e regista Edoardo Leo e tratto da Giulia 1300 e altri miracoli di Fabio Bartolomei. Il film racconta i disagi di una generazione cresciuta a pane e crisi, con una politica marcia e che si ritrova completamente disillusa dalla triste realtà che la circonda. La pellicola vuole parlare della Camorra, rendendola ridicola, semplice, banale. Protagonisti della storia sono cinque quarantenni falliti.

Le tendenze lo scorso anno richiamavano le onde del mare mentre nel 2015 uno dei trend è quello dei capelli liscissimi e delle acconciature semplici ma raffinate. Sulle passerelle della stagione primavera-estate hanno dominato modelle con capelli lunghissimi e liscissimi, con la riga di lato. La frangia infatti torna di moda. Inoltre una delle ultime mode per quanto riguarda il lavaggio dei capelli è il “no poo” cioè niente shampoo e sì ad acqua e bicarbonato per non stressare troppo i capelli.

La prima stagione andrà in onda tutti i martedì in prima serata su Sky Atlantic HD. La serie è un political thriller che racconta le vicende di Nessa Stein, una donna che eredita il business di suo padre, trafficante d’armi. Lei inverte totalmente il business, e usa la sua influenza e il suo denaro per promuovere la pace fra israeliani e palestinesi. Grazie alla sua interpretazione Maggie Gyllenhaal (protagonista) ha vinto il premio come miglior attrice ai Golden Globes.

Lo sapevate che? La magica Notte degli Oscar lunedì 23 febbraio in diretta su Sky dalle ore 21.10. Per l’Italia l’unica speranza è la costumista Milena Canonero

Lo sapevate che? ”Bellissima” è il nome dell’esposizione di alta moda italiana in mostra al MAXXI di Roma fino al 3 maggio prossimo

Lo sapevate che? E’ in arrivo una serie tv tratta da Outcast, il fumetto scritto da Robert Kirkman, creatore di The Walking Dead

Appuntamento da non perdere

Il Golden Pot compie 10 anni Evento di due giorni a Villalba: il 21 e 22 musica e birra nel locale N i c o l e M at u r i Riccardo Evangelista uno dei responsabili e fondatori del pub nel quartiere di Villalba

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iete amanti della buona birra? Questo weekend c’è la soluzione che fa per voi. In occasione del decennale dall’apertura il famoso pub di Villalba “The Golden Pot” festeggia il suo compleanno con una due giorni all’insegna degli eventi. In un periodo in cui la crisi si fa sentire e molte attività, soprattutto in piccoli quartieri come questo, tendono a chiudere il locale si è rafforzato ed è diventato un punto di riferimento per tutti i ragazzi della zona. «Per fortuna la nostra attività va bene – commenta uno dei responsabili e fondatore Riccardo Evangelista - Il lavoro è ancora in crescita. Il segreto del successo probabilmente è dovuto alla qualità che abbiamo nel servire la birra da sempre rigorosamente artigianale. La stessa qualità che cerchiamo di portare anche nel cibo che serviamo. Ingredienti di prima scelta e prodotti fatti in casa, mantenendo la cucina tipica del pub». La location è quella storica di Corso Italia. Si inizierà sabato 21 dalle 18 e verrà presentata una birra celebrativa la Golden Pat, realizzata apposta per il pub dal birrificio artigianale Troll di Vernante in

Il segreto del nostro successo è dovuto alla qualità che abbiamo nel servire la birra da sempre rigorosamente artigianale. Qualità che portiamo anche nel cibo: gli ingredienti sono sempre di prima scelta Swing imperdibile al Legend Pub Sul palco ci sono I Ladri d’Autore Penultimo appuntamento del mese sul palco del Legend Pub di Guidonia. Sabato 20 febbraio dalle ore 21 in scena il gruppo musicale “Ladri d’Autore”. Il genere da loro prediletto è lo swing, che viene rivisitato dai successi più classici a quelli più contemporanei. Si parte dagli anni 40-50 con pezzi di Natalino Otto, Nicola Arigliano, Fred

Buscaglione, Bruno Martino fino ad arrivare a Sergio Caputo e Vinicio Capossela. I Ladri d’Autore, si propongono volutamente con un sound semplice e suoni poco elaborati, cercando di ricreare al meglio le atmosfere di un sound vintage e carico di calore. I componenti del gruppo sono: Guido Benedetti alla batteria, Antonio Cognetti al contrabbasso, Massimiliano Landoni alla chitarra , Adriano Ferrari alla tromba. La voce è di tutti e quattro.

provincia di Cuneo. A raccontare il processo di creazione: Alberto Canavese. Per l’occasione inoltre tornerà tra le spine del locale la “Saison De La Cocotte D’Or”, la birra prodotta per il Golden Pot dai birrifici: Birra Del Borgo, Casa Di Cura e Opperbacco. «Siamo finalmente arrivati alla fatidica data dei 10 anni di attività. - continua Evangelista Quello che allora sembrava solo un sogno, grazie a tutti i clienti, amici, colleghi e birrai è diventata una magnifica realtà». Domenica 22 invece sarà una giornata di piena festa, il locale sarà aperto alle 12 fino a notte fonda. A pranzo e a cena un ricco buffet gratuito sarà aperto a tutti. Saranno attaccate 15 spine e alcune birre in botte. Tutto il giorno poi la musica farà da cornice con il Dj set dei Lock’n Stock, prima, e il live dei Troi Satyres, trio di chitarre manouche che reinterpretano i classici del rock, dopo. Il Golden Pot ha aperto dalla volontà di due giovani soci e da subito si è creato uno staff molto affiatato. «L’idea di aprire era nata molti anni prima. Fin da ragazzi siamo sempre andati in giro per i pub e birrerie di mezza Europa a bere e conoscere le birre e gli stili birrai più svariati. Oltre la birra la cosa che abbiamo sempre amato dei pub (quelli belli quelli veri) è l’atmosfera tanta gente che va a bere con l’intenzione di stare tra amici e farne di nuovi. La convivialità è fondamentale. Personalmente odio i locali che fanno karaoke, messaggeria. Al pub si va per bere buona birra in compagnia di tanti amici vecchi e nuovi. Così è sempre stato al Golden Pot in questi 10 anni e sarà così anche nel futuro».

L’Oroscopo Ariete

Gemelli

Leone

Bilancia

Sagittario

Acquario

Scrivete una poesia, dipingete un quadro, scattate una fotografia in bianco e nero. Le stelle vi chiedono di essere artistici, usate il temperamento per esprimervi. Vi sarà utile per districarvi tra gli ostacoli che tentano di gettarvi tra i piedi. L’amore inciampa, rilassatevi.

Avete un’aria spensierata che vi dona, coltivatela il più possibile. Le coppie mettono mattoni uno sull’altro come diceva una canzone? Costruire. Ecco siete voi. I single sono in cerca di emozioni ultimamente latenti. Occhio a non bruciarvi con i fuochi di paglia.

Tensioni nel lavoro fino a mercoledì, l’atmosfera poi migliora anche in casa, le coppie hanno bisogno di nuovi stimoli. La routine non fa per voi. I single collegano pensieri e desideri, corteggiati ma impassibili come monumenti stoici alla precarietà. Usate il rosso.

Contate fino a mille prima di esplodere in inutili liti sia con gli amici che con il partner. Spostate il punto di vista e guardate la realtà da un’altra prospettiva. Aiuterà. Fine settimana da focolare, poi arrivano le montagne russe. Ma per voi non sono male.

Un fiume in piena tra pensieri proibiti. C’è sempre un’ombra nel vostro cuore, non riuscite a dimenticare una persona che vi ha fatto provare emozioni da romanzo. Non sentitevi eroi romantici, non è colpa del destino. Scegliete, agite, andate avanti.

Intrecciate un cestino e poi riempitelo di saponi, candele profumate, oli essenziali. Tenetelo o regalatelo, non importa. Le stelle vi scoprono sensuali, leggeri, concentratevi su questo aspetto di voi. Anche i single si concedano una serata di solo superfluo.

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Toro

Cancro

Vergine

Scorpione

Capricorno

Pesci

Quanto buon senso avete in questi giorni quando invece il partner vorrebbe vedervi solo spontanei e impetuosi (soprattutto in camera da letto). Venerdì tra le stelle, domenica tornano i pensieri. Non vi fidate di nessuno, e questo allontana le persone da voi.

La flessione di questi giorni si ripercuote soprattutto nel lavoro che vi mette alla prova. Ascoltate i consigli di chi ha più esperienza e invitate a cena un amico con cui parlare dell’estate. L’amore è assente anche in coppia, non cercate consolazione fuori.

Costringete il vostro partner a una fuga d’amore, avete il cuore in subbuglio e cercate evasione. Trattate gli altri con più cautela, non imponete le vostre scelte, concreti va bene, arroganti no. Per i single sabato serata speciale con una vecchia conoscenza.

Aprite l’armadio e scegliete il capo più sofisticato che avete. Il mondo ha bisogno di essere stupito da voi. Contate su un amico per organizzare una serata speciale, vale anche per chi è in coppia. Stare lontani è un buon modo per ritrovarsi. Luminosi.

Consegnate le chiavi del vostro amore solo a qualcuno che se lo merita davvero, i single sono circondati da corteggiatori blandi e chi è in coppia vive invece un fine settimana di folle serenità. Quella del conoscersi, inondate il partner di gesti e regali.

Vestite panni scomodi ormai da un po’ ma qualcosa sta cambiando. Chi è in coppia si riscopre innamorato più che mai del partner nonostante qualche distrazione esterna sia nell’aria. I single tengano il telefono acceso, arrivano treni che non si possono perdere.

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VenerdĂŹ 20 Febbraio 2015


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