Dentro 19 settembre 2014

Page 1

settimanale gratuito del venerdì

anno XI - numero 31 - 19 settembre 2014

di Baccanti Fabio

di Baccanti Fabio

Guidonia - Via Roma, 168 Tel. 0774.300.612

Guidonia - Via Roma, 168 Tel. 0774.300.612

Parco chiuso da un anno

Per sistemare il giardino pubblico di Pichini il Comune lo lascia nel degrado pagina 3

Tivoli/E fuori due

Fortuna va a casa Giunta a pezzi

Il sindaco: “Incrinata la fiducia”

Il retroscena

Lite furiosa tra l’ex assessore e l’addetto stampa pagina 9

Tivoli

Strisce blu troppo care, crollano gli incassi Asa

S

lo port

Tivoli 1919, partenza super pagina 14

Guidonia

Paura al Car

Il segretario: “Hanno sbagliato a non candidarsi per la Città Metropolitana. Noi dovevamo esserci”

L’Ad Pallottini: “Vicenda allarmante”

Nel Pd è pieno scontro Lomuscio contro i consiglieri L’ottimo precampionato lascia ben sperare per la nuova stagione

pagina 9

pagina 5

Facchini abusivi aggrediscono lavoratori regolari pagina 8

PER CONTATTARE LA REDAZIONE DI DENTRO MAGAZINE CHIAMA IL NUM. 0774.344201 OPPURE SCRIVI A redazionedentro@gmail.com


2

RE GIONE

Venerdì 19 Settembre 2014

Riapre il reparto di emodinamica dell’ospedale di Tivoli, dodici infermieri arriveranno per farlo funzionare, la notizia arriva dritta dal capogruppo del Pd in Regione Lazio Marco Vincenzi – tiburtino nel cuore e nell’anima – con l’enfasi zingarettiana del caso e la raccomandazione rivolta alla Asl RmG affinché si adoperi per chiudere le ultime procedure in grado di far partire il servizio. Dopo poche ore – giovedì – è il direttore generale della Asl a parlare, Giuseppe Caroli è piccato per le modalità e rimbalza sulla Regione le difficoltà burocratiche simili a un “percorso a ostacoli”. “Apprendiamo con favore la notizia della firma del decreto di autorizzazione per l’apertura del reparto di Emodinamica dell’ospedale di Tivoli. Al momento l’atto annunciato dall’onorevole Vincenzi non è ancora in nostro possesso e non ne conosciamo nel dettaglio i contenuti. Di

Botta e risposta piccato tra Vincenzi e la Asl Rmg

Riapre l’Emodinamica di Tivoli

Caroli: “Acquisire del personale nel Lazio è un percorso ad ostacoli”

Sono 12 gli infermieri che arriveranno per far funzionare il reparto

La novità

Free Hugs, un abbraccio di caffè nel cuore di Roma Est

Sentimenti e buona tavola nel locale che sabato ha aperto all’interno del centro commerciale

Come si comunica l’affetto in una società sempre più virtuale? Anche con un caffè preso insieme prima di andare a lavoro, mentre si fa shopping o semplicemente si passeggia alla ricerca di un po’ di svago. È questa la filosofia di «Free hugs» la nuova caffetteria che sabato scorso ha aperto i battenti nel centro commerciale Roma Est. Non si tratta solo di un bar ma di un luogo pensato e studiato per diventare una spazio di incontro tra le persone, dove ritrovare il piacere di passare del tempo insieme, tra dolci prelibati, tramezzini golosi e aperiti-

certo arrivare alla conclusione di questo lunghissimo iter è stata una fatica ma anche una grandissima soddisfazione. L’apertura dell’Emodinamica è una priorità di questa Direzione e su questo progetto abbiamo rivolto la massima attenzione. In attesa di leggere il decreto siglato dal presidente Nicola Zingaretti, mi auguro che siano state recepite le nostre istanze. Questa Direzione ha chiesto espressamente l’apertura dell’Emodinamica 24 ore al giorno, perché le esigenze della nostra popolazione sono tutto il giorno e tutti i giorni dell’anno”. La Asl RmG ha l’avviso di mobilità per il reclutamento del personale infermieristico da impie-

vi sfiziosi. Anche le pareti del locale lo raccontano attraverso frasi celebri dedicate proprio al tema dell’abbraccio. «L’idea è nata per caso. Usavamo la frase «free hugs» tra di noi quando ci incontravamo per fare due chiacchiere, poi abbiamo pensato: perché non farne un luogo di incontro? Un locale a misura di persona”, racconta Bruna, imprenditrice ed artista tiburtina creatrice del progetto che come è giusto già pensa di esportare il nome e il concept in Europa.

gare nell’Emodinamica e si stanno portando avanti le procedure regionali necessarie per poter acquisire gli ulteriori due medici necessari al funzionamento del reparto. “Il nostro intento è completare l’iter per l’apertura dell’Emodinamica nel minor tempo possibile perché siamo ben consci della sua importanza. Non tutte le procedure, però, dipendono esclusivamente da noi ed acquisire del personale in questa Regione somiglia ad un percorso ad ostacoli. Capisco che ci sia la necessità di controllare ogni spesa per riuscire ad attuare il piano di rientro, e che il personale sia il capitolo più significativo dal punto di vista economico nei bilanci delle aziende, ma ritengo anche che da parte degli uffici non ci siano politiche di facilitazione al reclutamento del personale bensì ostacoli di tipo burocratico che complicano la vita a chi è in trincea”.

«Free hugs è la sintesi della nostra filosofia di vita, grazie a cui abbiamo dato vita ad un luogo davvero unico nel suo genere -. Continua Bruna – Intanto abbiamo già preparato un primo calendario di eventi che partirà dal mese di novembre, con degustazioni enogastronomiche e molto altro. Non ci resta che mandare a tutti i nostri clienti un grande abbraccio. Vi aspettiamo!». Presto «Free hugs» sarà anche on line e sui social network.

Non solo un bar ensato ma un locale p ogo per diventare lu di incontro tra le persone...


GUID ONIA M ONT E CE L IO La “baita” è nuova, si capisce dal colore del legno. Il prefabbricato messo in piedi poco prima delle elezioni è

l’ultimo segno visibile di attività dell’uomo. Da allora cancello chiuso e vegetazione lasciata incolta, per portare i

Venerdì 19 Settembre 2014

3

bambini a fare attività all’aria aperta meglio accendere il motore dell’automobile e andare altrove A sinistra quello che rimane del campetto di calcio utilizzato fino a un anno fa dai ragazzi del quartiere. Il cartello appeso al cancello è quanto mai laconico, nessuna indicazione. I giochi all’interno sono sovrastati dall’erba alta

Altalene tra le sterpaglie

Il parco giochi vietato alla città Da un anno il giardino pubblico è chiuso: lavori mai conclusi nell’unico spazio attrezzato di Pichini. L’area è nel pieno degrado

Al centro una simbolica panchina abbandonata all’usura del tempo e del meteo. Nelle foto laterali il parco visto dalla strada con l’emblematica scritta del Comune di Guidonia “prima circoscrizione”. Anche quelle ormai non esistono più

Gea Petrini

Un parco pubblico chiuso da un anno, giochi sommersi dall’erba, sterpaglie. I ragazzi a volte la sera scavalcano per fare due tiri a pallone ma la porta ormai è una sola così per lo più si spostano in strada con quello che comporta. L’unico giardino di Pichini a poca distanza dal centro città, è zona vietata, abbandonata al degrado per un cantiere mai finito. Case e le strade con i nomi clou dell’arte. A via Tiziano – civico 17 – c’è una recinzione, un cancello, una casetta di legno, poco più in là qualcosa di simile a un campetto. Il resto è un mare d’erba ad altezza uomo (o quasi). Pichini non ha altro, il quartiere è completamente privo di servizi e da settembre del 2013 è anche senza parco. Le famiglie se ne sono dovute fare una ragione. Tre lotti di terra, due destinati dal Comune a zona verde per i cittadini, il terzo avrebbe dovuto vedere la nascita di una scuola per l’infanzia che si è persa poi negli anni e nel nulla. Non se ne è vista neanche l’ombra. Un giardino dalla vita travagliata, mantenuto materialmente dagli stessi residenti che si sono rimboccati le maniche. Dal 2005 un’associazione – la Collina degli Artisti – pensa a rendere fruibile il posto, occupandosi della manutenzione, sbrigando la potatura delle piante, taglio dell’erba, installando panchine, mettendo una fontanella, e le luci. Un luogo di aggregazione che con alti e bassi ha rappresentato l’unica possibilità di socializzare e far giocare i bambini. Un anno fa il parco viene chiuso, iniziano i lavori di una ditta per conto del Comune di Guidonia Montecelio, opere che il privato realizza come compensazione urbanistica in un accordo con gli uffici del Palazzo. Quei meccanismi attraverso i quali il pubblico concede possibilità di costruzione in più a Pinco Pallino e in cambio Pinco fa qualche opera a beneficio della collettività. Dovrebbe essere un baratto che porta vantaggi alla cittadinanza, a fronte di quelli sicuri per il privato, con il controllo serrato del Comune, la teoria è questa. La ditta quindi apre il cantiere a settembre 2013 per sistemare la recinzione, fare delle migliorie e soprattutto buttare giù il manufatto che c’era nel parco per mettere al suo posto un prefabbricato di legno, una casetta dove ospitare le future iniziative. E’ un martirio. In campagna elettorale – quindi dopo già diversi mesi - spunta la baita e da allora niente più. Gli operai non tornano, trascorre l’estate e l’area è ancora interdetta. Impossibile capire a che punto sia il cantiere, gli interventi a colpo d’occhio certo non sembrano ultimati, la piccola giungla è un’oasi di incuria e il cartello al cancello è bianco, vuoto di informazioni. Il parco strappato ai cittadini da un anno sotto l’occhio vigile del Comune. Lavori pubblico privati.

Nel terzo lotto vicino al parco vero e proprio e al campetto sarebbe dovuta sorgere una scuola dell’infanzia a servizio del quartiere ma non è mai stata costruita. Il cantiere del giardino è stato aperto a settembre 2013 da una ditta privata per conto del Comune

C’è una porta sola le squadre si arrangiassero, in realtà nessuno può più tirare, accesso vietato. Nel corso degli anni il giardino pubblico ha ospitato molte attività, corsi per i bambini, feste. La manutenzione è sempre stata in mano ai residenti organizzati in un’associazione


4

Venerdì 19 Settembre 2014

GUID ONIA M ONT E CE L IO

Ambizioni metropolitane

Rubeis in lista con poche chance “Sono il candidato della città”. Il sindaco tenta con Forza Italia ma la componente Tajani non lo incorona come vorrebbe. Da Guidonia c’è anche Messa per FdI Gea Petrini

“Non me ne frega niente sono disposto pure a votare Mauro Alessandri”, una settimana prima della presentazione delle liste per il consiglio della Città Metropolitana Eligio Rubeis è un fiume in piena, va alla riunione dei sindaci convocata a Marcellina da Pietro Nicotera – ce ne sono sette in tutto – e sbraita contro lo strapotere romano, i territori strozzati, è talmente furioso da provocare minacciando di votare quel comunista (ex s’intende) di Mauro Alessandri. Alla fine Eligio Rubeis si candida con Forza Italia, i nervi tesi restano perché il problema è solo uno. Senza un accordo politico ampio, senza il benestare della componente interna che ti prende e ti porta i voti di Roma, è un giro con poche speranze di riuscita. Cinque liste in tutto, dramma nel Pd da urlo con il mistero dei nomi cambiati all’ultimo minuto, la Città Metropolitana si avvicina con le peggiori intenzioni. Chissà se i cittadini sappiano cosa sia, il nuovo mega carrozzone che sostituisce la Provincia, senza stipendi per i consiglieri per carità, ma un meccanismo farraginoso di elezione per l’ente che in politichese si chiama di secondo livello. Perché a votare sono i consiglieri comunali delle 121 città Roma inclusa. Il voto non vale uguale, si pesa, i capitolini sono come oro e a scendere per fasce di abitanti. Insomma, i posti sono pochi (24 in tutto) e i partiti hanno di fatto messo in mano alle correnti interne la spartizione delle candidature. Mauro Alessandri – capo dell’amministrazione a Monterotondo – prova a prendersi nel Pd la carica di vicesindaco metropolitano, la più ambita perché quella esecutiva proprio sotto Ignazio Marino che per legge è il numero uno. I paradossi sbocciano andando più in là con la mappa dove la terza città del Lazio per il Pd non ha mezzo nome in ballo, e nemmeno a Tivoli. Dicono i bene informati ci sia stato un tentativo all’ultimo minuto di Riccardo Agostini (consigliere regionale) a favore del guidoniano Emanuele Di Silvio, lo voleva inserire in lista per davvero, per farlo eleggere. I veti incrociati si sono sprecati. Un muro ha bloccato il giovin fuori il raccordo. Non se ne è fatto nulla. Nel centrodestra, Fratelli d’Italia mette il capogruppo Alessandro Messa,

L’architetto è in lista per uno dei 24 posti dell’ente che sostituisce la vecchia Provincia.

ma giusto per dire. Forza Italia è stato un altro capitolo stile Pd, partiti grandi, correnti forti. E così è andata con i soliti incontri, i tentativi di contare e chiudere intese trasversali interne. Ecco perché allora quella sfuriata del sindaco che non ha avuto la benedizione sperata dalla componente di Antonio Tajani, quella reale dell’appoggio in termini di voti in provincia e a Roma, voleva fare il capolista Rubeis per essere il vicesindaco metropolitano. Scommessa persa, vige l’ordine alfabetico. Nella nota che dirama dal Palazzo il sindaco dice di essere il candidato di Tajani, ma l’architetto lo sa meglio di chiunque altro che la salita è ripida e certezze non ce ne sono. Tanto che dopo tre giorni commenta “io sono il candidato di Guidonia Montecelio, il candidato della terza città del Lazio” e che le “correnti andrebbero spazzate via”. Intorno a lui comunque si stringono i fedelissimi di sempre, come il capogruppo Michele Venturiello e la lady azzurra Marianna De Maio, i neo rubeisiani più realisti del re, cioè i lombardiani che lavorano in suo favore a ritmo continuo, indefessi, c’è il Presidente del consiglio Marco Bertucci, solido ma realista, mentre dal vice coordinatore provinciale forzista Stefano Sassano tira un leggero gelo di delegittimazione. Le sorti però non si decidono a Guidonia Montecelio, l’architetto verifica la sua credibilità nei tavoli romani.

Rumors sul vertice a Marcellina con un Rubeis furente pronto a votare il rosso Alessandri

Le reazioni Il presidente

Il lombardiano

L’antagonista

Il civico

Il fedelissimo

La Lady Azzurra

“Una candidatura importante spero non solo di bandiera, il sistema elettorale impone scelte condivise su un’area più vasta territorialmente. Quando io, Messa e Leonetti siamo stati eletti in Provincia abbiamo portato benefici a Guidonia Montecelio, oggi con un ente di secondo livello è diverso. Quindi mi muoverò su altri comuni insieme ad altri amici”

“Sosteniamo convintamente Rubeis, stiamo lavorando nella provincia per aggregare consensi intorno alla sua candidatura. Non seguiamo indicazioni di componente perché non l’abbiamo. Coltiviamo rapporti di stima e di amicizia con Armeni e Simeoni ma non c’è alcun accasamento. Ci schiereremo con chiunque assumerà l’impegno di costruire il partito unico del centrodestra, noi ci crediamo ancora”

“Ho saputo della candidatura a cose fatte, deciderò dopo aver ascoltato il leader nazionale di cui sono riferimento, Antonio Tajani, nonché il segretario provinciale del partito”

“Apprendo ora delle candidature. Quella del sindaco è importante per Guidonia Montecelio. Valuterò come votare visto che la mia è una lista civica e non ho referenti sovracomunali”

“Sono molto felice che il sindaco Eligio Rubeis partecipi a un momento nuovo come la nascita della Città Metropolitana. Guidonia Montecelio non poteva restare senza rappresentanza. Credo che il sindaco abbia accettato di candidarsi a prescindere dalle valutazioni numeriche. Guidonia non può restare sempre ai margini. Mi auguro che i consiglieri comunali della provincia capiscano quello di Rubeis è il progetto del territorio”

“La migliore candidatura possibile, forte, d’impatto. Speriamo che tutta la provincia si catalizzi sul suo nome. Mi impegnerò per questo”

Marco Bertucci

Gianluigi Marini

Stefano Sassano

Aldo Cerroni

Michele Venturiello

Marianna De Maio


GUID ONIA M ONT E CE L IO

5

L’intervista

Linee dettate da Roma che hanno intaccato le dinamiche cittadine

“I consiglieri Pd hanno sbagliato. Si sono rifiutati di candidarsi”

Le correnti macchiano il nostro territorio. Il provinciale del partito ha fatto fin troppo bene il suo lavoro in queste condizioni generali

Il segretario cittadino Mario Lomuscio contro la scelta del gruppo: un errore non farsi avanti per paura di non essere eletti. “Posto in lista c’era” Segretario Mario Lomuscio il Pd di Guidonia preso atto della situazione, delle modalità, hanMontecelio non ha un candidato in lista per no deciso di fare un passo indietro, un errore le elezioni del Consiglio Metropolitano. perché Guidonia doveva comunque avere un Il partito democratico aveva raggiunto con il proprio nome in corsa per il Consiglio. Esserci provinciale l’intesa per inserire un nostro can- aveva di per sé un valore e intorno a una candidato. Ci sono state molte riunioni da agosto e didatura territoriale si potevano trovare intese dopo l’ultimo incontro a Mentana l’ho chiesto anche fuori. esplicitamente: il Pd è primo partito in una cit- Descrive un Pd che non cambia. tà importante, terza del Lazio e seconda della Vede, se non ci fossero state le vecchie logiche provincia, sarebbe stato opportudi componente sarebbe stato tutno avere un rappresentante nel Sulla segreteria to diverso. Le correnti macchiano nuovo ente che avrà importanti il nostro territorio. Il provinciale allargata funzioni. La mia indicazione non del partito ha fatto fin troppo l’avvocato è stata raccolta in maniera pacifibene il suo lavoro in queste conca, c’erano spinte diverse anche trentenne che non dizioni generali. dagli altri comuni. A un certo La lista è stata depositata con punto comunque mi è stato co- vede voci critiche due nomi diversi da quelli demunicato che il Pd di Guidonia cisi nella direzione. Il segretaMontecelio avrebbe avuto lo spazio per espri- rio regionale Melilli ha azzerato la segreteria mere un candidato in lista. L’ho detto al gruppo politica. consiliare nella speranza di avere da loro un Dipende sempre da quello, il potere delle cornome. Nessuno dei consiglieri comunali però renti. si è fatto avanti. Una decisione che non ho con- A proposito di segreteria, dopo la vostra diviso, hanno sbagliato. sconfitta elettorale alle amministrative, lei ha In un contesto senza garanzie non voleva- deciso di portare dentro altre persone, senza no fare da riempilista. I candidati sono stati sentire nessuno. L’hanno criticata aspramenscelti d’altronde dalle componenti interne, te. queste sono le regole reali no? Non ho ricevuto critiche dirette, le voci non Credo di sì, linee dettate da Roma che hanno vanno ascoltate. intaccato le dinamiche cittadine. I consiglieri Comunque questa segreteria allargata cosa

Venerdì 19 Settembre 2014

sta facendo? Lavoriamo molto perché abbiamo preso in mano una struttura in pessime condizioni, a livello organizzativo nel partito c’erano lacune allucinanti. Il nostro fiore all’occhiello è il regolamento del Pd, un documento importantissimo, certe anomalie non ci saranno più, le norme saranno precise a garanzia della funzionalità democratica del partito. Altro nostro orgoglio è aver istituito l’ufficio adesioni che gestirà il tesseramento nella totale trasparenza, un ufficio composto da me – il segretario – la presidente Cristina Rossi e i tre segretari di circolo e sarà itinerante nei diversi quartieri. Il tesseramento prima era in mano a poche persone e non so quanto fosse trasparente. Il Pd ha ora anche un sito internet? Sì lo lanceremo alla festa dell’Unità. Da anni non veniva organizzata la Festa. Perché ha voluto riportarla in città? Per fa capire a chi ha votato Pd che il partito sta lavorando ed è propositivo. La festa è un momento ricreativo ma il senso principale è quello di creare il villaggio delle associazioni dando spazio alle importanti realtà che operano sul territorio. Com’è fare il segretario del Pd? Meglio o peggio delle previsioni? E’ diverso. (ride). Mi piace molto perché c’è partecipazione e contatto con le persone.

Abbiamo preparato il regolamento del Pd. Certe anomalie non ci saranno più a garanzia della funzionalità

A ottobre faremo la festa dell’Unità aperta a tutte le associazioni del territorio

Il democrat Emanuele di Silvio

Arriva la festa

Il capogruppo difende la scelta e rivela: “Non so chi votare, valuterò”

per 30mila euro

Capogruppo Emanuele Di Silvio perché nessuno dei consiglieri comunali del Pd si è voluto candidare per la Città Metropolitana? Le candidature non si autoimpongono ma vengono decise dalla direzione provinciale e regionale. Bisogna capire il quadro. In base alle regole che ci sono, due consiglieri comunali di Roma uniti eleggono un rappresentante, a noi della fascia in cui ricade Guidonia servono 53 voti di consiglieri. Quindi doveva esserci un’intesa più larga sovracomunale. Una candidatura di Guidonia autonoma dal resto non era spendibile, sarebbe stata una presa in giro nei confronti dei cittadini. Senza possibilità di elezione quindi inutile stare dentro. Una candidatura di bandiera, solo per dire c’è qualcuno di Guidonia in lista, sarebbe stata del tutto inutile e inappropriata. Dobbiamo avere rispetto dei nostri elettori, siamo la terza città del Lazio. Capiamoci neppure se noi e i consiglieri di Tivoli avessimo avuto un accordo ce l’avremmo fatta. Un accordo più ampio non è stato trovato e mettere qualcuno in lista sapendo di non farlo eleggere mi sembra assurdo. Quindi lei il 5 ottobre chi voterà? Mi sento libero, vedrò la lista e farò le mie valutazioni. Il suo referente regionale Riccardo Agostini non le ha dato indicazioni? No nessuna indicazione, valuterò.

Notte Bianca a Guidonia centro sabato sera: negozi aperti e il concerto di Deborah di Amici su via Roma alle 21 e 30. L’appuntamento ricade nel cuore della festa patronale in onore della Beata Maria Vergine di Loreto. Un programma di eventi nell’arco di tre giorni anche se l’attività del Comune è iniziata giovedì con il percorso in città del primo step del Museo internazionale in progress di scultura per le aziende, tappe in giro per le strade dove visionare le opere realizzate, il tutto con la supervisione del sindaco e assessore alla Cultura. Da piazza Lunedì le note Padre Espedito Iammarino, a Villalba (vedell’artista, Pupo treria Vallati Giulio S.r.l. - Renza Sciutto), quindi via delle Cave 13, a Guidonia (Str canta domenica. Spa Filippo Lippiello - Lucilla Catania) un E sabato c’è passaggio all’interno dell’azienda perché il la Notte Bianca caso ha voluto che l’opera non abbia trovato spazi sufficienti all’esterno e allestimento idoneo, quindi terzo appuntamento piazza 2 Giugno, Guidonia (Impresa Mario Cipriani S.r.l - Ignazio Fresu) e ultimo il Teatro Imperiale, Piazza Matteotti 20, Guidonia, (Ocres Renato Scrocca S.r.l. - Valeria Catania). La giornata si è conclusa con la consegna dei Misa d’Argento e la presentazione del catalogo. Ed ecco poi il fine settimana di festa che dovrà fare i conti con la nuova viabilità, giusto per rendere più frizzante l’atmosfera. Se sabato c’è la Notte Bianca, domenica canta Pupo a piazza Matteotti mentre per il concerto di punta si aspetta lunedì sera con Alex Britti. Il Comune ha speso 30mila euro e qualcosa per avere l’artista a Guidonia, se ne occupa la Indietro Tutta Spettacoli già conosciuta nel Palazzo.

“Sarebbe stata una presa in giro” Britti in concerto

Un accordo più ampio non è stato trovato ed è assurdo per noi fare i candidati di bandiera


6

Venerdì 19 Settembre 2014

GUID ONIA M ONT E CE L IO

Simoncini in Provincia, Guidonia addio

Di Palma stravolge subito la Cultura Costantini si prende il teatro Il vicesindaco riporta Fedeli al Vittori di Montecelio e dà una “guida” anche all’Imperiale. Del bando non si ha più notizia La richiesta è partita dal dottor Marco Simoncini e così è arrivato lo spostamento del dirigente nei lidi della Provincia di Roma. La determina è del 3 settembre, il trasferimento è di sicuro fino al 31 agosto prossimo. Un cambio negli uffici dove con la nuova stagione del Rubeis bis c’è un gran trambusto. La cultura (come la Pubblica Istruzione e Sport) adesso è sotto le competenze dirigenziali del dottor Gerardo Argentino. L’addio di Simoncini al Palazzo di Guidonia Montecelio – dopo essersi reso protagonista di una stagione anche dura di scontri sulla gestione di servizi, teatri e chi più ne ha più ne metta - è parallelo al ritorno (politico) nel corridoio dell’assessore Andrea Di Palma con il suo seguito. E il vicesindaco non ha perso tempo. Bisogna intendersi, quando – nel primo mandato dell’architetto – c’è stata la turnazione che ha portato Di Palma all’Ambiente e l’ex Enrico Scattone alla Cultura, chiunque al posto dell’ex assessore-capostaff di centrosinistra poi trasmigrato al centrodestra in dieci anni di permanenza in Comune, chiunque avrebbe preso la notizia se non benissimo almeno bene. L’Ambiente è un settore importante, ma Di Palma il cuore lo aveva lì, nella Cultura dove poteva agire con passionale spinta ai limiti della vocazione. Rubeis ha vinto le elezioni e

ha dato seguito agli impegni con il suo braccio destro, cogliendo si direbbe la duplice occasione. Accontentare Di Palma punendo (politicamente) visto che c’era Stefano Sassano (referente di Scattone) che dalla Giunta è stato lasciato tra l’altro proprio fuori. Il neo vicesindaco ripresi pieni poteri alla Cultura, Pubblica Istruzione e Sport (delega quest’ultima diventata molto ambita di recente) ha smantellato tutto quello che gli “intrusi” avevano organizzato, annullando feste agostane, riportando Sergio Fedeli al teatro di Montecelio come direttore artistico. Non è l’unica novità in fatto di palcoscenici. A ridosso di ferragosto l’incarico è arrivato anche per Fausto Costantini come direttore artistico del teatro Imperiale di Guidonia. Un ruolo importante e un compito faticoso che ha come primo immediato effetto quello di mandare all’aria gli annunciati bandi per la gestione della struttura che avrebbero portato il gioiello nel circuito romano. Costantini entro settembre deve verificare lo stato della struttura, l’agibilità, perché ancora a un anno e mezzo dall’inaugurazione non è detto che ci sia. Non solo. Il direttore deve presentare un progetto per la stagione teatrale 2014/2015. Riflettori dipalmiani accesi.

IN BREVE File interminabili e clacson impazziti per il cambio di viabilità. La soluzione è arrivata dopo le proteste per il senso unico che era stato istituito in viale Roma

Cambia il senso unico e la città va in tilt «E mò pe andà a Villanova che strada faccio?», la signora si affaccia dal finestrino in direzione della vigilessa che inizia a gesticolare. Non a casaccio, spiega traverse e giri da fare. Dopo tanto penare cambia la viabilità, via Roma è a doppio senso dall’entrata fino all’intersezione con via Ferulli, poi è a senso unico fino alla rotatoria della stazione. E via Bordin è senso unico invece a uscire dal centro. Detta così sembra anche semplice, le regole sono realtà di lunedì quando iniziano le scuole, ci sono agenti della municipale a ogni angolo, decine sparsi in giro, il traffico è pazzesco. Auto che non sanno dove andare, file di mezz’ora per pochi metri. Nei giorni successivi va meglio ma complessivamente la situazione sembra peggiorata. Sono già scattate nuove petizioni e polemiche politiche, immancabili.

Palazzetto dello Sport, ancora uno stop Il Comune ritira il bando Ora c’è anche la comunicazione ufficiale, il bando di gara per l’affidamento in gestione dell’impianto polisportivo del Bivio di Guidonia è stato revocato dal Palazzo in «autotutela». Salta l’iter per la gestione, il dirigente Umberto Ferrucci azzera perché una sola società ha risposto al bando, non è garantita la competitività e trasparenza.

Servizio Energia, rata da 190 mila euro Liquidati dai Lavori Pubblici di Ernelio Cipriani 190mila euro per la quarta rata a canone del Servizio Energia gestione impianti termici negli immobili comunali in base alla fattura emessa il 31 luglio (e arrivata in Comune il 6 agosto) dal Consorzio Cooperative Costruzioni che si occupa del servizio da agosto 2013.

l’impertinente

Il giallo sullo staff del sindaco Alto, biondo, di bell’aspetto, occhio chiaro e accento di Montelibretti. L’altro moro, occhialetti, fascino da intellettuale. Il primo è il factotum dell’architetto, a capo della segreteria politica, fa i giri burocratici, gli consegna i documenti per la sua candidatura al consiglio provinciale. Il secondo è l’uomo delle già biblioteche, esperto di America Latina, uno studioso col pallino dei libri e della cultura, formalmente è in quota allo staff di Rubeis ma in realtà è l’ombra di Andrea Di Palma. Dove va il mentore, l’esperto lo segue, Cultura – Ambiente – Cultura. Emiliano Petrucci e Andrea Mulas, due articoli 90 con contratto a tempo determinato. Il “biondo” come viene affettuosamente chiamato nei corridoi ha avuto l’ultima proroga con due determine del 2 e 16 settembre 2013, per un anno a partire dal primo settembre 2013 e comunque non oltre il mandato elettivo del sindaco. Stessa sorte per Mulas, il contratto gli è stato prolungato con un atto del 13 settembre 2013 fino a mandato dell’architetto. Qui arriva il giallo, perché i due articoli 90 non hanno mai smesso di lavorare e farsi vedere in Comune tanto da scatenare la domanda: il contratto ce l’hanno o sono lì abusivamente? Staff dal tocco misterioso.


GUID ONIA M ONT E CE L IO

Venerdì 19 Settembre 2014

7

Manca un vero centro pulsante, il parco attrezzato ha richiamato famiglie e giovani mettendo ancora di più in evidenza l’inesistenza di movimento intorno alla piazza, alla chiesa e alla strada

La città si racconta

Colleverde, piazza deserta “Basta con il quartiere dormitorio” Dopo l’apertura del parco, il centro si è svuotato Rendine: “Invertiamo la rotta, per i commercianti e i cittadini” La prima proposta: un percorso pedonale per collegare le due zone Gea Petrini

Panchine vuote, poco passeggio, negozi in difficoltà. Colleverde cresce, arrivano anche nuovi servizi ma non esiste un centro vitale. La «desertificazione» della piazza è diventata esponenziale dall’apertura del parco attrezzato di via Monte Gran Paradiso: famiglie, giovani e anziani preferiscono i giardini. «Andrà sempre peggio e a farne le spese saranno i commercianti e i cittadini», Ugo Rendine (ex volto della politica) denuncia l’anomalia, e carte alla mano tira fuori idee per uscire dal pantano del quartiere dormitorio. Un percorso pedonale per collegare le due aree, lampioni, e – progetto più ambizioso – un restyling completo della piazza pensando a Berlino. La «provincia fuori dall’Impero», così un giovane ex politico di sinistra chiamava Colleverde. Nato e cresciuto lì conosceva a menadito strade e speranze. Lontana dal Palazzo di Guidonia, la zona respira aria molto romana. Il pendolarismo verso la Capitale è alle stelle, le problematiche sono quelle tipiche di alcune periferie. Lunedì pomeriggio si arriva passando per qualche strada con le buche (incredibile ma vero ancora ce ne sono nonostante la campagna elettorale), ma il colpo d’occhio complessivo è su un’area residenziale dove ora c’è un auditorium, la scuola, una piscina che presto (chissà) dovrebbe aprire. Via Monte Bianco

Le idee Percorso pedonale da via Monte Bianco a via Monte Gran Paradiso Quattro aree giochi nella piazza Illuminazione pubblica su via Monte Bianco Nuova area mercato e parcheggio a via Monte Grappa New look per la piazza A fianco la piazza di Colleverde nel tardo pomeriggio. Nella foto in alto a sinistra invece il nuovo parco di via Monte Gran Paradiso e a destra il lato di via Monte Bianco privo di illuminazione pubblica. Qui sopra Ugo Rendine

è la vena principale, lì si impone la piazza, la chiesa, i bar, gli esercizi commerciali. Su un lato della strada non c’è l’illuminazione pubblica, la sera per camminare bisogna scegliere un lato e tenerlo. Ugo Rendine ha aperto a maggio 2013 una gelateria con ispirazione marina («La sirenetta»), ingegnere e architetto si intende però anche di urbanistica. «Colleverde gode dalla sua nascita del nome di quartiere dormitorio di Roma. Bisogna rompere questo stato di cose». Le preoccupazioni – dice – coinvolgono molto i commercianti che vedono depotenziate le proprie attività. «Il Comune ha realizzato servizi considerevoli ma quello che manca è un vero pulsante centro cittadino. L’encomiabile realizzazione del parco a via Monte Gran Paradiso ha portato allo spostamento in massa dei cittadini fino a tardissima sera. Non c’è alcun modo di muoversi a piedi tra le due zone». Quindi ancor più con il calar del sole, in piazza non gira anima viva. «Questo porta a un decadimento della vita sociale, un disagio di cui patiranno non solo i commercianti ma l’intera comunità di Colleverde relegata sempre più a dormitorio». Per invertire la tendenza Rendine propone degli interventi immediati che potrebbero portare subito ossigeno: un percorso pedonale da via Monte Bianco a via Monte Grappa che colleghi la piazza con il parco, così da invogliare i frequentatori a muoversi da una parte all’altra. Un filo di continuità sarebbe garantito dall’installazione di alcuni giochi «negli angoli della piazza, altalene, scivoli», e le luci (sarebbe tempo) sul lato sinistro di via Monte Bianco. Uno shock al quartiere – positivo – si può fornire rivoluzionando l’architettura del centro e quindi la sua vocazione. Rendine la vede così: portici, piano interrato di 2mila metri quadrati, copertura della piazza in stile «moderno», con una struttura metallo e vetro e punti panoramici per ristoranti e bar, un nuovo parcheggio multipiano a via Monte Grappa con mercato rionale sul terrazzo. A pensarci, sembra un altro mondo.

Villalba, assemblea per i fumi di Stacchini Indennità per sindaco e assessori Richiesto consiglio congiunto Tivoli - Guidonia Quasi 4mila euro per Rubeis Un’assemblea pubblica lunedì scorso alle nove di sera al Parco Di Nella. Cittadini esausti di convivere con i fumi che tengono in ostaggio Villalba e Tivoli Terme che arrivano dal campo nomadi di stacchini si sono riuniti per smuovere l’attenzione delle amministrazioni. Si sono fatti vedere diversi eletti delle due città e la richiesta dei residenti è stata chiara: un consiglio comunale congiunto di Guidonia Montecelio e Tivoli per avviare un tavolo con i nuovi proprietari dell’area e individuare soluzioni ai disagi diventati un tormento.

Arrivano le indennità per le più alte cariche istituzionali e di governo della terza città del Lazio. In base alle disposizioni (per numero di abitanti) il sindaco Eligio Rubeis è quello più alto nella vetta dei compensi, con 3.718,50 euro, subito dopo c’è il vice Andrea Di Palma, 2.788,88 euro. Sullo stesso livello i sei assessori Anna Angelini, Marco Berlettano, Morena Boleo, Ernelio Cipriani, Maria Cosola, Adriano Mazza Il vice prende e il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci: 2.231,10 500 euro in più di euro. A firma del Segretario Generale Rosa Mariani esce l’atto assessori che impegna la somma necessaria a coprire le indennità mensili da giugno scorso a novembre: in tutto sono 108mila euro. Il caso e Presidente degli assessori pensionati sollevato nei primi consigli comunali del post elezioni dalla minoranza non è più in questione, la normativa nazionale infatti non gli impone di rinunciare ai soldi mensili dall’ente pubblico. Così anche Adriano Mazza e Ernelio Cipriani possono contare sullo stipendio.


8

Venerdì 19 Settembre 2014

GUID ONIA M ONT E CE L IO

Al Centro Agroalimentare Romano

Abusivi aggrediscono facchini regolari Pallottini: “Vicenda allarmante con tratti intimidatori e violenti da racket mafioso” Un gruppo di cinquanta facchini abusivi ha fatto irruzione mercoledì sera nel Padiglione Ovest del Mercato Ortofrutticolo del Car aggredendo i lavoratori regolari di un’azienda logistica privata che, da lunedì, ha assunto in concessione i servizi di trasporto e spostamento di pedane e cassette. La denuncia è arrivata dall’amministratore delegato della società di gestione del Car Massimo Pallottini. “Evidentemente hanno sentito crollare le loro ambizioni di controllo sulle attività di carico e scarico nei padiglioni ortofrutticoli”. “Gli intrusi non pensavano di trovare nel mercato 20 unità aggiuntive di ben addestrate guardie giurate, pronte ad evitare e stroncare situazioni del genere”. Difesi dalla vigilanza, i facchini regolari in servizio per la ditta privata se la sono cavata con un brutto spavento. Ne è venuto fuori comunque uno scontro duro e non breve interrotto dai Carabinieri e seguito

E’ l’amministratore delegato Massimo Pallottini a denunciare il grave episodio avvenuto mercoledì sera nel padiglione Ovest del mercato ortofrutticolo del Car di via Tiburtina

da denunce, esposti e segnalazioni alla Questura, alla Prefettura e alla Procura di Tivoli, firmate da Pallottini, che spiega: “Il grave episodio dimostra che il lavoro nero a Guidonia sta trasformandosi da episodica seppur irregolare e illecita

offerta di manovalanza individuale pagata in nero da connazionali in misura da garantire ai facchini abusivi un pasto e un giaciglio, in qualcosa di simile a un racket intimidatorio dedito a violenze e a pretese egemoniche di tipo malavi-

toso su un ambito vitale dei servizi all’impresa svolti nel Car: il carico e scarico di pedane, bin, cassette”. Dal Car fanno sapere che l’assalto di ieri “si collega alla concessione a un’azienda leader, attiva da lunedì scorso, di tutti i servizi interni di

trasporto e movimentazione merci svolti finora dalla cooperativa di vecchi facchini dell’Ostiense che ultimamente non riusciva più a dare piena efficienza e rapidità alle sue prestazioni. Nelle pieghe di tali carenze si è inserita una filiera illegale di fruttivendoli egiziani dei mercati rionali e facchini abusivi, connazionali, con gli uni talora sfruttatori e ricattatori degli altri e viceversa”. Ma Pallottini non intende lasciare il Car in quelle mani. “In questa fase economica delicata, il Car è un’eccellenza rara che cresce in fatturato, giro di affari, insediamenti aziendali e lavoratori occupati grazie a privati che investono in innovazione, servizi avanzati, tecnologie, professionalità. Puntiamo molto su questo rilancio dei trasporti interni e confidiamo che istituzioni e forze dell’ordine sappiano cogliere la posta in gioco e gli ostacoli allo sviluppo frapposti da crimine e illegalità”.

Centro diurno per disabili a rischio

Rimborso dei libri scolastici

Di Silvio: “Ancora non c’è il rinnovo della convenzione con l’associazione Insieme. Scandaloso” Il Comune reagisce: “Diamo comunque i fondi e potremmo individuare altri soggetti”

Lo sfogo di una mamma: “In questo modo ci stanno mettendo in grave difficoltà”

Scontro sui servizi sociali

La Regione dà i fondi ma sono fermi in Comune I soldi dalla Regione sono arrivati ma il Comune ancora non muove paglia per rimborsare i libri di testo alle famiglie. Fondi che arrivano per sostenere il diritto allo studio in base al reddito e al numero dei figli. Una mamma di Colle Fiorito racconta i ritardi inspiegabili del Palazzo. A beneficiarne sono i genitori di alunni delle medie e delle superiori, in basi a criteri certi, la Regione Lazio rimborsa con una cifra forfettaria i libri di testo, contributi arrivati a luglio a Guidonia e di cui ancora non si ha traccia. Maria ha una figlia alle medie e una alle superiori, una volta dalla Pisana si pensava anche alle attrezzature (come le tute) ma i tempi di magra delle casse pubbliche hanno limitato l’intervento pubblico. Ma qualcosa c’è, e il bando regionale dà ossigeno. “Non capisco perché dal Comune ancora non si facciano sentire, mi metto nei panni delle famiglie che hanno un solo stipendio, affrontare le spese scolastiche è veramente dura. Ci stanno mettendo in difficoltà”. Il capogruppo del Pd Emanuele Di Silvio dice chiaro e tondo che il “Comune è inadempiente, impensabile che su questi temi non ci sia l’attenzione dell’amministrazione pubblica”.

Sfide politiche La convenzione non c’è e il servizio per i disabili dell’associazione di promozione sociale Insieme (Centro Maria Gargani e Centro Cieli Azzurri) nei centri diurni semiresidenziali per disabili adulti è a rischio. Emanuele Di Silvio solleva il caso generando le ire del Palazzo. Rubeis e l’assessore Marco Berlettano rispediscono al mittente le critiche, perché i fondi vengono elargiti. Per il democratico il sindaco «ancora una volta si scorda delle persone in difficoltà, forse perché troppo preso a giocare con la viabilità e i sensi unici di Guidonia. Oltre la convenzione scaduta, risalgono a dicembre 2013 gli ultimi fondi stanziati e mai erogati per aiutare l’associazione a svolgere la propria attività. Una somma di 12mila 500 euro, irrisoria per il Comune di Guidonia Montecelio che vanta un bilancio di 160 milioni di euro». Il Comune replica stizzito che anche in assenza di convenzione i rapporti sono proseguiti lo stesso. «Mandati di pagamento alla mano, emessi dal settore Servizi sociali, sono lì a dimostrare che l’associazioneha beneficiato di 91mila euro per il 2014 - spiega Berlettano - e di 110mila euro per l’anno precedente». E il sindaco va oltre, il messaggio dell’architetto è che con o senza l’associazione Insieme i servizi sociali vanno avanti a gonfie vele. «Vorrei chiarire inoltre, che l’attenzione alle categorie svantaggiate mostrata da una amministrazione pubblica si misura sul livello complessivo di assistenza garantita, attraverso realtà singole e associate presenti nel territorio. Non vorrei si credesse che senza l’associazione Insieme non ci sarebbe assistenza ai portatori di handicap. L’indirizzo di questa maggioranza potrebbe anche essere quello di individuare altri soggetti, perfino di creare un centro comunale impiegando professionalità dirette». Non sembra però che la realtà sia così rosea.

Pari Opportunità, Vallati fa fuori De Maio

La lady azzurra: “Ottima scelta, se si decide in base ai numeri, mi arrendo”

Anna Maria Vallati è la nuova delegata alle Pari Opportunità. Il sindaco ha scelto dando la materia alla più votata tra le donne, la consigliera di Forza Italia andata nell’olimpo delle preferenze con Marco Bertucci. E’ Marianna De Maio a farne le spese dopo cinque anni di lavoro, la lady azzurra perde il settore, dopo aver chiesto all’architetto di essere riconfermata. «La Vallati è un’ottima scelta – dice – è la prima delle elette, da parte mia c’è ampia disponibilità». Non nega di aver voluto restare in carica cole delegata delle Donne, «ero disponibile ma se le divisioni sono sui numeri mi arrendo. Sono certa che la Vallati farà bene e auspico continuità nei progetti che ho portato avanti con impegno».

In alto Anna Maria Vallati; sotto Marianna De Maio


T IVO L I

Venerdì 19 Settembre 2014

9

Calano gli incassi dell’Asa

La crisi colpisce i parcheggi Dal 2012 al 2013 flessione del 4,5%: colpa dell’economia e dell’aliquota Iva I soldi sono pochi, i conti da saldare sempre troppi e a rimetterci sono anche le società municipalizzate che si occupano della gestione dei servizi per conto del comune, in questo caso dei parcheggi. A tracciare un quadro chiaro della faccenda è la nota integrativa allegata al bilancio dell’Azienda speciale ambiente srl che tra una cifra e l’altra non può non sottolineare il momento difficile anche sul fronte delle soste a pagamento. Tradotto in cifre si è passati da 1.208.012 euro del 2012 a 1.153.800 del 2013, ovvero il 4,5% in meno. Una diminuzione che secondo l’amministratore unico, Paolo Cacurri, dipende da due fattori: da una parte c’è la riduzione del traffico automobilistico “dovuto al momento economico sfavorevole e alla conseguente diminuzione di veicoli che necessitano di servizi di sosta”, dall’altra l’innalzamento dell’aliquota iva passata dal 21 al 22%. Stessa sorte per la poco amata ma molto conosciuta fascia blu, dove si è scesi a meno 6%. In questo caso il problema sta nella penuria di aree di sosta, po-

L’azienda Speciale Ambiente Srl non può non sottolineare il momento difficile che si sta riflettendo anche sul fronte delle soste a pagamento. Secondo l’amministratore Cacurri sono due i motivi: periodo storico sfavorevole e conseguente diminuzione dei veicoli che necessitano di servizi di sosta

Quanto costa? Fast Park di Piazza Matteotti: 1 euro per la prima ora o frazione di ore e 0,50 euroogni mezz’ora o frazione; Fast park Piazza Massimo: 1 euro ogni sei ore; Fascia blu: 0,80 euro ogni ora. L’Asa srl dai parcheggi nel 2013 ha incassato 1.153.800 euro

Controllo analogo, semaforo verde da parte del consiglio comunale

A sei esperti il compito di verificare indirizzi e spese delle municipalizzate Municipalizzate sorvegliate speciali: ora c’è il controllo analogo. Via libera da parte del consiglio comunale, riunito la prima settimana di settembre ad intermittenza, al regolamento con cui il municipio potrà fare le pulci alle aziende che si trovano in mano pubblica. A finire al vaglio di un gruppo di esperti che avranno il compito di verificare l’attuazione degli indirizzi politici e delle modalità di investimento messe in campo saranno Asa spa, Asa srl, e Tivoli Forma srl, ovvero le aziende che si occupano rispettivamente del recupero dell’immondizia, della gestione dei parcheggi e dei corsi di formazione professionale che si tengono presso

Allarme scuola

Suona la campanella delle polemiche: “Subito in consiglio per verificare la sicurezza”

l’istituto “Rosmini”. Il compito sarà affidato ad un gruppo di sei esperti, a cui si aggiungono il segretario generale, poltrona ad oggi vacante, e il dirigente del settore finanze. Da Palazzo San Bernardino ci tengono anche a precisare che non ci saranno soldi in più da sborsare per il loro lavoro: sarà fatto tutto gratis, senza neanche un rimborso spese. C’è da dire che il documento è stato frutto di una seduta tragicomica, caratterizzata da una lunga serie di interruzioni e da modifiche su modifiche apportate al documento che in prima battuta era sbarcato all’attenzione del parlamentino. L’inesperienza si paga, speriamo per poco.

che rispetto al passato a causa dei cantieri aperti in ogni dove, mentre per l’ente si sottolinea come nulla sia cambiato: gli incassi sono pari a 447.118 euro, praticamente invariati. Di numero in numero spiccano per trend opposto i preavvisi di accertamento: in questo caso si va da 7.148 a 7.285. Insomma se da una parte i parcheggiatori mancano dall’altra quelli che ci cascano per necessità o per sbaglio spesso incappano in qualche problema e la punizione si sa è sempre dietro l’angolo. Ma nel dettaglio quanto si ricava dai fast park sparsi per la città? Documenti alla mano in cima alla lista visto il costo orario resta il parcheggio multipiano di piazza Matteotti con i suoi 800.854,67 euro, compresi i 36.849,52 euro di abbonamenti per servizio, come forze dell’ordine, mezzi aziendali e consiglio comunale, seguito da quello di piazza Massimo, per cui gli incassi arrivano a 320.733,29 euro e da quello di via Tiburto, fanalino di coda con i suoi 32.212,53 euro. Nessun cambiamento per quanto riguarda il numero di dipendenti della società che rimane a quota 58, tutti a tempo indeterminato e 49 con orario part time, per un costo di 938.747,67. Non ci resta che lanciare un appello ai tiburtini: non lasciate la macchina a casa, il piatto piange.

Sono diverse le persone coinvolte nell’incidente, molte delle quali sono finite al pronto soccorso a causa di contusioni provocate dal cedimento della malta

Dopo il crollo del soffitto della palestra di via del Collegio l’opposizione chiede una convocazione ad hoc per controllare la stabilità degli istituti Quel mercoledì fortunatamente a scuola i Ma pensare che la faccenda si potesse chiubambini non c’erano, ma il ferimento dei dere a velocità della luce è cosa impensabile sei insegnanti dopo il crollo del soffitto della e la girandola delle polemiche arrivate poco palestra del circolo didattico “Tivoli1” non è dopo a colpi di comunicati stampa e post su passato inosservato. facebook ne è la prova tangibile, tanto da La storia ormai è nota: spingere il capogruppo del Pd durante un collegio docen- La frana al circolo in consiglio comunale, Manuela ti la scorsa settimana sono Chioccia, a chiedere la convocadidattico Tivoli 1 zione di un consiglio comunacaduti alcuni calcinacci addosso ad un gruppo di inle sulla sicurezza degli istituti non passa segnanti riuniti per fare il scolastici presenti sul territorio. inosservata punto della situazione prima “Va fatta una verifica puntuale dell’inizio delle lezioni. Tut- , dice l’ex candidata a sindaco te le persone colpite sono finite al pronto soc- dei dem – abbiamo già ricordato al sindaco i corso a causa delle contusioni provocate dal finanziamenti che sono arrivati per le scuole cedimento della malta e la sala dove gli alun- dal governo Renzi, ora è il momento di dare ni si allenano chiusa all’istante dal sindaco, qualche risposta ai cittadini”. Va detto però Giuseppe Proietti, per verificarne la stabilità. che il titolo di re incontrastato della politica

amarantoblu continuano contenderselo altri una volta scarsa lungimiranza e chiara vodue personaggi, attualmente protagonisti di lontà accentratrice, ha tenuto per se la delega botta e risposta indimenticabili: il titolare alla scuola assegnando quella alle piste cicladella fascia tricolore, Proietti, e il collega del- bili, mentre noi dal mese di luglio chiediamo la pasionaria democratica, Alessandro Fon- che venga convocata la commissione prepotana, che dalla sedia di coordista per valutare la situazionatore del piddì tiburtino non La replica del primo citIn estate nessun ne”. perde un colpo. “L’incidente tadino chiaramente non si è non può essere addebitato solo controllo accurato fatta attendere: “L’incidente alla casualità. L’Amministraziodelle scuole da accaduto non è dipeso dalla ne comunale e in particolare il causalità ma dall’abbandono sindaco di Tivoli hanno le loro parte del Comune in cui negli anni passati anresponsabilità per non aver diche il sindaci del Partito Desposto nel corso dei mesi estivi, un controllo mocratico hanno tenuto Tivoli, i suoi edifici, accurato sulle scuole tiburtine, nonostante le sue scuole, le sue strade, i suoi cittadini”. nella commissione competente le ripetute Per conoscere gli sviluppi del caso basterà sollecitazioni del Partito Democratico”. E aspettare il prossimo round, anzi il prossimo continua: “Il sindaco, confermando ancora post. ALC


10

T IVO L I

Venerdì 19 Settembre 2014

C’è un compratore

Stacchini, speranze dal Texas In via di definizione la cessione dei 60 ettari di baraccopoli abusiva A n n a L a u r a C o n s a lv i

La vendita dei terreni su cui un tempo c’era il polverificio «Stacchini» pare sia davvero alle porte. Arrivano buone nuove per il quartiere di Tivoli Terme, da anni alle prese con il problema della gestione di quei sessanta ettari affidati ad un curatore fallimentare in attesa di trovare una soluzione definitiva. A scrivere la parola fine sarebbe la vendita del pacchetto completo ad una società italo-americana , per la precisione texana, che avrebbe acquistato tutto per un milione di euro. E adesso? Per prima cosa, una volta completata la transazione, c’è la questione del campo nomadi, che attualmente ha superato le 500 presenze. Nel corso del tempo i problemi di convivenza tra i rom e la comunità locale non sono mai mancati, tra petizioni, proteste in strada e via dicendo e oggi con il passaggio di proprietà lo sgombero, l’ennesimo, delle baracche è praticamente dietro l’angolo, come la bonifica dell’area tramutata in una discarica a cielo aperto. Tra i ricoveri di fortuna tirati su alla bell’e meglio ci sono resti di eternit, copertoni, cumuli di immondizia ed elettrodomestici abbandonati. Un’emergenza nell’emergenza che questa estate, come le precedenti, ha causato l’ennesimo problema, quello dei roghi notturni che rendono irrespirabile l’aria per i residenti del quartiere termale e della vicina Villalba, tanto da rendere necessaria l’istituzione di una task force per capire chi porta nella baraccopoli scarti industriali e molto altro.

Novità per il quartiere di Tivoli Terme. Una società italo americana avrebbe acquistato il terreno dell’ex polverificio per un importo prossimo al milione di euro

Settembre tiburtino, c’è la Sagra del Pizzutello

Fine settimana dedicato all’uva simbolo della tradizione locale Come vuole la tradizione torna l’appuntamento con la Sagra del Pizzutello, regina incontrastata di questo fine settimana. Si comincia domani (sabato, ndr) con «Percorsi del pizzutello lungo le vie del centro storico»: da piazza Santa Croce a via del Trevio passando per via Colsereno, via Sante Viola, piazza Plebiscito e via Palatina ci saranno giochi, sfide e spettacoli di arte varia. Stesso giorno per un’altra iniziativa inserita nel calendario

dei festeggiamenti: si tratta dello «Scapicolle», manifestazione curata dal Rione Colle che vedrà l’accensione del forno sociale, restituito da poco al quartiere, una mostra fotografica nell’ex chiesa di San Nicola e la cronoscalata «Corri per San Nicola» che partirà alle ore 17.30 da via degli Orti. Domenica grande festa in piazza Garibaldi con la distribuzione dell’uva, la sfilata delle tamburellare tiburtine e la premiazione dei prodotti migliori.

CRONACA ► Molotov in auto e olio in strada,

arrestato 44enne

Due bidoni d’olio rovesciati sull’asfalto e una molotov nel pick-up. Un 44enne - che ha paralizzato via Favale e via Garibaldi - è stato arrestato dalla polizia e ora è ai domiciliari. Ubriaco, aveva versato l’olio rendendo impraticabile due chilometri di strada. Al lavoro il gruppo di Protezione civile «Volontari Valle Aniene», coordinati da Serena Di Paolo, ha lavorato fino a tarda notte cospargendo l’asfalto di materiale assorbente. La polizia sta indagando: non si esclude che la bottiglia molotov trovata nell’auto servisse all’uomo a innescare un incendio.


T IVO L I

Venerdì 19 Settembre 2014

11

Lite in Comune

Fortuna fuori dalla giunta Porte sbattute e urla tra l’assessore al Bilancio e l’addetto stampa del municipio, l’esecutivo perde ancora un pezzo A n n a L a u r a C o n s a lv i

E’ finita l’esperienza tiburtina di Giuseppe Fortuna, l’addio è arrivato ieri mattina (giovedì, ndr) con decreto firmato dal sindaco in cui si legge che è «venuto meno il rapporto di fiducia posto a fondamento della nomina nonché quello che ha determinato il conferimento delle deleghe assegnate». Una decisione, quella del primo cittadino, arrivata con il beneplacito di tutta la maggioranza, politica e consigliare, anche a seguito del tafferuglio consumatosi lunedì nelle stanze di Palazzo San Bernardino, tra Fortuna e l’uomo di fiducia del sindaco, David Diamanti. Al centro del contenzioso lo spostamento di un paio di dipendenti comunali passato qualche giorno prima al vaglio del segretario generale e su cui l’avvocato, con un passato importante nelle Fiamme Gialle, che si occupava anche del personale e della riorganizzazione della macchina

il personaggio

Dai cartelli in consiglio alla lite con Diamanti, breve storia di un finanziere alla corte di Proietti L’esordio in consiglio comunale qualcosa aveva fatto presagire. Lui, Giuseppe Fortuna, romano, classe 1954, con un cursus honorum di tutto rispetto nelle forze dell’ordine e non solo, si è distinto rispetto agli altri colleghi dell’esecutivo fin dalle prime battute. Irruenza, idee chiare sulla gestione della macchina amministrativa e su tutti un avvertimento che all’epoca, parliamo di pochi mesi fa, fece sorridere qualcuno e innervosire qualcun’altro: «Sono un tecnico e non un politico ed attualmente esercito la professione di avvocato, oggi sospesa per questo nuovo incarico. Prima di tutto credo sia fondamentale migliorare le condizioni di vita e di lavoro prestando grande attenzione al merito. Ci deve essere il rifiuto della cultura della raccomandazione e trasparenza. Non mi invitate a cena, non ci vengo, magari posso prendere un caffè». Punto e basta. Il panegirico non cadde nel vuoto, come è giusto che sia,

e l’opposizione in quella stessa seduta lo riprese ironicamente più di una volta. L’occasione di tornare alla ribalta delle cronache politiche cittadine il nostro ce l’ha avuta anche all’inizio di settembre, anzi se l’è guadagnata sul campo, preparando un cartello apparso nel corso della prima riunione del parlamentino post vacanziera contro il consigliere di opposizione Alessandro Fontana. L’occhio elettronico che dal primo giorno riprende le gesta eroiche dei nostri nell’assise, ha mancato lo scoop e di immagini del fattaccio non ce ne sono, ma la memoria collettiva non ha cancellato e ricorda la faccenda tra il serio e il faceto. Certo di gesti come questi la storia recente del Parlamento italiano ne è piena, ma sicuramente per un membro dell’esecutivo si tratta di un inedito. L’episodio di lunedì, dunque, è stato l’ultimo in ordine di tempo ma pare che stavolta a ridere sono davvero in pochi.

Arrivano le telecamere

Via libera alle riprese delle sedute consiliari Semaforo verde per il regolamento che permette di filmare le riunioni dell’assise comunale Alla fine sono arrivate anche nel comune di Tivoli le famigerate telecamere. Niente più segreti e niente più scuse, da questo momento in poi si potranno riprendere le sedute del consiglio comunale e assistere seduti comodamente sul divano di casa alle perfomance dei nostri eroi. Non si tratta dello spot di una nuova trasmissione televisiva ma della novità arrivata con la prima seduta consigliare settembrina, dove è stata licenziata la delibera che consente le riprese video dei lavori dell’aula. Come si legge nelle premesse del testo partorito dall’amministrazione lo scopo è quello di favorire la partecipazione dei cittadini all’attività politico-amministrativa dell’ente. Ma in che modo e chi potrà entrare dal portone di Piazza del Governo numero 1 armato di telecamera? Chiunque, cittadino, associazione o persona giuridica, abbia preventivamente fatto richiesta di iscrizione all’apposito registro dei soggetti accreditati, disponibile presso l’Ufficio del segretario comunale. Nella domanda dovranno essere specificate le modalità di registrazione e quelle di diffusione oltre a fornire il nome di un responsabile eventualmente iscritto all’ordine dei giornalisti, mentre la verifica della documentazione spetta al Presidente del consiglio. Nel rispetto delle normative vigenti niente riprese del pubblico: l’inquadratura si concentrerà sul sindaco e sulla giunta e, chiaramente, sui singoli consiglieri nel corso degli interventi. Sul prodotto che finirà in rete non è possibile fare modifiche, tagli, inserire commenti o spot. Infine chi sbaglia paga: se qualcuno dei soggetti autorizzati non rispetta il regolamento viene fatto fuori dall’elenco, senza se e senza ma. Qualche limite è previsto anche per le interviste, che possono essere rilasciate dai protagonisti assoluti dell’aula ma senza arrecare disturbo ai lavori. Della serie fate pure gli esibizionisti ma con moderazione e visti i precedenti la raccomandazione è necessaria.

Blitz del Blocco studentesco

Manichini e calcinacci sotto il Comune e le scuole Striscioni e manichini coperti di calcinacci davanti agli istituti scolastici tiburtini e sotto il palazzo comunale. Protagonista dei due blitz che si sono consumati in questi giorni il «Blocco studentesco», che sulla scorta della notizia del crollo del soffitto nella palestra della scuola di via del Collegio ha dato vita ad una serie di iniziative per chiedere maggiore sicurezza negli istituti del territorio. «È inammissibile che solo dopo il crollo di una parte del soffitto venga presa in considerazione la sicurezza di chi vive gli edifici scolastici – dicono gli organizzatori -. Ribadiamo la nostra presa di posizione, esigendo che l’attuale amministrazione comunale, insieme alla Regione, effettui controlli periodici atti a garantire la sicurezza di studenti, insegnanti e di tutti coloro che lavorano nelle scuole». Tra le richieste che vengono fatte quella di introdurre commissioni edilizie interne formate da docenti, studenti e genitori.

amministrativa, aveva qualcosa da dire. Il parapiglia, scoppiato di fronte ai dipendenti comunali dopo la richiesta di Diamanti di condurre Fortuna nella stanza del primo cittadino per parlare della questione, pare sia finito a male parole tra lo sconcerto dei presenti. Insomma si è trattato di un epilogo che nessuno si aspettava, finito al centro del dibattito politico fino ad arrivare ad oggi, con il titolare dei conti costretto a lasciare la barca proiettiana che in campagna elettorale aveva fatto della sobrietà un vessillo. Certo il momento non è dei migliori: vale la pena ricordare che dietro l’angolo, si parla del 30 settembre, c’è la necessaria approvazione del Bilancio e la sostituzione del responsabile politico del settore adesso non è proprio una quisquilia, ma dalle stanze che contano arrivano rassicurazioni. L’opposizione reagisce: «In appena 100 giorni, è il secondo componente di Giunta che lascia. - dice il consigliere Pd, Fontana - E’ il flop di un sindaco accentratore di potere». Già circola il nome del successore: il commercialista Alessandro Napoleoni.


12

COM UNI

Venerdì 19 Settembre 2014

L’elezione del Consiglio della Città Metropolitana è dietro l’angolo, il 5 ottobre consiglieri comunali e primi cittadini an-

dranno a votare il rappresentante dell’ente di secondo livello. Le liste sono state presentate e non mancano le polemiche da parte

degli amministratori che alzano la voce per chiedere maggiore coinvolgimento. Pietro Nicotera sindaco di Marcellina e Paolo

Della Rocca a capo del Palazzo di Palombara, a confronto sul tema politico che spiegano è denso di criticità.

L’Intervista doppia

I sindaci bocciano la Città Metropolitana Liste chiuse nel segreto delle stanze, senza voce ai territori Nicotera: “Rubeis e Messa belle candidature ma senza speranza” Il meloniano Della Rocca alla fine tra i due non si sbilancia Pietro NICOTERA

A Cura

1

E’ stata l’ennesima dimostrazione dell’arroganza di quelli che ancora vengono denominati partiti i quali hanno scelto i candidati, e si può dire anche chi sarà sicuramente eletto con accordi stretti nelle segreterie, senza alcun coinvolgimento dei sindaci e consiglieri comunali della provincia. Nessuno si è degnato di telefonarmi per sentire quantomeno come la pensavo, come è avvenuto per la maggior parte dei colleghi. Non è stato un bell’esempio di democrazia.

di

1. Liste chiuse per il Consiglio provinciale. Come è andata complessivamente?

2

Sono contento delle candidature, potrebbero rappresentare non solo l’area del nord est della provincia di Roma ma anche altre aree che sono rimaste fuori dai giochi di potere. Il problema non sono di per sé i candidati ma le possibilità che questi hanno di poter riuscire. Purtroppo senza l’aiuto di consiglieri comunali di Roma nessuno può farcela in quanto il sistema di voto adottato è orientato a dare maggior peso e rappresentatività a Roma piuttosto che agli altri 120 comuni.

2. Tra i candidati c’è il sindaco di Guidonia Rubeis con Forza Italia e per Fratelli d’Italia Messa. Possibili rappresentanti?

3

Lo spirito con il quale era stata ideata l’istituzione Città Metropolitana è giusto e condivisibile ma certamente così come è strutturata avrà scarsa rappresentatività territoriale e sarà sicuramente ancora più lontana dai cittadini della Provincia di Roma che saranno schiacciati dall’egemonia di Roma. È stato deprimente dovere prendere atto di essere convocati per votare ben sapendo che è tempo perso se si è rimasti fuori dai giochi.

3. Che idea si è fatto della Città Metropolitana? Pensa che l’area del nord est provinciale sia stata coinvolta a sufficienza?

4

Ormai il carrozzone dovrà partire sperando che strada facendo venga aggiustato il tiro e che venga rivolto lo sguardo ai 120 Comuni della provincia di Roma facendo sì che vengano messi a disposizione degli stessi i mezzi per poter far sentire la loro voce per le esigenze dei diversi territori peraltro molto variegate. Come sindaco faccio comunque parte di diritto dell’assemblea Metropolitana che ha il compito di redigere lo statuto dell’Ente. Sicuramente insieme ad altri colleghi faremo sentire la nostra voce in quella sede reclamando l’attenzione necessaria affinché i problemi territoriali vengano effettivamente presi in considerazione e affrontati.

Paolo DELLA ROCCA

N i c o l e M at u r i

4. Come sarà l’avvio del nuovo Ente?

1

Siamo a mio giudizio in una fase totalmente nuova per quanto riguarda l’amministrazione provinciale, il bluff fatto dal governo per l’abolizione delle provincie, in maniera gattopardesca, di fatto non è avvenuta. Adesso non decideranno più i cittadini da chi essere amministrati, ma i giochi politici dei partiti. Non sono molto d’accordo, io sono sempre stato per le preferenze, con il contatto diretto con i cittadini, gli eletti a tavolino come dico io non mi piacciono, per questo motivo, anche se mi è stato più volte chiesto, non mi sono candidato.

2

Eligio Rubeis è un amico sia politicamente che personalmente, ci conosciamo da 20 anni, oggi lui sta in Forza italia, io in Fratelli d’Italia, quindi sono più vicino ad Alessandro Messa, ma la sua è una candidatura idonea, conosce bene la macchina amministrativa e politica ed alcuni consiglieri comunali di Palombara penso che lo sosterranno, è giusto che come sindaco della seconda città della provincia di Roma, si sia candidato.

3

Il nord est romano, politicamente è poco rappresentato sia in Regione che in Provincia, a differenza delle altre zone, come i Castelli, il litorale che vedono eletti deputati, senatori e consiglieri regionali sia di centrodestra che di centrosinistra. È quindi urgente e necessario che il territorio esprima propri rappresentanti, io vorrei candidarmi alle prossime regionali, staremo a vedere..

4

Come è strutturato poco cambia rispetto a prima, il ruolo degli eletti ad ottobre a mio giudizio sarà debole di fatto, per fare bene l’amministratore ci vuole un impegno quotidiano, quindi rieleggere chi già fa il sindaco o il consigliere comunale è un grosso problema, non avrà il tempo per poter seguire bene il nuovo ruolo di consigliere o assessore provinciale. Era stata fatta la scelta di chiudere le provincie, oggi amministrate dai loro dirigenti, si doveva completare il processo passando il grosso delle competenze alla Regione o ai Comuni capofila, invece si sta tornando indietro, e di fatto i risparmi annunciati dal governo non ci saranno. È l’Italia gattopardesca di sempre, tutto cambia purché nulla cambi e Matteo Renzi non dice niente. Non ci siamo.

Happy End, riapre la biblioteca

Dopo circa un anno tra permessi e riorganizzazione il comitato Libri Aperti riesce nel suo progetto di riaprire la biblioteca comunale

Tornano i libri a Castello Savelli

Domenica l’inaugurazione con conferenza e stand gastronomici Finalmente la Biblioteca comunale di Palombara apre i battenti. Grazie ai ragazzi del comitato Libri Aperti che con pazienza si sono presi a cuore la tematica e con sacrificio si sono occupati dell’ottenimento dei permessi, domenica 21 alle ore 15 all’interno del Castello Savelli gli scaffali della biblioteca torneranno a splendere. Questi giovani hanno sempre creduto nel progetto al punto da seguirlo per circa un anno senza perdere la speranza mai neanche quando si sono trovati circondati da pile di libri da risistemare, spolverare e catalogare. Oggi la soddisfazione per loro è molta. «La riapertura della biblioteca

comunale non significa soltanto fornire un luogo dove ogni cittadino potrà consultare fonti o recarsi per studiare, bensì - affermano i ragazzi del comitato - l’ intento è quello di promuovere iniziative culturali di ogni genere

Marcellina, Prato Favale invaso dai grillini Domenica manifestazione per il recupero dell’area

che possano coinvolgere principalmente ragazzi ma non solo». Durante la manifestazione di domenica poi ci sarà una speciale conferenza dal titolo «Catastrofe e Catastrofismo» tenuta dal professor Umberto Nicosia e dal

dottor Marco Romano, paleontologi dell’Università La Sapienza di Roma. L’evento poi prevede l’allestimento di stand gastronomici e della mostra #mammavogliofarelartista con quadri realizzati dall’artista emergente Luisa

Manifestazione grillina domenica 21 settembre alle 9 a Prato Favale. Sono diverse le motivazioni che hanno spinto i pentastellati a organizzare l’iniziativa. Le richieste dirette al Commissario del Parco dei Monti Lucretili e estese all’amministrazione comunale sono l’installazione di una sbarra, vigilata, che impedisca l’accesso alle auto, gli escursionisti e turisti dovranno dunque accedere al catino a piedi. Questo secondo i grillini potrà ridurre l’impatto ambientale. Un’altra delle proposte inoltrate dal gruppo è quella di collocare lungo il perimetro del Parco dei contenitori protetti per la raccolta differenziata dei

De Marco, proseguirà il pomeriggio con visite guidate al Castello. L’inaugurazione avverrà in concomitanza con I Reami di Arbor evento organizzato dall’associazione ludico sportiva La Rosa dei Nirb.

rifiuti. Da ultimo si chiede il ripristino di arredi indispensabili per trascorrere di una sana giornata a l’aria aperta come panchine e tavoli. Questo per sensibilizzare tutti i cittadini sul tema Parco, una realtà che secondo il Movimento 5 stelle di Marcellina manca di iniziative e dell’abbandono rispetto al resto della zona appunto del Prato Favale, luogo appunto che ospiterà la manifestazione. Viene anche chiesto il ripristino funzionale del Centro Visite per poter mettere in campo progetti partecipativi. Al Commissario del Parco chiedono di indire un’assemblea pubblica di confronto da tenere entro la fine dell’anno.


FONT E NUOVA - M E NTA NA Arrivano dai social le prime polemiche contro Acea. Ad alzare il polverone con una frase breve ma tagliente ci pensa il consigliere di opposizione Gian Maria Spurio che riferendosi ad una riunione avvenuta questa settimana tra l’amministrazione e l’Acea ha scritto sul suo profilo con tanto di foto allegate: «Giorni fa l’incontro del Comune con Acea, pronti risultati: ecco le perdite d’acqua ancora in corso a via Due Giugno e Montale». La società, che detiene il primato di principale operatore nazionale nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei business dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente, con un bacino di utenze di oltre 8 milioni di abitanti, sembra dunque che non si sia ancora messa in moto per sopperire ai disagi che gravano pesantemente su Fonte Nuova. Eppure nel vertice con il Comune in discussione c’erano proprio le perdite lungo le strade, la questione depuratori e la pulizia del bottino e l’obiettivo posto in auge è stato proprio quello di programmare importanti interventi su tutte le criticità. Sembra invece che le problematiche ancora non abbiano ricevuto un riscontro positivo e che siano ancora senza soluzione. Alla riunione, promossa dall’assessore all’Ambiente Donatella Ibba, hanno partecipato il dirigente del settore Fulvio Bernardo, tutti i tecnici di Lavori pubblici, Urbanistica e Ambiente, con i vertici di Acea preposti alla responsabilità della rete idrica, alla depurazione e alla progettazione. «Sono stati at-

13

Disservizi e polemiche a Fonte Nuova

Acea, un piano che fa... acqua Il consigliere di opposizione Spurio pubblica su facebook le foto delle solite perdite e ironizza: si vedono i risultati dell’incontro in Comune Poi bacchetta la maggioranza: “Tante parole e pochi fatti” Si scatena sui social il consigliere di opposizione, il forzista Gian Maria Spurio, che con il dente un po’ avvelenato si scaglia contro i piddini che da circa tre mesi sono saliti al governo del Comune. “Ogni giorno – scrive Spurio- un membro del Pd di Fonte Nuova, Assessore o Consigliere,apre polemiche verso la vecchia Amministrazione: ma lo hanno capito che loro non sono all’opposizione, o hanno paura di governare e quindi pensano gettando fango sul lavoro altrui di farsi degli alibi. Noi quando abbiamo vinto cinque anni fà potevamo scrivere una enciclopedia dei “Macelli” trovati eppure in silenzio e senza polemiche abbiamo preso ago e filo e grazie a Lorena Colasanti, a parte dei dipendenti comunali, ed al Dirigente (sig.ra)D’Ercole (per un anno circa) abbiamo reimpostato e portato a termine almeno 80% del lavoro lasciatoci”.Conclude poi il suo sfogo con un “ Medidate gente...medidate”

tivati – ha dichiarato Ibba nel corso dell’incontro - tutti quei meccanismi di comunicazione, confronto e intervento al fine di provvedere nel più breve tempo possibile, compatibilmente con gli investimenti del gestore del servizio idrico integrato, ad ottemperare anche alla sostituzione di tratti di reti, per le strade interessate dalle maggiori criticità. A questo incontro tecnico seguirà un incontro politico con i vertici di Acea e Ato2 di competenza, per creare le sinergie e gli investimenti necessari per la risoluzione di questi problemi. Inoltre tale incontro, accertata quest’oggi la compatibilità tecnica, sarà anche finalizzato a porre le basi per redigere un manuale operativo da poter girare ai tecnici del nostro territorio tendente all’ottimizzazione dalle opere di urbanizzazione primaria delle lottizzazioni. E’ iniziato un percorso che siamo certi sarà proficuo sia nella comunicazione da e con i cittadini che per la riqualificazione urbanistica del nostro territorio».

Fino a domenica una serie di eventi

Sabato 20 la presentazione del movimento Mentana Nostra Presenti il presidente Matteo Alesiani e il coordinatore Simone Felicini

Venerdì 19 Settembre 2014

Il vecchio cinema Rossi ha riaperto i battenti Sabato 20 settembre alle ore 18 nella città garibaldina, presso la Galleria Borghese, si terrà l’evento di presentazione del Movimento civico “Mentana Nostra”. In pole position faranno il loro intervento il Presidente Matteo Alesiani e il coordinatore Simone Felicini. A dare il suo benestare al progetto in sala sarà presente anche il responsabile del coordinamento liste civiche Tivoli.

Riceviamo e pubblichiamo

Un anno fa la scomparsa di Maurizio Ciccolini Il ricordo della figlia Cristiana «Testa dura e carisma da leader. La sua storia politica e personale lo hanno dimostrato. Ad un anno dalla sua scomparsa, il 15 settembre 2013, dopo 10 mesi di lotta contro una malattia che ha saputo combattere con forza fino all’ultimo - racconta Cristiana Ciccolini, figlia di Maurizio - la ferita, nella nostra famiglia e nell’intera comunità rimane ancora aperta. E’ stato un padre meraviglioso. Un uomo, sensibile, intuitivo, intelligente. Puro. Non riusciva a vedere il male negli altri anche quando la malafede era evidente. Era litigioso, sì, ma allo stesso modo di animo docile e altruista. La sua generosità è stata grande, eclatante quando alle ultime elezioni comunali, pur di aumentare le possibilità di far tornare alla guida di Mentana il centrosinistra, ha scelto di ritirare la sua candidatura a sindaco. Purtroppo lasciando il posto a un uomo che poi ha dimostrato di non meritare tanta fiducia. Spendersi per il proprio territorio vuol dire dedicargli impegno, tempo, esserci anche - e soprattutto - nei periodi in cui non si ricopre alcun incarico amministrativo. Papà la pensava così. E’ troppo facile - diceva - ‘uscire dal letargo’ solo quando si sta avvicinando una nuova campagna elettorale. Maurizio credeva nella possibilità di poter trasformare davvero Mentana, invocava una necessaria rivoluzione culturale che partisse dai più giovani. E proprio per i ragazzi - appena nominato vicesindaco nella Giunta Lodi - sono stati i primi impegni da vicesindaco. Studiando giorno e notte i capitoli di bilanci passati è riuscito a trovare fondi non utilizzati, e che sarebbero andati perduti, e li ha destinati alla ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole del nostro Comune. Ma le sue battaglie sono state tante, non si possono elencare. La sua assenza è un dolore insopprimibile per molti, eppure mi dà forza pensare che nulla è stato perso. Il suo ricordo è indelebile in città e non solo tra le molte famiglie che nel corso dei decenni ha saputo aiutare con continuità e attenzione. La sua attività è per noi, e sempre lo sarà, motivo di orgoglio. Sulla scia della sua passione politica e dei suoi insegnamenti Andrea, mio fratello, ha voluto prendere in mano il coordinamento del circolo Pd cittadino. Cosa penserebbe Maurizio se vedesse l’operato dell’attuale amministrazione comunale? Non ne sarebbe fiero, di sicuro gli uscirebbe almeno una lacrima. Ma se qualcuno nell’Aldilà gli chiedesse ‘in che luogo vuoi trascorrere l’eternità?’ lui sceglierebbe la sua Mentana. Ne sono certa».

Il piccolo cinema Rossi di Mentana spalanca le porte dopo 14 anni di chiusura. Si riaccendono gli schermi di un luogo ormai quasi dimenticato. Fino al 21 settembre, grazie al Comune e al network delle sale perdute Old Cinema, rivive per un evento straordinario l’edificio costruito nel 1956 nel cortile del principe Camillo Borghese e chiuso nei primi anni del Duemila. L’ospite d’onore che inaugurerà la speciale manifestazione sarà il regista Daniele Luchetti, per il quale è consuetudine prendere a cuore dinamiche come il recupero di piccoli cinema di provincia. A seguito di questa kermesse la location però non chiuderà di nuovo le porte ricadendo in un sonno profondo, bensì il Comune di Mentana intende riaprirla in modo permanente, come polo culturale e sociale di una vasta area suburbana, che comprende anche Monterotondo, Palombara Sabina, Torlupara, Castelchiodato, Tivoli. L’impulso arriva anche dalla direttiva emanata ad agosto dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, per censire, vincolare e tutelare le sale italiane di interesse storico e culturale. Old Cinema a Mentana aprirà giovedì 18 e venerdì 19 settembre con un nuovo format didattico nelle scuole, e continua sabato 20 con un pomeriggio di studi dedicato all’inatteso sottotraccia artistico di Mentana, da Federico Zeri a Giancarlo Zagni. Seguono flash e contributi su Carlo Lizzani e Federico Fellini. Il fulcro centrale che caratterizzerà la manifestazione è riservato alla serata di sabato 20, nell’arena del Rossi, con la proiezione dei due nuovi docufilm di Old Cinema, per la regia di Guilherme Aquino. A seguire ci sarà poi l’atteso arrivo di Luchetti che con il contributo audiovisivo del suo ultimo film Anni felici (2013), parlerà della trasformazione sociale del cinema. Per l’occasione il regista ha dichiarato: «Riaprire un cinema non è riappropriarsi di un vecchio spazio dimenticato: è liberare un luogo nuovo per vite nuove, centri che tornano a popolarsi. Spegnere gli schermi nelle case, riaccendere le città».


14

S P O RT

Venerdì 19 Settembre 2014

Tivoli 1919

Il precampionato è già travolgente Tre vittorie nelle prime amichevoli. Il presidente Solini: “Non ci montiamo la testa”

Alessandro Galastri

Nelle prime uscite stagionali i tifosi della Tivoli 1919 hanno potuto constatare la forza della propria squadra. Dopo aver pareggiato per 2-2 contro il Villalba, squadra di categoria superiore, sono arrivate tre vittorie in altrettanti incontri disputati. Travolti, in ordine temporale, l’Atletico Cerreto per 3-0, il Castel Madama per 6-0, e il più quotato Roma VIII, battuto con un secco 4-0. Sin dalle prime amichevoli precampionato, la squadra di mister Tavani ha messo in mostra un reparto offensivo che rappresenta un vero e proprio lusso per la Prima Categoria. Sono andati a segno, in ordine sparso, i vari Cecchini, Fiore, Cavaliere e Magrini. Il vero problema sarà come far coesistere gio-

TOP e flop della settimana Angelo Pangrazi - Il bomber del CreCas Palombara ricomincia da dove aveva lasciato lo scorso anno. Subito una doppietta a trascinare i ragazzi di mister Berti nella prima giornata di Eccellenza. Chapeau. Tibur Superbum - Cresce sempre più il movimento calcistico femminile locale. Dopo le consolidate realtà del Villanova, del Vicolo, della New Team Tivoli, nasce la nuova Tibur Superbum, con una squadra composta da giocatrici della zona. Donne al potere. Fabrizio Stragapede - Dopo anni di inattività, l’ex Torino si rimette in gioco a 36 anni, rivestendo i panni di calciatori e abbandonando, almeno per poco tempo, i vestiti di qualità che vende da anni nel suo negozio a Tivoli. “Straga” vestirà la maglia del Villa Adriana in Seconda Categoria agli ordini di mister Cesari. In bocca al lupo. Cerreto e Ciciliano - Tristi notizie per i tifosi delle due squadre,

catori così importanti nell’arco di un’intera stagione. Ma i primi risultati, anche dal punto di vista difensivo e di gol incassati, sono più che incoraggianti. Altra nota positiva è stata la presenza dei tifosi della Tivoli sugli spalti pronti ad incitare la squadra anche in queste prime amichevoli lontane da casa. Il presidente Simone Solini invita però sempre alla calma: «Siamo soddisfatti della nostra preparazione ma dobbiamo rimanere coi piedi per terra senza montarci la testa. Dalle prime amichevoli si nota che abbiamo una rosa ampia con tante alternative di qualità. Ma siamo ancora all’inizio e il cammino sarà lungo e pieno di insidie, in un girone equilibrato e con tante pretendenti al titolo». Intanto altro acquisto di spessore a centrocampo, reparto in cui è stato tesserato il giovane Ferranti, classe ‘95 ex Elite del Palestrina.

Il Montecelio Borussia si affilia alla Roma Corsia preferenziale per i giovani verso Trigoria Ufficializzata l’affiliazione del Montecelio Borussia alla As Roma. La cerimonia, svolta al centro sportivo di Via Grotte Celoni, ha previsto la classica firma tra le due società, con il patron Emilio Piervincenzi, da una parte, e Bruno Banal e Marco Albergati dall’altra. Per il Montecelio Borussia trattasi di un ottimo viatico per il futuro visto e considerato che i migliori elementi del settore giovanile gialloblù avranno una corsia preferenziale con la società di Trigoria. E questo, per la piccola-grande società tiburtino-casilina è senz’altro un grande successo.

Le grandi sfide della Tivoli Rugby La Tivoli Rugby sta cercando di far crescere il proprio movimento. La dirigenza ha deciso di aprire le porte all’esterno per la stagione 2014/2015. Un tema quest’ultimo che riguarda anche e soprattutto le sponsorizzazioni. Un discorso a parte merita il settore giovanile, che vanta rappresentanze in tutte le categorie e che conta al più presto di aumentare il numero delle iniziative sul territorio. Nell’ultima stagione la prima squadra della Tivoli Rugby ha chiuso il campionato di Serie C al quarto posto, ad un passo dal podio in un girone molto difficile dominato dalla seconda squadra della Capitolina. La Tivoli Rugby si è ripresa da un torneo, quello precedente,

Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: edizioniomnilazio@gmail.com Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 18.09.2014

molto deludente ed è tornata sugli standard di sempre. Dal momento della sua nascita, infatti, la Tibur ha quasi sempre lottato per i primi posti della Serie C sfiorando in molte occasioni la promozione. Ancora non si definisce la questione campo. Il 30 agosto è scaduto

il contratto con il comune per la gestione del campo “Rocca Bruna” dato in comodato d’uso a titolo gratuito da un privato e neanche l’intervento del sindaco Proietti sembra aver portato i frutti sperati con uno sblocco di questa spinosa situazione.

che scompaiono dai campionati dilettantistici del Lazio. Il Cerreto ha venduto il titolo di Promozione, mentre il Ciciliano chiude i battenti per problemi economici. Time out. Fortitudo Guidonia - Dopo anni di tradizione e di sentimenti al servizio dello sport a Guidonia, la squadra di Calcio a 5 non si è iscritta al prossimo campionato. Il presidente Orsi parla di impossibilità nel proseguire l’attività. Peccato. Rocca Bruna - Dopo la fine della concessione dell’impianto da parte del Comune, la Tivoli Rugby si ritrova senza un campo disponibile in cui allenarsi e giocare le partite di campionato. Si auspica in queste ore una rapida soluzione. Staremo a vedere!

Andrea Doria Tivoli Volley, obiettivo crescita La società più longeva e titolata del territorio cerca nuovi talenti Il nuovo corso della Tivoli Volley punta a far accrescere l’amore verso questo sport fin dai più piccoli del Minivolley con quote di iscrizione più che popolari. Il gioco della pallavolo è consigliato per le sue peculiarità per lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi e delle ragazze dai 6 anni in su. Concentrazione, gioco di squadra, preparazione atletica e divertimento sono le sue caratteristiche di base su cui punta la prestigiosa società tiburtina. Con palestre e uno staff tecnico qualificato FIPAV Coni mette a disposizione una comprovata esperienza per questo sport. Nella stagione 2014/2015 l’Andrea Doria sarà impegnata nei Campionati Fipav provinciali e regionali Fem-

minili e Maschili e nel campionato Amatoriale. Si cercano atleti ed atlete per completare le rose per i campionati Under 20 Femminile, Under 19 Maschile, Under 18 Femminile fino ai più piccoli del Minivolley. Inoltre, si punta a rafforzare le già consolidate rose di Prima e Seconda Divisione Femminile. La prima squadra continua a regime la sua preparazione con la ferma volontà di trascinare in alto la nostra pallavolo. I qualificatati allenatori e la segreteria sono a disposizione tutti i giorni dalle ore 17 in poi presso i locali ristrutturati della Palestra Rosmini, a seguito dei lavori di manutenzione che hanno interessato gli spogliatoi ed i luoghi tecnici e di servizio.

Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti edizioniomnilazio@gmail.com redazionedentro@gmail.com Stampa Seregni Roma Srl Sede legale: Corso Re Umberto, 3 10121 - Torino Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/35 00125 - Dragona (Roma) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201 E-mail: redazionedentro@gmail.com Tiratura settimanale: 10.000 copie seguici su


CULT URA e T E M P O L IBE RO

Venerdì 19 Settembre 2014

15

La finalissima

Il Tibur Super Boom è dei Civico 8 La band vince la competizione: targa e dieci ore in studio di registrazione “Gruppi tutti molto bravi, un orgoglio arrivare primi” N i c o l e M at u r i

S

ono i Civico 8 i protagonisti indiscussi della quarta edizione del Tibur Super Boom. Il gruppo formato da sei elementi ha trionfato sul palco della finalissima svoltasi nel pub Legend di Guidonia Montecelio sabato 13 settembre. Molte le band che si sono sfidate nel corso della manifestazione musicale: il secondo scalino sul podio del Festival è stato conquistato dal gruppo La Solidea seguita dai Dna (Diversi Nell’Anima) e dai File Not Found che ottengono il quarto posto. Cosa ha significato per voi, i Civico 8, vincere questa competizione? È stata una grossa soddisfazione perché il Tibur Superboom è un concorso al quale tenevamo in maniera particolare anche per il fatto che il livello medio delle band che hanno partecipato era molto alto. È stato un riconoscimento gradito, per tutto l’impegno che abbiamo messo nel progetto Civico 8 e che continuiamo a mettere. Questo è stato un trampolino di

Da sinistra il batterista Filippo Saccà, seguito dalla new entry Federico Peruzzi e ancora la voce del gruppo Marco Gemma. Al suo fianco il chitarrista Alessandro Di Vincenzo, il tastierista Gianluigi Donadio e la seconda chitarra Andrea Giorgetti

La band dei Civico 8, vincitrice del Festival Tibur Super Boom, è costituita da sei elementi. Il loro rapporto va oltre la passione per la musica, loro sono amici anche fuori dalla sala prova. Sono molti i gruppi con cui hanno gareggiato, anche di alto livello, ma non si sono mai scoraggiati fino alla fine hanno creduto nel loro progetto lancio, avete avuto modo di farvi conoscere e di inserirvi sul panorama musicale del nord est romano a pieno titolo. Pensate che questa esperienza sia servita anche a livello personale a voi come gruppo? Vi siete uniti ancora di più? Fortunatamente siamo sempre stati molto uniti anche a livello personale. Durante il concorso c’è stato un cambio di uno dei componenti

all’interno del gruppo, infatti nel ruolo di bassista nella finale insieme a noi c’era Federico, ed è stata l’occasione per dimostrare quanto il suo ambientamento nei Civico 8 sia stato così semplice e rapido. Quale è stato il premio? Abbiamo ricevuto una targa e dieci ore in studio di registrazione, che sfrutteremo molto presto per registrare del nuovo materiale che ab-

biamo già pronto. Dunque avete già nel cassetto un nuovo disco? I brani sono sempre scritti dal vostro frontman Marco Gemma? Sì, abbiamo delle canzoni nuove e delle altre di cui invece stiamo rielaborando l’arrangiamento, e che a breve saranno pronte. I brani sono tutti scritti da Marco. Avete dei progetti imminenti a cui

parteciperete oppure l’intenzione è quella di prendervi un po’ di meritato riposo per elaborare il nuovo cd? Per il momento, visto che il nostro tastierista sta per diventare papà, ci dedicheremo più che altro alla composizione, poi tra un paio di mesi ricominceremo anche con i live, perché i Civico 8 giù dal palco non ci sanno proprio stare.

Anime Nere

Un orecchino è meglio di due

The walking dead

Anime Nere direttamente dal Festival del cinema di Venezia questa settimana approda sul grande schermo. La pellicola diretta da Francesco Munzi racconta la storia di tre fratelli calabresi vicini alla ‘ndrangheta e della loro anima divisa a metà. Come in un western ambientato ai giorni nostri, dove il richiamo delle leggi del sangue e il sentimento della vendetta hanno la meglio su tutto, prende vita la vicenda di questa famiglia criminale che inizia in Olanda, passando per Milano, fino ad arrivare nella sua terra natale, sulle vette dell’Aspromonte, dove tutto ha origine, e fine.

Due orecchini… no grazie preferisco il single. Sì, perché la tendenza dell’autunno- inverno viaggia su binari ben precisi, il bijoux è di moda se non accompagnato. Dalle star alle passerelle, il trend che spicca come un vademecum è il numero dispari. Possibilmente vistoso, pendente, grande come un lampadario. È un pezzo must della stagione, decisamente apprezzato dall’haute couture e soprattutto dalle grandi attrici come Angelina Jolie che ha stupito stampa e pubblico alla première del suo film Maleficient: si è presentata con un solo orecchino appuntito stile piercing.

L’autunno Fox si tinge di rosso. Lunedì 13 ottobre il canale Sky presenta la quinta stagione di The Walking Dead, la serie statunitense prodotta dal 2010 diventata un vero cult. Nell’horror drama l’intero pianeta è infestato da affamati e contagiosi zombie. I pochi sopravvissuti umani, capitanati dall’agente di polizia Rick Grimes, arrivano nella nuova stagione al Terminus che da approdo felice si rivela una prigione. Rick e i suoi dovranno vedersela con il nuovo nemico: Gareth. Ma non è il caso di svelare troppo, restate pronti… telecomando alla mano.

pop corn

Lo sapevate che? Dopo essere tornata tre anni fa sulle tv di oltre 150 Paesi, arriva al cinema il film dell’Ape Maia.

glam

Lo sapevate che? Per l’autunno inverno 2015 le trasparenze saranno grandi protagoniste. Tanti stilisti puntano su inserti velati e leggerissimi

serie tv

Lo sapevate che? Per il capitano della Roma, Francesco Totti ci sarebbe un futuro in tv. Lo assicura il sito TvBlog.it

o

op L’Orosc ARIETE ♥

è la Luna nuova del 24 che vi rende così, nervosi, impulsivi e diciamolo: un po’ antipatici. Passerà in un paio di giorni. Attenzione a non esagerare quando parlate con chi vi è vicino. Rischiate di restare single.

TORO ♥ ♥ ♥

Finalmente avete capito che cercare l’oro dove non c’è non ne vale la pena. Dopo settimane di bisticci in casa e tensioni, siete a riposo. Giorni frizzanti per chi cerca l’amore, datevi alla pittura, esprimetevi.

Gemelli ♥ ♥

Inquieti, pensierosi. Vi sembrerà strano ma non è un male, è la voglia di cambiare il vostro motore in questi giorni. Quindi quello che non risponde alle vostre nuove magie mentali vi dà fastidio. A volte anche l’altra metà.

Cancro ♥ ♥ ♥ ♥

Avete presente quando dovreste smettere di lamentarvi? Ecco, ora è il momento. Perché avete la possibilità di restare in casa o di uscire a fare conquiste, con la certezza che siete solidamente adorati. Vestite la faccia buona.

Leone ♥ ♥ ♥

L’estate va via, ma non per voi: forti, determinati e altamente passionali. Fissate obiettivi e strategie sul lavoro, l’amore è un pozzo ma attenzione ai ritorni. Non sempre sono un bene. Il 22 è meglio spegnere il telefono.

VERGINE ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

Non state a esaminare sempre tutto nel dettaglio. Lasciate fluire, e mandate avanti un altro se non vi sentite pronti. I colleghi vi stanno più simpatici del solito, attenzione alle sbandate settembrine. C’è chi vi controlla.

Bilancia ♥ ♥

Mondani come siete, qualcuno non vi riconoscerà eppure in questi giorni siete cauti, riflessivi e osservate più che agire. Preferite il divano al ristorante, questo scombinerà le serate e vi obbligherà a riflettere.

Scorpione ♥ ♥ ♥

Siete inafferrabili. Torna la voglia di divertirsi e vi riaprite alla seduzione, scegliendo prede appena varcata la soglia di casa. Attenzione all’orgoglio in casa e con gli amici, a volte bisogna saper chiedere scusa.

Sagittario ♥ ♥

I cambiamenti arrivano dal 25, e siete pronti. Al bando chi non vi fa stare bene, spazio a nuovi amici. I sentimenti traballano incerti, non sapete chi volete. Anche se siete in coppia. Sabato serata molto sexy.

Capricorno ♥ ♥ ♥

Parlate e vi ascoltano, amate e siete ricambiati. E’ il vostro momento, dal 21 poi sarà sempre più forte l’impulso nel lavoro. L’unico neo il vostro umore che non è così stabile. Scegliete un buon film ed evadete.

Acquario ♥ ♥ ♥ ♥

Siete affaticati dalle settimane di rinvii, ostacoli e imprevisti. Però è passata, davvero. Collezionate i vostri desideri perché con meticolosa volontà arriverete a meta. Il 21 nottata da incorniciare: dedicatela.

Pesci ♥

Stanchezza (tanta), rancore (molto). Il lavoro è precario e in coppia per alcuni è uno stillicidio. La sintesi? Non ne potete più. La buona notizia? Il conto alla rovescia è partito: metterete tutto in discussione. E sarà la svolta.



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.