Dentro 13 marzo 2015

Page 1

Venerdì 13 Marzo 2015

settimanale gratuito del venerdì

1

redazionedentro@gmail.com

anno XII - numero 9 - 13 marzo 2015

Compagni serpenti

Spaccatura insanabile nel Pd: il capogruppo e il segretario ai ferri corti Se ne dicono di cotte e di crude, Di Silvio: “Lomuscio non funziona” Ambiente & business

All’interno Cronaca Incidenti domestici, un morto e due feriti Sport I top e i flop della settimana Il capogruppo Emanuele Di Silvio e il segretario Mario Lomuscio

Il personaggio Da Londra a Mentana Zoe Whites sogna l’Ariston Cultura Rassegna di danza al Giuseppetti di Tivoli Rubriche Moda, cinema e serie tv: tutte le novità Oroscopo Il segno d’oro? Gemelli

Volano stracci nel partito democratico. Dopo l’analisi feroce del segretario Lomuscio contro i consiglieri, il capogruppo Di Silvio mira alla leaderhip per demolirla. “La direzione comunale è frutto di accordi a tavolino” dice mettendo uno dopo l’altro gli errori di un “segretario inesperto”. Il devincenziano sferra così l’attacco decisivo che conduce il partito dritto nel caos finale. Con la guerra ai massimi livelli, Di Silvio adesso ribadisce che l’unica strada è il congresso. pagina 5

Palombara

Viaggio della legalità per gli studenti Progetto delle medie contro la mafia

Politica

Il consiglio va a vuoto “Ancora crisi” Guidonia, reazioni e polemiche a Palazzo

pagina 12

Inviolata, stop bonifica ma l’impianto apre

Si allontana la messa in sicurezza con il ricorso della società di Cerroni. Il Tmb scalda i motori pagina 3

pagina 9

Putiferio porta a porta Girardi contro Fontana

S

lo port

Associazioni

I Centurioni: “Uno spazio per la scuola calcio”

Intervista a Petrucci: “Grande futuro per il Villalba”

Tivoli, l’Ad di Asa Spa reagisce agli attacchi è la richiesta avanzata del piddì: “Sono disinformati, strumentalizzano” al Comune di Guidonia pagine 10

Via Pantano (Rotonda Via Maremmana) Villanova di Guidonia (RM) www.gestcar.it info@getscar.it Tel 0774353751 - 3404884859 - 3471071745 fiat 500 l mjt pop star

FIAT Panda 1.2 DYNAMIC GPL 2012 km 38.568 € 6.800

CITROEN C4 Picasso 1.6 HDi 2009 km 119.412 € 8.800

AR Giulietta 1.4 turbo GPL 2012 km 72.457 € 12.900 CITROEN nemo 1.4 hdi multispace

FIAT 500 1.2 Lounge GPL 2014 km 14.142 € 9.950

pagina 7

AUDI A3 SPB 2.0 TDI 2011 km 46.634 € 17.800 fiat 500 l mjt pop star

Ford Smax 2.0 Tdi 2011 km 46.928 € 15.500

Orlando Maccarone

AUDI A4 Avant 2.0 TDI 2010 km 76.065 € 17.500 fiat grande punto 1.4 dynmic

VW Passat Var. 2.0 TDI 2011 km 75.704 € 15.900

pagina 14

AUDI A6 2.7 V6 TDI 2010 km 85.887 € 16.800

BMW X1 xDrive18d 4x4 2011 km 77.963 € 18.900 fiat panda 1.2 lounge

fiat panda 1.2 dynamic

RENAULT Scenic 1.5 dCi 2011 km 167.977 € 8.800

Tel.: 0774.344201 E-mail: redazionedentro@gmail.com Per restare aggiornati cliccate “mi piace”

FIAT Grande Punto 1.4 GPL 2008 km 55.733 € 6.300

sulla pagina


2

PRIM O PIA NO

Venerdì 13 Marzo 2015

LA CORRETTA ALIMENTAZIONE NON PREVEDE RESTRIZIONI MA SOLO SCELTE CONSAPEVOLI NUTRIZIONE CLINICA DIETOTERAPIA INTOLLERANZE PIANI NUTRIZIONALI PERSONALIZZATI PER OGNI ESIGENZA FISIOPATOLOGICA

COACHING ALIMENTARE PER IMPARARE A SEGUIRE IL PIANO ALIMENTARE, ED AFFRONTARE FAME, SMANIE DA CIBO E STRESS COMINCIANDO A PENSARE COME LE PERSONE MAGRE!


GUID ONIA M ONT E CE L IO

Inviolata terra dei rifiuti

Bonifica bloccata e impianto pronto ad accendersi Acque inquinate sotto la discarica, la società di Cerroni presenta ricorso al Tar contro il piano di messa in sicurezza. Intanto il Tmb è pronto. Gli ambientalisti: “Amministrazione incapace” Con un ricorso al Tar la società di Manlio Cerroni tenta di bloccare la bonifica della discarica dell’Inviolata dove le acque sotterranee pullulano di inquinanti. Si arena la messa in sicurezza mentre l’impianto di trattamento dei rifiuti è ormai pronto ad accendersi. Le associazioni ambientaliste attaccano «un’amministrazione comunale incapace». A settembre scorso nel tavolo istituzionale della Conferenza dei Servizi – tre anni dopo l’inizio dell’intera vicenda - è stato approvato il piano che prevede una serie di interventi salva-salute per il territorio come voluti dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale, tutti a carico della società cerroniana. Le acque che scorrono sotto la discarica che per trent’anni ha fagocitato tonnellate di spazzatura sono sporcate dalla massiccia presenza di inquinanti ben oltre la norma. Le precise indicazioni fornite per risanare l’area comportano secondo il gestore EcoItalia 87 costi troppo salati, una cifra intorno ai tre milioni di euro. Questo unito alle presunte difficoltà tecniche nell’affrontare i lavori hanno spinto la proprietà a rivolgersi al Tribunale amministrativo del Lazio per scongiurare l’intervento. Di fronte allo stop si sollevano le associazioni ambientaliste riunite nel Comitato per il risanamento di Guidonia e Fonte Nuova, per gli attivisti impegnati sul tema da anni si è di fronte a «uno sfrontato diniego» della società cerroniana motivato da «pretestuose giustificazioni». Una responsabilità politica grave è sulle spalle del Comune, «l’amministra-

Il comitato per il risanamento ambientale di Guidonia scende in piazza con striscioni per manifestare per la tutela del territorio

Il 5 stelle Santoboni: “Siamo contrari a un impianto che produce materia da bruciare”

Il Comune di Fonte Nuova invece si mobilita Il fermo alla bonifica dell’Inviolata scuote Fonte Nuova interessata per confini di terra e politici al caso mai risolto della discarica. E’ l’assessore all’Ambiente Donatella Ibba a sollevare il polverone, un nulla di fatto – spiega – è seguito alla Conferenza dei servizi di settembre 2014 che ha dato il via libera al piano di messa in sicurezza del sito. «Ho appreso in un incontro giorni fa a Guidonia - dice l’assessore - dove ho formulato una domanda precisa alla dirigente Recchia, che EcoItalia ha fatto ricorso al Tar». Tre chiarisce la Ibba i punti contestati dalla società: costi troppo alti per la depurazione delle acque inquinate (30 camion al giorno previsti, con trasporto molto lontano per depurare le L’assessore acque emunte dai piezometri), difficoltà di accesso all’area dove dovrebbero essere costruiti i nuovi all’Ambiente sei piezometri (area parco) prescritti da Arpa Lazio, una nota definita “illegittima” della ex Provincia del Comune di oggi Roma Capitale perché scritta il 27 ottobre, non rientrante quindi nelle prescrizioni adottate. Fonte Nuova «Tutto ciò senza che nessuno abbia informato il nostro Comune, presente peraltro in conferenza Donatella Ibba di servizi, nelle persone della sottoscritta e del sindaco Cannella. Ho inoltrato richiesta di accesso agli atti e di rilascio delle copie per valutare il da farsi e la prossima settimana verranno prelevate dalla Asl le acque di sette pozzi campione già identificati sulla Palombarese e le acque superficiali del fosso in corrispondenza, per essere analizzate da Arpa Lazio per verificare soprattutto se vi sia la presenza di specifici elementi e metalli pesanti riconducibili all’inquinamento di falda dell’Inviolata».

Gli ambientalisti: “L’amministrazione comunale assume un atteggiamento ambiguo e irresponsabile”

zione comunale dimentica di essere preposta alla tutela della salute pubblica e dell’igiene ambientale, non prende posizione in merito ma rispetta il punto di vista del privato colpevole dell’inquinamento, non riconvoca la Conferenza dei Servizi, assumendo un atteggiamento a dir poco ambiguo se non irresponsabile». E’ d’altronde all’Inviolata

che va in scena il paradosso. Nonostante il centrodestra di Rubeis abbia assunto impegno formale in consiglio comunale a non procedere con l’impianto dei rifiuti fino alla bonifica del sito (maggiorenti di alto profilo si sono battuti per questa posizione), la realtà racconta altri fatti. La messa in sicurezza è sospesa (e sempre più lontana)

Venerdì 13 Marzo 2015

3

mentre il Tmb sempre della galassia societaria cerroniana è ultimato, restano solo le ultime autorizzazioni regionali che secondo quanto emerso dovrebbero giungere a fine mese. Lo hanno visto con i loro occhi i consiglieri comunali della commissione Ambiente che lunedì scorso sono andati in trasferta ad ammirare la struttura. I nastri giravano (a vuoto), tutto confezionato alla perfezione per poter trattare 190mila tonnellate di immondizia ogni anno. La discarica di servizio che dovrà accogliere i residui della lavorazione (alta percentuale) sembra avvolta dal mistero, ma in realtà è venuto fuori come un’altra società – non la stessa del Tmb – possa aver chiesto di aprirne una sempre in quell’area. Un quadro che fa preoccupare i cinque stelle, lo dice il consigliere Giuliano Santoboni, «siamo completamente contrari a un impianto che produce materia da bruciare, è un Tmb di vecchia tecnologia ma comunque anche se fosse nuova per noi all’Inviolata non andrebbe comunque bene». Sulle contraddittorie posizioni del Comune mette l’accento il Cra analizzando «il colossale business che il solito Cerroni sta cercando di guidare in porto con il beneplacito del sindaco Rubeis. E’ risaputo che l’autorizzazione regionale all’impianto è viziata da illegittimità in materia paesaggistica, che la colossale struttura è posizionata accanto agli invasi (ormai chiusi, ma senza isolamento dal terreno sottostante) della discarica, che insiste sulla stessa falda inquinata, che si trova al centro del Parco regionale dell’Inviolata». Le associazioni ricordano l’ordine del giorno firmato nel 2012 dal consiglio comunale guidato da Rubeis: «La costruzione dell’impianto Tmb in località Inviolata sia subordinata alla completa bonifica di tutte le eventuali aree interessate dall’inquinamento». Un impegno finito nel nulla denunciano le associazioni, «quest’amministrazione e il consiglio comunale di Guidonia Montecelio evidentemente dormono sonni tranquilli pur conoscendo la situazione pericolosissima di un territorio inquinato e di una direzione di falda che va a contaminare ogni giorno altri siti, altri territori, altre comunità. Forse li sveglierà e speriamo presto l’iniziativa giudiziaria o ancor meglio la rabbia dei cittadini?».

COLLEVERDE ancora sacchi sul marciapiede

AMBIENTE Raccolta della spazzatura, Il servizio è stato affidato

L’ironia non serve più, a Colleverde è ormai un pezzo fisso del paesaggio. A via Monte Cervialto cumulo di sacchi, questa settimana solo potature, invadono il marciapiede.

E’ stato affidato il servizio di raccolta rifiuti urbani, il più importante – anche economicamente – del Comune di Guidonia Montecelio. L’aggiudicazione provvisoria è arrivata il 2 marzo: a svuotare i contenitori penserà il raggruppamento temporaneo d’impresa Tekneko srl e Mm Fratelli Morgante srl che ha ottenuto più punti dei concorrenti nell’offerta tecnica. Arriva seconda invece l’Ati dove c’è anche la cooperativa 29 Giugno e terza la scoietà cooperativa Edera.


4

Venerdì 13 Marzo 2015

GUID ONIA M ONT E CE L I O


GUID ONIA M ONT E CE L IO

Venerdì 13 Marzo 2015

5

Scontro di fuoco nel partito

“Il Pd non funziona, ora il congresso” Il capogruppo Di Silvio contro il segretario: “Lomuscio è frutto di una nomina a tavolino, e non è riuscito a coinvolgere chi si era avvicinato a noi come Silvi, Ludovici e Condò” IL PUNTO

Divisioni insanabili Gea Petrini Lo scontro diventa eclatante, pubblico. Un giro di boa per il Pd di Guidonia Montecelio: una spaccatura ormai insanabile divide il gruppo consigliare dal segretario del partito. La generazione dei trentenni è ai ferri corti. Da una parte Mario Lomuscio, punta di diamante del Pd nuova fase quella della Festa dell’Unità e della sede, sostenuto da una maggioranza variegata che gli ha garantito solidità anche dopo la sconfitta elettorale nonostante il turbinio politico-emotivo andasse in altra direzione. Dall’altra c’è il gruppo sotto la guida dell’under 40 Emanuele Di Silvio. Non è uno schieramento omogeneo quello dei consiglieri, Di Silvio, Domenico De Vincenzi e Paola De Dominicis sono i tre – come ha detto a chiare note su queste colonne Lomuscio – che vanno per conto loro, non si interfacciano con il partito, lì risiede per il segretario il muro di problemi. Non ci sta l’avvocato a farsi carico dei guai interni e individua nei tre devincenziani i fautori dell’ostruzionismo al cambiamento. L’attacco condotto con quella sincerità che poco paga in politica scatena la reazione degli eletti, spingendo il capogruppo a delegittimare una volta per tutte la leadership del partito. Favorevoli o contrari, in un’atmosfera da separati in casa che rischia di paralizzare l’attività politica, a questo punto appare improbabile che il Pd non si avvicini a passo veloce a un congresso dagli esiti poco prevedibili.

Capogruppo Emanuele Di Silvio partiamo dal lavoro del gruppo del Pd. Pensa stiate facendo abbastanza all’opposizione? Penso che nella vita si possa fare sempre di più. Comunque stiamo facendo molto. In soli sei mesi abbiamo contestato diversi provvedimenti al sindaco e i fatti ci hanno dato ragione. Se penso alla lottizzazione “Morelli-Bartolini” per le procedure che hanno dovuto annullare o ai concorsi che siamo riusciti a bloccare, e ancora alle denunce al Prefetto verso l’assessore che vota i provvedimenti che riguardano la figlia. Ma non abbiamo fatto solo denunce. Abbiamo presentato diverse proposte tra cui l’abbattimento delle tasse, mi riferisco alla Tasi, il registro delle unioni civili ed una proposta per opporci alla riduzione delle commissioni per invalidi civili della Asl. Qualche tensione interna c’è. Con Guglielmo e Salomone? Ho stima di tutti i consiglieri del gruppo Pd, nessuno escluso. Penso che l’esperienza di chi non è al primo mandato sia tesoro. Lei è un devincenziano. Verso Domenico c’è una stima e un grande rispetto sia politico che personale. Con me è stato sempre corretto e la sua esperienza è indispensabile per fare

Dipendenti del Comune La Cgil è il primo sindacato Nelle elezioni delle Rsu prende il 53% delle preferenze, il più votato Eugenio Carloni: “La nostra azione sarà ancora più incisiva” «Premiato il lavoro di tutela e sviluppo». Si è chiusa la partita e la Cgil Fp si conferma il primo sindacato del Comune di Guidonia Montecelio. Grande affluenza, quasi l’85 %, e la Cgil ha ottenuto il 53 % delle preferenze dei dipendenti comunali, una maggioranza assoluta conquistando così 6 seggi sui 12 a disposizione. Il più votato Eugenio Carloni che ha avuto 54 preferenze sui 136 voti di lista, un riconoscimento dell’impegno messo in campo in questi anni. Insieme a Carloni con la Cgil sono stati eletti Michele Di Rella, Alberto Latini,

una forte opposizione alla Giunta Rubeis. Ha le mani libere e lo dimostra ogni giorno in commissione e in consiglio comunale. Come è andato secondo lei il tesseramento del partito? Fin troppo bene. Oltre mille tesserati, adesso mi piacerebbe vederli tutti in piazza durante le manifestazioni firmate Pd. Cosa vuole dire che sono troppi? Non sono io che devo giudicare se sono troppi o pochi. Personalmente ho chiesto agli amici di tesserarsi e il risultato è stato un rapporto reale in proporzione al mio elettorato. Parliamo del congresso. Lei è tra quelli che lo hanno sempre chiesto, perché? Sì. L’ho sempre chiesto perché sin dal primo giorno dopo le elezioni doveva iniziare una nuova fase. Lomuscio e tutta l’unione comunale sono frutto di una divisione fatta a tavolino tra i consiglieri comunali. E’ per questo che il partito di Guidonia non funziona. Va ridata legittimità alla classe politica dirigente. Chi viene eletto rappresenta davvero i cittadini e nel caso del Pd i tesserati.

A Guidonia c’è bisogno di uscire dai vecchi schemi

Patrizia Rossi, Eleonora Carrella e Roberto Papes. Il sindacato che si è battuto su molti temi scottanti sottolinea come siano stati fondamentali «gli obiettivi fissati nel programma elettorale, quelli cioè di riportare decoro, centralità ed efficienza ad un servizio pubblico sempre più ridimensionato in quantità e qualità, a vantaggio di incarichi, appalti ed affidamenti esterni. Forti di questo grande consenso elettorale la nostra azione non potrà che essere più incisiva, questa amministrazione è avvisata». Seconda in termini di voti la Usb che con 65 schede prende 3 seggi che vanno a Tullio Uranelli, Alfredo Pensato e Luciano Apolito. Quindi Csa 20 voti con un posto che va a Angela Capriccioni, Uil che con 15 voti esprime Michele Maccarone, e infine la Cisl – 11 voti – elegge Michele Mari.

Basta con le nomine. Come vede l’operato del segretario Lomuscio? Sarà l’inesperienza dovuta al fatto che non ha mai fatto politica prima di un anno fa, ma non ha saputo creare un vero gruppo con i molti amici e sostenitori del Pd che si erano avvicinati grazie ad un importante lavoro elettorale durato oltre un anno di De Vincenzi. Se penso alle persone candidate nella lista civica o nel Pd: Silvi, Ludovici, Condò e molti altri che non sono mai stati coinvolti. E’ vero che non partecipa alle riunioni di segreteria? Spesso le riunioni vengono fatte in orari o in giorni in cui ho impegni di lavoro. Anche il segretario non partecipa alle riunioni del gruppo ma io non sto qui ad accusarlo. Mi sembra una seria bocciatura del segretario comunale. Non sono io che devo giudicarlo, ma aprire una sede o stampare un manifesto non è sufficiente in un Comune come Guidonia Montecelio. C’è bisogno di altro. Di cosa? Di uscire dai vecchi schemi. Creare una giovanile che ad oggi non esiste, di un vero progetto per far crescere una nuova classe politica dirigente legittimata dal voto dei tesserati. Le attrici ello spettacolo “Parzialmente stremate” andato in scena l’8 marzo al Teatro Imperiale insieme alla delegata del settore Pari Opportunità Annamaria Vallati e al consigliere Paatrizia Carusi membro della consulta

Festa della Donna Tra screening e teatro è boom di presenze Teatro Imperiale stracolmo per l’evento di domenica 8 marzo organizzato dalle Pari Opportunità che hanno voluto in scena “Parzialmente stremate” di Giulia Ricciardi con la regia di Michele La Ginestra: sul palco Beatrice Fazi, Federica Cifola, Giulia Ricciardi e Barbara Begala. Soddisfazione della delegata alle Pari Opportunità Anna Maria Vallati e dell’intero comitato esecutivo, “c’è stato il pienone” commenta contenta Patrizia Carusi. Bene anche l’appuntamento della mattina puntato sulla prevenzione e l’informazione organizzato dalla Health Clinic. Prima un convegno con medici altamente specializzati e poi lo screening gratuito effettuato sul posto.


6

Venerdì 13 Marzo 2015

GUID ONIA M ONT E CE L I O


GUID ONIA M ONT E CE L IO

Venerdì 13 Marzo 2015

7

Associazioni e territorio

«purché forniti di buona educazione – dice il presidente – e di voglia di stare insieme». Sede a La Botte, circa 150 persone ruotano intorno ai Canturioni: 30 per l’agonistico, 90 l’amatoriale e 20 per il ballo più i sostenitori, Maccarone spiega lo spirito «a noi interessa lo sport nella forma più pura». Si gioca nel campo di Villanova dove di recente è subentrata una nuova gestione della struttura e l’associazione (come gli altri che la utilizzano) versa la tariffa direttamente al Palazzo. «Siamo felici di pagare di più di prima perché ora i soldi vanno al Comune invece che a un soggetto privato, io sono cresciuto a Villanova e per me il ruolo del Comune è importante». Con una realtà così solida alle spalle, l’associazione lancia davanti a sé un nuovo importante obiettivo: «Per crescere vorremmo fare la scuola calcio e dobbiamo chiedere gli spazi al Comune. Noi vorremo fissare il prezzo delle quote al 40% in meno degli altri perLa passione per il calcio e l’impegno per ché io sono il presidente dei Centurioni ma il territorio. L’associazione sportiva cultu- nella vita non faccio il presidente, conosco rale I Centurioni dopo aver messo in piedi le difficoltà delle famiglie e allora se possiauna vivace attività nel settore amatoriale e mo andare incontro lo dobbiamo fare. Non agonistico si pone una nuova sfida: creare ci interessano gli introiti, se a fine anno ci una scuola calcio che «possa dare ai gio- sono cento euro in più li mettiamo in opevani delle opportunità» spiega il presidente re meritorie». Per quanto riguarda gli uffici l’associazione ha chiesto Orlando Maccarone. Per readi utilizzare una stanza del lizzarla il gruppo ha bisogno Ferraris ma per il campo è il di uno spazio e questa è la Comune che deve battere un richiesta indirizzata al ComuImportante colpo. «Noi non pretendiamo ne di Guidonia Montecelio. niente, quello di Villanova è L’associazione è nata nel la vocazione congestionato dalle presenze, 2008 ma l’idea era in piedi Guidonia è fuori mano, su La già dal ‘92. Lo sport e insie- sociale: attività Botte invece se c’è il bando me il sociale, I Centurioni benefiche e di parteciperemo». Sottolinea il sono stati i primi a portare in aggregazione ruolo sociale dell’associaziocittà il calcio a 5 femminile e ne il segretario Fabio Germahanno sempre affiancato alla realtà sportiva quella di aggregazione, con ni, «è un modo per uscire di casa e stare una forte propensione alle attività benefi- con gli altri, vogliamo fornire uno stimolo, che. «Abbiamo vissuto tante storie stupen- è bello vedere un ragazzo di 16 anni che de, gli aiuti all’Abruzzo, i corsi di primo gioca con un uomo di 60. Da noi non esiste soccorso, quelli di autidifesa per le donne, la violenza nel calcio ma solo un grande gli eventi in piazza». Attualmente l’associa- rispetto». Tra le tante di persone che vanno zione nel calcio a 5 maschile ha un gruppo per due tiri a pallone non mancano i poliagonistico che fa il campionato provinciale tici, «trasversali». Lo sport unisce anche gli e poi c’è il settore amatoriale aperto a tutti avversari più accaniti.

“Partecipiamo al bando per il campo di La Botte” Nuova sfida per I Centurioni: la scuola calcio. “Prezzi inferiori del 40% rispetto al mercato per andare incontro alle famiglie Ma dal Comune abbiamo bisogno di uno spazio” Nella foto a fianco la squadra di calcio de I Centurioni. Sotto da sinistra il Presidente dell’associazione Orlando Maccarone e il segretario Fabio Germani

L’associazione è nata nel 2008 ed è stata la prima a portare il calcio a 5 femminile in città Nella palestra della scuola Manzi di Villalba, agli ordini del Leone della Folgore Santo Pelliccia, si è tenuta la cerimonia del “passaggio del paracadute” dal 7° corso “Gen. C.A. par. Ferruccio Brandi M.o.v.m.” all’8° corso “Gen. C.A. par Giuseppe Palumbo”, organizzato dalla Sezione Anpd’I di Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene intitolata al “Cap. inc. par. Alessandro Romani”. Sono state istituite due borse di studio. Empatia, determinazione, coraggio e lealtà sono stati gli elementi che, caratterizzando questi anni di lavoro, hanno portato il primo corso del 2015 a toccare la vetta di 40 corsisti, tra gli allievi paracadutisti che hanno scelto di far parte della famiglia dal basco amaranto anche rappresentanti delle Forze Armate e Forze di Polizia in servizio, che vivono e lavorano nel territorio dell’area tiburtina e a nordest di Roma. In aumento la percentuale della “quota rosa” che è salita al 4 per cento. Madrina d’eccezione della cerimonia, la dottoressa Sabrina Valletta, nipote del Gen. C.A. par. Giuseppe Palumbo, che nel leggere una lettera rivolta ai 40 allievi del corso, ha emozionato le Autorità presenti e i loro famigliari, poiché il messaggio, a firma del Vice Presidente della Sezione Anpd’I il Tenente Colonnello paracadutista Massimo Amadei, proveniva dalla Somalia, luogo dove è dislocato il Contingente italiano, nel quale è incorporato l’Ufficiale. Saranno istituite due Borse di Studio a nome del capitano incursore paracadutista Alessandro Romani. Una Borsa di Studio è stata

Corso paracadutisti, istituite due borse di studio per i ragazzi

Toccata la vetta dei 40 allievi e 4% in più per le donne A sinistra gli allievi di paracadutisti. Sotto la consegna dell’assegno per la borsa di studi da parte del Capitano Romani al Generale Puzzilli

La famiglia del Capitano incursore paracadutista Romani avvia un progetto nelle scuole voluta da Carlo Romani, padre dell’ufficiale caduto in Afghanistan il 17 settembre del 2010, che ha consegnato al Generale Puzzilli un assegno che dovrà essere consegnato ad uno degli studenti, partecipante al concorso tra le scuole superiori del comprensorio tiburtino. Il concorso prevede la realizzazione di un testo narrativo e/o elaborato artistico multimediale, e nei prossimi giorni verrà approntato il testo del concorso che dovrà far evidenziare i principi umani e sociali

intrinsechi nella figura dell’Ufficiale dei paracadutisti. La seconda Borsa di Studio è istituita dalla Sezione Anpd’I di Guidonia Montecelio, Tivoli, Valle Aniene rivolta ad uno degli studenti più meritevoli della Scuola “A. Manzi”, sede della palestra di addestramento, al quale verrà garantita la possibilità di continuare gli studi, poiché Villalba è una delle frazioni del Comune di Guidonia che vede la maggioranza delle famiglie subire questo momento di crisi nazionale.

UNIVERSO SCUOLA I ragazzi della Leonardo Da Vinci incontrano gli scrittori L’ex aula consigliare ha un altro aspetto. Al posto dei dibattiti e dei microfoni ad accendersi e spegnersi nel moto della politica, ci sono tanti bambini: i giovani alunni dell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci che tornato in possesso dello spazio lo ha riempito con la cultura e la curiosità. Martedì mattina alle 10 e 30 infatti le seconde e le terze classi sono state riunite per l’incontro letterario con gli scrittori Sergio De Santis e Massimo Passeri. A turno si alzano per porre domande mai scontate, «è un’iniziativa per invitare i ragazzi alla lettura» commenta la professoressa Alessandra Daga, c’è anche il saluto delle istituzioni con il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci che stimola le nuove generazioni a rispolverare i libri, quelli di carta, anche ora nell’epoca degli ebook.


8

Venerdì 13 Marzo 2015

GUID ONIA M ONT E CE L I O

Polemiche roventi

“Bertucci non è un leader Il gruppo si è sgretolato” L’assessore Cosola si è dimessa, non sarebbe stata comunque confermata all’Urbanistica. Finiti i rapporti con il Presidente: “Nessuna stima e fiducia per lui e la Vallati” L’assessore al settore Urbanistica Maria Cosola esce di scena. Lunedì mattina ha lasciato la sua poltrona a Palazzo, alla vigilia di un rimpasto di Giunta che non l’avrebbe comunque vista confermata al suo posto.

Non è indolore l’addio al Palazzo. L’uscita di scena di Maria Cosola si consuma nella rottura dei rapporti politici – e umani – con i consiglieri che a luglio scorso l’hanno indicata a capo del settore Urbanistica e poi scaricata dopo otto mesi sotto il cielo della crisi politica. L’assessore si è dimessa lunedì mattina alla vigilia di un rimpasto di

Giunta che non l’avrebbe comunque vista confermata al suo posto. «Sono venuti a mancare i sentimenti di fiducia e di stima verso Marco Bertucci e Annamaria Vallati». Strazianti saluti non ce ne sono stati, il capitolo si chiude a distanza. Nessuna comunicazione sulla sua permanenza in esecutivo, scorrono i giorni e le

WiFi gratuito negli uffici postali di Guidonia e Tivoli Si potrà accedere alla rete internet con pc, smartphone o tablet nelle sedi di via Gabelli e via Palatina E l i s a b e t ta D i M a dda l e n a E’ il piano strategico Poste 2020 presentato dall’amministratore delegato di Poste Italiane Francesco Caio a prevedere il lancio del nuovo servizio WiFi gratuito negli uffici postali. A breve, anche alla Posta di Tivoli in via Palatina e a Guidonia in via Gabelli sarà attivo il collegamento gratuito alla rete internet attraverso smartphone, tablet o pc. Accedere alla rete dall’Ufficio Postale sarà semplice e a portata di click: basterà infatti registrarsi comunicando il proprio numero di telefono mobile al quale verrà inviato un messaggio con le credenziali per l’accesso al WiFi. A quel punto, attraverso smartphone, tablet o pc sarà possibile navigare in internet, dialogare sui social network o lavorare in attesa del proprio turno allo sportello. «Il progetto WiFi – dice Francesco Caio – stimolato dallo spirito di collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, rientra nella missione che ci siamo dati per i prossimi anni nel Piano Strategico Poste 2020: vogliamo essere gli architetti di un’Italia più digitale e stiamo lavorando per rendere migliore la vita delle persone, includendo tutti, e con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione, per aiutare il Paese nel passaggio dall’economia tradizionale a quella digitale. Il progetto WiFi – conclude Caio - è un altro passo nello sviluppo di prodotti e servizi semplici e sicuri per le persone, le imprese e la Pubblica amministrazione previste nel Piano Poste 2020 che, con investimenti per oltre 3 miliardi di euro, punta a fare di Poste Italiane l’azienda leader del processo di cambiamento e di avanzamento economico e sociale del Paese, permettendo a tutti di cogliere le opportunità di sviluppo offerte dal digitale».

Siamo entrati come componente forte di Forza Italia. La responsabilità di chi doveva tenere le redini deve pur esserci”

CRONACA/1 Si taglia tre dita con la sega elettrica Uomo trasportato in ospedale con l’elicottero Tre dita della mano sono state tagliate dalla sega elettrica che gli è sfuggita durante alcuni lavori in casa. Una mattinata a tinte horror al centro di Guidonia per un uomo di 60 anni trasportato via con l’elicottero del 118 al San Camillo di Roma. Intorno alle 10 di giovedì mattina, su via dell’Unione all’altezza dell’ex Corvo Bianco sono arrivati i soccorsi chiamati dopo l’incidente domestico dai risvolti drammatici. Sul posto l’ambulanza della Croce Blu e l’automedica con le equipe a bordo, dopo soli sette minuti atterra Pegaso per trasportare l’uomo all’ospedale di Roma. Un dito troncato di netto e due quasi staccate, per la microchirurgia la destinazione è il San Camillo così per velocizzare il trasporto le operazioni di soccorso coordinate dalla Croce Blu insieme alla centrale operativa del 118 hanno previsto l’intervento dell’elicottero.

CRONACA/2 Gli sfugge il frullino E si squarcia il torace Un giovedì nero a Guidonia centro, nella stessa giornata due gravi incidenti domestici. La mattina un uomo si ferisce la mano con la sega elettrica, lo stesso pomeriggio a pochi metri di distanza si sfiora la tragedia in un’altra casa di via dell’Unione. Un 68enne sta lavorando a un tavolino con il frullino, secondo le

indiscrezioni lo ripetono senza margine di errore, Cosola non avrebbe più avuto la delega all’Urbanistica. Le stanze a bisbigliare, incontri ufficiali nessuno. Quando lunedì protocolla le dimissioni con quei riferimenti all’arroganza di alcuni consiglieri, commentando nel pomeriggio come alla fine sia stata «troppo spettatrice di quello che accadeva nel settore» Maria Cosola decide di rompere lei i legami politici. Una scelta a quanto sembra non condivisa con il Presidente ma frutto di un allentarsi sempre più lampante dell’intesa. Crollano quindi la «stima e la fiducia verso Bertucci e Vallati, sentimenti che mi hanno spinto a sostenerli in campagna elettorale affinché potessero ricoprire il ruolo che hanno all’interno dell’amministrazione comunale». Un accordo stretto prima con l’ex consigliere Maurizio Neri – marito della Cosola – che non si è ricandidato per supportare Bertucci. «Siamo entrati come componente molto forte di Forza Italia e ci siamo sgretolati in pochi mesi. La responsabilità di chi doveva tenere le redini di questa componente deve pur esserci. Credo che non sia sufficiente dire di esser stati i più votati, bisogna anche comportarsi da leader, e un leader anticipa sempre i problemi non si fa travolgere da questi. Leader non è solo chi comanda, è piuttosto colui che sa guidare un gruppo di persone per raggiungere gli obiettivi comuni per il benessere della collettività». Le riflessioni sono dure, «soprattutto credo che la lungimiranza sia una dote indispensabile per poter creare la giusta sinergia all’interno di una squadra. La mancanza totale di un confronto che andava avanti da troppo tempo, circa la nuova formazione della Giunta, ha solo anticipato i tempi della mia decisione di dimettermi visto che ormai non esistevano più i presupposti per continuare un percorso comune all’insegna della lealtà e della trasparenza. Continuerò il mio impegno in politica, con maggior impulso e libertà, per difendere diritti e valorizzare progetti per la mia città». Sipario.

prime ricostruzioni la camicia si sarebbe incastrata nei meccanismi facendo schizzare il frullino. L’impatto ha provocato un taglio dal torace allo stomaco, per un soffio non è arrivato al cuore. Immediati i soccorsi della Croce Blu sul posto poco prima delle 16 con l’ambulanza e un’automedica, subito dopo è giunto l’elicottero del 118, secondo atterraggio di Pegaso in poche ore per trasportare il ferito al Policlino Umberto I dove è stato ricoverato in codice rosso.

CRONACA/3 Precipita nella tromba delle scale, Muore 45enne all’Albuccione Un quartiere in lutto, un 45enne è caduto nella tromba delle scale cercando di entrare in casa dei genitori assenti in quel momento. Il passaggio da una finestrella per accedere all’abitazione posta al secondo piano, è stata fatale per l’uomo che è precipitato. Corsa disperata al Policlinico Umberto I – il trasporto è avvenuto in eliambulanza - purtroppo non c’è stato nulla da fare, il decesso poco dopo l’arrivo in ospedale.


GUID ONIA M ONT E CE L IO

Venerdì 13 Marzo 2015

9

Centrodestra senza numeri, salta ancora il consiglio Alla vigilia della nuova Giunta, Sassano: “La crisi è ancora profonda” Bertucci: “Assenze non politiche, sarebbe una strategia sbagliata” Mazza: “Rubeis rischia di perdere altri pezzi”

Sopra da sinistra: il Presidente del consiglio comunale Marco Bertucci e l’ex sindaco Stefano Sassano. Qui a fianco il consigliere comunale di Forza Italia Andrea Mazza

C’è l’aria delle grandi occasioni. L’ultimo consiglio comu- fono si accende e Bertucci con quei «dieci assenti» scio- dopo. Se poi dovessi scoprire che è la strategia di alcuni nale con Marco Bertucci Presidente per approvare il rego- glie la seduta. Dopo neanche un’ora è già fissata un’altra penserei che è il metodo più sbagliato, non porterebbe a lamento dell’assise. L’ultimo atto prima della nomina della per lunedì ma in seconda convocazione: servono meno niente». Nessuna frizione dietro il consiglio mancato per nuova Giunta. La seduta però va a vuoto, la maggioranza numeri per fare il consiglio e votare. Un segnale di de- il capogruppo Michele Venturiello, «una mera coincidenbolezza che l’amministrazione Rubeis mostra senza veli za» e nulla di più, l’avvocato fotografa rispetto alla Giunta non ha i numeri: assente anche il sindaco Eligio Rubeis. un quadro «delineato dove ci sono al limite proprio a un passo dalla nomiUna nota del Palazzo alla vigilia dell’appunda fare solo dei piccoli aggiustamenti». Sono na degli assessori, i malesseri tamento di giovedì fa da apripista al clima, balzate all’occhio le tre sedie vuote di Anscorrono nei retroscena. Non il Presidente è pronto a lasciare lo scranno drea Mazza, Alberto Morelli e Antonio Torsono in Aula il sindaco, Aldo subito dopo l’approvazione del regolamento tora, un’intera componente fuori dall’Aula. Cerroni, Marianna De Maio Venturiello: che tanto ha voluto. Un «consiglio rivolu- L’assise «Credo sia arrivato il momento di chiudere (assenze previste), Stefano Saszionato» è l’eredità annunciata che Bertucci Quadro delineato, – commenta Mazza – altrimenti Rubeis avrà sano arriva dopo pochi minuti passa al successore già individuato in Aldo è fissata sempre problemi. Il mio ritardo è stato fortuinsieme a Alberto Morelli, non solo piccoli Cerroni secondo le logiche del rimpasto di per lunedì ito ma le assenze sono state diverse, quindi c’è Antonio Tortora e Andrea aggiustamenti Giunta. I tasselli almeno sul tavolo sono tutti pomeriggio è necessario chiudere altrimenti con il tempo Mazza mette piede in piazza al loro posto. Anche se non è davvero l’enda fare il sindaco rischia di perdere altri pezzi». La dopo mezz’ora buona. Bertusiasmo a contraddistinguere il centrodestra lettura politica di Stefano Sassano è chiara, tucci commenta subito dopo: nelle ore che precedono la sigla della pace, tra giustificati, ritardatari e non si sa cos’altro i banchi «Non c’è niente di politico, i consiglieri comunali sono ar- non ci sono sconti per il sindaco: «Il dato di fatto è che sono semi vuoti. Rosa Mariani legge i nomi per l’appello, rivati alla spicciolata subito dopo come Sassano e Morelli. la maggioranza di centrodestra è in profonda crisi perché il Presidente poggia l’Ipad con la cover rossa (predilige il Usando l’ironia potrei dire che sono talmente contenti di se anche su regolamenti consiliari non si riesce a votare colore solo nel look) sul tavolo ma resta in piedi. Accanto come faccio il Presidente che mi vogliono ancora lì. Pen- allora è il segno rappresentativo che ancora la crisi c’è, la alla porta ma fuori qualche volto di minoranza, il micro- savo di licenziare il provvedimento e dimettermi subito stessa che ha contraddistinto questi mesi».

Federica Ieraci all’Urbanistica Una 33enne al timone dell’edilizia E’ l’assessore indicato da Morelli, Mazza e Tortora Allo Sviluppo Economico una consulente del lavoro di Roma esperta di sport voluta da Bertucci Ma qui ci sono colpi di scena in vista Il calendario scorre, rimane solo l’approvazione del regolamento. Un minuto dopo il Presidente Marco Bertucci si dimetterà e insieme ci sarà la nomina della nuova Giunta. Tutto come prima tranne due caselle. All’Urbanistica sarà indicata Federica Ieraci e allo Sviluppo Economico una consulente del lavoro di Roma. Sono le uniche due targhette a cambiare. Partendo dal settore dei mattoni, dove rimane appunto solo l’Urbanistica in senso stretto esce Maria Cosola e entra la Ieraci espressione del gruppo a tre di Mazza, Morelli e Tortora. La 33enne è diretta emanazione di Morelli con il quale ha corso in abbinamento elettorale alle amministrative. Una giovane insegnante che gestisce il

liceo linguistico paritario Moravia a Guidonia, sposata con due figli di 11 e 6 anni. Spigliata e emozionata alla vigilia dell’incarico che arriverà dal sindaco, la Ieraci racconta come il suo impegno politico sia nato «lo scorso inverno quando Alberto Morelli mi ha chiesto di candidarmi con Forza Italia. Ho deciso di impegnarmi, l’ho fatto per lui perché è una persona seria e onesta, io lo conosco da sempre». L’esperienza in Giunta è una sfida difficile, «non ambivo a tanto sono abbastanza tranquilla spero di poter fare bene, non so che situazione troverò ma sembra ingarbugliata». Avrà un settore creato da zero l’altra novità dell’esecutivo, lo Sviluppo Economico con deleghe diverse e di peso darà una postazione in Giunta al nome indicato da Bertucci e Anna Maria Vallati. E’ una 46enne di Roma, consulente del lavoro, esperta di sport, trapela solo il nome, Valentina. Nel Palazzo di Guidonia Montecelio avrà competenze variegate ma collegate all’ambito dello sviluppo, dagli insediamenti industriali, ai finanziamenti europei. Ma considerando il “fattore Bertucci” secondo i bene informati il quadro potrebbe non essere chiuso così. Altre novità sugli assetti.

L’irriverente Il ritorno di Benetti a capo dei Club ispirati a Silvio Chissà se lo avevano dato per perso, uscito dall’arena politica, dopo essere stato colpito dal fuoco amico in maniera feroce dopo le ultime elezioni. Invece il capitolo Mirko Benetti non è chiuso. L’ex consigliere di Forza Italia – giusto per ricordare le vicende scottanti col sole estivo – non si è candidato in base a un accordo stretto con Marianna De Maio, il sindaco Rubeis e testimone dell’intesa Michele Venturiello. Un sacrificio che avrebbe dato altri voti ai due amici-colleghi per portarlo poi a fare l’assessore in caso di vittoria del centrodestra. Rubeis ce la fa, il Palazzo è ancora suo ma Benetti rimane a casa. Un tradimento che ha riempito pagine di giornale, telefonate, vertici, tentativi sempre falliti di mediazione dopo che i tre nei fatti si sono rimangiati il patto. Senza rientrare nelle pieghe di una storia a tinte forti, con legami famigliari andati al macero (Benetti e De Maio sono cugini), l’ex consigliere dal taglio cool dall’esterno ha mosso critiche nei mesi appena trascorsi su appalti, gestione, insomma il taglio netto c’è stato davvero. Ma non con la politica e nemmeno con il partito. Secondo infatti le ultime indiscrezioni è pronta per lui la nomina a coordinatore provinciale dei Club voluti dal Cavaliere in persona, quelli in grado di aggregare nuove adesioni, una classe dirigente fresca parallela al partito: i Club ispirati a Silvio che lo portano direttamente negli organismi dirigenti di Forza Italia.


10

T IVO L I

Venerdì 13 Marzo 2015

Panico da addio al cassonetto

Rifiuti, il passaggio alle piazzole scatena il caos Il Pd chiede lumi sull’avvio del porta a porta in tutta la città Fontana: “Finite le scuse”. Girardi: “Si strumentalizzano gli anziani” A n n a L au r a C o n s a lv i I cassonetti vecchio stile stanno abbandonando progressivamente la Città dell’Arte in favore delle piazzole di conferimento e questo è un dato di fatto, ma l’allontanamento a quanto pare non è affatto indolore. L’ultima strada in ordine di tempo a doversi adeguare è via Empolitana, che da poche ore è alle prese con la novità che piano piano sta riguardando tutto il territorio comunale. A sottolineare le difficoltà dei cittadini alle prese con il nuovo corso è il Pd tiburtino, che chiede all’amministratore unico dell’Asa spa, Francesco Girardi, certezze relative all’avvio della raccolta differenziata porta a porta per ora partita su alcuni quartieri pilota. “Le decisioni che sta prendendo il perfetto sconosciuto nominato alla guida dell’Asa spa rischiano di danneggiare la parte della cittadinanza più debole, come gli anziani e i disabili, costringendola ad andare incontro a situazioni altamente scoraggianti e svantaggiose, come la strada buia, il maltempo, la lontananza, tutto questo per eliminare dei rifiuti che potrebbero essere gettati sotto casa - . Dice Alessandro Fontana, segretario cittadino dei democratici - Tale situazione non aiuta certo a rispettare le fasce orarie stesse né ad arrivare fino al “cassonetto perduto – E continua -. Ma la raccolta differenziata porta a porta, già finanziata dalla Provincia di Roma, quando parte su tutto il territorio? Le scuse sono finite”. “Stiamo strumentalizzando per l’ennesima volta gli anziani, persone sagge che intervistiamo quotidianamente tra

Sulla sinistra il segretario del Pd Alessandro Fontana e a fianco Girardi, amministratore unico di Asa spa

Ma la differenziata, già finanziata, quando partirà su tutto il territorio?

Mi meraviglia la sua disinformazione: sono 6.000 gli abitanti raggiunti finora

le più disponibili a continuare ad usare le campane e a rinunziare a mischiare tutto nei cassonetti verdi da mandare in discarica – replica Girardi -. Sullo spostamento dei cassonetti posso dimostrare, e ci sono testimonianze diffuse, che da gennaio abbiamo iniziato ad avvisare i cittadini di via Empolitana e via Acquaregna con manifesti affissi nei negozi, sulle paline dei vigili urbani, abbiamo fatto incontri pubblici tra cui uno molto partecipato in via Acquaregna organizzato dai comitati di quartiere che hanno anche concordato assieme ad ASA, il posizionamento ottimale di queste piazzole presidiate, il tutto con largo e abbondante anticipo – e conclude . Riguardo alla partenza del porta a porta mi meraviglia constatare la completa ignoranza del segretario del Pd cittadino nonché consigliere di minoranza che non sa che a Tivoli il porta a porta è stato avviato con una sperimentazione ormai a novembre 2014 e che oggi raggiunge 6000 abitanti, eppure ne abbiamo discusso più volte pubblicamente, sui giornali, sui social network e annunciato la cosa anche in diverse sedute di commissioni consiliari e consiglio comunale”. L’atmosfera si sta scaldando.

Rifiuti fuori posto e fuori orario, cambiano le regole I sacchetti in inverno potranno essere conferiti a partire dalle ore 15 Restano le sanzioni per chi viene a buttare l’immondizia da altri comuni Furbetti dell’immondizia state sempre all’erta, gli orari cambiano ma le regole restano. Nuova ordinanza da parte del comune di Tivoli in materia di nettezza urbana. A firmarla martedì scorso il sindaco, Giuseppe Proietti, che ha ribadito in soldoni la lotta senza quartiere verso chi viene a disfarsi della propria spazzatura in terra tiburtina e allo stesso tempo dà la possibilità ai residenti di conferire con orari meno restrittivi. A subire variazioni sono infatti le indicazioni per i mesi invernali: si potrà uscire di casa per buttare l’immondizia a partire dalle ore 15 fino alle 24 dal primo novembre al 31 di marzo, mentre in estate, dal primo aprile al 31 ottobre per capirci, si parte alle ore 18. Restano come prima le sanzioni per chi conferisce in maniera impropria, con multe che vanno da 25 a 500 euro, mentre per quanto riguarda il fenomeno delle discariche abusive il giro di vite è più stretto e si passa da 300 euro a 3.000,00 euro. Il problema numero però uno resta proprio quello dei pendolari dell’immondizia, ovvero dei residenti dei comuni limitrofi dove il sistema di raccolta differenziata porta a porta è partito da parecchio tempo, che per evitare di perdersi nei meandri della separazione della mondezza preferiscono caricare tutto in macchina e dislocare il malloppo tra Campolimpido e Tivoli Terme dove la quantità di rifiuti è salita del 20%.

Ci vorrà un mese per far tornare la luce, e in parte il sorriso, ai cittadini di Tivoli Terme, da tempo immemore costretti a barcamenarsi tra il buio della notte e quello dei lampioni spenti. A dare la buona novella è il comune di Tivoli che mercoledì ha comunicato l’avvio del primo intervento “pilota” nell’ambito di un piano che attraverso il project financing, permetterà di riqualificare e trasformare l’intera rete cittadina utilizzando la nuova tecnologia a led. Il primo intervento, per il quale sono già partiti i lavori, è stato affidato a Enel Sole, si tratta nel dettaglio del tratto di strada che va dall’incrocio con la via Tiburtina a via dell’Aeronautica fino al ponte della ferrovia, nel punto in cui il quartiere tiburtino incontra quello di Villalba di Guidonia.

Quartieri al buio

Trenta giorni per illuminare al led Tivoli Terme Partito il primo intervento pilota che rimetterà in funzione i lampioni su via Tiburtina Dal municipio fanno sapere che i lavori comprenderanno il recupero e la demolizione dei vecchi complessi illuminanti, il rifacimento della linea elettrica interrata, la realizzazione dei plinti di fondazione, la fornitura e la posa di sostegni, dei quadri

Sarà garantito un risparmio in bolletta del 40% sugli attuali consumi elettrici

elettrici e degli apparecchi di illuminazione a led. Oltre a riportare la luce sarà garantito anche un risparmio in bolletta del 40% sugli attuali consumi elettrici. Il prossimo passo sarà quello di far uscire dalle tenebre anche via del Riserraglio: in questo caso siamo nel centro storico cittadino, a due passi dalle cartiere abbandonate, dove ogni giorno parcheggiano decine e decine di residenti costretti ad armarsi di cellulari e torce tascabili per poter ritrovare senza traumi o brutte sorprese la strada di casa. L’individuazione di nuovi posti auto, infatti, non ha coinciso con la possibilità di utilizzarli. Difficile lasciare la propria automobile al buio pesto senza rischiare di incappare in brutte soprese.


T IVO L I

Venerdì 13 Marzo 2015

11

L’intervista

Diffamazione e gioco sporco, ecco come ha vinto Proietti

A n n a L au r a C o n s a lv i

Marco Vincenzi, per due volte sindaco di Tivoli, assessore provinciale ai Lavori Pubblici oggi capogruppo del Pd in Regione Lazio. A distanza di otto mesi dall’ultima campagna elettorale in terra tiburtina come valuta il risultato incassato dal suo partito? Ci sono stati errori che non ripeterebbe o si è trattata di semplice sfortuna? I risultati elettorali ci dicono che il Partito Democratico gode di buona salute visto che alle elezioni comunali e soprattutto alle europee 2014, ci siamo confermati saldamente primo partito della città con una percentuale superiore al 30% e al primo turno la coalizione che sosteneva la nostra candidata Manuela Chioccia ha superato abbondantemente il 40%, in netto vantaggio rispetto alle liste concorrenti. Il Partito Democratico ha condotto una campagna elettorale alla luce del sole, chiara, tra la gente, proponendo soluzioni concrete ai problemi di Tivoli. Il nostro errore, secondo me, è stato quello di sottovalutare l’aggressività e la campagna diffamatoria orchestrata ad arte, e portata avanti in modo strumentale, dai nostri avversari. Hanno giocato sporco, mentre noi abbiamo scelto un profilo rassicurante, pacato. Al contrario avremmo dovuto ribattere con fermezza alle loro bugie (e la vicenda di Pompei che vede coinvolto il sindaco Giuseppe Proietti allora dirigente del ministero dei Beni culturali, è eloquente in tal senso), colpo su colpo e forse l’esito sarebbe stato ben diverso. Gli addetti ai lavori spesso e volentieri paragonano il suo modo di fare politica con quello di Giuseppe Proietti, l’attuale sindaco di Tivoli. Vede qualche parallelismo? Sinceramente no. Se lei vuole sottolineare una comune matrice pragmatica, io con tutta franchezza non la vedo. Ricordo, innanzitutto che il centrodestra quando stava all’opposizione della mia Giunta non faceva sconti, era tutti i giorni sulle barricate, ci attaccava strumentalmente su tutto rendendo faticosa l’azione amministrativa. Tuttavia, in quei 10 anni abbiamo conseguito dei risultati straordinari, realizzando la rinascita della città, come tutte le persone oneste intellettualmente non possono non riconoscere. Se guardo a quanto realizzato in questi primi 9-10 mesi dall’Amministrazione Proietti, siamo pros-

Il nostro errore sottovalutare l’aggressività e la campagna diffamatoria orchestrata ad arte dagli avversari Avremmo dovuto ribattere con fermezza alle loro bugie

La Giunta non riesce neanche a gestire l’ordinaria amministrazione

simi allo zero. Soprattutto, è mancato un lavoro di programmazione sulle questioni centrali della città. Il sindaco deve dire come intende affrontare e dare risposta ai problemi di Tivoli. A voler essere benevoli, i fatti sono lì a dimostrarci che questa Giunta non riesce neanche a gestire l’ordinaria Amministrazione, manca di strategia. Tanto più che rispetto al sottoscritto, oggi Proietti gode di un indubbio vantaggio, quello di poter fare affidamento sull’opposizione costruttiva e propositiva del Partito Democratico. Se potesse dare un consiglio a Proietti cosa gli direbbe? No guardi, mi limiterei solo a valutazioni di ordine politico e istituzionale, non spetta a me, e tanto meno mi permetto, di dare consigli al sindaco in carica. Solo una battuta: lo invito a fare meno chiacchiere e più fatti. Lei ha indossato la fascia tricolore per nove anni. Come è cambiata la città da quando

Marco Vincenzi a ruota libera sulla sconfitta del Pd e l’attuale amministrazione tiburtina: “Meno chiacchiere e più fatti” è andato via? Come dicevo, l’ultima esperienza delle Giunte di centrosinistra è stata straordinaria sotto il profilo dei risultati amministrativi e del cambiamento realizzato. Dieci anni di buon governo, dal 1999 al 2009, che hanno segnato la rinascita della città di Tivoli. Quello che è accaduto dopo è sotto gli occhi di tutti: un degrado dei servizi comunali sempre più soffocante, una città ripiegata su se stessa, l’assenza di una strategia di crescita, di sviluppo che ridia speranza ai tiburtini. Le opere pubbliche sono al palo, c’è un problema evidente di decoro urbano, basti ricordare la recente petizione sottoscritta da centinaia di persone per la riqualificazione della Mensa Ponderaria nel quartiere medievale, ma che in realtà coinvolge allo stesso modo tutti i quartieri tiburtini. Anche sul fronte del welfare comunale, si è andati progressivamente verso una forte riduzione della qualità e delle prestazioni dei servizi sociali, penalizzando i cittadini e i ceti sociali più deboli. Nel 2010 ha provato a scalare di nuovo i vertici del municipio cittadino. Esclude tassativamente un possibile ritorno o pensa di proseguire il suo percorso magari puntando al Parlamento? Sono capogruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio, un’attività che mi sta dando tante soddisfazioni e che faccio con il massimo impegno, come è mia abitudine. Non ho velleità nazionali, né nostalgie comunali, e tra l’altro il gruppo PD in Consiglio comunale e il partito di Tivoli, stanno facendo un ottimo lavoro. Per quanto mi riguarda, tutta la mia attenzione è concentrata sull’Amministrazione regionale, per portare avanti iniziative, decisioni, scelte, in grado di migliorare la qualità della vita della nostra

Trecento i pezzi rubati al camposanto Furti al cimitero, lunedì il bottino tornerà ai proprietari

Dal 16 marzo chi ha subito un furto al cimitero di Tivoli potrà recuperare la refurtiva ritrovata mercoledì dagli agenti del Commissariato di Tivoli. Sono stati ritrovati infatti i 282 pezzi, per lo più si tratta di portafiori e vasi di rami, che erano stati rubati dal camposanto tiburtino la scorsa settimana e ritrovati a Pomata, dietro un cespuglio. Tutta la merce verrà riconsegnata a breve dal Commissariato agli uffici dei servizi cimiteriali del Comune di Tivoli. Potranno richiedere gli oggetti rubati anche i cittadini vittime del furto che non hanno presentato denuncia, previa verifica che gli stessi oggetti siano effettivamente stati asportati dalle tombe e dai loculi di proprietà.

comunità. In Regione lei ricopre un ruolo importante e delicato, visti gli equilibri mutevoli del suo partito. Qualche mese fa si parlava anche di un suo possibile ingresso in giunta. Voce di corridoio o possibilità concreta? Guardi, come sottolineava lei all’inizio, sono una persona pragmatica, non perdo tempo dietro voci di corridoio o altro. Adesso sono capogruppo del Partito Democratico alla Pisana e cerco di fare al meglio il mio lavoro. E devo dire che i risultati non mancano: da parte della Giunta Zingaretti e dell’Amministrazione regionale c’è una forte attenzione ai problemi del territorio, compresa la città di Tivoli. Ricordo l’investimento di 12 milioni di euro della Regione per realizzare il Ponte degli Arci, sulla via Empolitana con l’avvio del bando di gara; il finanziamento regionale di circa 800mila euro per riqualificare le scuole tiburtine e far studiare i nostri alunni in istituti scolastici dignitosi; lo stanziamento della Giunta Zingaretti di circa 800mila euro per le opere di consolidamento idrogeologico e la sistemazione di via degli Arci; sono stati assegnati dalla Regione circa 900mila euro al Comune attraverso il Fondo di riequilibrio; altri centomila euro per mettere in sicurezza il Ponte della Pace e recuperare dal degrado l’area circostante. Abbiamo avviato la rivalutazione culturale e turistica del sito della Villa di Adriano, riportando il Festival all’interno dell’area archeologica dopo che la precedente Amministrazione Polverini aveva definanziato la rassegna. Infine, l’ospedale di Tivoli San Giovanni Evangelista, è stato riconosciuto in modo definitivo sede di Dea di primo livello e polo ospedaliero di riferimento della Asl Rm G. Questi, solo per sottolineare i risultati più evidenti conseguiti a Tivoli grazie all’attenzione dell’Amministrazione Zingaretti. E per rimanere all’area Nord-Est, ricordo il finanziamento di oltre 25 milioni di euro per il raddoppio della Tiburtina nel tratto del comune di Guidonia fino alle porte di Roma. Senza dimenticare il grande lavoro che insieme a Giunta e consiglio stiamo facendo per restituire fiducia e credibilità all’istituzione regionale con, anche qui, risultati concreti ed estremamente significativi che ci vengono riconosciuti anche da enti indipendenti e imparziali. Ma magari di tutto questo potremo parlare in una prossima intervista.


12

COM UNI

Venerdì 13 Marzo 2015

Una rappresentanza degli studenti delle classi terze medie dell’Istituto comprensivo statale di Palombara Sabina che hanno aderito al progetto sulla legalità. Insieme a loro una delle insegnanti Monica Volpe.

Nella scuola di Palombara

Studenti simbolo della legalità Prossima tappa Palermo Straordinario progetto tra i banchi la lettura del libro “Ciò che inferno non è” di D’Avenia sulla mafia e ora viaggio in Sicilia

Un progetto sulla legalità all’Istituto comprensivo statale di Palombara Sabina. Un percorso durato un anno a cui hanno preso parte le classi terze della scuola media e il tema preso in esame è stato sviluppato secondo diverse sfaccettature dagli studenti e le insegnanti. Nato per favorire il rispetto delle regole scolastiche poi si è evoluto attraverso la lettura del libro di Alessandro D’Avenia “Ciò che inferno non è”, uscito nel 2014, ispirato alla vita della vittima della mafia, padre Pino Puglisi, nei suoi anni vis-

suti nel quartiere Brancaccio di Palermo. Il testo ha fatto da collante tra le classi. Le insegnanti hanno adeguato le programmazioni didattiche al tema della legalità. Oltre alla lettura del libro, agli spunti di riflessione discussi in classe, è stata proposta la visione del film “Alla luce del sole” di Faenza ispirata all’esistenza dell’uomo. «Questo progetto ha migliorato i rapporti tra di noi, ci ha resi più uniti, c’è più rispetto» racconta una studentessa. Ogni classe ha dato il suo taglio approfondendo alcuni aspetti sia dal punto di vista storico che letterario. «Noi abbiamo confrontato il progetto con la storia - conti-

Opposizione sulle barricate Lettera al Prefetto

Questo progetto ha migliorato i rapporti tra di noi, ci ha resi più uniti, c’è più rispetto

N i c o l e M at u r i

nua un altro ragazzo - paragonandolo molto spesso con le dittature perché tutto nasce da una mancanza di cultura che fa sì che la persona più potente è in grado di sottomettere un popolo ignorante». Il percorso dei ragazzi di Palombara Sabina però non finisce solo sui banchi di scuola. Infatti tra poco partiranno per un campo scuola in Sicilia, dove si recheranno sui luoghi del romanzo. «Siamo entusiasti – continuano - di vedere i posti che per un anno abbiamo immaginato leggendo i testi. Sarà sicuramente una forte emozione». Inoltre a Palermo verranno ospitati da una scuola intitolata a Don Pino Puglisi dove incontreranno probabilmente il papà dell’autore del libro “Ciò che inferno non è” che in una conferenza coinvolgerà i ragazzi rispondendo alle loro domande. Per gli studenti l’interessante progetto, oltre ad aver arricchito il loro bagaglio culturale, è riuscito a rafforzare i rapporti l’uni con gli altri, facendogli rivalutare il concetto di rispetto reciproco e di tutela dell’ambiente che li circonda. A conclusione di questo intenso percorso, una volta tornati dalla Sicilia, tutte le storie vissute dai giovani studiosi verranno messe insieme e condivise, concludendo in tale prospettiva il lungo cammino sulla legalità che ha stimolato in ogni ragazzo una grande curiosità di scoprire e di fare ulteriori ricerche sugli argomenti presi in esame con le loro insegnanti.

Urne roventi, in campo Insieme per il Domani

Clima incandescente a Marcellina La minoranza protesta per i lavori del consiglio: interpellanze mai portate in Aula

La lista civica fondata da Francesco Perrotta contro i “vecchi lupi di mare” della politica cittadina

La minoranza di Marcellina scrive al prefetto. Chiedono di intervenire per il mancato rispetto del regolamento del consiglio comunale: dalle scarse convocazioni alla censura di molte interpellanze dell’opposizione che non vengono portate in aula. Così alzano la testa e attaccano: “Dalla fine di novembre il consiglio comunale è stato convocato una prima volta per deliberare due proposte e in una seconda occasione su richiesta dell’opposizione. La nostra amministrazione impedisce la discussione di mozioni e interpellanze presentate dall’opposizione. Evitare il confronto non è un modo per risolvere i problemi di questo paese, ma questo è quello che succede quando una maggioranza è priva di idee.” Chiedono dunque una maggiore partecipazione, un confronto più diretto sottolineando una immobilità da parte dell’amministrazione.

La tornata elettorale a Palombara è alle porte. Le liste civiche sono diventate protagoniste della scena. “Insieme per il Domani” è stata fondata nel dicembre 2014 da Francesco Perrotta, classe 1981, professore di cucina all’Istituto alberghiero di Palombara. Ci parli della sua lista. Sarà una lista trasversale con rappresentanti di tutte le frazioni di Palombara. Ci siamo messi in gioco perché la città ha molte risorse che sono state sfruttate in maniera sbagliata. Noi siamo un gruppo nuovo, formato da giovani che non hanno mai fatto parte dell’amministrazione di Palombara. Alcuni ci sminuiscono dicendo che per prendere le redini di un paese bisogna essere degli uomini navigati, noi pensiamo che questi vecchi lupi di mare ci hanno condotto solamente a scelte sbagliate. Vogliamo puntare sul sociale. Per rilanciare il paese dobbiamo ridistribuire la ricchezza a tutte le persone. La squadra è fatta di gente coscienziosa, di donne che sanno cosa vuol dire accudire una casa, lavorare e far quadrare il bilancio, perché il comune è una grande famiglia. Quali sono le promesse? Noi non prometteremo posti di lavoro perché non ce ne sono, siamo realisti, ma puntiamo a creare impresa sul territorio

Da sinistra: Francesco Perrotta, il fondatore e segretario della lista civica; Francesco Donati detto Cistrinu, vicesegretario; Sharon Egidi, coordinatrice della campagna elettorale

perché è così che possiamo risolvere la problematica. Lavoro a chilometro zero, stimolando le persone a non andare lontano, Palombara non deve più essere un dormitorio. Vogliamo rilanciare l’agricoltura perché potrebbe essere il fiore all’occhiello di questo paese. Fino ad oggi a Palombara hanno pensato a fare i guelfi e i ghibellini, facendosi la guerra l’uno con l’altro e questo ha portato allo sfracello un paese così meraviglioso. Bisogna rivalorizzare le tradizioni, le feste protagoniste della storia del nostro paese e far si che diventi un polo turistico all’avanguardia. Ci sono in questo territorio dodici ville romane se sfruttate bene potrebbero diventare un museo a cielo aperto. Dobbiamo ostacolare il degrado, le strade e la cartellonistica vanno rifatte e la raccolta differenziata deve essere fatta in maniera più oculata. Se dovessimo vincere le elezioni sarà solo una fase preliminare perché solo se riusciremo a realizzare ciò che abbiamo promesso ai nostri elettori sarà una vittoria vera. Se non dovesse andar bene? Noi non abbiamo nulla da perdere, tutti noi facciamo altro nella vita male che vada ritorneremo a fare ciò che abbiamo sempre fatto. Però per i nostri figli, per il loro futuro, dobbiamo tentare di cambiare le cose.


FONT E NUOVA - M E NTA NA

Venerdì 13 Marzo 2015

13

Alesiani e Mentana Nostra incontrano l’amministrazione

“Sicurezza, basta tentennamenti” Più di mille firme e un elenco di iniziative. “Proposte accolte, ora devono seguire i fatti” V i n c e n z o P e r ro n e La sicurezza al centro dell’incontro tra il movimento civico “Mentana Nostra” e l’amministrazione comunale avvenuto il 9 marzo. Un faccia a faccia dopo la petizione lanciata dal movimento che nel giro di un mese ha raccolto 1215 firme. A fare da filtro per questo appuntamento è stato il consigliere comunale Riccardo Donati. «Ci fa piacere - afferma Matteo Alesiani, presidente di Mentana Nostra - essere stati contattati direttamente da Donati per partecipare a questo importante momento di confronto». Al vertice, oltre ai rappresentati di “Mentana Nostra”, erano presenti il sindaco Altiero Lodi, l’assessore al Personale con delega alla sicurezza Guglielmo Agostinelli, l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Di Stefano e l’assessore al Bilancio Delia Urbani. Le proposte messe sul tavolo, da attuare in

Nella foto a destra il presidente di Mentana Nostra Matteo Alesiani (il secondo da sinistra) insieme agli altri rappresentanti del movimento civico

Siamo soddisfatti perchè l’amministrazione ci ha ascoltati e vuole prendere degli impegni seri

breve termine, sono state: la lotta al degrado, in particolar modo per quanto concerne la pulizia di strade e parchi; la mappatura delle vie buie, comprese quelle periferiche, l’installazione di ulteriori telecamere, anche in entrata e in uscita dal paese, e la riparazione

delle telecamere attualmente non funzionanti. Ancora la creazione di un centro operativo delle forze dell’ordine intercomunale, un maggiore slancio alla convenzione con l’associazione nazionale dei carabinieri per un controllo più efficace del territorio, l’idea

Il personaggio

“Sogno di partecipare al Festival di Sanremo” Chiara Roselli in arte Zoe Whites è cresciuta musicalmente a Londra e ora vive a Mentana All’attivo due singoli e tanta grinta Passione, grinta, carattere e voglia di emergere, sono queste le caratteristiche che escono fuori dalla voce graffiante di Zoe Whites, al secolo Chiara Roselli, classe 1978 cantante italiana, ma cresciuta musicalmente a Londra e che attualmente vive a Mentana. Com’è nata la sua passione per la musica? Ho studiato pianoforte per cinque anni da bambina, ma è a Londra che è cresciuta esponenzialmente la mia passione. Come hai vissuto il tuo periodo londinese, città cosmopolita e spesso fucina dei grandi musicisti di ieri e di oggi? Ho vissuto a Londra dal 1997 al 2011, inizialmente ci sono andata per studiare l’inglese, ma poi sono entrata in contatto con numerosi artisti e da lì è scoppiata questa grande

passione. Ho studiato molto grazie alla mia “insegnante rock” Nikki Lamborn che ha potenziato notevolmente la mia vocalità. Tra i musicisti con cui ho suonato mi piace ricordare Noel McKoy, con lui mescolavo molto la mia anima soul con il suo reggae. Con lui ho pubblicato il singolo “Gimme the light”. Come è avvenuto il ritorno in Italia? Sono tornata per lavorare insieme al maestro Euro Ferrari che, purtroppo, è scomparso prematuramente all’età di 56 anni, lascian-

di dedicare un capitolo del bilancio alla sicurezza in cui sia chiaro come e dove investire i soldi dei cittadini mentanesi. Proposte sulle quali i rappresentanti istituzionali sono sembrati convergere, allineandosi alle posizioni di “Mentana Nostra”. «Siamo soddi-

do sicuramente un grande vuoto. In Italia ho all’attivo due singoli cantanti in inglese ovvero “So” che fa parte dell’album, ancora inedito, “Crossover” prodotto da Ferrari e “Tell me why”. Quest’ultima è un remix pop-dance di un brano scritto sempre da Euro Ferrari. Come sta proseguendo la sua carriera artistica dopo una perdita così importante? Attualmente collaboro con il musicista Domenico Barbagelata con cui mi esibisco a Trastevere al “Lettere e Caffè”, locale in cui organizzo sempre insieme a lui corsi di canto tutti i martedì sera. Lavoro inoltre insieme alla band “Leidea” su un repertorio di inediti scritti dal chitarrista del gruppo Antonio Borganzone. Canto spesso con Stefano De Martiri, detto “iguana” e storico frontman dei “Fleurs du Mal”, nel quartiere di San Lorenzo di Roma e principalmente nei locali “Xn Officine” e “Don Chisciotte”. A chi si ispira musicalmente? Ascolto diversi generi musicali e spazio molto. Mi piacciono sicuramente le voci di Skin, Pink, Alicia Keys e Patti Smith, mentre tra gli ascolti maschili ci metto Bob Dylan, Stewie Wonder e Michael Jackson. E di italiani? Indubbiamente i grandi cantautori come Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Pino Daniele; mentre, per quanto riguarda le donne, ammiro molto Giorgia, Irene Grandi e Gianna Nannini. Qual è il sogno nel cassetto? Partecipare al Festival di Sanremo, quest’anno mi sono presentata alle selezioni con la canzone “Solo grande uomo”, scritta con Ranieri Senni e dedicata al mio mentore Euro Ferrari, brano che sto presentando adesso al premio “Fabrizio De Andrè 2016”. L’anno prossimo ci riproverò con l’Ariston, perché credo che l’adrenalina di quel palco non te la diano altre kermesse musicali.

sfatti perché l’amministrazione ci ha ascoltato e vuole prendere degli impegni seri nell’ambito della sicurezza. Ora alle parole – conclude Alesiani - bisogna far seguire i fatti, non possiamo permetterci più ulteriori tentennamenti su una questione così importante».

Donazione sangue alla Polisportiva “Facciamo insieme il goal della solidarietà! Vieni a donare il sangue!”, è questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal comitato locale Nomentum della Croce Rossa Italiana e dalla Polisportiva Fonte Nuova. La donazione del sangue potrà essere effettuata il prossimo 16 marzo dalla ore 8:00 alle 11:00 presso la sede della Polisportiva in via Gioberti.

Mentana Per sistemare le strade 20mila euro

Saranno quasi 20mila euro, 19.586,60 per la precisione, i soldi che il comune di Mentana stanzierà per la messe in sicurezza delle strade di propria pertinenza. Questo è quanto si evince dalla determina dirigenziale numero 18 del 23 febbraio resa pubblica nei giorni scorsi. I lavori saranno affidati alla ditta D’Annunzio Luciano srl di Castelnuovo di Porto.


14

S

Venerdì 13 Marzo 2015

Venerdì 13 Marzo 2015

La Curiosità/Calcio

lo port

Villanova, arbitro infortunato e partita rinviata Si dovrà rigiocare il big match del girone A di Eccellenza tra Fonte Nuova e Villanova, interrotto e rinviato per un infortunio del direttore di gara, Boscarino di Siracusa. Gli uomini di Di Loreto conducevano la gara grazie ad una rete confezionata da Giampaolo, che non potrà giocare nel recupero perché squalificato. Si ripartirà dal risultato di 0-0, una vera beffa per i tiburtini, che con una vittoria sarebbero balzati in testa alla classifica.

Tra goal e reality, parla il capitano

“Un grande futuro per il Villalba” Intervista a Simone Petrucci capocannoniere del girone B di A l e s sa n d ro G a l a s t r i Stai disputando un campionato fantastico, con 17 gol segnati conduci la classifica marcatori del girone B di Promozione, nonostante tu non sia un classico centravanti. Ritieni questa la tua migliore stagione della carriera? Per quanto riguarda la fase realizzativa questa è sicuramente la mia miglior stagione e speriamo che non finisca qui. Devo dire però che anche l’anno in cui ho vinto il campionato con il Montecelio ho vissuto un anno splendido dal punto di vista personale. Per il tuo Villalba, di cui sei capitano, una stagione transitoria, fatta di alti e bassi ma nonostante tutto positiva. Come reputi il campionato attuale della squadra? Si è vero, abbiamo un andamento altalenante, ma siamo una squadra molto giovane e quindi a volte siamo penalizzati dall’inesperienza. Proveremo a dire la nostra fino alla fine del campionato senza mai abbatterci. Recentemente siete stati protagonisti addi-

rittura di un reality, che esperienza è stata? Come descriveresti l’atmosfera all’interno del vostro spogliatoio? È un po’ come essere dentro l’isola dei famosi, peccato che manchino le donne. Comunque scherzi a parte è stata un’idea bellissima e originale, ed ha reso il gruppo molto più unito. Il tuo rapporto con il mister De Fillippo. Chi? (ride) Con il mister c’è un rapporto che va oltre il calcio e lo ringrazierò sempre per la fiducia che ha riposto in me, davvero una grande persona. Come vedi il futuro del Villalba? Ti immagini il prossimo anno sempre con la stessa maglia oppure potresti cadere alle lusinghe di qualche altra compagine? La società sta crescendo moltissimo ed ha grandi obiettivi per il futuro. Per quanto mi riguarda sono lieto di ricevere le lusinghe delle altre società, ma attualmente sono concentrato a dare il massimo in questo campionato col Villalba.

Simone Petrucci, capitano del Villalba e capocannoniere del girone B di Promozione

Guidonia dall’Olanda un nuovo metodo di calcio

Eretum Monterotondo solidarietà per la piccola Kristen

Sarà annunciata il 16 marzo l’adesione della Scuola Calcio dell’Acd Guidonia Montecelio al metodo Coerver Coaching. Il responsabile del Lab360, Emanuele Restante, illustrerà le nuove direttive e le presenterà lunedì 23 marzo quando al Comunale di Guidonia ci sarà una dimostrazione pratica del nuovo metodo. Il Coerver Coaching è il sistema di insegnamento del gioco del calcio più utilizzato del mondo, attraverso lo sviluppo delle capacità tecniche, tattiche individuali e coordinative. Nato in Olanda negli anni ‘70, all’interno di uno dei più importanti settori giovanili, quello dell’Ajax di Amsterdam, questo metodo è un punto di riferimento per le tante società che curano i settori giovanili al meglio. Fondatore di questo metodo è Weil Coerver, ai tempi direttore tecnico del settore giovanile dell’Ajax di Amsterdam che, intuendo l’importanza della performance del singolo giocatore, sempre in funzione della collettività di gioco, studiò un metodo di allenamento che avesse come primo obiettivo lo sviluppo, il miglioramento e il consolidamento di tutte le capacità tecniche e tattiche individuali proprie del gioco del calcio.

L’Asd Eretum, in collaborazione con l’ Asd Monterotondo Calcio, organizzano per sabato mattina alle 10 e 30 presso lo stadio Fausto Cecconi di Monterotondo, una partita di beneficenza per aiutare la famiglia della piccola Kristen, una bimba nata da parto gemellare e colpita, a solo 4 giorni dalla nascita, da un’emorragia cerebrale che gli ha provocato problemi motori. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto direttamente alla clinica Adeli, in Slovacchia, in cui Kristen sosterrà una terapia di due settimane, tappa importante di un percorso di riabilitazione per migliorare le sue capacità motorie. A scendere in campo sul terreno del Fausto Cecconi saranno la squadra dell’Amministrazione Comunale di Monterotondo e le “Vecchie Glorie” del Monterotondo Calcio guidata dallo storico capitano, Paolo Malizia. Oltre a lui, hanno garantito la presenza finora grandi giocatori gialloblù del passato: da Giampiero Marini a Fabio Fratena, da Marco Di Chio a Stefano Sgherri. In panchina, mister Athos Alessandri. L’ingresso sarà gratuito. Durante la partita verranno raccolti i fondi con donazioni spontanee per permettere alla famiglia Coman di garantire le terapie necessarie alla piccola Kristen.

Gianluca Cippitelli (Alberone)

Vittoria importantissima per gli uomini di mister Porcari, che

Il bravo e preparato mister della capolista del girone D di

allontanano ulteriormente la zona retrocessione grazie al suc-

Prima Categoria cade proprio contro i “suoi” ragazzi, quelli

cesso interno per 1-0 contro il Poli. Gol decisivo messo a segno

del Castelverde, in passato allenati quasi tutti dal tecnico

da Simone Tani, una rete che pesa come un macigno.

Direttore Responsabile Gea Petrini geapetrini@virgilio.it Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: edizioniomnilazio@gmail.com Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 12.03.2015 Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini francescomorini.grafica@gmail.com

TOP e flop della settimana Estense Calcio

Promozione

romano. Evidentemente gli ex non portano fortuna.

Montecelio Calcio

Vicalvi (Allenatore Poli)

Dopo tre sconfitte consecutive, vince la squadra di Amici con un secco 3-0 ai dan-

Sinceramente una pura follia rinunciare per la seconda volta a Di Mugno, 12

ni del Monterotondo. Dopo essere stata anche in testa al girone B di Eccellenza, la

gol in campionato e un talento cristallino, lasciato inspiegabilmente di nuovo in

formazione gialloblù si è ritrovata a guardarsi alle spalle, anche se ora la salvezza

panchina dal tecnico. Non a caso il Poli non segna contro l’Estense nonostante la

è quasi matematica.

prova volenterosa di Di Lillo davanti.

Guidonia Calcio

Villa Adriana Calcio

Momento super per i giallorossi che centrano la quarta vittoria consecutiva. La

Senza bomber Salvati in avanti, anche se con il solito super Mazzetti in gol, la

formazione di Cianciamerla passa anche a Colonna contro la GiovHel Roma Calcio

squadra di mister Cesari rallenta l’inseguimento alla capolista del girone F di

e si piazza al decimo posto della classifica, superando proprio gli avversari odierni

Seconda Categoria, il Marano, pareggiando per 1-1 a Mandela contro il Castel

e mettendo in mostra davvero un bel calcio.

Madama. Ora vetta della classifica distante sei punti.

Contatti edizioniomnilazio@gmail.com redazionedentro@gmail.com Stampa Seregni Roma Srl Sede legale: Corso Re Umberto, 3 10121 - Torino Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/35 00125 - Dragona (Roma) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201 E-mail: redazionedentro@gmail.com Tiratura settimanale: 10.000 copie seguici su


CULTURA & T E M P O L IBE RO

Venerdì 13 Marzo 2015

15

glam

pop corn

serie tv

Sopracciglia selvagge o bleached

Ma che bella sorpresa

iZombie

Il diktat 2015 per le sopracciglia è: folte ma curate. Secondo le tendenze delle passerelle devono essere definite nella forma, spesso arcuata e ad ali di gabbiano, con un’attaccatura sfumata in modo che lo sguardo sia più dolce. Per chi non ne ha molte è sempre più diffuso il ricorso a trattamenti di infoltimento oppure all’utilizzo di polveri compatte apposite o di una matita per sopracciglia. In contrasto poi impazza anche il trend delle bleached, cioè sopracciglia decolorate. Per chi ama osare.

Nuova pellicola di Alessandro Genovesi da mercoledì 11 marzo. Il film racconta le vicende di Claudio (Claudio Bisio), sognatore e professore di letteratura al liceo, la cui vita va in pezzi quando la sua fidanzata lo lascia per un altro. Cerca conforto in cene su misura, ma il suo pensiero ossessivo ha un solo scopo: vendicarsi della sua ex. Intanto il suo amico, Paolo (Frank Matano), suo ex svogliato studente, ora insegnante di educazione fisica, farà di tutto per aiutarlo ad uscire dalla crisi.

La prima stagione arriva in Italia dal 24 marzo ogni martedì in prima serata su Mya. Protagonista è la stella di Once Upon a Time, Rose McIver nel ruolo di Liv, una studentessa di medicina trasformata in zombie che lavora nell’ufficio del coroner dove può avere accesso ai cervelli che deve mangiare per mantenere la propria umanità. Ma per ogni cervello che mangia, eredita le memorie del rispettivo cadavere. Per placare le voci disturbanti nella sua testa dovrà risolvere alcuni casi di omicidio.

Lo sapevate che? Dal 16 marzo al 26 luglio 2015 al Chiostro del Bramante a Roma, apre la straordinaria esposizione dedicata alle opere del pittore russo Marc Chagall

Lo sapevate che? Il 16, 17 e 18 marzo arriva sui grandi schermi “Queen Rock Montreal”, il concerto del 1981 al Forum di Montreal

Lo sapevate che? Fox e la Warner Bros si sono accordati per realizzare una serie tratta dal personaggio Lucifer. il principe delle tenebre decide di venirsene sulla Terra

Appuntamento il 15 marzo

Il palco è dei ballerini C’è “Vetrina della danza” Doppio spettacolo al Giuseppetti di Tivoli. Per la prima volta i talenti delle diverse scuole in un’unica coreografia N i c o l e M at u r i

Gli organizzatori della manifestazione “Vetrina della danza” dell’associazione Centro Promozione Danza di Marcellina: Yang Yu Lin e Oscar Bonavena

F

La manifestazione “Vetrina della danza” raggiunge la sua ventesima edizione. L’evento al Teatro Giuseppetti di Tivoli, il 15 marzo, è organizzato dall’associazione Centro Promozione Danza di Marcellina diretta da Yang Yu Lin insieme a Oscar Bonavena: un’idea nata nel lontano 1996 con l’obiettivo di fotografare e dare visibilità al lavoro delle scuole di danza del territorio della Valle dell’Aniene e della Bassa Sabina. La rassegna di danza ha visto nel corso degli anni la partecipazione di stimati artisti ed è diventato ormai un appuntamento di spessore che, pur mantenendo la sua vocazione territoriale, non ha più alcun limite geografico, come testimonia l’adesione delle scuole provenienti da tutta la regione. Infatti per l’edizione di quest’anno gli organizzatori hanno dovuto programmare due spettacoli nello stesso giorno, alle 17 e alle 21. A fare da cornice alle performance dei giovani artisti provenienti dalle scuole

di danza del territorio ci penseranno degli ospiti speciali: i danzatori-performer della Shape Company diretta da Marco Stramacci che porteranno in scena per la prima volta sul palco della “Vetrina” esibizioni di Acrobalance Dance, un’interessante e suggestiva arte performativa che utilizza tecniche circensi e di danza contemporanea. Inoltre nell’edizione 2015 allievi di scuole di danza diverse balleranno insieme sul palcoscenico del Giuseppetti in un’unica coreografia intitolata “Insieme in un’unica danza” coreografata dal maestro Fabrizio Federici. «Questa idea - spiega l’organizzatore Oscar Bonavena - nasce dalla grande voglia di collaborare che hanno maturato le scuole che da anni operano nello stesso territorio e condividono il palcoscenico, alle quali ora chiediamo di mettere in comune idee, competenze e anche allievi, in un’operazione che tende a superare steccati e a condividere sinergicamente esperienze». Le scuole di danza rappresentate nel progetto sono: Case Rosse di Roma, Centro Promozione Danza di Marcellina, Choreart Olympiia di Subiaco, Novadanza di Roma, Oltre la Danza di Villaba di Guidonia, Tuscolana Arte e Cultura di Frascati. Le adesioni per la serata del 15 marzo sono davvero molte, sold out per lo spettacolo pomeridiano e fiumi di richieste per il serale. «Questa rassegna – conclude Bonavena - non è soltanto un momento di esibizione ma ha anche dei contenuti culturali molto significativi ed è molto importante per il territorio».

roscopo Ariete

Gemelli

Leone

Bilancia

Sagittario

Acquario

Un fine settimana da conquistatori, l’amore esulta in questi giorni di marzo. Siete accecanti e pronti alle imprese più ardue: avventure appassionate e legami che trionfano sotto le lenzuola. Un cielo strabiliante per l’amore, più insidioso nel lavoro. Guardatevi le spalle. L’astroconsiglio: una passeggiata all’aperto

Ma quanto siete innamorati? Quanto vi scalda il vostro partner portandovi via dal gelo dei vostri ricordi? Siete pronti a convivere, la proposta fatela sabato sera senza romanticismi d’effetto ma solo con poche parole spontanee. Single in balia delle emozioni fugaci. L’astroconsiglio: una lista di desideri

Il nervosismo sparirà domenica ma già da venerdì sarete più rilassati. Nel lavoro ci sono fastidi e cambiamenti da gestire. L’amore conosce tenerezza ma non crea scompigli, in coppia e anche per i single che si divertono senza troppi clamori. Evadete dalla routine. L’astroconsiglio: non chiamate gli ex

Bisogna essere sinceri siete sovrastati da una cappa. Per lo più dipende da voi, vedete ostacoli ovunque sul lavoro e tendete a ingigantire episodi che sono occasionali. L’amore da sabato fornisce ossigeno: cene, sorprese e telefonate inaspettate. Lasciatevi andare. L’astroconsiglio: una sana dieta

Avete voglia di chiudervi nella vostra tana sbarrando le finestre magari in compagnia della vostra serie tv preferita. Che la vostra metà ci sia o meno neanche importa più di tanto. Siete solitari, scontrosi. Tutto bene ma non prendete decisioni affrettate. L’astroconsiglio: grandi occhiali da sole

Scontri sul lavoro, cercate di non perdere la pazienza cedendo alle liti che possono condurre solo a ulteriori problemi. Ritagliatevi una serata da vivere con chi vi fa stare bene veramente, il resto verrà da sé. Dalla vostra avete un’aria molto sexy. L’astroconsiglio: segnatevi a yoga

♥♥♥ ♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥

Toro

Cancro

Vergine

Scorpione

Capricorno

Pesci

Tenete a bada le reazioni eccessive soprattutto in casa dove tra sabato e domenica ci sono spiragli nel dialogo in coda a una lunga e sottile guerra fredda. I single non devono chiudersi se c’è qualcuno che vi attrae, fate la prima mossa. Non esagerate con lo shopping. L’astroconsiglio: antirughe per tutti

Esaminate con attenzione le dinamiche sul lavoro, ci sono occasioni ma anche tranelli nascosti qui e lì. L’amore naviga nel dubbio, non siete convinti di niente e lo fate capire al partner. Anche chi è solo non è disposto a capitolare. Non prendete tempo se avete già deciso. L’astroconsiglio: una camomilla

Ottimo cielo per mettere in campo nuovi progetti professionali, affidatevi alle persone giuste e non tralasciate nulla, siete pronti anche se si tratta di scelte radicali. I sentimenti soffrono dello stress, non riversate sul partner le tensioni. Anche la sua pazienza ha un limite. L’astroconsiglio: giocate a Risiko

Pensieri segreti, il passato che torna non come un assillo ma come una tentazione. Avete fascino da vendere in questi giorni e la primavera dona leggerezza in più. Cedete a qualche debolezza. Single appassionati, coppie gelose: attenzione con i sospetti. L’astroconsiglio: fatevi un regalo

Siete spigolosi in questo fine settimana tanto più se in ballo c’è un rapporto altalenante e che vi tiene troppo sul filo. Mostrate invece il vostro sorriso migliore in famiglia anche se il nervosismo prende sempre più spazio. I single hanno notti hot ma giorni vuoti. L’astroconsiglio: spegnete il telefono

Non siate sempre così sicuri di voi stessi, lasciate spazio all’opinione degli altri. Coppie non al top, discussioni pesanti con partner Gemelli e Toro. I single invece hanno molte occasioni con persone distanti per età: uscite e non preoccupatevi delle differenze. L’astroconsiglio: rinnovate il guardaroba

♥♥♥ ♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥

♥♥♥♥♥


16

VenerdĂŹ 13 Marzo 2015


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.