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settimanale gratuito del venerdì

anno XI - numero 34 - 10 ottobre 2014

Vittima di una furia assassina Rosina Raffaele, 74enne di Setteville, massacrata a colpi di martello e coltellate Arrestata la nipote Lucia che alla fine confessa. Lo shock dell’intera città

Rosina Raffaele, la sarta di 74 anni uccisa martedì nella sua abitazione

Rapporti freddi da anni, vecchie ruggini famigliari, Lucia non si vedeva spesso a casa della zia. Martedì era andata a prendere un caffè, forse una lite, e la furia: sessantaquattro martellate e coltellate con le quali la 41enne avrebbe ucciso Rosina Raffaele, la sarta di Setteville massacrata e lasciata sul pavimento della cucina in una pozza di sangue. Messa alle strette dagli investigatori la nipote ha confessato. pagina 3

Lottizzazione a Mentana

Benedetti si sente censurato da Lodi

“Interrogazione ferma da tre mesi”

“Il bando della piscina va annullato”

Appalti cronici, è uragano Benetti

pagina 5

pagina 13

S

lo port

Marcellina

Tivoli

Il caso di Luigina: “Non ho colpe e non pagherò”

“Nuova App per segnalare i disagi al Comune”

Multata per i rifiuti davanti casa, ma sono degli altri

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Contro le buche basta un clic sullo smartphone

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Calcio a 5, nasce Guidonia Futsal Club pagina 14

Del nuovo progetto presidentessa Laura Piattella, coach Tirabassi

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RE GIONE

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I trasporti nel Lazio

Nuovi treni e investimenti milionari E’ il piano della mobilità della Regione. Il presidente Zingaretti: “Non possiamo governare cinque anni in preda alla discrezionalità e alle pulsioni territoriali” E l i s a b e t ta D i M a dda l e n a Nuovi treni da comprare, linee ferroviarie rafforzate, Nicola Zingaretti mette in campo il nuovo piano della mobilità «per assicurare a tutti i cittadini un servizio pubblico efficiente e di qualità. L’obiettivo è rafforzare la mobilità collettiva e pubblica del Lazio e riequilibrare l’offerta di trasporto dalla gomma al ferro, una svolta che il Lazio e Roma attendono da almeno 30 anni». In ballo 64 milioni di euro. L’intervento prevede dieci nuovi treni Vivalto: mezzi moderni e innovativi che la Regione sta mettendo al servizio dei cittadini di tutto il Lazio. Ne saranno consegnati 26 entro i primi mesi del 2015. Dalla Regione rendono noto che i posti a sedere in più saranno 20mila e ci saranno 200 chilometri di rete su ferro a servizio di Roma e della sua area metropolitana. Anche se l’area metropolitana in questione non è tutta presa in considerazione, i servizi miglioreranno infatti sulla linea FL3 Roma – Viterbo, sulla

Roma capitale europea della donazione degli organi

Sabato la prestigiosa iniziativa arriva per la prima volta in Europa con un doppio evento, che vedrà la proiezione in anteprima del filmato “Un’altra vita, storie di trapiantati” Per i trasporti 64 milioni di euro in interventi

FL1 Orte e sulla FL6 Cassino-Roma. Una vera e propria rivoluzione per la città con una media di un treno ogni 7,5 minuti nelle fasce orarie di punta e con l’introduzione di 4 nuovi treni nella fascia oraria tra le 6 e le 8. La Regione ha poi raggiunto l’accordo con Trenitalia e Rfi sull’alta velocità per l’aeroporto di Fiumicino. Da dicembre partiranno due coppie di treni ad alta velocità diretti da Fiumicino a Venezia, passando per Roma, Firenze

e Bologna. E poi sarà potenziato anche il collegamento da Termini a Fiumicino, il Leonardo Express, che passerà da circa 70 a 90 treni al giorno. “Un Piano della mobilità che scommette sul ferro per avere una Regione dove ci si muova meglio, senza l’incubo del traffico e dei treni pieni - è il commento del presidente - non possiamo governare cinque anni in preda alla discrezionalità e alle pulsioni territoriali e di interessi”.

Arriva per la prima volta a Roma la “Giornata europea della donazione degli organi” manifestazione promossa dal Consiglio di Europa che da venti anni porta questa iniziativa in giro per il Vecchio Continente. Per la versione italiana della kermesse a scendere in campo, tra gli altri, saranno l’Istituto Superiore di Sanità, il Ministero della Salute, il Centro nazionale trapianti insieme al Centro regionale trapianti e all’Agenzia regionale del Lazio per i Trapianti e le Patologie connesse. Sabato la mattinata partirà all’Auditorium Parco della Musica, con una cerimonia istituzionale e una serie di laboratori per bambini. Nel pomeriggio la palla passerà all’ospedale “Agostino Gemelli” con il convegno “Il trapianto in età pediatrica - Il valore del dono”, mentre in serata il gran finale sarà affidato alla Nazionale Cantanti con un concerto che si terrà all’Auditorium della Conciliazione e che vedrà la partecipazione di Luca Barbarossa, Michele Zarrillo, Mario Venuti, Stefano Di Battista e Irene Grandi, mentre a leggere alcune testimonianze di pazienti, familiari e donatori interpretate dagli attori Ambra Angiolini, Sabrina Impacciatore, Edoardo Leo, Claudio Santamaria. Ad aprire la kermesse la proiezione del filmato “Un’altra vita, storie di trapiantati” realizzato dall’Agenzia trapianti Lazio.


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Martedì di orrore a Setteville

Omicidio di Rosina Raffaele arrestata la nipote La donna di 74 anni massacrata in casa a colpi di martello e coltellate, in tutto 64 Dopo due giorni il fermo e la confessione di Lucia, 41enne di Villalba Rapporti freddi da anni, vecchie ruggini famigliari, Lucia non si vedeva spesso a casa della zia. Martedì era andata a prendere un caffè, forse una lite, e la furia: sessantaquattro martellate e coltellate con le quali la 41enne avrebbe ucciso Rosina Raffaele, la sarta di Setteville massacrata e lasciata sul pavimento della cucina in una pozza di sangue. Messa alle strette dagli investigatori la nipote ha confessato ammettendo «ha parlato male dei miei genitori morti e non ci ho visto più». Il giallo è stato risolto in due giorni dagli investigatori del commissariato di Guidonia e Tivoli diretti dalla dottoressa Maria Chiaramonte insieme alla squadra mobile di Roma che immediatamente si sono concentrati sull’ambito famigliare. E’ tutto accaduto nella casa al piano terra dello stabile di via Monti dove non c’era alcun segno che facesse pensare a una rapina. Porta e finestre intatte. Rosina, la 74enne conosciuta nel quartiere per il suo lavoro di sarta, non temeva l’assassino. Mercoledì sera Lucia Raffaele, di Villalba, sposata con due figlie di circa vent’anni, è stata fermata dagli agenti. Secondo quanto ricostruito dalla squadra investigativa si è presentata dalla parente nella tarda mattinata di martedì, la zia l’ha fatta entrare, sono andate in cucina e durante la conversazione sarebbero venuti a galla antichi dissapori legati alla famiglia. Lucia è la figlia del fratello, morto nel ‘91 durante un incidente in un’industria di fuochi d’artificio. Quindi l’assalto, la rabbia cieca in quelle decine di colpi di martello, Rosina non ha avuto scampo. La nipote che non si esclude fosse sotto l’effetto di stupefacenti, lo diranno i test, avrebbe aperto qualche cassetto chissà se per inscenare un furto, andando via con gli abiti sporchi di sangue, il coltello e il martello, le armi ritrovate poi giovedì mattina a poca distanza da via Monti. L’allarme era scattato nel primo pomeriggio, Rosina non rispondeva al telefono. La donna vedova da molti anni, due figlie Simona e Paola e un maschio, Maurizio, viveva sola. Proprio lui è andato ad accertarsi della situazione, verso le 16 e 30 varcando la soglia di casa si è ritrovato in un incubo. Le mac-

La vittima La sarta, madre di tre figli, viveva sola dalla morte del marito avvenuta molti anni fa. Una donna cortese, radiosa, amata da tutto il quartiere

Nella foto in basso Lucia Raffaele, la 41enne di Villalba arrestata per l’omicidio della zia, Rosina Raffaele, trovata morta martedì pomeriggio dal figlio

“Non ce ne facciamo una ragione” Setteville sotto shock, il ricordo di vicini e amici

Era la sarta del quartiere, una donna solare, distinta, sempre in ordine, mai un capello fuori posto, mai un parola scortese. Rosina, Rosetta come la chiamavano tutti, ha lasciato un quartiere intero senza parole. Da martedì pomeriggio in via Monti non c’è più pace e ognuno ricorda la vittima come se fosse ancora in giro per le strade di Setteville. “Ci conoscevamo da tanti anni, da quando i figli erano piccoli – racconta Raffaella, amica di vecchia data della vittima - era una famiglia molto unita, si volevano bene. Martedì mi dovevo andare a prendere una tenda a casa sua, poi ho pensato di non disturbarla, di passare più tardi. Non posso credere a quello che è successo”. “Passava tutti i giorni, sempre in ordine, sempre gentile. Le portavo qualche pantalone, per un orlo o una riparazione. Lei molto spesso me lo passava direttamente dalla finestra, le chiedevo il prezzo e lei “ma dammi un euro, va bene così”, aggiunge Anna, titolare di un centro estetico che si trova all’angolo della strada finita al centro delle cronache nazionali. La sua casa infatti si trovava al piano terra di un condominio come tanti. Niente grate alle finestre, solo le tendine da cui si scorge ancora la macchina da cucire e qualche mobile, segno della fiducia che doveva avere verso il prossimo. Era vedova da parecchi anni, tre figli, Maurizio, Paola e Simona, i nipoti e la passione per il ballo di coppia, come ricordano anche al centro anziani di Setteville, dove qualche volta andava insieme al suo compagno per passare una serata in compagnia. Certo qualche dissapore in famiglia c’era, ma niente che potesse far presagire quello che si è consumato tra le mura della sua cucina mentre si apprestava a preparare la cena. Quel caffè offerto alla nipote, come lo offriva a tanti che passavano a salutarla o fare due chiacchiere, le è stato fatale.

Le indagini della polizia sul luogo del delitto. Due giorni dopo la brutale aggressione a Setteville, la nipote della vittima ha confessato l’omicidio

alc

chie di sangue anche sulla parete, le mani della madre riversa a terra piene di tagli, probabilmente il segno che ha provato a difendersi in tutti i modi. Setteville è attraversata dall’orrore. La strada, a pochi passi dalla chiesa e dalla centrale piazza Trilussa, si trasforma. In presenza massiccia la polizia da Roma, Guidonia e Tivoli, testimoni, dettagli, dai cassonetti a un fazzoletto sporco di sangue a terra, poco più in là del palazzo, nulla

Delitto d’impeto Forse una lite su antichi dissidi famigliari prima dell’assalto furioso con le due armi ritrovate giovedì vicino via Monti

viene trascurato. C’è la scientifica barricata dietro l’unica imposta chiusa tra le finestre dell’appartamento che affacciano su via Pascoli. Da quelle aperte si scorge la vita normale di una donna di 74 anni, attiva, con quella macchina da cucire dalla quale non riusciva a separarsi. Fino a sera inoltrata c’è un viavai di parenti, amici e vicini, lo sgomento negli sguardi vitrei. Intorno alle dieci di sera, lampeggiante giallo, arriva la po-

lizia mortuaria, Rosina lascia la sua casa, è il momento dello strazio, «non te ne andare, non me la portate via», grida disperata una donna nel silenzio irreale del quartiere. La svolta due giorni dopo, la nipote ripete che era andata per il caffè, che l’aveva aiutata a tagliare le zucchine per la cena. Poi il crollo con la confessione. Lucia è stata portata a Rebibbia, l’accusa di omicidio volontario. gea.pe


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Rubeis vuole salvare la fogna Il Comune si appella ancora Il Palazzo non rimuove i tubi dai terreni del Consorzio Inviolata nonostante la sentenza del Tar. Va avanti la guerra giudiziaria Di togliere di mezzo quella fogna “abusiva” il Comune di Guidonia Montecelio non ne vuole proprio sapere. I giudici lo dicono in ogni lingua ma niente, Rubeis ricorre in appello contro la sentenza del Tar che gli impone di smontare tubi e tombini. Scatta un altro capitolo giudiziario. Il collettore messo nei terreni del Consorzio Inviolata srl serve alla lottizzazione della Cer Immobiliare di Bartolomeo Terranova, una storia costellata di sentenze che hanno bollato come illegittimi gli atti del Palazzo. I giudici hanno anche messo nero su bianco l’incompatibilità del sindaco che ha votato in Giunta nel pieno conflitto d’interessi perché della lottizzazione è stato progettista strutturale per i calcoli statici. Una fogna nata nell’arco di una notte di agosto – un chilometro e mezzo di scavi nel tempo record di una manciata di ore – per collegare gli scarichi delle nuove case al depuratore del Car, invece di realiz-

Una vera odissea per l’impianto a servizio della lottizzazione su via Casal Bianco finita al centro di uno scontro a colpi di sentenze del Tar

zarne uno interno alla lottizzazione come inizialmente previsto. Tutto sbagliato, il Comune non ne ha azzeccata una, tra espropri e varianti urbanistiche. Eppure il turbine non ferma l’architetto, basta vedere gli ultimi passi. Dopo essere arrivati al massimo grado di giustizia amministrativa con il Consiglio di Stato, infatti, il Consorzio Inviolata che fa

capo anche a Paolo Morelli – imprenditore ex politico margheritino – ha dovuto interpellare di nuovo i giudici perché il Comune bacchettato dalla legge non si è mosso comunque e l’impianto per lo scarico delle acque nere è rimasto dove era, nei terreni sui quali non poteva passare. Ed ecco che arriva una ennesima sentenza depositata

il 5 maggio scorso. In sostanza il Consorzio chiede sia rispettato il ripristino delle aree. L’esito è questo: il tribunale ordina al Comune di «provvedere all’integrale rimozione delle tubazioni, dei tombini entro 90 giorni». E viene nominato un commissario ad acta, cioè il Prefetto di Roma che trascorsi tre mesi senza ruspe penserà a proce-

dere comunque mettendo i costi a carico dell’Ente. Proprio il denaro è uno dei piani battuti invece dal Comune, ormai – è la tesi – procedere per questa via condurrebbe dritti verso un danno erariale. Senza contare che il problema reale esiste: negli appartamenti ci vivono centinaia di famiglie. Tant’è che dal 5 maggio la clessidra scorre e l’unico modo che il Comune ha per evitare l’intervento del commissario è congelare la scena. I fatti vanno così. Poco dopo la sentenza l’ingegnere Umberto Ferrucci scrive una nota – è il 14 maggio – in cui fa presente che è il caso di andare in appello. Rubeis vince le elezioni e senza parlare con nessuno il 12 giugno firma il decreto per fare di Andrea Di Palma il suo vicesindaco. E’ un uomo molto stimato da Rubeis, perché il resto degli assessori non arriverà prima di un mese, il 15 luglio. Dopo dieci giorni dalla nomina, il neo vicesindaco «vista l’urgenza» incarica l’avvocato Antonio Volanti di occuparsi della famigerata fogna. Una lettera con data 24 giugno, uno dei primi atti dipalmiani. Dieci giorni fa, il primo ottobre, il caso finisce sul tavolo della Giunta con una delibera (la 125) con cui il Comune conferma l’incarico all’avvocato e promuove formalmente l’appello. Una seduta particolare, perché non ci sono né il sindaco né il suo vice. A guidare la riunione è Adriano Mazza, in qualità di assessore anziano lasciato a condurre la nuova nave fuori dal porto. redc ro


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L’intervista

“Piscina e rifiuti, tutto da annullare” Benetti: “Appalti cronici. Il bando di Colleverde è un copia e incolla del Palazzetto dello Sport. E per il servizio raccolta da 40 milioni si sono fatte avanti solo due aziende” Gea Petrini Mirko Benetti come le sembra l’avvio dell’amministrazione Rubeis? Una partenza lenta e un’opposizione composta da quattro membri... Chi sarebbero? I grillini che ancora non sono entrati negli ingranaggi e nel Pd forse uno. E’ stato all’interno del Palazzo fino alle elezioni, conosce bene la macchina amministrativa. Un tema esploso in queste settimane riguarda gli appalti. Il bando per l’affidamento del Palazzetto dello Sport è stato revocato e in Aula il sindaco ha descritto un quadro grave. Ha detto che quel bando era impubblicabile. Il sindaco ha ragione, se sussistono gli elementi giuridici ha fatto bene a revocarlo, ora deve provvedere ad annullare il bando di affidamento della piscina di Colleverde. Perché? E’ un copia e incolla del bando del Palazzetto. Cioè? Mi faccia capire. Li ho guardati e letti entrambi. Sono praticamente identici quindi Rubeis farà bene ad annullare anche quello. I problemi sono anche lì. In termini tecnici il Comune revoca in autotutela, accade spesso. Il ricorso all’autotutela sta diventando eccessivo, però Rubeis laddove ritiene opportuno, evidentemente per ragioni serie, fa bene. Nella fattispecie una ragione è la mancanza delle offerte, tema cruciale. Proprio in questo senso il sindaco deve continuare sulla strada intrapresa annullando anche il bando ultra milionario per la raccolta differenziata dove a quanto mi risulta ci sono solo due offerte. Credo che debba essere applicato lo stesso rigore sia quando il Comune deve incassare che nel caso debba pagare. Due sole aziende che si presentano per un appalto da 40 milioni di euro, quello per raccogliere i rifiuti. Come se lo spiega? Le rispondo da imprenditore. Intanto un’azienda per preparare un bando di quella portata deve impiegare una struttura a tempo pieno per circa due mesi. L’imprenditore prima di investire verifica la reale stabilità dell’amministrazione comunale. Purtroppo a Guidonia Montecelio ci sono decine di esempi di appalti pubblicati e poi annullati. E queste sono osservazioni imprenditoriali, sorvoliamo poi sulle dicerie e l’immaginazione collettiva, cioè che sia inutile partecipare perché intanto non si vince. Cose che sicuramente non appartengono all’indirizzo di Rubeis. Risulta assurdo che in un periodo di crisi del genere partecipino così poche aziende. La pluralità dell’offerta garantisce la qualità del servizio. Lei ai Servizi sociali cosa ha fatto? Può guardare la mia relazione di fine mandato nella quale evidenziavo al dirigente le criticità da correggere. Non è possibile che nel Comune di Guidonia ci vogliano sei mesi per nominare una commissione, altri sei per espletare la gara e un giorno per

Mirko Benetti, fino a maggio consigliere comunale di Forza Italia, sarebbe dovuto entrare in giunta ma gli accordi disattesi lo hanno lasciato fuori

Il ricorso all’autotutela sta diventando eccessivo, però se necessario Rubeis fa bene

Ai Servizi sociali anche non è possibile ci vogliano sei mesi per nominare una commissione, altri sei per espletare la gara e un giorno per capire che quel servizio non serve più

Se Colleverde oggi è tra i quartieri più fiorenti di Guidonia Montecelio si deve all’azione politica

capire che quel servizio non serve più. Anche in base a quanto detto dal sindaco in consiglio, se questi bandi sono dei pasticci, c’è anche un problema di indirizzo politico. Non dal punto di vista tecnico, ma della qualità dell’offerta sì. Io inserirei per esempio l’obbligo delle certificazioni. Quindi sono gli assessori a sbagliare? Nel caso del Palazzetto e della piscina di Colleverde parliamo dello stesso settore, lo Sport che era di Cipriani. Il Palazzetto e la piscina sono due bandi usciti insieme, ma uno ha avuto una corsia preferenziale, l’altro no. Vuole dire che il bando della piscina è andato spedito perché era una priorità politica dell’assessore Cipriani visto che a Colleverde quel gruppo ha il fortino di voti? Se Colleverde oggi è tra i quartieri più fiorenti di Guidonia Montecelio si deve all’a-

zione politica. La panoramica sugli appalti appare complessa. La confusione nella quale versa la gestione degli appalti pubblici in questo Comune, visto anche il ricorso continuo all’autotutela, denota una cronicità negativa. Oggi è più che mai necessario che ci siano professionisti dedicati e una centrale unica degli appalti per garantire legalità, trasparenza e concorrenzialità. Lei mi dica quale azienda in Italia fa per ogni singolo dipartimento appalti in autonomia. In Atac, anche se non è un buon esempio, c’è una centrale unica. A Guidonia Montecelio ci siamo trovati di fronte a sconfitte epiche con aziende arrivate seconde che hanno vinto poi al Tar, come nel mega appalto sull’energia. Senta Benetti, i rapporti con il sindaco come sono? Freddi. La delusione umana è troppo grande.

E con Marianna De Maio? Parliamo di cose serie. Tra i dietrofront ci sono i concorsi pubblici per le assunzioni di dirigenti. La questione finita al Tar ha portato alla revoca anche se i bandi restano di fatto in piedi. Va annullato completamente tutto il lavoro fatto fino a oggi perché non restino ombre su questioni così delicate. La legge va rispettata, non si può aggiustare quello che ormai è chiaro essere un pastrocchio. Non ho dubbi però che un uomo integerrimo come Rubeis lo faccia garantendo ai cittadini la trasparenza che meritano. A questi concorsi messi in piedi poco prima delle elezioni hanno partecipato anche politici vicini alla maggioranza. Che ne pensa? E’ assolutamente inopportuno, come lo è che associazioni culturali legate direttamente o indirettamente ai politici traggano benefici da contributi pubblici.


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Città Metropolitana

Il sindaco perde, Forza Italia non lo vota Caccia ai “traditori” Rubeis resta fuori, sfiduciato nelle urne dai consiglieri di Guidonia Colpo alla stabilità della maggioranza

Andrea Mazza “Sono andato oltre le logiche di corrente”

“Ho votato Rubeis, il risultato del sindaco è stato buono visto che non aveva il sostegno di Roma, è primo dei non eletti. Sicuramente è mancato qualche voto anche a Guidonia, chi lo ha votato come me ha scelto la rappresentatività territoriale andando oltre le logiche di componente nell’interesse della città”

Il civico Aldo Cerroni “Ho scelto il territorio”

“Ho votato per il sindaco Eligio Rubeis, perché me lo ha chiesto espressamente anche se non credo nella Città Metropolitana. Il simbolo di Forza Italia non sono riuscito a barrarlo ma il suo nome l’ho scritto. Avevo riflettuto su Messa ma la sua era una candidatura di testimonianza, così non avendo riferimenti romani ho scelto il territorio”

a cura di

Gea Petrini

Sono in cinque nell’automobile, Eligio Rubeis più quattro. Domenica, direzione Roma per votare il consiglio della Città Metropolitana, in quel veicolo tra sorrisi di circostanza e giuramenti di fedeltà l’unico a votare Rubeis è se stesso. Un’immagine icona della sconfitta elettorale del sindaco della terza città del Lazio, escluso dal nuovo ente per il giudizio implacabile della sua stessa maggioranza. Il Pd fa il pienone con quattordici consiglieri su ventiquattro, sei della provincia. C’è un altro sindaco Mauro Alessandri di Monterondo che si classifica terzo, un buon risultato forse non sufficiente a garantirgli la vice presidenza, meglio dire la carica di vice sindaco. Deciderà Ignazio Marino nelle settimane feroci di trattative, con la provincia che rivendica spazi sotto la pressione romanocentrica. Tant’è che Forza Italia si ferma a quattro, Rubeis è quinto, bloccato a un passo dal palco d’onore, non ce la fa, per poco. Subito dietro di lui Mario Cacciotti, sindaco di Colleferro stessa componente del sindaco di Guidonia Montecelio che ha voluto candidarsi a ogni costo nonostante non avesse sostegno ufficiale del partito e dei “padri” capitolini. Rubeis ha spaccato e il risultato è che nessuno dei due passa. La coriacea volontà dell’architetto di andare contro tutti, lanciando strali contro la miopia delle correnti, minacciando di chiedere la testa di Palozzi, di andare avanti, Tajani o non Tajani, lo ha condotto a una gara difficile, in solitaria, intessuta sui rapporti personali, su una rivolta che però non ha convinto. Quindici i consiglieri dei comuni della fascia di Guidonia (dai 30mila ai 100mila abitanti) a scrivere il nome Rubeis. Ne bastavano due in più per stare dentro. Capito questo, lunedì nel primo pomeriggio in città è già caccia alle streghe. Chiaro che non solo è naufragata la crocia-

ta fuori dai confini ma ancor più grave mancano i voti del centrodestra, del suo governo. Telefoni spenti (alcuni), altri sempre occupati. L’elenco dei sicuri si ferma a sei: Silvia Mazza, Michele Venturiello, Marianna De Maio, Veronica Cipriani, Gianluigi Marini, Aldo Cerroni. Gli altri sono tutti sorvegliati speciali, tranne Stefano Sassano che i rubeisiani danno sicuramente schierato contro l’architetto. L’ex sindaco è su posizioni critiche sin dalla prima ora. Le attenzioni maggiori si rivolgono al presidente del consiglio comunale Marco Bertucci, altro pezzo da novanta del partito. Avrà votato il candidato di Gramazio? Giornata convulsa lunedì, il cerchio magico riflette sulla linea, l’analisi dura un soffio quello che conta è capire chi ha tradito, chi si è tirato indietro, i nomi di quelli che hanno voltato le spalle delegittimando il leader. E’ un terremoto nelle stanze della politica.

Da una parte c’è l’effetto secco, indiscutibile: Guidonia Montecelio e l’asse tiburtino intero sono fuori dal nuovo ente che gestirà trasporti, rifiuti, urbanistica, infrastrutture. Dall’altra il sindaco ne esce depotenziato, sfiduciato dal centrodestra che non crede in lui, con il peggio proprio dentro Forza Italia, dove defezioni se ne scorgono di molto autorevoli. Lo sgambetto viene dal vicino di banco: non potrà non avere conseguenze sull’amministrazione. Lo specchio però riflette al di là del raccordo anulare, Rubeis è in grande difficoltà con i big del partito. Si è fatto più nemici che amici, tanto che i suoi fedelissimi assorbono il colpo e rilanciano: il sindaco ormai è componente a sé nella geografia di Forza Italia, dopo Gramazio e Palozzi c’è l’architetto, suggeriscono, meglio rivedere la mappa della provincia e segnare la neo corrente. Ma la strada verso future candidature è diventata impervia salita.

Parla il Presidente

Bertucci: “Io ho votato Forza Italia”

Guidonia Montecelio e l’asse tiburtino intero sono fuori dal nuovo ente che gestirà trasporti, infrastrutture, rifiuti e urbanistica

Marco Bertucci, presidente del consiglio comunale della Città dell’aria

Presidente Marco Bertucci, una panoramica sul Italia lo ringrazio. Hanno prevalso le componenti, consiglio metropolitano. da gennaio inizieranno i congressi, sarà una stagioC’è stata una partecipazione importante anche se ne importante. credevo ancora più massiccia visto che gli ammi- Lei chi ha votato? nistratori sanno quanto siano cruciali le elezioni. Io ho votato Forza Italia, dire se abbia votato il sinSono mancati consiglieri dei piccoli daco o un altro candidato è riduttivo. comuni che non hanno votato perché “Rubeis ha fatto Ho salutato con estremo favore la sua il voto ponderato ha schiacciato la loro un sacrificio candidatura, ho lavorato perché avespresenza e forza. Una riflessione seria a candidarsi, se un numero crescente di preferenze, sulle modalità di voto va avviata. purtroppo non è stato il dato territoriae in qualità di Forza Italia come è andata? le a prevalere. Ha retto bene, i quattro consiglieri elet- rappresentante La sua componente quale è? ti potrebbero chiedere in maniera forte di Forza Italia, Io dialogo con il partito, lavoro perché di esprimere il vice sindaco della Città lo ringrazio” Guidonia Montecelio sia rappresentata Metropolitana, a maggior ragione penin tutte le sedi, compreso il consiglio sando che il centrodestra insieme ne ha eletti sette. metropolitano, anche attraverso la collaborazione Rubeis però non ce l’ha fatta. con la politica romana, anche se questo termine Non la porrei sul personale, Rubeis ha fatto un sa- non mi piace. Ma l’obiettivo è questo, la città sarà crificio a candidarsi e come rappresentante di Forza ascoltata.


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La lady azzurra Marianna De Maio

“Rubeis terza forza politica dopo Gramazio e Palozzi” “Anche se non ha vinto quello di Rubeis è stato un grande risultato. Non aveva correnti a sostenerlo e non aveva un consigliere romano che valeva oltre 900 voti, eppure ha preso più di 1600 voti in tutta la provincia. Se ai primi quattro di Forza Italia togliamo i 900 voti del consigliere capitolino, Rubeis sarebbe stato stato il terzo degli eletti. Quindi Rubeis è la terza forza politica della provincia dopo Gramazio e Palozzi. E considerando loro sono ex An, Rubeis è la prima di ex Forza Italia. Un peccato che non sia entrato perché questa era un’occasione per tutto il territorio.

Molti forse non hanno capito l’importanza di questo voto e hanno preferito andare dietro alle correnti piuttosto che puntare su un candidato che ci avrebbe rappresentato. Non mi sento di criticare alcune scelte di consiglieri di Guidonia, capisco che i referenti romani siano importanti, ma dobbiamo iniziare a guardare oltre i confini della nostra città ed essere più lungimiranti. Basta fare un esempio, tre dei quattro consiglieri metropolitani di Forza Italia rappresentano la zona di Roma sud, Ardea, Nettuno e Lanuvio. Possiamo pensare che tuteleranno la nostra area?”

Venti di guerra

“Il sindaco ha una sua corrente Adesso è autonomo da tutti” Il capogruppo Venturiello manda un segnale a chi non lo ha votato: “Condannata la città, il problema politico è vostro”

Il vice coordinatore provinciale

“Il nord est e Guidonia non l’hanno premiato” Sassano: non ho scelto Rubeis, candidatura nata male

Non ha scritto il nome di Eligio Rubeis sulla scheda. Il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Stefano Sassano la posizione la rende pubblica – da subito – criticità tutte politiche. «Il partito complessivamente ha registrato un buon risultato, non a caso lunedì ho ricevuto la telefonata di Antonio Tajani soddisfatto dell’elezione della Città Metropolitana». Il consigliere entra sul caso politico post voto, «la candidatura di Rubeis come ho già detto è maturata nell’ultimo giorno utile della presentazione della lista e senza una reale copertura politica. Rubeis ha tentato di rappresentare non solo la città di Guidonia Montecelio ma l’area vasta della provincia. Ad un’analisi dei risultati, nonostante gli aiuti sportivi che gli sono pervenuti al di fuori del Comune, sono stati il nord est e la sua città a non premiarlo e a pochi mesi dalla vittoria è un dato su cui riflettere». E il primo strappo interno (ma non l’unico) arriva proprio da Sassano che spiega «avevo detto che avrei sentito il mio referente nazionale Tajani e il segretario provinciale, da loro non ho ricevuto indicazioni specifiche quindi per come è venuta fuori la candidatura ho ritenuto di non votare Rubeis, un fatto noto». Primo dei non eletti senza voti romani, l’orizzonte non è sereno per Sassano che alla vittoria morale non crede, non è solo la Capitale ad aver giocato il ruolo, la prestazione non è da festeggiamenti. «Giordani e Volpi qualora non avessero avuto consiglieri di Roma sarebbero comunque stati eletti prendendo il doppio dei voti di Rubeis pur non essendo sindaci. Inoltre c’è l’ottimo esito di Mario Cacciotti, sindaco di Colleferro che ha avuto un risultato identico a Rubeis».

Capogruppo Michele Venturiello, come sono andate le elezioni della Città Metropolitana? C’è stata un’ottima affermazione del sindaco Rubeis, primo dei non eletti, senza appoggi romani, ha contato solo sulle sue forze. E’ arrivato a un niente dalla vittoria. E’ per Rubeis un’affermazione personale importante, fermo restando che certo in politica conta chi vince. Mi rammarico perché mancava davvero poco. Due voti. Uno e mezzo per essere precisi. Le conseguenze sono molte. Ora l’aspetto più rilevante è che l’asse tiburtino e la Valle dell’Aniene non hanno nessun rappresentante, il sindaco di Monterotondo è entrato ma quella è un’altra area. A Eligio Rubeis non serviva il posto in Città Metropolitana, la sua era la voce del territorio. Concretamente cosa vorrà dire? Il consiglio metropolitano deve redigere lo statuto con definizione delle competenze. Quindi agli amministratori di questa area, dico prepariamoci: rifiuti, urbanistica, infrastrutture difficilmente avremo interlocuzione. Con chi parliamo? Quando i sindaci della zona avranno problemi che faremo? Mancano all’appello anche voti della maggioranza di Guidonia. Dagli altri partiti in coalizione potevate forse immaginarlo ma dentro Forza Italia cosa è accaduto? Lei è il capogruppo. Spero ma non sono sicuro che tutti i consiglieri di Forza Italia abbiano votato il sindaco, se così non dovesse essere come si può immaginare, quei consiglieri si portano addosso una responsabilità. Se hanno seguito logiche correntizie, e non voglio pensare altro, hanno la responsabilità di inchiodare Guidonia Montecelio, una città che non può crescere. Mi dispiace per la mia città. E’ un problema politico, non per me o per il sindaco, ma per loro. Non crede che Rubeis ne esca indebolito? E’ rafforzato. Perché Rubeis ha una forza sua: oggi è autonomamente rappresentativo di una fetta del partito. E’ stato un momento in cui si è fatta verità dentro Guidonia Montecelio e fuori. E questo mi creda è grandemente positivo.

Il capogruppo Ncd Augusto Cacciamani “Ho seguito la linea del mio partito”

“Ho votato Ncd, per Eligio Rubeis mi dispiace, il gruppo di Forza Italia non ha tenuto e si è persa un’occasione. Se Tortora ha votato Forza Italia non mi stupisce”

Il consigliere Ncd Antonio Tortora “L’ho votato ma è meglio abbia perso così non si distrae”

“Rubeis è un ottimo sindaco e quello deve fare. Io l’ho votato, però ritengo che sia un bene che faccia il sindaco a tempo pieno, la distrazione della Città Metropolitana poteva portarlo fuori dalle priorità amministrative di Guidonia Montecelio”


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GUID ONIA M ONT E CE L I O

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«Una cosa buona Renzi l’ha fatta, si chiamano di nuovo Feste dell’Unità», è il commento di sfuggita di un ex militante diessino indaffarato nella pineta di Guidonia Montecelio che per tre giorni ospita l’evento tornato dopo anni di buio pesto. I gazebo bianchi, le luci, il punto ristoro, le associazioni e il mitico tesseramento, la musica e i dibattiti, gli ingredienti ci sono tutti e il segretario cittadino Mario Lomuscio vince la sfida. La manifestazione è riuscita con più di 3mila persone che si fanno vedere, in un clima interno da guerra fredda, con i detrattori dietro l’angolo arcigni come gufetti, i devincenziani rigidi e gelidi, la domanda che aleggia: ma il capogruppo Emanuele Di Silvio almeno si è fermato a cena? La Festa apre una nuova fase. Le formule chiama gente le hanno azzeccate. Tra la politica e i concerti, il torneo di burraco è sold-out, per non parlare della partita della Roma domenica pomeriggio, meglio dello stadio. Nulla di scontato, gli umori post batosta elettorale sono neri, gruppi contrapposti e tiratori scelti (alcuni blasonati) in direzione dell’avvocato Lomuscio che senza sentire correnti e correntine si è permesso addirittura di allargare la segreteria ai giovani, di criticare il gruppo consigliare. Molti non volevano farla la Festa, paura di una brutta figura, atmosfera non adatta. Il segretario si è impuntato e lo show è partito. Venerdì ai microfoni il tema è il lavoro, c’è anche Domenico De Vincenzi, consigliere comunale ex candidato sindaco, tra quelli attenti a esaminare il 30enne

Il Pd alla festa, in cerca di Unità Più di 3mila persone per l’evento in pineta Lomuscio vince la scommessa contro le resistenze interne. Battibecco al vetriolo tra Di Silvio e il segretario provinciale Maugliani Il segretario Pd LoMuscio “Il partito non può essere più gestito da due o tre persone” «Provo tanta soddisfazione e voglio dire grazie a tutti coloro che hanno contribuito, dalla segreteria ai simpatizzanti che hanno lavorato. Ci sono stati dei momenti politici molto alti durante i dibattiti. A coloro che erano scettici dico che era normale dopo la sconfitta avere dei dubbi e pensando al periodo nel quale il partito ha cercato di emergere all’ombra del gruppo, confrontarsi con la novità di un Pd capace di organizzare, aggregare e esserci sui temi immagino non sia stato semplice. Spero che i diffidenti siano stati convinti dai fatti, da un evento bello e di tutti che è un buon viatico per ricucire. Mi auguro sia un altro passo per creare il Pd di cui Guidonia Montecelio ha bisogno. In una città così grande e complessa il partito non può essere gestito da due o tre persone ma deve esserci una classe dirigente diffusa che lavori in maniera collegiale sull’intero territorio». Michela Pauselli, candidata piddì alle scorse elezioni amministrative, e Mario Lomuscio, segretario dei democratici di Guidonia Montecelio

come un topo da laboratorio. La sola presenza un riconoscimento? Chissà, il meglio di sicuro arriva 24 ore dopo quando Delrio dà buca e una sfilza di politici – quelli che dire capocorrente è

poco – mette piede in pineta per discutere della Città Metropolitana pronta a nascere al posto della vecchia provincia da lì a poche ore. Bruno Astorre, Marco Vincenzi, Carlo Lucherini, Andrea

Nei quartieri

Solidarietà e sport in onore di San Remigio Grande successo per la nona edizione della festa a Colleverde organizzata dalla Pro Loco di Capponi Nessuna lotteria e tanti momenti di aggregazione, la Festa di San Remigio a Colleverde porta in piazza una marea di gente, lo spirito è quello di stare insieme con la «sobrietà» che impone la crisi economica, dice l’organizzatore Alessandro Capponi presidente della Pro Loco. Una fase nella quale la vicinanza e la solidarietà si trasformano in atti concreti durante l’evento giunto alla nona edizione. «Visto anche l’avvicendamento del nuovo parroco, Padre Mirko, abbiamo dato alla festa un carattere di sobrietà, pur nel rispetto delle tradizioni della festa patronale, primo fra tutti il pranzo con gli anziani e le persone sole, i tornei sportivi per i ragazzi, la buona musica della Banda Musicale di Colleverde e i concerti musicali del venerdì sera, con l’Orchestra delle Monelle Italiane e del sabato

sera, con gli Area 765. La domenica è stata dedicata alle funzioni liturgiche e alla Processione, che più degli anni passati, ha visto una grande partecipazione della popolazione: emozionante lo spettacolo diurno dei fuochi d’artificio e degli spari. Un particolare ringraziamento va ai commercianti di Colleverde i quali hanno contribuito per sostenere le spese del concerto degli Area 765 - ex Ratti della Sabina - che hanno richiamato tantissime persone a Colleverde, come non ne avevamo mai viste. Siamo già d’accordo con il parroco che già da gennaio 2015 costituiremo il nuovo comitato per rendere la festa ancora più bella e piena di iniziative, sia civili che religiose, affinché attorno alla figura del Santo di Reims – conclude capponi - possiamo riunirci e vivere appieno il valore della comunità».

Ferro. Ci sono anche i consiglieri comunali, Simone Guglielmo – come gli altri relatori – plaude alla Festa riuscita. Non è un caso, Guglielmo sostiene con moderazione Lomuscio, il tutto in chia-

ve anti Di Silvio. La contrapposizione con il capogruppo (del tutto reciproca nei sentimenti sia chiaro) è il match della nuova generazione nel quale è finito – chissà se suo malgrado – anche il segretario che tenta dal canto suo di tirare dritto. Guglielmo e Di Silvio (seduto due sedie più in là) si giocano la candidatura a sindaco, le prospettive di leadership, gli orizzonti. Giusto il capogruppo ormai devincenziano per la benedizione urbi et orbi ricevuta anche a mezzo stampa, è protagonista di una polemica con i fiocchi nel sabato democrat. «Sono una voce fuori dal coro, ma non sono una pecora». Il piede di Di Silvio si muove freneticamente quasi a velocità di curvatura (direbbero a Star Trek) nei minuti che precedono l’intervento. E infatti mette sotto accusa il partito per la lista della Città Metropolitana. Regala anche un momento emotivo quando ringrazia – da segnare sul calendario – il suo ex mentore Sabatino Leonetti sistemato in platea. Cosa non fa una Festa dell’Unità. Per il resto sono bordate al partito. «Per colpa della direzione il nord est non è rappresentato». Caso ha voluto che dopo di lui fosse il turno di Rocco Maugliani, segretario provinciale del Pd. Apriti cielo. Tono calmo, «a Di Silvio dico che sarebbe stato utile partecipare a una delle 15 riunioni, perché gli mancano dei passaggi». Ci sono i Muro del Canto che suonano, file al ristorante, le stilettate scemano con il calar del sole. Molti sono i momenti di aggregazione che hanno caratterizzato la Festa patronale di San Remigio. Colleverde si è animata e ha portato in piazza una gran quantità di persone. “Abbiamo dato alla festa un carattere di sobrietà fra pranzi con anziani e persone sole, tornei sportivi per i ragazzi e buona musica con la Banda Musicale del paese”, commenta Capponi il presidente della Pro Loco, che si è occupata dell’organizzazione dell’evento


T IVO L I Cara e vecchia zona a traffico limitato ben trovata. Tornano gli occhi elettronici nel centro città, dopo un lungo periodo di tempo in cui il passaggio è rimasto in parte libero a causa dei cantieri aperti in giro per il comune. Le cose però non torneranno come prima ma ci saranno dei cambiamenti sostanziali per quanto riguarda gli orari e in alcuni casi anche le zone sorvegliate speciali. Nella fattispecie chi è sprovvisto di permesso non potrà accedere dopo le 7 e prima delle 23 per quanto riguarda i giorni feriali, mentre per la domenica e i festivi si parte dalle 14 per finire sempre alla stessa ora. Resteranno tre invece le aree controllate a vista: si parte da piazza Massimo per passare in via del Colle fino ad arrivare a via dei Sosii, un triangolo perfetto che praticamente blinda l’anima

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Zona a traffico limitato

Centro off limits dalle 7 del mattino Cambiano orari e spazi in cui saranno in funzione i varchi: non si potrà passare fino alle 23 Tre le aree controllate: si parte da piazza Massimo per passare in via del Colle fino ad arrivare a via dei Sosii

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commerciale della Superba. Sulle modalità e i tempi di applicazione di quanto stabilito nella delibera di giunta licenziata qualche giorno fa, precisamente il primo ottobre, ci sarà tempo, partendo prima da una sperimentazione di quindici giorni nel corso del quale la Polizia municipale darà tutte le informazioni del caso. Nell’atto propedeutico alla nuova regolamentazione della viabilità si precisa che il contenuto è stato condiviso con i comitati di quartiere, previamente consultati sul da farsi. C’è da dire però che negli anni precedenti, quando la ztl era attiva per intenderci, in molti avevano manifestato qualche perplessità, vista anche la presenza di scuole, uffici e attività commerciali in quella parte del comune. Sperare che oggi nessuno ponga problemi è un’utopia. alc

Politica

Fontana contro tutti, dopo il sindaco tocca al presidente del consiglio comunale Sotto accusa le modalità di convocazione dell’assise di venerdì “Per lui in democrazia le regole le riscrivono i vincitori” A n n a L au r a C o n s a lv i Non ne fanno una giusta. Alessandro Fontana torna all’attacco e stavolta non colpisce il sindaco, Giuseppe Proietti, ma il presidente del consiglio comunale, Andrea Napoleoni, un tempo suo compagno tra i banchi dell’opposizione. L’argomento messo sul tavolo dal segretario cittadino del piddì e consigliere stavolta riguarda la modalità con cui è stata convocata la riunione di oggi (venerdì, ndr). “Napoleoni ha convocato per venerdì 10 ottobre il consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del regolamento per l’istituzione e la gestione dei volontari civici comunali, blindando i tempi per la presentazione degli emendamenti al protocollo generale entro le 9.30 del mattino, prima dell’avvio della discussione in aula – dice Fontana in una nota congiunta diffusa con il capogruppo del suo partito Manuela Chioccia -. Si tratta di una sua personale interpretazione delle regole visto che il regolamento del consiglio comunale, (articolo 48, primo comma) prevede che “prima che si inizi la discussione di una proposta o nel corso della discussione medesima possono essere presentati da ciascun consigliere gli emendamenti che devono essere redatti per iscritto e consegnati al presidente”. Tutto il contrario di quello che succede dalle parti di Palazzo San Bernardino, secondo il duo più agguerrito dell’opposizione. “Napoleoni ha imposto a suo insindacabile giudizio un preciso limite temporale circoscrivendo la presentazione degli emendamenti alle 9,30 di venerdì mattina. Ma allora a cosa

Andrea Napoleoni (a sinistra mentre stringe la mano al sindaco Proietti) sotto la lente di Fontana (foto in alto a destra). Il consigliere piddì si lamenta sul consiglio di venerdì scorso e sui blindati tempi per la presentazione degli emendamenti al protocollo generale entro le 9,30.

Alessandro Fontana: “Napoleoni interpreta le regole in maniera personale. A cosa serve la discussione in consiglio?”

Andrea Napoleoni “Per poter dare lezioni bisogna rispettare per primi le regole”

serve la discussione in Consiglio comunale? Con il suo modo di condurre i lavori fa sorgere il dubbio che per lui in democrazia le regole le riscrivono i vincitori, anziché svolgere con imparzialità il ruolo super partes prevista dalla sua figura istituzionale”. Un’accusa a cui ha replicato lo stesso presidente “Per poter dare lezioni bisogna essere i primi a rispettare i regolamenti ed i colleghi Fontana e Chioccia finora hanno dimostrato di non saperlo fare. Il termine per gli emendamenti serve ad evitare inutili sospensioni del consiglio che spesso dimostrano la scarsa preparazione sugli atti che discutiamo in Aula. Il termine è stato peraltro stabilito in Conferenza dei capigruppo”. Insomma una lunga serie di frecciate che con tutta probabilità oggi finirà all’attenzione della riunione del consiglio.

Controlli a tappeto e cinque arresti

Servizi straordinari sul territorio da parte dei Carabinieri di Tivoli Bilancio pesante per il servizio di controllo straordinario del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli finalizzato al contrasto dei reati predatori e dello spaccio delle sostanze stupefacenti. A finire in manette sono stati in cinque, il primo dei quali è un cittadino rumeno 19enne già noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora che, dopo aver compiuto un furto di denaro e gioielli all’interno di un appartamento di Guidonia, è stato arrestato mentre si stava allontanando a bordo della propria autovettura. Il ragazzo è stato scoperto dal proprietario di casa che ha immediatamente avvisato i Carabinieri, i quali hanno inviato sul posto una pattuglia della Stazione di Sant’Angelo Romano che lo ha fermato al termine di un rocambolesco inseguimento protrattosi sino al Comune di Fonte Nuova. La refurtiva è stata recuperata. I Carabinieri della Stazione di Marcellina invece hanno arrestato un 20enne, pregiudicato, che in seguito a perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di circa 100 grammi di marijuana e di tutto il materiale necessario per il confezionamento delle singole dosi da spacciare. Cinque le persone segnalate alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti nella zona di Tivoli. Controlli serrati anche sulle persone sottoposte agli arresti domiciliari. In questo caso due italiani ed un cittadino rumeno sono stati presi mentre si allontanavano nella notte senza autorizzazione. Per loro sono scattate le manette per il reato di evasione.


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In primo piano

Muore Igor Mitoraj e la sua statua contestata resta nel degrado Lo scultore polacco è scomparso lunedì a Parigi Una delle sue opere si trova a Piazza Trento A n n a L au r a C o n s a lv i Quella statua a molti non era piaciuta. Poco conforme alla Città dell’Arte, alla sua storia artistica e culturale e la posizione scelta per ospitarla, in piazza Trento di fronte all’ingresso della Villa d’Este, ancora meno. Ogni anno la tradizione vuole che lì si celebri la parte conclusiva dell’Inchinata, la festa religiosa più amata e sentita dalla comunità tiburtina e l’opera d’arte dello scultore polacco Igor Mitoraj, morto lunedì a Parigi all’età di settant’anni, era più motivo di intralcio che di vanto. Un

problema trascinatosi per diversi anni a cui oggi si aggiunge quello delle condizioni in cui si trova il volto che troneggia in pieno centro storico. Il tempo non è stato clemente con il lavoro dell’artista e il risultato è sotto gli occhi dei cittadini, dei passanti e dei turisti, che ogni giorno arrivano da tutto il mondo per vedere le fontane della villa cinquecentesca famosa per i suoi giochi d’acqua. Il giallo sta lentamente prendendo il posto del bianco cangiante su cui ha lavorato Mitoraj, che aveva anche aperto un suo studio in Italia, a Pietrasanta, nel 1983, dove si svol-

geranno i funerali lunedì per suo espresso volere. Alla cittadina toscana, dove ha scoperto la bellezza del marmo, ha donato diverse opere, come la scultura “Il Centauro” (1994), gli affreschi per la sala consiliare del Municipio (2000) e un altorilievo bronzeo (2013) che sviluppa il tema dell’Annunciazione, per la lunetta centrale della chiesa di Sant’Agostino di piazza Duomo. I suoi lavori si trovano in tutto il mondo: da Londra a Washington passando per Cracovia, Firenze e Tivoli, che oggi tra amore e odio ha comunque il dovere di ricordare con dignità.

Il Premio creatività donna spegne venti candeline, si parte lunedì Dal 13 al 17 ottobre è possibile portare i propri lavori nella sede dell’associazione culturale “Villa d’Este” Compie venti anni il “Premio creatività donna”, la manifestazione ideata e organizzata dall’associazione culturale “Villa d’Este” che ogni anno va a caccia di talenti al femminile. L’iniziativa torna anche quest’anno ed è aperta a tutte le donne che hanno qualche opera d’arte nel cassetto, dalla fotografia alla poesia passando per il dipinto. Quest’anno il materiale può essere consegnato in piazza Palatina a partire da lunedì prossimo e fino al 17 ottobre. Tutti i lavori consegnati saranno esposti in forma anonima dal 18 al 22 ottobre e votati da tre giurie: dai visitatori della mostra, dai membri del direttivo dell’associazione e da un gruppo scelto ad hoc per l’evento. I settori per cui è possibile partecipare sono otto: pittura, fotografia, grafica, poesia, prosa, decorazioni, creazioni artigianali e riciclaggio. La premiazione si volgerà sabato 25 ottobre nelle sale delle Scuderie estensi alle ore 16, insieme ad uno spettacolo teatrale dell’associazione teatrale “La Tiburiade” che presenterà “La corpovendola” di Bruno Tescari e “La livella” di Totò.

Mostra micologica, è tutto pronto per la decima edizione Il 19 e il 20 ottobre a Villa Adriana si parla di funghi Appassionati di funghi è il vostro momento, preparate il palato a Villa Adriana c’è la decima edizione della mostra organizzata dall’Associazione Micologica di Tivoli. Il 19 e il 20 ottobre l’appuntamento sarà presso la sala vicina alla Chiesa di Paterno, con convegni a tema micologico ed ecologico, visite guidate e proiezione di audiovisivi: nel corso della manifestazione saranno da corollario esposizioni di bonsai, decoupàge, pittura e ricamo; si terrà anche la IV edizione del concorso a premi “Il Fungo meno comune”. Chiaramente per il palato ci sarà parecchio spazio con bruschette ai funghi porcini ed al tartufo locale, cardoncelli coltivali grigliati e zuppa di funghi misti con fagioli, oltre al materiale illustrativo realizzato dall’ A.Mi.T. e informazioni dai Micologi presenti. Come ogni anno ci saranno anche stand artigianali e prodotti tipici locali dove guardare, degustare e acquistare. Per maggiori informazioni è possibile andare sul sito: www.mostramicologica.info. La Mostra è realizzata con il patrocinio della Regione Lazio, del Consiglio Regionale del Lazio e del Comune di Tivoli. L’ingresso è gratuito.

La statua dell’artista a Tivoli non è mai stata apprezzata a pieno dai cittadini che tra l’altro hanno a che fare un’opera che lentamente si sta deteriorando

L’iniziativa

Sabato a Tivoli c’è la “Giornata delle barriere architettoniche” Alle 11 in piazza Plebiscito l’iniziativa di sensibilizzazione organizzata dalla Lega Arcobaleno: “Subito un piano per adeguare gli edifici comunali” «Tutte le persone hanno diritto di accedere senza ostacoli negli edifici pubblici, dove servirsi dei servizi e delle prestazioni offerte, e questo a prescindere dal loro stato fisico; si tratta di una questione di diritto e di giustizia. Il grado di umanità di una società si misura rispetto all’atteggiamento rivolto alle persone disabili», parola di Anna Benedetti, presidente della Lega Arcobaleno che per sabato prossimo alle ore 11 ha organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione in Piazza Plebiscito nei confronti di chi è costretto a spostarsi con la sedia a rotelle in città tra mille e un problema. «La Lega Arcobaleno chiede ai «normaloidi» di immedesimarsi, almeno per un’ora, in chi è costretto a spostarsi su una carrozzella quotidianamente in città, partendo soprattutto dal centro storico ma anche da altri quartieri -. Continua Benedetti - Verranno messe a disposizione delle carrozzelle e dei bastoni per non vedenti in modo da sperimentare direttamente quanto è difficile muoversi autonomamente per un disabile». Il problema però non è solo legato alle persone ma anche alla mancanza di attenzioni da parte delle istituzioni, come dimostrato grazie al lavoro fatto dagli studenti dell’Istituto per Geometri Enrico Fermi, che hanno censito, per così dire, le barriere architettoniche. «Occorre redigere un piano d’intervento (PEBA) che preveda lavori e adeguamenti per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche con interventi più o meno importanti in edifici di proprietà del Comune di Tivoli, come sedi di uffici, bagni pubblici, stazioni e scuole -. continua Benedetti - Si potrebbe partire proprio dai rilevamenti degli studenti delle scuole tiburtine che hanno partecipato al «1°Concorso Bruno Tescari per l’abbattimento delle barriere architettoniche» e che hanno approfondito con misurazioni, foto e relazioni soprattutto la zona intorno a Piazza del Plebiscito, meglio conosciuta come Piazza della Verdura. Si potrebbe iniziare da qui proprio a dare un segno tangibile della volontà di aprire un varco nell’ inaccessibilità generale».


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Comune hi-tech

Decoro urbano, arriva l’App per segnalare le buche Via libera all’accordo con la Maiora Labs di Roma per permettere ai cittadini di dare informazioni sullo stato di strade e verde pubblico Buca non ti temo, ora c’è l’app per segnalare dove si trova e dire a chi di competenza di fare subito qualcosa nella speranza che ci sia pure qualche risposta. Arriva anche nel comune di Tivoli l’applicazione per migliorare il decoro urbano, operazione resa possibile grazie all’accordo tra il municipio e la Maior Labs di Roma che, come si legge nel testo della delibera di giunta che dà il via libera all’operazione, “fornisce alle istituzioni che aderiscono un servizio di comunicazione gratuito di utilizzo mirato della rete per consentire a cittadini del Comune, tramite pc, smartphone o tablet, di segnalare problematiche del decoro urbano e trasmettere foto relative alle segnalazioni”. Insomma se avete un telefono di quelli di ultima generazione oltre a mandare foto e messaggi su whatsapp potete anche sbizzarrirvi e iniziare a produrre materiale su tutto quello che non va in città. Un compito arduo, vista la situazione attuale, che potrebbe rilevarsi però decisamente utile. Il sistema funziona in maniera molto semplice: per prima cosa bisogna registrarsi, usando l’app o effettuando l’accesso su www.

Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: edizioniomnilazio@gmail.com Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 09.10.2014 Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti edizioniomnilazio@gmail.com redazionedentro@gmail.com Stampa Seregni Roma Srl Sede legale: Corso Re Umberto, 3 10121 - Torino Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/35 00125 - Dragona (Roma) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201 E-mail: redazionedentro@gmail.com Tiratura settimanale: 10.000 copie seguici su

Tivoli si misura con la tecnologia proponendo un’iniziatica all’avanguardia dove i cittadini potranno diventare protagonisti segnalando, attraverso l’App dedicata, tutto quello che non va nella città

decorourbano.org per inviare la proposta di segnalazione, segnalazione che sarà preventivamente controllata per impedire la pubblicazione di cose non pertinenti o la violazione delle condizioni di utilizzo. Terzo e ultimo passaggio la pubblicazione di quanto indicato sul portale. E l’Amministrazione? Visualizzerà tutto sul suo pannello di controllo per poi comunicare

Domenica tutti a Villa Gregoriana per Faimarthon Appuntamento con gli studenti del Liceo Scientifico Lazzaro Spallanzani che racconteranno la storia del sito gestito dal FAI

lo stato dell’operazione selezionando una delle tre opzioni, in attesa, in carico, risolta e gestendo gli interventi in base alle priorità. Tutta l’operazione non avrà costi per le casse poco floride del municipio cittadino, mentre per la società che gestisce capra e cavoli il guadagno sarà nell’inserimento di inserzioni pubblicitarie nella pagine dove si trova il logo istituzionale del comune.

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Dagli Usa a Tivoli per vedere come funziona il Dipartimento di Screening Martedì visita di una delegazione di undici esperti nel reparto Sono arrivati martedì mattina gli undici esperti latinoamericani venuti nell’Azienda sanitaria Roma G per vedere come funziona il sistema sanitario italiano ed in particolar modo lo screening organizzato con l’HPV test. Ad accogliere la delegazione internazionale il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Screening e Prevenzione, Maria Concetta Tufi, insieme al personale che ogni giorno lavora nella struttura. L’iniziativa è legata ad un progetto per la “Promozione di programmi di prevenzione e cura dei tumori al collo dell’utero” avviato dall’Istituto Italo-Latino Americano (IILA), organismo internazionale a cui aderiscono l’Italia e le venti repubbliche latinoamericane. Lo scopo è quello di appoggiare a livello tecnico-scientifico la rete degli Istituti nazionali del Cancro (RINC) dell’America Latina stessa nelle iniziative promosse per ridurre l’incidenza di mortalità dovuta al cancro cerivico-uterino, attraverso uno stage e un successivo workshop che si terrà a Roma il 13 e il 14 ottobre, ma anche quello di avviare l’esportazione del modello di screening tiburtino nei paesi presenti all’incontro.

Farà tappa anche a Tivoli FAIMARATHON, manifestazione promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano che domenica coinvolgerà tutto il Bel Paese con lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale, storico e naturalistico attraverso una passeggiata culturale, non competitiva, rivolta a tutti. Per quanto riguarda la Superba a guidare i visitatori saranno gli studenti del Liceo Scientifico Lazzaro Spallanzani, che racconteranno gli aspetti storici ed artistici del parco che fu tra le tappe del Grand Tour. La kermesse è giunta alla terza edizione con oltre 120 città inserite nel ricco programma che comprende itinerari tematici e consultabili sul sito www.faimarathon.it e sull’app FAIMARATHON, che da quest’anno darà anche la possibilità di vincere fantastici premi partecipando al torneo di fotografia #scattidifelicità.

è tra i parchi più belli del mondo

Gli americani premiano Villa d’Este

Le celebri fontane entrano nella classifica stilata da TheNeeds insieme al giardino di Verbania che si piazza al primo posto È uno dei parchi più belli del mondo. Niente di nuovo in realtà anche se la notizia fa sempre piacere. A ribadire la straordinaria bellezza delle fontane della Villa d’Este è stato il sito internet americano TheNeeds, che ha stilato una classifica speciale mettendo al primo posto un altro fiore all’occhiello tutto italiano, quello dei giardini di Verbania che si trovano sul Lago Maggiore. Stando a quanto dichiarato dagli utenti del portale a stelle e strisce le piante e i fiori di Villa Taranto hanno meritato la medaglia d’oro. Per vedere dove sono quelli amarantoblu, che godono anche del titolo di “bene patrimonio dell’umanità”, invece bisogna scendere di parecchie posizioni, precisamente al diciassettesimo posto. Un buon risultato visti anche i competitor di tutto rispetto: si passa da Parigi a di New York, fino ad arrivare a Tokyo, Cape Town e Melbourne. Segno di quanto lo straordinario patrimonio culturale della Superba nonostante i dati sul turismo non proprio confortanti, abbia mantenuto un certo fascino sul prestigioso quanto difficile palcoscenico internazionale.

“La scuola non si paga e non si vende”, gli studenti in piazza Appuntamento questa mattina (venerdì, ndr) con l’ “Unione degli studenti di Tivoli” che scenderà in strada alle ore 9 in piazza Massimo per aderire alla manifestazione nazionale contro il piano scuola del governo Renzi. “Il piano scuola prevede più potere ai presidi, un investimento da parte dei privati e nessun un investimento pubblico, meno diritti agli studenti e un’istruzione sempre più costosa ma meno funzionante. Dobbiamo alzare la voce, tornare in piazza e protestare”.


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COM UNI

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A Marcellina

Una discarica davanti casa e la multa la deve pagare lei

Nel 2013 era così...

Il caso di Luigina: “Ho denunciato più volte il degrado al Comune impensabile che debba essere considerata io la responsabile” N i c o l e M at u r i «Io non voglio pagare per fatti di cui non sono responsabile». E’ esasperata Luigina Fanfarillo di Marcellina dopo aver ricevuto dall’Ente una salata multa per «deposito incontrollato di rifiuti di ogni genere nel suolo pubblico», stanca ormai di ripetersi e di avere a che fare con un’amministrazione che non risponde alle sue molteplici sollecitazioni. Tutto parte nel 2013 quando la donna protocolla una segnalazione al Comune nella quale appunto denuncia la presenza di una discarica abusiva in prossimità della sua abitazione, nello specifico sul ciglio della strada di fronte casa. La raccolta differenziata ancora non era stata attivata e i secchioni posti in quell’area erano continuamente stipati di rifiuti di ogni genere tra cui materassi, pneumatici, rifiuti tecnologici, nonché pannelli di eternit. La richiesta di Luigina era semplice «un intervento tempestivo per la bonifica dell’area, non solo a salvaguardia dell’ambiente ma anche per la salute dei cittadini», ma la situazione degenerava giorno dopo giorno. Molti i pellegrinaggi a Palazzo Luigina ottenendo generiche rassicurazioni. Il 28 aprile decide di seguire dunque la via del ricorso contro l’ammenda della Polizia Ambientale. «La mia condotta è ineccepibile riguardo lo smaltimento dei rifiuti – commenta - e della difesa dell’ambiente. La mia sensibilità nei confronti del tema è precedente all’obbligatorietà della raccolta differenziata. Mi sono sempre avvalsa delle aree di raccolta e smaltimento rifiuti. E poi, come può una persona che chiede in un documento la segnalazione

La situazione attuale della strada davanti casa di Luigina nonostante l’avvio ormai da circa un anno del progetto di raccolta differenziata è ancora precaria. Molti i rifiuti che di volta in volta la signora si trova davanti alla porta di casa. I vecchi secchioni ormai sono una realtà superata ma la problematica di discarica abusiva ancora insorge, in maniera più lieve ma è presente

Si difende: La mia sensibilità sul tema rifiuti è anche precedente all’obbligatorietà della raccolta differenziata. Ho una condotta ineccepibile

Luigina Fanfarillo nel 2013 ha presentato le foto all’assessore all’Ambiente per sollecitare la risoluzione del problema ma ad oggi le risposte non arrivano ancora

di discariche abusive gettare rifiuti davanti alla propria abitazione?». Nessuna risposta ricevuta e dunque esasperata dalla situazione il 30 settembre protocolla un ulteriore documento dove mette nero su bianco il silenzio davanti ai suoi molteplici tentativi di contatto e di richiesta di intervento. «La bonifica dell’area è stata effettuata nel mese di luglio appena passato ma tempo pochi giorni e l’inciviltà di molti si è ripresentata con i rifiuti. Mio marito è morto pochi mesi fa e se ne è andato non sapendo come dovesse finire questa vicenda – continua - io sono stufa voglio un riscontro dall’amministrazione comunale».

Caos Rifiuti

La spazzatrice sconfina a Palombara, botta e risposta tra oppozione e maggioranza

La minoranza: Con oltre un milione di euro per la Tari, è lecito aspettarsi una gestione efficiente, ma così non è

«Le tasse aumentano.. i servizi vanno a Palombara» questo il titolo del volantino che parte della minoranza di Marcellina sta facendo circolare per il paese e per il web. Fulcro dell’informativa, nonché oggetto, è una foto scattata da alcuni cittadini che hanno avvistato e per l’appunto immortalato con un’istantanea il camion spazzatrice del Comune di Marcellina prestare servizio per le vie di Palombara Sabina. «Perché un mezzo del Comune si trova lì invece di pulire le strade del nostro paese? - scrivono sullo stampato i firmatari scesi in prima linea i consiglieri Cinzia Cara e Alessandro Lundini - Con oltre un milione di euro di spese per la Tari, è lecito aspettarsi una gestione efficiente, ma così non è. L’assessore non sapeva – continuano - o ci dirà di trasferirci a Palombara?». Subito dopo ecco apparire sulla home del sito istituzionale del Comune di Marcellina una risposta dell’assessore all’Ambiente De Luca: «E’ apparsa sul social network Facebook la notizia in merito alla spazzatrice di proprietà del Comune di Marcellina operante presso il Comune di Palombara, il sottoscritto appena è venuto a conoscenza di ciò ha opportunatamente comunicato ed invitato il Responsabile dell’ufficio Autp ad intervenire ed attuare tutti gli adempimenti necessari di competenza».

«Continua a crescere la nuova discarica vicino fonte Paolone in qualità e quantità. Rifiuti speciali e di carrozzeria, questi non sono solo semplici cittadini. Come denunciamo già da tempo c’è bisogno di controllo per incastrare e punire penalmente le imprese che si liberano dei rifiuti nelle campagne provocando inquinamento delle falde acquifere e dell’aria. L’amministrazione pur avendo in mano tutti gli strumenti non fa nulla». Questo il commento del gruppo dei Cinque stelle di Marcellina, postato con tanto di foto allegata su Facebook, che continua a immortalare e puntualizzare la necessità di una maggior riguardo sul tema delicato dei rifiuti nel territorio.


FONT E NUOVA - M E NTA NA V i n c e n z o P e r ro n e Sindaco di Mentana e co-proprietario di alcuni terreni in via Cannetacci, al centro di una lunga querelle amministrativo-giudiziaria che va avanti dal 1999. E’ questo ciò che emerge da un’interrogazione presentata dal consigliere comunale Marco Benedetti del movimento Rinnovamento e Cambiamento. Interrogazione presentata l’11 luglio scorso e protocollata il 16 dello stesso mese ma, ad oggi, non ancora discussa dal consiglio comunale. «Sto aspettando – ha commentato il sindaco Altiero Lodi - una risposta da parte del responsabile dell’ufficio tecnico. Nei precedenti consigli abbiamo avuto questioni più urgenti da risolvere. Benedetti avrà la sua risposta intorno al 20-25 ottobre, periodo in cui mi perverrà la documentazione necessaria dall’ufficio urbanistica». Come detto la questione parte dal 1999, quando vi furono due concessioni edilizie (precisamente la n.238 e la n.243) che permettevano di costruire due fabbricati residenziali e due agricoli in quella zona. Nel 2005 il Comune, però, ravvisò alcune irregolarità. «E’ accertato che - recita l’interrogazione - sono stati eseguiti dei lavori relativi ad un edificio destinato a ricovero di attrezzi agricoli in difformità alla concessione edilizia n.243/1999». In sostanza tra il 15 e il 16 novem-

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Conflitto d’interessi in salsa mentanese

Benedetti: caro sindaco, ti ricordi via Cannetacci? Interrogazione sulla lottizzazione al centro di un’odissea politico-giudiziaria: alcuni terreni sono del primo cittadino. Dopo tre mesi nessuna risposta. Il consigliere sulle barricate ma Lodi replica: la discuteremo a breve Il consigliere del movimento Rinnovamento e Cambiamento Marco Benedetti lamenta di aver ricevuto fino ad ora solo risposte vaghe alla sua interrogazione. Avverte che se non otterrà delucidazioni quanto prima manderà l’interpellanza al prefetto di Roma, invita inoltre Lodi a spiegare quale sia il suo ruolo nella vicenda

Benedetti: Sperano forse che questo fatto vada nel dimenticatoio? Io non mi fermerò

Mentana

La visita gratuita all’area archeologica di Gattaceca

bre 2005 il comune produsse quattro ordinanze in cui spiegava come i terreni, inizialmente destinati ad uso agricolo, fossero stati utilizzati per costruire fabbricati residenziali. Ad un certo punto nella vicenda è intervenuto anche il corpo forestale dello stato. «Da ulteriori accertamenti - spiega Benedetti eseguiti dal Corpo Forestale dello Stato e formalizzati nella relazione dell’ispettore Domenico Biondi, ai sensi dell’articolo 30 comma 7 D.P.R. 380/2001, veniva prospettato a carico dei proprietari il reato di lottizzazione abusiva». A fronte di tutto ciò il comune di Mentana chiese il sequestro preventivo dell’area. «Il 2 novembre del 2009 - continua Benedetti - venne emesso il provvedimento n.466/09 con relativo sequestro preventivo dell’area. Il 26 maggio del 2010 il Comune emise altre due ordinanze la n.6 e la n.7 in cui intimava la so-

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spensione immediata dei lavori». I proprietari effettuarono, quindi, ricorso al Tar contro queste due ordinanze, che vinsero il 21 dicembre 2011, ricorso dal quale Altiero Lodi si defilò perché, nel frattempo, era stato eletto sindaco di Mentana. «I proprietari - spiega il consigliere di Rinnovamento e Cambiamento - vinsero quel ricorso per un vizio di forma. Le ordinanze non erano valide perché non conformi all’ex articolo 7 legge 241/1990. Comunque sia il Tar ha invitato l’amministrazione comunale a prendere ulteriori provvedimenti ma, ad oggi, non è stato fatto ancora nulla». Veniamo, finalmente, ai giorni nostri e all’interrogazione presentata da Marco Benedetti e a cui non è stata data ancora una risposta. «Secondo il regolamento comunale - aggiunge Benedetti - le risposte alle interrogazioni devono avvenire nel primo consiglio utile o al massimo entro 30 giorni dalla presentazione dell’interrogazione. Qui, invece, mi vengono date risposte vaghe e sono passati ormai tre mesi. Sperano forse che questo fatto vada nel dimenticatoio? Se non otterrò una risposta esauriente manderò l’interrogazione al prefetto di Roma e vedrò il modo migliore per agire in maniera legale. Altiero Lodi deve spiegare quale sia il suo ruolo all’interno di questa vicenda e se c’è un’incompatibilità per legge tra l’essere co-proprietario di quei terreni e sindaco di Mentana».

Virus nei computer di Fonte Nuova

Bilancio ritardatario, i 5 stelle votano contro

I grillini: “Impossibile studiare la documentazione come dovuto” I documenti sul bilancio arrivano tardi e il Movimento 5 stelle vota contro durante il consiglio comunale. Occasione persa, dunque, per l’amministrazione comunale che avrebbe avuto l’appoggio dei pentastellati su un documento così importante. «La presidenza della commissione bilancio - spiegano i grillini - non ci ha fatto pervenire la documentazione in tempo per studiarla a dovere, né si è riunita per chiarire tutti i nostri dubbi su un documento così

importante. In sede di voto, nonostante fossimo favorevoli alle aliquote delle imposte comunali, abbiamo scelto di votare contrari a tutte le delibere riguardanti il bilancio comunale». Senza fondamento, per i 5 stelle, le giustificazioni ufficiali che volevano il computer dell’amministrazione bloccato da un virus. «Il tutto continua la nota - è stato giustificato con il virus che ha colpito tutti i pc della macchina amministrativa, casualmente proprio in questa settimana».

I cani sporcano la città

Lettera aperta dell’assessore Ibba ai cittadini: “Siate responsabili” Una domenica all’insegna della natura e della cultura quella del prossimo 12 ottobre. Grazie all’impegno dell’Archeoclub Italia (sede di Mentana-Monterotondo), infatti, sarà possibile visitare gratuitamente, dalle 10,00 alle 13,00, l’area archeologica via Nomentum-Eretum, all’interno della Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco (località Tor Mancina). Alle 11,00, inoltre, si potrà, previa prenotazione, effettuare una visita guidata gratuita. Una novità importante sarà l’apertura al pubblico dei sepolcri 3 e 6, recentemente restaurati e musealizzati. L’area archeologica si trova in via Castelchiodato all’interno del CRA, ex-Istituto sperimentale per la Zootecnia di Monterotondo. Per chi viene da Mentana può raggiungere il parco prendendo via Reatina e, al bivio tra Castelchiodato e Monterotondo, proseguire per un chilometro in direzione Salaria.

Deiezioni canine e disturbo della quiete pubblica da parte dei nostri amici a quattro zampe, sono queste le tematiche al centro di una lettera aperta che l’assessore all’ambiente Donatella Ibba rivolge ai cittadini di Fonte Nuova. «L’amministrazione comunale - spiega l’assessore nella missiva - è infatti costantemente sommersa da segnalazioni e reclami con cui viene richiesto di intervenire contro le deiezioni, che i proprietari dei cani lasciano in strada senza raccoglierle negli appositi sacchetti, e contro la turbativa che certi nostri amici pelosi causano abbaiando incessantemente, senza che a sua volta il loro amico umano li inviti a tacere». Una lettera dove Ibba chiede la collaborazione da parte dei cittadini e, in particolare, dei proprietari dei cani. «La presenta lettera - continua l’assessore - è una semplice richiesta di collaborazione: aiutateci, con il vostro esempio a trasmettere la sensibilità e la buona educazione a chi condivide l’amore per gli animali, ma non adotta quelle attenzioni e quei comportamenti rispettosi degli altri». La speranza è che i proprietari dei cani rispettino le norme di civile convivenza e, qualora ciò non avvenga, che l’amministrazione intervenga prontamente.

Questa è una semplice richiesta di collaborazione, aiutateci a trasmettere la vostra sensibilità


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S P O RT

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L’intervista doppia

Tavani e Sabucci: il faccia a faccia

Allenatore e ds della Tivoli Calcio 1919 a confronto sul futuro della squadra

A l e s sa n d ro G a l a s t r i Dove nasce l’amicizia tra Sabucci e Tavani? Tavani: ci conosciamo e stimiamo da tempo, anche se finora non eravamo ancora riusciti a lavorare insieme. Quest’anno è bastato un caffè per trovare la giusta intesa. Sabucci: ci eravamo sempre promessi di lavorare insieme. Tivoli è l’occasione perfetta per farlo. Il miglior pregio sportivo e umano dell’altro? Tavani: Pino è un grandissimo conoscitore del calcio locale dilettantistico, oltre ad essere un meraviglioso uomo spogliatoio. Sabucci: Fabio è una persona tranquilla e schietta, oltre ad essere molto bravo e preparato come tecnico. L’aspetto positivo e quello negativo della preparazione svolta? Tavani: stiamo lavorando bene, anche se ci sono in rosa quasi tutti ragazzi nuovi. Ci stiamo conoscendo e si sta formando un bel gruppo. Siamo riusciti anche ad evitare infortuni di rilievo tipici della preparazione, anche grazie

Tavani: Sabucci è un grande conoscitore del calcio locale e un meraviglioso uomo spogliatoio

Da sinistra Giuseppe Sabucci, allenatore della Tivoli Calcio 1919, Roberto Alessandrini, suo vice e Fabio Tavani il direttore sportivo.

all’aiuto di tutto lo staff e dei miei collaboratori, Roberto Alessandrini, allenatore in seconda, Manolo Giovenchi, Franco Mastrecchia e il preparatore dei portieri, Osvaldo Leoni. Purtroppo per motivi lavorativi perdiamo per almeno tre mesi un giocatore importante come Ferruzzi. L’aspetto negati-

TOP e flop della settimana Daniel Giampaolo (Villanova Calcio): Momento magico per questo ragazzo proveniente dal settore giovanile della società di Massimo Armeni. In una settimana segna prima la sua seconda rete in campionato e poi si ripete contro la Lazio Primavera con la Rappresentativa Regionale Juniores nella gara inaugurale della Karol Wojtyla Cup. GOLDEN BOY. Villalba Calcio: Pronta ripresa dei ragazzi di De Filippo che ottengono la prima vittoria in campionato. Poker sul campo di un derelitto Fiumicino firmato da capitan Petrucci, giunto al suo quarto gol in campionato, lui che è un’ala pura, dalla doppietta di un ritrovato Centanni e dal giovane Brocchieri. AVANTI COSì.. Andrea Salvati (Villa Adriana Calcio): A quasi 40 anni scende di categoria e bagna l’esordio con una tripletta che fa infiammare il pubblico biancoverde. IL LUPETTO PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO. Sonny Crisciuolo (Estense Tivoli): Esordio sfortunato per il giovane portiere del 1991, che sbaglia in occasione dei primi due gol incassati dalla sua squadra contro il Licenza. DA RIVEDERE. Css Tivoli: Le dimissioni dell’ex presidente Bruschi sono l’ultimo atto di un’estate a dir poco travagliata. Tanti mister cambiati o allontanati, con effettiva perdita della qualità complessiva del progetto. TIVOLI NON è BARCELLONA. Borussia Montecelio: Tracollo dei ragazzi di Amici sul campo del Grifone. Leadership persa ma il cammino è ancora molto lungo. REAZIONE.

vo è rappresentato dagli esigui spazi disponibili a Campo Ripoli, dove possiamo allenarci solo due volte a settimana e solo a metà campo, fattore che ci penalizza notevolmente. Sabucci: a tal proposito stiamo vagliando l’ipotesi di poterci allenare su un altro campo per il

terzo giorno settimanale. In tanti anni che sono nel mondo del calcio non mi era mai capitata una cosa del genere. I punti di forza della squadra, le insidie e le possibili sorprese? Tavani: sicuramente la più grande certezza è il gruppo, sia dal punto di vista umano che sporti-

Basket

Pallacanestro Tivoli è pronta a stupire Dopo la bella sorpresa dello scorso anno, con la conquista dei playoff, l’obiettivo della Pallacanestro Tivoli in questa stagione è quello di ben figurare nel campionato di Promozione e di provare a conquistare la Serie D. In virtù di questo, società e staff tecnico hanno lavorato duramente quest’estate, facendo il possibile per rinforzare la squadra con un mercato di ottimo livello. Sono arrivati elementi di sicuro spessore, come Valentino Noro, classe 1994 con esperienze in serie C alle spalle, l’ex Guidonia Carlo Perrone, classe 1993, Ciro Conte, classe 1992, che ha giocato anche in Serie B, e Giovanni Cascone, classe 1993, giovane molto interessante. «Abbiamo acquistato giocatori di spessore - le parole del coach Antonio Camardella - nonostante le tante peripezie e i problemi affrontati in estate. Purtroppo perdiamo due uomini di assoluto valore come Spagna e Siracusa. Comunque il mercato non è ancora chiuso, speriamo e crediamo di poter annunciare un altro paio di acquisti prima dell’inizio del campionato previsto per il 22 ottobre sul campo della Luiss Basket».

Sabucci: Tavani è una persona tranquilla e schietta, oltre ad essere molto bravo e preparato come tecnico

Dall’alto Valentino Noro, Giovanni Cascone, Ciro Conte e Carlo Perrone

vo, che ci consente di avere tante soluzioni e alternative valide in tutti i reparti del campo. L’insidia principale è rappresentata dalla pressione che si ha quando si deve sostenere un campionato di vertice. La sorpresa sicuramente viene dai tifosi, che ci sono stati vicini in tutte le amichevoli estive disputate, affrontando addirittura trasferte con l’autobus di domenica mattina. Semplicemente unici e inimitabili, sono loro il vero spirito trainante della Tivoli 1919. Sabucci: la mia più grande sorpresa, al di fuori del campo, dello spogliatoio e dei valori tecnici e umani, sono stati proprio i tifosi. Vederli venire in autobus la domenica mattina a Roma è stata una sensazione fantastica. Ci tengo a ringraziarli in particolar modo, saranno loro la nostra forza e la nostra vera arma in più in questo campionato Una promessa ai tifosi in caso di vittoria del campionato? Sabucci: come minimo io e il mister Tavani ci impegniamo a pagare una cena alla Santa Pirateria e alla Tivoli Crew 1919.

Nuovo progetto sportivo, nasce il Guidonia Futsal Club Presso il Centro Sportivo Morgana di Guidonia nasce un nuovo progetto sportivo, dall’unione delle forze e delle idee della Presidentessa Laura Piattella e di Coach Paolo Tirabassi. Si chiama Guidonia Futsal Club e vuole essere un circolo “inclusivo” che possa avvicinare famiglie di ogni estrazione sociale e culturale. I numeri ad oggi: 48 iscritti, 4 gruppi squadra, 2 squadre iscritte al campionato CSI, Prima Squadra con 11 atleti under 18 e 3 under 30. Squadra Allievi (‘99/’00/’01), 5 tecnici preparati, 90% dei bambini dai 5 ai 10 anni alla prima esperienza, 80% dei ragazzi dai 14 ai 19 anni recuperati dall’abbandono sportivo, 25 euro al mese per tutti, quota popolare per un’offerta sportiva improntata sulla qualità. Riceviamo e pubblichiamo In merito all’articolo di sport della scorsa settimana a pagina 14, il vicepresidente dell’Albula, Andrea Grillo tiene a precisare che: «Quanto scritto nell’articolo riguardo la nostra società non è esatto, in quanto non è vero che abbiamo perso tutti i nostri gioielli. Come giocatori partenti abbiamo avuto Manuel Montorselli (sole 8 presenze lo scorso anno), Luca Alfei, che ha chiesto la cessione in prestito perché al suo posto puntiamo su un giocatore che riteniamo più bravo come Cattalani, e Gigi Sinceri, svincolato ma non facente più parte del progetto Albula dal1/12/2013. Altresì aggiungo invece con grande vanto che alcuni gioielli classe ’95,’96 e ’97 fanno parte del nostro organigramma tecnico, perché puntiamo a crescere talenti in casa nostra. Mi rammarica inoltre che siano passati inosservati i colpi De Rocchis e quello che riteniamo uno dei mister più preparati e competenti della Prima Categoria, ovvero Tonino Cerini». Andrea Grillo


CULTURA & T E M P O L IBERO

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Tutti i corsi del Teatro dell’Applauso Nel nuovo anno accademico corsi innovativi Faggioni: “Diamo agli attori una preparazione completa” Le tre delle insegnanti della scuola del Teatro dell’Applauso: da sinistra Elisa Bertoluzzo , Elisa Faggioni , Raffaella Mignoli che si occupano rispettivamente di danza, recitazione e canto

N i c o l e M at u r i

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opo l’inaugurazione di sabato 4 ottobre riparte il nuovo anno accademico della scuola Teatro dell’Applauso, nata nel 2003 da un’idea dell’attrice Elisa Faggioni. Molte le novità in questa stagione. Oltre ai consueti corsi di ballo, canto e recitazione, fulcro della didattica, ci sarà anche una parte dedicata alla danza del ventre. Una delle proposte più innovative però è il corso per animatori turistici che prevede una collaborazione con un’agenzia di Tivoli. Il cuore della scuola sono le discipline dello spettacolo. Si parte con i più piccoli dai 3 ai 5 anni fino al corso per adulti nel quale vengono introdotte diverse prospettive, un mix di ogni genere: teatro contemporaneo, sperimentale, prosa musical, training sull’attore, studio di come si re-

A Guidonia fino al 12 ottobre

Tre giorni di arte, musica e sport Torna Ristrutturatamente Torna a Guidonia la seconda edizione della manifestazione Ristrutturatamente. Dal 10 al 12 ottobre i ragazzi dell’associazione Alcyone organizzano una tre giorni all’insegna dell’arte, dell’allegria, della convivialità, della buona musica, ma soprattutto dell’impegno sociale. Il progetto infatti nasce dall’idea di «ristrutturare le nostre menti ormai assopite». Con il ricavato della prima edizione del festival, si sono potuti iniziare i lavori all’interno del campo da basket di via Baden Powell e ora si può accedere all’area sportiva totalmente rinnovata e ristrutturata. Quest’anno si fa il bis. Nella prima giornata della manifestazione, dalle ore 16, il campo da basket sarà palcoscenico del Live Wall Painting: artisti locali e non dipingeranno il grande muro che circoscrive l’area sportiva, sprigionando ogni centimetro della loro creatività, un modo per vedere come nasce un murales, un graffito, un dipinto contemporaneo en plein air. A seguire ci sarà l’esibizione live di tre gruppi della scena punk hard core: gli Straight Opposition da Pescara, gli Assedio da Viterbo ed i No Confidence dalla capitale. Sabato 11 daranno inizio alla seconda giornata, a partire dalle ore 18, diverse crews provenienti da Roma e dintorni (Fabietto Telespalla, la Beats Generation, Maria Picardi, Marina Pacioni) mentre alle 21 e 30 sarà la volta di Alcyone Dj Gengis Khan, Er Costa e Suarez. Domenica 12 dalle 10 alle 12 il campo si apre per le lezioni gratuite, Miniplayground, offerta dal Basket Guidonia Collefiorito ai bambini. Nel primo pomeriggio, invece, ci sarà il Torneo di Basket. Dalle 18 fino a fine serata Dj Freak animerà a colpi di sound. Come l’anno precedente il ricavato verrà utilizzato al fine di rimettere in sesto i locali adiacenti il campo sportivo.

cita una poesia o un testo di narrativa. «Il nostro obbiettivo - commenta Elisa Faggioni creatrice e insegnante di recitazione della scuola - è quello di formare attraverso le discipline artistiche il lavoratore dello spettacolo sia dal punto di vista della recitazione che del canto e del ballo. Io intendo dare all’attore tutte le basi, le fondamenta che un domani potranno servirgli per affrontare un qualsiasi lavoro nel campo. Nella nostra scuola inoltre c’è anche tutta una parte dedicata alla teoria, dallo studio dei generi teatrali alla storia. Molti sono i nostri allievi che usciti di qui hanno ottenuto grandi successi e questa per noi è una soddisfazione». Dallo scorso anno inoltre è stato introdotto un corso di teatro per la terza età con l’intento di favorire l’aggregazione e la comunicazione tra persone mature provenienti da ambiti ed esperienze diverse.

E l i s a b e t ta D i M a dda l e n a

Tutto molto bello

Che vi siete messe in testa?

Chicago PD

Paolo Ruffini e Frank Matano al cinema con il film Tutto molto bello. La divertente commedia diretta dal giovane attore toscano, alla sua seconda regia, nelle sale dal 9 ottobre, racconta la storia di due personaggi agli antipodi, impiegato all’Agenzia delle Entrate uno, scanzonato, socievole e generoso, sembra vivere in un pianeta parallelo in cui avere sempre fiducia del prossimo è la cosa più naturale e ovvia, l’altro. I due s’incontrano in ospedale davanti alle culle dei neonati: entrambi aspettano la nascita di un figlio.

Forse complice anche lo sfarzoso matrimonio di Clooney e Alamuddin, che ha portato alla ribalta un accessorio quasi dimenticato, ma sembra proprio che il cappello sia tornato in auge. I look over the top donati da questo elemento must danno a ognuna di noi un tocco di classe degno di Grace Kelly e Audrey Hepburn. Dunque prepariamoci, perché Amal ha sancito il ritorno di un accessorio che con qualsiasi forma e colore arricchisce e regala originalità ai nostri outfit. Sbizzarritevi senza timori anche per una passeggiata in città.

L’action drama,spin-off di Chicago Fire illustra le avventure del Dipartimento di Polizia della città. Alla guida dell’Intelligence c’è il Sergente Hank Voight, un uomo che non esita a infrangere la legge pur di ottenere giustizia. Molto duro ed esigente, sempre affiancato dal detective Antonio Dawson (Jon Seda), che spera un giorno di prendere il suo posto. Ha debuttato in Italia questo mercoledì alle ore 21:15 su Crime di Mediaset Premium ed è una serie statunitense creata da Dick Wolf per la NBC.

pop corn

Lo sapevate che? Tetris diventerà un film. Ad annunciarlo The Tetris Company e Threshold Entertainment che stanno collaborando per realizzare una pellicola di fantascienza

glam

Lo sapevate che? John Galliano approda nella maison Margiela. Ritorna alla moda dopo un lungo periodo di esilio l’icona che ha fatto sognare con le sue sfilate, da Dior e da Givenchy

serie tv

Lo sapevate che? Big, la commedia diretta da Penny Marshall e interpretata da Tom Hanks, è l’ennesimo film destinato a ispirare una serie TV. Fox lo trasformerà in una comedy

opo L’Orosc ARIETE ♥♥

Le bugie hanno le gambe corte, lo sapete? Se proprio non volete esporvi meglio tacere. Le coppie diventano tremolanti per le lusinghe esterne. Anche detto, alto tasso d’infedeltà. Tenetevi fuori dai pettegolezzi, non aiutano proprio mai.

TORO ♥♥

Il sospetto vi porta a creare tensioni inutili, il 13 contate fino a mille prima di tirare qualche piatto. E’ ora di chiarire le questioni in sospeso. C’è aria di cambiamenti, non è solo l’autunno. Non esagerate con lo specchio, le soluzioni non sono lì.

Gemelli ♥♥♥♥

Venerdì giorno di ritorni: amici, ex, parenti lontani. Ma niente vi scuote perché siete il fastidioso ritratto dell’ottimismo. Energia positiva solo a parlarvi, se poi qualcuno vi inviterà a cena avrà vinto la lotteria. Cercatevi un compagno all’altezza.

Cancro ♥♥

Vi sveliamo un segreto: non è sempre bene seguire l’istinto, a volte ci porta dritti verso un corteggiatore improbabile o a rompere una relazione che va. Quindi voi che amate il colore delle nuvole basse non siate decisionisti proprio in questi giorni di ottobre.

Leone ♥♥♥♥

Bilancia ♥♥

Un venerdì a cinque stelle dopo umori altalenanti. Siete pronti ai grandi mutamenti, alle decisioni drastiche e il cuore è in fiamme. Non abbiate fretta, e non calcate la mano, l’altra metà è in arrivo. Intanto fate un salto per negozi, cercate qualcosa di diverso.

Risolvete cruciverba a ritmi stellari, quelli metaforici nei quali incastrate definizioni perfette per ogni problema. Pragmatici più del solito ma poco inclini all’ascolto. Ne risente la coppia, il partner. E nemmeno regalate fiori, non tirate la corda?

VERGINE ♥♥♥

Avete quello sguardo un po’ pessimista ma incredibile ma vero non sarete voi quelli nervosi, non avrete da ridire sul lavoro o in camera da letto. Questa settimana c’è chi vi batte. Siete più cuccioli che scorpioncini, provate a farvi coccolare.

Il consiglio per fuggire da quella cappa di noi che sembra non mollarvi è comprare un accessorio inutile, una maglia vistosa, uscite fuori dai vostri schemi. Nei rapporti non sbilanciatevi, ancora non ci sono i riflettori. Coppie in crisi in risalita.

Scorpione ♥♥♥

Sagittario ♥♥♥

Sogni premonitori, lasciate un taccuino sul letto che per il momento non usate molto per altro. Fase transitoria colpa delle grandi riflessioni. Un amico vi aiuterà, un altro vi rivelerà un segreto. Amori clandestini nella testa.

Capricorno ♥♥♥♥

Un’ora sola ti vorrei, cantava qualcuno. E così è per voi romantici part time. Per i single è un buon momento, accettate inviti a cena soprattutto sabato. In coppia c’è la solidità, ma domenica pomeriggio andrete oltre le aspettative. Sole o pioggia non vi interesserà.

Acquario ♥♥♥

Se per una volta non proporrete il cinema e la pizza non succederà niente. Le stelle vi vogliono inconsueti soprattutto se volete conquistare. Non eccedete con il profumo, concentratevi sull’abbigliamento. Potete persino fare shopping.

Pesci ♥♥

Opportunità per il lavoro, non parlatene nemmeno in casa, almeno per ora. Se siete in coppia, nervosismi esasperati dalla vostra malinconia. Non vi sembra ma si vede. Per dirla con una canzone? Nostalgia canaglia. Per i single, grandi serate con gli amici.



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