Dentro 05 dicembre 2014

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Venerdì 5 Dicembre 2014

settimanale gratuito del venerdì

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redazionedentro@gmail.com

anno XI - numero 42 - 5 dicembre 2014

“Giù le mani dal Volta”

L’istituto contesta l’idea del Comune che vuole separare le sedi per unire quella di Guidonia con il Minniti e il Pisano. I genitori: “Porteremo via i ragazzi” Tragedia a Palombara

Scontro frontale, muore un giovane

Violento impatto tra un bus Cotral e il furgone guidato dalla vittima

pagina 12

Proietti abbatte i costi

La spazzatura ad Aprilia e per ora il porta a porta va Nei tre quartieri pilota raggiunto l’81%

pagina 11

La denuncia di D’Antonio

“A rischio migliaia di ulivi” La Buzzi Unicem autorizzata a tagliare gli alberi

S

lo port

Polemiche teatrali

Fonte Nuova

Il direttore Costantini deluso dalle assenze illustri

Cannella: “Diminuiranno le tasse per i cittadini”

Le compagnie locali boicottano l’Imperiale E i politici disertano pagina 7

pagina 9

Dopo tanto penare c’è il bando per la differenziata

pagina 13

Rocca Bruna è tornato a essere il Villa “Luna” Park pagina 14

Il Villa Adriana calcio inverte la rotta: gruppo ricompattato

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RE GIONE


PRIM O PIA NO

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Zingaretti blocca gli appalti Un terremoto fino alla Regione per l’inchiesta su “Mafia Capitale”. Gramazio lascia Gea Petrini Gianni Alemanno scrive a «Giorgia» e si autosospende da Fratelli d’Italia. Matteo Renzi invia i carri armati e azzera il Pd di Roma. «Mondo di mezzo» è la maxioperazione con la quale il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone risponde alla domanda se a Roma la mafia c’è, più di mille pagine di intrecci, 37 arresti, decine di indagati. «Mondo di mezzo» trascina nel panico «vivi e morti» per parafrasare Salvatore Buzzi, l’uomo delle cooperative, numero uno della 29 giugno, secondo gli inquirenti braccio destro dell’ex Nar Massimo Carminati, apice di un sistema che sta facendo sbandare le istituzioni. Dal Campidoglio alla Regione Lazio dove giovedì Luca Gramazio lascia la carica di capogruppo di Forza Italia e il governatore Nicola Zingaretti decide di mettere gli appalti sotto osservazione di un pool di esperti. Bloccati. La cupola può essersi infiltrata, il Presidente sospende tutte le gare pubbliche in corso. Gestione del verde, rifiuti, l’affare rifugiati. Il libro con le tariffe, nomi e cifre, le mazzette. Unico obiettivo della «mafia capitale» i soldi, la gestione del potere, il condizionamento della vita amministrativa per ottenere spazi e lavori. Una bufera che con ruoli e posizioni diverse chiama in causa i poteri forti della politica romana e del Lazio, nell’elenco che ruota tra i fedelissimi dell’ex sindaco Alemanno, uno degli indagati, da Ama ai campi nomadi, ci sono gli imprenditori entrati nei luoghi delle decisioni, e i faccendieri. Nei salotti buoni della televisione di fronte ad Alemanno che dice di essersi al limite fidato delle persone sbagliate, si discute se sia mafia o meno, a qualche chilometro di distanza dagli studi televisivi i partiti tremano. Ormai al telefono non si parla più nemmeno di calcio. L’assessore capitolino Ozzimo lascia, Mirko Coratti molla la presidenza del consiglio comunale,

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti

così fa il consigliere regionale sempre del Pd Eugenio Patanè sotto i chili di intercettazioni, Renzi azzera il partito romano e arriva Matteo Orfini a gestire la fase peggiore. Giovedì in Regione facce scure, Zingaretti regala il colpo di scena. Il governatore sospende tutti gli appalti. E pensare che fino a una settimana fa si parlava delle multe di Marino. Gramazio intanto fa il passo indietro. Come per il Pd, anche dentro Forza Italia, e l’area quella di destra è sempre la stessa, ci sono componenti sgretolate in due giorni. «Mantenendo la mia posizione potrei alimentare facili e strumentali polemiche che, fatalmente coinvolgerebbero anche il mio partito. È per questo che intendo fare un passo indietro, mentre resta assolutamente inalterata la mia fiducia in una giustizia celere che possa far luce sulla verità e, inevitabilmente, escludermi da vicende che non mi appartengono». La sera stessa – giovedì – nell’hinterland si riunisce il coordinamento del Pd della Tiberina. Il partito provinciale si riunirà il 12 in direzione, intanto in quell’area un documento chiederà la convocazione

dei consigli comunali a Sacrofano, Sant’Oreste, Castelnuovo di Porto e Morlupo dove ci sono ripercussioni legate all’inchiesta. Proprio a Morlupo il sindaco Marco Commissari tra gli indagati, diffonde una nota: «Ho subito una perquisizione presso la mia abitazione e presso la sede del Comune in relazione a presunti reati, nell’ambito di una più vasta indagine che coinvolge anche l’ex sindaco di Roma e vari esponenti politici romani e della provincia. Per il poco che sono riuscito a comprendere, mi si attribuiscono condotte illecite inerenti l’eventuale realizzazione dell’impianto di termovalorizzazione (gassificatore) per i Comuni di Guidonia e Morlupo, relativamente al quale avrei ricevuto compensi indebiti. Nella vicenda risulta coinvolto anche il Prof. Barrucchello, stimato docente universitario che ha svolto attività di consulenza per il Comune in materia di gestione rifiuti. Ebbene, non c’è mai stato alcun compenso indebito, di qualsiasi genere. Sono certo che – passati i primi momenti di fisiologica predominanza dell’impostazione della Procura di Roma - sarò in grado di dimostrare dinanzi ad un giudice terzo la mia completa estraneità ad ogni tipo di attività illecita, a maggior ragione inerente soggetti che paiono coinvolti nell’ampia indagine romana». Insomma, il sindaco non si dimette e tira fuori pure Guidonia. La terza città del Lazio è conosciuta anche da altri due nomi finiti nel ciclone: Franco Cancelli, presidente della cooperativa Edera, agli arresti domiciliari, sarebbe coinvolto in tema di rifiuti sull’appalto Ama. Proprio Edera è stata una delle società che in Ati a Guidonia si è occupata della raccolta differenziata. E più volte in città è stato l’ingegnere Gianmario Baruchello, sin dagli anni della bonifica della ex Chimeco, è uno degli indagati. Trenta pagine e più di curriculum, storico progettista di discariche e impianti nel Lazio, è il direttore dei lavori del Tmb all’Inviolata del Consorzio Colari.


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Guidonia, caos Scontro con il Comune

“Non separate la scuola” Di Palma vuole unire il Volta al Pisano e al Minniti per creare il “polo” dividendo il plesso del Bivio dalla sede di Tivoli. Manifestazione e liti I genitori con la preside: “Toglieremo i nostri figli” Gea Petrini «La scuola è nostra e ci appartiene», urlano i ragazzi sfilando in strada verso il Comune. E’ la protesta dell’istituto Volta capeggiato dalla preside che tiene lo striscione, insieme a genitori e insegnanti: sono contrari alla proposta avanzata da Guidonia. Un polo tecnico per unire il Pisano, il Minniti e la sede del Volta al Bivio che verrebbe così separata dal plesso centrale di Tivoli. Una settimana di fuoco tra i corridoi dell’istituto, non tutti sono sulle stesse posizioni ma a fare fede è la delibera del consiglio d’istituto che boccia senza possibilità di mediazione la nuova operazione. E’ il 30 ottobre quando l’assessore alla Pubblica Istruzione di Guidonia Montecelio Andrea Di Palma presenta alla preside – in sede di tavolo provinciale perché è quell’Ente che decide – l’idea del «dimensionamento» come si definisce in termini tecnici una nuova organizzazione delle strutture scolastiche, divisioni e accorpamenti, in base ai numeri. Di Palma ha un obiettivo, unire le due scuole malandate del Pisano (sceso a 490 iscritti) e il professionale Minniti (200 studenti) con il plesso del Volta di Guidonia (540) che sarebbe capofila del nuovo istituto con la presidenza in città. Attualmente infatti il tecnico formalmente ha la sede centrale a Tivoli con la preside Maria Cristina Berardini e a Guidonia la succursale che negli ultimi anni ha però superato di un centinaio

A sinistra un momento della manifestazione. A fianco la preside dell’Istituto Volta Maria Cristina Berardini

Gli studenti: “Noi vogliamo solo capire cosa accadrà, qual è la verità”

di iscritti la gemella tiburtina. Il 14 novembre il consiglio d’istituto del Volta si riunisce e respinge il progetto. Da quel momento esplode una guerra culminata con la manifestazione in piazza, la febbre ha contagiato studenti, genitori e insegnanti nelle due città. La preside Berardini respinge l’intero pacchetto, non solo lo definisce illegittimo perché con i 900 e passa iscritti il Volta non potrebbe essere sottoposto ad alcun dimensionamento ma – insiste – incerto è il futuro della didattica. Di certo la sede di Tivoli finirebbe unita all’Olivieri. Venerdì le prime

La preside Berardini: “Siamo contrari a separare le sedi, questo dimensionamento è illegittimo”

riunioni, martedì mattina i ragazzi del plesso al Bivio non entrano in classe. Piove a dirotto, ombrelli e cappucci si riparano nei portici. Giacomo e Matteo sono due rappresentati, «noi vogliamo solo capire che accadrà, quale è la verità, chiediamo che i due schieramenti che si sono creati si mettano seduti con noi a dirci come stanno le cose. Non abbiamo una posizione al momento né favorevole né contraria, ma ancora nessuno ci assicura che la situazione per gli studenti non peggiorerà con il nuovo polo». Si ferma un’auto e scende la preside, «apriamo l’au-

ditorium invece di lasciare i ragazzi sotto la pioggia» e poi si infilano tutti nell’edificio per l’assemblea. Mercoledì mattina alle 9 e 30 il corteo parte dal piazzale dell’aeroporto. Circa duecento, Giacomo e Matteo non ci sono arriveranno solo alla fine, la preside Berardini insieme a docenti e studenti giunti (molti) da Tivoli. Si sistemano in piazza sotto le finestre del Palazzo, qualche parola dal megafono e una delegazione sale le scale per incontrare Di Palma. Clima teso, la Berardini interviene per prima, ricostruisce i fatti e poi: «I genitori di Guidonia si sono autoconvoca-

ti raccogliendo 150 firme, siamo contrari a separare le due sedi, questo dimensionamento è illegittimo, la scuola è al di sopra dei campanilismi territoriali. Il polo tecnologico non porterà nulla di buono, abbiamo gli stessi indirizzi del professionale ma gli sbocchi sono molto diversi. Non c’è buon senso». Per i ragazzi parla Federico, «questa proposta va a nostro danno, da 50 anni il Volta forma tecnici qualificati con grande considerazione delle aziende». Di Palma li ascolta in silenzio, quando è il suo turno esordisce, «io voglio dare un’offerta formativa valida a Guidonia», con una presidenza, punto sul quale si concentrano le polemiche. «Il Pisano aveva il preside in sede eppure gli iscritti sono diminuiti», dicono dall’altro fronte, la Berardini incalza «comporterà una graduatoria accorpata per docenti e personale Ata», «lei dice cavolate» si altera il vicesindaco, «stia attento a quello che mi dice» scandisce la preside, è un putiferio. Il vertice non porta soluzioni, i genitori sono sulle barricate: «Toglieremo i nostri figli dalla scuola di Guidonia», la preside promette ricorso al Tar. Di Palma e Rubeis dopo un’ora commentano: «Noi andremo avanti». E’ ancora scontro tra il Comune e la scuola, prossima tappa della rivolta è Tivoli.


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Istituto Tecnico “Per Guidonia un bene L’attività didattica non sarà penalizzata” Un gruppo di insegnanti tuttavia approva De Leo: “Non si facciano catastrofismi”

I ragazzi sono arrivati a manifestare fino a piazza G. Matteotti

Il capogruppo Di Silvio (Pd):

“Un’ottima proposta per la città” Escluso il tandem sindaco e vice che sponsorizzano in ogni modo il polo tecnologico della didattica, la politica nei giorni neri del Volta non si fa sentire. Tutti tranne il Pd a dir la verità, perché il capogruppo Emanuele Di Silvio commenta in una nota: «Ottima l’idea di unificare le tre scuole superiori di Guidonia Montecelio. Se andasse in porto questo progetto sarebbero diversi i vantaggi che ne trarrebbero gli studenti, la città e la dirigenza di questi istituti, che tornerebbe finalmente a Guidonia Montecelio».

Il consiglio d’istituto si è espresso in maniera netta, ma gli umori nella scuola non sono unanimi. Un gruppo di docenti sostiene il progetto del polo tecnologico, vede anzi un’opportunità per la sede di Guidonia e per gli studenti. «Guidonia è sempre stata la cenerentola di Tivoli, ma questa sede ha superato quella centrale in termini di iscritti». Tra quelli che vogliono l’indipendenza e la nuova scuola a tre (con Pisano e Minniti) c’è l’ingegnere Antonio De Leo, professore del nucleo storico insieme a Vincenzo Caiazzo e Tiziana Colocci, l’obiettivo di queste ore è «frenare l’allarmismo» e spiegare a ragazzi e famiglie che le prospettive sono buone. In sostanza – dicono – il cambiamento sarà solo amministrativo, ma dal punto di vista didattico resterà tutto come è. Al momento dell’iscrizione i giovani futuri tecnici sceglieranno quale indirizzo seguire. «La scuola ha grandi potenzialità – dice De Leo – abbiamo bisogno di nuovi progetti. Non saranno le graduatorie degli insegnanti il problema perché siamo bravi ma questo non vuol dire che siamo i migliori. Se ci dovessero essere degli avvicendamenti non sarà un dramma e chiariamolo sono solo eventualità. Tutte e tre le scuole manterranno la loro identità, senza considerare che il professionale ha un chimico che va valorizzato. Sbagliano a dipingerla in maniera catastrofica». La scuola è un «servizio per i cittadini – dice il collega – il Volta è visto come un istituto che qualifica e prepara, chi è qui da venti anni ha costruito sulle proprie spalle questa realtà e continueremo a farla crescere». Un riconoscimento che viene continuamente anche dall’esterno, ricorda la Colocci raccontando della sua esperienza come commissario esterno a Monterotondo, del Volta insomma si parla sempre con certo riguardo.

Tra quelli che vogliono l’indipendenza c’è Antonio De Leo (nella foto sotto) docente del nucleo storico che invita a “frenare l’allarmismo” e a spiegare a ragazzi e famiglie che le prospettive sono buone

La scuola ha grandi potenzialità, abbiamo bisogno di nuovi progetti

Gli studenti

“Noi vogliamo solo chiarezza”

Si dividono per il corteo, ma il pomeriggio nuovo incontro: “Ragioniamo con la nostra testa” I rappresentanti d’istituto Giacomo e Matteo

Quando sono arrivati in piazza del Comune qualche tensione c’è stata, il fronte dei ragazzi mercoledì mattina era diviso, ma nel pomeriggio si sono incontrati di nuovo tutti insieme. Chi ha partecipato al corteo e i rappresentanti che non hanno sfilato. «Quella della manifestazione non è stata una presa di posizione degli studenti – spiega dopo Giacomo – ma dei genitori. Quando siamo arrivati c’è stato un confronto acceso in piazza», ma dopo il vertice in Comune sono arrivati nuovi elementi di riflessione, insieme a lui c’è Federico che si era pronunciato con tanto rigore contro il nuovo polo. «C’è stata una spaccatura tra di noi solo per il poco dialogo – continua Giacomo – ma adesso confrontandoci abbiamo di nuovo una sola idea. Che la situazione non è per niente chiara, arrivano elementi e opinioni opposte. Provano a portarci da una parte all’altra ma noi ragioniamo con la nostra testa».


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Tra le vie di Colleverde

“Con i rumori dell’asilo è un calvario” La coppia ha più di ottant’anni, la casa è attaccata alla scuola di Capponi A dividere solo una rete di cannucce, l’amministratore: “Ci facciamo carico del loro disagio” La recinzione di rete e cannucce divide il giardino dal cortile dell’asilo nido, in quei pochi metri da sette anni si consuma un’odissea burocratica tra lettere e esposti prodotti a getto continuo dalla coppia di anziani che non riesce a convivere con i rumori e il via vai della scuola che sentono di avere dentro casa. A Colleverde, il quartiere a un tiro di schioppo da Roma e distante dal Palazzo, abitano Enzo Gironi e Marisa Foschi, 85 e 83 anni, non demordono nonostante una causa sia andata male (una è in corso), vogliono solo vivere in tranquillità. Dall’altra parte la struttura è gestita da Alessandro Capponi. «Siamo stanchi, è difficile per noi andare avanti in questo modo. Giustamente i bambini fanno chiasso ma è la vicinanza dell’asilo con la casa a causare continui disagi e problemi». A via Monte Cervino si sono trasferiti venendo via da Roma, ormai tempo fa, proprio per cercare una sistemazione adeguata agli anni della pensione. Zona residenziale, è vero che sono gli unici a non avere sulla via l’allaccio in fogna ma da quando è stato aperto l’asilo incastonato tra le abitazioni per la coppia sono iniziati i veri guai. «Io sono invalida al 100 per cento» ricorda Marisa che può vedere la scuola da ogni prospettiva, al di là

Qui sotto Alessandro Capponi. A destra i coniugi Gironi rispettivamente di 85 e 83 anni.

Enzo e Maria: “Siamo stanchi è difficile per noi andare avanti in questo modo”

della rete c’è la struttura con due corpi staccati per uffici e cucina, è tutto in scala ridotta, la distanza è davvero minima. «Praticamente condividiamo il giardino», quindi sia per le attività all’aperto che per il normale andirivieni quotidiano che ruota intorno certo non manca il movimento. Troppo per marito e moglie, lei è cardiopatica, confessano di non essere tipi da avvocati, eppure hanno iniziato un braccio di ferro sette anni fa. A novembre del 2011 «dopo una serie di lettere alle quali il Comune non ha mai risposto in

Guidonia Montecelio può avere «la leadership culturale», ne è convinto il direttore artistico del teatro Imperiale. Se sia una forma di ottimismo intellettuale o di approccio imprenditoriale non è chiaro, tant’è che Fausto Costantini traccia un bilancio della stagione nella struttura aperta dopo anni di lavori e permessi che non arrivavano mai. Buona partecipazione, riscaldamenti finalmente aggiustati e un’amara considerazione sul ruolo debole delle compagnie locali e degli amministratori. Attori e registi made in Guidonia «autoreferenziali» disertano le serate. Secondo i numeri diffusi dagli organizzatori, non ci sono mai meno di 250-300 persone nei fine settimana, sui 360 posti disponibili, con 3.500 euro come costo medio a serata. «Sta andando benissimo» quindi chiosa Costantini precisando che la spinta maggiore è sull’acquisto del singolo biglietto, si preferisce l’evento mentre è un flop la campagna abbonamenti. Un elemento quest’ultimo non anomalo se si inserisce nel contesto, «la gente non è abituata e questo vuol dire che il teatro di Montecelio in questi anni non ha svolto un ruolo per la città». Già molte (circa 700) le prenotazioni per le febbraio e marzo, da Albertazzi alla Ferilli, il richiamo c’è. Costantini è soddisfatto dei risultati, altri gli umori montati nel corso delle

cui chiedevamo delle verifiche sulle distanze», arriva il sopralluogo e la risposta successiva del dirigente all’Urbanistica Umberto Ferrucci. L’ingegnere in sostanza attesta che tutto è nella norma ma scrive che «possibilmente» la recinzione dovrebbe essere sostituita con una fonoassorbente. In maniera da attutire i rumori. Ma poi vengono solo applicate le cannucce. L’asilo The giving tree, da nemmeno due anni (aprile 2013) è della Kairos società cooperativa, amministratore unico il dottor Alessandro Capponi, gio-

vane molto attivo e conosciuto nel quartiere, è anche presidente della Pro Loco che gestisce il Parco Monte Gran Paradiso, solo una via più in là. «Noi ci siamo fatti carico del loro disagio, abbiamo adottato le misure necessarie per andare incontro il più possibile alle loro esigenze, la nostra è una cooperativa sociale quindi è un dovere per noi». Capponi racconta di essersi messo personalmente a disposizione, «già abbiamo organizzato l’uscita dei bambini in cortile a gruppi di quattro, scaglionati, per far godere ai pic-

Scintille artistiche

“Attori locali e consiglieri non vengono mai a teatro”

Per il direttore Costantini l’avvio dell’Imperiale è ottimo, la delusione sono i politici e soprattutto “le compagnie locali troppo autoreferenziali” settimane nei piani alti del Palazzo, persino il sindaco ha storto la bocca lamentando le sale semi vuote. Ma del teatro – dice il direttore – non bisogna farne una questione politica, «io non sono uomo di Rubeis o Di Palma», l’assessore che l’ha scelto in pieno agosto per caricarsi la programmazione del nuovo teatro da inserire nei circuiti romani

Dopo settimane al freddo da venerdì ci saranno i riscaldamenti in sala

Non ci sono meno di 250/300 persone nel fine settimana, sui 360 posti che il Teatro consente. Costantini: “Sta andando benissimo”

coli maggiormente dello spazio e per non creare problemi con i vicini, anche sull’uso dei tricicli siamo intervenuti e non facciamo più feste il pomeriggio». L’asilo è un orgoglio per Capponi, «è il migliore perché nella zona l’unico internazionale dove si fanno già tre lingue, italiano, inglese e francese, siamo attenti su alcune tematiche, abbiamo una valida equipe sociosanitaria. Siamo aperti sempre a confrontarci con i Gironi, capiamo la situazione e non facciamo muro». Nessun distacco, umano.

(così si diceva un anno fa). «La fase critica deve esserci» ragiona Costantini che non è impassibile alle lamentele sull’anomalo elemento: a teatro senza riscaldamenti funzionanti, gente con cappotti e sciarpe. «Per me è stata una sorpresa, il disagio c’è stato sicuramente, molte ditte sono venute a vedere», se ne è parlato anche in commissione. Martedì pomeriggio è sempre il direttore a comunicare però che da questo fine settimana il problema è archiviato: l’aria calda ci sarà. Il percorso per radicare la cultura dell’Imperiale è lungo, ci sarà un coinvolgimento delle scuole, dei protagonisti, cioè di chi lo spettacolo va a vederlo, è con loro che si deve pensare – è la tesi di Costantini – come fare teatro. La critica pesante il direttore la rivolge a due categorie precise, colpevoli di non credere nel progetto e di boicottarlo con un assenteismo meticoloso. «Lamento che la Giunta e i consiglieri comunali non vengono mai, a parte sindaco e vicesindaco. Stesso discorso per l’associazionismo del territorio, delle compagnie di Montecelio non si vede nessuno, un associazionismo troppo spesso autoreferenziale. Hanno sviluppato delle aspettative, invece di essere il teatro per la città allora il teatro diventa per loro e cercano solo scappatoie per rappresentarlo. Guidonia è una grande città, il potenziale maggiore è nella gente».


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La Corte dei Conti condanna Rubeis e Ferrucci I dissidenti

I grillini chiedono le dimissioni e il Pd invece fa il garantista Cubbeddu: “Il sindaco è incompatibile. Sul caso anomalo silenzio dei democratici”. Impazzano critiche sul web per le “bocche cucite” Guglielmo: “Non metto nessuno sulla gogna” I cinque stelle vanno giù duro, la condanna per danno erariale della Corte dei Conti per il sindaco Eligio Rubeis e il dirigente all’Urbanistica in merito alla sopraelevazione di una palazzina a Colle Fiorito per i grillini porta a un’unica conclusione: l’architetto è incompatibile e l’ingegnere va rimosso. Non è un consiglio come gli altri quello di venerdì scorso, c’è la crisi politica a fare da contorno, chi entra e chi esce, Sebastiano Cubeddu in piedi (come sempre) legge stralci della sentenza e punta sulla condotta stigmatizzata dai giudici, a non andare è l’insistenza con cui il Comune ha difeso quel permesso a costruire. «Un’inspiegabile difesa dell’interesse privato, una condotta incompatibile con la prosecuzione della funzione», si legge nelle motivazioni della Corte che «tutti i convenuti sono imputati di danno per colpa grave avendo palesemente operato in assenza di un interesse pubblico». Il sindaco in Aula anticipa che ricorrerà in appello e tra una frase e l’altra scarica su Ferrucci. Della serie, se il dirigente mi fa firmare non è colpa mia. Per il Pd non è una buona giornata, sono tesi i democratici, posti in Consulta, il ritorno di Rita Salomone che cambia gli equilibri, il capogruppo Di Silvio va via

prima, a intervenire sul caso è Simone Guglielmo. La prende un po’ alla larga e non infiamma né il dibattito né la platea. Un atteggiamento che non sfugge ai pentastellati, «Ci saremmo aspettati una vera e propria sollevazione da parte dei consiglieri , vista la gravità delle accuse - dice Cubeddu - ma è evidente che la complicità politica della maggioranza non si ferma neanche di fronte ad una sentenza». E non finisce qui. Sul web inizia a girare la locandina, «Pd bocche cucite», e frasi «sull’imbarazzante silenzio del Pd», condivise e cliccate anche da simpatizzanti del partito. A reagire è Guglielmo, «sono amareggiato, non è vero. Voglio ricordare a tutti che su quelle questioni noi abbiamo presentato interrogazioni nel 2010 e siamo stati anche presi di mira. Non capiamo perché ci siano persone vicine al Pd che condividono questi giudizi sbagliati». Che non sia stato uno degli interventi più forti della storia di Guidonia Guglielmo lo sa: «Io sono un garantista e Rubeis ha detto di voler ricorrere in appello, se a sentenza definitiva sarà confermata la gravità di quei fatti allora insieme al Pd vedremo il da farsi. Ma io non metto sulla gogna nessuno». Nessun patto del Nazareno, cautela democratica.

La GuidoniaNA Katia Tasselli espone le borse a Roma

Una giornata particolare, nella bellezza dell’arte visiva di Katia Tasselli in uno scenario solidale, quello della comunità gestita dal capitano Ultimo, noto per aver catturato il boss siciliano Salvatore Riina. Domenica 7 dicembre l’artista di Guidonia Montecelio esporrà la sua collezione di borse fatte con materiali pregiati, frutto di una attenta ricerca e studio. «Ho trasportato la mia creatività su opere dinamiche – spiega la disegnatrice scultrice - ho riportato i disegni delle mie statue in lega metallica, su accessori da donna». Modelli unici che presto - promette - saranno arricchiti di particolari inediti. Per ora non anticipa nulla. «Ho scelto lo scenario della comunità di Ultimo fra altre proposte, perché amo sapere che siano le mani di ragazzi in recupero a dar vita alle mie idee. In questi giorni stiamo lavorando con grande collaborazione e la passione dei ragazzi nel curare ogni dettaglio, si sposa con il mio concetto di arte: il sentimento che prende vita».

fanno pace con Rubeis Delega all’Agricoltura a Tortora “Troviamo la quadra Ma con Bertucci dobbiamo separarci”

I sorvegliati speciali sono i dissidenti Andrea Mazza, Antonio Tortora e Alberto Morelli. Tirano venti di guerra con il sindaco e la maggioranza, tutto si consuma intorno al piano dell’Urbanistica dove c’è il super dirigente Umberto Ferrucci e l’assessore Maria Cosola. Arrivano in consiglio comunale e nemmeno si parlano con Marco Bertucci (altra ala della componente che tiene il settore) ma già dopo un’ora è chiaro che Morelli è rientrato in asse con il Presidente. Fanno avanti e indietro, capannelli, in Aula si consumano i preliminari mentre provano a fare pressione su Morelli, la linea è di lasciare il consiglio al primo punto. Seduti al bar della piazza, torvi guardano verso i portici ma Morelli non si muove e resta. Il gruppo si spacca subito. A uscire invece è Stefano Sassano il consigliere dopo le dichiarazioni del capogruppo Michele Venturiello vuole un chiarimento in maggioranza. Alla fine con numeri risicati votano tutto. Tra sabato e lunedì il sindaco ripete il mantra: farò una maggioranza a 14. Insomma Mazza e Tortora si possono accomodare fuori. Il sistema deve aver funzionato, perché martedì mattina si incontrano e ne esce una pace politica ritrovata. La crisi è dietro le spalle. Nella stessa mattinata Rubeis dà a Tortora la delega alle Politiche Agricole. «Non voglio fare una guerra si sta lavorando per trovare una quadra e fare sintesi – dice il consigliere di Ncd – sull’assessorato all’Urbanistica vedremo che fare, stiamo valutando. Resto dell’idea che il gruppo con Bertucci che stimo molto si debba separare, così insieme non possiamo lavorare. Per me personalmente dobbiamo separarci, anche separati saremo due gruppi forti quindi non ci saranno problemi».

Consulta Pari Opportunità, eletta la Pauselli Michela Pauselli è nella Consulta delle Pari Opportunità. «Cercherò responsabilmente di rispettare nel migliore dei modi l’impegno preso, certa che insieme alla Presidente Annamaria Vallati, alla Vicepresidente Patrizia Carusi e alle altre colleghe neo elette riusciremo a portare avanti iniziative e progetti utili a dare sostegno in primo luogo alle donne del territorio ed assieme, in accordo al concetto stesso di Pari Opportunità, a tutte le fasce della popolazione potenzialmente discriminate, così che si possa realizzare una fattiva parità ed una reale cultura dell’uguaglianza».


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Lo stabilimento dell’azienda italiana Buzzi Unicem, specializzata nella produzione del cemento

Le battaglie del bersagliere

Il cementificio può tagliare quattromila ulivi D’Antonio: “Il Comune revochi l’autorizzazione è l’ultimo polmone verde della città” Una lunga storie di battaglie, il bersagliere è conosciuto a Guidonia, quando si parla di ambiente e Buzzi Unicem lui c’è. Mariano D’Antonio lancia l’allarme, a rischio ci sono 4mila piante: il cementificio è autorizzato a espiantare gli ulivi su ettari e ettari di terra. Il 20 maggio del 2011 la Buzzi (protocollo 041643) chiede al Comune, in attesa del piano di escavazione, il via libera a togliere di mezzo gli alberi su 98 particelle catastali per circa 30 ettari di terra. Dopo pochi giorni, il 31 maggio il Palazzo autorizza l’espianto degli

Mariano D’Antonio

alberi che vanno (andrebbero) poi reimpiantati. «E’ bello realizzare parchi – dice il bersagliere – ma non si può ignorare che l’ultimo polmone verde alle spalle di Guidonia venga distrutto». Il primo settembre è partito un esposto al corpo forestale per presunto inquinamento ambientale che ha portato a dei controlli, il 13 ottobre poi D’Antonio protocolla la richiesta di revoca all’autorizzazione su un numero «illimitato» di alberi. Una missiva è stata recapitata ai consiglieri comunali. In attesa di reazioni.

Giochiamo a regalare un sogno

Più di 11mila euro per l’ospedale pediatrico Emma Lanciani: “Risultato superiore a qualsiasi aspettativa Grazie di cuore ai tantissimi che hanno partecipato” Sono stati raccolti 11mila e 100 euro di fondi per finanziare la ricerca dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. La maratona di solidarietà durata quattro giorni ha lasciato entusiamo tra i tanti che hanno partecipato e un senso di profonda soddisfazione in Emma Lanciani, l’imprenditrice di Guidonia che ha portato all’interno del locale di famiglia, eventi e soprattutto tanta voglia di sostenere concretamente una struttura importante come quella pediatrica. «E’ stato raggiunto un risultato superiore alle aspettative, non potevo immaginare un numero così alto di persone che con gioia hanno partecipato all’iniziativa. Ogni singola attività è stata capita e apprezzata, e già ci chiedono delle prossime edizioni. Sono molto soddisfatta». Non mancano i ringraziamenti con le realtà che hanno collaborato, «Veronica Cirpriani, Creando con Azzurra, la scuola di musica Euterpe, Monica Vannoni», e poi sorride aggiungendo «ma niente avrebbe avuto luogo senza la collaborazione di tutta la famiglia e di amici veri, Ferdinando Saporetti e Mario Pozzi». Il pensiero è già alla prossima iniziativa di solidarietà.

Club Forza Silvio, la linea di Orrei

“La maggioranza individui risposte concrete ai crescenti bisogni sociali” Basta liti e più interventi per il territorio. E’ la posizione del Club Forza Silvio Villanova Guidonia che parla per voce di Oscar Orrei: «Riteniamo opportuno che in un contesto sociale e economico locale, oltre che nazionale, gravato da una condizione di particolare difficoltà delle famiglie e dei singoli, Forza Italia si faccia carico di elaborare risposte politiche e amministrative in grado di assicurare una concreta

Oscar Orrei (a destra) insieme a Maurizio Gasparri di Forza Italia

solidarietà a quanti si trovano in situazioni difficili. Non ci appassionano le polemiche di questi ultimi giorni su tematiche prettamente urbanistiche. Confidiamo, pertanto, che la maggioranza guidata dal sindaco Eligio Rubeis trovi la maniera di superare le incomprensioni e si dedichi a garantire alla collettività servizi efficienti e meno costosi e a riqualificare quelle frazioni».

Conferenza dei Servizi sulla Buzzi per il sì alle emissioni In Provincia arrivano i Comuni Sant’Angelo scettico, il sindaco Domenici: “Carte troppo scarne” Conferenza dei Servizi sulle autorizzazioni delle emissioni del colosso Buzzi Unicem convocata in provincia per venerdì 5 dicembre. Il tavolo si occupa delle polveri relative all’attività con la quale la Buzzi Unicem recupera materiale da utilizzare nella lavorazione del cemento. Sono convocati il Comune di Guidonia Montecelio dove ricadono i terreni (e l’industria) e quello di Sant’Angelo interessato perché confinante, entro cinque chilometri dallo scavo. Cava di Argilla Formelluccia, area totale già autorizzata 600mila metri quadrati tutta di proprietà della Buzzi Unicem, si è messo mano a questa fetta di territorio nel 1995 e si prevede che prosegua oltre il 2020. Poi cava di calcare Colle Grosso (qui si lavora dal 1980) e con l’attuale progetto in corso si prevede che l’attività prosegua per ulteriori dieci anni, 400mila metri quadrati. La Conferenza dei servizi potrà valutare se l’emissione di polveri è irrilevante oppure tale da dover utilizzare presidi di abbattimento polveri, cioè dossi per i camion e uso dell’acqua sui materiali e lungo i percorsi per non far circolare le polveri. I tecnici dei Comuni prenderanno la via di Roma, a Sant’Angelo Romano è il sindaco Martina Domenici a spiegare che ci sono troppi punti interrogativi: «A livello paesaggistico per noi ci sono molti problemi. Il nostro tecnico andrà e come Comune chiederemo un’integrazione delle relazioni tecniche perché le carte fornite da Buzzi Unicem sono davvero molto scarne e quindi dobbiamo capirne di più».

Direttore Responsabile Gea Petrini geapetrini@virgilio.it Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: edizioniomnilazio@gmail.com Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 04.12.2014 Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini francescomorini.grafica@gmail.com Contatti edizioniomnilazio@gmail.com redazionedentro@gmail.com Stampa Seregni Roma Srl Sede legale: Corso Re Umberto, 3 10121 - Torino Stabilimento: V.le E. Ortolani, 33/35 00125 - Dragona (Roma) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 Tel.: 0774344201 E-mail: redazionedentro@gmail.com Tiratura settimanale: 10.000 copie seguici su


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Da fare da fare da fare da fare

Il vescovo di Tivoli tra le baracche di Stacchini Sabato scorso la visita di Parmeggiani nel campo nomadi Dalla Diocesi: niente politica, incontro programmato da un anno Le polemiche politiche sollevate nelle scorse settimane non c’entrano nulla, la visita di Monsignor Mauro Parmeggiani tra le baracche di “Stacchini” di sabato scorso era programmata da un anno. A spiegarlo è la stessa Diocesi che prende le distanze da possibili, e presumibili, strumentalizzazioni dopo le manifestazioni organizzate contro l’insediamento dai cittadini di Villalba e le polemiche figlie dell’incontro che ha visto una delegazione di rom arrivare al comune di Tivoli quindici giorni fa: “La visita, totalmente estranea alle polemiche politiche in corso circa il tema dell’integrazione dei Rom, è stata programmata da circa un anno nel quadro degli incontri che da lunedì 24 novembre a domenica 6 dicembre il Vescovo ha tenuto e terrà con tutte le realtà presenti nel territorio della Parrocchia di Santa Sinforosa in Tivoli Terme durante la sua Visita Pastorale a quella comunità parrocchiale”, fanno sapere gli uffici in una nota diffusa poche ore dopo l’incontro nel campo nomadi. Parmeggiani ha incontrato la comunità che abita sui terreni dell’ex polverificio insieme al Parroco di Tivoli Terme, Don Paolo Lombardi, al Direttore della Caritas Diocesana di Tivoli, Virgilio Fantini, e alla responsabile diocesana della Comunità di Sant’Egidio, Chiara Mancinelli, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei nomadi nelle dinami-

Il re di youtube è tiburtino Godz dread verso gli oscar della rete Matteo Picarazzi sabato 13 a Bologna per il Web Show Awards

Monsignor Mauro Parmeggiani nel territorio dell’ex polverificio. Il vescovo ha sottoliato l’importanza di un coinvolgimento dei nomadi nelle dinamiche politiche, economiche e sociali del territorio e allo stesso tempo la necessità che loro stessi contribuiscano “al bene comune”

Intanto le polemiche in città continuano: il 21 dicembre alle 10.30 a Tivoli Terme una manifestazione contro il campo che politiche, economiche e sociali del territorio e allo stesso tempo della necessità che loro stessi contribuiscano “al bene comune percorrendo adeguati itinerari di corresponsabilità e nell’osservanza dei doveri e nella promozione dei diritti di ciascuno”.

Quattro le categorie in gara al contest: youtubers, gamers, facebook, stars e revelations 2014 Intanto le polemiche in città sono lontane dall’affievolirsi: è prevista per il 21 dicembre alle 10.30 a Tivoli Terme una manifestazione contro il campo. Anche in questo caso i social network fanno da cassa di risonanza. Nel bene e purtroppo nel male.

Fontana contro Barberini

La guerra adesso è per Franca Valeri Lite a distanza tra il consigliere del Pd e l’assessore alla Cultura: al centro del contenzioso l’attrice e il Festival “Tivoli Chiama”

Il consigliere Pd Alessandro Fontana e l’assessore alla Cultura Urbano Barberini Nella foto piccola in basso l’attrice Franca Valeri

Chissà se la Sora Cecioni avrebbe mai potuto immaginare di finire al centro di un contenzioso nientepopodimeno che nella sala del consiglio comunale di Tivoli, dove si è consumata l’ennesima lite tra l’assessore alla Cultura, Urbano Barberini, e il consigliere comunale del piddì Alessandro Fontana. A scatenare il braccio di ferro tra i due proprio la celebre attrice, Franca Valeri, che svolgerà il ruolo di madrina e direttrice artistica del festival “Tivoli chiama”, diventato oggetto di polemiche a non finire. Le ire del titolare del quinto settore sono arrivate dopo alcune affermazioni fatte da Fontana nel corso dell’ultima assise cittadina, consumatasi venerdì scorso: “A me non mene frega niente di Franca Valeri. Tivoli non ha bisogno di Franca Valeri”, anche questo ci è toccato sentire in consiglio comunale da parte del segretario del PD Tivoli, il consigliere Fontana, precipitandoci in un attimo in un’atmosfera da bettola. Non

avendo argomenti per attaccare il Festival si sono ridotti a mancare di rispetto ad una grande italiana. Questa non è politica, è solo maleducazione”, dice Barberini in una nota stampa diffusa il giorno dopo la reunion in municipio. “Nessuno aveva la minima intenzione di mancare di rispetto a Franca Valeri, figura storica del cinema italiano a cui tutti noi siamo legati – commenta Fontana -. Quello che volevo sottolineare invece è che Tivoli ha bisogno anche di altro: i nostri concittadini pagano le tasse, molto alte, e devono avere in cambio servizi adeguati. Non si riescono a tutelare tutti allo stesso modo e vorremmo, come Partito democratico, che il dibattito oggi si concentrasse soprattutto su questo. Ci sono delle emergenze da fronteggiare e noi, in quanto forza di opposizione, ci impegneremo affinché questa amministrazione dia le risposte adeguate”.

Si chiama Matteo Picarazzi, ha 21 anni ed è di Tivoli ma tutti lo conoscono come Godz dread. Lui è il re dei gamers che viaggiano sul canale di video più famoso del mondo, youtube. Per Matteo la prossima settimana si potrebbe concretizzare un sogno, quello di vincere il “Web Show Awards”, gli oscar della rete che si terranno a Bologna il 13 dicembre sul palcoscenico messo a disposizione per l’occasione all’interno del Motor show. I giovani talenti del web si esibiranno in un contest sotto la guida sapiente di Alessandro Cattelan, uno che di programmi in cui si va caccia di prodigi se ne intende parecchio, vista la condizione brillante di “X Factor”. Quattro le categorie in gara: youtubers, gamers, facebook stars e revelations 2014. Nella seconda sezione spicca proprio il giovane tiburtino, che racconta come è noto il suo amore per videogiochi e filmati: “Ho sempre avuto la passione per i videogiochi – racconta Matteo -, i filmati li facevo per gioco poi ho pensato di farli vedere anche agli altri ed è diventata un’attività vera e propria, che vorrei consolidare nel tempo”. I primi passi nel mondo del “tubo” li ha mossi nel 2011 grazie a “Call of duty”. “È uno di quei giochi che piace a tutti, così l’ho scelto per cominciare”. Il prossimo invece è quello che va verso l’ Emilia Romagna: “Spero di arrivare primo”, aggiunge Matteo, anzi Godz dread, che ha fan sparsi in tutta Italia e non solo. Solo sul social network più famoso del mondo i “mi piace” superano quota 3.500, senza considerare le pagine nate spontaneamente. A questo punto non resta che andare sul www.webshowawards.it e votare, votare, votare.


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Tre quartieri e una raccolta

Il porta a porta è cominciato bene I tiburtini hanno imparato subito il sistema di separazione. Proietti: “Niente pendolari dell’immondizia”. Cambia anche la discarica, si va ad Aprilia dove costa meno A n n a L au r a C o n s a lv i Fogli e foglietti alla mano i residenti di Arci, Bivio di San Polo e Lotti Antonelli hanno differenziato con percentuali che oscillano tra l’86,4%, dato registrato due settimane fa, e l’81,7%, ultimo numero raccolto. Una cifra ottima che supera anche le aspettative. “Possiamo presentare dei dati significativi su un campione pari al 10% della popolazione totale – dice Girardi -. I cittadini vengono controllati tutti i giorni dagli operatori senza aprire i sacchetti”, sistema possibile grazie all’acquisto da parte del comune, che si sta sobbarcando i costi del giro di prova, di buste semitrasparenti, che consentono di vedere se i rifiuti si buttano nel modo giusto. In totale sono cinquemila le utenze coinvolte nella fase di start up, che si allargherà a macchia d’olio nel resto della città una volta arrivato il contributo da parte della Provincia di Roma. “Stiamo redigendo un nuovo piano industriale, dove c’è anche un cronoprogramma – con-

Sono confortanti i primi dati sul servizio di raccolta differenziata porta a porta avviato da un mese in tre quartieri pilota. A comunicarli è lo stesso amministratore unico di Asa spa, la municipalizzata che si occupa di gestire il servizio, Francesco Girardi

A sinistra un momento della raccolta. Sotto il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti

ferma Girardi -. Per ora è tutto a carico del comune”. “Aspettiamo di avere dati più completi per fare una valutazione, su quelli costruiremo il progetto di raccolta differenziata dell’amministrazione dei prossimi anni”, commenta il sindaco Giuseppe Proietti. Per ora a mancare all’ap-

pello sono circa 250 utenze, tutte del quartiere Arci, che non hanno ritirato l’apposito kit, ma si tratta per lo più di seconde case. In campo rifiuti però questa non è l’unica notizia della settimana: ad aprire le danze lo scorso venerdì ci ha pensato la giunta che con una delibera

La denuncia

In foto Massimo Pacella, che ha rifiutato l’incarico con queste motivazioni: “Avevo iniziato a collaborare con il sindaco perché di lui ho stima, ma le scelte amministrative fatte finora non hanno rispettato le linee indicate in campagna elettorale”

“Progetto Tivoli” si sfalda, il segretario lascia il gruppo

Massimo Pacella rifiuta l’incarico di membro del comitato per il controllo analogo: “Dopo la vittoria il gruppo non si è più riunito L’amministrazione non sta facendo i passi giusti” Non è tutto oro quello che luccica e a colpi di e-mail arrivano anche le notizie che non ti aspetti. A mandarne una che dà un duro colpo alle forze politiche che hanno portato Giuseppe Proietti alla guida della città è Massimo Pacella, finito sulle colonne di questo giornale due settimane fa dopo la nomina dei membri del comitato del controllo analogo, l’organo a sei che avrà il compito di vigilare sulle società municipalizzate. Lui - presentatore dalla lista “Progetto Tivoli”, che ha eletto quattro consiglieri, Andrea Napoleoni, presidente dell’assise cittadina, Maria Rosaria Cecchetti, ex capogruppo del Pdl nell’amministrazione Gallotti, Marta Passariello e Stefano Pacifici ha però rifiutato l’incarico comunicato via posta elettronica della segreteria del primo cittadino lo scorso 12 novembre, inviando una risposta di poche righe un paio di giorni dopo: “Signor Sindaco, in relazione alla nomina in oggetto il sottoscritto dott. Massimo Pacella comunica di non accettare l’incarico conferito. Ringraziando per la

ha cambiato destinazione all’immondizia indifferenziata di Tivoli. Niente più Colfelice ora si va tutti ad Aprilia, con un risparmio importante sulle casse del municipio cittadino e quindi sulle tasche dei cittadini, che tradotto in numeri è del 34% per il primo e del 10% per i secondi che vedranno alleggerite le bollette della Tari. Il costo del conferimento a tonnellata infatti passa da 196 euro a 130 euro, sperando in questo modo di avere anche un tasso di morosità da parte delle utenze domestiche e non domestiche meno alto di quello registrato a metà anno, quando si parlava del 50%. Intanto con i primi soldi messi nel salvadanaio nel mese di dicembre si daranno nuove spazzatrici all’Azienda speciale ambiente Prodotte in terra belga e acquistate in Italia da comuni del calibro di Firenze, sono sei e costano 120mila euro. Un portento di tecnologia: il tempo di spazzamento previsto per via del Trevio, ad esempio, è di 20 minuti circa una volta imparato ad usare il nuovo strumento.

Al teatro Giuseppetti

La “Fabbrica dei bottoni di sughero” In scena la compagnia Quattr’ettresette con lo spettacolo di Mauro Cecili e la regia di Andrea Martella

Tutti a teatro il 12 dicembre, quando le porte del “Giuseppetti” si apriranno per la “Fabbrica dei bottoni di sughero”, spettacolo teatrale che vede la compagnia “Quattr’etresette” calcare il palcoscenico tiburtino alle ore 21. Lo spettacolo di Mauro Cecili, con la regia di Andrea Martella, è pronto ad allietare il pubblico della Superba. “Ogni thriller che si rispetti inizia con un omicidio. Questo va oltre. Inizia direttamente con un cadavere, l’omicidio qui viene dato addirittura per scontato”, dice Martella. Silenzio in sala, si alza il sipario.

fiducia accordata porge i più cari saluti”. Le tre righe di rifiuto però, fino a questo momento non comunicate ufficialmente da piazza del Governo numero 1, non vengono da niente e non sono, stando quanto dice il diretto interessato, proprio un fulmine a ciel sereno. “Avevo iniziato a collaborare con il sindaco perché di lui ho stima, ma le scelte amministrative fatte finora non hanno rispettato le linee indicate in campagna elettorale – commenta Pacella, raggiunto telefonicamente qualche giorno fa -. Ormai non mi trovo più in accordo con l’amministrazione comunale. Non sta facendo i passi giusti fin dalla composizione della giunta”. E il gruppo politico a cui appartiene? “Sono stato il segretario politico e il presentatore della lista, ma devo dire che non so se Progetto Tivoli esiste più. Dopo la vittoria non sono state convocate più riunioni e i consiglieri non conferiscono più con la base”, continua Pacella, che nonostante il buon rapporto istaurato con il primo cittadino non ha avuto modo di parlare con lui dopo aver comunicato il rifiuto dell’incarico. “Mi sarei aspettato almeno una telefonata, ma niente, mi sono rapportato solo con la sua segreteria. Lui aveva molti impegni”, conclude. Non si concluderà così, invece, la faccenda. La perdita di una delle anime del gruppo politico creato anche da Napoleoni non può di certo passare inosservata.


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COM UNI

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Il tragico impatto ha coinvolto un furgoncino blu e un mezzo della linea Cotral. La vittima è un giovane marocchino, morto sul colpo. A destra l’eliambulanza che ha trasportato in ospedale il conducente del bus rimasto ferito

Scontro tra un bus e un furgone muore un giovane marocchino L’incidente giovedì pomeriggio sulla via Maremmana, vicino Palombara N i c o l e M at u r i Tragico incidente ieri a Palombara Sabina intorno alle 15 in Via Tivoli all’altezza di Villa Manetti, in uno scontro frontale perde la vita un ragazzo marocchino. L’impatto è tra un pullman della Cotral che stava percorrendo la strada in direzione del paese e un furgoncino blu pieno di merce e scatoloni. Alla guida di quest’ultimo la vittima, probabilmente di ritorno dal mercato settimanale di Palombara dove lavorava. Il giovane è morto sul colpo schiacciato contro il vetro che a causa del forte impatto è andato in frantumi. Dopo cinque minuti i primi ad arrivare sono due ragazzi del Gruppo Volontari Protezione Civile Valle Aniene Associati diretti da Serena Di Paolo, Maurizio e Evans Lucarini, che si trovavano su un altro autobus. Sono scesi e vista la drammatica situazione hanno chiamato i soccorsi che poco

dopo sono arrivati. Per il conducente del furgoncino però non c’era più nulla da fare, i Vigili del Fuoco hanno dovuto tagliare la parte anteriore del furgoncino per estrarre il corpo. L’autista del Cotral invece, rimasto ferito gravemente ad una gamba urlava dal dolore, e una volta fatto uscire dal mezzo attraverso il finestrino è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza a Roma. Tra i passeggeri del pullman nessuna situazione grave solo lo spavento e una signora ha riportato lievi ferite sul volto. Le dinamiche del violentissimo impatto ancora sono da chiarire, il manto stradale era bagnato a causa dell’insistente pioggia che nel pomeriggio si è abbattuta sul territorio. La polizia mortuaria è arrivata intorno alle 18 e la strada è rimasta chiusa al traffico fino alle 19. Parenti e amici sono arrivati sul posto nel pomeriggio e accanto al telo bianco senza rassegnazione hanno gridato nello strazio: «alzati, alzati».

Ferito e portato d’urgenza in ospedale il conducente del mezzo Cotral. Terrore tra i passeggeri

Polemiche a Marcellina

“La maggioranza paralizza il paese” Cinzia Cara lancia l’allarme, amministrazione ferma e senza progetti. E l’elenco dei guai si allunga: buche, aree verdi inesistenti, biblioteca fatiscente e discariche abusive N i c o l e M at u r i «Questa è una maggioranza ferma» così esordisce il consigliere di minoranza Cinzia Cara parlando dell’amministrazione comunale di Marcellina. «Sembra che non ci sia una programmazione – commenta - In campagna elettorale si erano aperti tanti buoni propositi e ora invece sembra che il paese sia caduto in una situazione d’immobilità. Il nostro governo, ed è dimostrato anche dal numero molto ridotto di consigli comunali che facciamo, non tira fuori mai idee, tutte le iniziative che si svolgono sono solo strettamente necessarie al fine di mandare avanti l’ordinaria amministrazione». Il consigliere Cara sente il peso di un momento di stallo e incalza sul fronte delle necessità dei cittadini. «Sono molte le problematiche che andrebbero risolte a Marcellina a partire dal discorso delle strade principali che sono piene di buche o dalla segnaletica che è praticamente assente non si capisce più se ci sono parcheggi liberi o se ci sono le strisce pedonali, fino a confluire sul tema scuola, i nostri edifici avrebbero bisogno davvero di interventi e la scuola materna di ampliamenti. In due anni e mezzo di mandato del sindaco poco è stato fatto. L’assenza di una programmazione poi

ci disorienta, non riusciamo a capire cosa vogliono fare. Marcellina ha bisogno di una piscina, ce l’avevano promessa, e ancora stiamo aspettando. In campagna elettorale il sindaco ha parlato anche di parcheggi e scuole e ad oggi ancora nulla. Il paese necessita poi di aree verdi, i nostri bambini devono avere dei spazi dove andare a giocare». Le lamentele portano anche alla cultura, nello specifico alla biblioteca che definisce «fatiscente, abbandonata». Un altro argomento caldo che nel paese si fa sempre più insistente, specie nell’ultimo periodo in cui anche sui social i vari gruppi del territorio sembrano essere molto concentrati sul tema, è il discorso legato alle discariche abusive, che nel territorio di Marcellina sono circa 21. «Ci vuole un maggior controllo, occorrono delle telecamere per monitorare e andare a rintracciare le persone che lasciano questi rifiuti. Marcellina è carente a 360° in qualsiasi settore – commenta in conclusione - se si va ad analizzare ogni singolo ambito presenta delle carenze, addirittura gli uffici comunali, vedi l’anagrafe che non dico sia inagibile ma poco ci manca. Il paese è fermo, imbavagliato. Dunque abbiamo bisogno di progetti, di finanziamenti magari dall’Europa ma soprattutto d’idee per aiutare il paese a risollevarsi».

Sono molte le problematiche che andrebbero risolte a Marcellina

Il consigliere di minoranza del comune di Marcellina Cinzia Cara


FONT E NUOVA - M E NTA NA

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Fonte Nuova, e luce fu

Arriva il bando per la differenziata Cannella: “E’ una risposta dovuta ai cittadini che ultimamente si sono visti aumentare le tasse” V i n c e n z o P e r ro n e E’ stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 5 dicembre, il bando per la raccolta differenziata porta a porta nel comune di Fonte Nuova. Già dal consiglio comunale dello scorso 26 settembre, infatti, si era

È una risposta all’impegno che ci siamo assunti in campagna elettorale

I conti non tornano a Fonte Nuova per il capogruppo di Forza Italia Gian Maria Spurio. A ballare ci sono 300mila che sarebbero serviti per la copertura del tetto della scuola Aldo Moro ma che, a detta del forzista, verranno utilizzati per la spesa corrente. Tutto inizia con la precedente Giunta di cui lo stesso Spurio faceva parte. «Con la vecchia amministrazione avevamo previsto 300mila euro di oneri del Comune per rifare metà della copertura del tetto della scuola. Per l’altra metà del tetto avevamo richiesto un finanziamento regionale della stessa cifra, tramite il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica)». Fatto sta che questo finanziamento è arrivato e la par-

deciso di aprire una nuova gara per il servizio di nettezza urbana e quindi questa uscita era più che mai attesa. Come spiegano in una nota dal comune, il bando è stato pubblicato nei tempi previsti, così da poter usufruire del finanziamento di 1 milione e 200mila

Il sindaco di Fonte Nuova Fabio Cannella

euro erogati dalla provincia di Roma. «E’ una risposta dovuta ai nostri concittadini – ha dichiarato il sindaco Fabio Cannella - che si sono visti aumentare le tasse. Oltre che una risposta all’impegno che ci siamo assunti in fase di campagna elettorale». Tra gli artefici

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di questo bando c’è il responsabile del settore ambiente, ovvero l’architetto Fulvio Elio Bernardo. «Un ringraziamento dovuto - ha sostenuto l’assessore all’ambiente Donatella Ibba - va al responsabile del settore ambiente, l’architetto Fulvio Elio Bernardo, e a tutti i membri dell’ufficio ambiente che non si sono risparmiati affinché la pubblicazione avvenisse correttamente e nei tempi previsti. E’ un bando green, così come spiegato nel nostro programma di mandato». Una pubblicazione successiva alle polemiche sugli incontri tra i consiglieri comunali e la Gesepu, avvenuti nelle scorse settimane, come evidenziato dal capogruppo 5 stelle Valerio Novelli in una recente intervista a questo giornale. Ora bisognerà vedere quale sarà la contromossa di Gesepu che potrebbe, a questo punto, perdere un’importante fetta del proprio lavoro rappresentato dal comune di Fonte Nuova.

La denuncia

Il 10 dicembre

Spurio: i 300mila euro per la scuola Aldo Moro ora invece vengono usati per la spesa corrente

Gentile, Ibba incontra i cittadini

I soldi per il tetto finiscono altrove Fosso Monte

Il capogruppo di Forza Italia Gian Maria Spurio

Il bilancio è stato scritto, nella sua parte politica, in maniera superficiale

“Una favola di mamma”

Mentana, presentazione del libro Verrà presentato il prossimo 6 dicembre alle 17, presso la biblioteca comunale di Mentana, il libro “Una favola di mamma”. Il testo, curato dall’associazione culturale “Circusnavigando” di Monterotondo, contiene dieci favole illustrate per bambini. Il ricavato della vendita del libro verrà devoluto all’associazione “Differenza Donna” a sostegno del centro antiviolenza “La Via Lattea”. L’evento è patrocinato dal comune di Mentana e vede l’intervento del ristorante “La Segreta” che offrirà l’aperitivo alla fine della presentazione.

tita, tutta politica, si è spostata sugli altri 300mila euro, ovvero quelli che il Comune doveva mettere di tasca propria. «Nel nuovo bilancio - continua Spurio - verranno utilizzati i 300mila euro di finanziamento per il tetto della scuola. Almeno il 75% degli altri soldi verranno iniettati nella spesa corrente del comune di Fonte Nuova». Un problema, secondo il capogruppo, venuto alla luce dopo un bilancio preparato in maniera superficiale. «Il bilancio - conclude Spurio - è stato scritto, nella sua parte politica, in maniera superficiale. Del resto è stato approvato a cavallo con il cambio di assessore (Stefano Valentino al posto di Sandro Pacchera ndr) ed ora ne stiamo pagando le conseguenze».

Fine settimana di eventi

Piazza delle Rose tra foto e mercatino di Natale Domenica la mostra Fonte Nuova d’Autunno, lunedì le bancarelle

In centro storico

Mentana, al via Natale al Borgo Mercatini natalizi, animazione per bambini, cortei in costume e svariate attività artistiche. E’ questo “Natale al Borgo”, iniziativa organizzata nel centro storico dal movimento “Impegno per Mentana”, con il patrocinio del comune di Mentana, e che durerà per due giorni, ovvero il 7 e l’8 dicembre. La prima giornata sarà caratterizzata dall’animazione per i bambini, dalle dimostrazioni di scherma medioevale e dai cortei in costume. Nel pomeriggio, presso la biblioteca comunale, ci sarà un torneo di scacchi e una rappresentazione teatrale sulla vita di San Nicola. La giornata dell’8, invece, sarà concentrata sugli artisti di strada, il mangiafuoco e i fuochi d’artificio. A fare da cornice al tutto i consueti mercatini natalizi.

E’ in programma per il prossimo mercoledì 10 dicembre un incontro tra l’assessore all’ambiente del Comune di Fonte Nuova Donatella Ibba e i cittadini che abitano nei pressi del Fosso di Monte Gentile. L’evento inizierà alle 18,30 nella sede comunale di Piazza delle Rose. L’incontro fa seguito alla recente rimozione, da parte di una ditta incaricata dal comune, del grosso albero che stazionava nel fosso da circa 8 mesi. Obiettivo di questo appuntamento, invece, sarà quello di delineare, in accordo con la cittadinanza, i futuri interventi sull’area al fine di scagionare il pericolo di esondazione del fosso.

Il consigliere Federici: Il mercatino va avanti ormai da dieci anni. Vogliamo promuovere artigianato e commercio

Weekend pieno d’iniziative quello che si svolgerà in piazza delle Rose a Santa Lucia. Il prossimo 7 dicembre, infatti, ci sarà la mostra fotografica “Fonte Nuova d’Autunno”, dove verranno esposte le foto dei partecipanti all’omonimo concorso, organizzato dall’associazione Libera_Mente e dal comune di Fonte Nuova. La mostra avverrà all’interno dei locali comunali. Si proseguirà l’8 dicembre con il consueto mercato natalizio organizzato dall’associazione culturale delle Rose. «Il mercatino spiega Michele Federici, membro dell’associazione culturale e consigliere comunale - è un’iniziativa che va avanti da dieci anni. Vogliamo promuovere sempre l’artigianato locale e il commercio locale, ma quest’anno c’è anche lo spazio per alcuni banchi che vengono da fuori». Oltre che commerciale, l’evento sarà anche ludico e rivolto ai più piccoli con l’animazione dedicata a loro. L’auspicio degli organizzatori è rivolto ad una presenza massiccia all’interno del mercato. «Vorrei lanciare un appello - conclude Federici - affinché si presentino più commercianti possibili. Ci sono ancora posti liberi e c’è spazio per tutti».


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Venerdì 5 Dicembre 2014

Venerdì 5 Dicembre 2014

lo port Venerdì 5 Dicembre 2014

Incontri ogni mercoledì dalle 21

A Villa Adriana i corsi di Ping Pong L’ Asd Tivoli Tennis Tavolo è una Associazione Sportiva senza fini di lucro, operante nel territorio di Tivoli, nata il 29 ottobre 2014. L’obiettivo dei suoi due fondatori, Valerio Giagnori e Francesco Palladino, è quello di divulgare lo sport del Ping Pong, insegnare, far giocare e divertire i soci con la possibilità di svolgere attività sia a livello amatoriale sia a livello agonistico, anche in previ-

sione e in preparazione di un’eventuale iscrizione al campionato di Serie D il prossimo anno. La sede è a Villa Adriana di Tivoli, via Lago di Albano, 22. Naturalmente ai corsi possono aderire tutti: ragazzi e ragazze, uomini, donne, giovani e anziani. Gli incontri e le lezioni si svolgono ogni mercoledì dalle ore 21 alle ore 23 e 30 presso la sede.

Rocca Bruna è tornato il Villa “Luna” Park Prestigiosi acquisti estivi e gruppo ricompattato Il Villa Adriana Calcio finalmente ha invertito la rotta A l e s sa n d ro G a l a s t r i Dopo un dignitoso passato in Promozione e una serie di retrocessioni e di campionati anonimi, Il Villa Adriana Calcio sembra ora in grado di invertire la rotta negativa degli ultimi anni. Attualmente la squadra biancoverde allenata da mister Cesari si trova al secondo posto in classifica nel girone F di Seconda Categoria, a un solo punto di distanza dalla vetta, occupata dalla Virtus Ri.Va. Il merito principale dei ragazzi del Villa Adriana è quello di aver ricompattato un gruppo che sembrava quasi disperso l’anno scorso, riac-

quistando anche l’affetto del pubblico, accorso in maniera numerosa e colorata nelle ultime partite casalinghe disputate a Rocca Bruna (ben 100 i presenti nell’ultimo match contro il Torre Angela). I prestigiosi acquisti estivi di Stragapede, Andrea Salvati, Falzerano e Cervetti hanno fatto compiere a Solitario e compagni il definitivo salto di qualità. Ora il Villa Adriana ha un gioco molto gradevole e sempre votato all’attacco. Grazie alla solidità della vecchia guardia, composta dai vari Polito, Millozzi, i fratelli Gallese, Formato, Rosa, Lenzi, Minati, De Dominicis, bomber Solitario, Cesari ha creato un giusto mix in grado di competere fino

L’Andrea Doria Tivoli Volley non si ferma più Dopo le prime due giornate la squadra guida il girone di Prima Divisione

Ottime notizie in casa Andrea Doria Volley. Il team amarantoblu guidato da mister Maurizio Valeriani conferma quanto di buono visto nel primo turno di campionato, vincendo per 3-0 contro il Giro Volley e guidando il proprio girone di Prima Divisione femminile dopo le prime due giornate. Fra le mura amiche della Baccelli, i tifosi accorsi hanno potuto ammirare un gruppo di ragazze grintose e determinate a raggiungere la vittoria finale, inaugurando al meglio l’esordio stagionale casalingo. Un match vinto per 3-0, ma che al contrario di quanto possa indicare il risultato, ha visto la formazione ospite dare non poche grane alle ragazze tiburtine amarantoblu.

all’ultimo per la vittoria del campionato. Queste le parole del veterano “Bero”, Alessio Bonaiuti, colonna storica del Villa Adriana: «L’entusiasmo è tanto e siamo molto contenti di tutto ciò, ma giustamente il primo pensiero è di rimanere con i piedi ben saldi a terra. Quest’anno potrebbe essere la nostra stagione, la squadra è forte anche grazie ai favolosi innesti estivi. Sono felicissimo di rivedere tante persone al Villa Park e spero che ogni domenica ci sia sempre più gente a vederci e a incitarci, perché abbiamo bisogno del nostro caloroso pubblico per raggiungere l’obbiettivo di tornare in Prima Categoria».

Settebello per la Edilfema Palombara in Serie D Continua la marcia trionfale dell’Edilfema Palombara Pallavolo, che sabato scorso ha conquistato altri tre punti importantissimi ai fini della classifica del campionato regionale di Serie D, che vede Vojth e compagne sempre in testa a pari merito con le rivali del Don Bosco Nuovo Salario. La partita, giocata sul campo eretino della Pro Juventute, è durata poco più di un’ora, con i parziali di 17-25, 19-25 e 15-25, ed ha sancito la settima vittoria consecutiva in campionato della squadra sabina. Le ragazze di Coach Fiorentini stavolta non hanno giocato al massimo della forma, ma hanno comunque svolto il loro compito, portando a casa il risultato senza lasciarsi sorprendere da un’avversaria comunque impegnativa, che ha provato nonostante tutto a tenere testa alle atlete rossoblù. E domenica prossima arriva il tanto atteso big match.

TOP e flop della settimana Tivoli Calcio 1919

Pallacanestro Tivoli

Finalmente i tifosi tiburtini hanno potuto ammirare una grande

Brutta sconfitta nel turno di recupero infrasettimanale per

prestazione della squadra di Mister Tavani. A Campo Ripoli, gli

la formazione di coach Camardella. Laudoni e compagni

amarantoblu hanno annientato il Licenza con il punteggio tennisti-

vengono sconfitti da Magic Team con il punteggio di 75-55

co di 6-1. Sugli scudi un ritrovato Cavaliere, autore di una doppietta.

nel campionato di Promozione. Non bastano i 17 punti di Conte e i 12 di Perrone per evitare un ko amaro.

Villalba Volley La squadra maschile continua a volare nel campionato di Serie C. Grande impresa

Eagles Tivoli

domenica per i ragazzi di coach Fabio Santoli, che battono per 3-2 la Virtus Roma,

La squadra di Calcio a 5 tiburtina delude le aspettative nella trasferta di Naza-

finora imbattuta. E domani sfida alla capolista Genzano per volare al primo posto

reth, dove perde partita e testa del girone F di Serie D. 9-5 il risultato finale in

in classifica.

favore dei padroni di casa, che hanno dimostrato di avvalersi di un maggior spirito di squadra rispetto a De Santis e compagni.

Michele Gallaccio Grandissimo colpo per il CreCas Palombara in Eccellenza, che si aggiudica le presta-

Virtus Palombara

zione del prolifico attaccante ex Chelsea, l’anno scorso autore di 25 gol in Serie D

Grazie al 3-3 imposto dall’Active Network alla squadra del ds Mestichella, la

con la maglia del Palestrina.

Capitolina Marconi si ritrova di nuovo in solitaria nel campionato di C1 di Cal-

Mister Berti cercherà così di risolvere i problemi in attacco manifestati anche dome-

cio a 5, con due punti di vantaggio sulla squadra sabina. Uno stop imprevisto,

nica scorsa nella sconfitta per 1-0 contro il Montecelio.

che deve far pensare Kocic e compagni in vista degli impegni futuri.

Un Guidoniano nella Nazionale Italiana Amputati

Il guidoniano Arturo Mariani

Si sta svolgendo in Messico il Campionato del Mondo di calcio per amputati. Per la prima volta è presente anche la Nazionale Italiana, qualificata agli ottavi dopo aver vinto le prime tre partite del girone, chiuso al primo posto. La rosa della Nazionale convocata in Messico è formata da dodici ragazzi, tra i quali spicca Arturo Mariani, 21 anni studente universitario di Guidonia, che in queste prime partite si è contraddistinto per tenacia, tecnica, grinta, dimostrandosi un difensore formidabile e un vero muro impenetrabile per gli avversari. Peccato che in Italia si parli poco dell’impresa di questi ragazzi, che hanno trasformato la loro vita in un inno di gioia e di speranza. Vite proiettate verso sogni realizzabili con passione, sofferenza, sacrifici e tanta gioia, come partecipare a un Campionato del Mondo e superare il primo turno contro ogni pronostico. Un risultato straordinario che va al di là di ogni aspettativa.


CULTURA - T E M P O L IBE RO

Venerdì 5 Dicembre 2014

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Magic in the Moonlight

In viaggio…con una tuta intera

Mom

La regia è del genio Woody Allen e tra i protagonisti troviamo una splendida Emma Stone ed un magistrale Colin Firth. La commedia romantica si apre con Wei Ling Soo, un celebre prestigiatore cinese. Dietro la maschera però si rivela un gentiluomo inglese che accetta la proposta di un vecchio amico: smascherare una presunta medium, impegnata a circuire una ricchissima famiglia americana in vacanza sulla riviera francese. Quando incontra la giovane Sophie Baker però è subito amore.

A chi di voi non è capitato di dover affrontare un viaggio e andare nel pallone per cercare l’outfit perfetto che concili glamour e comodità? No ai vestitini strizzati, ai mini shorts e ai jeans skinny. Sì invece alla jumpsuit o tuta intera, un capo che oggi riempie le passerelle, un buon compromesso tra stile e comfort, risolve il look e si abbina perfettamente anche ai tacchi nel caso ci sia necessità di essere eleganti già da subito dopo l’atterraggio. Indispensabili poi lo sciarpone.

Mom è una sitcom multi-camera ideata da Chuck Lorre. La prima stagione andrà in onda su Italia1 dall’8 dicembre. Anna Farris interpreta il ruolo della protagonista Christy, una madre single che per mantenere i figli lavora come cameriera presso un raffinato ristorante, di cui frequenta il manager. Non riuscendo a guadagnare abbastanza soldi, si vede malvolentieri costretta ad ospitare la madre, Bonnie, per dividere le spese domestiche e avere un aiuto nell’accudire i figli.

pop corn

glam

Lo sapevate che? Casale Monferrato sarà sfondo di “Un posto sicuro” il nuovo film di Francesco Ghiaccio che analizza la vicenda Eternit

serie tv

Lo sapevate che? “L’Italia dell’alta moda 1945-1968” al Maxxi di Roma dal 2 dicembre 2014 al 3 maggio 2015. L’esposizione offre un ritratto della cultura italiana attraverso la prospettiva affascinante della moda.

Lo sapevate che? Il ritorno di Jack Lo Squartatore: From Hell diventa una serie tv, che manterrà i toni di fuoco e sangue, immersi in notturni spettrali.

Musica a Guidonia

In chiesa per il Concerto di Natale Flauto e arpa il 9 dicembre per l’iniziativa dell’associazione Pour Le Piano N i c o l e M at u r i

U

n “Gran concerto di Natale”, questa l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Pour le Piano che con il contributo del Comune di Guidonia, il 9 dicembre alle ore 19 presso la Chiesa Beata Maria Vergine di Loreto aprirà le porte alla manifestazione. Sotto la direzione artistica di Adolfo Capitelli e Andrea Calvani tutti i presenti verranno immersi in una suggestiva atmosfera, regalata dalle magiche note di Giuseppe Nova al flauto e Marta Facchera all’arpa. Il primo è considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post ha definito «affascinante» la performance che l’artista ha eseguito tempo fa nella capitale statunitense. Ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della Rai. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti, America Latina e Asia esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Thailand Philharmonic, Orchestra dell’Arena di Verona ecc. Marta Facchera invece ha studiato arpa con Fiorella Bonetti presso l’Istituto Musicale Parificato “ F. Vittadini” di Pavia e, nel 2001, si è brillantemente diplomata. Ha perfezionato gli studi all’Accademia Chigiana con Susanna Mildonian, ha preso parte a stage tenuti dalla Cathrine Michel e da David Watkins ed ha frequentato, presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano, il Corso di perfezionamento con Luisa Prandina. Dal 1995 ha partecipato a concorsi e rassegne ottenendo riconoscimenti nazionali ed internazionali. Da tre anni collabora in qualità di Prima arpa con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro alla Scala, l’Orchestra Verdi di Milano e l’orchestra del Teatro Bellini di Catania, suonando con direttori quali Yuri Temirkanov, Daniel Barenboim, Michel Plasson, Giuliano Gelmetti, Daniele Gatti. Insomma due talenti di fama mondiale che si avrà la possibilità di ascoltare da vicino grazie all’iniziativa dell’associazione Pour le Piano. Come diceva il filosofo Platone la musica è la miglior medicina dell’anima e quale miglior periodo di quello natalizio per riempirsi il cuore con il potere inebriante delle sette note. E allora largo alla fantasia e al dolce suono di arpa e flauto le feste sono iniziate e la musica pure.

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op L’Orosc Ariete ♥♥

Deponete le armi e sfoderate il sorriso in questo fine settimane di luci natalizie. Avete preso in prestito il cattivo umore dal vostro partner ma non fatevi contagiare e mettetevi nelle condizioni di esigere, anche se siete single. Il regalo per ora fatelo a voi stessi.

Toro ♥

M la colpa è di Marte in quadratura, vi fa sentire le spine in queste giornate di malinconia nei sentimenti e apatia generale. Provate a non chiudervi in casa nella monotonia, serve una scossa alla quotidianità. Le coppie sono stanche, i single molto solitari.

Gemelli ♥♥♥

Stregati dalla luna (nel segno) siete in un momento perfetto per trovare fiducia nelle vostre capacità. I single avranno voglia di avventure, chi è in coppia mostra il cartello lavori in corso, riflettete e osservate. Sabato 6 messaggio inaspettato (e emozioni).

Cancro ♥♥♥

Il fine settimana vi ispira come non accadeva da tempo, frizzanti e disposti a organizzare cene, aperitivi, persino le riunioni di famiglia. Una boccata di socialità in un periodo di alti e bassi. Siete disposti a tutto pur di evadere dal grigiore. Intraprendenti.

Il fotogiornalista romano Riccardo Venturi a Guidonia presenterà il prossimo mese il suo progetto Haiti Afternath, ospite del Collettivo Fotografico.

A far da cornice all’evento la Chiesa Beata Maria Vergine di Loreto a Guidonia che dalle ore 19 sarò avvolta da un’atmosfera davvero suggestiva Leone ♥♥

Se avete le occhiaie non è per il destino, cercate di dormire di più. Alle spalle una settimana stancante, sabato il bilancio positivo. Non c’è solo il lavoro, il cuore naviga in cerca di un porto. Ma niente vi sta bene, eppure anche i ghiacciai si sciolgono.

Vergine ♥♥

Tieniti lontano dai pettegolezzi, e non dare peso alle critiche se arrivano da persone che non meritano la tua stima. Il cielo è ombrato, non c’è dubbio, ma siete voi gli unici a poter imprimere il cambiamento. Decorate un albero con fantasia e esprimete desideri.

Bilancia ♥♥♥♥

Sognate ad occhi aperti in queste giornate dall’atmosfera festiva, le coppie hanno notti scintillanti e chi è in cerca di un partner può affidarsi alle serate con gli amici. Incontri sorprendenti in occasioni banali. Non spendete troppo in frivolezze.

Scorpione ♥♥♥

Siete l’immagine della rigidità, avete troppi pensieri che vi rendono distanti. Da sabato avrete l’impulso però di rischiare e il cuore tornerà a battere per qualcuno di completamente diverso da voi. Lasciatevi andare. Non sempre è necessaria una spiegazione.

In foto i due talenti di fama mondiale Giuseppe Nova e Marta Facchera, rispettivamente musicisti di flauto e arpa

Sagittario ♥♥

Da venerdì dovete solo contare fino a mille prima di prendere decisioni soprattutto nelle questioni di cuore. Arrivate a conclusioni sbagliate e troppo in fretta, non giudicate prima di avere tutti gli elementi in mano. Distratti nel lavoro, ma senza conseguenze.

Capricorno ♥♥♥

Le energie si fanno più dolci, chi ha ripreso una storia da poco vivrà parentesi di calma e si porrà meno domande. Un toccasana dopo le montagne russe delle ultime settimane. Le coppie sono portate al tradimento, occhio ai passi falsi, non tutto è recuperabile.

Acquario ♥♥♥♥

Non ve ne sarete accorti presi dal lavoro come siete ma sta arrivando Natale, un momento di stelle e oro per voi che tirate fuori il meglio del vostro lato romantico. Non deludete aspettative di chi vi sta intorno, concedete sorrisi e pensieri teneri. Per i single arriva qualcuno.

Pesci ♥♥

Non fate promesse in questo fine settimana perché non sarete in grado di mantenere gli impegni. Fermi e un po’ svogliati avete chiuso in un cassetto le pretese soprattutto in coppia, mentre i single sono molto corteggiati. Luna piena induce pensieri.


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VenerdĂŹ 5 Dicembre 2014


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