Dentro 04 luglio 2014

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SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDì

ANNO XI - NUMERO 26 - 4 LUGLIO 2014

La sanità è sotto scacco Chiude il centro tumori, strumenti di prevenzione rotti e screening a rischio pagina 3

L’INTERVISTA / Stefano Sassano

Voto spettacolare

“Rubeis penalizza Forza Italia Sbagliati i criteri per la Giunta”

La rassegna teatrale sotto elezioni costa 40mila euro di soldi pubblici pagina 8

Fonte Nuova

Durantini Presidente: “Necessari tagli” pagina 13

Disagi a Montecelio pagina pagina 58

Fine settimana senz’acqua il Pd: Rubeis intervenga pagina 6

Tivoli

Tivoli

Sant’Angelo

Sport

Fontana: “Il Pd è pronto a ripartire proprio dagli errori della sconfitta”

Secondo consiglio C’è la nomina dell’assessore al Bilancio

Da tutto il mondo per la sfilata del festival del folklore

L’hockey in line fa sognare Gavazzi e Raia in Nazionale

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REGIONE

venerdì 4 luglio 2014

Riforma attesa da dieci anni

Commercio, ecco la nuova legge Sostituisce sei precedenti testi. Semplificazione burocratica primo soccorso nei centri commerciali e funzioni decentrate ai Comuni Nicola Zingaretti: “Con il testo unico semplifichiamo la vita a chi fa commercio. E’ un’altra promessa che abbiamo mantenuto, e anche un segno di quanto il Lazio stia cambiando la sua fisionomia” L'assessore Guido Fabiani “Un settore fondamentale per il superamento della crisi. Ci poniamo tre obiettivi: semplificazione, decentramento e innovazione, di cui questo settore ha fame e con cui si gioca il suo futuro”.

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, propone un’unica legge sul commercio per ridurre i tempi dell’apparato amministrativo. Tra le novità inserite nella riforma presentata: incentivi di tre milioni di euro per le botteghe storiche; uniformare la modulistica in formato elettronico nella procedura amministrativa

ELISABETTA DI MADDALENA Una sola legge sul commercio, la riforma attesa da dieci anni è stata presentata dal presidente Nicola Zingaretti. Il testo unico prende il posto di sei leggi e cancella 150 articoli, dal ginepraio normativo alla semplificazione: snellimento della burocrazia, garanzia dei tempi per gli operatori, sicurezza e diritti dei lavoratori. Punti di primo soccorso nei centri commerciali e incentivi per le botteghe storiche. Tra le novità previste appunto un taglio netto alle lungaggini legate alla burocrazia, con l'utilizzo della Scia (segnalazione certificata inizio attività) per l'avvio e il trasferimento dell'attività, per l'ampliamento e la modifica del settore commerciale. Altro aspetto è il punto unico di accesso per tutte le procedure amministrative, uniformando la modulistica in formato elettronico con una piattaforma telematica a disposizione dei Comuni. Proprio gli Enti locali acquistano una centralità maggiore, il testo prevede infatti il trasferimento dalla Regione ai Comuni di diverse funzioni su mercati, commercio su aree pubbliche

► Formazione professionale, via alla proposta Una proposta di legge sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale approvata dalla Giunta regionale del Lazio, che intende disciplinare in maniera organica il sistema educativo dell'istruzione e formazione professionale. A presentarla alla sede del Ciofs a Roma, il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il vicepresidente Massimiliano Smeriglio. “Dopo 11 anni finalmente parte l'iter della nuova legge sulla formazione professionale - ha detto Zingaretti - l'abbiamo voluta presentare in un centro salesiano di formazione professionale che è una parte importante della nostra formazione regionale perché è evidente che senza legge c'è più arbitrio, più confusione, più lentezza c'e più percezione di solitudine da parte di chi ha un bisogno”.

e somministrazione, e i municipi avranno anche la programmazione territoriale. Per incentivare le reti d'impresa sono stanziati poi 15 milioni di euro, altri 3 milioni per garantire l’accesso al credito agevolato dei locali e delle botteghe storiche. I requisiti sono: 70 anni continuativi per attività di particolare valore storico-artistico, architettonico o di artigianato, 50 anni per le botteghe d’arte, 50 anni continuativi con la stessa tipologia di vendita per le attività di commercio, somministrazione, artigianato o miste, compresi cinema, teatri e librerie. Per garantire maggiore sicurezza a cittadini e lavoratori la riforma regionale prevede punti di primo soccorso nelle strutture e nei centri commerciali superiori ai 10.000 metri quadrati mentre si aprono nuove possibilità per le edicole che potranno vendere anche bevande imbottigliate e prodotti alimentari non sottoposti a particolare forma di conservazione. E ancora per quanto riguarda gli orari di apertura la Regione li definisce su base volontaria in ambito comunale o sovracomunale, in modo che siano coerenti con le esigenze delle città, delle imprese e dei lavoratori.

Cotral

Assemblea dei soci approva Bilancio 2013: utile di 2,6 milioni di euro Risultato positivo di esercizio dovuto alla diminuzione dei costi sostenuti per personale, consulenze e spese legali Abbattuti di circa il 50 percento per il personale, le spese legali e le consulenze. Così, la Cotral Spa riesce a chiudere in attivo il Bilancio 2013, con un utile di 2,6 milioni di euro. Un traguardo che ha ricevuto anche l'ok della Regione Lazio che, nell'Assemblea dei Soci convocata per l'occasione, ha votato e approvato il positivo risultato di esercizio che deve intendersi al netto del pagamento delle imposte. La seconda volta, nei quattordici anni di storia della Società pubblica del trasporto extraurbano del Lazio, che il Bilancio si chiude con un più davanti, facendo registrare un sensibile miglioramento del MOL (il Margine Operativo Lordo, fondamentale indicatore nel rapporto fra costi e ricavi) di oltre il 40 percento. "Voglio sottolineare che il Bilancio approvato dall'Assemblea dei Soci, raggiunto con un utile di oltre 2,5 milioni di euro per l'anno 2013 - ha dichiarato il presidente della Cotral Spa, Domenico De Vincenzi - è il frutto di un'azione di risanamento che ha visto mettere in campo cospicui investimenti da parte della Regione Lazio. Un risanamento che si può ancora dirsi completato, ma che dimostra intanto che il pubblico non solo può ancora sopravvivere, ma anche competere". Il merito va indubbiamente a questo Consiglio di Amministrazione che con questo risultato positivo di esercizio si distingue per la capacità di aver saputo "ri-

sparmiare". Il risultato positivo di esercizio è dovuto, infatti, non soltanto ai crediti vantati dalla Società nei confronti della Regione Lazio, di Atac Spa e di Cotral Patrimonio, ma anche e soprattutto dalla forte contrazione, rispetto all'anno precedente, dei costi. Per quanto riguarda il personale, infatti, si registra, nel 2013, una diminuzione del 3,4 percento e per le spese legali ben il 63,3 percento. Mentre si è raggiunto quasi il dimezzamento dei costi per le consulenze esterne che registrano un calo del 46,9 percento. "Da anni, stiamo lavorando al riassetto della Società e vediamo i primi e più importanti frutti - continua De Vincenzi - nonostante la continua ricorsa alle evoluzioni imposte dalla spending review e le difficoltà dovute alle sempre più limitate risorse disponibili per i trasporti da parte dell'autorità governativa. Sono, comunque, molto orgoglioso perché la Cotral, tra le grandi aziende pubbliche italiane, si conferma, tuttavia, tra le pochissime, pur gestendo l'unica esclusivamente servizio su gomma, a chiudere in attivo senza contribuzione alcuna e senza sopravvenienze per ulteriori servizi pubblici. L'obiettivo è quello di continuare a garantire ai cittadini del Lazio il diritto alla mobilità nelle migliori condizioni possibili - conclude il presidente - un intento che si sta concretizzando grazie anche al possibile accordo tra le aziende pubbliche e il mondo sindacale che vede Cotral Spa nel gruppo delle aziende più virtuose anche se in una condizione di limitatissima disponibilità di risorse".


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GUIDONIA MONTECELIO

venerdì 4 luglio 2014

Allarme per i servizi sanitari

Liste d'attesa e porte chiuse Fermo il Centro prevenzione tumori di Guidonia, a Zagarolo mammografo rotto e si scopre che l'unità di screening di Tivoli “è a rischio trasferimento” GEA PETRINI Una crepa si è aperta nella sanità della Asl RmG, il Centro prevenzione tumori di Guidonia Montecelio è fermo, importanti presidi dello screening come quello di Zagarolo sono impossibilitati a lavorare, altri poi sarebbero a rischio trasferimento, Tivoli. Nella terza città del Lazio rimane il vuoto lasciato dal Cpt al quale gli operatori non si rassegnano. Previsto oggi l'incontro in Comune, il sindaco delega Marco Bertucci. Mammografie, visite senologiche, ecografie, consulenze psicologiche: accertamenti su centinaia di neoplasie, circa 150mila le prestazioni effettuate nei ventuno anni di attività del Centro prevenzione tumori attivato appunto nel 1993 dall'allora Usl e ampliato poi dalla Asl RmG. Materialmente collocato presso il Distretto sanitario di Guidonia, il Centro è rimasto a piedi nel recente trasloco dal Gualandi all'Italian Hospital Group sulla Tiburtina. Non ci sono spazi adeguati ad ospitarlo, così Guidonia Montecelio ha perso il servizio di

Il Centro sarebbe dovuto andare all'interno dell'Ihg insieme al Distretto sanitario che da pochi giorni ha lasciato il Gualandi per la nuova sede. Ma la destinazione per il Cpt non è compatibile, lo ha comunicato la Regione con una lettera a maggio. Dopo dieci giorni il Comune batte un colpo ma a incontrare gli operatori non sarà il sindaco

diagnosi precoce dei tumori: 230 donne in lista d'attesa per la mammografia sono invitate a rivolgersi a Tivoli e Palombara, nella sostanza la maggior parte resta senza rete, il numero di persone interessate è da capogiro: più di 60mila. “Una situazione molto grave”, Anna Maria Tafani con l'associazione Cipros colla-

bora alla gestione del Cpt che dal 2012 è anche Centro di primo livello con un sistema integrato di screening a chiamata e spontaneo. Gli appelli per salvare la struttura sono caduti nel vuoto. “Il 23 giugno avevamo chiesto un incontro al sindaco perché il Comune intervenga concretamente a difesa del servizio, finalmente ci

hanno dato appuntamento per venerdì mattina alle 10 con il Presidente Bertucci”. Proprio per smaltire la lista d'attesa, la dottoressa Maria Concetta Tufi - direttore Uoc Screening e Prevenzione della Asl – sta cercando di portare un mezzo mobile a Guidonia Montecelio, soluzioni d'emergenza che non possono essere praticate nel lungo periodo, come da stessa indicazione regionale: vanno privilegiate le sedi fisse, per ragioni di risparmio. “Non ci ha spaventato il freddo quest'inverno, davvero non ci fermiamo adesso, la prossima “Una situazione settimana organizmolto grave”, commenta Anna zeremo una mobiliMaria Tafani, tazione perché il dell’associazione Centro è bloccato e Cipros quello che spaventa è il quadro generale. La Uoc unità operativa complessa di screening oggi all'ospedale di Tivoli forse sarà trasferita, ancora non si conoscono i termini, dove e quando, ma è un campanello d'allarme. A Zagarolo poi il mammografo è rotto, quindi ci chiediamo cosa si voglia fare della prevenzione in questo territorio”.


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GUIDONIA MONTECELIO

venerdì 4 luglio 2014

Coop a rischio chiusura Lunedì si riunisce il Cda In caso di cessione a Conad incerto il futuro occupazionale di 50 dipendenti. Dal Comune documento bipartisan: “Chiediamo la salvaguardia dei posti di lavoro. Sciopero regionale dell’Usb” Lunedì è il giorno della verità, si riunisce il consiglio di amministrazione della Unicoop Tirreno dal quale emergeranno risposte sul futuro del punto vendita di Guidonia a rischio chiusura per una possibile cessione alla Conad. Fermo il supermercato al Tiburtino Shopping Center lo scorso fine settimana per lo sciopero organizzato dai cinquanta dipendenti che vedono svanire la certezza del proprio posto di lavoro. Il movimento cinque stelle è pronto a far diventare il caso nazionale e la conferenza dei capigruppo in Comune produce un documento a difesa dei livelli occupazionali. Orizzonti poco chiari, dai vertici della Unicoop dopo la mobilitazione precisano che decisioni non ci sono. Intanto le notizie giunte da ambienti esterni gettano nel panico le 52 famiglie coinvolte, i lavoratori “chi in cooperativa da 5, chi da 10, chi da 20 anni e più”

Giuliano Santoboni e una delegazione dei pentastellati di Guidonia hanno incontrato i parlamentari. Se fosse confermata la volontà di chiudere il superstore “pronti a far diventare il caso nazionale”

scrivono una lettera appello al Papa, parlano di “anni di stipendi certi ma anche di tanti sacrifici, di troppe domeniche al lavoro, di troppe festività lontano dai familiari. Non sentiamo di attribuire a noi stessi le colpe di questa crisi economica, avendo sempre svolto il nostro dovere con impegno e professionalità. Santità, può immaginare le nostre paure su chi assorbirà il personale,

se lo assorbirà, e sul come e con quali criteri, sulla nostra stessa azienda, se metterà il personale completo in cassa integrazione o se lo costringerà ai licenziamenti, dando nuove destinazioni troppo lontane dalle residenze. Ma ancor di più, ci chiediamo se meritiamo un trattamento di questo genere, come se fossimo merce di scambio, quella stessa merce che ogni giorno

carichiamo per i nostri soci”. La politica si è mossa. I grillini presenti al presidio di sabato e domenica, “useremo tutti gli strumenti a nostra disposizione sia personali che istituzionali per difendere i lavoratori della Coop del Centro Commerciale Tiburtino”, e martedì l'incontro di un intero pomeriggio con i componenti della commissione congiunta Lavoro, la senatrice Nunzia Catalfo e la deputata Silvia Chimenti. Gli esiti li racconta il consigliere comunale Giuliano Santoboni. “abbiamo approfondito la questione e dopo la riunione del cda di lunedì quando si avranno degli elementi più chiari ci muoveremo con un'interrogazione parlamentare”. Di stampo puramente bipartisan il testo firmato nel Palazzo di Guidonia Montecelio giovedì mattina dai capigruppo di maggioranza e opposizione. Il Presidente Marco Bertucci (Forza Italia), Emanuele Di Silvio (Pd), Aldo Cerroni (lista civica), Augusto Cacciamani (Ncd), Sebastiano Cubeddu (Cinque Stelle) e Alessandro Messa (Fratelli d'Italia) chiedono “il rispetto delle normative sul lavoro e delle relazioni sindacali assicurando e garantendo il posto di lavoro ai dipendenti Coop coinvolti”. Pronti a convocare un consiglio comunale straordinario se da Piombino arrivassero notizie negative. Intanto l’Unione sindacale di base ha indetto per venerdì 4 luglio uno sciopero nazionale di tutti i negozi con marchio Coop per sostenere i lavoratori di Guidonia. redcro

in breve ● Cambio al comando della tenenza, dopo tre anni Caprio

prende il posto di Ferraro

Cambio alla tenenza di Guidonia Montecelio, dopo tre anni il capitano Salvatore Ferraro ha lasciato la terza città del Lazio ed è il nuovo comandante della compagnia di Monterotondo. Il passaggio di testimone nei giorni con il tenente Alessandro Caprio, 37 anni originario della provincia di Frosinone che ha diretto negli ultimi anni il Nucleo operativo dei carabinieri di Villa San Giovanni.

● Depositato il Bilancio per la seconda volta

Venti giorni per presentare emendamenti

Nuovo consiglio comunale, il Bilancio preventivo 2014 è stato depositato nuovamente per permettere alla squadra scelta dai cittadini di presentare emendamenti al testo che è stato approvato dalla Giunta a maggio scorso ma mai approvato dall’assise. Il sindaco Eligio Rubeis era intenzionato ad arrivare al voto ma sotto le pressioni della campagna elettorale si è deciso di aspettare. Ora dal Palazzo parlano del superamento di “un'anomalia amministrativa che avrebbe ammesso il documento al voto di un'assemblea diversa” rispetto a quella che aveva già proposto gli emendamenti. Quindi, l'iter ricomincia. Venti giorni di tempo.


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GUIDONIA MONTECELIO

venerdì 4 luglio 2014

L’intervista

“Per la Giunta sono in gioco anche io” Sassano solo nel gruppo è dato fuori dall'esecutivo. Invece mette i paletti al sindaco: i criteri devono essere politici “sono il secondo per voti di lista” Il clima non piace al consigliere forzista: “Troppa confusione e alleanze tra colleghi solo strategiche”

GEA PETRINI Consigliere Stefano Sassano, facciamo il punto sulle elezioni. Forte competizione all'interno di Forza Italia e un voto condizionato dalla doppia preferenza di genere. E' arrivato terzo con 1239 preferenze. Che risultato è? Voglio innanzitutto rimarcare il grande risultato ottenuto da tutto il centrodestra e dal sindaco Eligio Rubeis. Ottimo quello di Forza Italia che rispetto al dato nazionale ha sommato il 23 per cento dei consensi. Per quanto mi riguarda, anche come sostengono alcuni osservatori politici, è un ottimo dato, rappresentativo dei valori ai quali il mio gruppo storico si ispira. E' stato protagonista negli ultimi due anni di posizioni autonome e il partito poi le ha riconosciuto il ruolo di vice coordinatore provinciale. Sono aspetti politici che contano in quei numeri? Ho avuto posizioni non autonome ma di critica costruttiva e originali che la città ha premiato, per voti di lista sono il secondo di Forza Italia. Tutto ciò si è accompagnato al riconoscimento di un ruolo sovracomunale, diciamo il riconoscimento formale di una posizione che già di fatto rivestivo. Per come si è configurata poi la geografia del gruppo di Forza Italia si è pentito di essersi candidato senza un abbinamento strutturale con una donna? Intanto non ci sono state riunioni ufficiali sugli assetti, e mi sembra ci sia una rincorsa disordinata ad alleanze interne disomogenee. I gruppi che si stanno formando ora e che sono stati creati al momento della presentazione della lista non sono figli di un vero percorso politico unitario, ecco perché davvero non sono pentito.

Mi sembra ci sia una rincorsa disordinata ad alleanze interne disomogenee. Le interlocuzioni tra i consiglieri sono normali, vedo però che ancora non hanno trovato spazio negli incontri ufficiali

I SINDACI Antagonisti occhi negli occhi Un inizio al cardiopalma per il centrodestra con l’ex presidente e Rubeis di nuovo in contrapposizione su metodi e scelte

Immagino lei si riferisca alla nuova alleanza post voto tra Bertucci e Morelli. Però non è un mistero che in queste settimane fosse in trattativa anche lei con il consigliere Morelli. La sua sarebbe stata un'alleanza omogenea? Non intendevo dire questo, la disomogeneità c'è stata prima, quando sono state fatte le candidature e gli abbinamenti per accordi totalmente numerici. Le interlocuzioni poi tra consiglieri sono normali, vedo però che ancora non hanno trovato spazio in incontri ufficiali. C'è una generale confusione. Allora siamo chiari. Con la doppia preferenza uomo donna i suoi colleghi hanno messo in campo operazioni elettorali precise. Alcune interne alle componenti, il caso di Marini in ticket con la figlia di Cipriani, altre esterne come Bertucci con la Vallati. Perché voi no? Si fa-

ceva il nome della moglie dell'ex assessore Gianni Tuzi. La possibilità di candidare la moglie di Tuzi non aveva appigli nella realtà, è uscito solo tra i gossip giornalistici. Le donne che fanno parte del mio gruppo per ragioni di lavoro o di studio non potevano assicurare l'impegno necessario e quindi non si sono rese disponibili alla candidatura. Comunque nel corso della campagna elettorale abbiamo trovato delle convergenze con Vilma Sinibaldi che ha avuto un buon risultato. Vedendo come è andata vi ha penalizzato politicamente? Non politicamente, forse numericamente. Andiamo alla Giunta. In base allo schema che circola Forza Italia dovrebbe avere tre assessorati. Non ci sono state riunioni ufficiali che lo hanno sancito, se fossero vere queste indiscrezioni riterrei

Le scelte degli assessori non possono discendere solo dal criterio dei gruppi interni ma i voti di lista ottenuti sono un dato politico al quale riferirsi per la rappresentatività

Marco Bertucci presidente, ottima scelta ma intempestiva. Meglio chiudere prima il quadro politico di governo

Forza Italia fortemente sottodimensionata rispetto al risultato elettorale ottenuto. In una coalizione è giusto siano rappresentate tutte le forze politiche ma i pesi dei singoli partiti devono essere riconosciuti. E così invece Forza Italia sarebbe penalizzata. Sempre in base a questo quadro, lei essendo solo non avrebbe assessori in Giunta. Il criterio di base è minimo due consiglieri per un rappresentante in esecutivo. Vede le scelte non possono discendere solo da questo criterio, dei gruppi interni, ma dai voti di lista ottenuti, quello è un dato politico fondamentale al quale riferirsi per la rappresentatività. D'altronde è un fenomeno singolare legato a quello che dicevamo prima che alcuni colleghi abbiano fruito di un effetto trascinamento in termini di voti grazie ai partner elettorali. E il sindaco quale criterio segue secondo lei? Il sindaco l'ho incontrato nella riunione interpartitica e poi più di recente, ora dobbiamo rivederci. Gli ho chiesto che si presti attenzione ai criteri politici che le dicevo. Questo vuol dire che quindi ha diritto a un rappresentante in Giunta? Certo, sì. Che ne pensa di Andrea Di Palma vicesindaco? Una decisione che ha riguardato il sindaco, so che gli è stata indicata dal segretario regionale di Ncd e non voglio entrare nelle dinamiche degli altri partiti. Avrei però gradito mi fosse comunicata nella riunione di coalizione che abbiamo fatto, visto che dopo due ore nemmeno lo ha nominato. C'è stato il primo consiglio comunale, Marco Bertucci eletto Presidente. Una buona scelta? Che effetto le ha fatto non stare più su quello scranno? E' stata un'ottima scelta anche se ritenevo dovesse essere figlia di un accordo politico complessivo di governo. Mi ha fatto piacere vedere un collega di partito stare dove ero io, ho registrato stima e apprezzamento dai capigruppo e dal neo Presidente al quale faccio i miei auguri per un proficuo mandato. Sempre secondo i bene informati Sassano è fuori dalla Giunta ma le propongono di diventare capogruppo. Che c'è di vero? Sarebbe disponibile? Non mi è arrivata alcuna richiesta dall'intero gruppo, solo per vie brevi da un consigliere comunale. La ritengo intempestiva ora come quella di votare il Presidente prima di comporre il quadro complessivo. Qualora fosse vero lo scenario che ha delineato avrei seri dubbi ad accettare la proposta. Quali sono i problemi maggiori che può riscontrare Rubeis nella formazione dell'esecutivo? Non aver avviato la consultazione con i partiti ma con i singoli consiglieri e le componenti.


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GUIDONIA MONTECELIO

venerdì 4 luglio 2014

Montecelio ancora senza acqua

Fine settimana con i rubinetti a secco Raccolte centinaia di firme. Guglielmo presenta un'interpellanza: “Il sindaco intervenga per scongiurare altri disagi” Montecelio senza acqua, il fine settimana i rubinetti del borgo sono a secco. Disagi e rabbia dei residenti che attraverso il comitato cittadino hanno raccolto centinaia di firme. Mentre prosegue la petizione, e in piazza spuntano le autobotti per l'approvvigionamento dell'acqua potabile, anche in consiglio comunale c'è chi bussa alla porta del sindaco. Con un'interpellanza proposta dal consigliere Pd Simone Guglielmo si chiede un intervento dell'amministrazione comunale. Da sabato pomeriggio a domenica notte – la scorsa settimana – nel borgo è stata piena siccità. La carenza idrica moltiplica le difficoltà nella gestione della vita quotidiana, dall'uso degli elettrodomestici alle semplici piccole necessità. Guai amplificati come è facile immaginare con le temperature estive, del caso si parla a Montecelio dove è nato il comitato “Acqua bene comune” che sta raccogliendo adesioni. Lo scopo è quello di sollecitare il Palazzo per quanto di sua competenza a mettere mano alla situa-

Nella foto postata da un utente facebook sul gruppo “Sei di Guidonia se...” dove si è scatenato un dibattito sui disagi di Montecelio, l’arrivo delle autobotti nella piazza del borgo. A fianco il consigliere comunale Pd Simone Guglielmo

cronaca ► Car, rissa tra facchini a frutta in faccia: un ferito grave Pugni, calci e lancio di frutta. Si è conclusa con un ferito grave la lite tra facchini abusivi scoppiata l’altra notte al Car: un 45enne egiziano ha colpito in pieno viso con una pesca scagliata con violenza un romeno di 42 anni che ora rischia di perdere un occhio. La vittima è svenuta subito dopo il colpo, battendo anche la testa a terra. E’ stato subito portato all’ospedale di Tivoli e da lì trasferito al policlinico Umberto I. La rissa era scoppiata per uno scarico di merce: “Sono arrivato prima io”, urlavano reciprocamente. Sul posto subito dopo è intervenuta una volante del commissariato di Tivoli e Guidonia. Per l’egiziano è scattata la denuncia con l’accusa di lesioni gravi.

zione sempre più difficile da sopportare e antica, quasi come le bellezze storiche della zona. Il Pd scende in campo prima con il capogruppo Emanuele Di Silvio ora con un'interpellanza scritta da Guglielmo. “Questa situazione di estremo disagio si verifica, oramai, in modo costante danneggiando una grossa fetta della cittadinanza di Montecelio, nonostante la stessa paghi profumatamente per avere tale servizio – recita il documento – ed è preciso compito dell’Acea Ato 2, del Consorzio Idraulico Sabino nonché dell’amministrazione comunale, ciascuno per la parte di propria competenza, garantire a tutta la cittadinanza una sufficiente fornitura idrica”. Per questo si chiede a Rubeis quali “iniziative intenda intraprendere per scongiurare definitivamente” il ripetersi del dramma acqua. Trattative per la futura Giunta permettendo.


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GUIDONIA MONTECELIO

GEA PETRINI I riflettori sono sulla lady azzurra. La composizione della Giunta è una corsa a ostacoli per il sindaco Eligio Rubeis che ha uno schema di massima e molte caselle ancora da definire. All'interno di Forza Italia tre i posti a disposizione, uno deve essere una donna. Quale delle componenti sarà ad indicarla è il gioco dell'oca di luglio. Marianna De Maio, consigliere con più di mille voti, sta riflettendo di lasciare l'Aula per entrare nell'esecutivo. Una decisione difficile alla quale però sembra essere sempre più orientata. Così la saga diventa soap perché con quel pizzico di veleni famigliari all'italiana, l'entrata in scena della rubeisiana di ferro trascinerebbe Mirko Benetti nel dimenticatoio. Conviene partire dal principio. In piena campagna elettorale l'ex consigliere dal taglio cool decide di non candidarsi. Squilla subito il telefono, è il capocomponente Mauro Lombardo che intanto è tornato ad occuparsi di Guidonia Montecelio a tempo pieno con Ernelio Cipriani (ex vicesindaco e papabile nuovo assessore) e Gianluigi Marini. Bene,

venerdì 4 luglio 2014

De Maio verso l'assessorato Guerra di nervi con Benetti La favorita del sindaco riflette sulla possibilità di dimettersi per andare in Giunta. L'ex consigliere la ridimensiona: “Boutade estive”. Ma rischia di restare fuori da tutto i lombardiani si incontrano a più riprese con Benetti, gli propongono di entrare in squadra. Non candidarsi, portare voti al duo Marini-Cipriani (Veronica, la figlia), e fare l'assessore per loro in caso di vittoria. L'idea piace a “Ben” per gli aspetti politici, si fida di Lombardo, lo considera serio e affidabile al cento per cento, storie granitiche tra ex aennini, sono fatti così. Meno sul piano concreto perché la permanenza in assessorato sarebbe stata a tempo determinato dovendo fare stafMarianna De Maio eletta con fetta con Cipriani più di 1.000 (padre), metà manvoti e l’ex dato ciascuno. A diconsigliere rimere il dilemma Mirko Benetti amletico ci pensa Rubeis che richiama la pecorella smarrita all'ovile e lo convince a rinunciare all'accordo con Lombardo per rientrare nella casa sindacale. Il quadro è che deve sostenere Michele Venturiello e la

Odissea esecutivo per Rubeis

cugina Marianna De Maio, orizzonte diventare assessore per loro. I rapporti politici con la consigliera sono freddi da un po', i più vicini lo mettono in guardia. Lasciare l'affidabilità di Lombardo per il mare agitato di Rubeis può essere un azzardo. Ma l'intesa si chiude così, questo racconta Benetti durante il periodo elettorale. Superate le urne è il momento della verità, e inizia un balletto di rumors, i due a malapena di parlano e il sindaco comincia le trattative per l'esecutivo. Uno dei tre posti di Forza Italia è proprio per la componente De Maio – Venturiello. Ma che il nome sia Benetti è materiale per enigmisti. A sentire il diretto interessato Rubeis avrebbe dato la parola d'onore, l'intesa c'è ed è inossidabile. Eppure dai consiglieri non escono prese di posizione pubbliche a favore dell'ex e Marianna De Maio è data come possibile assessore al posto del cu-

gino. La possibilità all'inizio non sembrava piacerle molto, ma a quanto pare le pressioni – dal sindaco in giù – sono diventate insistenti. Risolverebbe il “problema” (come dicono gli addetti) dell'individuazione della donna forzista. E così ora ci sta riflettendo seriamente, da un lato lo vive come un sacrificio, dall'altro sarebbe anche stimolata dalla possibilità di avventurarsi nella nuova esperienza. Se la De Maio dovesse accettare, Benetti rimarrebbe senza alcun paracadute, perso chissà dove. Per l'ex consigliere non c'è niente di vero, “solo boutade estive”. Lo scontro è sempre più alto, una all'estero, l'altro in giro in città, ma non si telefonano, niente. E Rubeis da una parte rassicura Benetti e dall'altra lascia campo aperto alla De Maio. Una volata per la sua favorita che non dispiacerebbe al sindaco anche nell'ottica di una successione.

I 24 eletti

Nardecchia e la figlia di Neri si giocano Il primo consiglio il posto ma i problemi sono a ogni angolo comunale nell'acquario

Dalla scelta della De Maio dipendono altre caselle di Forza Italia, in coalizione gli animi non sono più sereni

Se Marianna De Maio lascia il consiglio per fare l'assessore, in Aula entra Mario Valeri, l'ex consigliere è il primo dei non eletti di Forza Italia. Un quadro perfetto per il sindaco Eligio Rubeis che ripagherebbe – politicamente parlando – il contributo dello storico ex democristiano. Sempre in questa ottica, il neo formato mega gruppo Bertucci-Morelli potrebbe indicare allora un uomo e il nome per l'Urbanistica e Demanio sarebbe quello di Giuseppe Nardecchia, altro ex consigliere che si è candidato rimanendo fuori con 502 voti. In caso contrario, cioè con l'arrivo di Benetti invece che della consigliera, la donna andrebbe in quota alla super componente. Al posto di Nardecchia in pole c’è la figlia di Maurizio Neri, ex anche lui in intesa con Bertucci dall'inizio della campagna elettorale. Il terzo assessorato forzista è quello dei lombardiani, Ernelio Cipriani è dato verso la Cultura Pubblica Istruzione e

Sport, anche se resta forte l'attrazione dei Lavori Pubblici e negli ultimi giorni si è aperta una finestra per l'Ambiente, ma i bene informati dicono che ad oggi i rifiuti e il verde rimangono appannaggio del vicesindaco Ncd Andrea Di Palma. Altra stanza è per la civica Rubeis dove è a disposizione del sindaco l'ex assessore Adriano Mazza che ha la competente figlia Silvia in consiglio comunale, il settore sempre quello delle Finanze. Fratelli d'Italia sarebbe in fibrillazione per non indicare la donna, ma la battaglia sembra persa in partenza e la Boleo appare la favorita. Qualche guaio anche dalle parti della civica di Aldo Cerroni impantanato nella scelta dell'assessore rosa. Come se non bastasse Forza Italia freme, più consiglieri valutano ingiusta la scelta di Rubeis di riservare – in base ai risultati elettorali – solo tre sedie al partito. La strada per l'architetto è tortuosa.

Il primo consiglio comunale è andato gruppo, lato opposizione Emanuele senza colpi di scena. Marco Bertucci Di Silvio per il Pd e Sebastiano CuPresidente del consiglio comunale beddu per i pentastellati. Lidi di govotato dalla maggioranza, vice pre- verno, Forza Italia è ancora in cerca, sidenti Silvia Mazza (civica Rubeis) per la civica Paolo Giammaria, Frae Serenella Di Vittorio (Cinque telli d'Italia ha solo Alessandro Stelle), quest'ultima eletta per l'op- Messa, Ncd non si esprime. Il dissiposizione in un acdio tra Antonio TorEletti Bertucci cordo tra Pd e pentatora contrario a Di alla Presidenza, stellati che ha portato Palma (“esprimo il poi la democrat Patri- Mazza e Di Vittorio mio dissapore” dice zia Carusi (che ha al microfono) si rivice. Solo aperto i lavori delversa anche nelle diForza Italia non ha namiche interne con l'Aula con un forte inil capogruppo, alla il collega di partito tervento) in commissione elettorale. Un Augusto Cacciamani. fine per Ncd avvio sulla scia dei Il braccio di ferro è Cacciamani temi di campagna però si conclude elettorale, in particolare sui rifiuti, la dopo qualche giorno, quando il diminoranza si è mostrata determi- palmiano Cacciamani partecipa alla nata, con i piddì accanto (solo di conferenza dei capigruppo in veste banco) ai grillini. Assente Domenico ufficiale per Ncd. Bertucci si sente a De Vincenzi e il civico Rocco Cisano, suo agio a dirigere la nuova Aula, dall'altra parte Stefano Sassano è ar- istituzionale ma col piglio “bertucrivato in ritardo ma in tempo per vo- ciano” adorerebbero dire i suoi, ritare il suo successore. Accanto al sin- corda subito “mi potete sfiduciare” daco solo Di Palma vice, i banchi e promette intervento immediato su della Giunta vuoti. Michele Ventu- regolamento e statuto. Nell'acquario, riello a intervenire per la maggio- con il pubblico compresso in pochi ranza, ruolo che sembra piacere al metri quadrati al di là del vetro sotto custode del cerchio magico di Ru- i getti dell'aria condizionata, si parte beis. I consiglieri indicano i capi- così.


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GUIDONIA MONTECELIO

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Spese ad Arte

Teatro aperto sotto elezioni, 40mila euro “O... maggio guidoniano”, gli spettacoli li decide l'architetto De Paolis. L'ultimo in chiusura di campagna elettorale a Colleverde Inaugurato e chiuso poi per un altro anno il Teatro Imperiale di Guidonia Montecelio è stato aperto improvvisamente a due settimane dalle elezioni amministrative. Il sindaco Eligio Rubeis mentre distribuiva manine e organizzava incontri ha dato il via libera a una rassegna Festival “O... maggio Guidoniano” per l'appunto, dieci serate con la conclusiva giusto in chiusura di campagna elettorale prima del ballottaggio a Colleverde, tra i quartieri clou delle dispute politiche. In ballo 40mila euro per l'intero programma. La determina è stata firmata il 12 maggio – la numero 78 – ma non è il settore Cultura ad approvare, infatti, della splendente mini stagione teatrale si interessa direttamente il Capo di Gabinetto del sindaco, un architetto, Angelo De Paolis, che usa però i soldi di

Il capo di Gabinetto si sostituisce al settore Cultura per la mini stagione negli spazi comunali

quel settore. L'atto viene pubblicato sull'albo pretorio tre giorni fa e racconta l'efficienza della macchina burocratica. Già, perché il 30 aprile arriva il progetto dall'associazione “Teatroper”, la proposta è quella di allestire una ras-

A destra il teatro Imperiale di Guidonia Montecelio. Sopra il nuovo auditorium di Colleverde

segna Festival da tenere all'Imperiale e in alcune giornate all'Auditorium di Colleverde coinvolgendo i grandi nomi nazionali e compagnie del territorio. Direttore artistico Fausto Costantini, i giorni – a leggere la determina – vanno “dal 13 al 22 maggio”. Organizzazione in capo all'associazione, servizio tecnico e pulizia a carico del Comune che deve tirare fuori 40mila euro. Gli spettacoli animano la piazza razionalista nelle serate della campagna elettorale, il sindaco Eligio Rubeis utilizza tutti gli strumenti che ha per portare a casa il risultato. Il 20 maggio Albertazzi, il 22 la Guerritore, il 24 Placido, il 25 Sirano. E il calendario slitta nei giorni abbracciando l'intervallo tra il primo e il secondo turno del voto, dal 28 al primo giugno infatti lo spazio è per le compagnie locali e si chiude il 6 giugno a Colleverde, nell'auditorium dove vanno in scena spettacoli. I primi 20mila euro vengono impegnati il 30 giugno, il resto su presentazione della fattura.

Lo sport al Fairylands, un viaggio nella storia

L’iniziativa

Dal tiro con l'arco alla scherma scozzese nel Festival in pineta dal 16 luglio

Lo scorso sabato si è concluso il corso che ha visto la partecipazione di 20 ragazzi con disabilità

All’interno della decima edizione del Fairylands Celtic Festival 2014 di Guidonia, la più grande rassegna di musica e cultura celtica del Centro-Sud Italia che raccoglie migliaia di partecipanti da Roma e provincia, andranno in scena numerose dimostrazioni di sport storici. Intanto il tiro con l’arco storico a cura della compagnia di arcieri Ordo Draconis. Guidati da esperti arcieri della Fiast (Federazione Italiana Arco Storico e Tradizionale), tutti potranno assistere alle dimostrazioni di precisione, alle spiegazioni accurate sulle tecniche di tiro e sull’arte della ricostruzione storica di archi, frecce e molto altro. Andranno in scena poi i lanci dei coltelli e delle asce, eseguiti da esperti istruttori dell'associazione Alsi - associazione lanciatori sportivi Italia. Sarà possibile anche prendere parte attivamente alla dimostrazione, effettuando qualche tiro di prova di questa nobile ed antichissima arte. Il presidente dell’associazione Americo Sabato spiega nei dettagli le basi fondamentali di questo sport. “Vorrei precisare – le parole del presidente Alsi – che il lancio sportivo si

diversifica dal lancio circense, in particolar modo nelle varie differenti distanze. La tecnica di base è piuttosto complessa vista nei dettagli, ma una volta acquisita permette di avere una padronanza conoscitiva dello strumento che consente al lanciatore di cimentarsi non solo nelle differenti distanze, ma anche con attrezzi diversi”. Seguirà poi una dimostrazione di scherma scozzese del XVII secolo incentrata sulla monomachia del duello, sulla spiegazione delle tecniche di combattimento, dei disarmi, e sulla riproduzione delle tecniche duellatorie. Infine, verranno mostrate le tecniche di combattimento gladiatorie del XIIIXIV secolo su campo di battaglia, verranno passate in rassegna le varie armi, con la possibilità di tentare a brandire le spade con prova tecniche su bersaglio e prove di tagli su paglione. Chiusura con un vero e proprio duello personale con spade e scudi celtici. L’appuntamento con il Fairylands Celtic Festival 2014 si accenderà ogni sera dopo il tramonto alla pineta di Guidonia dal 16 al 20 luglio.

ALESSANDRO GALASTRI

Associazione Loco-motiva, grande successo per l’Ippoterapia

L’educatore Mario Saltarelli insieme all’istruttore Canichella e ad uno dei ragazzi del progetto ludico equestre durante la giornata finale dell’iniziativa

L’associazione culturale di volontariato “Locomotiva” sabato scorso ha concluso un corso di ippoterapia per persone con disabilità, durato un intero anno, finanziato dal Comune di Guidonia Montecelio per la sesta volta consecutiva. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di circa 20 utenti minori e di alcuni adolescenti, è stata seguita da vari esperti, dall’educatore Mario Saltarelli all’istruttore Simone Canichella, che attraverso il loro contributo hanno dato modo di riscontrare alle famiglie dei veri e propri progressi nei minori che hanno partecipato al progetto. La realtà dell’associazione è costituita da un insieme di volontari, familiari ed amici di persone con disabilità psichica e psico-fisica ed è sostenuta e ad essa collaborano educatori, psicologi, ani-

matori, operatori sociosanitari, conosciuti presso il Centro Diurno “La Loco-motiva”. L’equitazione ricreativa per disabili è un’attività durante la quale, attraverso la pratica ludicosportiva avente come supporto il cavallo, l’individuo viene stimolato nel suo complesso, motorio, psichico, intellettivo e sociale. “Questa attività ludico equestre - commenta Cinzia Antonini, psicologa responsabile del progetto per conto dell’associazione - abbiamo voluto che avesse anche una configurazione terapeutico riabilitativo. Ogni bambino è seguito in modo individuale, l’attività si concentra sia sull’interazione con l’animale, diventando così anche un percorso sensoriale, sia con l’ambiente esterno. I parenti da sempre ci riconoscono N.M.. una grande soddisfazione”.


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TIVOLI

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Un patrimonio da salvaguardare

Un salvadanaio per la villetta, i commercianti fanno il bis Dopo l’iniziativa di domenica scorsa parte una raccolta fondi per il parco ANNA LAURA CONSALVI La scopa e la paletta una sola volta non bastano. Così per assicurarsi un’area verde degna di quel nome i commercianti della Città dell’Arte hanno deciso di fare il bis e dopo l’iniziativa che la scorsa settimana ha visto protagonisti un gruppo di volontari, capeggiati dal neo sindaco Giuseppe Proietti, intenti a ripulire “La Villetta”, il parco che si trova a una manciata di metri dalla Villa Gregoriana e dalla stazione ferroviaria, ci riprovano facendo partire anche una piccola colletta. Scopo della raccolta quello di racimolare i soldi necessari per ridipingere le panchine e le ringhiere ormai andate e continuare l’operazione di restyling, che in realtà ha riguardato anche i giardini “Panattoni” di Villa Adriana. Quella delle “pulizie fai da te” pare dunque essere un’abitudine a cui non si vuole rinunciare, anche se

I negozianti si mettono in prima linea per ricavare degli incassi da destinare al rinnovamento di panchine e ringhiere. L’opera avviata la settimana passata è entrata nella consuetudine del gruppo di volontari I proiettiani sembra siano propensi a mantenere la linea iniziata in campagna elettorale, scendendo in campo per una Tivoli più pulita, per ridonare il decoro perso alla Città dell’Arte

la soluzione è sicuramente un’altra. Tempo fa, parliamo della tormentata amministrazione guidata da Sandro Gallotti, sembrava essere in un bando con cui i giardini pubblici erano stati affidati alle associazioni del territorio. Un’operazione che purtroppo si è rivelata un flop nella

maggior parte dei casi, con i sigilli scattati anche in un paio di occasioni, che ha visto alla regia Riccardo Luciani, allora assessore all’Ambiente e oggi consigliere di maggioranza. Intanto con l’aiuto dell’Azienda speciale ambiente spa, la municipalizzata che si occupa di raccogliere la

Evitare nuovi allagamenti

Muro di Ponte Lucano, semaforo verde per una conferenza dei servizi Sopralluogo del sindaco insieme al direttore dell’Ardis per risolvere il problema del Mausoleo dei Plautii Le piogge torrenziali delle scorse settimane oltre a portare danni e disagi ai cittadini, ancora oggi alle prese con i danni collaterali del maltempo, hanno anche riportato alla ribalta delle cronache e al centro dell’agenda politica la questione del Muro di Ponte Lucano, croce e delizia, forse più la prima, per gli amministratori che negli anni si sono susseguiti alla guida della Superba. Per questo venerdì scorso la questione è finita al centro di un primo vertice tra il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, e il direttore dell’Agenzia regionale per la difesa del suolo, Mauro Lasagna. Il problema degli allagamenti nella zona di Ponte Lucano è riemerso prepotentemente, come quello di trovare una soluzione che preservi il Mausoleo dei Plautii: del suo antico splendore resta solo quello che viene conservato nei quadri e nelle stampe che l’hanno reso famoso. “Sicurezza non può voler dire far som-

mergere questa zona – dice Proietti -. Se il muro deve restare si può ipotizzare anche uno spostamento per liberare il Mausoleo”. “Il muro è stato realizzato per una questione di sicurezza -. Replica Lasagna, che ha aperto comunque alla possibilità di aprire un tavolo tra le parti e spiegato i motivi dei problemi registrati -. La rete fognaria non regge l’impeto delle piogge ed allaga lo svincolo, le idrovore funzionano però hanno un problema: le vasche di captazione sottostanti sono troppo piccole e vengono svuotate in pochi minuti così le pompe si spengono in attesa che le vasche si riempiano di nuovo. Andrebbero ingrandite, ma serve anche un intervento sulla rete fognaria. In ogni caso avete tutta la mia disponibilità”. “Spero che questo sia stato un passaggio fondamentale, ora organizzeremo a breve la conferenza dei servizi”, conclude il primo cittadino.

nettezza urbana e di ripulire le strade, la cordata proiettiana ha usato la stessa formula adoperata in campagna elettorale e armata di guanti e sacchi della spazzatura ha cercato di restituire un minimo di decoro a quelli che dovrebbero essere i “polmoni” della città.

Terreni ex Santo Spirito, il caso sbarca in Regione I residenti incontrano i capigruppo di maggioranza alla Pisana per l’alienazione dei terreni Gli anni di incertezza sono tanti ma la soluzione oggi sembra davvero essere a portata di mano, fattispecie nella 147, la legge in discussione in questi giorni nel parlamentino regionale che potrebbe mettere la parola fine al caso dei terreni ex “Santo Spirito”. Un’odissea in piena regola che ha visto gli appezzamenti passare di mano dalla Regione, ai comuni fino ad arrivare alla Asl RMG. Lunedì ad incontrare una delegazione di duemila cittadini coinvolti nella faccenda sono stati i capigruppo di maggioranza Marco Vincenzi (PD), Riccardo Valentini (Per il Lazio), Oscar Tortosa (PSI), Gino De Paolis (SEL) e Michele Baldi (Lista Zingaretti), che hanno assicurato l’approvazione del provvedimento vista l’apertura da parte di alcuni esponenti del centrodestra.

La macchina amministrativa

Biblioteca e archivio storico, arrivano i primi atti della giunta L’esecutivo si mette a lavoro. A Palazzo San Bernardino torna l’ex addetto stampa di Vincenzi Gli assessori ci sono, non tutti come è noto, ma visto che lo spettacolo deve continuare e in attesa che anche l’ultima casella, quella del bilancio, venga completata l’esecutivo ha iniziato a riunirsi e a macinare i primi atti. Ad aprire le danze in realtà con il decreto numero 1 è stato il sindaco, Giuseppe Proietti, che ha riportato così a casa un ex inquilino del municipio cittadino. Si tratta di David Diamanti, già uomo della comunicazione di Marco Vincenzi, tra le anime che hanno dato vita al progetto premiato dai voti che ha portato l’ex direttore del Ministero per i Beni e le Attività Culturali alla guida della Città dell’Arte. L’atto con cui lo scorso 19 giugno Proietti ha certificato il suo ritorno è quello di “nomina di un collaboratore per l’ufficio di supporto agli organi di direzione politica”, con un contratto a tempo pieno e determinato per “Esperto amministrativo” fino alla scadenza del mandato proiettiano, categoria D1. La sua assunzione ha fatto anche un passaggio in giunta per il “trattamento economico accessorio” che è stato quantificato in 750 euro per dodici mensilità, buono pasto compreso, per una spesa totale, per quanto riguarda questo capitolo speci-

fico, di 9mila euro. Scorrendo i documenti pubblicati sull’albo pretorio spiccano invece due richieste di contributo, che la tavola rotonda assessorile, orfana per il suo debutto del delegato alla Cultura, Urbano Proietti, ha chiesto: una riguarda l’archivio storico, l’altra la biblioteca. Nel primo caso si tratta di 146.667,12 euro che dovrebbero arrivare dalle casse della Provincia di Roma e della Regione Lazio, con cui avviare anche una serie di progetti che prevedano la collaborazione delle scuole del territorio attivando laboratori in cui tenere le lezioni per gli insegnanti con l’obiettivo di rispolverare la storia locale. Una piccola parte, nella fattispecie il 10%, resterebbe invece a carico del comune di Tivoli. Per il secondo punto si tratta di poco più di 15mila e 500 euro, destinati in parte all’incremento del patrimonio documentario e in parte all’acquisto di materiale informatico. Per l’ente la spesa è di 5mila 754euro.


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L’intervista

“Consapevoli di aver perso, ora dobbiamo ripartire” Parla il segretario del piddì cittadino Alessandro Fontana: apriamoci alla città ANNA LAURA CONSALVI Fontana martedì c’è stata l’Unione comunale del Partito democratico, un incontro che arriva dopo una sconfitta elettorale che brucia. Come è andata? Si è aperta una fase di analisi e di riflessione all’interno del partito, attraverso un confronto con iscritti e militanti e con tutta la città che merita rispetto ed attenzione. Dalla sconfitta dobbiamo cogliere degli aspetti positivi che devono servire al gruppo dirigente per capire le scelte che hanno portato al fallimento. Ma non deve diventare un regolamento di conti. L'8 giugno abbiamo perso un'occasione, ora bisogna aprirci agli stimoli esterni, per avere il coraggio di cambiare, magari allargando anche il perimetro delle alleanze. Pensate a Massimiliano Iannilli? In fase di ballottaggio le porte le ha lasciate ben chiuse… Anche, vede questa è sicuramente una fase nuova. Il nostro è stato

un percorso inclusivo, volto a creare un sistema stabile e coeso, ma chiaramente non ha funzionato. Bisogna parlare a chi non ci ha votato. Siamo consapevoli di aver perso, ora però dobbiamo ripartire. Ha pensato di lasciare la guida dell’unione comunale? Io sono a disposizione del partito, ma adesso più che mai la priorità resta il confronto con tutta la città e per questo dobbiamo lavorare in consiglio comunale in maniera intensa. Insieme ai due consiglieri dell’asse FerroAstorre. Come vanno le cose su quel fronte? Devo dire che vanno molto bene, il percorso iniziato la scorso anno continua. Passiamo alla questioni amministrative. Il consiglio comunale si è consumato la scorsa settimana, è stata no-

Dalla sconfitta dobbiamo cogliere gli aspetti che hanno portato al fallimento

Non c’è stato confronto con l’opposizione in occasione della votazione del presidente del consiglio

Alessandro Fontana, capolista dei democratici

Forza Italia chiama i suoi

Cartaginese in pole per un posto nel regionale Si tirano le somme anche nel centrodestra Gli azzurri cercano, e non trovano, l’erede di Tropiano La sconfitta è sconfitta, questo è assodato, ma da qualche parte si deve pur ripartire. Succede così che le linee forziste hanno fatto quadrato e il punto della situazione per cercare di capire cosa fare e dove andare dopo la percentuale deludente portata a casa lo scorso 25 maggio. “Dopo le vicissitudini dell'ultimo governo Gallotti, l'anno sabbatico affidato al commissario prefettizio e i marosi politici che hanno inondato il nostro partito, sia a livello locale che nazionale, si rende necessaria una presa di posizione, mi auguro condivisa con tutta la coalizione dopo una accurata disamina e dibattito -. Ha dichiarato in una nota stampa Laura Cartaginese, candidata a sindaco della compagine e oggi consigliere di opposizione, qualche giorno prima della reunion -. L'opposizione che si intende proporre in consiglio comunale sarà costruttiva e non distruttiva, nelle corde di un gruppo che ha professato sempre la politica del fare, sia prima che durante la campagna elettorale. Bando ai personalismi e ai livori storico politici di idealisti della vecchia politica. Bisogna mettersi al lavoro affinché il centro destra di Tivoli si prenda le sue meritate rivincite. E occorre farlo subito”. Il problema numero uno però riguarda la mancanza di una guida, ennesima questione aperta dopo la decisione da parte di Vincenzo Tropiano di lasciare il coordinamento locale. Di eredi non ce ne sono per ora, tanto che pare si stia tendando di convincere l’ex a ritornare sui suoi passi. Intanto per Cartaginese si aprono le porte della direzione regionale. Sull’incarico non si sa ancora molto, ma pare che sarà prestigioso e di buon auspicio per il futuro. Almeno sulla carta. Per saperne di più basterà aspettare il 9 luglio, quando si riuniranno nella Capitale i magnifici 500 del partito, a caccia di nuovi equilibri e di qualche fondo, che fa sempre comodo visti i tempi. Dalla Provincia a nord-est di Roma arriveranno anche il sindaco di Guidonia Montecelio, Eligio Rubeis, il presidente del consiglio comunale, Marco Bertucci, e la consigliera Marianna De Maio. Un parterre di tutto rispetto. Si accettano indiscrezioni.

minata la giunta ed eletto il presidente. Primi bilanci? Innanzitutto dobbiamo constatare con rammarico che non c’è stato nessun confronto con l'opposizione in occasione della votazione del presidente del consiglio. Noi siamo stati totalmente disponibili per il bene della comunità tiburtina ma l’atteggiamento della maggioranza ci ha lasciato perplessi. Come ci ha lasciato perplessi la giunta: non sono state date deleghe importanti, penso ad esempio alla pubblica istruzione, e questo avrà serie ricadute sul bilancio quando dovranno essere indicati gli impegni di spesa, e sono state premiate le liste civiche più politicizzate, che mi sembra siano ben rappresentate a differenza delle altre. Al contrario tra le prime delibere licenziate c’è quella che riguarda l’ufficio politico del sindaco, anche in questo caso mi chiedo perché non sia stato fatto un avviso pubblico rivolto a tutti i professionisti. Sarebbe stata la scelta migliore.

Il caso

Bagarre sulla convocazione del consiglio, “iter non rispettoso delle opposizioni” Due fogli spillati consegnati ai consiglieri che si sono ritrovati tra le mani un paio di appuntamenti da mettere in agenda: la convocazione della conferenza dei capigruppo, prevista per oggi (venerdì, ndr), ore 14.30, e quella del consiglio comunale, 8 luglio, stessa ora. È questo il motivo del polverone sollevato dall’opposizione, in particolar modo dal Pd, che aveva avvisato i colleghi di maggioranza dell’impossibilità a prendere parte alla seduta del parlamentino per tre del gruppo. “Avevamo avvisato dell’assenza di tre quarti del nostro gruppo, alcuni in forma scritta altri verbalmente – dice Manuela Chioccia, capogruppo dei democratici -. Volevamo ascoltare le linee programmatiche e allo stesso tempo fare delle proposte come opposizione, ma così non ce ne viene data la possibilità. Non ci dimentichiamo che rappresentiamo il 50% degli elettori. Anche radunare i capigruppo quando già è stato convocato il consiglio è stata una mancanza di bon ton istituzionale da parte del presidente, Andrea Napoleoni. Onestamente vista la sua esperienza non me l’aspettavo– e continua -. Siamo consapevoli di stare in minoranza ma vogliamo dare i nostro contributo fattivamente, iniziando a lavorare sulla diminuzione della pressione fiscale per le aziende, sul degrado e sull’avvio della raccolta differenziata porta a porta. Va fatta ripartire la macchina amministrativa per essere più efficaci ed efficienti”, conclude.


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Secondo consiglio comunale dell’era Proietti

Martedì nuova chiamata, in ballo c’è il programma Archiviata la prima manche l’amministrazione comunale entra nel vivo: appuntamento in aula l’8 luglio. Pronto l’assessore al Bilancio, che potrebbe venire dalle Fiamme Gialle ANNA LAURA CONSALVI La casella destinata al Bilancio, come è stato comunicato nei giorni scorsi, è rimasta vacante a causa dell’impossibilità dell’uomo scelto per ricoprire questo incarico di sedersi accanto agli altri. Lui, Ugo Marchetti, era uno di quelli dal curriculum decisamente pesante: vice comandante della Guardia di Finanza, l’ultimo incarico in ordine di tempo l’aveva avuto nella giunta palermitana di Leoluca Orlando, ma alla fine il biglietto con destinazione Piazza del Governo numero 1 non l’ha potuto timbrare per motivi tecnici. Certo è che con le scadenze dietro l’angolo, su tutte quella relativa alla presentazione del bilancio di previsione rimasta per ora al 31 luglio, non c’è da restare tranquilli. A meno di proroghe, che comunque potrebbero esserci, il fascicolo dovrebbe arrivare all’attenzione dell’esecutivo già la prossima settimana e presentarsi ad un appuntamento del genere, vitale per un’amministrazione, senza un

Tutti in aula per il secondo consiglio comunale firmato Giuseppe Proietti È stato convocato per martedì alle 14.30 il parlamentino, una sfida al caldo dell’estate con 4 punti all’ordine del giorno, tra cui spiccano presentazione delle linee programmatiche e nomina dell’assessore mancante

L’assise si riunisce per la seconda volta. Maggioranza e opposizione pronte al nuovo round

Arte e Cultura

nocchiero non è certo la cosa migliore. La convocazione, firmata dal neo presidente Andrea Napoleoni, lascia intendere però che la matassa è stata dipanata. Le solite voci di corridoio dicono che la scelta sia ricaduta sempre in ambito Fiamme Gialle, su un cognome che potrebbe essere di buon auspicio, quello di Giuseppe Fortuna, che di pubbliche amministrazioni se ne intende. Poco più giù, nella fattispecie al terzo posto, ci sono le “comunicazioni del sindaco”. Dentro potrebbero esserci anche le famigerate deleghe che Proietti ha promesso di comunicare in tempi brevi. Al momento l’unico dato certo è che saranno parecchie, se funzioneranno dal punto di vista tecnico e politico resta l’incognita. Le esperienze del passato raccontano di operazioni simili non proprio felici, visto che i delegati nei fatti non hanno “spazi di manovra” realmente incisivi, ma solo simbolici. Basteranno a sedare le velleità di chi si aspettava di avere qualcosa in più? Non ci resta che aspettare.

L’evento

Cento musicisti senza casa, le orchestre sfrattate dalla “Igino Giordani”

Torna “Tivoli sotto le stelle”, negozi e ville restano aperte

La Filarmonica di Tivoli e la “Ghironda” da settembre non hanno più la sala dove provare. Vertice in comune

Cominciano questa settimana gli appuntamenti estivi Villa Gregoriana si trasforma in un cinema all’aperto

La dimora che accoglieva l’orchestra era la scuola primaria ma ora è l’incertezza ad avere la meglio sui musicisti. L’edificio non è più disponibile a dare loro ospitalità

Aaa cercasi casa per strumenti musicali. A restare senza un posto dove andare a fare le prove sono i musicisti, poco più di cento, che fanno parte dell’Orchestra Filarmonica di Tivoli e della “Ghironda”, simboli per la Città dell’Arte che negli anni oltre ad aver sfornato talenti hanno vinto pure parecchi premi. La sala in cui mettere a frutto il proprio talento ce l’avevano nella scuola primaria “Igino Giordani”, dove tutte le settimane si cimentavano nel repertorio portato nelle manifestazioni a cui prendono parte periodicamente. Oggi però per loro inizia un periodo incertezza visto che da settembre l’edificio scolastico, a causa di alcuni problemi registrati, non è più disponibile ad accogliere viole e violoncelli. L’sos è stato lan-

ciato direttamente dal sito internet della Filarmonica: “Dopo ripetuti tentativi la Filarmonica di Tivoli a settembre sarà sfrattata dalla scuola dove effettua le prove tutte le settimane. Il nostro futuro a questo punto è totalmente indeterminato e la sospensione delle attività in caso di mancata risoluzione del problema non è affatto un'ipotesi lontana, non essendoci a Tivoli altre strutture pubbliche idonee”. Insomma, se non si trova una soluzione la faccenda potrebbe anche finire male, nella fattispecie con il blocco delle attività. Intanto dal comune si sono attivati per capire le ragioni della dirigenza scolastica e allo stesso tempo per trovare una via di uscita che possa soddisfare tutte le parti in causa.

L’estate tiburtina torna anche quest’anno e mette insieme cultura e commercio al chiaro di luna. Si comincia oggi (venerdì, ndr) con l’ormai tradizionale shopping by night, che vedrà alzate le serrande dei negozi del centro cittadino oltre gli orari standard. Gli amanti di abiti e non solo potranno fare acquisti in attesa dell’avvio della stagione dei saldi fino alla mezzanotte. Si replica l’11, il 18 e il 25 di luglio. Piazza Garibaldi invece sarà trasformata in un palcoscenico grazie al “Music Street Festival” che vedrà gli artisti esibirsi dal 25 al 27 del mese. Per gli appassionati del cinema c’è la possibilità di guardare film vecchi e nuovi accanto a due perle del patrimonio artistico tiburtino: il Tempio di Sibilla e la Villa Gregoriana. Ad organizzare l’iniziativa è l’associazione Tivoli Liberatutti, in collaborazione con il Fondo per l’Ambiente Italiano e con il patrocinio del Comune. In tutto le proiezioni sono dieci, divise tra martedì e giovedì, per venire incontro a tutte le esigenze: dalle pellicole italiane, a partire dagli anni 40 per arrivare

agli 80, a quelle più recenti di respiro internazionale. Questa settima tocca a “La Strada” del maestro Federico Fellini e a “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi. Aperte anche le ville tiburtine con calendari ricchi di iniziative: per il giardino cinquecentesco famoso per i sui giochi d’acqua si tratta di 22 serate a partire da quella di stasera. Si passa dal jazz al flok fino ad arrivare al rock, con Garfield Jazz Ensamble di Seattle, il chitarrista degli Europe Kee Marcello, il cembalista Basilio Timpanaro, il Quartetto Concentus, l’Accademia Ergo Cantemus. Dodici serate saranno dedicate al gusto e ai sapori del Rinascimento, con l’iniziativa “A Tavola nel Rinascimento “noi ci andiam dando diletto”, organizzata con la Condotta Slow Food di Tivoli e l’Associazione l’Orto dei Cuochi, insieme ad attori e musicisti delle associazioni culturali M.Th.I e M.T.M. Per la villa gestita dal FAI, invece, c’è “Un parco da favola”, ciclo di eventi che prevede visite al tramonto. In questo caso c’è da aspettare fino al 26.


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COMUNI

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Sanità a Palombara

Un bando per portare medici alla Casa della Salute Proposta del Comune alla Asl ma per Quaglini non basta: “Poco per rilanciare la struttura. Per lo spreco di denaro pubblico farò un esposto alla Corte dei Conti” NICOLE MATURI Stavolta ad alimentare il fuoco è la riunione di mercoledì 25 giugno con il direttore generale della Asl Rmg, alla quale hanno partecipato il sindaco Della Rocca, i consiglieri Bevilacqua e Teodori e infine Montagnani e Pasquarelli dell’associazione Palombara Altruista, che da tempo sono scesi in campo per la problematica. Nell’incontro si è appreso da parte del direttore della Asl Caroli, che la struttura ha come principale problematica una mancanza di medici. Nella riunione il direttore ha parlato degli incontri avuti con una parte dei rappresentanti dei medici di base del Comune di Palombara Sabina e delle difficoltà riscontrate dagli stessi in relazione alla disponibilità. Avendo dunque riscontrato una problematica logistica il sindaco ha proposto a Caroli di fare un bando pubblico da parte della Asl Rmg, richiesta introdotta dal primo cittadino anche nell’ordine del giorno del consiglio comunale

del 1 luglio approvata ad unanimità. “Noi abbiamo proposto al direttore generale il bando durante la riunione e lui ha accolto la nostra richiesta, - commenta il sindaco - Ora spero sia di parola”. I medici di base interessati potranno presentarsi al bando, dopo aver attentamente letto i requisiti richiesti. Nell’ordine del giorno inoltre si richiede di provvedere, sia alla Regione che alla Asl, alla piena attuazione delle linee guida che caratterizzano la Casa della Salute e all’attivazione della sede quale punto di riferimento degli studi medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta con garanzia della presenza h24 dei medici di famiglia e della continuità assistenziale mediante un avviso pubblico contenente una manifestazione di interessi volta ad incentivare nell’interno del

A sinistra il sindaco, Paolo Della Rocca, primo cittadino del Comune di Palombara Sabina da due legislazioni. Sulla destra Danilo Quaglini, vicesindaco, con delega alla Sanità

Il Comune di Palombara chiede alla Asl Rmg di lanciare un bando per i medici del territorio in modo da inserirli nella Casa della Salute La struttura dell’ex ospedale continua ad essere uno degli argomenti più bollenti per la Sabina

territorio della Asl Rmg la disponibilità dei medici, consentendo l’attivazione della Casa della Salute. Ma il vicesindaco Quaglini non è convinto della promessa fatta dal direttore generale “sono molto pessimista circa la fattibilità di quello che ha promesso il direttore generale. – commenta - Non è solamente con i medici di famiglia che possiamo pensare di rilanciare la Casa della Salute di Palombara. Ci sono 10.000 mq di stanze vuote. Vanno riempiti di servizi socio sanitari. Andrebbero trasferiti funzioni che appesantiscono gli ospedali limitrofi e che troverebbero il luogo ideale per svolgersi. Si potrebbe risparmiare sugli ingenti affitti che paghiamo per l’Ihg, trasferendo quegli stessi uffici da noi a Palombara. È evidente che ci sono altri interessi sotto, eppure nel nostro ospedale continuiamo a pagare le pulizie per l’intero stabile, così come luce e riscaldamento. Uno sperpero di denaro immenso - conclude Presto presenterò un esposto alla Corte dei Conti”.

Palestra, asilo e canile: il Comune chiede aiuto alla Regione Da Palombara 50 richieste di finanziamento Alcune immagini tratte dalle passate edizioni del festival. In basso a destra il fondatore della manifestazione, ideata e istituita nel 1990, Agostino Croce

Venti anni di Festival del Folklore

Gruppi di tutta Europa a Sant'Angelo Ventennale del Festival Internazionale del Folklore “Sabino Cornicolano” a Sant’Angelo Romano. Quest’anno, nelle serate del 5 e 6 luglio, si festeggiano i venti anni di storia della manifestazione popolare che venne ideata e istituita nel 1990 da Agostino Croce, Presidente del Gruppo Folkloristico Monte Pàtulo. La denominazione “Sabino Cornicolano” venne scelta per la posizione geografica di Sant’Angelo Romano, il quale appunto si trova nel territorio della sabina e sopra uno dei monti cornicolani. Dalla prima edizione sul palco si sono alternati gruppi italiani e stranieri provenienti da ogni parte del mondo. Attraverso questa festa, entrata ormai nelle radici storiche del paese, molte sono

state le tradizioni, gli usi e i costumi conosciuti grazie al festival. Ad aprire l’edizione 2014 ci pensa la banda Medullia del paese insieme alle majorettes nella serata del venerdì. Il giorno seguente poi i gruppi partecipanti provenienti da Ciprio, Turchia, Grecia, Austria e Italia oltre ovviamente al gruppo organizzatore Monte Pàtulo sfileranno per le vie del centro storico contornati dalla suggestiva atmosfera che regala il cuore di Sant’Angelo Romano. Il palco adibito per l’occasione si troverà nella piazza centrale dove tutti confluiranno dopo la parata e dove i gruppi si esibiranno portando i costumi, le musiche e i colori delle loro terre.

Sono cinquanta le richieste di finanziamenti inoltrate in Regione dal Comune di Palombara Sabina. Tra queste il progetto della palestra nella scuola media. La struttura infatti non presenta un’area dove svolgere le ore di educazione fisica e deve ripiegare sull’utilizzo di altre sedi distanti dal plesso stesso. E ancora sul fronte scuola un'altra tra le richieste inoltrate alla Pisana è la realizzazione dell’impianto fotovoltaico nello stesso edificio e ancora un contributo per la costruzione di un asilo nido comunale in località Marzolano. La volontà del Comune è quella di promuovere interventi finalizzati al potenziamento ed alla qualificazione del sistema delle infrastrutture sociali per l’istruzione e di conciliazione, al fine di contribuire ad elevare l’accessibilità e l’integrazione dei servizi territoriali per i cittadini. La finalità di questi interventi è quella di predisporre per esempio per la palestra uno spazio idoneo ad accogliere l’attività sportiva degli studenti e quindi di incrementare la dotazione dei servizi sociali ad uso della cittadinanza. Secondo l’ufficio tecnico del comune l’importo complessivo per il progetto palestra si aggira presumibilmente intorno alla cifra di un milione di euro. Le risorse dell’ente però non sono delle più floride e dunque per questo e molti altri interventi, come ad esempio anche la realizzazione di un canile comunale, è indispensabile l'intervento della Regione Lazio.


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FONTE NUOVA/MENTANA

venerdì 4 luglio 2014

alla chiusura della discarica dell'inviolata, il conguaglio potrebbe raggiungere anche l'intero importo della tassa dell'anno scorso, raddoppiando di fatto i costidel 2013”. Un problema non di poco conto specialmente di questi tempi, vista la difficoltà della maggior parte delle famiglie di arrivare a fine mese. Secondo Benedetti potrebbero essere soprattutto alcune categorie ad essere penalizzate (ad esempio i commercianti di generi alimentari) e in ogni caso urgono provvedimenti: “Le soluzioni per abbattere la tassa ai cittadini sono due: intanto incrementare la raccolta differenziata, di sicuro ben oltre l’attuale misero 5%. Poi con la riduzione della massa dei rifiuti tramite l'utilizzo di metodi per il riciclo autonomo degli imballaggi, ovvero distributori alla spina di qualsiasi tipo di liquido, buste non di plastica, e tanto altro ancora”.

Il consigliere ReC sul caso Tari

“Mentanesi, pronti alla stangata” Discarica chiusa e mala gestione dell’amministrazione Benedetti teme rincari sul conguaglio: “Saranno dolori” Da una parte la chiusura della discarica dell’Inviolata, che ha portato alle stelle i costi di smaltimento dei rifiuti per i Comuni non differenziati. Dall’altra l’incapacità dell’amministrazione di far fronte all’emergenza. Sono i due elementi che secondo Marco Benedetti, capogruppo di Rinnovamento e Cambiamento, faranno sì che alle prossime scadenze della Tari, entro il prossimo autunno, i cittadini di Mentana si vedranno recapitare delle bollette da capogiro. “Temo che in qualche caso si arriverà a pagare anche il doppio rispetto all’anno scorso. - spiega il consigliere di op-

posizione - In questi giorni sta arrivando la Tari, ossia la tassa che comunemente tutti chiamano sull'immondizia. Si pagano per ora i primi nove dodicesimi del totale, ma, badate bene, basati sull'ammontare della tassa dell'anno scorso. Cosa vuol dire? Che per adesso si paga un acconto ma dopo l'estate arriverà il bollettino con le due rate per il conguaglio e saranno dolori. Infatti, a Marco causa di politiche miopi riBenedetti, spetto allo smaltimento dei capogruppo rifiuti e all'impreparazione Rinnovamento e Cambiamento del sindaco Lodi a reagire

Il nuovo presidente del consiglio comunale

“Primo passo, scongiurare il dissesto” Durantini: “Sapevamo che la situazione del bilancio fosse critica, ma non così tanto Serviranno tagli: faremo qualche festa in meno ma non toccheremo il sociale” FRANCESCO MORINI Due anni per rimettere in sesto i conti delle casse pubbliche, lasciati sull’orlo del dissesto dall’amministrazione di centrodestra. E’ la vera urgenza della nuova squadra del sindaco Cannella, che proprio oggi, venerdì 4, sarà ufficializzata dalla prima seduta di consiglio comunale. I nomi circolano già da un po’ e a meno di soprese dell’ultim’ora, della giunta faranno parte Katiuscia Marcelli (Lavori pubblici), Angelo Ciccotti (Urbanistica), Sandro Pacchera (in forse fino all’ultimo per la delega al Bilancio), Marco Spagnulo (Personale), Paola Scatena (Servizi sociali), Mario Magazzeni (Scuola) e Donetella Ibba (Ambiente). Il capogruppo del Pd sarà il giovane Federico Del Baglivo, mentre il presidente del consiglio comunale sarà Agostino Durantini. “Beh, sarà il consiglio a stabilirlo dice il diretto interessato - ma le indicazioni sono queste”.

In riferimento all’articolo pubblicato a pagina 13 nella scorsa edizione del nostro settimanale, si precisa che Federico Del Baglivo ricopre l’incarico di vicesegretario del gruppo dei Giovani democratici della Regione Lazio e non di segretario locale come riportato

Durantini, cosa pensa di questa nuova amministrazione? Sta nascendo su basi solide e con l’unico intento di curare gli interessi dei cittadini. Vogliamo cambiare indirizzo, nel nome della massima trasparenza. I cittadini dovranno sapere come si stanno utilizzando i loro soldi. Il sindaco Cannella non ha nascosto una certa preoccupazione per la situazione che avete ereditato. Sapevamo che la questione del bilancio era critica, ma non potevamo immaginare tanto. Fonte Nuova rischia di finire in dissesto, un’eventualità da scongiurare assolutamente. Il lavoro insomma è subito in salita. L’obiettivo nei prossimi due anni sarà rimettere i conti in ordine. Successivamente penseremo agli investimenti. Saranno tempi duri anche per i cittadini quindi. Serviranno dei tagli. Magari organizzeremo qualche festa in meno, ma non toccheremo il sociale: la serenità

di una comunità è imprescindibile. Come si è arrivati a questo punto? Spendendo più di quanto si potesse. Non si può fare, vale anche per il bilancio di una famiglia: se ti compri il telefonino nuovo, il televisore, poi rischi di non riuscire ad arrivare alla fine del mese. Qui è accaduto proprio questo. Faccio un esempio: stiamo pagando un mutuo per i marciapiedi di Santa Lucia che ancora non si sa come andranno realizzati. Per non parlare della mancanza della raccolta differenziata, a causa della quale spenderemo due milioni di euro in più per lo smaltimento dei rifiuti. Con queste premesse è difficile pensare a opere che possano migliorare la città. Assolutamente no, serve solo razionalizzare gli investimenti e avere presenti quali debbano essere le priorità. La nostra non

è una città povera e con una gestione oculata, che punti anche all’ottenimento di finanziamenti europei, sarà possibile completare tutti gli interventi che abbiamo inserito nel nostro programma.

Agostino Durantini, oggi l’assise lo nominerà nuovo presidente del consiglio comunale

Prima riunione di coordinamento

Pd, prove di città metropolitana Il circolo del Pd di Mentana mercoledì scorso ha partecipato alla prima riunione di Coordinamento dove erano presenti anche i rappresentanti di Guidonia, Fontenuova, Montelibretti, Montorio Romano, Moricone, Palombara Sabina e Sant'Angelo Romano. "Abbiamo sviluppato la tematica relativa alla Città Metropolitana insieme a Luca Masi, che ci ha illustrato le ultime novità.- commentano i piddini della città garibaldina- Come Coordinamento condividiamo che lo Statuto debba essere condiviso insieme a tutte le forze politiche coinvolte, e condividiamo come il provinciale sta conducendo i lavori. Abbiamo riscontrato qualche perplessità sulla possibilità che Roma ha di poter esprimere ben più dei Consiglieri metropolitani ipotizzati, soprattutto alla

luce del nuovo metodo di calcolo degli indici ponderali, che daranno ad ogni singolo consigliere di Roma un notevole vantaggio competitivo in fase di elezione". Tra le varie altre perplessità riscontrate è emersa la gestione dell'ampio territorio da parte del Consiglio metropolitano. "Abbiamo poi chiesto espressamente la possibilità di individuare,-continuano- in un quadro ancora da comporre, un Consigliere che sia espressione del nostro territorio e che possa tutelare pertanto anche gli interessi dell'area territoriale che il Coordinamento rappresenta. Luca Masi condividerà con noi il documento che la Segreteria provinciale sta elaborando, in modo da poter dare anche il nostro contributo".

● Mentana a secco, la solita “tarantella” A Mentana i rubinetti a secco nella bella stagione sono una tradizione, più o meno come il cocomero a Ferragosto. Da calendario l’estate è arrivata da pochi giorni, ma su facebook già si contano le lamentele dei residenti. “E’ arrivata l'estate e manca l'acqua! In zona Santa Croce è qualche giorno che viene un filino d'acqua quindi non si può fare la lavatrice, non si può fare la doccia ecc., sapete il motivo?”, chiede Bruna con preoccupazione. “Siamo alla solita tarantella”, gli risponde Giancarlo. “Bruna credo sia un problema di tutti a Mentana o quasi. Anche a Casali è così. Quasi tutti i condomini e case hanno cisterna e pompa per sollevamento, purtroppo. È l'unico modo per non rimanere senz'acqua”, aggiunge Claudio, fotografando una situazione già d’emergenza in gran parte del territorio comunale.


SPORT

14 venerdì 4 luglio 2014

ALESSANDRO GALASTRI Grande momento per l’associazione sportiva dilettantistica Skating Club Tivoli, che il 26 e il 27 giugno scorso ha organizzato la sesta edizione del Memorial Fabrizio De Propris. Un’occasione importante per il pattinaggio locale, grazie ad un saggio di fine anno in cui si sono riuniti tanti campioni di questo sport, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Oltre ai pluricampioni del mondo di pattinaggio artistico a rotelle, Danilo Decembrini e Sara Venerucci, presenti anche Guglielmo Pistocchi, ex campione europeo, allenatore federale e presidente dello Skating Club Tivoli, Paola Feliziani, allenatrice di pattinaggio artistico, Martina Gavazzi, allenatrice della squadra di hockey in line “Iene Tivoli” e Gabriella Musizza, presidente dell’associazione Passioni in Movimento. Queste le parole di un commosso Guglielmo Pistocchi. “Un ringraziamento di cuore da parte di tutto lo staff Skating Club Tivoli va doverosamente a tutti coloro hanno lavorato con noi”. Proprio nel corso della festa di fine anno è stata data la notizia della convocazione in nazionale per i prossimi mondiali di hockey in line a Tolosa di Martina Gavazzi, allenatricegiocatrice della squadra di Hockey in line - A.S.D. Skating Club Tivoli Iene, insieme ad Eleonora Raia, altra giocatrice delle Iene. Non solo, per la fascia di capitano la scelta è ricaduta proprio sulla Gavazzi, da sempre conosciuta nel

Torneo dei Rioni di Fonte Nuova: in finale trionfa Doganella

Convocate Raia e Gavazzi

Le Iene in Nazionale Continua il grande momento dello Skating Club Tivoli Qui a fianco Martina Gavazzi e Eleonora Raia, convocate per i prossimi mondiali di hockey in line a Tolosa

Grande successo di partecipanti e di pubblico per un appuntamento ormai tradizionale e storico con il Torneo di calcio a7 dei Rioni di Fonte Nuova, ideato e organizzato dall'Associazione Culturale Orma. La presentazione Ufficiale del Torneo dei Rioni si è tenuta il 12 Giugno alle ore 19 presso il Seventies Cafè di Fonte Nuova, dove è stato il sorteggio per la fase a gironi, mentre domenica 29 è andato in scena l’atto conclusivo della manifestazione, con il trionfo in finale del Rione Doganella per 5-1 contro

Calcio

Lazio come una delle personalità più attive del territorio. “Da qualche giorno provo a dire a me stessa ad alta voce che sono il capitano della Nazionale – le parole di un’emozionata Martina Gavazzi -, lo faccio per iniziare a crederci ma fa talmente tanto effetto che devo subito smettere di pensarci, prima che la tensione mi assalga. E’ ovviamente un onore enorme spero soltanto di poter essere un buon capitano perché le ragazze lo meritano davvero. Il gruppo è unito, vivace e pieno di voglia di fare bene. Negli

il rione della Valle dei Corsi. Sono stati assegnati anche i premi individuali. Il trofeo per il miglior portiere del torneo è andato a Massimiliano Tollis della Valle dei Corsi, mentre il capocannoniere è stato vinto da Valerio Pellegrini della Valle Intruglio, grazie alle 16 reti segnate durante la manifestazione. Questi tutti i rioni rappresentati dalle rispettive squadre iscritte al torrneo: Valle Dell’Iintuglio, Castello, Santa Margherita, Santa Lucia, Fonte Lacrimosa, La Torre, Francesina, Valle dei Corsi, Colonna e Doganella.

Grande festa a Campo Ripoli

Guidonia è Mariani il nuovo allenatore

Il tiro a segno di Tivoli compie 130 anni

Scelto il tecnico del dopo-Insogna

Domenica scorsa in tanti hanno celebrato la storica sezione

Il nuovo tecnico del Guidonia Il nuovo tecnico è Paolo Mariani: il tecnico è del stato scelto per allenare l'Acd Guidonia Guidonia Montecelio nella staPaolo Mariani gione 2014/2015. L'ex Cerreto Laziale, dopo un colloquio con il presidente Giuseppe Bernardini e relativa riunione del direttivo, ha già iniziato a lavorare per la costruzione della squadra. Mariani in questi anni si è messo in luce a Cerreto Laziale conquistando salvezze importanti e difficili in un torneo delicato come quello della Promozione. Mariani già domani potrebbe presentarsi in sede per costruire fin da subito il nuovo Guidonia. Con l'ufficialità, il club saluterà anche chi nella passata stagione ha tenuto in alto i colori giallorossoblù, l’ex mister Insogna in primis, iniziando così un nuovo corso.

Domenica 29 giugno si sono svolti i festeggiamenti per i 130 anni della storica sezione di Tiro a Segno di Tivoli, con le porte aperte a tutti, appassionati e non. L’evento è stato presentato da Claudio Testi ed ha coinvolti numerosi personaggi sportivi importanti nel panorama nazionale del Tiro a Segno. In primis, Mauro Badaracchi, campione tiburtino dello sport italiano e plurimedagliato in ambito internazionale, che grazie alla sua scuola insegna l’arte dello sparare ai giovani talenti. I presenti alla festa hanno assistito alla benedizione dello storico vessillo del Tiro a Segno impartita da Padre Adam, al saluto di Sandro Badaracchi, presidente della sezione Tiro a Segno di Tivoli, e a quello di Obrist Ernfried, presidente dell'Unione Italiana Tiro a Segno. Il gran finale con l'esecuzione dell'Inno di Mameli da parte della Banda Musicale Città di San Gregorio da Sassola diretta dal maestro Stefano Iannilli.

ultimi giorni anche molto teso visto che per la maggior parte di noi sarà la primissima esperienza al Mondiale. A nome di tutta la squadra voglio ringraziare chi ha ideato questo progetto per la femminile e che con grandi difficoltà lo ha portato avanti nel miglior modo possibile. I semi sono stati gettati e sono certa che negli anni raccoglieremo tanti frutti. Andremo a giocare questi Mondiali con la consapevolezza che noi siamo uno splendido nuovo inizio per il movimento inline. Mancano poche ore alla partita inaugurale del torneo, ma comunque andrà, nel bene e nel male, io la dedico a tutti i componenti delle Iene. Grazie a loro mi è tornata la voglia di giocare, di credere che insieme si può costruire qualcosa, grazie alla voglia di lottare e di migliorarci costantemente. Grazie Iene, perché se oggi sono qua lo devo anche a voi”.

Direttore Responsabile Gea Petrini Direttore Editoriale Anna Laura Consalvi Editore Edizioni Omnilazio S.r.l. E-mail: edizioniomnilazio@gmail.com Sede legale: Corso Italia, 51 00012 - Guidonia Montecelio (Rm) Concluso in redazione Giovedì 03.07.2014 Registrazione n. 9 del 10.06.2004 al Tribunale di Tivoli Concessionarie pubblicitarie Edizioni Omnilazio Iscrizione Roc 14300 Impaginazione e grafica Francesco Morini Contatti edizioniomnilazio@gmail.com redazionedentro@gmail.com Stampa Europrint Sud Srl - S.P. ASI Loc. Sorgente della Balice 03013 Ferentino (FR) Redazione Via Cecilia Metella, 30A Guidonia (Rm) Cap: 00012 - Tel.: 0774344201 redazionedentro@gmail.com Tiratura settimanale: 10.000 copie


CULTURA & TEMPO LIBERO

15 venerdì 4 luglio 2014

Al Piccolo Teatro dei Sassi

Concorso per attori emergenti a settembre le selezioni Si partecipa con un monologo di autori classici, le compagnie dei vincitori avranno tre spettacoli sul palco di Montecelio

I

Appuntamenti N.M.

l Piccolo Teatro dei Sassi di Montecelio ha ideato il premio “Attore Emergente” per valorizzare e promuovere il talento delle nuove promesse della recitazione. “È un premio per stimolare gli attori e le attrici locali, appartenenti alle compagnie della zona, a un confronto diretto – commenta Sergio Fedeli, direttore artistico del teatro - Per stabilire un contatto e creare occasioni d’incontro e scambio. Tra gli iscritti, ad oggi, si rilevano già circa trenta adesioni”. La selezione è strutturata in quattro serate dove i partecipanti dovranno presentarsi con un monologo della durata massima di cinque minuti e saranno valutati da una giuria tecnica costituita dai direttori artistici o registi delle varie compagnie partecipanti. Importante sarà il contributo del pubblico presente in sala che tramite alcuni fogliettini consegnati all’entrata potranno votare il preferito e la preferita da mandare direttamente alla finalissima. L’adesione dei concorrenti è gratuita. Per accedere alle selezioni è necessario far parte di una compagnia teatrale il cui legale rappresentante provvederà a fare domanda per l’attore/attrice e a garantire personalmente la partecipazione. La selezione si svolgerà nei giorni 22, 23, 24, 25 settembre dalle

Sergio Fedeli: “Importante occasione di scambio e di confronto” A valutare una giuria tecnica composta da direttori artistici e registi ma fondamentale sarà anche il parere del pubblico presente in sala che voterà nelle serate

20 e 45 e la finale avrà luogo alla fine dello stesso mese. “Dopo le serate di selezioni metà dei partecipanti accederanno alle semifinali – continua Fedeli - Ognuno presenterà un monologo scelto tra autori classici che andranno da Eschilo a Pirandello. Questa è la cosa molto caratteristica, si avrà una panoramica completa di

tutta la storia del teatro”. La particolarità del premio sta anche nel fatto che i vincitori saranno due: miglior attore e miglior attrice. “Avremo un vincitore maschile e femminile – afferma - Il premio in palio è di 250 euro ciascuno e la somma vinta sarà destinata alla compagnia di appartenenza. Le compagnie dei due vin-

citori avranno l’opportunità di proporre tre repliche di un loro spettacolo che sarà inserito all’interno della programmazione del Piccolo Teatro dei Sassi nel corso della stagione 2014/2015”. L’iniziativa sarà un trampolino di lancio per molti attori emergenti che avranno una possibilità di farsi conoscere.

Qui sotto Sergio Fedeli, direttore artistico del teatro. A fianco l’entrata dell’edificio di Montecelio

Palombara Sabina Festa della birra

Tivoli Sagra dei ghiozzi

Fonte Nuova La Notte bianca

Mentana Mostra Arte e Colori

Dall’11 al 13 luglio piazzale dei Bersaglieri avrà come protagonista incontrastata la birra. Si festeggia la decima edizione della festa che tutte le estati colora la città sabina. La manifestazione oltre all’apprezzatissima “bionda” è caratterizzata da buona musica, comici e da un’area adibita ai mercatini artigianali dove poter passeggiare, magari con un bel boccale in mano.

Dal 18 al 20 luglio appuntamento con la tipica pasta della cucina tiburtina. La settima edizione della rassegna animerà Tivoli Terme con un calendario ricco di eventi, che va dalla musica al cabaret, passando per i giochi e balli in piazza. I festeggiamenti si collocano all’interno di un importante momento di sacralità, con la festa in onore di Santa Sinforosa alla quale è dedicata la consueta processione.

Palchi per concerti e ballo, shopping, animazione per i bimbi, musica e ballo country, mojito party, gastronomia e birra per tutti i gusti e fuochi d’artificio. Sono le tantissime iniziative che arricchiranno sabato 5 luglio la Notte bianca di Fonte Nuova, organizzata dall’associazione commercianti, impegnata come sempre a dare impulso alle attività locali, costrette a fare i conti con i tempi di crisi.

Si concluderà domenica 6 luglio la mostra Arte e colori a Mentana, allestita all’interno dei locali della Galleria Borghese. Esposte le opere di numerosi giovani artisti, che come recita lo slogan dell’evento, hanno condiviso il piacere di stare insieme e la passione per l’arte. Sono ventinove gli autori che hanno dato il loro contributo con le loro opere.

L’oroscopo di Psiche ARIETE ♥♥♥ Non date retta ai proverbi, in amore vince chi resta. Quindi tenete a bada l'aria estiva e visto che ci siete mostrate maggiore altruismo. Benefici a lunga scadenza. TORO ♥♥♥ Quello sguardo imbronciato vi toglie fascino, non sapete che così vengono le rughe? E' inutile rimuginare, ci sono nuove conoscenze dietro l'angolo, basta uscire.

GEMELLI ♥♥♥♥ Siete i protagonisti di un romanzo di Jane Austen, sentimenti impetuosi e nascosti vi rendono un magnete. Non esagerate con l'orgoglio. CANCRO ♥♥♥♥ Se eviterete di essere noiosi in questa fase di armonia col mondo scoprirete che l'equilibrio può essere decisamente divertente. Inviti a cena e serate all'aperto.

LEONE ♥♥ Respirate e respirate ancora, i giochi di forza non servono. Desiderati e sensuali siete voi a sentirvi di ghiaccio. Neanche il sole vi scioglie. Troppo diffidenti. VERGINE ♥♥♥♥♥ Dovreste avere un cartello al collo: attenzione, sono irresistibile. La città è un parco giochi e le trasferte sono avventure. Fedeltà a rischio.

BILANCIA ♥♥♥♥ Esteti per natura, siete ancora nella fase conta l'apparenza. La stagione della caccia vi entusiasma. Durerà altri dieci giorni, poi tornerete pensatori. SCORPIONE ♥♥♥ Stare fermi vi rende inquieti ma quest'improvviso romanticismo è una distrazione. Comunque rimanete gioiosamente cinici, non vi preoccupate. E' una fase.

SAGITTARIO ♥ Spigolosi fino all'impossibile, siete circondati da numerose anime pazienti. Per addolcirvi ci vuole perseveranza. Siete sempre di più il simbolo del conflitto. CAPRICORNO ♥♥ Chiudete relazioni con la stessa leggerezza con cui si lanciano coriandoli, meglio non farvi innervosire. Slanci per pochi eletti, ma sapete renderli felici.

ACQUARIO ♥♥♥♥ Il mare non è mai stato tanto calmo, l'orizzonte pulito e l'altra metà è un porto sicuro. Siete così nel vostro in questa sublimazione delle apparenze. PESCI ♥♥♥ L'immagine della contraddizione. Libertà e costrizione, rischi e sicurezze. Non dovete dimostrare niente a nessuno, pensate a voi stessi. Le temperature si mantengono tiepide.



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