Il 1º membro rappresenta la derivata rispetto al tempo di grandezze che hanno le dimensioni di un'altezza: h `e l'altezza geometrica ed `e rappresentativa dell'energia potenziale V2 `e detta altezza cinetica od altezza di arresto dell’aeroplano associata al velivolo, mentre 2g ed `e rappresentativa dell'energia cinetica associata all'aereo. Indichiamo con hc il termine di altezza cinetica, mentre con H indichiamo la cosiddetta altezza totale
hc =
V2 2g
⇒
H = hc + h .
Occupiamoci ora del 2º membro: i termini a numeratore hanno le dimensioni di una potenza, definiamo pertanto la potenza disponibile Πd e la potenza necessaria Πn come Πd = VT
potenza disponibile
Πn = VD
potenza necessaria
cos`i come possiamo definire la spinta disponibile e la spinta necessaria Td = T
spinta disponibile
Tn = D
spinta necessaria
perci`o l'equazione di bilancio energetico pu`o essere scritta come
dH Πd − Πn ∆Π . = = dt W W Questa equazione costituisce la base per lo studio delle caratteristiche di volo dell'aereo. ∆Π prende il nome di eccesso di potenza specifica e rappresenta un parametro di Il termine W fondamentale importanza per lo studio delle prestazioni. Compiremo lo studio delle caratteristiche di volo, tenendo conto che l'equazione L = W cos γ di sostentamento deve sempre essere soddisfatta, con riferimento alla precedente, la quale pu`o essere specializzata per trattare tutta una serie di problemi: in particolare un certo numero di caratteristiche di volo sono relative a condizioni di volo a velocit`a costante il che significa hc = cost. e quindi la precedente diventa
dh ∆Π = dt W e con questa equazione studieremo, per esempio, le caratteristiche di volo in salita, trattandole dunque come fasi di volo a velocit`a costante ed a quota variabile. Un altro caso inte-
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