Bilancio Sociale 2011

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Sezione 3: I settori di intervento

Assistenza e tutela delle categorie deboli

Uniti e basata sull’improvvisazione, sulla consapevolezza di sé, sulla relazione con le altre persone e sulla fiducia reciproca. Essa consente di sfruttare l’attività motoria e l’espressione artistica per migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare delle persone disabili. I laboratori dell’Associazione integrano la DanceAbility con il teatro, per intraprendere un percorso artistico basato sull’integrazione di diversi linguaggi espressivi: danza, teatro e musica. Tutti possono partecipare ai laboratori, dove si coltiva la diversità artistica e culturale attraverso la comunicazione non verbale e l’educazione al movimento. I laboratori hanno come scopo di mettere le persone nella condizione di sviluppare un percorso di consapevolezza e autonomia delle proprie condizioni psico-fisiche. Tra il 2010 e il 2011 oltre 300 persone tra bambini e adulti hanno preso parte al progetto che prevede laboratori didattici che durano da ottobre a maggio e che si concludono con uno spettacolo finale.

Nel 2011: 9 regioni, 33 scuole, 107 classi coinvolte, 1.255 studenti. Attività di dialogo Il 29 febbraio 2012 presso Palazzo del Monte di Pietà ha avuto luogo una riunione con i seguenti partecipanti: • Marina Giacometti – Socio fondatore Associazione Ottavo Giorno Onlus - Padova • Nicola Coppo – Socio fondatore Associazione Ottavo Giorno Onlus - Padova • Elisa Zampa – Allieva con sindrome di Down che frequenta i laboratori di DanceAbility dell’Associazione Ottavo Giorno • Maria Luisa Zampa – Mamma di Elisa Zampa • Maria Grazia Ballarin – Insegnante e referente dello sportello autismo e insegnanti di sostegno dell’Ufficio Scolastico di Rovigo • Claudio Moretti – Regista del gruppo teatrale di Rovigo • Emma Zorzato – Azienda Ulss 18 di Rovigo – Responsabile Servizi Disabilità e Coordinatrice della Festival Teatro e Disabilità Città di Rovigo.

Ulss 18 di Rovigo - Rassegna Nazionale Teatro e Disabilità Città di Rovigo

Durante la riunione sono emerse le seguenti riflessioni:

Tipologia Progetto di terzi Importo deliberato 40.000 euro per la quinta edizione del progetto svoltasi nel 2011. Stanziamento di 185.000 euro dal 2007 al 2011 Stato del progetto Concluso Descrizione del progetto Dal 2007 il Settore Servizi Sociali dell’Ulss 18 di Rovigo in collaborazione con il Comune di Rovigo, la Regione del Veneto e le scuole di Rovigo, organizza il festival che si svolge durante cinque giorni nel mese di maggio. Ogni anno 10 compagnie teatrali di altrettante regioni italiane vengono invitate a partecipare al festival, durante il quale hanno luogo: • una serie di spettacoli che prevedono la partecipazione di attori con disabilità; • una mostra concorso di opere artistiche prodotte dai bambini e ragazzi delle scuole che nei mesi precedenti il festival partecipano al percorso didattico sulla valorizzazione delle diverse abilità; • un convegno di approfondimento teorico sul tema della disabilità. Nel 2010: 10 regioni, 66 scuole, 168 classi coinvolte, 3.360 studenti.

• Tutti i presenti hanno apprezzato l’intervento della Fondazione, anche per l’apertura al dialogo dimostrata e la presa in carico concreta delle attività di promozione delle tematiche legate alla valorizzazione della persona e delle sue potenzialità individuali. • Spesso le attività riferite alla disabilità sono sostenute in base alla personale sensibilità di coloro che amministrano le istituzioni pubbliche. Ciò comporta che i contributi tendano a essere altalenanti negli anni, anche a causa di una certa difficoltà di dialogo con le istituzioni. Sarebbe auspicabile, come avviene in alcune città europee, che i progetti di integrazione di questo tipo potessero disporre di uno spazio teatrale specifico e avessero la garanzia di un sostegno continuativo, di cui la comunità fosse consapevole. • Con il sostegno della Fondazione questi progetti hanno portato grandi benefici anche alla scuola che può usufruire di attività preziose, in quanto, oltre a favorire l’interazione con persone con diverse abilità, sono un’occasione per sperimentare modelli di apprendimento, non previsti dal sistema scolastico classico, che stimolano la consapevolezza e l’uso del corpo e sono una grande risorsa per bambini e ragazzi, sia disabili che non. • Dal punto di vista artistico le attività che coinvolgono diverse abilità hanno avuto il pregio di portare il teatro e la danza fuori dai luoghi canonici di rappresentazione, creando nuove forme di spettacolo 111


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