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IL PUNTO DI VISTA DEL TESTIMONIAL

Frasi rubate qua e là all'intervista rilasciata da Davide Valier per il sito di Fondazione: fibrosicisticaricerca.it/storia/incellophanato-firmacampagna-cinque-per-mille/

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In questa campagna mi ci sento bene, io sono molto diretto, ormai lo sapete. Diretto e ironico, sarcastico.

Non è che si scherza sulla fibrosi cistica, anzi è un modo per far capire come ci si sente. Secondo me vedere sullo schermo un ragazzo "incellophanato" ti cattura, ti spinge a chiederti di cosa si tratta e a dare una mano.

So che la Fondazione ha preso in considerazione la possibilità che per alcuni potesse essere troppo, magari i bambini. Spiegarlo ai figli e accompagnarli però è compito dei genitori.

Essere testimonial è anche una responsabilità. Mi è anche successo che dei genitori di bambini piccoli con FC mi scrivessero per dei consigli su come comportarsi, ma io sono figlio, non genitore.

All'inizio c'era l'idea della mano sul viso che impediva di respirare. Alla fine tra mano e cellophane, la seconda ha più senso, perché la malattia non è umana, ma qualcosa di esterno - che però è interno. E poi adesso che stiamo girando, immaginare di avere la mano di qualcuno sul viso tutto questo tempo mi avrebbe fatto impressione.

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