Se ne vola ogni sera E fumo si addensa Come nel cuore A supplicarmi spettri Da una distanza d’anni. E come se una musica Me ferisse, Morendo, con l’ultima sua nota.
Della terra In me null’altro resterà Che un debole bruslo d’ombre infelici E in fondo ad un abisso il gallo Che mi destò alla vita.
Giorno per giorno Amore mi scava E invecchia, nel sangue, ‘ Ardore d’anni svaniti. D’ogni bacio mi resta Un vago senso di morte. Se ne vola dagli occhi La bellezza e resto Prossimo a finire.
Di me, in un luogo che ignoro Resterà cenere, Al buio dimenticata. lo per millenni, di là dal cielo, Sfiorerò stelle spente E null’altro.
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