Le Organizzazioni Sindacali e la Commissione Interna sottopongoh-o a tutte le maestranze Termokimik una proposta di regolamento per la elezione del Consiglio di Fabbrica. Questo nuovo organismo - ramificato in tutti i reparti e gli uffici - è, il migliore strumento per la tutela degli interessi della classe lavoratrice. Esso garantisce la massima partecipazione alle scelte e realizza il più stretto collegamento tra rappresentanti e rappresentati come dimostra l'esperienza di questi ultimi due anni. Il Consiglio di Fabbrica realizza l'unità in azienda e si pone come struttura di base del Sindacato Unitario.
La proposta che vi viene sottoposta - che discuteremo nelle assemblee che si terranno nei prossimi giorni - prevede la costituzione di due distinti Consigli per gli stabilimenti di Milano e di Cologno, con un Comitato di Coordinamento che unifichi le politiche sindacali nei confronti della direzione.
In questo modo,mentre ci teniamo strettamente collegati sui problemi che investono i due stabilimenti assieme, si garantisce la massima articolazione e la massima autonomia di iniziativa.
In questa occasione inauguriamo - con questo giornale di fabbricauno strumento di iniziativa, di promozione e di lotta che deve servire a ;fare valere presso la direzione le nostre esigenze con la massima forza e la massima unità.
A tutti i lavoratori quindi il compito di eleggere un organismo avanzato e combattivo, costruire gli strumenti e le iniziative capaci di tutelare nel modo migliore la nostra personalità e la nostra dignità di lavoratori, ottenere con l'unità trattamenti economici e normativi sempre più avanzati.
•
Giornale del Consiglio di Fabbrica della Termokimick - Febbraio 972
-FAS cisrio -CRISI SONO Si uttegt DEL f`nyl aro
Regolamento del Consiglio di Fabbrica
PREMESSA
La 2" conferenza nazionale unitaria dei metalmeccanici (6-9 marzo 1971), risoluzioni una serie di norme relative alle strutture sindacali, l'autonomia, nonchè le linee di politica rivendicativa e gli orientamenti sul piano intem
Dette linee ed orientamenti, che sono vincolanti, costituiscono la base per l'attività del Consiglio di Fabbrica.
Articolo 1" - IL DELEGATO
ha sancito nelle sue l'incompatibilità, azionale. la costruzione e
- GRUPPO OMOGENEO - Il delegato è l'espressione diretta e democratica-del gruppo omogeneo di lavoratori. Per gruppo omogeneo di lavoratori si intende quel gruppo di operai o impiegati che, sulla base della struttura produttiva aziendale, sono raggruppati ai fini produttivi in una squadra, reparto, ufficio. Il gruppo omogeneo ha il dovere di tutelare il proprio delegato.
FUNZIONI E COMPITI - Compito del delegato è quello di dirigere la politica sindacale nel gruppo omogeneo che lo ha Jet!: esercita un potere di controllo e di intervento in merito alle condizioni di lavoro nel reparto o nell'ufficio, nell'ambito di una linea sindacale unificante espressa dal Consiglio di Fabbrica. Il delegato è politicamente responsabile dell'attuazione, nell'ambito del gruppo omogeneo che Io ha espresso, delledecisioni approvate dall'assemblea o dal Consiglio di Fabbrica; pertanto il delegato deve mantenere un costante collegamento con tutti i lavoratori del gruppo omogeneo, il Consiglio di Fabbrica e l'assemblea.
- ELEZMNE - Il delegato viene eletto su scheda bianca con voto diretto e segreto da parte di tutti i lavoratori appartenenti al gruppo omogeneo .
Ogni lavoratore esprime tante preferenze quanti sono i delegati da eleggere nel gruppo omogeneo.
Nel caso nessun lavoratore ottenga in prima votazione un numero di voti pari o superiore al 33 % dei lavoratori partecipanti alla votazione, si effettuerà una seconda votazione di ballottaggio tra i due lavoratori che hanno riportato maggiori voti.
- REVOCA - SOSTITUZIONE - Il delegato è sostituibile in qualsiasi momento. Il reparto , l'ufficio o il gruppo possono - a maggioranza del 50 % + 1 - revocare il delegato eletto motivandone le ragioni al Consiglio di Fabbrica . La sostituzione del delegato che ha lasciato l'azienda, dimissionario dal Consiglio di Fabbrica orevocato dai lavoratori, dovrà avvenire da parte dei lavoratori del gruppo omogeneo interessato attraverso nuove elezioni con le stesse modalità di cui al paragrafo c).
Dopo tre assenze consecutive ingiustificate di un delegato, il Consiglio di Fabbrica pro porrà al gruppo omogeneo che Io ha eletto la sua sostituzione.
2
2^ - CONSIGLIO DI FABBRICA
2) -9MPOSIZIONE - Consiglio di Fabbrica è composto dai delegati di gruppo omogeneo eletti democrakamenT;dr:Tif lavoratori secondo le modalità viste sopra.
Consiglio di Fabbrica può eventualmente - qualora ritenga necessario e importante il contributo di opacità ed esperienza di determinati lavoratori non delegati - cooptare come componenti del Consilia medesimo un lavoratore per ognuno dei due stabilimenti.
.:OMPITI - II Consiglio di Fabbrica è la struttura di base del sindacato unitario in azienda. Esso quinli contribuisce alla costruzione della linea generale del sindacato - a livello di lega, zona, provincia nazionalmente - e all'interno di questa linea sviluppa la sua iniziativa e conduce la sua azione.
1 Consiglio di Fabbrica canFete l'iniziativa sui problemi contrattuali e politici che caratterizzano la ondizione lavorativa.
° questa direzione da un lato esso imposta l'azione rivendicativa e la gestisce, dirige la politica sinlacale nella fabbrica, dall'altro promuove le iniziative necessarie per la sensibilizzazione e la cresciPolitica dei lavoratori e contribuisce efficacemente per la concreta partecipazione degli stessi alle scelpolitiche e alle decisioni del sindacato unitario sui problemi generali. Consiglio di Fabbrica spetta in generale di dare attuazione alle scelte di carattere contrattuale, portico-sociale, organizzativo, formativo del sindacato unitario.
RICONOSCIMENTO - Considerato che lo statuto dei diritti dei lavoratori tutela complessivamente la rappresentanza eletta liberamente dai lavoratori (articolo 19,22,23) si deve sviluppare l'azione sindacale necessaria per ottenere da parte dell'azienda il riconoscimento del Consiglio e le ore retribuite necessarie per lo svolgimento dell'attività di tutti i componenti il Consiglio.
GIORNALE - II Consiglio di Fabbrica cura la redazione e garantisce la pubblicazione periodica del giornale di fabbrica.
SEDE - La sede del Consiglio di Fabbrica è presso l'azienda nei locali che la stessa deve mettere a disposizione a norma dell'articolo 27 dello statuto dei lavoratori
VERIFICA DEL CONSIGLIO _ Il Consiglio di Fabbrica rimane in carica 18 mesi • Al termine tale periodo si procederà al rinnovo.
Articolo 3 A. - STRUTTURE DEL CONSIGLIO Dl FABBRICA
COMITATO ESECUTIVO - Il Consiglio di Fabbrica per assicurare un efficace coordinamento della sua attività ed un rapido collegamento tra i delegati elegge nel suo ambito un Comitato Esecutivo. Le modalità di votazioni sono decise dal Consiglio medesimo.
COMPOSIZIONE ESECUTIVO - Tenuto conto che il Consiglio per lo stabilimento di Milano è composto da frdelegati e per lo stabilimento di Cologno da 5 delegati, si stabilisce che l'Esecutivo per Milano è composto da 3 membri e per Cologno da 2 membri. I componenti dell'Esecutivo possono essere sostituiti in ogni momento dal Consiglio di Fabbrica. Si riafferma comunque il criterio della verifica periodica - non oltre i 9 mesi - dei componenti l'Esecutivo in modo da realizzare con la rotazione la più ampia responsabilizzazione di tutti i delegati.
I compiti dell'Esecutivo sono operativi e funzionali, quindi limitati all'attuazione delle decisioni prese dal Consiglio e dalle assemblee dei lavoratori.
COORDINAMENTO CONSIGLI - AI fine di coordinare l'attività sindacale e rivendicativa dei due stabilimenti si istituisce un comitato di Coordinamento dei due Consigli di Fabbrica. Di esso fanno parte i componenti gli Esecutivi dei Consigli di Cologno e di Milano.
)) krtie
_ _ 3
Articolo
4 A - CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO
Il Consiglio di Fabbrica viene convocato Sindacato, oppure su richiesta di almeno tivo e dalle Organizzazioni Sindacali. Il ta al mese e tutte le volte che si ritiene In apertura della riunione si fa l'appello presenza almeno del 50 % + 1 .
Articolo
su decisione del Comitato Esecutivo, su richiesta del 1/4 dei delegati; le sue riunioni sono dirette dall'EsecuConsiglio di Fabbrica si riunisce ordinariamente 1 volnecessario.
dei delegati. La riunione è valida quando registra una
5 A - ASSEMBLEA - APPROVAZIONE REGOLAMENTO
L'assemblea dei lavoratori è il massimo organo decisionale a livello di azienda, e ad essa deve rendere conto il Consiglio di Fabbrica.
Conseguentemente lo Statuto del Consiglio - che viene elaborato dal Consiglio stesso scasso ed approvato dalla assemblea generale dei lavoratori.
DELEGATI DA ELEGGERE
CONSIGLIO Di FABBRICA DI MILANO
- viene di-
circa 40 imp.
- UTO circa 30 imp.
Consiglio di Fabbrica di Milano è composto quindi da 10 delegati - di cui 7 impiegati perai - e si da quindi un Esecutivo di 3 membri. CONSIGLIO Dr FABBRICA DI COLOGNO
Il Consiglio di Fabbrica di Cologno è composto quindi da 5 delegati gato - e si da un Esecutivo di 2 membri.
4 operai e 1 impie-
Il Comitato di Coordinamento dei due Consigli di Fabbrica è composto dai 5 membri dei due Comitati Esecutivi.
UPL
2'4 piano
rep. quadri
25 op. controllo e 1 del. 1 del. 1 del. 1 del. servizi generali
l
2
1
1
disegnatori
circa 40 imp.
circa
Uff. acquisti circa 30 imp. 1 piano circa 80 imp. 3 piano circa 20 imp. mont. e collaudo circa 30 op. circa 25 op. 1 del.
del.
del.
del.
del.
Carpenteria
op. off. serv. gen. circa 70 op. 1 del. 2 del. montaggio impiegati circa 15 op. circa 10 imp. 1 del. 1 del.
e 3 o-
circa 15
COORDINAMENTO - di cui