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5.8.2 Criticità e strategie per ambito
L’attrattività del Sistema 8 è legata in buona parte alla presenza del Geopark Bletterbach, parco che, nella gola del Bletterbach, offre la possibilità di apprendere informazioni sulla geologia delle Dolomiti tramite un’esperienza nella natura. Il Geopark è anche dotato di un Museo Geologico, che costituisce un’altra importante attrazione. Nel settore est del Sistema 8 sono inoltre praticati l’escursionismo nella stagione estiva ed escursioni con le racchette da neve in inverno.
5.8.2 Criticità e strategie per ambito
Analisi e monitoraggio
Criticità e potenziali
Il Sistema 8, data la ridotta dimensione, il limitato numero di punti di accesso e un sistema di vendita di biglietti, è dotato di sistemi di conteggio giornaliero delle presenze e dei veicoli in ingresso. Inoltre, dall’anno 2011 nel Sistema 8 sono analizzati anche gli aspetti qualitativi della domanda turistica tramite dei rilevamenti a cura dell’Università di Bolzano67. I questionari elaborati per questi rilevamenti contengono dei riferimenti alla conoscenza da parte dei visitatori del Bletterbach delle tematiche inerenti il Patrimonio UNESCO.
Strategie Strategia A2.1 Predisposizione di azioni e selezione di una serie di indicatori per il monitoraggio dello sviluppo del fenomeno turistico.
Strategia A1.1 Analisi coordinata dei comportamenti dei turisti nelle zone core e buffer dei singoli Sistemi delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
In previsione di ulteriori iniziative di studio e monitoraggio a livello di Dolomiti UNESCO nel complesso, è da prevedere l’integrazione dei monitoraggi e delle indagini già effettuate nel Sistema 8 con un concetto generale elaborato per tutte le Dolomiti.
67 Nel 2011 sono stati raccolti 119 questionari nel periodo agosto – ottobre 2011.
Offerta e domanda turistica
Criticità e potenziali
Il Sistema 8 è una meta di escursionismo in giornata, spesso inserita in un contesto di una vacanza più lunga (Università di Bolzano, 2011), che non viene di norma effettuata in un comune nelle immediate vicinanze dell’area. La durata media di una visi-
ta al Bletterbach è di circa 3 ore: non si tratta dunque di un classico fenomeno “mordi e fuggi”, in quanto i visitatori, data anche l’ampia offerta di attività e di proposte per una fruizione guidata dell’area, tendono a rimanere più ore nel Sistema. I visitatori arrivano soprattutto tramite mezzo privato.
Nel biennio 2008-2010 si è riscontrato un calo (–12%) del numero di partecipanti a visite guidate a fronte di un calo del 10% circa nelle visite complessive. Ciò può rappresentare una criticità in quanto riduce la possibilità di controllo, da parte di personale formato, dei comportamenti dei turisti nell’area.
Il Sistema 8 è già dotato di un piano specificamente elaborato a seguito dell’iscrizione nella World Heritage List, che riporta indicazioni per la gestione sostenibile del fenomeno turistico; il piano non contiene però degli obiettivi specifici di gestione a fronte di un eventuale aumento del numero di visitatori.
In conclusione, si può affermare che le criticità più sostanziali per il Sistema 8 non riguardano i movimenti dei visitatori nel Sistema, ma le modalità di arrivo e partenza dal Sistema stesso. Per indicazioni a tal proposito si rimanda alle strategie sulla mobilità.
Strategie Strategia B4.1 Riduzione degli impatti delle attività ricreative negli hotspots delle zone core e buffer e dei punti di accesso.
La strategia prevede l’attuazione delle misure già previste nel piano di gestione riguardanti la chiusura al pubblico di alcuni tratti di sentieristica68. Non va incentivata l’espansione della costruzione di nuovi sentieri.
La strategia prevede inoltre la promozione tramite incentivi, quali sconti o proposte speciali combinate con il trasporto pubblico, per l’utilizzo del servizio di visite guidate per l’accesso al Sistema 8.
Si propone inoltre di integrare al piano di gestione una sezione specifica che riguardi le modalità di accesso sostenibile all’area (si vedano le strategie relative alla mobilità).
68 Sentieri “Gamplsteig” e “Knopfweg”.
Mobilità
Criticità
Allo stato attuale, l’assenza di collegamenti tramite mezzi pubblici per gli accessi principali risulta essere la maggior criticità del Sistema 8. Pur essendo disponibili sufficienti corse dirette ai comuni circostanti, garantite dalla linea 142 Egna/Neumarkt–Pietralba/Weissenstein e dalla linea 144 Montagna/Montan–Redagno/Radein, esse si fermano nei centri abitati: l’accesso al Sistema 8 richiede dunque un ulteriore percorso a piedi di almeno 30 minuti. Il modal split degli arrivi è dunque quasi interamente a favore dei mezzi motorizzati individuali.
Strategie Strategia C1.2 Miglioramento e integrazione dell’offerta dei mezzi di trasporto sostenibili esistenti nell’area delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Per il sistema 8, la strategia propone di garantire la possibilità di accesso senza l’uso di mezzi motorizzati individuali. Si auspica la creazione e promozione di collegamenti di trasporto pubblico con il centro visitatori di Aldino/Aldein e il Museo geologico a Redagno/Radein. Questo collegamento potrebbe essere realizzabile sia tramite un servizio bus navetta da attivare nei periodi di picco stagionale (estate, soprattutto luglio e agosto), sia tramite il prolungamento delle tratte già esistenti delle linee 142 e 144. Entrambi i servizi dovrebbero prevedere una fermata alle stazioni ferroviarie di Ora/Auer o Egna-Termeno/Neumarkt-Tramin. Fuori dai periodi di picco, si propone di collegare l’accesso Centro Visitatori Aldino/Aldein alla linea 142 del servizio autobus regionale. Il museo geologico di Redagno/Radein potrebbe invece essere collegato alla linea 144 a Redagno/Radein.
Informazione e comunicazione
Criticità
Il Sistema risulta provvisto di segnalazione adeguata sulla presenza di un’area Patrimonio UNESCO per quel che riguarda i punti di accesso localizzati presso il Museo Geologico e il Centro Visitatori. Sul versante est, nella zona Passo Oclini/Jochgrimm a ridosso delle aree core e buffer, la segnalazione della prossimità di un’area Patrimonio UNESCO non è invece adeguata.
Strategie Strategia D1.3 Promozione dell’immediata riconoscibilità delle aree core e buffer e dei comuni del territorio delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
La strategia si applica principalmente nell’area di Passo Oclini/Jochgrimm, alla base e all’arrivo degli impianti di risalita.
Box: iniziative di turismo sostenibile già realizzate nel Sistema 8
Analisi qualitativa dei comportamenti dei visitatori
Nell’anno 2011 è stata realizzata dalla Libera Università di Bolzano, su incarico del Bletterbach, un’analisi sui comportamenti, le aspettative e le preferenze dei visitatori nell’area del Sistema 8. In questa analisi sono già state previste delle domande specifiche riferite alla presenza della nomina UNESCO.
Il piano di gestione per il Sito UNESCO
Il Sistema 9 è dotato di specifico piano di gestione redatto appositamente dopo la nomina a Sito UNESCO.
Informazione coordinata su web
Il sito web del Sistema 9 riporta una sezione specifica che contiene informazioni sulle Dolomiti patrimonio UNESCO nel complesso e sugli altri Sistemi.