SimplyBiz Edizione Speciale Leadership Forum 2° Annual Edition

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Anno I - N. 2 Supplemento Mensile diretto da Flavio Meloni

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iamo di sicuro all’inizio di una Nuova Era, che lo scenario sia cambiato e che il mercato non sia più lo stesso tutti voi lo sapete e lo sperimentate ogni giorno. Tutti siete consapevoli del fatto che il modo di lavorare del passato non può più portare agli stessi risultati nel mondo attuale. Oggi molti si interrogano sul cosa fare, su come bisogna costruire o su come ricostruire la propria attività alla luce del nuovo contesto. Cosa significa costruire o ricostruire? Quali skills professionali e personali oggi si devono avere? Queste sono domande che in molti si stanno facendo. Il settore creditizio e quello immobiliare sono oggi entrati in una Nuova Era, passaggio creato da un lato dalla nuova Regolamentazione dall’altro dalla crisi finanziaria, dal bisogno di sviluppo di un nuovo modo di lavorare e dall’affermarsi di comportamenti diversi da parte dei consumatori. I consulenti sul territorio devono poter conoscere nuovi modi di lavorare e hanno la necessità di ricevere informazioni chiare e precise dal management delle realtà con cui collaborano. Le società fornitrici di prodotti e servizi (come banche, assicurazioni, società di outsourcing, finanziarie...) devono avere la capacità di rispondere ai cambiamenti supportando i partner distributivi nel cogliere le opportunità di mercato e di business, investendo e impegnandosi a garantire business partnership di qualità oltre che prodotti competitivi. Come sappiamo tutti, nella Nuova Era la competizione non si gioca sui prodotti, ma su altri aspetti, quali qualità, valore percepito, flessibilità, capacità di interpretare i trends del mercato, capacità di comunicare, strategie di marketing e time to market. La Nuova Era, creata soprattutto dal cambiamento della Regolamentazione, significa anche eliminazione della parte “cattiva” del mercato. La Nuova Regolamentazione sulla consulenza creditizia ha infatti specifici obiettivi: creare controlli stringenti e regole precise per l’operatività, qualificare i professionisti sia con requisiti professionali che con una costante formazione, creare trasparenza e trattamento “fair” per i clienti.

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Definendo il futuro della cessione del V Pag.

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Il nuovo approccio per le polizze Creditor Protection Pag.

“È tempo di gestire la sfida della consulenza creditizia e immobiliare”

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L’offerta mutui e prestiti per gli extracomunitari Pag.

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Assomea: come e cosa cambia nella consulenza creditizia Pag.

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HAM presenta Credit Packager Pag. 15

Novità e opportunità per gli agenti immobiliari Pag.

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L’operatività di MedioFimaa alla luce delle nuove disposizioni... Pag.

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IL PORTA LE IMMOBILIARE

Dove sta andando il mercato mutui: opportunità di crescita nel contesto Europeo e di Basilea III

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Come creare una “win win situation” per tutti nella Nuova Era della Consulenza Creditizia Pag.

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Decreto correttivo della d.lgs. 141 Pag.

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SimplyBiz

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Mutui

tavola rotonda ore 9.30

Dove sta andando il mercato: opportunità di crescita nel contesto Europeo e di Basilea III di Marcella Frati | Director NMG

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uardando i volumi del mercato, siamo tutti impressionati dalle straordinarie performance di crescita dell’erogato mutui retail nel 2010, soprattutto se lo consideriamo nel contesto europeo (tutti i principali paesi sono caratterizzati da decrementi sostanziali rispetto al passato). Una crescita così consistente che ha portato i volumi del 2010 molto vicini a quelli del periodo boom del mercato, ovvero degli anni 2006 - 2008. Le grandi banche sono oggi mediamente in crescita del 40% sui primi nove mesi del 2009, mentre emergono segnali di rallentamento fra le banche medio piccole, che oggi, a differenza del passato, devono gestire sfide di crescita e di funding. A livello distributivo, nonostante un miglioramento dell’attività di molte reti di consulenti creditizi e di agenti immobiliari, il canale di vendita di maggior successo continua a essere lo sportello bancario e

si sta consolidando sempre di più il canale internet. Il mercato dei mutui, a fine 2010, è stimato in crescita di circa il 15% sul 2009 ed è previsto un incremento intorno al 10% nel 2011 (fonte: Business Intelligence NMG). Al di là della capacità attuale di erogare da parte delle banche italiane, due domande sono spontanee per chi opera nel settore mutui

uno. Quale può essere lo scenario atteso per il futuro? due. Cosa potrebbe essere un freno allo sviluppo? Riteniamo che sempre più chi deve prendere decisioni di sviluppo della propria azienda, nel contesto dei business mutui debba avere ben chiara “la solidità” delle banche con cui collabora. Il recente annuncio da parte del Banco Popolare di aumento di capitale per 2 miliardi di

euro, ha messo sotto i riflettori l'eventuale gap di capitale da parte delle banche italiane. Fino a oggi gli istituti del nostro Paese hanno trovato modi per fronteggiare il loro problema di capitale, ad esempio, riducendo il debito sul bilancio, facendo nuove emissioni, vendendo degli asset e, infine, avendo aiuti dallo Stato. L’intervento del Governo che ha tolto la tassazione del goodwill (avviamento) e i cambiamenti di alcune regole (Basilea II e cambiamenti agevolativi sui titoli di stato) hanno anche aiutato a risolvere il "problema capitale", anche se solo parzialmente. Con Basilea III però si pone nuovamente il problema di capitale alle banche, anche se il settore non è cosi sotto capitalizzato (il gap di capitale sembra essere pari al 9%). La redditività delle banche italiane, però, non è mai stata ai livelli delle top banche europee, e ciò è dovuto principalmente a tre fattori: 1. modesta esposizione internazionale;

2. modello di banca pretta- non ottimale proprio duranmente commerciale; te la crisi finanziaria. Il punto 3. basso indebitamento fi- critico è stato raggiunto alla nanziafine del 2008 rio. quando non Gli anni sono riuscite ancora 2005-2007 un grande potenziale a raggiungere i sono stati capitali target per le banche molto ime la maggior italiane dal momento parte delle banportanti per il setche il rapporto mutui che erano state tore bancaobbligate a paretail/pil è tra i più rio italiano, gare bassissimi bassi d’europa la maggior dividendi o a parte dei non pagarli per gruppi sono niente. Oggi stati impegnati in operazioni diverse banche italiane sono in di acquisizione e fusione con linea con il requisito di capitale l’obiettivo di aumentare la red- posto da Basilea III, gli eventuali ditività e di creare valore per gap potrebbero essere colmati gli azionisti. Erano anni in cui con azioni specifiche e vendite le banche erano disponibili a di asset. pagare importanti dividendi e a Da questa breve analisi, emerquel tempo l’indebitamento era ge di fatto un quadro non così un valore. Aprire filiali in nuove negativo per il settore bancaaree geografiche, ad esempio, rio italiano. Ci si aspetta quindi e sviluppare nuove attività di una capacità delle banche, sobusiness erano visti come una pratutto di quelle di più grandi necessità. Purtroppo queste dimensioni, di continuare a far attività hanno spesso indeboli- crescere il settore mutui, septo le banche stesse lasciandole pure in uno scenario sostenibile con un cuscinetto di capitale e responsabile. dalla Prima

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hi decide di continuare nella professione del consulente creditizio deve essere consapevole di cosa significa oggi essere consulente creditizio, chi dirige le aziende deve sapere quali sono gli standard operativi richiesti e i controlli da parte dei Regulators a cui sono sottoposti, così come chi fornisce prodotti e servizi alle reti, ovvero banche, finanziarie e compagnie di assicurazioni hanno il dovere di seguire ed interpretare i bisogni dei partners distributivi e di metterli nelle condizioni di far crescere il business mutui o quello della cessione del V in un contesto sostenibile e responsabile a beneficio di tutti gli attori del mercato. Nuova Era significa tanti cambiamenti oltre alla nuova Regolamentazione. Significa porsi di fronte ai vari segmenti di clienti inclusi gli extracomunitari in modo diverso, significa far evolvere il proprio

punto di vendita come centro di cross-selling e up-selling per il cliente, significa proporre alcuni prodotti, come ad esempio le polizze creditor protection in modo diverso, significa creare delle “win win situation” per tutti molto diverse da quelle del passato. La Nuova Era per gli agenti immobiliari significa imparare anche a lavorare in una struttura di economics diversa. Una volta bastavano anche poche transazioni all’anno per assicurare la sopravvivenza di una agenzia immobiliare. Oggi non è più l’era del denaro facile e della crescita veloce. La chiave oggi è avere capacità di adattamento e di volontà di investire in se stessi per acquisire quegli skills che oggi sono necessari per avere successo. Gli agenti immobiliari devono imparare ad ampliare la propria attività e capire sempre meglio il mercato immobiliare.

Avere consapevolezza di come i clienti stanno cambiando è anche fondamentale, perchè alcune abitudini di acquisto sono cambiate per sempre. Sviluppare modalità innovative per catturare venditori e compratori del “nuovo normale” permetterà agli agenti immobiliari di servire meglio i clienti, oltre che a navigare con successo attraverso le mutevoli dinamiche del mercato. Utilizzare le piattaforme internet, i social media per comunicare con i clienti e i potenziali clienti potrebbe essere un modo per conquistare più clienti, se utilizzati in modo onesto e consistente.

La Nuova Era significa mercato diverso, ma questo non vuol dire mercato meno ricco di opportunità e di successo, almeno per coloro che sono ben posizionati per avvantaggiarsi della Nuova Era.

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Cessione del V

tavola rotonda ore 12.30

Le frodi: come gestirle e come prevenirle di Elio Migliardi Direttore Tecnico-Commerciale | Gruppo Net Insurance

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n noto dizionario della lingua italiana definisce la frode quale “l’ingannevole falsificazione mirata a procurare all’autore un illecito lucro a danno di altri”. Nel settore dei prestiti con cessione del quinto, i casi di frode figurano marginali rispetto ai volumi complessivamente movimentati, ma il fenomeno è comunque in aumento. La casistica più diffusa è quella della concessione del prestito a soggetto che produce un certificato di stipendio attestante un rapporto di lavoro, in realtà del tutto inesistente. Ha fatto scalpore nell’ambiente quanto emerso pochi giorni fa dalla cronaca: la Guardia di Finanza ha arrestato ad Aversa – nell’ambito di un’operazione nominata “Money for nothing” - 15 persone coinvolte in una truffa di 6 milioni di euro a danno di tre finanziarie. L’organizzazione malavitosa aveva orchestrato l’erogazione di prestiti con cessione del quinto a falsi dipendenti di due ditte di pulizia urbana. Il mancato rientro di un finanziamento

per causa di frode non è coperto dagli assicuratori. Questi si limitano, si fa per dire, a indennizzare l’istituto mutuante nel caso in cui, prima dell’estinzione del finanziamento, venga meno la trattenuta stipendiale in quanto è cessato il rapporto di lavoro (dimissioni, licenziamento, pensionamento) o in quanto questi è deceduto. La copertura assicurativa presuppone pertanto che il contratto di prestito in garanzia sia valido ed efficace. Dunque il rischio operativo di frode resta in capo alla banca/finanziaria. Gli istituti stanno pertanto rafforzando i propri controlli in fase di istruttoria della domanda di prestito. La semplice acquisizione di un certificato di stipendio, dell’ultima busta paga e del CUD non è considerata più sufficiente. La tecnologia grafica può oggi falsificare alla perfezione e rendere credibile ogni documento. Non è più sufficiente neanche la vecchia prassi di verificare via filo presso l’ufficio del personale della ditta datrice di lavoro l’esistenza del rapporto di lavoro. Se

la ditta non è già conosciuta, c’è il rischio che l’utenza telefonica sia un ingannevole paravento. Un contributo nelle attività di controllo spetterebbe, in verità, all’agente/mediatore, ma qui il livello di sensibilità e di corresponsabilizzazione non è sempre adeguato. Efficace ci sembra invece la prassi ormai adottata da molti istituti di verificare alla fonte l’esistenza di una posizione contributiva del soggetto che chiede il finanziamento. A questi viene chiesto di rilasciare una delega a interrogare, attraverso un Patronato convenzionato, le banche dati di riferimento. In linea generale va comunque raccomandato di allestire strumenti di warning in presenza di simultanee richieste di finanziamento da soggetti dipendenti di una stessa ditta. Tale alert è assolutamente necessario quando il numero delle contestuali domande di prestito sia anomalo rispetto al numero dei dipendenti dell’azienda. Se Atene piange, Sparta però non ride. Noi assicuratori siamo esposti a un rischio che tecnicamente non si può definire “frode” ma che, negli effetti, ne è un parente

vicino e che comunque ha una portata ben superiore. È il rischio che il soggetto che chiede il finanziamento abbia già deciso di dimettersi o già sappia di essere a breve licenziato o che occulti le proprie reali condizioni di salute.

Elio Migliardi Direttore Tecnico-Commerciale del Gruppo Net Insurance

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Eurocqs S.p.A. iscritto all’Elenco Generale degli Intermediari operanti nel settore finanziario, previsto dall’articolo 106 e seguenti del T.U.B al n.37323. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali, per la Polizza Assicurativa o per quanto non espressamente indicato è necessario fare riferimento ai Fogli informativi disponibili presso le filiali e agenzie di Eurocqs SpA o sul sito internet www.eurocqs.it. A richiesta verrà consegnata una copia del contratto completo in ogni sua parte e del foglio informativo per la valutazione del contenuto prima della stipula. Eurocqs SpA, nel collocamento di alcuni prodotti (Cessioni del quinto, Prestito con delega di pagamento e Prestiti personali), presso la clientela, opera in qualità di intermediario di altre banche e/o intermediari finanziari (FamilyCreditNetwork SpA, Futuro SpA, Unifin SpA, Ktesios SpA, Ibl Banca SpA), questi sono i diretti contraenti e titolari di tutti i rapporti contrattuali e si riservano la valutazione dei requisiti necessari alla concessione del finanziamento.


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Cessione del V

tavola rotonda ore 12.00

Una raccolta per dissipare le nebbie delle norme sulla Cqs Presto in libreria la seconda edizione del volume realizzato da Gaetano Burrattini e Federico Luchetti

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a cessione del quinto dello stipendio è tra le operazioni di credito al consumo più ricorrenti. Il quadro normativo di riferimento appare oltremodo frammentario. Per questo motivo Gaetano Burrattini e Federico Luchetti hanno curato la raccolta normativa La cessione del quinto dello stipendio (Edito da Se Sistemi Editoriali), una raccolta di norme, sentenze e circolari per offrire a mediatori creditizi, operatori di banche e società finanziarie, responsabili dell’amministrazione del personale di aziende pubbliche e private, operatori di enti pensionistici una panoramica ampia e di facile consultazione in materia di cessioni del quinto dello stipendio e delegazioni di pagamento. Il volume, giunto alla seconda edizione, fra pochi giorni sarà in libreria: pensate di raccogliere il successo ottenuto con la prima? Gaetano Burrattini – Ce lo auguriamo, dal 2008 a oggi c’è stato un completo rinnovamento della normativa sulla trasparenza e molta normativa proveniente dalle autorità di vigilanza, BdI, ISVAP e COVIP è stata aggiunta, oltre

all’aggiornamento di quella proveniente dai principali enti erogatori delle pensione quali INPDAP e INPS, altre norme sono invece decadute, per cui da più parti ci è stato richiesto l’aggiornamento del testo pubblicato nel 2008.

rettivo, in modo da curare le note e rendere agevole al lettore lo studio del testo della norma nella sua versione definitiva. Federico Luchetti – È vero, in quanto con il D. Lgs. 141/2010 il mondo dell’intermediazione finanziaria cambierà radicalmente, sia per quanto concerne i soggetti che potranno operare, sia per quanto attiene le modalità operative. Qual è l’utilizzo di un testo di questo genere e chi è stato l’acquirente tipo della prima edizione? Gaetano Burrattini – Una raccolta di questo genere è uno strumento di

Gaetano Burrattini, Amministratore Servizi Integrati

La novità più importante sarà costituita dal D.Lgs. 141 del 13 agosto 2010? Gaetano Burrattini – Certo, e infatti per l’uscita della nuova edizione del nostro testo abbiamo voluto attendere la definitiva approvazione del decreto cor-

Federico Luchetti, Dirigente Ufficio 4° Direzione V Prevenzione dei reati finanziari MEF

formazione per operatori del settore finanziario di ogni livello, al successo della precedente edizione hanno contribuito in primis gli acquisti di tante finanziarie, banche e compagnie di assicurazione, che ci hanno incoraggiato e sostenuto in questa iniziativa, ma anche in libreria il testo ha avuto un riscontro da parte di singoli che per motivi professionali avevano bisogno di una guida sull’argomento per un migliore esercizio della loro attività. Il volume è corredato dalle note introduttive di Fabio Picciolini dell’Adiconsum; cosa indica questa scelta? Federico Luchetti – La scelta operata sta a indicare che nell’applicazione delle norme relative al settore dell’intermediazione finanziaria, non si può prescindere dal considerare che è venuto a crearsi un “nuovo rapporto” fra i consumatori e gli operatori finanziari, rapporto che ancor di più dovrà essere ispirato alla trasparenza e all’informazione di cui i consumatori hanno bisogno. f.m.


SimplyBiz tavola rotonda ore 12.15

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Assicurazioni

Il nuovo approccio per le polizze Creditor Protection Il Tar del Lazio accoglie il ricorso dell’Abi e annulla l’art. 52 del regolamento 35 dell’Isvap di Enrico Pollino

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ulle polizze a protezione del credito (CPI) si è molto discusso negli ultimi tempi, prima con l’uscita del regolamento 35 dell’Isvap, poi con il ricorso al Tar del Lazio fatto dall’Abi contro l’articolo 52 del regolamento, e infine con la recente sentenza del Tar che ha accettato il ricorso in quanto l’articolo non era stato sottoposto a preventiva pubblica consultazione. Queste polizze, che negli ultimi anni hanno registrato un grande sviluppo, coprono, a fronte di un mutuo o di un prestito stipulato, sia il caso di morte sia di grave invalidità del debitore nonché il rischio della sua perdita di lavoro. Assolvono quindi a due diverse funzioni: proteggono i debitori nel caso in cui non siano più in grado di pagare il debito residuo secondo i termini e le condizioni stabilite dal contratto stipulato e proteggono i creditori permettendo di limitare le perdite nel caso in cui il debitore non sia più in grado di pagare le rate del debito. È chiaro quindi che l’utilità sociale ed eco-

nomica di queste polizze sia molto elevata soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo attraversando. Dalla sentenza del Tar si possono trarre

alcune interessanti considerazioni. Innanzitutto il Tar ha accettato il ricorso pronunciandosi sul mancato rispetto delle procedure da parte di un regolatore. Trattasi in particolare di quanto previsto dall’articolo 191 del Codice delle Assicurazioni che prevede di far precedere l’adozione dei regolamenti da procedure di consultazione aperte e trasparenti, che consentano la conoscibilità della normativa in preparazione. L’articolo 52 del regolamento 35, che prevede il divieto di assumere direttamente o indirettamente la qualifica di beneficiario o vincolatario delle prestazioni assicurative e quella di intermediario del relativo contratto, non era presente nelle versioni presentate in pubblica consultazione. Secondo punto è che il regolamento non viene comunque modificato nella sostanza perché rimangono da un lato le norme che impongono una maggior trasparenza dei contratti con obbligo di evidenziare i costi e le eventuali posizioni di conflitto di interesse e dall’altro quelle che

prevedono il diritto al rimborso dei premi pagati e non goduti in caso di estinzione anticipata del mutuo. Terzo punto che va sottolineato è che il regolamento 35 veniva incontro a una reale esigenza di intervenire in un mercato che vedeva grande diversità di condizioni e di costi praticati dai diversi operatori, infatti la materia era già stata sottoposta a una iniziativa di autoregolamentazione da parte delle associazioni di categoria (Ania e Abi) che però non ha ancora dato gli effetti sperati. Quali possono essere le conseguenze dell’annullamento dell’art.52 del regolamento? Alla domanda si può rispondere soltanto dicendo che la trasparenza delle condizioni praticate è fondamentale così come è importante conoscere che ruolo ricopre chi vende la polizza assicurativa, in questa direzione il mercato dovrà andare nel prossimo futuro, a prescindere dalle modalità utilizzate, mettendo al centro le reali esigenze dei consumatori.

Immigrati L’offerta mutui e prestiti per gli extracomunitari: stato dell’arte e opportunità

Giovanni Acquati,Vicepresidente MAIRI

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rmai non si può dimenticare che stiamo parlando di 5 milioni di persone, presto raggiungeremo il 10% della popolazione italiana, a Milano siamo già vicini al 20%. Non può più essere un target dimenticato o a cui riservare poca attenzione. SimplyBiz www.simplybiz.it info@simplybiz.net Tel. +39 0248731511 Anno I n. 2/ Supplemento Pubblicazione mensile Reg.Tribunale di Milano n. 451 del 19 luglio 2010 Direttore Responsabile Flavio Meloni

La crescita è stata molto repentina e gli adattamenti del mondo finanziario non sono stati al passo con le necessità. Ci sono grandi diversità di comportamento del mondo finanziario verso gli extracomunitari: al Nord Est, per esempio, emerge che essi vengono trattati per lo più come tutti gli altri cittadini, mentre altrove, come anche in Lombardia, c’è maggiore discriminazione e ciò significa maggiore sfiducia, che si traduce in maggiori costi e maggiori garanzie richieste.

di grande importanza è anche il tempo di permanenza in Italia di un extracomunitario Chi è qui da molto vive le stesse situazione di tutti noi, chi è qui da poco, invece, ha altri bisogni, e più immedia-

ti. Chi è nato qui, poi, non si sente più extracomunitario. Due anni fa, da una nostra indagine, emergeva che la maggior parte degli immigrati aveva timore a rapportarsi al nostro sistema finanziario. Oggi sembra che le cose siano un po’ migliorate, ma rimane sempre in loro poca “tranquillità”: è un mondo che non conoscono. Certamente la lingua è un problema, ma spesso anche la poca conoscenza delle regole, perché nessuno è in grado (o peggio non vuole!) spiegarle pienamente. Un’azione di grande rilevanza potrebbe essere dunque la formazione di un “addetto alla comunità” formato e preparato, soggetto di fiducia, scelto dalla comunità stessa, il cui rapporto con l’istituto di credito sia chiaro, accettato e trasparente per tutta la comunità.

work shop ore 15.00

di Giovanni Acquati | Vicepresidente MAIRI

Questa figura ha un valore sia al momento della sottoscrizione di un mutuo o di un prestito, sia a posteriori, ovvero quando potrebbero subentrare problemi e difficoltà, e loro potrebbe dare un supporto per capire come comportarsi verso il sistema bancario. Un caso emblematico e frequente è il seguente: quanti extracomunitari sanno che possono, in caso di difficoltà documentate, chiedere la sospensione del mutuo per un anno? Vengo frequentemente a conoscenza di casi di immigrati, che per problemi intervenuti, interrompono unilateralmente il pagamento della rata, senza avvisare e senza sapere come comportarsi in tali casi. Così perdono la casa, i soldi investiti fino ad allora e peggio della casa, un dominicilio! Non sono solo problemi degli extracomunitari, ma per loro è peggio.

Società editrice MarcellaFrati Communications srl Piazza Liberty, 8 20121 Milano P.IVA 06578930965 Abbonamenti: 11 numeri del mensile SimplyBiz, comprese le spese di spedizione, 60 euro. Abbonamenti Sostenitore: 11 numeri di SimplyBiz, comprese le spese di spedizione, 100 euro. info@simplybiz.net - Tel. +39 0248731511 I dati contenuti in SimplyBiz sono stati forniti direttamente dalle società. Chiuso in redazione il 3 novembre 2010. © Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione anche parziale sotto ogni forma è assolutamente proibita senza l’autorizzazione scritta dell’Editore. La rivista è aperta ad ogni tipo di collaborazione. Le opinioni espresse dagli autori degli articoli non impegnano la rivista.

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Immobiliare

Novità e opportunità per gli agenti immobiliari

Web 2.0. La nuova frontiera

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l Real Estate 2.0 sta conoscendo un momento di grande espansione e i contatti sui portali immobiliari continuano a crescere in modo esponenziale, collocando l’area Real Estate tra le categorie web più visitate. Internet si rivela un utile strumento a supporto della ricerca di immobili in affitto o in vendita e, in questo scenario, per gli operatori immobiliari essere presenti in Rete costituisce oggi un’esigenza. Per le agenzie il Web diventa anche un utile strumento a supporto della propria attività lavorativa, in grado di moltiplicare i contatti qualificati e di raggiungere un’audience ampia e diversificata incrementando in questo modo le opportunità di business. Utilizzando al meglio tutti gli strumenti 2.0 - come tool multimediali, blog, social network e community - gli operatori possono entrare in contatto in modo sempre più proattivo con gli utenti online, costruire un dialogo costante con loro, instaurare relazioni di fiducia con prospect e sviluppare in modo ottimale la propria reputazione in Rete. È fondamentale quindi che le agenzie immobiliari prendano sempre più coscienza di tutti i vantaggi offerti dal Web e utilizzino gli strumenti 2.0 in modo strategico e business-oriented per crescere e competere con successo nell’epoca di Internet. Informazione e formazione sono essenziali per supportare le agenzie immobiliari in questa nuova Era e Casa.it si rivolge alle agenzie partner con un approccio consulenziale, mettendo a loro disposizio-

tavola rotonda ore 14.30

Daniele Mancini Amministratore Delegato | Casa.it

ne le competenze maturate nel mondo dell’immobiliare online e offrendo agli agenti immobiliari servizi innovativi progettati per aiutarli ad adottare un atteggiamento proattivo nei confronti delle molteplici opportunità offerte dal Web. Nell’epoca di Internet per gli agenti immobiliari diventa, inoltre, fondamentale presidiare le principali piattaforme di social networking. Il Real Estate online non può prescindere dall’utilizzo di questi strumenti, che consentono di ottimizzare la comunicazione con i propri utenti, sviluppare la propria reputazione online e costruire efficaci rapporti di business con i propri partner. Casa.it ha compreso immediatamente le grandi potenzialità offerte dal mondo dei social network mettendo a disposizione delle agenzie partner canali su Facebook e Twitter a supporto della creazione di un solido network di contatti. “Il Web rappresenta una grande opportunità per gli agenti immobiliari, costituendo un eccellente supporto per raggiungere un’audience ampia e variegata, e una vetrina interattiva per entrare in contatto diretto con gli utenti. Un utilizzo strategico degli strumenti del Web 2.0 può offrire grandi opportunità di crescita al mercato immobiliare ed è proprio per incentivare questa cultura dell’innovazione che Casa.it si è fatta promotrice di una strategia Real Estate 2.0 volta a supportare le agenzie partner nell’utilizzo dei più evoluti mezzi di interazione online”, commenta Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it.

MLS REplat fotografa il mattone italiano nei primi 9 mesi del 2010: prezzi in calo quasi ovunque, fatta eccezione per le zone di pregio, domanda e offerta in incremento e fiducia dei consumatori è da riconquistare di Giulio Azzolini

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attone italiano in ripresa? Non ancora, ma la strada è decisamente quella. La fotografia scattata al mercato immobiliare nei primi 9 mesi del 2010 dal Centro Studi di REplat S.p.A., azienda che da 6 anni propone il sistema di collaborazione tutelata Multiple Listing Service agli agenti immobiliari, sottolinea come il motore del real estate potrebbe presto rimettersi in moto dopo il lungo periodo di stasi cominciato a fine 2008. Nel corso dell’anno il mercato residenziale nostrano è sembrato in attesa della scintilla decisiva per ripartire. Nonostante la fiducia dei consumatori debba essere riconquistata, domanda e offerta hanno fatto registrare un interessante incremento così come i mediatori stanno definitivamente cambiando approccio al lavoro per apportare sensibili variazioni nella propria cultura professionale, vedi il crescente utilizzo del MLS. La parola d’ordine di questi mesi è stata proprio “cambiamento”: innovare e rinnovare per tornare a fare business in un mercato ormai decisamente diverso da quello veloce e dinamico di pochi anni fa. In particolare, negli ultimi 12 mesi la domanda di immobili ha registrato un incremento del 16,45% a livello nazionale mentre l’offerta, dopo aver toccato il minimo nello scorso mese di aprile (-11,28%), ha perso poco più del 7% (7,07%) nel-

lo stesso arco temporale. L’analisi mostra anche che i prezzi delle abitazioni sono calati soprattutto nelle zone semicentrali e periferiche delle grandi città – quelle di pregio non hanno subito scossoni – ma ancora non abbastanza da consentire una vera e propria ripresa. “Il prezzo degli immobili, il mercato del lavoro e l’accesso al credito rimangono le variabili principali che incidono sull’andamento del mattone - dice Vincenzo Vivo, presidente di REplat. I margini per la ripresa possono ampliarsi se gli operatori valuteranno con assoluta precisione gli immobili da immettere sul mercato. Con i giusti prezzi i consumatori torneranno automaticamente a investire sulle case e sul mattone”. Qualcosa, dunque, si muove. Le tipologie che nel 2010 sono riuscite a movimentare il settore immobiliare siano le metrature intermedie, quei bilocali e trilocali che insieme continuano a costituire più del 70% mercato. L’unica eccezione è costituita da Napoli, dove i quadrilocali sono la seconda tipologia più richiesta da chi cerca casa (28%). Roma e Milano, invece, sono e rimangono le due città più care anche se P.zza del Duomo costa tendenzialmente meno di P.zza di Spagna.

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Immobiliare

work shop ore 15.30

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Perchè gli agenti immobiliari devono utilizzare pubblicità e marketing per crescere di Rita Tornari Direttore Marketing, Comunicazione e Media Relations | Gabetti Property Solutions

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a clientela dell’agente immobiliare è oggi sempre più evoluta e informata e, quindi, più esigente. Del resto, si tratta di clienti che stanno compiendo un acquisto molto importante e, quindi, pretendono giustamente informazioni esaustive, tempestive e un consulente molto preparato. Anche le tecniche di marketing e di comunicazione che si adottano nel settore immobiliare devono, di conseguenza, modificarsi e evolversi. Si devono adottare nuovi strumenti, nuovi mezzi e nuovi stili di comunicazione e soprattutto ci si deve avvicinare sempre più alle tecniche adottate negli altri settori merceologici, tenendo costantemente sott’occhio quelli più evoluti. Facciamo qualche esempio. Internet è ormai un canale di comunicazione preferenziale e insostituibile nel settore immobiliare. La stragrande maggioranza dei clienti lo prende a riferimento quando incomincia a cercare casa. La velocità e la praticità della ricerca in base a criteri specifici, gli aggiornamenti rapidi e la possibilità di vedere, attraverso foto e filmati, gli immobili sono tra gli elementi maggiormente apprezzati. Di qui una viva raccomandazione:

sfruttate tutte le potenzialità di internet, studiatelo con attenzione e, proprio perché è una importante vetrina, curate ogni particolare delle vostre comunicazioni

Per esempio, fornite informazioni precise e dettagliate, illustrate gli immobili con fotografie che spieghino chiaramente il tipo di abitazione che state proponendo affinché il cliente si possa concentrare su quello che ritiene davvero interessante per lui e rendete semplice e immediato contattarvi. Quanto più la comunicazione sarà professionale e corretta, tanto più il vostro cliente potenziale vi riterrà affidabile e vi privilegerà. Il marketing diretto, è uno strumento utilizzato da anni. È molto apprezzato perché consente sia un’ottima segmentazione del target, evitando per esempio la dispersione della pubblicità, sia di approfondire e dettagliare la nostra offerta. Oggi

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anche questo strumento si è evoluto in forme molto interessanti di comunicazione a basso costo: mi riferisco, ad esempio, all’email marketing (comunicazioni commerciali via posta elettronica) e al mobile marketing (comunicazioni commerciali via sms) dove si può arrivare a personalizzare il messaggio anche individualmente. Infine, è doveroso fare almeno un accenno ai social network, un fenomeno che sta prendendo piede anche nel mercato immobiliare come modalità accelerata per entrare in contatto con clienti potenziali segmentando per interessi, età, o semplicemente per gruppi di “conoscenza”.

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È ancora presto per poter dire se i social network, oltre a essere dei potenti strumenti di comunicazione, siano anche efficaci strumenti di vendita. Quello che è certo è che è bene conoscerli e tenerli monitorati. Fin qui un accenno ai nuovi orientamenti del marketing immobiliare che convivono con strumenti più tradizionali, collaudati e tuttora molto efficaci come la pubblicità di prodotto, la cartellonistica, il volantinaggio, ecc. e che, quindi, ha senso che continuino a essere utilizzati. La raccomandazione, in questo caso, è quella di conservare il mezzo ma di far evolvere i contenuti e il linguaggio.


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Vitigno: Merlot 100% Zona di produzione: Oltrepo Pavese vigneti Montalto Pavese. Anno di impianto: 1999 Resa per ettaro: 45 q.li Sistema allevamento: guyot Densita d’impianto: 4000/4300 ceppi per ettaro Vinificazione: Lunga macerazione e fermentazione in tini di acciaio da 50 hl. Riposa 2 anni in botti di rovere da 35/50 HL, solo il 10% viene passato in barrique 12 mesi. Dopodichè avviene l’assemblaggio con le botti grandi per altri 12 mesi. Non viene fatta filtrazione, se non prima dell’imbottigliamento effettuato a marzo 2009 Caratteristiche: Colore rosso granato, riflessi violacei Gradazione alcolica: 13,5% Temperatura servizio: 18 gradi Abbinamenti: Carni rosse, funghi, ossobuco con risotto alla milanese

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10 NOVEMBRE 2010 2째 Annual 2010

Programma La Nuova ERA: ricostruendo la consulenza creditizia e immobiliare Un evento organizzato da

Main sponsor

Main media partner

Un evento dedicato a: Mutui, Cessione del V, Prestiti, Assicurazioni correlate e Mercato Immobiliare


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Leadership Forum

ringrazia i Silver Sponsor

Prossimi Eventi Leadership Forum

Save The Date

15 GIUGNO 2011 | ROMA 16 NOVEMBRE 2011 | MILANO

Leadership Forum è l'unico evento che crea


Benvenuti a Leadership 2º Annual 2010! Sono orgogliosa di affermare che Leadership Forum è un evento sempre più fatto per il mercato e sempre più apprezzato dal mercato. Leadership Forum fa nascere idee, contatti, business partnership e per molte società è una occasione straordinaria di visibilità e di business development. Le ultime due edizioni a cui molti di voi erano presenti sono state un vero successo per la partecipazione e per la qualità dei contenuti poi infatti ripresi da diversi giornali. Ogni edizione è una sfida per noi organizzatori di scegliere per voi gli argomenti che più oggi impattano sul vostro business e di invitare panelist brillanti che sappiano comunicare in modo efficace le loro opinioni e visioni. Il Forum di oggi è stato costruito per dare a tutti voi il senso di come affrontare questo nuovo contesto di mercato, penso che molti siano d’accordo che siamo in una Nuova Era, ed è necessario avere chiarezza, nuovi strumenti e idee per poter continuare a far crescere il business in modo consistente. Oggi abbiamo organizzato per voi 6 tavole rotonde, 5 work-shop e 3 company event con la partecipazione di oltre 70 panelist. Gli eventi sono in contemporanea per cui vi chiediamo di controllare sempre l’orario di inizio e le sale dove ci sono le sessioni di vostro interesse, per non perdere le opportunità di partecipazione. Ringraziamo tutti gli Sponsors che ci hanno sostenuto nella realizzazione dell'Evento. Sappiamo che Leadership Forum di oggi sarà molto animato e a volte vi porrà delle provocazioni. Ci auguriamo che possiate avere il massimo valore dell'essere qui e che torniate a casa con qualche idea in più per il vostro business.

meet the team

Flavio Meloni

Alessandro Bey

Ronnel Ibarra

Manuela Cucchi

Valeria Di Scanno

Andrea Capoccia

Milvia Tardito

tendenza e fa nascere idee. Giancarlo Vinacci, amministratore delegato MedioFimaa

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Leadership Forum

ringrazia i Base Sponsor

altri Media Partners


programma in pillole

dove Andare e per che Cosa Sala Cristalli 9:30 10:00

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Sala Galileo B

Company Event ASSOMEA La nuova ERA. Come e cosa cambia nella consulenza creditizia: Focus sulla nuova Regolamentazione

Il nuovo approccio per le polizze Creditor Protection Presentazione HAM e Business Lunch

13:30

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15:30

Company Event Mediofimaa La nuova ERA. L’operatività di MedioFimaa alla luce delle nuove disposizioni del d.lgs. 141 – Trasparenza e professionalità al servizio del consumatore ed a garanzia dei soggetti eroganti

16:00

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17:00

17:30

18:00

Sala Marco Polo

La nuova ERA. Definendo il futuro della Cessione del V: il punto di vista dei nuovi operatori e il valore della formazione

Le frodi: come gestirle e come prevenirle nella cessione del V

13:00

14:00

Sala Galileo C

La nuova ERA. Dove sta andando il mercato mutui: opportunità di crescita anche valutando il contesto del mercato Europeo e di Basilea III

11:00

11:30

Sala Galileo A

Come creare una “win win situation” per tutti nella nuova Era della Consulenza Creditizia

HAM presenta Credit Packager, il nuovo modello operativo per la consulenza creditizia (by invitation only)

La nuova ERA. Quali novità e opportunità per gli agenti immobiliari

Il mercato del lusso e del turismo: opportunità per clienti e investitori istituzionali Strumenti e Politiche di retention per le reti immobiliari

La NUOVA ERA. Perché gli agenti immobiliari devono utilizzare pubblicità e marketing per crescere Il mercato degli affitti, trend e opportunità di cross-selling con i prodotti assicurativi

L’offerta mutui e prestiti per gli extracomunitari: stato dell’arte e opportunità

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programma in dettaglio

eventi della mattina Sessione di apertura Ore 9:30 - 10:45 – Sala Cristalli La nuova ERA. Dove sta andando il mercato mutui: opportunità di crescita anche valutando il contesto del mercato Europeo e di Basilea III Welcome: Marcella Frati - Director NMG Panelist: Paolo Renza - Responsabile Marketing Privati Banco Popolare; Pietro D’Anzi - General Manager Retail Barclays; Fabrizio Ridolfi - Responsabile Accordi Commerciali BNL; Lodovico Mazzolin - Responsabile Area Prodotti e Pricing Gruppo MPS; Lorenzo Busi - Responsabile Segmento Privati UBI Banca; Massimo Porega - Responsabile area Non Banking di Unicredit Family Financing Closing remarks: Sfide di sviluppo del business mutui da parte delle banche italiane - Giovanni Razzoli, CFA Financial Analyst EQUITA SIM S.p.A. Moderatore: Nicola Borzi - Giornalista Il Sole 24 Ore Tavola Rotonda in tre sessioni Ore 10:15 - 12:15 – Sala Galileo A La nuova ERA. Definendo il futuro della Cessione del V: il punto di vista dei nuovi operatori e il valore della formazione Welcome: Marcella Frati - Director NMG Opening Speech: Salvatore Gangi - Amministratore Delegato Eurocqs Panelist prima sessione: Pietro Costantino - Direttore Generale Conetruria; Salvatore Ronzino - Direttore Generale Family Credit Network (Unicredit); Antonio Piraino - Direttore Generale Prestinuova; Paolo Rossi - Responsabile Direzione Sinergie e Partnership Pitagora; Vieri Bencini - Amministratore Delegato Sigla Panelist seconda sessione: Damiano Righi - Direttore Generale Bieffe 5; Nunzio Chiolo - Presidente Conafi; Renato Amato - Presidente Dynamica Retail; Emilio Mauro - Presidente Spefin; Germano Turinetto - Presidente Terfinance Panelist terza sessione: Gaetano Burattini - Amministratore Servizi Integrati srl; Gianluca Turolla - IFOAP Moderatore: Nino Sunseri - Responsabile Libero Mercato Company Event | ASSOMEA Ore 11:00 - 13:15 – Sala Cristalli La nuova ERA. Come e cosa cambia nella consulenza creditizia: Focus sulla nuova Regolamentazione Opening speech: Flavio Meloni - Direttore SimplyBiz Panelist: Fabio Picciolini - Segretario Nazionale Adiconsum; Gaetano Alaimo - Presidente Assocred; Eustacchio Allegretti - Presidente Assomea; Federico Cancarini - vicepresidente Assomea; Enrico Quadri - Vicepresidente Assomea; Carlo Cirilli - Segretario Generale Assoprofessional Moderatore: Lionello Cadorin - Direttore Investire Tavola rotonda Ore 12:15 - 13:15 – Sala Galileo C Il nuovo approccio per le polizze Creditor Protection Opening Speech: Alessandro Bey - Consulente NMG Panelist: Marco Prada - Rappresentante Generale per l’Italia Assurant; Daniele Tonetti - Responsabile Prodotti di Protezione BNL; Bruno Patroncini - Direttore Commerciale Genworth Moderatore: Marcella Persola - Giornalista Advisor Il punto di vista di... Ore 12:30 - 13:30 – Sala Galileo A Le frodi: come gestirle e come prevenirle nella cessione del V Opening Speech: Andrea Capoccia - Head of Market Research NMG Panelist: Raffaele Basile - Responsabile Canali Direzionali HDI; Carlo Alberto Ottria - Responsabile Cessione del V Nationale Suisse; Elio Migliardi - Direttore Tecnico Netinsurance Moderatore: Nino Sunseri - Responsabile Libero Mercato


Company Event della mattina

ore 11.00

COMPANY EVENT 10 NOVEMBRE 2010 MILANO DURATA: 2 ORE E 15 MIN

La nuova ERA. Come e cosa cambia nella consulenza creditizia: Focus sulla nuova Regolamentazione

Opening speech: Flavio Meloni - Direttore SimplyBiz Eustacchio Allegretti

Fabio Picciolini - Segretario Nazionale Adiconsum

HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA SALA CRISTALLI

Gaetano Alaimo - Presidente Assocred

ORE 11.00 - 13.15

Federico Cancarini - Vicepresidente Assomea

Eustacchio Allegretti - Presidente Assomea

Presidente Assomea

Enrico Quadri Vicepresidente Assomea

Enrico Quadri - Vicepresidente Assomea Carlo Cirilli - Segretario Generale Assoprofessional

Moderatore: Lionello Cadorin - Direttore Investire

ore 12.30

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Federico Cancarini Vicepresidente Assomea


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programma in dettaglio

eventi del pomeriggio Business Lunch | HAM Ore 12:30 - 14:45 – Sala Marco Polo HAM presenta Credit Packager, il nuovo modello operativo per la consulenza creditizia (by invitation only) Facilitator: Flavio Meloni - Direttore SimplyBiz Company Event | MEDIOFIMAA Ore 14:00 - 15:45 – Sala Cristalli La nuova ERA. L’operatività di MedioFimaa alla luce delle nuove disposizioni del d.lgs. 141 – Trasparenza e professionalità al servizio del consumatore ed a garanzia dei soggetti eroganti Opening Speech: Marcella Frati - Director NMG Panelist: Valerio Angeletti - Presidente Fimaa Italia; Mauro Danielli - Presidente MedioFimaa; Giancarlo Vinacci - Amministratore Delegato MedioFimaa; Egidio Vacchini - Amministratore Delegato Progetica Spa; Carlo Cappelli - Direttore Area Finance Infracom Spa; Giuseppe Russo - Professore di Diritto delle Assicurazioni e Consulente Isvap; Fabio Picciolini - Segretario Nazionale Adiconsum; Paolo Pesando - Consulente Legale Fimaa Italia; Daniele Mammani - Consulente legale Fimaa Italia Moderatore: Flavio Meloni - Direttore SimplyBiz Tavola Rotonda Ore 14:30 - 15:45 – Sala Galileo A La nuova ERA. Quali novità e opportunità per gli agenti immobiliari Welcome speech: Marcella Frati - Director NMG Opening Speech: Daniele Mancini - Amministratore Delegato Casa.it Panelist: Valerio Angeletti - Presidente Fimaa; Alessandro Pollero - Presidente Fondocasa; Giovanni Elefante - Presidente Frimm; Bruno Vettore - Amministratore Delegato Gabetti Franchising Agency; Carlo Giordano - Amministratore Delegato gruppo Immobiliare.it; Dario Castiglia - Presidente e Amministratore Delegato RE/MAX ITALIA; Fabio Guglielmi - Presidente Professione Casa; Carlo Balbiani - Presidente Prelios Agency Moderatore: Maurizio Cannone - Direttore Monitor Immobiliare Work-shop Ore 15:00 - 16:00 – Sala Marco Polo L’offerta mutui e prestiti per gli extracomunitari: stato dell’arte e opportunità Opening Speech: Giovanni Acquati - Vicepresidente MAIRI Panelist: Vincenzo Algeri - Responsabile Clientela Privati Banca Popolare di Bergamo; Cheikh Tidiane Gaye - Responsabile Crediti ai Privati Extrabanca; Lorenzo Allevi - Vicepresidente Permicro Moderatore: Cristiano dell’Oste - Giornalista de Il Sole 24 Ore Work-shop Ore 15:30 - 16:15 – Sala Galileo B La NUOVA ERA. Perché gli agenti immobiliari devono utilizzare pubblicità e marketing per crescere Panelist: Riccardo Rinaldi - Advertising Manager Casa.it; Fulvio Origo - Responsabile Marketing RE/MAX ITALIA; Coleman Kendall - Presidente di Understanding the market Washington DC Facilitator: Marcella Persola - Giornalista Advisor Work-shop Ore 16:00 - 16:45 – Sala Galileo A Il mercato del lusso e del turismo: opportunità per clienti e investitori istituzionali Panelist: Luigi Deciani - Managing director GD and Partners; Fabrizio Savorani - Consigliere Fimaa; Paolo Coniglio, Independent Real Estate Professional - Keyes; Marco Tirelli - Presidente Tirelli & Partners; Antonella Gresa - Direttore Commerciale John Taylor Moderatore: Lionello Cadorin - Direttore Investire


programma in dettaglio

eventi del pomeriggio

Tavola Rotonda Ore 16:00 - 17:15 – Sala Cristalli Come creare una “win win situation” per tutti nella nuova Era della Consulenza Creditizia Opening Speech: Alessandro Fracassi - Amministratore Delegato MutuiOnline Panelist: Gianpaolo Gallo Stampino - Vicepresidente Altachiara Italia; Antonio Spina - Presidente Big; Giandomenico Carullo - Direttore Commerciale CreaCasa; Giancarlo Cupane - Responsabile Marketing e Sviluppo Credipass; Oscar Carlig - Responsabile Rapporti con le Banche Frimm; Luca Di Gioia - Presidente IFI Group; Giuseppe Romanazzi - Vicepresidente QuiMutuo; Maurizio Iccardi - Presidente Tecnitalia; Giovanni Grimaldi - Direttore We-Unit; Andrea Cutolo - Financial Services Manager Prelios Finance Moderatore: Flavio Meloni - Direttore SimplyBiz Work-shop Ore 16:45 - 17:30 – Sala Galileo A Strumenti e Politiche di retention per le reti immobiliari Panelist: Giovanni Acampora - Amministratore Delegato Fimaa Servizi; Giovanni Elefante - Presidente Frimm; Lorenzo Malatesta - Responsabile Business Development RE/MAX ITALIA Moderatore: Lionello Cadorin - Direttore Investire Work-shop Ore 16:30 - 17:00 – Sala Galileo B Il mercato degli affitti, trend e opportunità di cross-selling con i prodotti assicurativi Panelist: Carlo Giordano - Amministratore Delegato Affitti.it; Marco Rossi - Responsabile Commerciale Das; Giovanni Marzulli - Responsabile Prodotti Netinsurance Moderatore: Andrea Capoccia - Head of Market Research NMG

ore 14.00

Company Event del pomeriggio

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profilo

delle società e delle associazioni partecipanti

Adiconsum: è un’associazione di consumatori con oltre 122.000 associati costituita nel 1978 su iniziativa della CISL. Il suo obbiettivo prioritario è la tutela dei consumatori fatta in piena autonomia dalle imprese, dai partiti, dal Governo e dallo stesso sindacato. Da anni è impiegata sul fronte dell’usura e dell’accesso al credito e realizza numerose iniziative sia a livello nazionale sia internazionale. Affitti.it: è il portale dedicato alla locazione immobiliare. Lanciato nel Settembre 2009, sta rapidamente acquisendo importanza nel proprio settore. Altachiara Italia: è un intermediario finanziario attivo nella promozione e collocamento di mutui residenziali e di altri prodotti di finanziamento principalmente per la clientela retail. Il modello di business di Altachiara Italia si basa su: un sistema d’offerta integrato, operativi e strutture organizzative dedicate ed integrate con i partner bancari ed uniformità di processo e presidio dei rischi operativi.

Assocred: Associazione Nazionale Distributori Prodotti Creditizi nasce dall’esperienza dell’Associazione Civiltà e Finanza, nata nel 1994 con l’obiettivo di rappresentare e di fare crescere la figura professionale dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria. ASSOCRED si propone di promuovere la costante crescita professionale ed etica della categoria del distributore di prodotti creditizi collaborando con analoghe associazioni anche internazionali.

Assomea: è un’associazione costituita a sostegno della mediazione creditizia e di coloro che fra promotori finanziari e agenti in attività finanziarie sono specializzati nella vendita di mutui e di altri prodotti di finanziamento. Assomea è stata voluta e fondata da 8 fra i gruppi più importanti della consulenza creditizia in Italia: Altachiara Italia, Big, CapitalMoney, Kìron, Mavrefin, Pirelli Re, Treefinance e UMCI. Assomea è quindi la più importante associazione di riferimento del settore, promossa dagli operatori leaders impegnati nel miglioramento e nell’efficienza del settore della mediazione creditizia in generale.

Assoprofessional: è un’Associazione di categoria per Mediatori Creditizi, e per Agenti in attività finanziaria, con l’obiettivo di affiancare e coadiuvare la crescita professionale di queste figure fino a farle diventare dei Professionisti del Credito, aumentandone in tal modo la credibilità e l’affidabilità agli occhi dei Clienti, degli Istituti di Credito e delle Finanziarie.

Assurant Solutions: è una società del Gruppo Assurant Inc., leader specializzato in prodotti assicurativi e servizi affini che opera in mercati selezionati in tutto il mondo. Il Gruppo è quotato alla Borsa di New York con il simbolo AIZ e fa parte di Fortune 500 e S&P500. In Italia la compagnia ha tre linee di business – protezione del credito, estensione della garanzia dei beni durevoli di consumo, protezione della telefonia cellulare – e distribuisce i propri prodotti e servizi attraverso accordi con partner selezionati come istituti di credito, costruttori, grandi catene.

Banca Popolare di Bergamo: Fondata oltre centoquaranta anni fa, nel 1869, con il nome di Banca Mutua Popolare della Città e della Provincia di Bergamo, la Banca Popolare di Bergamo ha acquisito negli anni una dimensione regionale attraverso la progressiva apertura di sportelli e l’incorporazione di undici Istituti di Credito entrando, dal primo aprile 2007, a far parte del quinto gruppo nazionale, Ubi Banca. La Banca Popolare di Bergamo ha sempre guardato in maniera fattiva al fenomeno delle migrazioni testimoniando con tangibili segni la propria attenzione al rapido evolversi della

nostra società in chiave multirazziale e pluriculturale, sempre rimanendo, in tal modo, in sintonia con quel radicamento al territorio che le è proprio dalla sua nascita.

Banco Popolare: nasce il 1° Luglio 2007, a seguito della fusione tra Banco Popolare di Verona e Novara e Banca Popolare Italiana. Tra i primi cinque gruppi bancari in Italia, primo tra le popolari per numero di sportelli (2.254), si presenta nel mercato come Banca simbolo della realtà cooperativa.

Barclays: Barclays Global Retail and Commercial Banking (GRCB) racchiude tutti i business Barclays retail and commercial banking a livello globale. Barclys ha iniziato ad operare in Italia dal 1990 con Woolwich, il marchio specializzato in mutui per la casa. Oggi si qualifica come un’importante banca retail presente in molte banche italiare.

BIG (Beni Immobili Gestiti): è una rete di mediazione creditizia - immobiliare con oltre 900 agenzie non in franchising aderenti al proprio network. BIG è presente su tutto il territorio nazionale e strutturata in 4 divisioni: BIG Finance, BIG Real Estate, BIG Insurance e BIG Campus.

BeEasy: è il brand che identifica la rete agenziale monomandataria di Altachiara Italia S.p.A, società di intermediazione finanziaria attiva nella promozione e collocamento di prodotti di finanziamento principalmente per la clientela retail. La mission BeEasy è quella di offrire soluzioni finanziarie alle famiglie confermando ogni giorno i valori del progetto: “accompagnare nel tempo le scelte finanziarie del cliente, operando sempre con attenzione e trasparenza, proponendo soluzioni semplici e concrete, infondendo ottimismo”.

BNL: è uno dei principali gruppi bancari italiani, con circa 3 milioni di clienti privati e 40mila imprese. Ad esso fanno capo le attività di banca commerciale (BNL bc), Artigiancasa (credito agevolato) e Ifitalia (factoring). Con i suoi 95 anni di storia, BNL è tra i brand più noti in Italia.

Casa.it: è il portale immobiliare leader in Italia, da oltre 14 anni punto di riferimento e di incontro online per chi offre o cerca soluzioni di vendita o affitto, residenziali, commerciali o per vacanza. Il punto di forza di questa vetrina sul web è l’attenzione alle esigenze di tutti gli utenti: ampia visibilità garantita all’offerta delle agenzie immobiliari, dei privati e dei costruttori, vastità della scelta per soddisfare la domanda, estrema facilità del motore di ricerca.

CNP Assurance: è la compagnia assicurativa leader in Francia dal 1991 nel mercato linea persone. Con un portafoglio di 14 milioni di clienti è presente in Europa, Cina e America Latina. I Partner potranno avvalersi della grande esperienza acquisita in Francia nel mercato del “Creditor Protection”, dove CNP è stata scelta da 9 milioni di assicurati e dove detiene una quota di mercato del 40%. Conafi Prestitò: la società è attiva nel settore dei prestiti personali, specializzata nei finanziamenti con rimborso mediante cessione del V dello stipendio. Conafi si è sempre contraddistinta quale fabbrica di prodotti e servizi, caratterizzandosi come uno dei pochi operatori che abbia apportato innovazioni nel settore del credito al consumo, prevalentemente concentrato sull’operatività tradizionale.


Leadership Forum 2° Annual 2010

La Nuova ERA: ricostruendo la consulenza creditizia e immobiliare

ConEtruria: è la Società di Credito alle Famiglie del Gruppo Banca Etruria operativa dal 2008 con sede operativa a Firenze. ConEtruria offre diversi prodotti: cessione del V, delegazioni di pagamento e cessione del V della pensione e, dal 2009, anche nei prestiti personali e nel credito al consumo. Attualmente colloca i propri prodotti tramite i quasi 200 sportelli del capogruppo.

Creacasa by CREDEM: è la società del Gruppo Bancario Credito Emiliano - Credem specializzata nei finanziamenti per le famiglie e nei prodotti assicurativi legati all’acquisto, alla ristrutturazione e alla gestione della casa. Creacasa, tramite accordi con primarie controparti, con una logica multibrand è in grado di offrire al mercato una gamma completa di prodotti.

Credipass: Credipass S.p.A. nasce dalla fusione di due importanti società attive da oltre un decennio nel mercato del credito retail. Credipass è un operatore indipendente, distribuisce una gamma di prodotti multimarca con approccio consulenziale, ed è capace di offrire al cliente la soluzione più vantaggiosa per ogni sua esigenza di credito. Con Credipass il cliente può accedere alle migliori proposte di finanziamento, selezionate tra le migliori offerte di banche e finanziarie specializzate.

ziarie italiane. Eurocqs, riconoscendosi in valori quali serietà e qualità di servizio, sta misurando una crescita costante e un ottimo posizionamento nel proprio mercato di riferimento. Eurocqs opera con erogazione diretta e promuove prodotti e sevizi finanziari di Società Finanziarie e Istituti di Credito prestigiosi, specializzati nel mercato della cessione del quinto e delegazioni di pagamento mediante apposite convenzioni.

Extrabanca: è la prima banca dedicata ai cittadini stranieri in Italia che ha inaugurato la prima filiale lunedì 22 marzo a Milano. La banca è nata con l’obiettivo di diventare interlocutore di riferimento per la popolazione immigrata e di soddisfare al meglio i suoi bisogni di servizi finanziari. Extrabanca ha l’obiettivo di diventare banca multietnica con staff multietnico composto al 55% da persone straniere appartenenti alle più importanti etnie presenti in Italia in grado quindi di valorizzare nel miglior modo possibile le specifiche esigenze delle varie comunità.

Fides S.p.A.: Ente Commissionario per Facilitazioni Rateali ai lavoratori, è una società di capitali che eroga finanziamenti sotto forma di piccoli prestiti personali o cessioni del quinto dello stipendio o delegazioni di pagamento.

D.A.S.: è la più antica ed esperta organizzazione internazionale specializzata nella Tutela Legale. D.A.S. Italia, compagnia fondata nel 1959, ha la propria sede a Verona e due strutture decentrate nelle città di Milano e Bolzano, con un organico complessivo di 86 persone. Gli oltre cinquant’anni di esperienza ci hanno resi il punto di riferimento per il mercato dell’assicurazione di tutela legale.

Fondocasa: viene fondata nel 1988 in Liguria, nella provincia di Savona dell’attuale presidente Alessandro Pollero. Nel 1996 parte il progetto franchising e con il terzo millennio si è trasformata in S.p.A., nel 2006 la qualità dei servizi è stata certificata dall’Organizazione di Certificazione SGS Italia.

Equita SIM: è una banca d’investimento con un modello di business chiaro e focalizzato come da migliore tradizione finanziaria internazionale. Equita combina equity br erage per clienti istituzionali nazionali ed internazionali - offrendo loro la ricerca e lo straordinario equity trading service - con una piattaforma Investment Banking di alto profilo dedicata alla consulenza in operazioni di finanza straordinaria che riguardano i processi: di fusione e acquisizione (M&A), dei mercati azionari (ECM) e dei mercati del debito (DCM).

Frimm Holding S.p.A.: è il gruppo di aziende operanti nel settore real estate di cui fanno parte i franchising Frimm e Frimm Mutui & Prestiti che, insieme, contano circa 1.000 punti vendita Affiliati. Nata nel 2000, Frimm Holding è sinonimo di sinergia, coordinamento, professionalità, qualità e soddisfazione del cliente.

Dynamica Retail S.p.A.: nasce nel 2009 dall’iniziativa imprenditoriale di alcuni professionisti del settore con consolidata esperienza nella cessione del V dello stipendio, supportati da partner di altissimo rilievo. La mission è quella di affermarsi come best practice del settore.

Euro CQS: è una società finanziaria, iscritta all’Albo generale degli Intermediari operanti nel settore finanziario, previsto dall’ articolo 106 e seguenti del T.U.B., specializzata nel campo dei finanziamenti a lavoratori dipendenti, i cui Soci vantano un’esperienza nel settore di oltre 20 anni. Oggi Eurocqs, con Clara Marin Amministratore Delegato e Salvatore Gangi Presidente, è uno dei principali operatori nel comparto dei finanziamenti e rappresenta una delle realtà più efficienti nell’ambito delle società finan-

Gabetti Franchising Agency: marchio dell’intermediazione immobiliare con 60 anni di storia, offre servizi di vendita, acquisto o locazione di immobili a uso residenziale o commerciale attraverso un network specializzato di oltre 800 agenzie presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale. Il 2008 ha rappresentato l’anno della svolta per Gabetti Franchising Agency con la conversione delle agenzie immobiliari di proprietà in agenzie in franchising.

Genworth Financial: è presente in 21 Paesi Europei, con oltre 600 dipendenti coordinati dalla sede centrale di Londra. L’attività europea si concentra principalmente sui segmenti Lifestyle Protection e Mortgage Insurance. Offre prodotti innovativi, che la posizionano come leader di mercato in segmenti in crescita, quali le assicurazioni sulla vita e la long term care, rendite individuali e collettive, prodotti di investimento e risparmio gestito e ssicurazioni per la protezione del finanziamento e dei mutui immobiliari residenziali..

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profilo

delle società e delle associazioni partecipanti

Gruppo MutuiOnline S.p.A.: è la holding di un gruppo di società di servizi finanziari attivo nel mercato italiano della distribuzione di prodotti di credito a privati e famiglie e nel mercato italiano dei servizi strumentali alla concessione di finanziamenti erogati da banche ed intermediari finanziari.

HAM: è la prima azienda che distribuisce prodotti di credito ed eroga servizi sulla casa concepita per deliziare il cliente attraverso un menù completo ed economico di soluzioni erogate da professionisti indipendenti, a casa del cliente oppure presso gli accoglienti punti di acquisto a marchio HAM. HAM opera in tutti i segmenti immobiliari della famiglia utilizzando gli strumenti di finanziamento quali mutui, prestiti personali, carte di credito, leasing con un approccio globale e innovativo alla richiesta.

HDI: nasce in Germania, nel 1903, come Società mutua di assicurazione per servire direttamente le grandi industrie tedesche e, successivamente, si è sviluppato nel mercato persone. Oggi fa parte del gruppo Talanx che è il 3° gruppo assicurativo più importante in Germania. In Italia ha una distribuzione molto ampia oltre alle agenzie tradizionali. È una delle compagnie più attive nell’assicurazione cessione del V ed è parter strategico di Apulia Pronto Prestito. HDI fra le altre attività ha sviluppato recentemente una j-v strategica con Banca Sella.

IFI Group S.p.A: rappresenta oggi una delle principali novità nel panorama nazionale della Mediazione del Credito e della Consulenza Aziendale a livello nazionale. Un moderno modello di business che permette la convergenza tra diversi settori,dalla consulenza aziendale alla mediazione del credito, dalle assicurazioni alla consulenza Immobiliare, il tutto con un approccio estremamente specialistico e professionale.

IFOAP: l’Istituto per la Formazione e l’Aggiornamento Professionale (IFOAP) si pone l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle conoscenze degli operatori di settori e degli utenti dei servizi assicurativi e bancari.

Immobiliare.it: è il portale immobiliare leader in Italia, con oltre 2,5 milioni di annunci immobiliari ricercabili in Italia e all’estero. Lanciato nell’Ottobre 2007, è il riferimento per chi cerca casa: fornisce descrizioni dettagliate degli immobili con foto e video, l’andamento dei prezzi immobiliari, evidenziando su mappa i servizi nella zona dell’immobile (farmacie, scuole, mezzi pubblici, presidi medici….).

un’assistenza finanziaria realizzando convenzioni con entità finanziarie disponibili.

Mediofimaa: è la società dedicata allo sviluppo ed alla promozione di servizi finanziari e assicurativi in esclusiva per gli Agenti Immobiliari e per i Mediatori Creditizi associati a Fimaa. È tra le più attive nel compatto dei servizi finanziari, grazie alla stretta partnership con il Gruppo Allianz e con UniCredit Family Financing, alla capillare presenza sul territorio - 4.000 aderenti in tutta Italia.

Monitor immobiliare: è un punto di aggregazione della comunità immobiliare italiana, realizzata unicamente da giornalisti esperti del settore che lavorano per testate nazionali. Oltre al sito, i serivizi erogati riguardano la realizzazione di prodotti editoriali per le aziende del settore (pubblicazioni, testi di approfondimento, gestione di uffici studi).

MPS: La Banca Monte dei Paschi di Siena, sorta nel 1472, rappresenta oggi una delle principali banche nazionali.

Nationale Suisse: è un gruppo assicurativo svizzero, con sede a Basilea e presente in 4 Paesi dell’Unione Europea (Belgio, Germania, Italia e Spagna), che opera nel nostro Paese attraverso due filiali: Nationale Suisse e Nationale Suisse Vita. La rete distributiva in Italia è costituita da quasi 200 agenzie situate principalmente nelle regioni del Nord e del Centro Italia. Prima realtà assicurativa nel nostro Paese ad aver conseguito la certificazione di qualità ISO. Compagnia molto attiva nella cessione del V della pensione e in pochi trimestri si è conquistata una posizione di rilievo.

Net Insurance: è la compagnia leader in Italia nella assicurazione Cessione del V. Opera perseguendo una strategia B2B attraverso affiliazioni distributive con: Banche, Intermediari Finanziari non bancari, Reti di Credito Immobiliare. Fra gli azionisti di Net Insurance ci sono Swiss Re, Unicredit e Ubi Banca. Net Insurance, è fra le poche Compagnie sul mercato italiano ad avere un financial strength rating Baa3, con outlook stabile da parte di Moody’s. Nel 2007 è stata costituita Net Insurance Life, controllata al 100%.

Nexus: è una delle prime società italiane di mediazione creditizia specializzata nei mutui per la casa e nei prodotti di credito per la famiglia, con sede a Bergamo.

Kredito: è la prima Cooperativa di Mediazione Creditizia su scala nazionale. Agenti e Mediatori appartenenti a network organizzati, così come i Mediatori indipendenti alla ricerca di poli di aggregazione, possono disporre di un ampio portafoglio prodotti in un unico negozio o ufficio finanziario, con lo scopo di ottenere anche nel breve periodo risultati economici apprezzabili.

Omnitalia: nata nel 1953, è una piccola attività familiare specializzata nella raccolta di informazioni sulla solvibilità aziendale. In poco tempo, grazie alla professionalità ed alla serietà dei fondatori, Omnitalia si trasforma in una vera e propria azienda tra le prime del settore e leader sul mercato nazionale. Nel corso degli anni vengono integrati nuovi servizi all’avanguardia (recupero o cessione crediti, ricerca e selezione del personale, ricerche di mercato e telemarketing).

MAIRI (Mutua delle Associazioni di Immigrati Residenti in Italia): è un’associazione nata con l’obiettivo di essere uno strumento di mutuo aiuto tra immigrati per favorire la loro integrazione e combattere le povertà economica. E’ anche un modo per manifestare la propria volontà di assumersi delle responsabilità nei confronti dello Stato italiano. Al momento fornisce agli immigrati servizi nel settore sanitario integrativo, legale ed

PerMicro: è una società specializzata nell’erogazione di microcrediti e senza richiesta di garanzie reali, dati a soggetti con difficoltà di accesso al sistema bancario tradizionale.In particolare, i loro servizi si rivolgono ai cittadini stranieri (ma anche italiani) che vogliono avviare o sviluppare un’attività imprenditoriale e alle famiglie, in risposta a bisogni finanziari essenziali legati a casa, salute, formazione.


Leadership Forum 2° Annual 2010

La Nuova ERA: ricostruendo la consulenza creditizia e immobiliare

Pitagora: è una società specializzata nel mercato dei finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio (CQS). Fondata nel 1995, ha sede a Torino e ha una rete di circa 250 agenti finanziari che operano su 40 Agenzie nel Centro-Nord Italia. La Società offre alla propria clientela la più ampia gamma di prodotti, che vanno dalle cessioni del quinto, innegabile core-business, alle carte di credito.

Prelios: fa parte del gruppo Pirelli, uno degli operatori leader del settore immobiliare italiano, assistendo i clienti in tutte le fasi della compravendita immobiliare e nell’ottenimento di mutui personalizzati.

Prestinuova: società di intermediazione finanziaria iscritta all’Elenco Speciale di cui all’art. 107 controllata da Banca Nuova S.p.A. e appartenente al Gruppo Bancario Banca Popolare di Vicenza, è specializzata nei prestiti personali mediante cessione del quinto dello stipendio e della pensione.

Professionecasa: è un network dalla crescita rapida. Fondato nel 1986 oggi conta oltre 550 agenzie operative. Nel 2005 Professionecasa è stato il primo network italiano a portare all’estero le proprie agenzie dedicate agli immobili di pregio con il marchio Professionecasa Prestige International.

PROGeTICA (Progettualità ed Etica): società indipendente di consulenza, specializzata nell’educazione e nella pianificazione finanziaria personale, che progetta e realizza sistemi integrati di cultura e strumenti quantitativi per Istituzioni ed Operatori dei mercati finanziari ed assicurativi.

Quintogest: viene costituita nel 2007 da un’idea di Fondiaria SAI e di alcuni imprenditori privati. Ha impegnato i primi due anni ad organizzare la propria attività in processi semplici e dinamici che mettono al primo posto le necessità dei dealer e dei clienti, e le attitudini del proprio staff. QuintoGest si presenta su tutto il territorio nazionale con “poli regionali”, organizzati sotto forma di agenzie generali, che coordinano reti di agenti e mediatori dislocati sul territorio di competenza e collaborano nella definizione dei singoli modelli di business.

QuiMutuo: i referenti con cui opera sono: istituti creditizi, agenzie immobiliari, clienti privati, imprese edili e professionisti. L’organizzazione è specializzata nella consulenza al cliente privato per l’ottenimento di mutui bancari finalizzati all’acquisto della prima casa, oltre a prestiti personali, cessioni del quinto e finanziamenti alle imprese.

RE/MAX: è l’omonima sede del gruppo RE/MAX international Inc. In Italia è presente dal 1996 e ad oggi conta oltre 200 uffici operativi, con oltre 1.400 professionisti affiliati. La direzione generale della sede italiana è ad Agrate Brianza (Milano) ed è diretta dal Presidente e Amministratore Delegato Dario Castiglia, itallo canadese, da 25 anni nel settore immobiliare.

Sigla: nata nel 1982 con la mission di lavorare sul segmento basso del mercato con l’erogazione di prestiti personali, oggi è un operatore emergente nella cessione del V.

Spefin Finanziaria: è stata costituita nel 2006 in joint-venture con Vittoria Assicurazioni. Si distingue dal resto dei competitors per aver instaurato un rapporto di fiducia con gli enti pubblici e statali e in particolar modo con il mondo delle Forze Armate.

Tecnit@lia: è uno tra i principali operatori italiani relativamente ai servizi di valutazione del settore Real Estate. Il Gruppo nasce nel 2003 quale iniziativa di professionisti operanti nel campo delle valutazioni immobiliari sin dall’inizio degli anni novanta. Attualmente il Gruppo Tecnit@lia garantisce con i propri servizi la copertura dell’intero territorio nazionale appoggiandosi ad una rete capillare di collaboratori qualificati che operano con rapporto in esclusiva.

TerFinance: è una società finanziaria – iscritta all’Art.107 del TUB – con sede legale ed operativa a Torino. Costituita nel 1988 da Banca Tercas con la denominazione di Terleasing. Nel 2008 Terleasing cambia il nome in TerFinance. Dal 2009 Banca Tercas ed altre Banche partner, distribuiscono i prodotti di TerFinance.

Tirelli & Partner: è un gruppo italiano specializzato nella comunicazione di residenze esclusive e nella consulenza e utilizzatori finali ed investori interessati a immobili con destinazione direzionale, commerciale, alberghiero e logistico. Opera dal 1987 sull’intero territorionazionale attraverso le sedi di Milano, Bologna e Roma; in numerosi paesi europei ed extra-europei.

UBI Banca: il 1 aprile 2007 è nata UBI Banca - Unione di Banche Italiane Scpa, dalla fusione di BPU - Banche Popolari Unite - e Banca Lombarda e Piemontese. Trattasi di un Gruppo cooperativo, quotato alla Borsa di Milano e incluso nell’indice FTSE/MIB (codice ISIN IT0003487029). Il Gruppo, essenzialmente domestico, vanta una copertura multiregionale, con oltre 1.950 filiali, di cui circa 900 in Lombardia ed oltre 220 in Piemonte ed una rilevante presenza nelle regioni più dinamiche del Centro Italia e nel Sud Italia. Il gruppo vanta inoltre una presenza internazionale essenzialmente mirata alle esigenze della clientela.

UniCredit Family Financing: dal 2009 Unicredito ed UniCredit Banca per la Casa mettono a fattor comune le proprie competenze nel mondo dei finanziamenti ai clienti. È specializzata nella produzione e nella gestione dei mutui e dei finanziamenti (prestiti personali, prestiti finalizzati, carte di credito e cessione del quinto). Offre soluzioni di finanziamento a 360 gradi per accompagnare le molteplici esigenze di famiglie e privati, grazie a soluzioni flessibili e adattabili a tutte le necessità.

Uniteam: è un Business Solution Provider in grado di soddisfare realtà aziendali di qualsiasi tipo. È una struttura dinamica, ma soprattutto solida e concreta, che pone le proprie fondamenta su un patrimonio di competenze accumulato nel tempo e su un prezioso capitale di risorse umane.

Understanding The Market: fornisce servizi di consulenza a investori profesionist sugli sviluppi del mercato nel G3 (Stati Uniti, Europa e Giappone) e offre ad agenzie immobiliari e alle reti di promotori finanziari servizi di education per insegnare agli agenti e a promotori finanziari i metodi di marketing delle Top Firms negli USA.

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Leadership Forum 2째 Summer Edition Map

Sala Marco Polo

Sala Cristalli

Area Networking

Sala Galileo C

Sala Galileo B

Sala Galileo A

www.leadershipforum.it NMG Financial Services Consulting Tel. 02 76317567 Piazza Liberty, 8 | 20121 Milano


SimplyBiz

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Company Event

ore 14.00

L'operatività di MedioFimaa alla luce delle nuove disposizioni

Trasparenza e professionalità al servizio del consumatore e a garanzia dei soggetti eroganti MedioFimaa, il primo canale esclusivamente dedicato agli agenti immobiliari e ai mediatori creditizi iscritti a Fimaa, è nato nell’ottobre del 2006 dall’incontro della Federazione e di Unicredit, con il principio fondante di dare all’agenzia immobiliare centralità, cioè renderla il luogo preposto per l’incontro, per la convergenza dei servizi immobiliari e creditizi. Nei primi mesi di attività MedioFimaa, è cresciuta sull’intero territorio nazionale dando vita, con circa 6.000 Aderenti, al più esteso network italiano del settore. Alla fine del 2008, MedioFimaa, attrae capitali esteri e raggiunge l’accordo per l’ingresso nel capitale di un nuovo socio: la Compagnia di Assicurazione Allianz, leader europeo e presente sul mercato italiano principalmente con i marchi Allianz Ras e Allianz Lloyd Adriatico. A spiegare quale sarà l’evoluzione di MedioFimaa per la nuova Era della mediazione creditizia, cioè post D.Lgs. 141, è il presidente Mauro Danielli. “Sin dalla nascita della nostro modello, abbiamo sempre avuto in mente ben chiaro la centralità del luogo agenzia immobiliare per far conver-

gere i servizi immobiliari in senso stretto, quelli creditizi e quelli assicurativi. Questo perché siamo convinti che da questo ne nascano due vantaggi fondamentali: uno economico e uno di immagine”. Cosa intende per vantaggio economico? Per il luogo agenzia immobiliare il beneficio economico lo possiamo riassumere sotto la voce Royalty. Proviamo a capire quali sono i potenziali: possiamo stimare in 2 miliardi e 400 milioni di euro, nel suo complesso, il mercato delle Royalty. Questa cifra è composta da circa 2 miliardi di euro di ritorno dal mercato immobiliare (il 4% di 50 miliardi di euro intermediati dagli agenti immobiliari) più circa 300 milioni di euro che arrivano dal mercato dei mutui (circa il 2% di 15 miliardi di euro intermediati dai consulenti) e circa 100 milioni dalle polizze assicurative CPI (circa il 20% di 400 milioni intermediati dagli operatori). Queste tre attività possono essere concentrate in questo luogo in modo da sfruttare al massimo le potenzialità ed aumentare quindi il complesso dei ritorni per l’agenzia. Invece per immagine cosa intende?

IFI Credit rappresenta oggi una delle principali novità nel panorama nazionale della Mediazione del Credito e della Consulenza Aziendale a livello nazionale. Un moderno modello di business che permette la convergenza tra diversi settori,dalla consulenza aziendale alla mediazione del credito, dalle assicurazioni alla consulenza Immobiliare.

I Prodotti Settore Corporate:

I Prodotti Settore Retail:

- Anticipo su Fatture mediante

- Prestiti Personali - Leasing Auto, Casa, Nautico

Cessione Credito - Leasing Strumentale

- Mutui vari

e Immobiliare

- Cessione Quinto e Delega

- Finanziamento a medio

di stipendio - Carte di credito e di debito

e lungo termine - Mutui Ipotecari e Chirografari

- Conti Correnti

- Mutui Costruttori - Conti Correnti

www.ificredit.it Ifi Credit. Un futuro da protagonisti.

Il luogo agenzia immobiliare, con marchio MedioFimaa, ha un vantaggio di immagine perché si mette l’agenzia nella condizione di avere maggiore consapevolezza di se, di far parte di un network identitario e permette anche al consumatore di avere una migliore percezione del luogo agenzia, come un posto dove può trovare anche l’omologazione anche dei comportamenti e una facilitazione dei processi. Facciamo un salto in avanti di quattro anni e arriviamo a ottobre 2010. Come vi siete comportati fino ad oggi? Noi abbiamo sempre lavorato per dare centralità al luogo agenzia immobiliare, mentre l’agente immobiliare non lo abbiamo mai percepito come un tuttologo, che può vendere, oltre al servizio immobiliare, anche il servizio creditizio ed assicurativo. Per noi l’agente immobiliare veste i panni del professionista per la vendita dei servizi immobiliari, e quelli manageriali per fa interagire nel luogo agenzia tutte quelle figure professionali competenti per rafforzare il proprio servizio complessivo. E in questo MedioFimaa è un facilitatore del processo di convergenza di tutte le figure all’interno

Giancarlo Vinacci Amministratore Delegato MedioFimaa

dell’agenzia. In quest’ottica negli ultimi mesi abbiamo costituito MedioFimaa Insurance che svilupperà quei servizi assicurativi che costituiranno una terza area di business per le Agenzie. Con il D.Lgs. 141 cambiano le regole del gioco. Come vi siete adattati? Mantenendo inalterati i nostri principi ispiratori, e cioè quelli legati alla centralità dell’agenzia immobiliare, MedioFimaa diventa sempre più promotorer della filiera tra mediatore creditizio e agente immobiliare. Vuol dire che sparisce la segnalazione diretta degli agenti immobiliari alla banca e rientra con più forza la professionalità del mediatore creditizio, o dei suoi collaboratori, all’interno dei servizi offerti dall’agenzia. Come si espliciterà concretamente questa presenza all’interno delle agenzie? Su questo punto specifico abbiamo, e stiamo facendo degli studi approfonditi, e questa sarà una parte fondamentale del nostro piano industriale. Sarà una figura legata a MedioFimaa ma i particolari potremmo svelarli solo nei prossimi mesi.


SimplyBiz

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Consulenza del Credito

tavola rotonda ore 16.00

Come creare una “win win situation” per tutti nella Nuova Era

di Giancarlo Cupane Responsabile Marketing e Sviluppo | Credipass

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l ruolo della distribuzione indipendente e consulenziale è centrale nel mercato del credito e in grado di essere utile e funzionale a un così ampio spettro di diversi soggetti che la strategia potrebbe definirsi “multi-win”.

da errori o difficoltà. Il consulente può davvero guidare questi clienti verso scelte ideali, che permettano loro di risparmiare notevolmente, adeguando rischi ed esborsi al proprio profilo, sia psicologico che reddituale.

I consulenti creditizi possono, innanzitutto, creare vero valore per i consumatori.

La distribuzione indipendente è poi fondamentale per l’industria, gli istituti di credito.

Questi ultimi non amano, infatti, dotarsi di educazione finanziaria ed esercitarsi nella gestione del passivo. L’idiosincrasia culturale verso il debito porta i nostri concittadini ad approcciarsi a tali scelte sempre in modo superficiale quando non emergenziale. Anche la scelta di un mutuo per l’acquisto di un immobile è sempre il “lato negativo” di un momento magico, vissuto con fastidio e quindi senza dedicargli l’attenzione necessaria. Il credito personale non finalizzato è poi visto col fastidio della scelta obbligata

È la sola, infatti, in grado di rendere variabili tutti i costi commerciali e parte di quelli d’istruttoria. In questo modo sono possibili lanci di nuovi prodotti, gestione di picchi del ciclo di vendita e coperture capillari del t erritorio. I distributori più strutturati, poi, consentono di condividere il controllo sui singoli operatori, imposto non solo dalla nuova normativa ma, in modo ancor più pressante, dall’etica e dal contenimento del rischio reputazionale. E proprio la riforma, tanto auspicata da non vedersi l’ora che entri davvero in vi-

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gore, obbligando tutti i soggetti ad essere più grandi e più responsabili, porta valore anche ad altri stakeholder. Il “nuovo”, autorevole e affidabile distributore diventa canale privilegiato per iniziative di bancassurance, capaci di coprire rischi potenzialmente letali sia per i clienti sia per l’industria, generando marginalità importanti. Diventa partner imprescindibile per i dealer, comprese le agenzie immobiliari, in cerca di acceleratori di business e, ancora una volta, di lecite marginalità alternative senza dover apprendere un mestiere delicato e per loro improprio. Diventa poi, ed è fondamentale, categoria professionale riconosciuta e interlocutore affidabile per regulator e organi di Vigilanza. Chi farà tutto questo, non perché lo impone una nuova Legge, ma per propria intima convinzione, sarà infine talmente indispensabile al sistema da vincere la sfida del mercato in modo netto e duraturo.

Giancarlo Cupane Responsabile Marketing e Sviluppo | Credipass

14/10/10 09:53


SimplyBiz

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Immobiliare

work shop ore 15.30

Marketing e comunicazione per gli agenti immobiliari USA

di Coleman Kendall Presidente | Understanding the Market

Il franchising immobiliare negli USA è cambiato radicalmente negli ultimi anni; in una recente indagine rivolta a 11.000 agenti immobiliari il brand citato come il migliore non è stato Century 21 né Coldwell Banker né RE/MAX (marchi che si posizionano tra il secondo e il quarto posto) ma Keller Williams. Un’altra azienda relativamente nuova EXIT si posiziona al 7° posto nella survey. Che aziende sono queste e cos’hanno fatto di diverso per crescere così tanto? È da notare che la rapida crescita di questi nuovi brand è stata accompagnata da un ampio cambiamento nella proprietà dei maggiori franchising; oggi Realogy controlla 5 dei maggiori franchising immobiliari, compreso Century 21, Coldwell Banker, ERA, Sotheby’s (specializzata nel mercato del lusso), Better Homes e Gardens, creata di recente. Il mercato immobiliare statunitense oggi segue 2 trends principali, o l’approccio di Realogy

e dei suoi affiliati, o il modello di reclutamento degli agenti di Keller Williams e di EXIT. Per capire però questi trends bisogna prima di tutto conoscere un po’ di più del processo di acquisto di una casa negli USA. Dieci anni fa chi era intenzionato ad acquistare casa poteva cercare tra gli annunci pubblicitari e alla fine si rendeva conto che l’unica strada per venire a sapere quello che c’era sul mercato era trattare con un agente immobiliare. L’agente, infatti, aveva accesso in ufficio al MLS (piattaforme di condivisione degli immobili) e poteva cercare per conto del cliente la casa migliore da visitare. I clienti si sarebbero occupati di vedere la proprietà e poi di tornare dall’agente immobiliare per fare un’offerta. I venditori potevano mettere la propria casa in vendita presso l’agente immobiliare (facendo sì che la propria casa apparisse sull’MLS) e si sarebbero occupati di riordinare la

casa e aspettare che il potenziale compratore si presentasse. La competizione tra gli agenti immobiliari avveniva sul livello di servizio offerto ai loro membri. Essere un affiliato Century 21 o RE/MAX voleva dire che, in cambio di una modesta percentuale di commissioni l’azienda avrebbe avuto accesso agli strumenti pubblicitari e di supporto promozionale del proprio network oltre che alla tecnologia che sarebbe stata difficile da produrre a livello di singola agenzia locale. Oggi il mondo del real estate è molto diverso. Chi vende incarica una società specializzata per predisporre la propria casa nel modo giusto e poi contatta dei cine/fotografi professionali per creare bellissime brochures e aprire le case on line dove i potenziali acquirenti possono vedere ogni singola stanza della casa da diverse angolazioni. Chi compra può visitare siti come www. zillow.com per calcolare il valore dell’immobile e verificare com’è

il circondario e com’è il sistema scolastico locale. Esistono ancora degli acquirenti che salgono sulla macchina dell’agente immobiliare per visitare gli immobili, ma ci sono sempre meno spazi per gli agenti immobiliari tradizionali per operare nel vecchio modo. A queste due tendenze i franchising immobiliari rispondono in modo diverso. L’azienda Realogy sta tentando di creare una società che sia in grado di offrire un servizio completo, rispondendo alle diverse esigenze di ogni singolo cliente. Keller Williams ed EXIT pare siano molto più focalizzati. Possiedono, infatti, società relativamente a basso costo per istruire gli agenti immobiliari. Oggi gli agenti immobiliari possono lavorare in “uffici virtuali”, quello che faceva prima un’agenzia immobiliare tradizionale ora può essere fatto con un computer e una stampante. Ma il reale segreto è il piano di commissioni: quan-

do un agente si unisce a EXIT o a Keller Williams le società trattengono un’ampia quota di commissioni del business che riescono a portare, ma l’incentivo chiave è dato dal fatto che guadagnano anche una fetta di reddito generato dagli agenti che loro portano in agenzia. Questo permette di creare un asset che può essere usato al momento della pensione o può essere passato a qualcun altro; se un agente porta per esempio 10 agenti in agenzia, continuerà a guadagnare da questi agenti anche se l’agente originario sarà andato in pensione. Non è chiaro se sarà Realogy oppure Keller Williams o EXIT a vincere questa battaglia. Molto probabilmente ognuno finirà per diventare molto simile all’altro, dato che Realogy offre agli agenti incentivi per fare sviluppo su nuovi agenti e Keller Williams ed EXIT offrono servizi più completi, mentre i loro networks si espandono.

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Decreto correttivo del D. Lgs. 141

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di istituti di moneta elettronica o istituti di pagamento comunitari. 8. I soggetti di cui alle lettere a) e b) del comma 2 dell’articolo 109 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, regolarmente iscritti nel Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi, possono promuovere e concludere contratti relativi alla concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma o alla prestazione di servizi di pagamento su mandato diretto di banche, intermediari finanziari previsti dal titolo V, istituti di pagamento o istituti di moneta elettronica, compagnie di assicurazione, senza che sia loro richiesta l’iscrizione nell’elenco tenuto dall’Organismo di cui all’articolo 128-octies all’articolo 128-undecies. Essi sono tuttavia tenuti alla frequenza di un corso di aggiornamento professionale nelle materie rilevanti all’ per l’esercizio dell’agenzia in attività finanziaria della durata complessiva di venti ore per biennio realizzati realizzato secondo gli standard definiti dall’Organismo di cui all’articolo 128-undecies. Art. 128-quinquies. Requisiti per l’iscrizione nell’elenco degli agenti in attività finanziaria 1. L’iscrizione all’elenco di cui all’articolo 128-quater, comma 2, è subordinata al ricorrere dei seguenti requisiti: a) per le persone fisiche: cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione europea ovvero di Stato diverso secondo le disposizioni dell’articolo 2 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e domicilio nel territorio della Repubblica; b) per i soggetti diversi dalle persone fisiche: sede legale e amministrativa o, per i soggetti comunitari, stabile organizzazione nel territorio della Repubblica; c) requisiti di onorabilità e professionalità, compreso il superamento di un apposito esame. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, i requisiti si applicano a coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo e, limitatamente ai requisiti di onorabilità, anche a coloro che detengono il controllo; d) stipula di una polizza di assicurazione della responsabilità civile per i danni arrecati nell’esercizio dell’attività derivanti da condotte proprie o di terzi del cui operato essi rispondono a norma di legge; e) per i soggetti diversi dalle persone fisiche sono inoltre richiesti un oggetto sociale conforme con quanto disposto dall’articolo 128-quater, comma 1, ed il rispetto di requisiti patrimoniali, organizzativi e di forma giuridica. 2. La permanenza nell’elenco è subordinata, in aggiunta ai requisiti indicati al comma 1, all’esercizio effettivo dell’attività e all’aggiornamento professionale. Art. 128-sexies. Mediatori creditizi 1. È mediatore creditizio il soggetto che mette in relazione, anche attraverso attività di consulenza, banche o intermediari finanziari previsti dal titolo V con la potenziale clientela per la concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma. 2. L’esercizio professionale nei confronti del pubblico dell’attività di mediatore creditizio è riservato ai soggetti iscritti in un apposito elenco tenuto dall’Organismo previsto dall’articolo 128-undecies. 3. Il mediatore creditizio può svolgere esclusivamente l’attività indicata al comma 1 nonché attività connesse o strumentali. 4. Il mediatore creditizio svolge la propria attività senza essere legato ad alcune alcuna delle parti da rapporti che ne possano compromettere l’indipendenza. Art. 128-septies. Requisiti per l’iscrizione nell’elenco dei mediatori creditizi 1. L’iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 128-sexies, comma 2, è subordinata al ricorrere dei seguenti requisiti: a) forma di società per azioni, di società in accomandita per azioni, di società a responsabilità limitata o di società cooperativa; b) sede legale e amministrativa o, per i soggetti comunitari, stabile organizzazione nel territorio della Repubblica; c) oggetto sociale conforme con quanto previsto dall’articolo 128-sexies, comma 3, e rispetto dei requisiti di organizzazione; d) possesso da parte di coloro che detengono il controllo e dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo dei requisiti di onorabilità; e) possesso da parte dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo, di requisiti di professionalità, compreso il superamento di un apposito esame; f) stipula di una polizza di assicurazione della responsabilità civile, per i danni arrecati nell’esercizio dell’attività derivanti da condotte proprie o di terzi del cui operato essi rispondono a norma di legge. 1 bis. La permanenza nell’elenco è subordinata, in aggiunta ai requisiti indicati al comma 1, all’esercizio effettivo dell’attività e all’aggiornamento professionale. Art. 128-octies. Incompatibilità 1. È vietata la contestuale iscrizione nell’elenco degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. 2. I collaboratori di agenti in attività finanziaria e di mediatori creditizi non possono svolgere contemporaneamente la propria attività a favore di più soggetti.

D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141 Attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del titolo VI del testo unico bancario (decreto legislativo n. 385 del 1993) in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. Con le modifiche dello

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL DECRETO LEGISLATIVO 13 AGOSTO 2010, N.141. RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2008/48/CE RELATIVA AI CONTRATTI DI CREDITO AI CONSUMATORI, NONCHÉ MODIFICHE DEL TITOLO IV DEL TESTO UNICO BANCARIO (DECRETO LEGISLATIVO N.385 DEL 1993) IN MERITO ALLA DISCIPLINA DEI SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE FINANZIARlO, DEGLI AGENTI IN ATTIVITà FINANZIARIA E DEI MEDIATORI CREDITIZI.

TITOLO IV DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ DEGLI AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA E DEI MEDIATORI CREDITIZI Capo I Modifiche al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 Art. 11 Integrazioni al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, per l’esercizio dell’agenzia in attività finanziaria e della mediazione creditizia 1. Dopo il titolo VI del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è inserito il seguente: «Titolo VI-bis. AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA E MEDIATORI CREDITIZI Art. 128-quater. Agenti in attività finanziaria 1. È agente in attività finanziaria il soggetto che promuove e conclude contratti relativi alla concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma o alla prestazione di servizi di pagamento, su mandato diretto di intermediari finanziari previsti dal titolo V, istituti di pagamento o istituti di moneta elettronica. Gli agenti in attività finanziaria possono svolgere esclusivamente l’attività indicata nel presente comma, nonché attività connesse o strumentali. 2. L’esercizio professionale nei confronti del pubblico dell’attività di agente in attività finanziaria è riservato ai soggetti iscritti in un apposito elenco tenuto dall’Organismo previsto dall’articolo 128-undecies. 3. Fermo restando la riserva di attività prevista dall’articolo 30 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e in deroga a quanto previsto al comma 1, gli agenti in attività finanziaria possono svolgere attività di promozione e collocamento di contratti relativi a prodotti bancari su mandato diretto di banche ed a prodotti di Bancoposta su mandato diretto di Poste Italiane S.p.A.; tale attività dà titolo all’iscrizione nell’elenco previsto al comma 2, nel rispetto dei requisiti di cui all’articolo 128-quinquies. 4. Gli agenti in attività finanziaria svolgono la loro attività su mandato di un solo intermediario o di più intermediari appartenenti al medesimo gruppo. Nel caso in cui l’intermediario offra solo alcuni specifici prodotti o servizi, è tuttavia consentito all’agente, al fine di offrire l’intera gamma di prodotti o servizi, di assumere due ulteriori mandati. 5. Il mandante risponde solidalmente dei danni causati dall’agente in attività finanziaria, anche se tali danni siano conseguenti a responsabilità accertata in sede penale. 6. Gli agenti che prestano esclusivamente i servizi di pagamento sono iscritti in una sezione speciale dell’elenco di cui al comma 2 quando ricorrono le condizioni e i requisiti stabiliti con regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 3, legge 23 agosto 1988, n. 400, dal Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Banca d’Italia. I requisiti tengono conto del tipo di attività svolta. Ai soggetti iscritti nella sezione speciale non si applica il comma 4. Ai soggetti iscritti nella sezione speciale non si applicano il secondo periodo del comma 1 e il comma 4. 7. La riserva di attività prevista dal presente articolo non si applica agli agenti che prestano servizi di pagamento per conto

Legenda: in grassetto le nuove disposizioni e barrate le parti cancellate.

Art. 128-novies. Dipendenti e collaboratori 1. Gli agenti in attività finanziaria e i mediatori creditizi assicurano e verificano, anche attraverso l’adozione di adeguate procedure interne, che i propri dipendenti e collaboratori di cui si avvalgono per il contatto con il pubblico, rispettino le norme loro applicabili, possiedano i requisiti di onorabilità e professionalità indicati all’articolo 128-quinquies, lettera c), ad esclusione del superamento dell’apposito esame e all’articolo 128-septies, lettere d) ed e), ad esclusione del superamento dell’apposito esame, e curino l’aggiornamento professionale. Tali soggetti sono comunque tenuti a superare una prova valutativa i cui contenuti sono stabiliti dall’Organismo di cui all’articolo 128-undecies. 2. Per il contatto con il pubblico, gli agenti in attività finanziaria che siano persone fisiche o costituiti in forma di società di persone si avvalgono di dipendenti o collaboratori iscritti nell’elenco di cui all’articolo 128-quater, comma 2. 3. I mediatori creditizi e gli agenti in attività finanziaria diversi da quelli indicati al comma 2 trasmettono all’Organismo di cui all’articolo 128-undecies l’elenco dei propri dipendenti e collaboratori. 4. Gli agenti in attività finanziaria e i mediatori creditizi rispondono in solido dei danni causati nell’esercizio dell’attività dai dipendenti e collaboratori di cui si essi si avvalgono, anche in relazione a condotte penalmente sanzionate. Art. 128-decies. Disposizioni di trasparenza e poteri della Banca d’Italia 1. Agli agenti in attività finanziaria e ai mediatori creditizi si applicano, in quanto compatibili, le norme del titolo VI. La Banca d’Italia può stabilire ulteriori regole per garantire la trasparenza e la correttezza nei rapporti con la clientela. 2. La Banca d’Italia esercita il controllo sui soggetti iscritti negli elenchi per verificare l’osservanza delle disposizioni di cui al comma 1 e della relativa disciplina di attuazione. A questo fine la Banca d’Italia può chiedere agli agenti in attività finanziaria e ai mediatori creditizi la comunicazione di dati e di notizie e la trasmissione di atti e di documenti, fissando i relativi termini, nonché effettuare ispezioni anche con la collaborazione della Guardia di finanza, che agisce con i poteri ad essa attribuiti per l’accertamento dell’imposta sul valore aggiunto e delle imposte sui redditi, utilizzando strutture e personale esistenti in modo da non determinare oneri aggiuntivi. Art. 128-undecies. Organismo 1. È istituito un Organismo, avente personalità giuridica di diritto privato ed ordinato in forma di associazione, con autonomia organizzativa, statutaria e finanziaria competente per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. L’Organismo è dotato dei poteri sanzionatori necessari per lo svolgimento di tali compiti. 2. I componenti dell’Organismo sono nominati con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, su proposta della Banca d’Italia. 3. L’Organismo provvede all’iscrizione negli elenchi di cui all’articolo 128-quater, comma 2, e all’articolo 128-sexies, comma 2, previa verifica dei requisiti previsti, e svolge ogni altra attività necessaria per la loro gestione; determina e riscuote i contributi e le altre somme dovute per l’iscrizione negli elenchi; svolge gli altri compiti previsti dalla legge. 4. L’Organismo verifica il rispetto da parte degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi della disciplina cui essi sono sottoposti; per lo svolgimento dei propri compiti, l’Organismo può effettuare ispezioni e può chiedere la comunicazione di dati e notizie e la trasmissione di atti e documenti, fissando i relativi termini. Art. 128-duodecies. Disposizioni procedurali 1. Per il mancato pagamento dei contributi o altre somme dovute ai fini dell’iscrizione negli elenchi di cui agli articoli 128-quater, comma 2, e 128-sexies, comma 2, per l’inosservanza degli obblighi di aggiornamento professionale, la violazione di norme legislative o amministrative che regolano l’attività di agenzia in attività finanziaria o di mediazione creditizia, la mancata comunicazione o trasmissione di informazioni o documenti richiesti, l’Organismo applica nei confronti degli iscritti: a) il richiamo scritto; b) la sospensione dall’esercizio dell’attività per un periodo non inferiore a sei mesi e non superiore a un anno; c) la cancellazione dagli elenchi previsti dagli articoli 128-quater, comma 2 e 128-sexies, comma 2.


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Decreto correttivo del D. Lgs. 141

2. Per le violazioni previste dal comma 1, contestati gli addebiti agli interessati e valutate le deduzioni presentate entro trenta giorni, è applicata una delle misure di cui al comma 1, tenuto conto della rilevanza delle infrazioni accertate. La delibera di applicazione è pubblicata, per estratto, entro il termine di trenta giorni dalla data di notificazione, a cura e spese del soggetto interessato, su almeno due quotidiani a diffusione nazionale, di cui uno economico. 3. È disposta altresì la cancellazione dagli elenchi di cui agli articoli 128-quater, comma 2, e 128-sexies, comma 2, nel caso previsto dall’articolo 144 comma 8, e nei seguenti casi: a) perdita di uno dei requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività; b) inattività protrattasi per oltre un anno; c) cessazione dell’attività. 4. L’agente in attività finanziaria e il mediatore creditizio cancellati ai sensi del comma 1 possono richiedere una nuova iscrizione purché siano decorsi cinque anni dalla pubblicazione della cancellazione. 5. Fermo restando l’articolo 144, comma 8, in caso di necessità e urgenza, può essere disposta in via cautelare la sospensione dagli elenchi previsti dagli articoli 128-quater e 128-sexies per un periodo massimo di otto mesi, qualora sussistano precisi elementi che facciano presumere gravi violazioni di norme legislative o amministrative che regolano l’attività di agenzia in attività finanziaria o di mediazione creditizia. 6. Nei casi di ostacolo all’esercizio delle funzioni di controllo previste dal presente articolo, l’Organismo applica all’agente in attività finanziaria, al legale rappresentante della società di agenzia in attività finanziaria o del legale rappresentante al legale rappresentante della società di mediazione creditizia, nonché dei ai dipendenti, la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.065 a euro 129.110. Art. 128-ter decies. Vigilanza della Banca d'Italia sull'Organismo 1. La Banca d'Italia vigila sull'Organismo secondo modalità, dalla stessa stabilite, improntate a criteri di proporzionalità ed economicità dell'azione di controllo e con la finalità di verificare l'adeguatezza delle procedure interne adottate dall'Organismo per lo svolgimento dei compiti a questo affidati. 2. Per le finalità indicate al comma 1, la Banca d'Italia può accedere al sistema informativo che gestisce gli elenchi in forma elettronica, richiedere all'Organismo la comunicazione periodica di dati e notizie e la trasmissione di atti e documenti con le modalità e nei termini dalla stessa stabiliti, effettuare ispezioni nonché richiedere l'esibizione dei documenti e il compimento degli atti ritenuti necessari presso l'Organismo, convocare i componenti dell'Organismo. 3. La Banca d'Italia informa il Ministro dell'economia e delle finanze delle eventuali carenze riscontrate nell'attività dell'Organismo e, in caso di grave inerzia o malfunzionamento dell'Organismo, può proporne lo scioglimento al Ministro dell'economia e delle finanze. 4. L'Organismo informa tempestivamente la Banca d'Italia degli atti e degli eventi di maggior rilievo relativi all'esercizio delle proprie funzioni e trasmette, entro il 31 gennaio di ogni anno, una relazione dettagliata sull'attività svolta nell'anno precedente e sul piano delle attività predisposto per l'anno in corso. Art. 128-quater decies. Ristrutturazione dei crediti 1. Per l'attività di consulenza e gestione dei crediti a fini di ristrutturazione e recupero degli stessi, svolta successivamente alla costituzione dell'Organismo di cui all'articolo 128-undecies, le banche e gli intermediari finanziari possono avvalersi di agenti in attività finanziaria iscritti nell'elenco di cui all'articolo 128-quater, comma 2.». CAPO II Ulteriori disposizioni di attuazione Art. 12 Disposizioni di attuazione dell'articolo 128-quater e 128-sexies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 1. Non costituisce esercizio di agenzia in attività finanziaria, nè di mediazione creditizia: a) la promozione e la conclusione, da parte di fornitori di beni e servizi, di contratti di finanziamento unicamente per l'acquisto di propri beni e servizi sulla base di apposite convenzioni stipulate con le banche e gli intermediari finanziari. In tali contratti non sono ricompresi quelli relativi al rilascio di carte di credito; b) la promozione e la conclusione, da parte di banche, intermediari finanziari, imprese di investimento, società di gestione del risparmio, SICAV, imprese assicurative, istituti di pagamento e Poste italiane S.p.A. di contratti relativi alla concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma e alla prestazione di servizi di pagamento; c) la stipula, da parte delle associazioni di categoria e dei Confidi, di convenzioni con banche, intermediari finanziari ed altri soggetti operanti nel settore finanziario finalizzate a favorire l'accesso al credito delle imprese associate. Per la raccolta di richieste di finanziamento effettuate sulla base di dette convenzioni, le associazioni possono avvalersi di soggetti in possesso dei requisiti di cui all'articolo 128-novies, comma 1. 2. Per l'esercizio dell'attività di incasso di fondi su incarico di istituti di pagamento o di istituti di moneta elettronica non è necessaria l'iscrizione nell'elenco degli agenti in attività finanziaria, a condizione che detta attività sia svolta sulla base di un contratto di esternalizzazione, che ne predetermini le modalità di svolgimento, abbia carattere meramente materiale, non determini l'insorgere di rapporti di debito o di credito e in nessun caso sia accompagnata da poteri dispositivi. Art. 13 Disposizioni di attuazione dell'articolo 128-sexies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 1. Ai mediatori creditizi è vietato concludere contratti, nonché effettuare, per conto di banche o di intermediari finanziari, l'erogazione di finanziamenti e ogni forma di pagamento o di incasso di denaro contante, di altri mezzi di pagamento o di titoli di credito. I mediatori creditizi possono raccogliere le richieste di finanziamento sottoscritte dai clienti, svolgere una prima istruttoria per conto dell'intermediario erogante e inoltrare tali richieste a quest'ultimo. 2. In conformità all'articolo 5, comma 1, della legge 3 febbraio 1989, n. 39, per l'esercizio dell'attività di mediazione creditizia non è richiesta la licenza prevista dall'articolo 115 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773. Art. 14 Requisiti di Professionalità 1. L'iscrizione delle persone fisiche nell'elenco degli agenti in attività finanziaria, di cui all'articolo 128-quater, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è subordinata al possesso dei seguenti requisiti di professionalità: a) titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, rilasciato a seguito di un corso di durata quinquennale ovvero quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per legge, o un titolo di studio estero ritenuto equipollente a tutti gli effetti di legge; b) frequenza ad di un corso di formazione professionale nelle materie rilevanti nell'esercizio dell'agenzia in attività finanziaria; c) possesso di un'adeguata conoscenza in materie giuridiche, economiche, finanziarie e tecniche, accertata tramite il superamento dell'apposito esame, indetta indetto dall'Organismo di cui all'articolo 128-undecies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, secondo le modalità da questo stabilite. 2. L'iscrizione delle persone giuridiche nell'elenco degli agenti in attività finanziaria di cui all'articolo 128-quater, comma 2, e in quello dei mediatori creditizi, di cui all'articolo 128-sexies, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è subordinata al possesso dei seguenti requisiti di professionalità: a) i soggetti con funzioni di amministrazione, direzione e controllo devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza fra persone che abbiano maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di: 1) attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese; 2) attività professionali in materia attinente al settore creditizio, finanziario, mobiliare; 3) attività d'insegnamento universitario in materie giuridiche o economiche; 4) funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici, pubbliche amministrazioni, associazioni imprenditoriali o loro società di servizi aventi attinenza con il settore creditizio, finanziario, mobiliare ovvero presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie; b) il presidente del consiglio di amministrazione deve essere scelto secondo criteri di professionalità e competenza fra persone che abbiano maturato una esperienza complessiva di almeno un quinquennio attraverso l'esercizio dell'attività o delle funzioni indicate alla lettera a); c) l'amministratore unico, l'unico socio della società a responsabilità limitata, l'amministratore delegato e il direttore generale devono essere in possesso di una specifica competenza in materia creditizia, finanziaria, mobiliare maturata attraverso esperienze di lavoro in posizione di adeguata responsabilità per un periodo non inferiore a un quinquennio. Analoghi requisiti sono richiesti per le cariche che comportano l'esercizio di funzioni equivalenti a quella di direttore generale. 3. L'iscrizione delle persone giuridiche nell'elenco degli agenti in attività finanziaria di cui all'articolo 128-quater, comma 2, e in quello dei mediatori creditizi, di cui all'articolo 128-sexies, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è altresì subordinata al possesso dei requisiti di cui al comma 1 per coloro che svolgono funzioni di amministrazione e direzione. Art. 15 Requisiti di onorabilità 1. Non possono essere iscritti nell'elenco degli agenti in attività finanziaria di cui all'articolo 128-quater, comma 2, coloro

che: a) si trovano in una delle condizioni di ineleggibilità o decadenza previste dall'articolo 2382 del codice civile; b) sono stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall'autorità giudiziaria ai sensi della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o della legge 31 maggio 1965, n. 575, salvi gli effetti della riabilitazione; c) sono stati condannati con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione: 1) a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa e dalle norme in materia di mercati e valori mobiliari, di strumenti di pagamento; 2) a pena detentiva per uno dei reati previsti nel titolo XI del libro V del codice civile e nel regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267; 3) a pena detentiva per un tempo non inferiore a un anno per un reato contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica ovvero per delitto in materia tributaria; 4) alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque delitto non colposo. 2. Non possono essere altresì iscritti nell'elenco coloro nei confronti dei quali sia stata applicata su richiesta delle parti una delle pene previste dal comma 1, lettera c), salvo il caso dell'estinzione del reato. Nel caso in cui siano state applicate su richiesta delle parti, le pene previste dal comma 1, lettera c), numeri 1) e 2), non rilevano se inferiori a un anno. 3. Con riferimento alle fattispecie disciplinate in tutto o in parte da ordinamenti stranieri, la verifica dell'insussistenza delle condizioni previste dai commi 1 e 2 è effettuata sulla base di una valutazione di equivalenza sostanziale a cura dell'Organismo. 4. Per l'iscrizione delle persone giuridiche, nell'elenco degli agenti in attività finanziaria di cui all'articolo 128-quater, comma 2, e in quello dei mediatori creditizi di cui all'articolo 128-sexies, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 i commi 1, 2 e 3 si applicano a coloro che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo. 5. Per l'iscrizione delle persone giuridiche nell'elenco degli agenti in attività finanziaria di cui all'articolo 128-quater, comma 2, e in quello dei mediatori creditizi di cui all'articolo 128-sexies, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, coloro che detengono il controllo devono essere in possesso dei requisiti di cui al comma 1. Si applicano i commi 3 e 4. Art. 16 Requisiti patrimoniali 1. L'Organismo definisce i massimali, commisurati ai volumi di attività, della polizza di assicurazione prevista dagli articolo 128-quater, comma 2, e 128-quinquies, comma 2 128-quinquies, comma 1 e 128-septies. Nel caso di polizze che prevedono coperture cumulative, i massimali sono riferiti a ciascun soggetto che richiede l'iscrizione. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni emanate dall'Isvap in materia di polizza di assicurazione della responsabilità civile. 2. Ai sensi degli articoli 128-quater, comma 2, e 128-septies, comma 2 Ai sensi dell’articolo 128-quinquies, comma 1 e 128-septies, comma 1, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, il capitale sociale versato deve essere almeno pari a quello previsto dall'articolo 2327 del codice civile. L'ammontare del capitale minimo può essere modificato con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze. Art. 17 Incompatibilità 1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 128-octies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, il Ministro dell'economia e delle finanze può, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, individuare le ulteriori cause di incompatibilità con l'esercizio dell'attività di agente in attività finanziaria e di mediatore creditizio. 2. I dipendenti, gli agenti e i collaboratori di banche ed intermediari finanziari non possono svolgere attività di mediazione creditizia, nè esercitare, neppure per interposta persona, attività di amministrazione, direzione o controllo nelle società di mediazione creditizia iscritte nell'elenco di cui all'articolo 128-sexies, comma 2, ovvero, anche informalmente, attività di promozione per conto di intermediari finanziari diversi da quello per il quale prestano la propria attività. 3. Le società di mediazione creditizia non possono detenere, neppure indirettamente, partecipazioni in banche o intermediari finanziari. 4. Le banche e gli intermediari finanziari non possono detenere, nelle imprese o società che svolgono l'attività di mediazione creditizia, partecipazioni che rappresentano almeno il dieci per cento del capitale o che attribuiscono almeno il dieci per cento dei diritti di voto o che comunque consentono di esercitare un'influenza notevole. Art. 18 Requisiti tecnico-informatici 1. L'iscrizione negli elenchi previsti dagli articoli 128-quater, comma 2, e 128-sexies, comma 2, è subordinata al possesso, da parte degli agenti e mediatori, di una casella di posta elettronica certificata e di una firma digitale con lo stesso valore legale della firma autografa ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e relative norme di attuazione. CAPO III Organismo competente per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi Art. 19 Composizione dell'Organismo 1. L'Organismo previsto dall'articolo 128-undecies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è composto da un rappresentante del Ministero dell'economia e delle finanze e da tre a cinque membri nominati ai sensi del comma 2. 2. I componenti dell'Organismo, tra i quali è eletto il Presidente, sono scelti, secondo procedure definite dallo statuto, all'interno delle categorie degli agenti in attività finanziaria, dei mediatori creditizi, delle banche, degli intermediari finanziari, degli istituti di pagamento e degli istituti di moneta elettronica, tra persone dotate di comprovata competenza in materie finanziarie, economiche e giuridiche nonché di caratteristiche di indipendenza tale da assicurarne l'autonomia di giudizio. 3. L'Organismo cura la redazione del proprio statuto e di propri regolamenti interni, che contengono previsioni adeguate ad assicurare efficacia e legittimità nello svolgimento dei propri compiti, nel rispetto, tra l'altro, dei seguenti principi e criteri: a) previsione dei criteri, delle modalità e delle risorse necessarie per l'efficace svolgimento dei compiti; b) previsione di idonei meccanismi di controllo interno volti a garantire il rispetto delle decisioni e delle procedure; c) adozione di un efficace sistema di pubblicità delle proprie disposizioni sulle attività degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi; d) adozione di procedure funzionali alla preventiva verifica di legittimità della propria attività, con particolare riferimento al rispetto, nell'ambito del procedimento sanzionatorio per violazione dell'articolo 128-ter decies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, del principio del contraddittorio, della conoscenza degli atti istruttori, della verbalizzazione e della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisorie; e) adozione di procedure idonee a garantire la riservatezza delle informazioni ricevute; f) adozione di procedure che consentano di fornire tempestivamente alla Banca d'Italia le informazioni dalla stessa richieste. 4. Lo statuto e i regolamenti interni dell'Organismo sono trasmessi al Ministro dell'economia e delle finanze per la successiva approvazione, sentita la Banca d'Italia, e pubblicazione. Art. 20 Contenuto dell'autonomia finanziaria dell'Organismo 1. Nell'ambito della propria autonomia finanziaria, l'Organismo determina e riscuote i contributi e le altre somme dovute dagli iscritti e dai richiedenti l'iscrizione negli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi, nella misura necessaria per garantire lo svolgimento delle proprie attività. 2. La misura, le modalità e i termini di versamento dei contributi e delle altre somme dovute dagli iscritti all'Organismo sono determinati dal medesimo con delibera nella misura necessaria a garantire lo svolgimento delle proprie attività. 3. Il provvedimento con cui l'Organismo ingiunge il pagamento dei contributi dovuti ha efficacia di titolo esecutivo. La relativa procedura è disciplinata con regolamento del Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400. Art. 21 Funzioni dell'Organismo 1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 128-decies, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, l'Organismo svolge le seguenti funzioni: a) disciplina la struttura propria e delle eventuali sezioni territoriali al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; b) istituisce l'elenco degli agenti in attività finanziaria e l'elenco dei mediatori creditizi e provvede alla loro custodia e gestione; c) verifica la permanenza dei requisiti necessari per l'iscrizione negli elenchi di cui agli articoli 128-quater, comma 2, e 128-sexies, comma 2, del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385; d) verifica il rispetto delle regole di condotta nonché di ogni altra disposizione applicabile all'attività svolta dagli iscritti; e) verifica l'assenza di cause di incompatibilità, di sospensione e di cancellazione nei confronti degli iscritti negli elenchi; f) verifica l'effettivo svolgimento delle attività di cui agli articoli 128-quater e 128-sexies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 ai fini della permanenza dell'iscrizione negli elenchi; g) secondo quanto previsto dall'articolo 24, indice e organizza l'apposito esame volto ad accertare l'adeguatezza della professionalità dei soggetti ai quali si riferiscono i requisiti di professionalità ai fini dell'iscrizione nell'elenco degli agenti in attività finanziaria e cura l'aggiornamento professionale degli iscritti nell'elenco degli agenti in attività finanziaria;


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Decreto correttivo del D. Lgs. 141 g) accerta la sussistenza dei requisiti di professionalità ai fini dell’iscrizione nell’elenco degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi e cura l’aggiornamento professionale degli iscritti; h) stabilisce gli standard dei corsi di formazione che le società di mediazione sono tenute a svolgere nei confronti dei propri dipendenti, collaboratori o lavoratori autonomi; h) stabilisce gli standard dei corsi di formazione che le società di mediazione e gli agenti in attività finanziaria sono tenuti a svolgere nei confronti dei propri dipendenti, collaboratori o lavoratori autonomi; i) secondo quanto previsto dall'articolo 128-novies, stabilisce i contenuti della prova valutativa. 2. Per lo svolgimento dei compiti di cui al comma 1, lettere b), c), d), e), ed f), l'Organismo può chiedere ai soggetti ivi iscritti la comunicazione di dati e notizie, nonché la trasmissione di atti e documenti secondo le modalità e i termini dallo stesso determinati, nonché procedere ad audizione personale e effettuare ispezioni. Art. 22 Gestione degli elenchi 1. Gli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi sono articolati in sezioni territoriali e gestiti in forma elettronica. Le eventuali sezioni territoriali degli elenchi sono individuate dall'Organismo in numero non inferiore a tre e, in ogni caso, con riferimento al numero e alla distribuzione geografica degli iscritti. 2. Nell'attività di gestione degli elenchi l'Organismo: a) procede, previa verifica dei requisiti, all'iscrizione nei suddetti elenchi dei soggetti che ne facciano richiesta; b) verifica la permanenza dei requisiti richiesti per l'iscrizione; c) rigetta l'istanza di iscrizione negli elenchi in mancanza dei requisiti necessari e dispone la cancellazione nelle ipotesi di cui all'articolo 128-duodecies. In entrambi i casi ne dà comunicazione all'interessato; d) rilascia gli attestati di iscrizione e cancellazione dagli elenchi; e) aggiorna tempestivamente gli elenchi sulla base dei provvedimenti adottati dall'autorità giudiziaria, dalla Banca d'Italia e dallo stesso Organismo, nonché sulla base di comunicazioni ricevute dagli iscritti. 3. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 23, con riferimento al procedimento di iscrizione, al fine di garantire l'efficienza e la trasparenza nell'attività di gestione degli elenchi, l'Organismo predispone e rende pubbliche le procedure adottate indicando, tra l'altro, i termini dei procedimenti di propria competenza. 4. L'Organismo tiene a disposizione del pubblico gli elenchi aggiornati con modalità idonee ad assicurarne la massima diffusione. Art. 23 Iscrizione negli elenchi 1. La domanda di iscrizione nell'elenco prende data dal giorno della presentazione ovvero, in caso di incompletezza o irregolarità, da quello del completamento o della regolarizzazione. 2. L'Organismo, accertato il possesso dei requisiti, dispone l'iscrizione nell'elenco, entro il termine di novanta giorni dal ricevimento della domanda. Qualora entro tale termine non sia adottato un provvedimento di rigetto, la domanda di iscrizione si intende accolta. 3. Nell'elenco degli agenti in attività finanziaria sono indicati: a) per le persone fisiche: 1) cognome e nome; 2) luogo e data di nascita; 3) codice fiscale; 4) data di iscrizione nell'elenco; 5) domicilio eletto in Italia e relativo indirizzo, nonché il comune di residenza e il relativo indirizzo, se diversi dal domicilio eletto; 6) indirizzo della casella di posta elettronica certificata; 7) eventuali provvedimenti di sospensione cautelare ai sensi dell'articolo 128-duodecies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in essere nei confronti dell'iscritto, nonché ogni altro provvedimento incidente sull'esercizio dell'attività; b) per le persone giuridiche: 1) denominazione sociale; 2) data di costituzione; 3) sede legale e, se diversa dalla sede legale, la sede della direzione generale; 4) data di iscrizione nell'elenco; 5) indirizzo della casella di posta elettronica certificata; 6) eventuali provvedimenti di sospensione cautelare ai sensi dell'articolo 128-ter decies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in essere nei confronti della società, nonché ogni altro provvedimento incidente sull'esercizio dell'attività sociale; 7) i nominativi dei dipendenti e dei collaboratori di cui il mediatore creditizio si avvale svolgimento della propria attività l’agente in attività finanziaria si avvale nello svolgimento della propria attività. 4. Nell'elenco dei mediatori creditizi sono indicati: a) denominazione sociale; b) data di costituzione; c) sede legale e, se diversa dalla sede legale, la sede della direzione generale; d) data di iscrizione nell'elenco; e) eventuali provvedimenti di sospensione cautelare ai sensi dell'articolo 128-ter decies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in essere nei confronti della società, nonché ogni altro provvedimento incidente sull'esercizio dell'attività sociale; f) i nominativi dei dipendenti e dei collaboratori di cui il mediatore creditizio si avvale nello svolgimento della propria attività ai sensi dell'articolo 128-septies, comma 2, e dell'articolo 128-novies. f-bis. indirizzo della casella di posta elettronica certificata. 5. Alla data dell'iscrizione negli elenchi sono comunicati all'Organismo il luogo di conservazione della documentazione e gli estremi identificativi della polizza assicurativa di cui all'articolo 128-quinquies, comma 1, lettera d), e all'articolo 128-septies, comma 1, lettera f), del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. 6. Gli iscritti negli elenchi comunicano entro dieci giorni all'Organismo ogni variazione degli elementi di cui ai commi 3 e 4. Art. 24 Esame e aggiornamento professionale 1. L'Organismo indice con cadenza almeno annuale, secondo modalità dallo stesso stabilite, un esame volto ad accertare i requisiti di professionalità di coloro che richiedono l'iscrizione negli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi. 2. L'esame deve consentire di verificare l'effettivo possesso da parte dei candidati delle competenze necessarie per lo svolgimento dell'attività. 3. L'Organismo stabilisce le date, le sedi e le modalità di partecipazione e svolgimento dell'esame, garantendo adeguata pubblicità ad ogni informazione relativa allo stesso. 4. Gli iscritti negli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi sono tenuti all'aggiornamento professionale, coerentemente con la natura e le caratteristiche dell'attività prestata, mediante la frequenza ai corsi di formazione di cui al comma 5. 5. L'Organismo stabilisce gli standard dei corsi di formazione finalizzati all'aggiornamento professionale. I corsi di formazione, di durata complessiva non inferiore a sessanta ore per biennio, sono tenuti da soggetti con esperienza almeno quinquennale nel settore della formazione in materie economiche, finanziarie, tecniche e giuridiche, rilevanti nell'esercizio dell'attività di agente in attività finanziaria. 6. L'Organismo vigila sul rispetto del dovere di aggiornamento professionale, richiedendo la trasmissione periodica della copia degli attestati rilasciati all'esito dei corsi di formazione. CAPO IV Disposizioni in materia di sanzioni Art. 25 Esercizio abusivo dell'attività 1. Nel titolo VIII del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, dopo l'articolo 140, è inserito il seguente capo: «Capo IV-bis Agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi Art. 140-bis. Esercizio abusivo dell'attività 1. Chiunque esercita professionalmente nei confronti del pubblico l'attività di agente in attività finanziaria senza essere iscritto nell'elenco di cui all'articolo 128-quater, comma 2, è punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni e con la multa da euro 2.065 a euro 10.329. 2. Chiunque esercita professionalmente nei confronti del pubblico l'attività di mediatore creditizio senza essere iscritto nell'elenco di cui all'articolo 128-sexies, comma 2, è punito con la reclusione da 6 mesi a 4 anni e con la multa da euro 2.065 a euro 10.329.».

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TITOLO V DISPOSIZIONI FINALI Art. 26 Disciplina transitoria 01. Le Autorità competenti provvedono all’emanazione delle disposizioni attuative del Titolo VI-bis del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e del titolo IV del presente decreto, nonché alla costituzione dell’Organismo al più tardi entro il 31 dicembre 2011. 1. I soggetti già iscritti, alla data di entrata in vigore del presente decreto, nell'albo dei mediatori creditizi previsto dall'articolo 16 della legge 7 marzo 1996, n. 108 I soggetti iscritti, alla data di entrata in vigore del presente decreto ovvero ai sensi del comma 3, nell’albo dei mediatori creditizi ai sensi dell’articolo 16 della legge 7 marzo 1996, n. 108 o ai sensi dell'articolo 17 della legge 28 dicembre 2005, n. 262, o nell'elenco degli agenti in attività finanziaria previsto dall'articolo 3 del decreto legislativo 25 settembre 1999, n. 374, hanno sei mesi di tempo dalla costituzione dell'Organismo per chiedere l'iscrizione nei nuovi elenchi, previa presentazione della documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti per l'esercizio dell'attività ai sensi degli articoli 128-quinquies e 128-septies 128- septies e 128-quaterdecies. 2. I soggetti indicati al comma 1 che hanno effettivamente svolto l'attività, per uno o più periodi di tempo complessivamente pari a tre anni nel quinquennio precedente la data di istanza di iscrizione nell'elenco, sono esonerati dal superamento dell'esame di cui all'articolo 128-quinquies, comma 1, lettera c), e all'articolo 128-septies, comma 1, lettera e), a condizione che siano giudicati idonei sulla base di una valutazione, condotta con criteri uniformi e predeterminati, dell'adeguatezza dell'esperienza professionale maturata. 3. A decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto e fino alla costituzione dell'Organismo sono sospese nuove iscrizioni nell'albo dei mediatori creditizi e nell'elenco degli agenti in attività finanziaria ad eccezione degli agenti di cui al comma 6 dell'articolo 128-quater del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. Ai mediatori e agenti già iscritti continuano ad applicarsi il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 13 dicembre 2001, n. 485, in materia di agenti in attività finanziaria, e il decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 2000, n. 287, in materia di mediatori, nonché le relative disposizioni di attuazione. 3. Fino al 30 giugno 2011 o, se precedente, fino alla data di costituzione dell’Organismo, gli agenti in attività finanziaria e i mediatori creditizi, ivi compresi quelli previsti dall’articolo 17 della legge 28 dicembre 2005, n. 262, possono continuare ad iscriversi nei rispettivi elenchi e albi, in base alle disposizioni vigenti alla data del 4 settembre 2010. 4. Costituito l'Organismo, la Banca d'Italia cessa la tenuta dell'elenco degli agenti in attività finanziaria previsto dall'articolo 3 del decreto legislativo 25 settembre 1999, n. 374, e dell'albo dei mediatori creditizi previsto dall'articolo 16 della legge 7 marzo 1996, n. 108. 5. Il termine previsto dall'articolo 37, comma 7, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11, si intende prorogato fino alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo. 6. Le società di servizio promosse dalle associazioni imprenditoriali che, in modo strumentale rispetto all'attività di rappresentanza, operano nell'ambito dei servizi finanziari ai soci adeguano le loro strutture alle norme contenute nel presente titolo entro il 31 dicembre 2011 31 dicembre 2012. Art. 27 Modifiche al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 1. Al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 11, comma 1, la lettera l) è soppressa ed è inserita dopo la lettera m) la seguente: «m-bis) le società fiduciarie di cui all'articolo 199 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58;»; b) all'articolo 11, comma 2, lettera a), dopo le parole: «di cui alla legge 23 novembre 1939, n. 1966» sono aggiunte le seguenti: «ad eccezione di quelle di cui all'articolo 199 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58»; c) all'articolo 11, comma 2, la lettera b) è sostituita dalla seguente: «b) i soggetti disciplinati dagli articoli 111 e 112 del TUB;»; d) all'articolo 11, comma 2, la lettera c) è sostituita dalla seguente: «c) i soggetti che esercitano professionalmente l'attività di cambiavalute, consistente nella negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta;»; e) all'articolo 11, comma 3, le lettere c) e d) sono sostituite dalle seguenti: «c) i mediatori creditizi iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 128-sexies, comma 2 del TUB; d) gli agenti in attività finanziaria iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 128-quater comma 2 del TUB e gli agenti indicati nell'articolo 128-quater, comma 7 comma 6 e 7, del medesimo TUB»; f) all'articolo 40, comma 1, le parole: «dalla lettera a) alla lettera g), lettere l), n) e o)» sono sostituite dalle seguenti: «fatta eccezione per la lettera h)»; g) all'articolo 56, comma 2, le parole: «lettera m)» sono sostituite dalle seguenti: «lettere m) e m-bis)». 1-bis. Fino all’iscrizione nell’albo o negli elenchi previsti dai titoli III e IV del presente decreto ai soggetti iscritti negli elenchi di cui all’art. 10, commi 1 e 2, e all’art. 26, comma 1, continuano ad applicarsi le disposizioni del d.lgs. 21 novembre 2007 n. 231 vigenti alla data del 4 settembre 2010. Art. 28 Abrogazioni e norme finali 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore delle disposizioni di attuazione del titolo VI-bis del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e del presente decreto, sono abrogati: 1. Fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni di attuazione del Titolo VI-bis del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 e del titolo IV del presente decreto, se posteriore, fino alla costituzione dell’Organismo, continuano ad applicarsi le seguenti disposizioni e le relative norme di attuazione: a) l'articolo 3 del decreto legislativo 25 settembre 1999, n. 374, e il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 13 dicembre 2001, n. 485; b) l'articolo 16 della legge 7 marzo 1996, n. 108, ad eccezione del comma 9, e il decreto del Presidente della Repubblica del 28 luglio 2000, n. 287; c) l'articolo 5, commi 2 e 3, del decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 153, per la parte in cui si riferiscono agli agenti in attività finanziaria; d) l'articolo 17 della legge 28 dicembre 2005, n. 262. 1-bis. Ai soggetti indicati all’articolo 26, commi 1 e 3, le disposizioni di cui al comma 1 e le relative norme di attuazione continuano ad applicarsi anche nei 6 mesi successivi alla costituzione dell’Organismo ovvero, nel caso abbiano presentato istanza nei termini indicati dall’art. 26, comma 1, fino alla data di iscrizione nei nuovi elenchi o di rigetto della domanda.” 1-ter. Fermo restando quando previsto dall’art. 3, comma 4 del presente decreto, fino alle date indicate ai commi 1 e 1-bis continuano ad applicarsi, nei casi previsti dalle disposizioni richiamate dal medesimo comma 1, le sanzioni amministrative previste dall’articolo 144 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 vigente alla data del 4 settembre 2010. 2. Dalla medesima data di cui al comma 1, ogni riferimento all'albo dei mediatori previsto dall'articolo 16 della legge della legge 7 marzo 1996, n. 108, e all'elenco degli agenti previsto dall'articolo 3 del decreto legislativo 25 settembre 1999, n. 374, si intende effettuato ai corrispondenti elenchi previsti dagli articoli 128-quater e 128-sexies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. 3. Il presente decreto non pregiudica l'applicazione della direttiva 2005/29/CE, così come attuata dal decreto legislativo 2 agosto 2007, n. 146 e le relative competenze dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. 4. Il comma 3 dell'articolo 114-septies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è abrogato. Con riferimento agli istituti di pagamento e agli istituti di moneta elettronica autorizzati in Italia l'abrogazione ha effetto a decorrere dalla data di entrata in vigore delle disposizioni di attuazione dell'articolo 128-quater comma 6. 5. Le disposizioni contenute nel titolo IV del presente decreto legislativo si applicano a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto. 5. Fermo restando quanto previsto ai commi 1 e 1-bis e 1-ter, a decorrere dal sessantesimo giorno dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo si applicano gli articoli 128-quater, comma 5 e 128-novies, comma 4 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, come modificato dal presente decreto, nonché l’articolo 12, comma 2, l’articolo 13 e l’articolo 28, commi 3 e 4, del presente decreto. Le banche e Poste Italiane spa possono conferire agli agenti iscritti mandato diretto per le attività indicate all’art. 128-quater, comma 3. Art. 29 Disposizioni attuative 1. Il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia, detta disposizioni attuative del presente decreto, che indichino, tra l'altro, il contenuto dei requisiti organizzativi e di forma giuridica di cui agli articoli 128-quinquies, comma 1, lettera e), e 128-septies, comma 1, lettera c). Art. 30 Invarianza finanziaria 1. Dall'attuazione del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. 2. Le amministrazioni pubbliche interessate provvedono allo svolgimento dei compiti derivanti dal presente decreto con le risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.



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