Damasport GEN/10

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La dama nel Mondo Africa


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In Questo Numero Dama Italiana Campionato Italiano a Squadre 2010 ...................................... pag. 7 XX Trofeo “Una Mano Amica” ............................................. pag. 8 A cura di Loris Milanese 8° Memorial Gesualdo Giallongo ........................................... pag. 9 A cura di Massimo Ciarcià XVI Coppa Città di Terracina ........................................ pagg. 10-11 A cura di Antonio Ferrari Campionato Provinciale di Bologna ...................................... pag. 11 A cura di Floriano Roncarati 14^ Coppa Città di Imponzo ................................................ pag. 13 A cura di Giovanni Urban Classifiche Gare ................................................................... pag. 14 Campionati Provinciali 2009 ......................................... pagg. 22-23

Dama Internazionale

CALE DARIO ATTIVITA’ Dama Italiana 2° Memorial "Marco Andreoni" il 25/04/2010 ore 8.15 Sede: Cooperativa Rinascita, Via Novara 2, Abbiategrasso (MI) Info: Nicola Leone, 347 7742152, Gianantonio Passoni, 331 3210304 28° Trofeo Città di Pordenone l’ 1/05/2010 ore 8.50 Sede: Oratorio "San Giuseppe", Via Tiepolo 1, Pordenone (PN) Info: Matteo Santarossa, 338 5903108, Maria Ester Menegaldo, 0434 522490 9° Memorial "Angelo Frattini" il 9/05/2010 ore 9.00 Sede: Centro Culturale San Rocco, Piazza San Rocco, Calcinate (BG) Info: A.S.D. CD "Adriano Locatelli", tel. 0363 913148, Davide Locatelli, 347 4518942, Gianfranco Guizzardi, 340 9437558 13° Trofeo Guidalberto Luisa il 30/05/2010 ore 9.00 Sede: Circolo Sottufficiali del Presidio Militare di Trieste, Via Cumano 5, Trieste (TS) Info: Sergio Specogna, 347 4630480, Tristano Franzelli, 348 6976936 2° Torneo Città di Patù Terra di Leuca dal 05/06/2010 al 06/06/2010 Sede: Palazzo Liborio Romano, Patù (LE) Info: A.S.D. Dama Spongano, tel. 0836 940012, Marco Battista, 338 1310502, Claudio Siciliano, 389 9821526

Festival Internazionale dei Giochi - Cannes .......................... pag. 12 A cura di Cesare Cetin

Coppa Città di Perugia il 13/06/2010 ore 8.30 (dettagli in via di definizione: info mauriziocatarinelli@hotmail.it)

Classifiche Gare .................................................................... pag. 14

9° Memorial "Gesualdo Giallongo" dal 09/10/2010 al 10/10/2010 Sede: Canicattini Bagni (SR) Info: A.S.D. CD "Paolo Ciarcià", tel. 0931 882841, Massimo Pasqualino Ciarcià, 339 4817343, Sebastiano Greco, 347 7585877

Campionati Provinciali 2009 ................................................. pag. 23 Tavira Masters 2009 .............................................................. pag. 28 A cura di Luca Lorusso

Cinque per mille alla FID ............................................... pagg. 3-4 Un omaggio a Giuseppe Manzana ..................................... pagg. 5-6 DAMA FU CLUB ........................................... pagg. 15-18 (I-IV)

Rubriche Una Finestra sul Mondo ........................................................ pag. 13 A cura di Luigi Condemi - Rubrica Postuma Tecnica Agonistica A cura di Guido Badiali ............................................... pagg. 19-22 Cronache dal gioco vivo A cura di Paolo Faleo e Michele Maijnelli ................. pagg. 24-25 Il Finale … Questo Sconosciuto A cura di Gilberto Geminiani .............................................. pag. 24 Operazione 100 caselle A cura di Luca Lorusso ............................................... pagg. 26-28 Analisi Internazionali A cura di Justinas Jankunas ........................................ pagg. 29-31

Dama Internazionale 3° Torneo azionale Città di Foggia dal 24/04/2010 al 25/04/2010 Sede: Hotel Palazzo Sant`Elena, Via della Rocca 4, Foggia (FG) Info: A.S.D. Dama Foggia, Alessandro Solazzo, 348 7608445, Luca Iacovelli, 349 4203027 XVI Trofeo Open Torino Internazionale dal 22/05/2010 al 23/05/2010 Sede: Circolo CRAL SMAT, Strada del Nobile 12, Torino (TO) Regolamento: http:// www.torinointernazionale.archec Info: Claudio Tabor, 340 0917688, Loris Milanese, 347 7539115

Campionati Italiani XXII Finale dei Giochi Sportivi Studenteschi di dama Italiana e internazionale Cattolica (RN), 13-16 maggio 2010 Campionato Italiano a Squadre di Dama Internazionale San Giovanni Rotondo FG, 18 – 20 giugno 2010 Campionati Italiani Giovanili di Dama Italiana e Campus Nazionale Bagnara RC, 25 – 27 giugno 2010

Per approfondimenti o aggiornamenti: www.federdama.it


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5 per mille alla FID Dichiarazione dei redditi 2009: anche quest’anno puoi destinare il 5 per mille alla FID! Tutti i contribuenti possono destinare il 5 per mille delle loro imposte, senza ulteriori oneri, alla Federazione Italiana Dama. Anche per quest’anno è stata riproposta la possibilità per i contribuenti di destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di interesse sociale. Fra i soggetti ammessi, anche le federazioni sportive dilettantistiche e tra queste, la nostra Federazione, come pubblicato sul sito dell’ Agenzia delle Entrate. E’ una grande occasione di autofinanziamento e non comporta pagamenti aggiuntivi ed è totalmente anonima. LA SCELTA DI DESTI AZIO E DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF E DEL CI QUE PER MILLE DELL’IRPEF O SO O I ALCU MODO ALTER ATIVE FRA LORO PERTA TO POSSO O ESSERE ESPRESSE E TRAMBE LE SCELTE. Per ben procedere vengono illustrate le varie possibilità: I lavoratori dipendenti che, hanno il modello CUD 2010 e O SO O TE UTI ALLA PRESE TAZIO E DELLA DICHIARAZIO E DEI REDDITI, possono presentare, gratuitamente il modello “CUD 2010 Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF e del 5 per mille dell’Irpef”, ad un qualsiasi sportello bancario o postale in busta chiusa recante l’indicazione “SCELTA PER LA DESTI+AZIO+E DELL’OTTO E DEL CI+QUE PER MILLE DELL’IRPEF”, nonché il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente e compilando il CUD nella parte riservata alla scelta della destinazione del cinque per mille inserendo il codice fiscale della Federazione Italiana Dama

80022440210 e firmando il modulo.


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Se invece siete un lavoratore dipendente e siete tenuti alla presentazione del modello 730/2009, oltre al modello base, dovete compilare con le stesse modalità precedentemente illustrate il modulo aggiuntivo “modello 730-1”

OTIZIE FLASH Mario Fero, dopo aver conquistato il titolo italiano, vince anche la Coppa Italia Fid 2009 totalizzando 472 punti. Al secondo posto Michele Maijnelli con 319 punti che supera per un soffio il clodiense Mirco De Grandis (317 punti).

Campionato Italiano Giovanile di Dama internazionale: il giovanissimo Gabriele D'Amora di Velletri prevale su un folto gruppo di concorrenti di altissimo livello nella categoria "Minicadetti". Eccellente prestazione del giovanissimo esordiente Alessio Scaggiante della prov. di Treviso, ottime le riconferme dei reggini Natale Laganà, Matteo Ventura e Giuseppe Matalone, sempre nelle prime posizioni. Il responso finale vede tuttavia le riconferme sul podio di altri due veliterni Filippo Catesi e di Elena Arnoldo (al fotofinish). Stefano Valentini riconquista un titolo italiano di dama internazionale questa volta nella categoria "Cadetti" lottando forse più del previsto, proprio davanti a Gennaro Bruno di Bacoli (NA) che, perdendo l'ultima partita in programma contro l'esordiente valdostana Erika Rosso (terza classificata), vanificava il sogno della vittoria meritatamente rincorso durante tutto il Campionato; buon 4° posto di Christian Durante dopo il passaggio nella categoria superiore. Alla fine si può dire senza storia la riconferma del giovanissimo maestro Luca Salvato di Latina nella categoria "Juniores", ancora una volta a punteggio pieno. Elena Valentini al 2° posto e terzi ex-aequo i pontini Davide Marchegiani e Simone Nappi. 32 in totale i partecipanti tutti molto qualificati, arrivati a Velletri da ogni parte d'Italia. Ottima la direzione di gara di Rosa Aglioti coadiuvata da Emilio Liberati e da Maria Rosaria Moscato (Servizio nel prossimo numero).


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U OMAGGIO A GIUSEPPE MA ZA A t'anni, fu pure consigliere comunale a Mori nelle file della DC.

- a cura del C.D. Moriano -

Eh sì, ci ha lasciati, dopo un breve periodo di malattia, incurabile purtroppo. Con Giuseppe Manzana se ne va quello che più di tutti ha scritto la storia della dama in Trentino. Classe 1936, nato e vissuto a Mori dove ha diretto per anni il negozio della Famiglia Cooperativa (un altro nome per quella che oggi conosciamo come Coop), si appassionò al gioco sin dai primi anni '70. Nel '73 divenne presidente del Circolo Damistico Moriano (oggi ASD Dama Mori) per rimanervi alla guida per quasi un trentennio, pressoché ininterrottamente. Entusiasmo, dedizione, intelligenza. Queste le doti di una persona di grande moralità e notevoli qualità umane. Un ottimo giocatore ad entrambi i sistemi di dama, nonostante non si dedicasse molto allo studio teorico. Grande divulgatore, grazie a lui centinaia di persone a Mori (e non sono poche in un paese che ne conta in tutto 9 mila), moltissimi giovani, hanno partecipato a corsi o gare di dama. Molti altri sono andati anche oltre, vincendo campionati italiani, rappresentando l'Italia all'estero, e dietro, quasi sempre, c'era lui, con la sua carica e la sua energia. Un trascinatore ma anche un leader carismatico con straordinarie doti organizzative. Non si contano le gare da lui organizzate, ad ogni livello. Spiccano tra tutte il Campionato del mondo juniores del 1987 e le Olimpiadi del 1992, una sorta di campionato mondiale a squadre, che proiettarono il paese di Mori nel gotha del damismo mondiale. Sua l'organizzazione di gran parte delle 35 edizioni della Coppa Città di Mori, gara internazionale rinomata nel panorama damistico. Lascia una moglie e 5 figli, che lo sapevano supportare nelle sue tante esperienze damistiche. I 4 figli maschi sono stati tutti dei buoni damisti, uno dei quali, Moreno, è riuscito pure nell'impresa di vincere il titolo italiano assoluto nel 1989, ottenendo altre buone prestazioni i n c a mp o i n t e r n a z i o n a l e . Giuseppe era una persona che sapeva eccellere in qualunque ambito si cimentasse, così, mentre vinceva le gare di dama, grazie al suo fisico magro ed atletico allo stesso tempo, si cimentava pure come cicloamatore esprimendo le sue buone doti di scalatore e riu-

Il ricordo di Riccardo Agosti

A destra: Giuseppe Manzana impegnato nella Coppa Mori 2006

Giuseppe Manzana con i giovani damisti. Tra gli altri si riconoscono Marco Veronesi (in basso a sinistra) e Diego Tranquillini (seconda fila il secondo a destra)

Giuseppe Manzana con i compagni del CD Moriano

scendo anche lì a primeggiare. Il suo eclettismo lo portava anche ad essere un buon contadino e per molti anni, con grande passione, si è dedicato alla coltivazione vitivinicola. I damisti trentini

ricorderanno certamente il suo originale moscato dolce, così come le ottime lucaniche (salsiccia tipica trentina) che sapeva preparare con grande bravura. In giovane età, poco dopo i ven-

Tanti sono stati i momenti passati assieme a Giuseppe fin da quando, giovanissimo, ho mosso i primi passi nel mondo della dama. Molte le gare in tutt’Italia in cui ci muovevamo assieme cercando di migliorarci ogni volta e di ottenere buoni piazzamenti. Diverse anche le partecipazioni ai Giochi Sportivi Studenteschi dove portavamo quelle squadre di giovani che allenavamo con tanta passione e determinazione. Per anni casa sua è stata per me un luogo fisso dove trovarci per l’allenamento pre-gara. Mi telefonava dopo pranzo o dopo cena, di ritorno dalla campagna: “hai tempo per fare una partita?”. Ricordo ancora quando, avrò avuto sì e no vent’anni, Giuseppe mi propose di entrare a far parte del direttivo del Circolo Damistico di Mori. Personalmente non ero convinto di quanto stavo per fare, ma la sua sicurezza divenne anche la mia sicurezza. Fu così che cominciai ad entrare a far parte della vita organizzativa dell’associazione. Inizialmente, da vicepresidente, ero praticamente il suo braccio destro. Poi, probabilmente, vide in me il suo successore, fu così che mi insegnò tutto quello che un presidente deve fare, mi portava con lui dovunque andasse a richiedere sponsorizzazioni, contributi pubblici per l’organizzazione di gare, m’insegnò come predisporre una brochure, come contrattare con i fornitori. E solo quando si assicurò che sapessi fare tutto quello che serviva, propiziò il passaggio del testimone al sottoscritto alla guida del circolo damistico. Ed io ne presi con orgoglio le redini, ben sapendo che non avrei saputo fare quanto lui stesso aveva fatto nei suoi quasi trent’anni da presidente, per tante ragioni. Una volta lasciata la presidenza si allontanò un po’ alla volta dalla vita associativa. Anche perché si rese conto che le nostre due visioni, inevitabilmente diverse sul come gestire l’associazione, avrebbero potuto creare dei conflitti che era meglio evitare. Così, dicendo “largo ai giovani”, si mise da parte, allontanandosi anche da quella dama che per lui era ormai storia. Ed io capii, senza


6bisogno di troppe parole, visto che non facevano parte del suo modo di essere. Non potevo pretendere di più da lui, dopo tutto quello che aveva fatto. Un comportamento il suo, a mio modo di vedere, semplicemente esemplare. Tanti gli insegnamenti che mi ha dato. Molto il tempo che ho trascorso assieme a lui, da farne per me un secondo padre, nonostante avesse già i suoi 5 figli. Oltre alla sua evidente carica vitale che lo rendeva un trascinatore, mi colpiva soprattutto la sua grande rettezza morale. Un punto di riferimento per tutti. Ciao Giuseppe, ti ricorderò con affetto. Giuseppe Manzana e Oreste Persico al III Trofeo Modena Tullia

Il ricordo di Oreste Persico Si è spento mercoledì 10 febbraio, nella sua casa di Mori, colpito da un male incurabile, Giuseppe Manzana, l'anima e il cuore del damismo trentino. Un gravissimo lutto, un dolore immenso per la famiglia (la moglie Clara e i figli Lucio, Moreno, Oscar, Loris e Loretta) alla quale Giuseppe era molto legato. E un grande lutto per il mondo della dama che perde un protagonista. La notizia si è sparsa rapidamente di voce in voce, di casa in casa, di città in città, perché Giuseppe era conosciuto in tutta Italia, dalla Sicilia alla Valle d'Aosta. Ma com'era Manzana? Ecco come lo descrive Nunzio Gaglio nel suo bellissimo libro: ”Dalle prime mosse al mundial” (titolo che sembra fatto apposta per Giuseppe): « … di Manzana organizzatore se ne parla un po' dovunque … la fama di Mori damistica è merito del suo grande spirito trascinatore … un “uragano” fatto di volontà, entu-

Giuseppe Manzana al Campionato Italiano Nazionali 1979 di Riva del Garda

siasmo e determinazione … ». Giuseppe Manzana non faceva discorsi, non scriveva su Damasport, non consultava testi damistici. Manzana organizzava gare. In un trentennio per suo merito si sono svolti a Mori centinaia di competizioni ad ogni livello. Dal torneo dei bar a quelli giovanili e

otizie dai Giochi Sforzeschi - a cura della Redazione Damasport Nella prima settimana di dicembre 2009 si sono svolti, come da tradizione, i Giochi Sforzeschi di Milano. La gara di dama italiana è stata vinta da Michele Maijnelli, che è riuscito ad avere la meglio su Mario Fero e Daniele Bertè. Nel secondo gruppo vince Roberto Tovagliaro che supera Luciano Negrone e Rivaldo Casucci. Nel terzo gruppo decide il quoziente, che premia Lorenzo Piva a discapito di Maurizio De Leo. Il giovane latinense Luca Salvato completa il podio. Il quarto gruppo invece vede la vittoria di Carlo Goisis che supera Carlo Brini ed Ettore Caramaschi. Combattutissima anche la gara di dama internazionale che quest’anno è stata vinta da Walter Moscato, che con bravura supera Aboubacar Diop e Luca Salvato. Il secondo gruppo è appannaggio di Daniele Redivo; secondo posto per un sorprendente Stefano Valentini che supera per un soffio Riccardo Agosti. Nel terzo gruppo stravince Maurizio De Leo, superando con largo margine Vito Certa e Agostino Maiocchi. Nel quarto gruppo si afferma Ezio Valentini su Franco Di Giulio e Luigi Tombini. Le classifiche complete delle due competizioni si trovano a pag.14. Come da programma si sono giocati anche altri tornei durante il festival; nel torneo lampo vince con 14 punti per quoziente Michele Borghetti su Mario Fero e Marcello Gasparetti; seguono Michele Maijnelli a 13 punti e Mirko Mancini a 12. Il livornese Borghetti vince anche il torneo semilampo ed ha sempre la meglio per quoziente su Marcello Gasparetti, totalizzando 10 punti. Seguono a 9 punti Loris Milanese, Mario Fero e Michele Maijnelli. Il Campionato Italiano a coppie di dama italiana vede ancora la vittoria del duo savonese Bertè - Tovagliaro (8 punti), che si impone su Fero - Roddi (7 punti) e Milani - Giomi (7

studenteschi, ai tornei e campionati nazionali sino al campionato mondiale juniores del 1987 ed alla Olimpiade del 1992. Ma il capolavoro di Manzana resta, per me, la coppa Città di Mori. Nata come torneo nazionale di dama italiana, la coppa Mori riscosse subito successo; Manzana però, con una

delle sue trovate, la trasformò in torneo internazionale. Un azzardo, pensò qualcuno, ma l'idea risultò vincente: fu un trionfo per Manzana e per la FID. La gara, la più longeva d'Italia, è giunta alla 35^ edizione e attira ogni anno numerosi damisti di ogni provenienza. In sostanza si deve a Manzana se a Mori, in tutti questi anni, si sono avvicendati damisti provenienti da Africa, Americhe, Asia, Europa e naturalmente da tutte le regioni d'Italia; niente male per un paese di novemila anime. Ma Manzana è stato anche un ottimo giocatore che suppliva alle scarse conoscenze teoriche con l'intuito, l'improvvisazione e la tenacia, con buonissimi risultati. Negli anni 1983 e 1984 si aggiudicò il titolo di campione italiano nella categoria di appartenenza. Conobbi Manzana alla fine degli anni Sessanta, diventammo subito amici e collaborammo per l'organizzazione di tutte le competizioni di rilievo assegnate a Mori. E in tanti anni mai uno screzio, mai un contrasto, sia pur minimo. Della nostra lunga frequentazione conservo tanti bei ricordi, uno particolarmente caro. Era l'agosto del 1992 e in piazza erano schierate le squadre per la cerimonia d'apertura della 2^ Olimpiade della Dama e noto la squadra della nostra vicina Francia accanto alla remota Mongolia; ma dov'era Manzana? Era in alto, arrampicato su un albero per accendere una rudimentale fiaccola olimpica. E c'era tutto Manzana in quella immagine: capo e operaio, istruttore e allievo, insegnante e scolaro. Un uomo, un amico, un damista. Addio Giuseppe, addio amico mio!

punti). Seguono a 6 punti Signorini - Gorno e Gasparetti - Cartella. Il Campionato Italiano Solutori viene vinto da Mario Fero; seguono in classifica Roberto Tovagliaro, Daniele Bertè, Vito Certa e Francesco Militello. Walter Moscato si aggiudica il Trofeo Marion Tinsley di dama inglese, precedendo Tovagliaro, Gorno, Bertè e Certa. Daniele Bertè e Roberto Tovagliaro vincono anche il Campionato a Coppie di dama internazionale; completano il podio il duo Agosti - Tranquillini e De Leo - Talpone. Ottima e ben curata l’organizzazione di Maurizio De Leo e Argimino D’Atri.


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CAMPIONATO ITALIANO A SQUADRE 2010 Dama Italiana Torna il GM° Michele Borghetti e riporta lo scudetto a Livorno! Grandi emozioni a Fossano al 20° Campionato Italiano a Squadre di dama italiana.

Tredici compagini provenienti da dieci regioni, in rappresentanza di tutto lo “Stivale”, si sono date appuntamento a Fossano (CN), dal 27 al 29 novembre scorso ed è la squadra favorita alla vigilia, Livorno, formata dal Gran Maestro Michele Borghetti (tornato a giocare dopo una lunghissima assenza!), dal Gran Maestro Claudio Ciampi, dai Maestri Franco Manetti e Marcello Fantozzi, che si è aggiudicata il Campionato con due punti di distacco sulle inseguitrici, riportando in Toscana un titolo che mancava dal 2005. Tuttavia il risultato non deve ingannare: la competizione, diretta da Francesco Militello coadiuvato da Valter Mazzali e Adriana Pescarolo, come tutti i tornei a squadre, è stata vibrante sino alla fine e anche dopo, verrebbe da dire vista l’emozione con cui i sorteggiati per i controlli antidoping hanno vissuto gli “esami finali”. Grandi emozioni già al primo turno quando la squadra di La Spezia viene fermata da Aosta, composta da Michele Maijnelli, dal GM Paolo Faleo e dalle due giovanissime Greta Valente ed Erika Rosso che ottiene uno strepitoso pareggio contro Giuseppe Grimaldi, il maestro ligure noto per le grandi imprese damistiche compiute nei confronti dei “Big” delle 64 caselle. Ebbene, è proprio La Spezia – unica a pareggiare con Livorno - a braccare da vicino i livornesi, fino al penultimo turno, giocandosi il tutto per tutto in finale contro Torino che vince di misura l’incontro finale conquistando, di quoziente, il secondo posto. Sempre nell’ultimo turno Mestre prova a ribaltare il pronostico affrontando a viso aperto Livorno: il tabellino finale ci racconta che in caso di successo dei veneti questi ultimi sarebbero stati comprimari a nove punti con altre quattro squadre… Ma la storia di questo campionato menziona il terzo 5 a 3 a favore dei livornesi che battono anche Mestre e conquistano il dodicesimo Scudetto tricolore. Fuori dal podio La Spezia e Mestre la terza piazza è appannaggio

La squadra vincitrice di Livorno

di Savona che colleziona quattro vittorie consecutive negli ultimi incontri e nel confronto tra quozienti supera Reggio Calabria che si classifica quarta giocando, ahimè, praticamente con l’uomo in meno… Da segnalare anche l’eccezionale partita del Maestro Romeo Patatti che costringe il Gran Maestro

Mario Fero ad una pari stiracchiata, sul tempo, dopo aver avuto per le mani la mossa della vittoria. Miglior giocatore del campionato il Gran Maestro Daniele Bertè che ottiene dieci punti e chiude il torneo imbattuto così come altri tredici giocatori: i Gran Maestri De Grandis, Fero e Raimondi, ed i maestri Maijnelli, Cortese, Cian-

cianaini, De Franceschi, Ghittoni, oltre a Santo Cogliandro che ha conquistato la meritata promozione a maestro ed a tutta la squadra di Livorno granitica anche da questo punto di vista. In ogni caso tutto è stato veramente una festa, come tutte le volte che si è svolto un torneo a Fossano e al DamaHotel. Impareggiabile la consueta cordialità e l’affabilità della famiglia Pagliano, su tutti Davide e Daniela, accompagnati dietro le quinte dall’attentissimo genitore e dal fratello minore. Incantevole come al solito la cornice del Castello degli Acaja che ha ospitato la manifestazione e l’attenzione della stampa e di tutte le autorità locali. Toccante la premiazione aperta, come da recente consuetudine, dall’Inno di Mameli e chiusa sulle note di We are the Champions che ha reso omaggio ai Vincitori. Tra le autorità presenti l’Assessore Comunale alla cultura Paolo Cortese, Lo Assessore Provinciale allo Sport Giuseppe Lauria, l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Mino Cortese, il Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano Ivano Bresciano, il Consigliere Comunale Anna Mantini. CB


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XX TROFEO “UNA MANO AMICA” - a cura di Loris Milanese Il 20 settembre 2009 si è svolta a Torino la ventesima edizione del Torneo Una Mano Amica. L’idea di organizzare un torneo importante a scopo di beneficenza nasceva dalla mia richiesta di giocare a Torino un torneo importante e dalla volontà di mio papà di dare a tale torneo un significato più profondo. Sono passati 20 anni dalla prima edizione del 1989 quando il Presidente del Circolo Damistico Torinese Benito Zezza e il Segretario FID Oreste Persico appoggiarono l'Associazione missionaria laica Una Mano Amica a fare questa gara. Da allora, tolto il 1998, anno in cui Una Mano Amica saltò l' edizione per coinvolgere tutti i circoli damistici di tutte le Regioni per realizzare l'iniziativa " Damisti per la Vita " a favore di TELETHON con il sostegno dell'allora Presidente Ciro Fierro, vennero devoluti circa 28.000.000 delle vecchie lire, tutti gli altri anni la gara si è sempre svolta regolarmente con una buona partecipazione di damisti, devolvendo ogni volta quote sostanziose a favore dei bimbi poveri di Capo Verde e del Centro Socio Sanitario San Francesco, unico ospedale dell'arcipelago capoverdiano costruito con le sole offerte dei benefattori. Anche quest’anno la gara non ha deluso le attese con una quarantina di partecipanti di alto livello e con un ricavato complessivo di 835 Euro, che sono stati devoluti in beneficenza e consegnati direttamente nelle mani del frate missionario cappuccino Padre Claudio Matraxia. Per la cronaca nell’assoluto si impone Michele Maijnelli, per la prima volta a Torino dove si stabilirà per un po’ di tempo per la gioia del Circolo Damistico Torinese. Il Vice-campione italiano vince alla sua prima partecipazione in un girone di altissimo livello, data la presenza di Ciampi, Cortese, Fantozzi e tutti i migliori giocatori locali. Proprio i torinesi fanno di tutto per rovinare la festa di benvenuto al maestro messinese e colui che va più vicino a soffiargli il primato è il maestro Alessandro Marinelli, secondo classificato, imbattuto e autore di una prestazione maiuscola. Al buon Alessandro, come in altre occasioni, manca però lo spunto finale e

La premiazione di Michele Maijnelli

posto. Alla premiazione dopo i ringraziamenti agli arbitri, i bravissimi Claudio Tabor e Francesco Militello che ogni volta devolvono le loro diarie in beneficenza, vengono lette a voce alta due lettere speciali inviate da Padre Ottavio Fasano, responsabile delle missioni di Capo Verde (letta da Mauro Maffione di Una Mano Amica – v. box nella pagina) e dall’On. Renzo Tondo Presidente della FID (letta dal Maestro Ciampi) che ha anche conferito una targa ricordo a Giorgio Milanese come riconoscimento organizzativo per il ventennale della manifestazione. A onorare il ventennale di questa importante gara sportiva/ umanitaria erano presenti anche le più alte cariche della Circoscrizione V sponsor della gara : Paola Bragantini Presidente, Pasquale Valente VicePresidente, Antonio Ciavarra Coordinatore della V Commissione allo Sport e Cultura , Giacomo Garzelli consigliere e Luigi Borelli Segretario dell’Assessore allo Sport della Provincia di Torino Dott. Sbriglio.

Una fase di gioco del torneo

non si avvede di una mossa vincente all’ultimo turno contro Cortese che gli avrebbe permesso di agguantare e superare Maijnelli che nel frattempo aveva il suo daffare per pareggiare sottopezzo con il sottoscritto, giunto quarto in rimonta. Sul podio, al terzo posto, si piazza a sorpresa, ma con merito, Mirko Mancini, autore di una partenza a razzo, ma inceppatosi nel finale. Nel secondo gruppo nuova vittoria di Greganti che con grinta stacca tutti e si accaparra il primo posto. A due lunghezze Piva, di quoziente su Negrone; quarto il primo torinese, Rinaldo Capozzoli, un punto dietro. Nel terzo girone la sfida tra lombardi e toscani si rinnova, ma questa volta prevalgono i primi con il successo del nazionale Giuseppe Alpi sul regionale Amoroso e sul nazionale Piano, tutti a pari punti. In questo girone, agguerritissimo, il primo torinese è Benito Ziosi al settimo

Carissimi Giorgio Milanese, Alessio Gaiotti e Mauro Maffione del Direttivo Una Mano Amica e tutti i giocatori di Dama convenuti al XX TROFEO “ Una Mano Amica “. Carissimi Giorgio, Alessio e Mauro del Direttivo Una Mano Amica e tutti i partecipanti della gara Dama e Dirigenti F.I.D. Un grande grazie a tutti Voi a partire dall’amico il Sig. Giorgio Milanese ideatore e fondatore di questa particolare gara, insieme ai Dirigenti del Circolo Damistico Torinese. I molti anni che legano questa gara di “DAMA”, con questa edizione 20 anni, che hanno visto beneficiari di oltre 30 milioni di lire, la nostra missione e i bimbi di Capo Verde, stanno a dimostrare come sia profondo l’affetto, l’amicizia e l’attenzione concreta per questo, noi frati cappuccini coadiuvati da laici stiamo portando avanti a favore dei meno fortunati in Capo Verde. Noi da poco abbiamo fatto memoria dei 60 anni di presenza cappuccina missionaria italiana tra la popolazione dell’arcipelago. Le gente ci vuole bene ed è cosciente che ha ricevuto tanto. Questo tanto e anche grazie a voi, all’impegno di Una Mano Amica e a questo costante ritrovarci a giocare e a vivere la solidarietà. Il Signore che ci ha fatto dono della Vita, Vi benedica nel vivere quotidiano con le Vostre famiglie e nel Vostro lavoro, accompagni i vostri passi nei momenti di prova e nei momenti di serenità. Auguri ad ognuno di bene e ricevete un vivo ringraziamento dai missionari, dai laici che con noi lavorano e da tutta la popolazione capoverdiana. Grazie ancora. Cari saluti Padre Ottavio Fasano Fr. Claudio Matraxia Fossano 18/09/2009


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8° MEMORIAL GESUALDO GIALLONGO - a cura di Massimo Ciarcià Sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009 si è svolto a Canicattini Bagni, presso l’Hotel Oasi Don Bosco, l’8° memorial “Gesualdo Giallongo” gara nazionale di dama italiana. Cinquantaotto il numero complessivo dei partecipanti, i più accompagnati da parenti ed amici, provenienti da diverse regioni: Campania, Marche, Calabria e naturalmente Sicilia. La manifestazione, che è stata organizzata dal Circolo Damistico “Paolo Ciarcià”, ed ha avuto il patrocinio del comune di Canicattini Bagni, quest’anno è stata scelta dalla Federazione Italiana Dama come gara valida per l’ammissione diretta del vincitore ai campionati italiani assoluti in programma a Lovere (BG) nel mese di novembre, un riconoscimento che ha ancor più motivato gli organizzatori a fare un ulteriore sforzo per migliorare i premi in denaro (le coppe erano veramente di lusso) e la logistica. Sforzo che è stato premiato da una massiccia presenza (nonostante le condizioni meteorologiche non promettessero nulla di buono) di giocatori ed accompagnatori e la soddisfazione di avere una notevole affluenza di giovani ed esordienti. La gara è stata condotta dal direttore di gara Massimo Ciarcià, dall’arbitro nazionale Sebastiano Greco, dall’arbitro regionale Benito Cataldi, ben coadiuvati dall’arbitro provinciale Vestalia Toscano. Da mettere in evidenza 2 presenze per tutte: quella del maestro Gianluca D’Amato del Circolo Damistico Agorà di Napoli e quella del candidato maestro marchigiano di Fano (PU) Giovanni Garbatini. Da sottolineare pure la presenza del delegato regionale FID della Calabria Tito Cogliandro, che ha accompagnato un gruppetto di giovanissime promesse del damismo italiano. Passiamo quindi alla cronaca sportiva. Nel gruppo assoluto vittoria del messinese Carmelo Sciuto, che con la sua bellissima prestazione riesce a staccare di un punto il titolato giovane maestro cosentino Francesco Gitto; terzo classificato l’altro maestro messinese (fortissimo nei finali di partita) Daniele Ferro, quarto il palermitano Santo Lo Galbo, quinto il maestro catanese, ma in forza al CD canicattinese, Giovanni Catanzaro, 6° D’Amato Gianluca, 7° Amodeo Giovanni, 8° Sapienza Severino, 9° Randazzo Santo, 10°

Vinci Romano, 11° Di Stefano Giovanni Battista, 12° Vaglica Giovanni. Nel secondo gruppo strepitosa e meritata vittoria del marchigiano Giovanni Garbatini (forse caricato dalla bontà dei dolci di mandorla che ha abbondantemente degustato), secondo e terzo posto per due damisti del circolo di Canicattini, il catanese Francesco Furnò e l’avolese Corrado Moschetti, quarta posizione per il cosentino Leonardo Scigliano, quinto classificato il catanese Carmelo Guttà, 6° Senatore Francesco, 7° Giallongo Emanuele, 8° Lombardo Francesco, 9° Mille Giuseppe, 10° Campione Andrea, 11° Mille Franco, 12° Principato Corrado. Nel terzo gruppo grandissima prestazione dei portacolori del circolo di Canicattini che conquistano le prime quattro posizioni e rispettivamente: l’avolese Franco Ferrara, il canicattinese Franzo Giardina, l’avolese Corrado Cannata (che avendo superato la soglia dei 1000 punti elo-rubele conquista anche la promozione alla categoria regionali), il siracusano Gio-

vanni Certa; quinto classificato Salvatore Arrigo da Taormina, 6° Longo Giovanni, 7° Mazzeo Felice, 8° Bianca Paolo, 9° Messina Giuseppe, 10° Talmi Giuseppe, 11° Moscatello Nicola, 12° Sciuto

Damiano, 13° Lombardo Luca, 14° Caltabiano Franco. Nel gruppo esordienti vittoria dell’avolese Salvatore Cassibba, secondo il pachinese Maurizio Chessari, terza e quarta posizione per i canicattinesi Gaetano Pizzo e Salvatore Pirruccio, quinto Antonio Montoneri da Avola, 6° Uccello Emanuele, 8° Moscatello Jessica, 9° Caruso Giovanni. Nella categoria ragazzi supremazia assoluta dei giovanissimi di Reggio Calabria che hanno conquistato le prime 5 posizioni in classifica: Francesco Ventura, Giuseppe Matalone, Matteo Ventura, Natale Laganà, Giuseppe Tegano, 6° Musso Francesco, 7° Sirugo Sebastiano, 8° Musso Maria Paola, 9° Ciarcià Federica, 10° Pizzo Chiara, 11° Moscatello Nancy. Durante le premiazioni, alle quali hanno partecipato il sindaco Paolo Amenta, l’assessore allo sport Salvatore La Rosa (entrambi molto soddisfatti della massiccia presenza anche di giovani giocatori che si sono affrontati con la massima correttezza e sportività) e il delegato regionale FID Severino Sapienza è stata evidenziata l’importanza che ricopre questa disciplina sportiva nella formazione dei giovani che, attraverso il gioco e le sue regole sono educati all’analisi, alla riflessione, alla concentrazione e ad avere un atteggiamento corretto e rispettoso, in grado di tenerli lontano da devianze e giochi pericolosi. Tutti i ragazzi ed esordienti che non sono arrivati in zona coppa sono stati omaggiati di un libro di dama gentilmente offerto dal maestro Benito Cataldi (autore degli stessi).

25 Ottobre 2009 Direzione: Massimo Ciarcià , Benito Cataldi e Sebastiano Greco 1° Gruppo: 1° Carmelo Sciuto (A.S.D. DLF Messina Sez. Dama) p. 12,67.96; 2° Francesco Gitto p. 11,67.87; 3° Daniele Ferro p. 10,68.86; 4° Santo Lo Galbo p. 10,68.74; 5° Giovanni Catanzaro p. 9,67.67; 6° Gianluca D’Amato p. 8,66.55; 7° Giovanni Amodeo p. 7,60.49; 8° Severino Sapienza p. 6,65.38; 9° Santo Randazzo p. 6,62.38; 10° Romano Vinci p. 6,60.44; 11° Giovanni Battista Di Stefano p. 6,60.39; 12° Giovanni Vaglica p. 5,58.35 2° Gruppo: 1° Giovanni Garbatini (Associazione Ludica “GimAgioKe” ASD) p. 13,69.105; 2° Francesco Furnò p. 12.72.103; 3° Corrado Moschetti p. 12.66.87; 4° Leonardo Scigliano p. 10,59.66; 5° Carmelo Guttà p. 9,67.65; 6° Francesco Senatore p. 8,65.48; 7° Emanuele Giallongo p. 7,68.40; 8° Francesco Lombardo p. 7,66.38; 9° Giuseppe Mille p. 6,60.24; 10° Andrea Campione p. 4,61.25; 11° Franco Mille p. 4,60.31; 12° Corrado Principato p. 4,55.20 3° Gruppo: 1° Franco Ferrara (A.S.D. CD “Paolo Ciarcià”) p. 12,78.117; 2° Franzo Giardina p. 12,67.97; 3° Corrado Cannata p. 10,74.81; 4° Giovanni Certa p. 10,67.66; 5° Salvatore Arrigo p. 10,64.65; 6° Giovanni Longo p. 10,61.60; 7° Felice Mazzeo p. 10,59.64; 8° Paolo Bianca p. 9,74.75; 9° Giuseppe Messina p. 7,60.35; 10° Giuseppe Talmi p. 6,55.24; 11° Antonino Moscatello p. 5,57.26; 12° Damiano Sciuto p. 4,62.20; 13° Luca Lombardo p. 4,55.20; 14° Franco Caltabiano p. 3.63.22


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XVI COPPA CITTA’ DI TERRACI A Terracina (LT), 06-07 Marzo 2010 Sede: Hotel Riva Gaia – Via Friuli Venezia Giulia Direzione: Cristina Gatti, Rosa Aglioti, Antonio Ferrari e Carlo Santarpia

- a cura di Antonio Ferrari Alla fine del torneo qualche amico damista è venuto a ringraziarmi perché riesco, nonostante le gravose difficoltà personali, politiche e organizzative, a portare avanti la tradizione di questo tanto atteso appuntamento damistico. In realtà, come già riferito alla premiazione, sono io che devo essere grato a tutti i giocatori d’Italia che con sacrificio e passione intervengono, sempre numerosi, a questa gara. E’ questo vedere la loro soddisfazione, anche quando non rientrano fra i premiati, che mi dà la carica per ripartire l’anno successivo. Questo entusiasmo damistico contagia anche la nostra Federazione e il buon Raffaele Santarpia dell’Hotel Riva Gaia che, col loro prezioso contributo, consentono a me e ai damisti del circolo del “Basso Lazio” di portare sempre avanti con successo questa manifestazione. Ora veniamo ai risultati sportivi, frutto di un’ avvincente e sorprendente competizione agonistica. Nel primo gruppo Michele Maijnelli corona la sua maturazione damistica vincendo a pieno merito e precedendo così un sempre agguerrito Mirco De Grandis. Da segnalare l’ottima prestazione del fantasioso Luca Mascolo che chiude al terzo posto. Opaca la prestazione del campione in carica Mario Fero che incappa in una madornale svista con Attilio Di Pasquale, perdendo così la lunga imbattibilità (il racconto di questa incredibile distrazione di entrambi i giocatori verrà descritto a parte). Comunque anche in questo caso Mario si è confermato grande uomo di spirito, ridendoci sopra coi damisti presenti e autorizzandomi a pubblicare l’ abbaglio. Anche nel secondo gruppo sorprendente vittoria ex aequo del veliterno Sergio Pietrosanti e di Rosario Torrese, esponente di spicco del circolo locale del Basso Lazio, che la spuntano su avversari più “blasonati”. Bravo ad entrambi! Il terzo gruppo vede l’affermazione della Campania con

L’incontro tra Michele Maijnelli e Mario Fero

Una panoramica della sede di gara

ben cinque esponenti nelle prime posizioni! Il prestigiatore Lino Carniato tira fuori la sua magia vincendo alla grande. Il gruppo dei provinciali viene vinto dal pugliese Abbattista Giuseppe che precede il promettente Ronca Fabio di Frosinone. Per finire fra i babies: vittoria ex aequo per Giacomo Giorlando e Marcello Pacchiano di Velletri. Un arrivederci alla diciassettesima edizione, ovviamente sempre nel primo fine settimana di marzo. Cronaca psicoanalitica di una blasonata “bicappellata” damistica Siamo al penultimo turno e si affrontano il campione italiano in carica Mario Fero col Bianco ed il maestro romano Attilio Di Pasquale noto per il suo notevole contributo alla realizzazione del formidabile programma di Dama

“King” Una partita da non perdere! Pertanto mi metto in religioso silenzio a guardarla, sperando di non essere chiamato per qualche bega organizzativa. Mi va bene perché nessuno mi chiama e divento così il testimone “chiave” della disavventura di Mario e della cappellata di Attilio! Veniamo alla partita. E’ un’apertura pari che non dà nessun vantaggio ai due: 1. 21-18 10-14 2. 25-21 5-10 (Attilio va sul sicuro, essendo questa una condotta che conosce a menadito) 3. 23-20 (ritenuta la risposta più forte) 12-15 4. 2823 10-13 (Attilio va sempre più sul sicuro avendo di fronte il più forte giocatore d’Italia) 5. 21-17 14x21 6. 17x10 6x13 7. 26x10 2-6 8. 20-16 (Mario analizza in 5 minuti circa la mossa che potrebbe dargli un vantaggio e decide per questa condotta. Ovviamente è costretto a giocare sempre per vincere e scarta la 22-18 che porta

a una pari facile) 6x13 9. 23-20 (anche con questa mossa cerca la complicazione ma 23-19 e 22-18 sono le mosse più forti) 1-5 10. 32-28 ? (Ecco questo penso sia la mossa perdente che indebolisce irrimediabilmente il Bianco) 5-10 11. 28-23 10-14 12. 30-26 1318 13. 22x13 9x18 14. 29-25 15-19(8-12! a detta dello stesso Mario vinceva più facilmente) 15. 27-22 19x28 16. 22x13 2832 17. 13-10 32-28 18. 10-5 28-23 19. 5-2 23-19 20. 26-21 19-22 21. 21-17 14-19 22. 1713 19-23 23. 13-9 11-14 24. 2-6 23-27 25. 6-2 27-30 26. 9-5 30-26 27. 5-1 26-21 28. 1-5 22-27 29. 5-10 3-6 ?? [ Qui c’è un momento di follia a due che richiede l’intervento dello psicologo, ovvero del sottoscritto. Proviamo ad interpretare. Attilio è un ottimo maestro, ma qualche volta ha momenti di “corto circuito” (probabilmente assimilabile a una simbiosi col PC infettato dal virus, visto che trascorre molte ore al computer), ricordo, infatti, successe anche con me ad un torneo a Monte S. Biagio dove sfortunatamente per lui io me ne accorsi! Ora veniamo a Mario. Come possiamo pensare che un campione come lui possa incappare in un errore simile? La mia spiegazione risiede nella dinamica dei fatti ed è da spiegare con una trance ipnotica dovuta al fatto che Attilio, già in palese vantaggio posizionale, muove rapidamente e con grande sicurezza la 3-6 causando l’effetto sorpresa tipico dell’ipnosi! Fero a questo punto gli dice: ”Bravo hai vinto! Non l’avevo vista”. Ovviamente Mario, forse già condizionato dalla brutta piega che stava prendendo la partita, non s’avvede della presa 10x12 che gli avrebbe fatto vincere la partita, ma vede solo la 2x18 che gli avrebbe tolto le due dame. ] Nero vince!? Alla fine della partita mi avvicino timidamente al tavolo con le mie perplessità e chiedo ai due cosa sarebbe accaduto con la presa 10x12 (pensando anche ad un tiro che non avevo visto…). A questo punto Mario avvedendosi della svista scoppia in una fragorosa risata, che contagia anche il sottoscritto dinanzi ad un Di Pasquale esterrefatto! Della serie succede anche ai grandi di sbagliare, ma come insegna Mario Fero non ce la prendiamo e facciamoci una grassa risata.


- 11 1 Gruppo: 1° Michele Maijnelli (A.S.D. CD Aosta) p. 12,72.104; 2° Mirco De Grandis p. 11,71.93; 3° Luca Mascolo p.10,76.94; 4° Attilio Di Pasquale p. 10,65.78; 5° Francesco Gitto p. 9,74.79; 6° Giovanni Catanzaro p. 9,71.76; 7° Mario Fero p. 9,71.75; 8° Giovanni Amodeo p. 9,68.71; 9° Daniele Macali p. 9,64.68; 10° Mirko Mancini p. 9,59.60; 11° Emilio Liberati p. 8,68.55; 12° Giovanni Fava p. 8,66.48; 13° Sebastiano Greco p. 8,57.51; 14° Gianluca D’Amato p. 7,57.33; 15° Roberto Cartella p. 7,49.40; 16° Gaetano Mazzilli p. 6,67.46; 17° Pierfrancesco Basile p. 6,57.42; 18° Rivaldo Casucci p. 5,58.28; 19° Severino Sapienza p. 5,55.29; 20° Stefano Rondelli p. 3,55.18 2° Gruppo: 1° Sergio Pietrosanti (A.S.D. CD Veliterno) p. 11,68.88; 1° Rosario Torrese (A.S.D. CD Basso Lazio “Antonio Panella”) p. 11,68.88; 3° Carmelo Guttà p. 10,76.93; 4° Giuseppe Zitiello p. 10,72.87; 5° Ennio Del Serra p. 10,69.80; 6° Maurizio Serafini p. 9,79.87; 7° Romano Vinci p. 9,68.67; 8° Pietro Giona p. 9,64.72; 9° Francesco Senatore p. 9,52.55; 10°Angelo Ginori 8,71.68; 11° Giorgio Wiquel p. 8,70.66; 12° Nunziante Magliacano p. 8,53.43; 13° Giovanni Vitiello p. 7,62.53; 14° Sabino Andriani p. 7,6.45; 15° Antonio De Marino p. 7,55.41; 16° Antonio Bruno p. 7,55.38; 17° Cosimo Menerella p. 6,62.46; 18° Piero Greganti p. 6,55.33; 19° Lorenzo Michelon p. 5,59.28; 20° Lamberto Ronca p. 3,60.22 3° Gruppo: 1° Lino Carniato (A.S.D. Dell’immacolata) p. 12,77.113; 2° Gennaro Bruno p. 10,74.95; 3° Mario Maiello p. 10,74.95; 4° Michele Lucci p. 10.73.84; 5° Domenico Idolo p. 10,72.85; 6° Gaetano Di Rosa p. 10,72.81; 7° Enrico De Luca p. 7,10.78; 8° Benito Lettieri p. 10,67.75; 9° Andrea Campione p. 10,56.60; 10° Claudio Natale p. 8,70.60; 11° Salvatore Varriale p. 8,66.48; 12° Massimo Pasqualino Ciarcià p. 8,65.53; 13° Mario Raimondo p. 8,64.59; 14° Umberto Tiano 8,54.43; 15° Attilio Bellusci p. 7,62.46; 16° Simone Nappi p. 7,59.44; 17° Giorgio Spillo p. 7,56.36; 18° Antonio Gargiulo p. 6,59.34; 19° Bruno Santioni p. 6,54.22; 20° Salvatore Arrigo p. 6,53.30; 21° Vincenzino Bonechi p. 4,56.16 4° Gruppo: 1° Giuseppe Abbattista (A.S.D. CD. “Cosimo Cantatore”) p. 11,43.77; 2° Fabio Ronca p. 9,35.45; 3° Paolo Blandina p. 8,40.44; 4° Luigi Pace p. 8,36.38; 5° Quirino Patriarca p. 7,39.37; 6° Sara Habilaj p. 7,36.39; 7° Natale Pace p. 6,41.36; 8° Enes Habilaj p. 6,38.18; 9° Simone Amicucci p. 6,34.32; 10° Fulvio Blandina p. 6,28.22; 11° Francesco Amicucci p. 5,42.24; 12° Gabriele Langella p. 4,31.13; 13° Tiziano Natale p. 3,31.8; 14° Michele Nappi p. 2,35.13; 15° Matteo Rosati p. 2,33.4

CAMPIONATO PROVINCIALE BOLOGNA 2010 entusiasmo e anche brillanti prestazioni. Al Campionato provinciale di dama 2010 ha presenziato Mauro Tinti, Vicepresidente provinciale del CONI di Bologna; a conclusione della manifestazione ha avuto luogo la cerimonia di premiazione alla quale hanno partecipato: il Delegato regionale FID Emilia – Romagna Silvano Cavallini, il Delegato provinciale FID Bologna Floriano Roncarati, il Presidente del Centro socio – culturale “Giovanni Falcone” Giancarlo Cassanelli e la Presidente del CD “Giovanni Falcone” Maria Zappalà.

- a cura di Floriano Roncarati Si è svolto domenica 28 febbraio nella sala del Centro socio – culturale “Giovanni Falcone” a Riale di Zola Predosa il “Campionato provinciale di dama italiana FID Bologna 2010”; la manifestazione è stata indetta dalla Delegazione provinciale FID - Federazione Italiana Dama di Bologna ed organizzata dal Circolo Damistico “Giovanni Falcone”. La riunione damistica si è disputata nell’arco dell’intera giornata, con la partecipazione di una ventina di giocatori tesserati per i Circoli Damisti della provincia di Bologna affiliati alla Federazione Italiana Dama; i damisti sono stati suddivisi in due gruppi in funzione della categoria di appartenenza. Nella classifica finale del “1° Gruppo”, riservato alle Categorie: Maestri, Candidati Maestri, Nazionali e Regionali il titolo provinciale è stato conquistato dal Maestro Ettore Pazzi, portacolori del Sodalizio “ASD CD “Giovanni Falcone” che ha preceduto i Candidati Maestri appartenenti allo stesso club: Massimo Magni e Pietro Giovanni Rosetti. Nel “2° Gruppo”, riservato alle Categorie Regionale e Provinciale, la vittoria è andata a Mauro Casali dello ”ASD PGJM Gnarro Jet Mattei Dama” che ha superato Giuseppe Acciaro, dell’ASD CD “Giovanni Falcone”; al terzo posto si è classificato il decano dei damisti petroniani Uber Bianchetti, tesserato per il “Gnarro Jet Mattei”, che nonostante i suoi 87 anni frequenta le damiere con

La premiazione del I Gruppo


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FESTIVAL INTERNAZIONALE DEI GIOCHI CANNES 2010 - a cura di Cesare Cetin Si è svolto, dal 2 al 7 marzo 2010, il festival dei giochi di Cannes, tradizionale appuntamento primaverile con le 100 caselle. A rappresentare la Nazionale Italiana cinque tra i migliori atleti del momento: il M° Luca Lorusso di Trieste, attuale Campione Italiano in carica; il MF Daniele Bertè, vicecampione italiano e autore di un’ eccellente prestazione al Campionato Europeo Veterani; il M° Roberto Di Giacomo, autore di una brillante performance al torneo di selezione per il Campionato del Mondo; il M° Roberto Tovagliaro, terzo classificato al Campionato Europeo Studenti 2008; il M° Walter Moscato, rivelazione al Campionato Italiano 2009. Il torneo, quest’anno privo di alcuni Grandi Maestri Internazionali rispetto alle precedenti edizioni, è stato lo stesso molto combattuto, soprattutto per la presenza di alcuni tra i più forti giocatori francesi e africani del momento. Alla fine ha prevalso, come da pronostico, il vincitore dell’anno passato, il giovane camerunese Thomy Mbongo che, dopo un inizio di gara leggermente stentato, ha inanellato una serie di vittorie che gli ha permesso di conquistare il torneo. Al secondo posto un ottimo Luc Baya, anche lui proveniente dal Camerun, che ha preceduto il locale MF Andre Berçot. I nostri connazionali hanno condotto, nel complesso, un’ottima prestazione, veleggiando sempre tra le prime posizioni. Roberto Di Giacomo è riuscito ad ottenere un brillante quarto posto, grazie ad una bella rimonta nel finale. Quinta piazza invece per Luca Lorusso, che ha condotto una buona seconda parte di gara, dopo aver avuto qualche incertezza di troppo nella prima. Sesto posto per Roberto Tovagliaro che, durante l’intero torneo, ha sempre lottato tra i primi tavoli, avendo incontrato tutti i primi classificati. Il quoziente invece non premia Daniele Bertè, che conclude nono dopo aver comunque condotto un’ottima gara. Decimo posto per Walter Moscato, autore di una prestazione a due facce: nella prima metà della gara non è riuscito ad esprimersi ai suoi livelli ma, nella seconda metà, è riuscito ad ottenere una serie di risultati

La squadra italiana con il vincitore Mbongo Thomy e il francese Faustine Ekollo

importanti, tra cui un ottimo pari con il MF Berçot, che gli ha consentito di raggiungere una buona posizione in classifica. Complessivamente si può essere soddisfatti delle performances dei nostri portabandiera. Più che una novità questa è una conferma: già nel 2009 i nostri giocatori hanno ottenuto risultati eccellenti nei tornei internazionali di ogni categoria, diventando competitivi e rispettati anche dai giocatori professionisti. Segno questo che la “semina” intrapresa dalla Federazione Italiana Dama negli anni passati sta cominciando a dare i suoi frutti, permettendo a numerosi giocatori delle 100 caselle di ottenere risultati di prestigio. In questo senso è molto importante il supporto di una federazione che consenta ai propri atleti, soprattutto se giovani, di maturare delle esperienze all’estero, indispensabili per un miglioramento tecnico. La strada è ancora lunga, ma si sa che chi ben comincia è a metà dell’opera. Vediamo ora una posizione interessante tratta dal gioco vivo.

(1 Tovagliaro- Mbongo)

I francesi Andre Berçot e Fidele Nimbi

Un momento interessante dell’incontro: Mbongo ha un pezzo di vantaggio ma non si accorge che il suo avversario ha una favorevole liquidazione. Tovagliaro però mosse erroneamente 36.27-22? 18x27 37.36-31 26x28 38.40-35 29x40 39.38x20 15x24 40.35x44 28-32 e fu costretto ad abbandonare. La pari era possibile però con un’altra combinazione: 36.3631 26x28 37.38-32 28x37 38.42x31 21x32 39.43-38 33x42 40.48x10 15x4 41.34x12 6-11 42.31-27 13-19 43.25-20 19-23 44.40-34 etc.


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14^ Coppa Città di Imponzo - a cura di Giovanni Urban Domenica 2 agosto 2009, presso la tradizionale sagra paesana di Imponzo in comune di Tolmezzo, si è disputata la 14^ edizione della gara interregionale di dama italiana, valida per il punteggio Elo – Rubele e per la coppa Italia FID 2009. Record di presenze e tempo soleggiato, hanno reso la giornata magnifica per i giocatori, che si sono contesi il titolo in cinque appassionanti turni di gioco. La direzione di gara ha formato tre gruppi in base al punteggio dei giocatori. Particolarmente ostico è risultato il secondo gruppo, dove si sono trovati numerosi giocatori

Il vincitore Clemente Trevisan durante la premiazione

di buon livello e giocatori emergenti, come Agostino Tassotti di Imponzo che, con una gara strabiliante, si è aggiudicato il torneo. Tassotti ha totalizzato ben 9 punti, battendo giocatori di grande spessore come il Maestro udinese Nicolò Lugnan, ed il già campione italiano del 2° gruppo Giuliano Giacobbi di Tolmezzo. Buone notizie anche dal primo gruppo, dove il tolmezzino Andrea Candoni si infila terzo, alle spalle di Clemente Trevisan del C.D. Angelo Pilla e Giorgio Carbonara del C.D. Romano. Nel terzo gruppo a punteggio pieno Lucien Zinutti del circolo udinese, che si qualifica nazionale, superando la soglia dei 2000 punti Elo.

1° Gruppo: Clemente Trevisan (CD Angelo Pilla) p.8; 2° Giorgio Carbonara p.7,29; 3° Andrea Candoni p.7,26; 4° Giovanni Chinellato p.7,19; 5° Romeo Patatti p.6; 6° Angelo Ginori p.5,29; 7° Claudio De Franceschi p.5,22; 8° Otello Marini p.4,22; 9° Mariano Dall’Asta p.4,24; 10° Michele Peruch p.3,23; 11° Otello Affatati p.3,23; 12° Silvio Petean p.1 2° Gruppo: 1° Agostino Tassotti (CD Bruno Marini) p.9; 2° Luca Lorusso p.7; 3° Aldo Pierigh p.6,31; 4° Francesco Di Bernardo p.6,28; 5° Giampietro Colavizza p.6,27; 6° Graziano Zava p.6,24; 7° Pietro Vidoni p.6,21; 8° Giovanni Urban p.5,22; 9° Vittorio Condolo p.5,22; 10° Nicolò Lugnan p.4; 11° Giuliano Giacobbi p.3,29; 12° Emilio Nadal p.3,20; 13° Roberto Manzato p.2,22; 14° Virgilio Zafret p.2 3° Gruppo: 1° Lucien Zinutti (CD Udinese) p.10; 2° Mario D’Este p.8; 3° Domenico Costantini p.7,25; 4° Giacomo Candoni p.7,22; 5° Denis Piutti p.6; 6° Olivo Zaffalon p.5,26; 7° Armando Altobelli p.5,26; 8° Umberto Gaier p.4,29; 9° Adriano Cozzarin p.4,28; 10° Alessandro Costantini p.4,26; 11° Mario Piccinin p.3,25; 12° Giuliano Tassotti p.3,16; 13° Franco Tassotti p.2,22; 14° Luciano Gazzola p.2,18

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A FI ESTRA SUL MO DO a cura del GM Luigi Condemi - Rubrica postuma Con la collaborazione del M° Francesco Borrello (2)

In questo numero presentiamo alcune miniature di Boris Ivanov che erano state selezionate dal compianto G. M°. Condemi. Ivanov, nato in Bielorussia 59 anni fa, è un maestro della composizione sulle cento caselle ed è pure un matematico molto apprezzato: suo il progetto per il controllo automatico del traffico di Minsk, la capitale. Il maestro è anche un valente esperto di musica e letteratura. Le presenti miniature sono caratterizzate da una sorprendente prima mossa tranne l’ultima in cui appare piuttosto scontata. In quest’ultima, noti il solutore, la prima mossa non è costituita da una presa ma da una mossa ritenuta forzata dall’autore. In tutti i diagrammi il bianco muove e vince

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Il GM Luigi Condemi

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Soluzioni 2) 1.12-7 36x47 2.7-2 47x33 3.2x37 33x6 4.40-34 29x40 5.35x33 6x39 6.37-48 39-11 [ 6...39-25 7.50-44 20-24 8.44-39 25x43 9.48x19 ] 7.48-39 11x44 8.50x39 3) 1.38-32 27x38 2.29-23 28x39 3.45x41 17-21 [ 3...17-22 4.41-37 22-28 5.6-1 26-31 6.1x32 31x42 7.32-37 42x31 8.36x27 ] 4.41-37 7-11 5.6x17 21x12 6.37-32 12-17 7.32-27 26-31 8.27-21 17x26 9.36x27 4) 1.50-44 40x38 2.39-34 24x22 3.34x3 1218 4.3-21 38-42 5.21-27 22x31 6.26x48 5) 1.47-42 23x32 2.42x4 32-38 [ 2...32-37 3.4-15 37-41 4.44-39 35x33 5.15x36 ] 3.431 38-43 4.31-48 43-49 5.48-30 35x24 6.40-35 49x40 7.35x44


14 CLASSIFICHE GARE DAMA ITALIA A Scanzorosciate 13 Dicembre 2009 Biblioteca Comunale - Scanzorosciate Direzione: Angelo Bonicelli – Davide Locatelli – Gianluca Mazza

4° Gruppo: 1° Carlo Goisis (A.S.D. CD Abbiatense) p. 11,42.75; 2° Carlo Brini p. 9,45.64; 3° Ettore Caramaschi p. 8,44.49; 4° Ugo Rizzi p. 8,40.46; 5° Daniele Redivo p. 8,35.41; 6° Maria Zappalà p. 7,44.41; 7° Giuseppe Vertemati p. 7,39.37; 8° Giovanni Piano p. 7,37.35; 9° Luigi Pomarolli p. 6,36.29; 10° Paolo Pouli p. 6,36.26; 11° Alfonso Giangregorio p. 6,36.25; 12° Giovanni Pesco p. 5,33.14; 13° Erio Guandalini p. 5,32.20; 14° Nicola Leone p. 4,32.13; 15° Simona Pagani p. 3,35.13; 16° Franco Di Giulio p. 3,26.8; 17° Pierluigi Redondi p. 3,25.7; 18° Mario Ragoso p. 2,31.7

1° Gruppo: 1° Michele Maijnelli (A.S.D DLF Messina) p. 10,35.54; 2° Diego Signorini p. 8,42.52; 3° Mario Fero p. 8,41.50; 4° Gianmarco Ronda p. 7,41.47; 5° Alessandro Milani p. 7,41.40; 6° Silvano Richini p. 7,37.42; Palermo – Trofeo “B. Lo Porto” 7° Luigi Tironi p. 7,33.38; 8° Angelo Morstabilini p. 6,36.34; 9° Carlo Feliciani p. 5,35.21; 10° Franco Vestrini p. 5,34.22; 11° Rivaldo Casucci p. 13 Dicembre 2009 5,33.23; 12° Giovanni Andreini p. 5,30.21; 13° Rodolfo De Concini p. c/o Circolo Damistico Palermitano 5,29.23; 14° Mirko Mancini p. 4,39.21; 15° Gilberto Tedeschi p. 4,35.23; Direzione: Benito Cataldi – Vestalia Toscano 16° Giorgio Clemente p. 3,35.15 2° Gruppo: 1° Franco Pasciutti (A.S.D. CD ovarese) p. 9,42.62; 2° Giovanni Maffeis p. 8,42.54; 3° Mauro Fornasari p. 8,40.51; 4° Raffaele D’Amore p. 8,38.46; 5° Claudio Pasciutti p. 7,36.42; 6° Nunzio Gaglio p. 6,44.39; 7° Valeriano Morlacchi p. 6,41.34; 8° Ferruccio Pasotti p. 6,40.36; 9° Ivo Cocchi p. 6,34.33; 10° Giancarlo Burchiellaro p. 6,33.25; 11° Augusto Pezzini p. 6,32.25; 12° Diego Tranquillini p. 6,32.22; 13° Graziano Beltrame p. 5,33.16; 14° Luigi Tombini p. 5,27.14; 15° Fausto Taiocchi p. 4,30.13; 16° Pierluigi Pennacchi p. 0,15.0 3° Gruppo: 1° Salvatore Russo (A.S.D. CD “L. Franzioni- Milano) p. 10,36.58; 2° Piero Greganti p. 8,41.46; 3° Pietro Cescatti p. 8,36.42; 4° Simone Trogu p. 8,33.45; 5° Agostino Maiocchi p. 7,45.48; 6° Francesco Militello p. 7,38.40; 7° Lino Lanfranchi p. 6,40.37; 8° Piero Rottoli p. 6,36.31; 9° Esposito Pepe p. 6,35.33; 10° Lorenzo Tombini p. 6,28.31; 11° Giovanni Autobello p. 5,38.24; 12° Giuseppe Alpi p. 5,37.24; 13° Marino Migliorati 4,36.16; 14° Matteo Castelli p. 4,33.16; 15° Remo Ghislotti p. 4,31.13; 16° Angelo Ghirimoldi p. 2,33.12 4° Gruppo: 1° Rocco Luongo (A.S.D. CD “A. Locatelli” – Romano Lomb.) p. 9,38.57; 2° Giacomo Suagher p. 9,36.48; 3° Giovanni Olivieri p. 8,43.54; 4° Giovanni Berta p. 8,39.44; 5° Michele Saporito p. 8,35.40; 6° Matteo Guizzardi p. 8,33.36; 7° Pierluigi Redondi p. 7,48.54; 8° Paolo Pouli p. 7,24.29; 9° Erio Guandalini p. 6,38.31; 10° Simona Pagani p. 6,35.33; 11° Giovanni Piano p. 6,31.24; 12° Francesco Pettinato p. 5,39.24; 13° Nicola Capurso p. 5,36.26; 14° Giuseppe Vertemati p. 5,27.12; 15° Maurizio Alpi p. 4,34.12; 16° Agostino Ghilardi p. 3,43.23; 16° Nicola Leone p. 3,33.8; 16° Biagio Autobello p. 1,36.7 Giochi Sforzeschi Milano , 06 Dicembre 2009 Casa dei Giochi – Via Sant’Uguzzone, 8 Direzione: Francesco Militello e Valter Mazzali

1° Gruppo: 1° Sebastiano Greco (A.S.D CD “P. Ciarcià” - Siracusa) p. 10,40; 2° Corrado Moschetti p. 6,18; 3° Giovanni Catanzaro p. 5,18; 4° Severino Sapienza p. 5,16; 5° G.Battista Di Stefano p. 2,7.A; 5° Giovanni Amodeo p. 2,7.B; 2° Gruppo: 1° Francesco Lombardo (A.S.D CD “P. Ciarcià” - Siracusa) p. 7,28; 2° Salvatore Gurrera p. 6,28.A; 2° Gaetano Bruno p. 6,28.B; 4° Salvatore Arrigo p. 5,24; 5° Massimo Ciarcià p. 3,15; 6° Ino Caravello p. 3,13; 3° Gruppo: 1° Corrado Principato (A.S.D CD “P. Ciarcià” - Siracusa) p. 10,36.58; 2° Andrea Campione p. 8,40.46; 3° Domenico Alioto p. 8,39.42; 4° Angelo Montaperto p. 7,44.51; 5° Italo Marco p. 7,37.31; 6° Raimondo Tafuri p. 7,31.29; 7° Lorenzo Lipari p. 4,35.12; 8° Giovanni Vitale p. 4,31.10; 9° Giuseppe Tramuto p. 3,32.15; 10° Fabio Amodeo p. 2,35.6 Carbonia 13 Dicembre 2009 Centro Diurno Anziani - Carbonia Direzione: Vincenzo Piras – Gabriele Atzeni – Fabio Deiana 1° Gruppo: 1° Lussorio Intilla (A.S.D CD Sanluri - Cagliari) p. 10,40; 2° Giuseppe Secchi p. 7,22; 3° Francesco Tatti p. 4,16; 4° Gianluca Littera p. 4,12; 5° Vincenzo Piras p. 3,8; 6° Antioco Nurchis p. 2,8; 2° Gruppo: 1° Andrea Marongiu (A.S.D CD Città di Carbonia) p. 10,40; 2° Efisio Aresu p. 6,19; 3° Giovanni Pirisi p. 6,18; 4° Giovanni Marras p. 4,11; 5° Salvatore Marciante p. 3,11; 6° Daniele Salis p. 1,3; 3° Gruppo: 1° Franco Pira (A.S.D CD San Paolo - uoro) p. 7,28; 2° Venerato Sardu p. 6,32; 3° Remigio Rolesu p. 6,27; 4° Sebastiano Ladu p. 5,20; 5° Giovanni Sesto p. 4,15; 6° Leandro Cherchi p. 2,12;

1° Gruppo: 1° Michele Maijnelli (A.S.D. DLF Messina Sez Dama) p. 10,40.64; 2° Mario Fero p. 9,40.57; 3° Daniele Bertè p. 8,41.47; 4° Marcello CLASSIFICHE GARE DAMA I TER AZIO ALE Gasparetti p. 8,39.49; 5° Paolo Faleo p. 7,42.42; 6° Gerardo Cortese p. 6,39.32; 7° Diego Signorini p. 6,37.31; 8° Luigi Tironi p. 6,35.34; 9° Antonio Giomi p. 6,29.28; 10° Roberto Cartella p. 5,39.24; 11° Gaetano Mazzilli Giochi Sforzeschi p. 5,38.23; 12° Giovanni Andreini p. 5,35.23; 13° Walter Raimondi p. 5,33.20; 14° Daniele Macali p. 4,30.15; 15° Gilberto Tedeschi p. 3,30.11; 8 Dicembre 2009 16° Antonio De Vittorio p. 3,29.16 Casa dei Giochi – Via Sant’Uguzzone, 8 – Milano Direzione: Angelo Bonicelli – Alessio Bisighini 2° Gruppo: 1° Roberto Tovagliaro (A.S.D. CD. Savonese) p. 11,41.73; 2° Luciano Negrone p. 9,40.53; 3° Rivaldo Casucci p. 8,42.52; 4° Diego Tranquillini p. 7,35.38; 5° Giuseppe Baldi p. 7,33.32; 6° Dario Aymone p. 6,43.39; 7° Raffaele D’Amore p. 6,41.30; 8° Franco Pasciutti p. 6,41.28; 9° Ivo Cocchi p. 6,40.33; 10° Luigi Tombini p. 6,36.29; 11° Walter Moscato p. 6,30.25; 12° Mario Santangelo p. 5,36.26; 13° Vito Certa p. 4,27.12; 14° Graziano Beltrame p. 3,33.10; 15° Nunzio Gaglio p. 3,30.15; 16° Pietro Tincani p. 3,28.9 3° Gruppo: 1° Lorenzo Piva (A.S.D. Dama Club Lissone “I.Fossati”) p. 10,41.67; 2° Maurizio De Leo p. 10,41.62; 3° Luca Salvato p. 8,45.53; 4° Walter Giuffredi p. 7,43.39; 5° Marino Migliorati p. 7,41.39; 6° Guido Talpone p. 7,37.40; 7° Simone Trogu p. 7,37.36; 8° Piero Rottoli p. 7,36.40; 9° Esposito Pepe p. 7,36.36; 10° Maurizio Scotti p. 6,37.30; 11° Piero Greganti p. 5,40.27; 12° Celestino Selmo p. 5,37.23; 13° Roberto Prantoni p. 5,33.22; 14° Agostino Maiocchi p. 4,32.12; 15° Pietro Cescatti p. 4,27.12; 16° Giovanni Pizzo p. 4,27.10; 17° Salvatore Russo p. 3,26.12; 18° Emanuele Palmieri p. 2,25.6

1° Gruppo: 1° Walter Moscato (A.S.D CD Veliterno) p. 7,30; 2° Aboubacar Sadikh Diop p. 7,29; 3° Luca Salvato p. 6,23; 4° Roberto Tovagliaro p. 5,17; 5° Daniele Berté p. 4,21; 6° Daniele Macali p. 1,4; 2° Gruppo: 1° Daniele Redivo (A.S.D CD Triestino) p. 8,32; 2° Stefano Valentini p. 6,28; 3° Riccardo Agosti p. 6,27; 4° Diego Tranquillini p. 5,16; 5° Francesco Militello p. 3,14; 6° Salvatore Russo p. 2,9; 3° Gruppo: 1° Maurizio De Leo (A.S.D CD “L. Franzioni” – Milano) p. 10,40; 2° Vito Certa p. 6,20; 3° Agostino Maiocchi p. 5,13; 3° Elena Valentini p. 5,13; 5° Simona Pagani p. 4,12; 6° Augusto Pezzini p. 0,0; 4° Gruppo: 1° Ezio Valentini (A.S.D CD Adamello – Villa Rendena (T ) p. 10,40; 2° Franco Di Giulio p. 8,24; 3° Luigi Tombini p. 6,12; 4° Carlo Goisis p. 3,5; 5° Guido Talpone p. 2,2; 6° Pierluigi Redondi p. 1,3;


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Anno V Numero I

L’inserto di DamaSport pensato per i giovani e per chi si sente giovane

CAMPIO ATO PROVI CIALE LECCE sta Marco p. 7,22; 4) Costa Franco p. 4,6; 5) Amato Fernando p. 2,2; 6) Nocco Andrea p. 1,8.

Lecce 24 gennaio 2010 Sede di gara: Scuola elementare Armando Diaz Direzione: Claudio Siciliano

2° Gruppo: 1) Maiorano Michele p. 8,34 (CD Dama Lecce); 2) Vitali Dario p. 6,29; 3) Zappatore Marco p. 6,20; 4) Ungaro Andrea p. 4,23; 5) Romano Bruno p. 3,14.

- a cura di Marco Sacchi Si è svolto domenica 24 gennaio, presso la scuola elementare “Armando Diaz” di Lecce, organizzato dal prof. Luigi Graziuso, presidente del Circolo Dama di Lecce, il 27° campionato provinciale di Dama Italiana con la partecipazione di tanti tesserati e giovani della provincia di Lecce. Ha arbitrato il torneo con molto impegno, alla sua prima esperienza ufficiale, l’arbitro federale Claudio Siciliano presidente del Circolo Dama di Spongano. Hanno partecipato inoltre alcuni ragazzi della Polisportiva Olimpica ”De Finibus Terrae” di Salignano (Le) il cui presidente Filippo Zichella è da anni impegnato nel

Due giovanissimi partecipanti al Campionato Provinciale

settore giovanile. E’ anche grazie a lui che nel Capo di Leuca si stanno avvicinando diversi giovani a questo gioco-sport. Da sottolineare la buona prestazione di Oscar Sacchi che ha solo 6 anni e

sta ottenendo buoni risultati nei vari tornei. 1° Gruppo: 1) Matteo Dell’Erba (CD Dama Lecce) p. 8,35; 2) Ponzio Salvatore p. 8,29; 3) Batti-

Gruppo ragazzi: 1) Sanzia Jean François p. 26,312; 2) Sacchi Oscar p. 23,246; 3) Maiorano Federico p. 20,196; 4) Sacchi Francesco p. 20,193; 5) Capone Giammatteo p. 16,145; 6) Falco Matteo p. 15,144; 7) Tortorelli Francesco p. 11,78; 8) Villani Giuliano p. 10,73; 9) Rizzato Michael p. 10,70; 9) Rizzato Francesco p. 10,70; 11) Piccinno Matteo p. 8,57; 12) Ponzio Fabio p. 7,42; 13) Giura Andrea p. 6,50; 14) Centonze Matteo p. 0,0.

CORSO DI FORMAZIO E ISTRUTTORI - BASILICATA - a cura di Vincenzo Travascio Non è mai troppo tardi per giocare a Dama, mettersi in discussione e incrociare le pedine nel bel mezzo di un Corso di Formazione Istruttori per personale docente Scuola Superiore e Primaria. In Basilicata succede anche questo! Il Delegato Provinciale di Matera prof. Vincenzo FORLEO, di concerto col Consigliere Nazionale Vincenzo Travascio, ha organizzato ad Accettura (MT), dal 23 al 27 Novembre 2009, presso l’I.C. di Accettura diretto dal Dirigente Scolastico prof. IUVONE Luigi, il 1° Corso di Formazione in Basilicata per Istruttori Scuola Secondaria e Primaria. Dire che il tutto è andato secondo le più ottimistiche aspettative è davvero riduttivo: al Corso si sono iscritti 18 Insegnanti e solo ( si

gratificati e ripagati. La cosa che va sottolineata e rimarcata è stata la fattiva collaborazione del “Corsista” prof. Luigi IUVONE, Dirigente Scolastico dell’I.C. di Accettura: encomiabile inoltre la sua partecipazione alla simultanea di fine Corso tenuta dal giovane damista Christian Durante che, per averla vinta su tutti, ha davvero dovuto tirar fuori tutte le sue abilità: l’ultimo irriducibile a deporre le armi è stato proprio il prof. Iuvone che, a chiusura dei lavori, ha avuto parole di ringraziamento per i suoi colleghi corsisti, per il piccolo campione Christian e per i relatori del Corso. A tutti i corsisti sono stati consegnati gli attestati di partecipazione e il materiale damistico per intraprendere la nuova affascinante avventura del viaggio…in dama per fa per dire) in 14 hanno partecipato termine del Corso, i Relatori Trava- l’anno scolastico 2009-2010. con assidua e diligente frequenza; al scio e Forleo si sono detti soddisfatti,


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CAMPIO ATO ITALIA O U DER 15 DAMA ITALIA A FASI REGIO ALI LOMBARDE dama italiana, allievo del maestro Carlo Feliciani da 3 anni. Damista intuitivo e di grandi capacità lo vedremo presto nel quarto gruppo.

- a cura di Davide Locatelli Si sono concluse domenica 7 marzo le fasi regionali lombarde del Campionato italiano a squadre under 15. La manifestazione, alla quale hanno partecipato 7 squadre per un totale di 28 partecipanti, ha visto come vincitore il gruppo del circolo di Cologne (Bs) davanti a quello di Grumello del monte e Romano di Lombardia. La finale si è tenuta a Romano sotto l’organizzazione del “circolo damistico Adriano Locatelli”presso il centro commerciale “IL BORGO” con le premiazioni effettuate in una sala del cinema multisala mentre le fasi intermedie si sono svolte nel comune di Palazzolo, Grumello e nel centro commerciale di Chiari (Bs). Ogni circolo si è impegnato al massimo per l’ottima organizzazione delle fasi, avendo raccolto il massimo nell’opportunità di dare prestigio alla manifestazione. Visibilità, pubblicità e aggregazione giovanile sono stati i valori aggiunti che hanno unito l’alta qualità della manifestazione alla conoscenza del nostro sport. Il primo torneo, svolto a Palazzolo aveva già dato le basi alla classifica finale con Cologne sempre stata capolista fino all’ultimo incontro a Romano e con posizioni sempre stabili per le seconde e terze classificate. Clima altalenante per le altre 4 posizioni da come si può notare dalle classifiche a lato. Il neo circolo di Grumello ha usufruito della fantastica sala del centro sportivo e di una calorosa accoglienza con un “DOLCE” buffet finale, nel quale il sottoscritto si è abbuffato di ogni tipo di torta… Il circolo Colognese, grazie al patrocinio del centro commerciale di Chiari, ha dato risalto alla manifestazione con il Sig.Pagani ottimo P.R. con i passanti. Per non lasciare nell’anonimato i personaggi principali, i ragazzi, e per non accostare solo il nome al vincitore, ecco alcune informazioni sui partecipanti. Cologne Andrea Merici: giocatore di dama italiana, nell’ambiente damistico da 4 anni, ha partecipato ad innumerevoli tornei e finali del giochi sportivi studenteschi.

Grumello 2 Morotti Daniele nel mondo damistico da 3 anni, frutto dell’attività giovanile di Zavettieri Giovanni, ha collezionato una partecipazione alle finali dei giochi sportivi studenteschi. Giocatore molto riflessivo. Romano 2 Sema Lourent: giocatore intuitivo di dama internazionale. Da poco nel mondo damistico ma con grande margine di crescita. Palazzolo Maccarana Marco: frutto dell’attività giovanile di Dossi Giovanni. Bergamo Paganelli Elisa: prima partecipazione a tornei per lei, allieva del maestro Moreno Manzana.

Simona Pagani, top scorer del torneo

Classifica Cologne, p.111 Grumello 1, p.110 Romano 1, p.89 Grumello 2, p.74 Nelle foto: alcuni momenti significativi della manifestazione

Romano 2, p.57 Grumello 1 Vinati Nicola: penso che Nicola sia stato veramente bravo, nel primo torneo ha giocato con me una partita eccezionale, commettendo purtroppo un piccolo sbaglio che gli ha fatto perdere la partita fino a quel momento pari.

Nel secondo torneo l’ha giocata molto bene ma non ha visto un tiro semplice, però l’ultima è stata la miglior gara che ha fatto (Simona Pagani). Romano 1 Francesco Mazza: giocatore di

Bergamo, p.10


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CAMPIO ATI REGIO ALI GIOVA ILI AOSTA - a cura di Paolo Faleo Lunedì 7 dicembre 2009 si è svolto, presso l’oratorio di viale Europa ad Aosta, il 3^ Campionato regionale di dama internazionale, riservato alla categoria ragazzi. Dopo un’intera mattinata di gioco, il titolo di Campione regionale è ritornato nelle mani di Gerry Calienno (vincitore già nel 2007) che a punteggio pieno si aggiudica l’ennesima vittoria. Secondo classificato, con 6 punti Francesco Belmonte, il Campione regionale versione italiana, mentre terzi e quarti con 5 punti si piazzano i più piccoli (con i loro 10 anni) dei 12 partecipanti: Santino Grosso e Belmonte Gabriele. Quinta classificata, sempre con 5 punti, la prima delle ragazze, Erika Rosso, che nel recente Campionato italiano a squadre di Fossano ha pareggiato, tra lo stupore generale, con il Maestro genovese Giuseppe Grimaldi e stava strappando dopo un’ora e mezzo di gioco un pareggio sottopezzo storico al G.M. Daniele Bertè! Questo torneo chiude la nostra intensa stagione damistica, e volevo ringraziare tutti i miei ragazzi/ e, per l’impegno, la passione, e i risultati ottenuti in questo bellissimo 2009. Domenica 28 febbraio 2010, si è svolto ad Aosta, sempre presso l’oratorio di viale Europa, il 4^ Campionato regionale di dama italiana, riservato alle categorie giovanili. Sei i turni di gioco che hanno stabilito i seguenti risultati: nel gruppo dei Minicadetti, dieci i piccoli partecipanti e la lotta è tutta racchiusa nel trio Campione d’Italia degli ultimi GSS: Belmonte Gabriele, Grosso Santino, Gullone Federico. Ed è proprio quest’ultimo che la spunta solo grazie al secondo quoziente sul Campione uscente Grosso Santino, aggiudicandosi meritatamente, con 10 punti, il suo primo titolo regionale. Terzo Gabriele Belmonte. Nel gruppo dei Cadetti, 12 i giocatori che si sono dati battaglia per oltre quattro ore. Anche qui i favoriti hanno occupato le piazze d’onore, con un colpo di scena finale. Al sesto turno il capo classifica Belmonte Francesco (Campione in carica) perde con Calienno Gerry e viene raggiunto e superato per quoziente.

1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12°

Rosso Erika a un punto di distacco, non si lascia sfuggire l’occasione, vince il suo ultimo incontro, e con i suoi 10 punti, frutto di 4 vittorie e 2 pareggi, supera tutti e si laurea per la prima volta Campionessa Regionale di dama italiana. Quarto classificato, Giuseppe De Luca, un giovane ragazzo di Torino, allievo del Maestro

Michele Maijnelli, che con i suoi 7 punti ha ben figurato essendo ai primissimi mesi di gioco. Un grazie a tutti i partecipanti, che con la loro correttezza e il loro impegno hanno regalato un’altra bellissima giornata di dama.

Calienno Gerry Belmonte Francesco Grosso Santino Belmonte Gabriele Rosso Erika Barmasse Simone Vierin Federico Proment Sylvie Zappia Francesco Catellucci Lorenzo Lanzoni Alessandro Macrì Giada

2° Grosso Santino 10,36.53; 3° Belmonte Gabriele 9; Mammoliti Mirko 8; seguono sei giocatori.

Classifica Cadetti: 1° Rosso Erika punti 10; 2° Calienno Gerry 9,40; Belmonte Francesco 9,37; Classifica Minicadetti: 1° Gullo- De Luca Giuseppe 7; seguono ne Federico punti 10,36.55; otto giocatori.


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TOR EO A SQUADRE DI DAMA ITALIA A BRI DISI sella Carlino; referenti le professoresse Raffaella Trevisi, Pasqualina Perrone, Giovanna Dell’Anna e il prof Elio Ferrari, dopo che gli stessi avevano partecipato a Roma al corso di formazione per docenti organizzato dalla FID, che ha visto la partecipazione complessiva di 87 alunni e si è articolato con le lezioni tenute in orario curriculare dall’esperto esterno Salvatore Ponzio, utilizzando “Un gioco che si può leggere”. Le lezioni sono state seguite da nove partite per classe, che hanno selezionato le otto squadre partecipanti. Grande entusiasmo naturalmente da parte dei ragazzi e soddisfazione da parte dei docenti, che hanno assicurato per il prossimo anno la ripetizione di questa interessante iniziativa.

- a cura di Salvatore Ponzio Martedì 9 giugno 2009, presso la scuola Media Statale “Alessandro Manzoni” di San Pancrazio Salentino (BR), si è svolto un Torneo di Dama italiana a Squadre. Al torneo hanno partecipato 8 squadre, tre ragazzi per squadra, in rappresentanza delle classi 1^ E, 1^ D, 2^ C, 2^ E. Si è giocato sulla distanza di sette turni all’italiana, con questa classifica finale. 1^ Class. Classe 2^ E I (Tafuro Elisabetta, Antelmi Pasquale, Rainò Ezio)p. 13; 2^ clas. 2^ E II ( Scazzi Antonio, Conte Salvatore, Faggiano Riccardo) p. 12; 3^ class. 1^ E I (Taurino Gianluca, Scialò Giovanni, Tafuro Giovanbattista) p. 9,34; 4^ class. 2^ C I (Cappuccini Ylenia, Coletta Chiara, Buccolieri Antonio) p. 9,20; 5^ 2^ C II (Sanasi Marco, Belisario Daniele, Totaro Dalila) p. 6 seguono le altre tre. Il miglior punteggio individuale è stato ottenuto da Scazzi Antonio in prima damiera e da Coletta Chiara in seconda con 13 punti totalizzati. Il torneo è stato l’atto conclusivo dell’adesione dell’Istituto al progetto Dama scuola, approvato dal collegio dei docenti e firmato dal Dirigente scolastico Prof.ssa Ros-

1° TOR EO VILLA BALDASSARRI Marco, p.9; 4° Zappatore Marco, p.8,42; 5° D’Elia Antonio, p.8,35; 6° Siciliano Claudio, p.5; Lolli Lucio, p.3; De Gaetanis Francesco, p.1;

Villa Baldassarri fraz. Guagnano (Lecce), 30 agosto 2009 Sede di gara: sede della Pro Loco. Direzione: Claudio Siciliano

2° Gruppo ragazzi: 1° Sacchi Oscar, p.18 (CD Dama Spongano); 2° Ponzio Fabio, p.14; 3° Sacchi Francesco, p.13; 4° De Benedettis Andrea, p.10; 5° Catarozzolo Antonio, p.8,48; 6° Giura Andrea, p.8,38; 7° Centonze Michael, p.7; 8° Scalinci Pier Paolo, p. 6,46; 9° D’Elia Chiara, p.6,28; 10° Ancora Samuele, p.0

- a cura di Salvatore Ponzio -

Quale preludio alla tradizionale Sagra del Maiale, giunta ormai alla 28 edizione, si è svolto domenica 30 agosto il 1° Torneo promozionale città di Villa Baldassarri di Dama Italiana. Alla gara, organizzata dalla locale PRO – LOCO rappresentata dal presidente Antonio Tramacere e dal componente del consiglio direttivo Evaristo Rapanà e con la fattiva collaborazione del delegato comunale Giovanni De Luca e con il coinvolgimento del “CD Dama Spongano”, hanno partecipato 18

I giovani partecipanti alla manifestazione

concorrenti. Un sentito ringraziaClassifica mento va al sindaco di Guagnano Ferdinando Leone e a Giampaolo 1° gruppo: 1° Ponzio Salvatore, p.12 (CD Dama Spongano); 2° Duma del bar Country Cafè. Bianco Italo, p.10; 3° Battista


- 19

T Completiamo la presentazione delle 29 partite dei Campionati Italiani 2000 (IV turno) , 2004 (XIII) e 2008 (X) con l’apertura 23-20 9-13; 20-16. Le precedenti 17 partite sono state pubblicate sui numeri 5 e 6/ 2009 di Damasport. Bianco Borghetti Nero Carbonara (IV turno , Campionato 2000) 23-20 9-13; 20-16 13-18 (a); 21x14 A 11x18 B; 22x13 10x17; 28-23 C 12-15 D; 32-28 (b), E 5-10; 27-22 F 15-20; 24x15 7-12; 16x7 4x27; 30x23 10-14; 23-20 17-21; 25x11 6x24; 2823 1-5; 22-19 5-10; 23-20 3-6; 29-25 6-11; 20-16

EC ICA AGO ISTICA a cura del G.M. Guido Badiali

– Fero , seconda partita del match A per l’assegnazione del titolo di Bianco Usai Campione Italiano 2006). Nero D’Amore (b1) 15-20; 24x15 7-12; 16x7 (X turno, Campionato 2008) 4x27; 30x23 6-11; 32-28 8-12; 28-24 5-10; 23-20 10-14; 20-15 22x13 (a) 10x17; 28-23 (b), A1 12x19; 22x6 2x11; 24-20 1-5; 5-10 (c); 27-22 1-5; 32-28 1020-16 3-7; 26-22 5-9; 22-18 14; 21-18 14x21; 25x18 12-15; 14x21; 25x18 17-21; 31-27 11- 23-20 5-10; 31-27 10-14; 18-13 15; 18-14 9-13; 14-10 13-18; 8-12; 29-25 14-19; 25-21 6-10; 10-6 15-19 patta (Dunne). 13x6 3x10; 21-18 10-14; 18-13 14-18 (d); 13-10 (e) 18-21 10-6 (b2) 6-11; 19x12 8x15; 32-28 21-25; 6-3 (f) 10-14; 22-18 14x21; 25x18; 15; 28-23 5-10; 18-13 3-6; 23(7) 20 10-14; 30-27 14-18; 27-22 18x27; 31x22 11-14; 20x11 6x15; 13-10 14-19; 10-6 2x11; 24-20 15x24; 22x6 24-28; 2621 17x26; 29x22 patta. (J.B. Stiles).

(6)

11-15? (c); 19x12 8x15; 16-12 10-14? (d); 25-21 14-19; 12-7 19-23; 7-3 23-28 (e); 3-7 2832; 7-12 15-20; 12-16 20-23; 16-20 23-27; 31x22 24-28; 2023 28-31; 21-18 31-28; 22-19 28-31; 18-14 2-6; 26-21 31-28; 21-17 28-31; 14x10 6x13; 17x10 31-28; 10-6 28-24; 6-3 2428; 3-7 28-31; 7-11 31-28; 1114 28-31; 14-18 31-28; 18-21 28-31; 21-26 31-28; 26-22 2824; 22-27 Bianco Vince (a) Ritenuta inferiore alla 13-17, è stata effettuata in 30 delle 75 partite dei Campionati Italiani 1987 , 1993, 1994, 1996, 2000, 2004 e 2008.

(b3) 23-20 6-11; 25-21 14-19; 31-28 11-14 (b4) 20x11 19-23; 28x19 14x23; 22-18 7x14; 18x11 3-7; 11-6 2x11; 21-18 11-14; 18x11 7x14; 24-20 14-18; 20-15 10-14; 15-11 18-21; 11-6 14-18; 6-3 23-27 patta (Faleo- 2-6 (g); 3x10 11-14 (g); 20x11 Gasparetti , Concorezzo 2006, 17-21 (g); 22x8 25-29 (g); 10x1dall’apertura 24-20 9-13; 20-16). 9 29x6 (g); 24-20 (h) 21-25; 27-22 25-29; 22-18 29-26; 18(b4) 10-14; 22-18 2-5; 18-13 5- 13 26-22; 13-9 7-11; 9-5 1110; 13x6 3x10; 26-22 17x26; 14; 30-27??(i) 22x15; 5-2 Nero 30x21 19x26; 29x22 14-19; 22- Vince 18 10-14; 18-13 14-18; ecc. patta (Gasparetti) (a) Presa considerata inferiore alla 21x14. c) 2-5!; 26-21 5-9 21-18 11-15; 19x12 8x15; 16-12 10-13; 18- (b) A questa posizione si perviene 14 13-18; 12-7 15-19; 7-3 19- anche con 23-20 9-13; 28-23 22; 3-6 22-26; 6-10 26-30; 14- 13-18; 22x13; 10x17; 20-16. 11 30-26 patta Continuando con 12-15; 32-28 5-10; 23-20 si entra nella partita d) perdente: 10-13 25-21 15-19 scherzosamente denominata dal 12-7 2-6 7-4 6-11 4-7 11-15! 7-3 Ryan Oliver’s Twister in onore 19-23 3-7 23-28 26-22 13-17 21- del giocatore americano Oliver J. 18 17-21 7-12 15-20 ecc. patta Mauro di New York , il quale (Gasparetti) aveva fatto uno studio particolare di questa partita. Questo studio è e) 23-27; 31x22 24-28; 21-18 riportato , con aggiunte del Ryan , 28-31; 18-14 31-27; 22-18 15- in The Modern Encyclopedia of 19; 14-10 19-23 26-21 27-22 3-6 Checkers (1943) alle pp. 223x 6-3 ecc. Bianco vince 228 , con 7 varianti e 36 note (Gasparetti) complessive.

(b) 27-22 5-10 (b1); 23-19 1-5 (b2); 19x12 8x15; 32-28 10-14; ___________________________ 28-23 5-10; 31-27 (b3) 6-11; 22-18 14x21; 25x18 10-14; 2925 14x21; 25x18 11-14; 18x11 6x15; 26-22 3-7; 23-19 14x23; 27x11 7x14; 24-20 patta (Sardu

(c) Per 12-15, 23-20 5-10; 27-22 10-14 (c1) , (c2) vedi la partita Ciampi – Mariani , del Campionato 1987 , su Damasport 6/1989 , p.4 .

(c1) Per 1-5; 32-28 5-9 (cc1); 3127 10-13; 28-23 8-12; 23-19 13-18 (ccc1); vedi la partita Borghetti – Manetti , del Campionato 1993 , su Damasport 10/1994 , p. 6. (cc1) 8-12; 28-23: posizione diagrammata della partita MilaniPerani , del Campionato 1996, su Damasport 9/1999 , p.11 (ccc1) 6-10?; 27-23 11-14; 20x11 3-6: posizione diagrammata della partita Perani- Solazzo , del Campionato 1994 , su Damasport 9/1996 , p. 6 (d) Posizione diagrammata della partita Sarcinelli –Fierro , del Campionato 1985 (dall’apertura 23-20 9-13; 28-23) , su Damasport 7/1987 , p. 8 (e) Posizione diagrammata della partita Bisanti – Fanelli , del Campionato 1978 (dall’apertura 23-20 9-13; 28-23) , su Damasport 8/1980 , p.8 (f) Posizione diagrammata della partita Lo Galbo – Mariani , del Campionato 1985 e Manetti – Della Libera , del Campionato 1989 (entrambe dall’apertura 2320 9.13; 28-23) , sui Damasport 7/1987 , p. 8 e 3/1991 , p. 4 , rispettivamente. (g) Tiro brillante , di quinta intenzione , ma non vincente, la cui paternità spetta al M° Edmondo Fanelli il quale si lasciò sfuggire l’occasione di eseguirlo in gioco vivo contro Bisanti , nel Campionato 1978. (h) 27-22 21-25; 22-18 25-29: posizione diagrammata della partita Specogna – Borghetti , del Campionato 1996 (dall’apertura 23-20 9-13; 28-23) , su Damasport 3/1999 , p. 9. (i) Il Cappellario si arricchisce di un nuovo contributo! Colgo l’occasione , a beneficio dei lettori più giovani , per precisare che Il Cappellario, mette in risalto le “cappelle” ovvero gli errori banali o sviste madornali, se si preferisce, in cui sono incappati vari giocatori più o meno illustri ai


20 Campionati Italiani Assoluti. Qui ecc Nero Vince. al posto dell’incredibile 30-27 , il Bianco impatta con 16-12. ___________________________ ___________________________ B A1 Bianco Maijnelli M. Bianco Maijnelli A. Nero Faleo Nero Flavoni (IV turno, Campionato 2000) (XIII turno , Campionato 2004) 10x19? (a); 22x15 12x19; 24-20 21-18 5-10; 27-22 12-15; 18-13 (b) 5-10; 2722 11-15; 20x11 (a) 1-5 6x15; 25-21 1-5 B1; 21-17 (c) 59; 30-27 7-11; 28-23 (d) 19x28; (8) 32x23 15-20; 26-21 4-7; 21-18 11-15 (9)

19x28; 24x6 3x17; 32x23; 2-6; C 26-22 6-10; 23-20 17-21; 20-15 14-19; 15-11 19x26; 11x4 2630; 27-23 ecc patta. Bianco Guttà Nero Gasparetti (e) 18-13 9x18; 22x6 3x10; 29- (XIII turno, Campionato 2004) 26 20-24; 2622 15-20; 23-19 7-11; 22-18 2-6; 18-13 11-14; 25-21 12-15; 21-18 5-10; 28-23 19-15 14-19; 16-12 19-23; 27- 1-5; 27-22 (a) 7-11 22 23-27; 12-7 27-30; 7-3 3026; 15-11 26x19 11x2 10-14; 13-10 14-18; 2-6 18-22 patta. (11) ___________________________ B1 Bianco Fero Nero Amodeo (X turno, Campionato 2008) 10-14?; 28-24 1-5; 32-28 5-9; 31-27 (10)

30-27? (b) 11-14; 28-23 14-18; 32-28 5-9; 23-19 7-11; 19x12 8x15; 22-19 15x22; 26x19 1721; 16-12 10x17; 19-14 11-15; 14-11 15-19; 11-7 4x11; 12-8 19-22; 8-4 21-26; 4-7 11-15; 712 26-30; 12x26 30x32; 24-20 32-28; 20-16 28-23; 16-12 2319; 12-8 3-7; 26-30 6-10; 3027 2-5; 27-30 10-13; 30-27 1914; 27-30 18-22; 8-4 13-18; 4x11 14x7; 30-26 22-27; 31x13 9x18; 26-22 7-3; 22x13 5-10; 13x6 3x10 Nero Vince a) Anche 28-23 impatta. b) 28-23! 15-20; 24x15 11x27; 30x23 5-9; 31-27 9x18; 22x13 10-14; 32-28 8-12; 28-24 1215; 23-20 15-19; 26-21 17x26; 29x15 14-19; 15-12 19-23; 2722 23-27; 25-21 27-30; 22-19 30-26 (b1); 21-17 26-22; 19-15 22-19 13-10 6x13; 17x10 4-8; 15-11 7x14; 12-7 3x12; 16x7 14-18; 7-3 19-14 (b2) 3-6 14x5; 20-15 18-22; 24-20 22-27; 2016 27-30; 16-12 ecc patta sottopezzo. (b1) 6-11; 13-10 11-15; 20x11 7x23; 21-18 30-26; 18-14 2622; 14-11 22-19; 12-7 3x12; 16x7 19-14; 10-5 2x9; 7-3 14x7; 3x12 patta sottopezzo.

31-28! (e) 9-13; 18x9 10-14; 16-12 7x16; 28-24 15-19; 22x15 14-18; 23-19 20-23; 27x20 16x23; 24-20 23-27; 20-16 2730; 15-11 30-26; 11-7 3x12; 16x7 8-12; 7-3 18-22; 3-7 1216; 7-11 16-20; 11-14 26-21; 19-15 20-23; 14-19 23-28; 19x26 21x30; 17-13 30-26; 1310 28-31; 15-11 31-27; 10-6 27-22; 6-3 22-18; 3-6 18-13; 11-7 26-21; 7-3 13-18; 6-10 21-17; 3-6 18-22; 6-11 17-21; 11-14 21-17; 10-6 22-18; 14x21 17x26; 6-10 26-21; 10-13 21-26; 1318 26-30; 18-21 3027; 21-18 27-30; 18-14; 30-26; 14-19 26-30 patta. (a) Non ho trovato esempi nel gioco inglese di questa presa inferiore. In Italia l’unico esempio precedente è quello della sottocitata partita Manetti – Portoghese. (b) 27-22 11-15; 25-21; 5-10; 21-17 10-14; 17-13 6-10; 13x6 6-10; 13x6 3x10; 30-27 10-13; 28-23 19x28; 32x23 14-18; 2925 2-6; 26-21 6-11; 21x14 11x18; 23-20 1-5; 20x11 7-14; 27-23 18x27; 31x22 14-18; 2219 ecc. Patta (Parks-Coleman)

(b2) 19-15; 3-6 18-22; 20-16 (c) Per 21-18 2-6; 30-27 vedi la 15-12; 6-11 22-27; 10-6 ecc succitata partita Manetti – Portopatta. ghese , del Campionato 1994, su Damasport 9/1996 , p. 6. (c) 13-9 10-13; 2319 8-12!; 2723 18x27; 31x22 5-10; 25-21 (d) 27-23 10-14; 31-27 4-7; 17611; 23-20 11-14; 20x11 14x23 13 9x18; 22x13 15-20; 28-24

2-5? (a); 29-25 5-10; 21-17 913; 27-23 7-12; 16x7 4x11; 2521 3-6; 21-18 14x21; 23x5 610; 5-2 21-25; 2-5 11-14; 2823 25-29; 23-20 15-19; 22x15 29x22; 15-11 8x5; 20x11 13-18 Bianco Vince. (a) 2-6; 29-25 7-11; 21-17 8-12

23-20? (b) 5-9!; 16-12 (c) 1013; (d) 20-16 4-7; 32-28 6-10; 28-23 10-14; 22-19 13x22; 19x10 15-19; 23x14 11x18; 26x19 8x22; 10-5 18-21; 30-27 21-26; 27x18 26-30; 5-1 30-26; 1-5 26-21; 16-12 21x14; 12-8 9-13; 24-20 13-18; 5-9 18-22; 8-4 7-12; 9-13 2-6; 4-8 14-19; 8x15 19x12; 20-16 17-21; 1318 21-26; 18x27 26-30; 27-22 30-26; 22-19 6-11; 19-23 2622; 23-27 22-18; 27-30 18-14; 30-27 14-19; 27-30 11-15; 3027 12-7; 27-30 19-23; 30-26 7-12; 26-30 23-19; 30-27 1520; 27-30 3-6; 30-27 6-11; 2730 12-15; 30-26 19-14; 26-22 14-10; 22-26 20-23; 26-30 1512; 30-26 11-15; 26-30 15-20; 3027 10-14; 27-30 20-24; 3027 23-28; 27-22 12-15; 22-27 28-32; 27-23 14-18; 23-20 1512; 31-28 32x23; 20x27 24-28; 27-30 28-31; 30-26 12-15; 2925 31-28; 26-21 (e) ecc Nero Vince

(a1) 16x7 3x12; 25-21 (17-13 9x18 22x13 12-16 13-9 15-20 ecc. patta) 4-7!; 22-18 6-10; 17-13 10x17; 27-23 12-16; 30-27 7-12; 27-22 15-20; 22x6 20x27; 18x11 27-30; 11-7 30-27 ecc. patta (a) 32-28 è migliore (Gasparetti) (b) 23-19 5-9; 19x12 8x15; 32(a1) 3-7?; 25-21 14-18; 21x14 28 10-14; 28-23 14x21; 23-19 11x18; 22x13 9x18; 17-13 611; 15-20; 24x15 11x20; 29-25 2013-9 8-12; 27-22 18x27; 30x14 23; 25x18 3-7; 19-15 4-8; 1611x18; 28-23 48; 23-20 15-19; 12 7x16; 18-14 16-20; 14-11 95 18-22; 26-21 22-26; 5-2 26- 9-13; 11-7 6-11; (preferibile 629; 2-6 19-22 21-17 29-26; 10 - Gasparetti) 15x6 2x11; 22611 Bianco Vince. 19 20-24; 7-3 13-18; 3-6 1822; 6x15 22x29; 30-26 29x22; 15___________________________ 12 22x15; 12x28 1721; 28-23 21-26; 23-19 patta sottopezzo. (c) 32-28 10-14; 28-23 14x21; 23-19 6-10!; 19x12 8x15; 1612 2-6; 20-16 15-20; 24x15 11x20; 29-25 4-8; 25x18 8x15; 16-12 20-23; 12-8 6-11; 26-21;


- 21 17x26; 30x21 23-27; 8-4 27-30; 14x21; 25x18 5-9; 27-22 2-6; 10 Nero Vince. -7 10-14; 31-28 30-27 ecc. Nero 30-27 (e2) 5-10; 21-18 10-14; 18-13 Vince. 15-19; 20-15 11x20; 24x15 19(13) 23; 13-10 14-18 (ee2); 29-25 4(d) 10-14 abbrevia il finale: 2016 14x21 24-20 15x24 12-7 3x12 8 (ee2); 26-21 17x26; 30x14 716x7 24-28! e se 32x23 11-15 7-3 12; 16x7 3x19 (ee2) ecc patta. 15-20 ecc., se 31x24 11-15 7-3 14-18 ecc. nero è in posizione di (ee2) Posizione simmetrica. vincita (Gasparetti) ___________________________ (e) La partita continuò fino alla 67a mossa del Nero. E ___________________________

Bianco Maijnelli A. Nero Lo Galbo (IV turno, Campionato 2000)

D Bianco Sardu Nero Portoghese (XIII turno, Campionato 2004) 5-10; 27-22 D1 12-15 (a); 23-19 6-11; 19x12 8x15; 32-28 10-14; 28-23 14-19; 23x14 11x27; 30x23 1-5; 31-27 2-6; 27-22 711; 23-20 6-10; 22-18 (12)

5-9? (b); 18-13 9x18; 26-21 17x26; 29x6 3x10; 16-12 1013; 12-7 15-19; 7-3 11-14; 3-6 13-18; 6-11 19-22; 25-21 18x25; 11x27 Bianco Vince (a) 1-5; 23-19 12-15; 19x15 8x15; 32-28 10-14; 28-23 5-10; 23-20; 14-19; 20x11 6x15 dichiarata pari (Cortese – Giannesi , C.I. 1993) (b) 4-7!; 18-13 5-9; 13x6 3x10; 26-21 17x26; 29x22 9-13; 2521 13-17; 21-18 17-21; 18-13 10x17; 22-18 15-19; 20-15 11x20; 24x15 21-26; 18-14 2630; 15-11 patta. ___________________________ D1 Bianco Signorini Nero De Vittorio (X turno, Campionato 2008)

(15)

15-19; 22x8 6-10; 14x5 11-15; 20x11 7x30; 27-23 30-27; 2320 27-23; 5-1 23-19; 1-5 1914; 16-12 9-13; 12-7 4x11; 8-4 13-18; 4-7 18-22; 5-9? (7-12 è vincente) 22-27; 9-5 27-30; 2015 11x20; 24x15 2-6; 5-9 6-10; 15-11 10-13; 9x18 14x21 patta.

6-10; 18-13 9x18; 22x6 3x10; 23-19 15x22; 27x18 17-21; 31- 23-20 7-11 E1; 32-28 5-10; 2728 21-25; 28-23 10-14; 18-13 22 1-5 E2; 28-23 5-9; 23-19 11-14; 19x12 8x15; 20x11 14-19; 23x14 11x18 patta. 6x15; 16-12 14-19; 24-20 15(a) Per 1-5; 32-28 6-11 vedi la x24; 22x15 4-8; 26-22 9-13; (a) 21-26; 30x21 9-13; 18x9 partita Fero – Portoghese , del 22-19 13-18 11x25; 20x11 7x14; 16x7 4x11; Campionato 1993 , su Damasport (14) 24-20 11-15; 20x11 6x15; 2710/1994 , p. 6 23 2-6; 9-5 6-10; 5-2 10-13; 26 14-18 patta. (b) 26-22 10-14; 32-28 1-5; ___________________________ 28-23 5-10; 23-19 14x23; 27x11 6x15; 31-27 10-14; 22-18 14x21; 25x18 7-11; 29-26 15E2 19; 18-13 11-14; 13-10 3-7; 27-22 19-23; 22-19 23-28; 19Bianco Ciancianaini 15 28-31; 15-12 7-11; 12-7 Nero Fero ecc. patta (Rex – Bingham) (XIII turno, Campionato 2004) (c) Per 1-5; 23-19 14x23; 27x11 6x15; 25-21 vedi la partita BertèDe Grandis, del Campionato 1994, su Damasport 9/1996 , p. 6. 12-7 (a) 3x12; 15-11 12-15; 19x12 8x15; 11-7 10-14; 7-3 (d) Per 23-20 1-5; 27-22 vedi la 14-19; 3-6 18-22; 6-11 22-26; partita Fantozzi- Della Libera , del 11x20 19-22; 30x21 17x26; 20Campionato 1987 , su Damasport 23 26-30; 25-21 2-5 patta. 6/1989 , p.5 (a) 30-26 18-22; 25-21 22-27; (e) 23-19 14x23; 27x20 1-5; 31x22 24-28; 15-11 8x15; 1925-21! (e1) 11-14 (e2) 20x11 3- x12 28-31; 11-7 10-14; 22-18 6; 29-25 6x15; 21-18 14x21; 14-19; 7-4 31-27; 4-7 27-22; 25x18 5-10; 18-13 10-14; 31- 18-13 19-23; 21-18 22-19 12-8; 27 14-18; 27-22 18x27; 30x23 19-14 26-21 17x26; 29x22 15-19; 23x14 7-12; 16x7 4x18; 14x21; 22-19 patta 24-20 18-21; 26-22 patta. ___________________________ (e1) 31-27? 5-10; 27-22 10-14; 22-18 (ee1) 14x21; 25x18; 17E1 21! 26x17; 15-19; 18-13 19-23; 13-10 23-28; 30-27 11-14; 20- Bianco Cortese 15 28-31; 27-23 31-27; 23-20 Nero Carbonara 14-18; 17-13 18-21; 13-9 21- (IV turno, Campionato 2004) 26; 29x22 27x18; 15-12? (10-6 impatta - Gasparetti) 18-14; 10-5 6-11; 27-22 5-10; 32-28 10-14; dichiarata pari (Maijnelli A.- Mai- 31-27 3-6? (1-5 corretta); 22-18 jnelli M., C.I 1993) , ma il Nero 14x21; 25x18 1-5; 28-23 5-9; può vincere con 14-11; 5-1 4-8, 26-22 17-21; 23-19 8-12; 19-14 come ha dimostrato il G.M. Ge- 21-25? (a); 30-26 miniani in “Dal 57° Campionato Assoluto” , a p. 6 di Damasport 10/1993.

23-19 12-15 (a); 19x12 8x15; 32-28 (b) 10-14; 28-23 6-11 (c) ; 26-22 (d),(e) 1-5; 22-18 (ee1) 26-21 17x26; 30x21 2-5!; 21-17 5-9; 29-26 3-6; 26-21 6-

10-14; 28-23 (a) 6-10; 22-18 14x21; 25x18 10-14; 18-13 (b) 15-19 (16)

20-15? (c) 11x27; 31x15 14-19; 30-27 1-5; 139 3-6; 26-22 19x26; 29-22 17-21; 22-18 2126; 18-14 26-29; 14-11 29-26; 16-12 26-30; 27-23 30-27; 2320 (d) 27-23; 20-16 23-19; 2420 19-14; 11-7 4x11; 12-7 1419; 73 19x12; 3x1 Nero Vince. (a) Per 31-27 6-10; 22-18 vedi la partita Cortese – Fero , del Campionato 1996 , su Damasport 9/1999. p. 10 (b) 29-25 14x21; 25x18 1-5; 18-13 3-6; 26-22 5-9; 22-18 11-14; 18x11 9x18; 16-12 1519; 23x14 8x15; 11-7 4x11;


22 14x7 18-21; 20x11 6x15 ecc. patta (c) 31-18! 17-21; 26x17 19-22; 30-26! 22-27; 26-22 14-18; 2219 18-21; 19-15 11-14; 29-25 21-26; 15-11 3-7; 25-21 27-30; 20-15 7-12; 16x7 2-6; 11x2 4x27; 28-23 26-29; 13-10 2731; 10-6 8-12; 6-3 12-15; 3-6 ecc. patta.

F Bianco Perani Nero Capaccioli (XIII turno, Campionato 2008)

(17)

27-22 7-12; 16x7 3x12; 19-15 12x19; 22x15 11x20; 24x15 913; 25-21 6-10; 21-18 13x22; 26x19 patta.

23-19 15x22; 27x18 1-5; 28-23 5-9; 23-19 10-14; 19x10 6x22; 26x19 2-6; 31-27 7-11; 30-26 4-7

(d) 23-19 27-23; 12-7 23x14; 7-3 14x7; 3x1 7-11 Nero Vince.

Campionati Provinciali 2009 Dama Italiana

2° Gruppo: 1° ex-aequo Paolo Blandina (CD Livornese “P. Piccioli”) p. 6,17.22; 1° ex-aequo Massimo Boldrini (CD Livornese “P. Piccioli”) p. 6,17.22; 3° Giuseppe Amoroso p. 6,16.20; 4° Fulvio Blandina p. 4,10.12; 5° Massimiliano Boldrini p. 3,15.7; 5° Simone Ghezzani p. 3,15.7; 7° Gabriele Langella p. 2,22.8; 8° Danilo Conterio p. 2,16.8

Foggia Mantova San Marco in Lamis, 11.10.2009 Direzione di Gara: Michele Turco

Quistello, 25.03.2009 Direzione di Gara: Guido Badiali, Franco Varoli, Mauro Vincenzi

1° Gruppo: 1° Alessandro Solazzo (CD Dama Foggia) p. 6,12; 2° Emanuele D’Amore, p. 4,4; 3° Vincenzo D’Orsi p.2,0; 4° Matteo Gruppo Unico: 1° Roberto Frigeri (CD Arci Sport uvolato) p. 10,41; 2° Erio Guandalini p. 6,36; 3° Giorgio Calciolari p. 8,45; 4° Soccio p.0,0 Ettore Caramaschi p. 8,41; 5° Giuseppe Lui p. 8,38; 6° Alessandro 2° Gruppo: 1° ex-aequo Michele Battista (CD San Marco in La- Mortoni p. 7; 7° Giovanni Malavasi p. 6,41; 8° Adriano Calciolari p. mis) p. 4,8; 1° ex-aequo Luca Iacovelli (ASD Dama Foggia) p. 4,8; 6,33; 9° Ermano Zonta p. 6,23; 10° Simone Valenti p. 5; 11° Nardino 1° ex-aequo Michele Turco (ASD San Marco in Lamis) p. 4,8; 4° Verona p. 4; 12° Aldo Bulgarelli p. 3,36; 13° Lino Giovannini p. 3,28. Gianluca Aucello p.0,0 Perugia 3° Gruppo: 1° Matteo Aucello (CD San Marco in Lamis) p. 6,12; 2° Angelo Ianzano, p. 4,4; 3° Donato La Porta p. 2,0; 4° Alessandro Perugia, 4.10.2009 Antezza p. 0,0 Direzione di Gara: Achille Pacioselli Genova Genova, 5.09.2009 Direzione di Gara: Stefano Iacono Gruppo Unico: 1° Giovanni Pauri (CD Genovese “A. Battaglia) p. 10,40; 2° Antonio Manconi p. 7,22; 3° Calogero Montagnino p. 5,12; 4° Pietro Tincani p. 4,11; 5° Zarino Pittera p. 4,9; 6° Filippo Zagheri p. 0,0

Gruppo Unico: 1° Giovanni Fava (CD Ferro di Cavallo ) p. 0,25.50; 2° Stefano Rondelli p. 6,27.22; 3° Giovanni Cozzo 6,26.20; 4° Raniero Benedetti p. 6,25.22; 5° Mario Biasciano 4,27.16; 6° Maurizio Catarinelli p. 3,27.7; 7° Achille Pacioselli 3,21.11; 8° Pasquale Galietta p. 2,22.6.

1p. p. p.

Reggio Calabria Reggiocalabria, 1.02.2009 Direzione di Gara: Santo Cogliandro

Grosseto Grosseto, 11.01.2009 Direzione di Gara: Giorgio Regoli

Gruppo Unico: 1° Gerardo Pititto (CD uovi Orizzonti) p. 9; 2° Dario Ghittoni p. 8; 3° Valerio Caruso p. 6; 4° Demetrio Crucitti p. 4; 5° Francesco Nucera p. 2; 6° Saverio Saccà p. 1

Gruppo Unico: 1° Rivaldo Casucci (CD Amiata); 2° Giorgio Regoli; 3° Marco Polato Trento Livorno Livorno, 5.07.2009 Direzione di Gara: Gianfranco Borghetti

Mori , 11.01.2009 Direzione di Gara: Ezio Valentini, Riccardo Agosti

1° Gruppo: 1° Diego Tranquillini (CD Mori) p. 7,32; 2° Riccardo Agosti p. 6,28; 3° Ezio Valentini p. 5,22; 4° Rodolfo De Concini p. 1° Gruppo: 1° Michele Borghetti (CD Livornese “P. Piccioli”) p. 4,24; 5° Pietro Cescatti p. 4,19; 6° Luigi Pomarolli p. 4,17 5,18.23; 2° Gianfranco Borghetti p. 5,18.22; 3° Marcello Fantozzi p. 5,17.19; 4° Claudio Ciampi p. 4,17.17; 5° Ivo Bertini p. 4,14.11; 5° 2° Gruppo: 1° Roberto Terzi CD Adamello) p. 8,32; 2° Stefano Alessandro Malotti p. 4,14.11; 7° Pasquale Ambrosio p. 3,15.10; 8° Valentini p. 6,30; 3° Giuseppe Toscano p. 5,25; 4° Elena Valentini p. 5,18; 5° Giovanni Olivieri p. 3,14; 6° Paolo Pouli p. 3,13 Franco Manetti p. 2,15.7


- 23 Verona Verona , 3.12.2009 Direzione di Gara: Sara Danese

le Di Bonito p. 2; 6° Francesco Castiglia p. 0. 2° Gruppo: 1° Luca umerato (CD Fusaro) p. 8,36; 2° Umberto Tiano p. 8,28; 3° Maria Luisa Numerato p. 6; 4° Domenico Idolo p. 4,16; 5° Giuseppe Cammarota p. 4,8; 6° Luigi Emanato p. 0.

Gruppo Unico: 1° Daniele Brancaleone (CD Unicredit Group Verona) p. 11; 2° Emanuele Danese p. 10; 3° Roberto De Boni p. 9,51; 4° Federico Bertagnoli p. 9,48; 5° Beniamino Danese p. 7,43; 6° Mat ovara tia Brancaleone p. 7,29; 7° Andrea Danese p. 2; 8° Teodorino Brancaleone p.1 Castelletto Sopra Ticino, 24.10.2009 Direzione di Gara: Francesco Militello, Claudio Pasciutti

Campionati Provinciali 2009 Dama Internazionale Bergamo Bergamo , 12.03.2009 Direzione di Gara: Angelo Bonicelli

Gruppo Unico: 1° ex-aequo Francesco Militello (CD ovara) p. 7,19; 1° ex-aequo Claudio Pasciutti (CD ovara) p. 7,19; 3° Franco Pasciutti p. 4,4; 4° Roberto Prantoni p. 2,0; 5° Marino Viero p. 0,0.

Perugia Perugia, 4.10.2009 Direzione di Gara: Achille Pacioselli

Gruppo Unico: 1° Giovanni Fava (CD Ferro di Cavallo ) p. 10,40; Gruppo Unico: 1° icola Gioffré (DC Campagnola) p. 11; 2° Mi- 2° Achille Pacioselli p. 8,24; 3° Giovanni Cozzo p. 6,12; 4° Mario chele Basta p. 9,59; 3° Moreno Manzana p. 9,54; 4° Michele Ciocca- Biasciano p. 3,4; 5° Stefano Rondelli p. 2,4; 6° Pasquale Galietta p. relli p. 9,50; 5° Giuseppe Finco p. 8; 6° Giuseppe Vertemati p. 6; 7° 1,2 Nicola Capurso p. 5; 8° Giuseppe Rebussi p.1

Foggia San Marco in Lamis, 11.10.2009 Direzione di Gara: Michele Turco

Verona Verona , 19.12.2009 Direzione di Gara: Sara Danese

Gruppo Unico: 1° Beniamino Danese (CD Unicredit Group Verona) p. 11; 2° Emanuele Danese p. 10,57; 3° Daniele Brancaleone p. 1° Gruppo: 1° Emanuele D’Amore (CD San Marco in Lamis) p. 10,51; 4° Mattia Brancaleone p. 9; 5° Sara Danese p. 8; 6° Teodorino 6,12; 2° Alessandro Solazzo p. 3,4; 3° Luca Iacovelli p. 2,4; 4° Vin- Brancaleone p. 3,15; 7° Roberto De Boni p. 3,7; 8° Andrea Danese p. cenzo D’Orsi p. 1,2 2 2° Gruppo: 1° Matteo Aucello (CD San Marco in Lamis) p. 6,12; 2° Gianluca Aucello p. 4,4; 3° Michele Battista p. 1,1; 3° Donato La Porta p. 1,1

Genova Genova, 02.12.2009 Direzione di Gara: Stefano Iacono Gruppo Unico: 1° Stefano Iacono (CD Genovese “A. Battaglia) p. 4; 2° Enzo Bartolini p. 2; 3° Paolo Fasce p. 0

Lecce Lecce, 25.10.2009 Direzione di Gara: Cristina Gatti Gruppo Unico: 1° Salvatore Ponzio (CD Spongano) p. 6,10; 2° Matteo Dell’Erba p. 4,12; 3° Marco Battista p. 4,10; 4° Claudio Siciliano p. 4,08; 5° Andrea Ungaro p. 2,10; 6° Luigi Graziuso p. 2,08; 7° Marco Zappatore p. 2,08.

apoli Bacoli, 8.02.2009 Direzione di Gara: Umberto Tiano

1° Gruppo: 1° Enrico De Luca (CD Fusaro) p. 9; 2° Michele Lucci p. 7; 3° Giacomo Lucci p. 6,18; 4° Gennaro Bruno p. 6,16; 5° Pasqua-

I OSTRI LUTTI Il giorno 17 febbraio 2010 è venuto a mancare improvvisamente, all’età di 66 anni, Carlo Valente, socio del Circolo Damistico Triestino. Lo ricordiamo con affetto per la sua incredibile simpatia, che ci ha accompagnati durante le giornate trascorse insieme. Era solito frequentare la sede del circolo la mattina e il venerdì, per il tradizionale torneo sociale. Domenica 14 febbraio ha partecipato alla sua ultima competizione: il Campionato Regionale del Friuli Venezia Giulia. Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze. Ciao Carlo. CD Triestino Il Circolo Damistico “Buco Magico” di Reggio Emilia partecipa al dolore dei familiari, per la scomparsa di ATTILIO VARINI avvenuta il 24/09/2009 a seguito di grave malattia. Aveva 69 anni (ne avrebbe compiuto 70 il 12 ottobre) appassionato studioso di DAMA ITALIANA da oltre 30 anni, ottenne ottimi risultati in numerose gare, anche importanti, raggiungendo la qualifica di CANDIDATO MAESTRO. Al circolo, era solito intervenire con il suo fare deciso, al fine di insegnare ai meno esperti le mosse migliori. Buon finalista, era giocatore forte e battagliero, ma leale e di animo generoso, lascia grande rimpianto e commozione tra i suoi molti amici e conoscenti. Ciao Attilio. Sez. damistica “Il Buco Magico”


24 -

C

RO ACHE DAL GIOCO VIVO a cura di Michele Maijnelli e Paolo Faleo

Michele Maijnelli Piazza San Giovanni Decollato Isolato 396/A 98122 Messina Paolo Faleo Via Kaolack 56 11100 Aosta

(19)

Email: paolo.faleo@fid.it (21)

Iniziamo questa nuova puntata con il neo-Maestro Stefano Rondelli, dell’A.s.d c.d. Ferro di Cavallo, che nel recente agosto 2009, nella gara di Camucia, ha conquistato l’ambito titolo, dopo aver girato in lungo e largo l’Italia intera. Questa partita, da lui stesso commentata, lo vede contrapposto al M° Walter Salomoni. “Ognuno di noi spera in cuor suo di diventare un Campione, però mano a mano che sali nella classifica Elo ti accorgi che è sempre più difficile…Proprio questo mi è capitato nella Gara di Roccastrada 2008, dove per scarsità di giocatori sono stato inserito nel primo gruppo. Nella prime tre partite infatti ho ottenuto zero punti, poi il giorno dopo le cose sono migliorate, e dopo un pareggio ho giocato con il bianco contro il M° Salomoni, ma non ho trascritto la partita e spero di averla ricostruita bene”. Roccastrada 2008: Rondelli – Salomoni: 1 - 1

“Siamo giunti alla posizione diagrammata, e devo muovere io. Sembra che il bianco sia in crisi, ma c’è un tiro che permette di salvarsi.. a voi lettori scoprirlo… Giocando poi il finale con un minimo di attenzione è pari. Alla posizione diagrammata, nel dopo partita, il M° Casucci mi aveva proposto la 19-14, ma con 11x18 e gli altri cambi è persa. Sempre nel dopo partita, il mio avversario mi disse che se alla 13^mossa, anziché fare 7-11, avesse giocato 13-18; x 7-11 poteva vincere, invece con 13-9 sembra ancora pari. Vorrei rivolgere una preghiera a tutti i rubricisti di non utilizzare il segno “??” se poi la variante, senza altri “??” sul colore opposto alla fine porta alla pari. Si parla spesso di mosse “deboli”, ma la debolezza deve essere oggettiva, oltretutto su varianti studiate. Tali mosse quindi devono portare alla sconfitta, oppure si evita di arrivare ad una posizione “certificata”, scrivendo ad esempio B++ (il bianco sta molto meglio)”.

1. 23-19 12-16 2. 19-14 10x19 3. Stefano Rondelli 22x15 11x20 4.24x15 5-10 5. 2824 9-13 6. 21-18 13x22 7. 26x19 * * * 7-12 8. 32-28 1-5 9. 25-21 5-9 10. 27-22 9-13 11. 21-17 16-20 12. Proseguiamo con la coppia padre31-27 4-7 13. 30-26 7-11 figlio Guttà. Giuseppe, compianto grande maestro e protagonista di (18) molti Assoluti, e Carmelo che con il nuovo anno, nella sua Catania sta cercando di dar vita a una nuova sezione damistica da dedicare alla memoria di suo Padre Terracina 2008: Guttà G. - Sapienza: 1 - 1 1. 22-19 11-15 2. 27-22 7-11 3. 23-20 10-14 4. 19x10 5x14 5. 2016 3-7 6. 22-19 14x23 7.28x19 15x22 8. 26x19 1-5 9. 32-28 6-10

10. 28-23 9-13 11. 30-26 11-15 12. 23-20 15x22 13.26x19 5-9 14. 29-26 13-17 15. 20-15 9-13 16. 31-27 10-14 17. 19x10 12x19 18. 27-22 19-2319. 21-18 23-27 33. 18-14 19x10 34. 2-6 8x15 35. 20. 18x9 7-11 21. 22-18 27-30 6x13 pari pari *

*

*

Parma 2009, Tincani - Guttà Carmelo: 1 - 1 1. 23-20 10-13 2. 27-23 11-14 3. 20-16 6-11 4. 23-19 14x23 5. 28x19 13-17 6. 22-18 12-15 7. 19x12 8x15 8. 32-28 5-10 9. 1813 9x18 10. 21x5 1x10 11. 26-22 10-14 12. 22-18 14x21 13. 25x18 15-19 14. 18-13 17-21 15. 31-27 11-15 16. 13-10 4-8 17. 27-23 1922 18. 23-20 15-19 (20)

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Torna a trovarci sulle pagine della nostra rubrica l’amico Marco Battista di Alessano (Le), reduce da un brillante secondo posto al Campionato Italiano del terzo gruppo, svoltosi lo scorso novembre a Tirrenia. Sono molti i modi per disputare una partita di dama, dal modo più classico, e cioè stando di fronte al proprio avversario, al modo più tecnologico, sfidandolo su internet; oppure per corrispondenza, come avveniva nella prima metà degli anni ‘80, dove proprio Marco Battista ha organizzato alcuni Campionati italiani per corrispondenza. Ma in questa occasione, Marco sfida il suo amico Ivo di Livorno utilizzando un sistema meno usuale: il telefono…

Bertini Ivo – Battista Marco: 1-1 19. 10-6 2x11 20. 29-25 22-27 21. 30x14 11x18 22. 28-23 21-26 23. 23-19 26-30 24. 19-14 30-26 25. 14-10 26-22 26. 10-5 22-19 27. 5-2 7-11 28. 2-5 19-14 29. 5-2 18-22 30. 25-21 14-19 31. 21-18 19-15 32. 16-12 15-19

1. 23-20 10-14 2. 28-23 12-15 3. 22-18 6-10 4. 27-22 8-12 5. 2016 2-6 6. 32-28 10-13 7. 23-20 13-17 8. 22-19 14x32 9. 18-14 11x18 10. 20x2 32-28 11. 21x14 28-23


- 25 (22)

9-13 (buon sacrificio fatto proprio per impedire che la pedina bianca in casella 14 potesse tra qualche mossa diventare dama) 17. 10x17 23-19 18. 14-11 19-14 19. 1713 14x7 20. 13-9 5-10 21. 2521 10-14 22. 9-13 14-19 23. 31-27 (alzata obbligata) 7-11 24. 13-17 1-5 25. 27-22 19x26 26. 29x22 510 27. 21-18 10-14 28. 17-21 14-19 29. 21-26 11-14 (se 19-23?; tiro a due con 22-19, b.v.) 30. 1813 14-18 31. 24-20 18x27 32. 20x11 27-22 33. 26-21 pari

In questo tipo di posizioni, dove entrambi hanno damato e le basi sono molto coperte, se si vuole tentare di vincere, è necessario fare la seconda dama, anche a costo di sacrificare una pedina. 12. 2-6 12-15 13. 6-10 7-12 14. 16x7 4x18 15. 26-21 17x26 16. 30x14. Dopo questi due tiretti la posizione si è molto semplificata. (23)

*

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*

(24)

Var. D: con questa mossa il vantaggio torna al bianco. Migliore sarebbe stata 7-12; 16x7 3x12; 20-16 15-19 pari. *

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*

Reggio Calabria 2008: ovara Pititto: 1 - 1 1. 21-18 12-16 2. 23-20 16x23 3. 28x19 10-14 4. 19x10 5x21 5. 25x18 1-5 6. 32-28 5-10 7. 28-23 10-14 8. 18-13 9x18 9. 22x13 812 10. 26-22 4-8 11. 29-25 12-15 9. 20-16? (a) 2-5 10. 27x20 5x14 12. 23-20 11. 31-27? (b) 8-12 12. 26-22 (25) 12-15 13. 22x13 9x18 14. 30-26 1-5 15. 26-22 5-9? (c) 16. 22x13 9x18 17. 29-26 4-8? (d) 18. 26-22 18-21 19. 25x18 14x21 20. 27-23 21-26 21. 22-18 26-30 22. 18-14 11x18 23. 20x4 30-27 pari sotto pezzo

Concludiamo questo numero con una delle promesse più belle della nostra Federazione, Gerardo Pititto di Reggio Calabria, Campione italiano Cadetti 2008, fortissimo talento anche a dama internazionale, dove ha conquistato altri Var. A: 20-15 dà un forte vantagtitoli giovanili. gio al bianco;

Var. B: un’altra mossa debole che capovolge il vantaggio, adesso è il Nero ad avere chances di vittoria. 1. 23-19 10-13 2. 21-17 13-18 30-27 per spezzare successiva(con 12-16 si rientra nella 21-17 mente la diga sarebbe stata mi- 15-19 13. 22x15 7-12 14. 13-9 12x19 15. 31-28 11-15 16. 20x11 12-16; 23-19 10-13) 3. 22x13 gliore; 6x15 17. 25-21 8-12 18. 21-17 129x18 4. 19-14 12-15 5. 28-23 1519 6. 23-20 5-9 7. 14-10 6x13 8. Var. C: 18-21!; 25x18 14x21; 22- 16 19. 17-13 3-6 20. 30-26 15-20 17x10 19-23 18 15-19; 18-13 19-23; 27-22 5-9 21. 24x15 6-10 22. 13x6 2x20 23. 27-22 pari posizione favorevole al Nero; Reggio Calabria 2008: Pititto – Furnò: 1 - 1

Il Finale … Questo sconosciuto - a cura di Gilberto Geminiani Final Tiro

I grandi finali di manovra

(26 Montico)

(27 Geminiani)

15-20 (b); 23x16, 9-13; 12-15, 13-18; 15-19, 18-21; 19-22, 1013; 22-26, 21-25; 26-29 ecc. Bianco vince per la mossa virtuale

(28 Geminiani)

(a) – 11-14; 4-7, 15-19; 23-27, 14-18; 7-11, 19-22; 17-13 !, 2226; 11-14, 18x11; 27-30, 9x18; 30x7 Bianco Vince (b) – 9-13; 12x19, 13-18; 23-27, 10-13; 19-14, 18-21; 27-22, 2125; 14-18, 13-10; 22-19 ecc. Bianco Vince

Finali inediti Il bianco muove e vince

Il bianco muove e vince Tema: moto perpetuo

19-15 ! 12-16; 27-23, 18x27; Dopo la scontata cattura della 23-19 !, 16x23; 19-14, 10x19; pedina nera il colore bianco deve Giudizio: buono infrangere la tenace resistenza 15x31 Bianco Vince dell’ avversario con una classica manovra di aggiramento. 27-23, 11-6 ! (a); 4-8, 6-10; 8-12,

Il bianco muove e patta

25-21 ! (a), 14-18; 9-5, 18x25; 510, 17-21 (b); 10-13, 26-29; 13-18, 29-26; 27-23 (c), 26-30; 18-22, 25-29; 23-19, 30-26; 22-18 ecc. Patta perpetua (a) – Unica mossa per impattare ! Le altre risposte sono perdenti per il cambio 17-21. (b) – Le risposte alternative conducono alla giocata base. (c) – Vietata 27-30 per 26-22 !; 18x27, 21-26; 30x21, 25x18; ecc.


26 -

O

Luca Lorusso

PERAZIO E 100 CASELLE

E-mail: luca.lorusso@gmail.com

Campionato Italiano Assoluto 2009 5.22x11 16x7 46.35-30! 24x35 47.33-29! 13-18 48.29-24 19x39 49.28x10 39-44 50.10-5 44-50 51.32-27 35-40 52.5-41 50-6 53.41-47 6-28 54.47-36 18-23 55.36-47 40-45 56.25-20 45-50 57.20-15 pari D. Redivo - D. Tranquillini 1-1 (30)

- a cura del M° Luca LorussoCon questo numero riprende la trattazione delle partite del Campionato Italiano di Dama Internazionale. Mi auguro che i lettori e gli amanti delle 100 caselle apprezzino questa iniziativa, dal momento che, dopo la scomparsa del GM Elio Bruch, non sono più stati inseriti reportage tecnici del Campionato Assoluto. Ultima mossa del bianco: 40.4540? Un errore che dà al giocatore moriano la possibilità di conqui1° turno stare i due punti. In partita egli O. Affatati - L. Lorusso 1-1 giocò erroneamente 40...14-20 e la partita terminò pari. Più incisi(29) va era la variante 40...14-19! Che minaccia 19-23. Il bianco è costretto a giocare 41.22-18 19-24!! Ora 42.40-34? è impedita da 3-8! 35-40 24-29 e 17-21 con presa vincente in 44. Resta solo 42.2823 e dopo la 1x2 con 17-21 il nero mantiene il pezzo di vantaggio. W. Moscato - C. Ciampi 0-2

5.30-25 21-27 6.31x22 18x27 7.32x21 26x17 8.37-32 6-11 9.4137 16-21 10.36-31, pari. D. Berté - R. Tovagliaro 0-2 1.32-28 18-22 2.37-32 12-18 3.41-37 7-12 4.31-26 19-23 5.28x19 14x23 6.33-28 22x33 7.39x19 13x24 8.44-39 9-13 9.5044 10-14 10.37-31 5-10 11.46-41 14-19 12.41-37 10-14 13.34-30 49 14.30-25 19-23 15.39-33 14-19 16.25x14 9x20 17.44-39 3-9 18.39-34 24-29 19.33x24 19x39 20.43x34 13-19 21.34-30 8-13 22.30-25 9-14 23.49-43 2-8 24.31-27 20-24 25.37-31 17-22 26.32-28 23x21 27.26x28 11-17 28.38-32 6-11 29.31-27 1-6 30.43-38 17-22 31.28x17 11x31 32.36x27 6-11 33.32-28 11-17 34.38-32 17-22 35.28x17 12x21 36.42-38 8-12 37.38-33 14-20 38.25x23 18x38 39.32x43 21x32 40.48-42 12-17 41.40-34 15-20 42.34-30 13-19 43.45-40 20-25 44.40-34 17-22 45.47-41 16-21 46.41-36 22-28 47.43-39 21-27 48.42-37 32x41 49.36x47 27-31 50.47-42 28-32 51.39-33 31-36 52.42-37 32x41 53.33-28 41-46 54.28-23 19x28 55.30x19 36-41

Ultima mossa del bianco: 46.4339? Il nero ora vince grazie alla combinazione 46...12-18 47.22x13 2-8 48.13x2 6-11 49.2x30 25x41 50.36x47 29x38 +. D. Macali - W. Raimondi 1-1 1.33-28 3.44-39

17-21 11-17

2.39-33 4.34-30

21-26 17-21

1.33-29 19-23 2.39-33 14-19 3.44-39 10-14 4.50-44 5-10 5.3126 20-25 6.37-31 14-20 7.41-37 20-24 8.29x20 25x14 9.35-30 1520 10.30-25 10-15 11.46-41 17-21 12.26x17 12x21 13.31-26 21-27 14.32x21 16x27 15.37-31 18-22 16.33-29 13-18 17.41-37 9-13 18.40-35 7-12 19.37-32 11-16 20.32x21 16x27 21.44-40 4-9 22.38-32 27x38 23.42x33 6-11 24.31-27 22x31 25.36x27 12-17 26.47-41 17-22 27.49-44 22x31 28.26x37 11-17 29.34-30 23x34 30.40x29 8-12 31.30-24 19x30 32.25x34 14-19 33.34-30 2-8 34.43-38 19-24 35.30x19 13x24 36.37-32 9-13 37.41-37 1-7 38.45-40 17-21 39.32-28 21-26 40.39-34 18-22 41.28x17 12x21 42.34-30 3-9 43.30x19 13x24 44.40-34 9-13 45.44-39 21-27 46.34-30 7-12 47.30x19 13x24 48.39-34 20-25 49.29x20 15x24 50.34-29 8-13 51.29x20 25x14 52.33-29 13-19 53.29-24 19x30 54.35x24 12-18 55.38-33 18-23 56.48-42

C. Ciampi - W. Raimondi 1-1 2° turno L. Lorusso - R. Tovagliaro 1-1 (32)

(31)

Ultima mossa del nero: 41...6-11! Con questa mossa il nero blocca lo sviluppo del bianco sull’ala lunga, in stretta analogia con la partita Raimondi - Lorusso del C.I 2007. Il raggiungimento di quella chance di vittoria (che sfortunatamente per me è solo rimasta tale!) era il piano del nero. 42.39-34 913? Una inversione di mosse che vaporizza il vantaggio del nero. Infatti dopo 42...3-8! il bianco è perdente perché dopo 43.27-22 913 44.30-25 il nero sfonda a dama con 44...14-20! Ma anche su 44.30-25 11-16! 45.27-22 8-12!, il bianco non ha niente di meglio che stringere la mano al suo avversario. Nel prosieguo della partita Otello riuscirà a trovare la strada per pareggiare il finale. 43.30-25 11-16 44.27-22 3-8 4-

D. Macali - D. Berté 1-1

Ultima mossa del nero: 28...4-10! Una mossa che è come una sentenza. Il bianco non può far fronte all a min a cc ia 2 9 . ..2 4 -2 9 ! 30.33x24 19x30 28x19 14x23 e poi 23-28 con sfondamento a dama! Il bianco pertanto sacrificò un pezzo con 29.34-30 e, in seguito ad un gioco impreciso del savonese nel prefinale, riuscì ad impattare sul filo di lana, giocando la sua 50^ mossa all’ultimo secondo a disposizione.

1.31-26 19-23 2.37-31 14-19 3.41-37 10-14 4.34-29 23x34 5.39x30 18-23 6.31-27 12-18 7.27-21 16x27 8.32x12 8x17 9.30-25 20-24 10.44-39 7-12 11.37-32 1-7 12.46-41 11-16 13.41-37 7-11 14.50-44 2-8 15.3329 23x34 16.40x20 15x24 17.3933 5-10 18.44-40 10-15 19.33-29 24x33 20.38x29 19-24 21.29x20 15x24 22.40-34 18-23 23.34-30 14-19 24.37-31 13-18 25.42-38 813 26.38-33 9-14 27.43-38 24-29 28.33x24 23-28 29.32x23 18x20 30.47-42 4-9 31.42-37 19-23 32.37-32 13-19 33.32-27 20-24 34.48-42 9-13 35.49-44 12-18 36.44-40 17-22 37.38-33 11-17 38.40-34 3-8 39.34-29 23x34 40.30x39 19-23 41.45-40 8-12 42.42-38 13-19 43.40-34 14-20 44.25x14 19x10 45.26-21 17x37 46.38-32 37x28 47.34-30 22x31 48.33x13 24-29 49.36x27 29-34 50.39-33 34x25 51.27-22 6-11 52.22-18 10-14 53.18x29 16-21 54.29-23 21-27 55.23-19 14x23 56.13-9 27-31


- 27 Ultima mossa del nero: 41...8-12? Il bianco esegue un Coup Royal 1.33-28 18-22 2.38-33 12-18 vincente: 42.24-20 15x24 43.323.42-38 7-12 4.47-42 1-7 5.34-29 28 21x34 44.40x7 20-25 6.40-34 14-20 7.44-40 2024 8.29x20 25x14 9.50-44 14-20 R. Tovagliaro - D. Macali 0-2 10.32-27 10-14 11.37-32 5-10 12.31-26 22x31 13.26x37 16-21 (35) 14.34-29 21-26 15.40-34 20-24 16.29x20 15x24 17.34-30 18-23 18.30-25 10-15 19.44-40 12-18 20.39-34 26-31 21.36x27 17-22 22.28x17 11x31 23.37x26 24-30 24.35x24 19x37 25.41x32 7-12 26.46-41 14-19 27.41-36 9-14 28.32-27 4-9 29.42-37 14-20 30.25x14 9x20 31.43-39 3-9 32.4943 9-14 33.27-21 18-22 34.37-31 13-18 35.31-27 22x31 36.36x27 20-24 37.39-33 14-20 38.48-42 24-30 39.43-39 20-25 40.40-34 19-24 41.42-37 30-35 42.37-32 Ultima mossa del bianco: 36.3435-40 43.33-28 40x29 44.28x30 30? Il nero vince con 1...28-32! 25x43 45.38x49 29-33 46.49-44 37.37x17 12x21 38.31x22 26-31! 2-7 47.45-40 15-20 48.40-34 2025 49.44-40 18-22 50.27x18 12W. Moscato - O. Affatati 2-0 x23 51.40-35 6-11 52.32-27 33-38 53.27-22 38-42 54.21-17 11-16 (36) 55.34-30 25x34 56.17-11 42-47 D. Tranquillini - W. Moscato 1-1

O. Affatati - D. Redivo 1-1

21 8.26x17 12x21 9.30-25 21-26 10.25x14 9x20 11.41-36 10-14 12.39-34 24-29 13.33x24 19x39 14.43x34 7-12 15.49-43 14-19 16.44-39 5-10 17.34-30 10-14 18.39-33 4-9 19.50-44 20-24 20.44-39 14-20 21.30-25 9-14 22.47-41 24-29 23.33x24 20x29 24.39-33 29-34 25.40x29 23x34 26.27-22 18x27 27.31x22 12-18 28.35-30 18x27 29.30x39 1-7 30.32x21 26x17 31.39-34 7-12 32.45-40 12-18 33.40-35 19-23 34.37-32 17-21 35.34-30 21-27 36.32x21 16x27 37.42-37 18-22 38.37-32 11-16 39.32x21 16x27 40.41-37 6-11 41.33-29 23x34 42.30x39 13-18 43.37-31 18-23 44.39-34 8-13 45.35-30 15-20 46.34-29 23x34 47.30x39 20-24 48.39-33 13-19 49.43-39 19-23 50.48-42 23-28 51.42-37 14-19 52.31-26 19-23 53.26-21 27x16 54.38-32 11-17 55.36-31 17-21

4° turno

3° turno W. Raimondi - D. Tranquillini 2-0 (34)

(39)

Muove il bianco: 60.21-16?? Perdente! Diego poteva pareggiare senza alcun problema giocando 60.22-17! 44-49 61.17-12 49-35 62.21-16! (non 62.12-7?? Per via di 7-11 e 35-44) e alla mossa successiva il bianco riuscirà a promuovere la sua pedina. 60...44-49 61.26-21 23-28 62.22x33 34-39 63.33x44 49x40 64.21-17 40-45 65.27-22 45-40 66.16-11 40-45 N+.

O. Affatati - W. Raimondi 0-2 (38)

(33)

43.23-19? (migliore era 43.40-34 12-17 44.48-43 10-15 45.43-39 17-21 46.39-33 con grande vantaggio per il bianco) 27-32 44.19x17 32x41 45.17-12 9-13 46.12-7 41-46 47.40-35 46-14 48.48-42 14-3 49.7-1 10-15 50.123 25-30 51.23-5 30x19 52.5x37 3-20

D. Tranquillini - D. Berté 0-2

D. Redivo - W. Moscato 1-1 (40)

Ultima mossa del nero: 29...5-10? Il bianco muove e vince con 30.30-24! 19x30 31.28x19 13x24 32.37-31 26x28 33.33x2 24x44 Ultima mossa del nero: 42...1234.2x49 17. Una posizione molto interessante nella quale il nero spera D. Berté - C. Ciampi 2-0 nell’errore del suo avversario: 43.34-30? 23-29!! L’avanzata (37) Ghestem (che prende il nome da Pierre Ghestem, Campione del mondo nel 1947) è micidiale e non lascia più spazio di manovra al bianco. Poche mosse dopo il maestro triestino fu costretto ad abbandonare. Tuttavia Affatati, partendo dalla posizione del diagramma, aveva una bella chance di pari che avevo scovato passando vicino al suo tavolo: 43.2822!! 17x37 44.38-32 37x28 45.33x13 19x8 46.34-30 21x32 47.30x37 e in questa posizione di Ultima mossa del nero: 53...47-36 quattro contro quattro il pareggio 54.5-41! 36x47 38-33 etc. e più è il risultato più scontato. Curiosiavanti il bianco vinse agevolmentà: dopo aver mostrato questa te il finale. combinazione a Raimondi, il torinese mi ha confessato sportivaD. Redivo - L. Lorusso 0-2 mente che non si era accorto di nulla durante la partita. 1.31-26 18-23 2.36-31 12-18 3.41-36 7-12 4.46-41 20-24 5.3127 2-7 6.36-31 14-20 7.34-30 17-

Muove il nero: i due giocatori sembra che si stiano guardando allo specchio in questa posizione! Solitamente, in casi simili, i maggiori grattacapi li ha chi è in mossa. Walter non può muovere 54...20-25? A causa di 55.26-21! e il bianco vince agevolmente il finale. Pertanto il giocatore di Velletri è costretto a sacrificare: 54... 16-21 55.27x16 20-25 56.3024 19x30 57.28-23 18-22 58.2318 13-19 59.18x27 30-35 60.2721 17-22 61.16-11 35-40 62.11-7 40-44 63.7-1 19-24 64.29x20 25x14 65.21-16 44-49 66.16-11 49-35 67.33-29 22-28 68.11-6 2832 69.1-12 32-37 70.6-1 37-41 con pari.


28 C. Ciampi - R. Tovagliaro 1-1 (41)

Ultima mossa del bianco: 32.3025? Il giovane savonese riuscirà ad andare a dama sfruttando per ben due volte la regola della presa maggioritaria: 32...17-21! 33.26x28 23x41 34.25x23 41-46 35.43-38 46x10 36.38-32 10x26 37.36-31 26x37 38.42x31 e nonostante il pezzo di svantaggio, Ciampi riuscirà a strappare un pareggio insperato 30 mosse più avanti.

L. Lorusso - D. Macali 1-1 1.32-28 18-23 2.38-32 17-21 3.31-27 11-17 4.43-38 21-26 5.49-43 17-21 6.37-31 26x37 7.42x31 21-26 8.41-37 6-11 9.3429 23x34 10.40x29 20-25 11.4540 15-20 12.40-34 10-15 13.47-42 5-10 14.50-45 20-24 15.29x20 15x24 16.34-30 25x34 17.39x30 12-18 18.27-22 18x27 19.31x22 7-12 20.44-39 12-18 21.37-31 26x37 22.32x41 18x27 23.28-23 19x28 24.33x31 2-7 25.30x19 13x24 26.31-27 14-19 27.41-37

10-14 28.37-32 4-10 29.46-41 913 30.41-37 3-9 31.32-28 16-21 32.27x16 7-12 33.16x18 13x44 34.43-39 44x33 35.38x20 14x25 36.48-43 9-13 37.42-38 10-14 38.43-39 14-20 39.37-32 20-24 40.36-31 13-18 41.31-27 19-23 42.39-33 23-29 43.45-40 1-6 44.40-34 29x40 45.35x44 25-30 46.27-22 18x27 47.32x21 30-34 48.33-28 24-30 49.21-17 30-35 50.28-22 8-13 51.17-12 34-40 Continua nel prossimo numero

TAVIRA MASTERS 2009 - a cura di Luca Lorusso Subito dopo aver vinto il Campionato Italiano Assoluto, ho ricevuto una piacevole sorpresa: nella mia casella di posta elettronica ho trovato una mail di Theo Dijkstra il quale mi invitava ufficialmente al primo torneo master di Tavira (Portogallo). Confesso di essermi emozionato non poco quando ho visto i nomi dei partecipanti, tra i quali figurava Guntis Valneris, Campione del Mondo nel 1994 a Den Haag. Theo, di nazionalità olandese, vive in Portogallo da oltre dieci anni, dove con cadenza regolare organizza dei tornei open a Santa Luzia, un piccolo paese di pescatori vicino Tavira. A dicembre del 2009 però, ha deciso di invitare alcuni giocatori a partecipare a questo forte torneo master, in modo da consentire loro il guadagno di alcune norme per ottenere dei titoli internazionali. Ad esempio a me sarebbero bastati cinque punti per ottenere una norma per MF, sette per la norma MI e 10 per la norma GMI. Purtroppo non sono riuscito ad ottenere l’obiettivo minimo dei cinque punti, totalizzandone soltanto tre. Va detto però che, in linea generale, ho giocato alla pari con tutti gli altri sette “colleghi”, sprecando qualche punto di troppo. Si sa però che quando si gioca a questi altissimi livelli, conta molto saper concretizzare al meglio le occasioni che si presentano. Al primo turno ho affrontato Boudewijn Derkx, Campione del Mondo Juniores nel 2003 a Trieste, con il quale ho giocato una partita molto tirata dove ci siamo trovati entrambi con pochi secondi per completare le cinquanta mosse; ho avuto la possibilità di catturare la sua dama ma sul filo dei secondi ho mancato la vittoria, proponen-

do la pari. Al secondo turno affronto il giovane talento MI Roel Boomstra con il quale imposto una partita più o meno tranquilla che però perderò per un errore banale proprio alla 50^ mossa mentre ero in zeitnot. Psicologicamente mi sento un po’ abbattuto ma devo subito riprendermi perché al terzo turno devo affrontare Valneris e sono molto determinato ad ottenere almeno un punto. Ne

mano con un finale molto semplice ma l’emozione prende il sopravvento e commetto il terzo errore del torneo. Nonostante tutto, la consapevolezza di giocare bene mi porta ad affrontare il quarto turno contro il GMI lituano Aleksej Domchev a viso aperto. La partita è una Keller e incalzo i lituano fin dall’apertura, ma Domchev si sa che è un osso duro e con un finale millimetrico ottiene

La foto di gruppo dei partecipanti al Tavira Masters

viene fuori una partita molto complicata che lo stesso Guntis ha definito ad un certo punto “poco chiara”. La pari era a portata di

una bella pari. Al quinto turno gioco una partita molto tranquilla contro Joost Hendriksen che termina pari. Mi bastano ancora due

punticini per prendere la norma e il prossimo avversario è il MI Cor van Dusseldorp, il quale rischia molto nel centropartita ottenendo una posizione svantaggiosa. Anche questa volta però non riesco a concretizzare, sbagliando piano di gioco e perdendo l’incontro. Confesso di avere avuto per qualche ora il morale a pezzi! Tuttavia cerco di rimanere concentrato per l’ultimo e (per me) decisivo incontro che mi vede opposto al giovane Frerik Andriessen. Dopo l’apertura riesco ad ottenere un consistente vantaggio posizionale che però sciupo in maniera molto ingenua, nel maldestro tentativo di tenere fuori gioco la formazione olimpica del mio avversario. Dopo poche mosse mi ritrovo in una posizione che è un terreno minato e cado sotto una delle numerose minacce tattiche che l’olandese aveva preparato. Nonostante il risultato deludente, credo di avere espresso un buon gioco, mancando purtroppo alcune ghiotte occasioni. Ringrazio la Federazione Italiana Dama che mi ha consentito di partecipare a questa importante competizione e l’organizzazione per l’ospitalità. Per concludere segnalo ai lettori che nella rubrica “Analisi Internazionali” troverete alcune delle partite del Master commentate.


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A

ALISI I TER AZIO ALI A cura del MF Justinas Jankunas eliobi

In questa puntata vi verranno presentate alcune delle partite più interessanti del Tavira Masters 2009, un torneo ad inviti organizzato dall’olandese Theo Dijkstra, in Portogallo. Questo torneo è stato organizzato per permettere ai giocatori di ottenere delle norme FMJD. Scorrendo la lista dei partecipanti si può notare infatti che, la maggior parte di essi, durante l’anno avevano acquisito diverse “nomination” per i titoli internazionali. Hanno fatto eccezione ovviamente gli unici due GMI presenti: Guntis Valneris e Alekseij Domchev. Al torneo ha anche partecipato il caporedattore di Damasport, che si presentava a questo master con due norme sul piatto: una MI e una MF. Passiamo ora in rassegna alcuni incontri. C. van Dusseldorp - F. Andriessen 2-0 1. 34-29 17-21 2. 40-34 21-26 3. 45-40 11-17 4. 50-45 06-11 5. 34-30 19-23 6. 40-34 20-25 7. 44-40 01-06 8. 32-28 23x32 9. 37x28 26x37 10. 41x32 Una delle mie aperture favorite. 8. ... 16-21 11. 36-31(!) 21-26 12. 47-41 26x37 13. 42x31 18-22 Secondo me era meglio 13. ... 1721, continuando ad accerchiare il centro del bianco. Ora il nero impedisce il suo movimento sull’ala corta. 14. 41-37 14-19 15. 46-41 10-14 16. 41-36 05-10 17. 48-42 13-18 18. 30-24 Avrei aspettato con 18. 4944, lasciando la possibilità di giocare molto aggressivo con 2923, 3423. 18. ... 19x30 19. 35x24 14-20 20. 31-26 Se 20. 3227 allora 20. ... 1823 21. 2819 1116 22. 2718 1214 23. 3328 0913 e dopo la forzata 24. 2823, la posizione si semplifica: 24. ... 1319 25. 2413 0828 26. 2924 2029 27. 3432. 20. ... 09-13 21. 37-31 1116 22. 31-27 Peccato lasciare la posizione, ma non si vede come giocare altrimenti. 22. ... 22x31

23. 26x37 16-21 24. 37-31 21-26 25. 42-37. Pericoloso. Ora c’è sempre il problema del buco in 42. 25. ... 07-11 26. 28-22 17x28 27. 32x23 11-17 28. 38-32 06-11? Molto più forte era 28. ... 1722! Limitando seriamente il movimento del bianco; se 29. 3228 ci sono due possibilità i) 29. ... 1014 30. 2817 1221 31. 2312 0817 Con problemi gravi per il bianco o ii) 29. ... 2227 30. 3122 1827 con la posizione meno chiara ma più piena di possibilità. 29. 33-28! Ora Cor comincia l’ occupazione del centro. 29. ... 18-22 30. 49-44 22x33 31. 39x28 11-16 32. 31-27 13-18 33. 44-39 08-13 34. 43-38 03-08 35. 39-33 17-21? (42)

B. Derkx - C. van Dusseldorp 2-0 (43)

‘Zwart aan zet’ come si dice nei Paesi-Bassi. Bisognava aspettare 1. ... 1116. Questo perché 1. ... 2025? perde...? 2. 2419! 1324 3. 2920 18 40 4. 4534 1524 5. 3019 1432 6. 3816 e Derkx ha vinto. Semplice ma carino.

si cambia indietro... 20. … 02-08 21. 49-44 14-19 22. 37-31 04-10 23. 41-36 10-14 24. 47-41 17-22 (?) Non era necessario. Una cosa molto importante in queste posizione è aspettare, per esempio 24. ... 1420. 25. 34-29 23x34 26. 39x30 (’avanti’...) 19-23 27. 3126 22x31 28. 26x37 Un momento interessante. Può sembrare che il bianco cambi il piano, ma è solo un’illusione: il bianco ancora controlla la casella 27 e cosi evita il seguito 2329, 2228, 1820. 28. … 11-17 29. 32-27(!) 07-11 30. 40-34 14-19 31. 45-40 09-14 32. 40-35 17-22. Passivo ma cosa si fa? 33. 44-39 22x31 34. 36x27 11-17 35. 41-36 17-22 36. 33-29 22x31 37. 36x27 (45)

R. Boomstra - L. Lorusso 2-0 1. 34-29 17-22 2. 40-34 11-17 3. 45-40 06-11 4. 32-28 19-23 5. 28x19 14x23 6. 35-30 10-14 7. 50-45 01-06 8. 31-27 22x31 9. 36x27 Un piano aggressivo. 9. … 20-25 10. 40-35 14-20 11. 37-32 05-10 12. 41-37 10-14 13. 46-41 14-19 14. 44-40 20-24 Si poteva Probabilmente così si perde. La anche aspettare con 14. … 1721 posizione del nero era comunque per fare pensare al bianco a come Un quadro tipico: il bianco ha inferiore. Bisognava giocare 35. continuare. 15. 29x20 25x14 vinto la battaglia strategica: ... 1014 ma il bianco ha una otticontrolla le caselle 27 e 29, e il ma manovra, cioè 36. 2419! 1324 (44) movimento del nero è molto 37. 2319 1423 38. 2830 con poimpedito. 37. … 12-17 38. 38-33 che chance di pari per il nero. 17-22 39. 43-38 22x31 40. 37x26 Dopo lo sbaglio 35. ... 1721? vin14-20 41. 48-43 20-24 42. 29x20 ce 36. 4035! L’unica mossa 15x24 43. 33-28! 23x32 44. ‘buona’ 36. ... 1014 perde per la 38x27 (Sempre avanti!) 18-23 semplice 2419, 2722, 2318, 2810. (!?). Una mossa dubbia. Il nero Cor comunque ha sbagliato 36. poteva forzare la pari con 44...828-22? 12-17? Incredibile! Que12! 45.43-38 12-17 46.39-33 17sto si chiama ‘lo scambio di erro21 47.26x17 19-23 48.30x28 18ri’... Vinceva 36. ... 1319 37. 2305 23 49.28x8 3x43. 45. 39-33 08-12 2631!! 38. 3717 1221 39. 2213 46. 43-38 12-18 (tutto forzato) 47. 0837 40. 0546 2143 ++/--. Invece 27-22 18x27 48. 33-29 24x33 49. ora il nero perde! 37. 23x03 17x138x09 03x14 50. 34-29 27-32? 9 38. 27-22 19-24 39. 38-33 24-30 O r a c o m i n c i a i l p i a n o 50° mossa e sbaglio. Bisognava 40. 29-23 13-18 41. 23x12 30-35 comunissimo: il bianco prova a 50. … 0611 con la possibilità di 42. 33-29 35x44 43. 12-08 02x13 controllare il centro nero dalla pari dopo 51. 3025! 51. 3024 non 44. 22-17 21x12 45. 03x50 20-24 casella 29; il nero invece prova ad vince: 51. … 1930 52. 3524 1117 46. 29x20 15x24 47. 45-40 24-29 ottenere un centro forte. 53. 2923 1722 ed ora se 54. 2419 48. 50-06 29-34 49. 40x29 10-14 Personalmente sempre preferisco 2228 55. 2321 1423=. 51. 30-24 accerchiare in questo genere di 19x30 52. 35x24 06-11 53. 29-23 50. 06-50 14-19 51. 50-06x. posizioni, perchè è più facile. 16. 11-17 54. 23-18 16-21 55. 18-12x 30-24 19x30 17. 34x25 13-19 18. 35-30 08-13 19. 30-24 19x30 20. 25x34 È’ un piano veramente semplice: si cambia avanti, si cambia indietro, si cambia avanti,


30 L. Lorusso – G. Valneris 0-2 Una partita con un altro piano molto comune in cui Guntis ci ha mostrato la sua profonda comprensione strategica. 1. 32-28 17-21 2. 31-26 12-17 3. 38-32 07-12 4. 37-31 19-23 5. 28x19 14x23 6. 31-27 10-14 C’è una trappola famosa. 6. ... 0106 7. 3631 2328?? 8. 3322! 1737 9. 2617 1232 10. 3530 3726 11. 3024 2029 12. 3401x 7. 36-31 0510 8. 33-28 01-07 9. 28x19 13x24!

bisogna essere precisi. Meglio era 4540!, 4034, 3429 occupando la 29 - una casella molto importante in queste posizioni. 30. ... 07-12 31. 45-40 12-18 32. 40-34 18-23! 33. 46-41 17-21 34. 26x17 11x22 35. 41-37 16-21 36. 34-29(?) 23x34 37. 39x30 Parentesi perché è difficile suggerire qualcosa di meglio. Così però i pezzi bianchi continuano ad occupare i lati della damiera. 37.... 09-14

perdere il pezzo 27! Bisognava G. Valneris - C. van Dusseldorp muovere 19. ... 0106. 20. 39-33! 2-0 18-23 21. 33-29! 23x34 22. 37-32 (51) 11-16 23. 32x21 16x27 24. 41-37 (49)

(48)

(46)

Una mossa ‘brutta’ ma molto logica. C’è abbastanza ‘materiale’ sulla corta ala del nero e quindi bisogna trasferire i pezzi dalla altra parte della damiera! 10. 4136 14-19 11. 34-29 Forse era meglio semplicemente aspettare 3933, 4439, 5044, 4238 etc. 11. ... 24x33 12. 39x28 08-13 13. 43-39 02-08 14. 39-33 10-14 15. 42-38 04-10 16. 47-42 19-23 17. 28x19 13x24 Ancora la stessa manovra! 18. 40-34 14-19 19. 44-39 10-14 20. 49-43 18-23 21. 34-30 20-25 (!) Guntis vuole avere un po’ di libertà sulla sua ala lunga. 22. 3328 25x34 23. 39x30 12-18 24. 5044 23-29! (47)

Ottimo tempismo! Sempre tenendo sotto pressione il bianco. 25. 28-23 Probabilmente la decisione corretta. 25. ... 19x37 26. 30x10 15x04 27. 38-32 37x28 28. 27-22 18x27 29. 31x24 21-27 30. 4439? La posizione è aperta ma

Un’ altra posizione ‘standard’: il bianco ha un pezzo di meno ma probabilmente riesce a catturare il pezzo in 27 e la pedina 34 rimane in pericolo. 24. ... 07-11 25. 37-32 11-16 26. 32x21 16x27 27. 42-37 12-18? Migliore era 27. … 1924! che para la cattura del pezzo. Ora la vita è semplice per il bianco... 28. 37-32 08-12 29. 32x21 05-10 30. 38-33 10-14 31. 43-38 19-23 32. 47-42 04-09 33. 33-29 34-39 34. 49-44 23x34 35. 44x33 09-13 36. 33-28 (finalmente) 22x33 37. 38x40

Il vantaggio del nero è ovvio. I pezzi 35/30/24 sono praticamente passivi. 38. 43-38 08-13 39. 37-32 03-09 40. 32-28 22x33 41. 38x29 06-11 42. 30-25 11-17 43. 24-20 17-22 44. 35-30 21-26 45. 30-24 22-28 46. 42-37 27-32 47. 48-42 32x41 48. 36x47 13-18. La migliore. 48. ... 2631 non vince. 49. (50) 20-15 18-22 50. 24-20 22-27 51. 29-24 28-33 52. 42-38 33x42 53. 47x38 27-31 54. 24-19 14x23 55. 20-14 09x20 56. 25x14 (dama finalmente!) 31-36 57. 14-09 04x13 58. 15-10 36-41 59. 38-32 (?). Alla fine sembra che Luca potesse pareggiare. 59. 1004 1319 60. 3833! e Guntis avrebbe avuto difficoltà a vincere. 59. ... 13-19 60. 10-05?? Bisognava 60. 1004 sempre con ottime chance per ottenere il punto. 60. 41-46 61. 05-10 46x28 e Luca ha fermato Cor ha un pezzo in più ma il nero l’orologio. ha una compensazione: il centro. Inoltre i pezzi bianchi sono dispoC. van Dusseldorp - R. Boomstra sti malissimo. 37. ... 15-20 38. 501-1 44 20-24 39. 44-39 13-19 40. 4238 02-08 41. 39-33 19-23 42. 311. 32-28 16-21 2. 31-26 11-16 3. 27 08-13 43. 40-35 13-19 44. 4537-31 18-22 4. 41-37 06-11 5. 40 14-20 45. 25x14 19x10 46. 2137-32 13-18 6. 46-41 21-27 7. 16. Difficile non andare verso le 32x21 16x27 8. 42-37 19-23 9. sponde della damiera. Se 46. 3832 28x19 14x23 10. 48-42 09-13 11. allora 46. ... 2329! tenendo il pez34-29 23x34 12. 40x29 13-19 13. zo ‘morto’ in 36. 46. ... 10-14 47. 35-30 13. ... 2024 14. 2920 1535 40-34 01-07 48. 27-21 17-22 49. non è possibile per la semplice 36-31 23-29! 50. 34x23 18x29 51. 3328x. 13. ... 19-23 14. 30-24 31-27 22x31 52. 26x37 29-34. E’ 23x34 15. 39x30 20x29 16. 33x24 difficile vincere in questa posizioComincia ora il gioco strategico. ne. 53. 37-32 24-30 54. 35x24 34Il bianco vuole attaccare il pezzo 40 55. 33-28 40-44 56. 24-19 27, mentre il nero prova a difen- 14x23 57. 28x19 44-50 58. 19-14 derlo occupando il centro. 16. ... 50-45 59. 14-10 Pari per via di 10-14 17. 44-39 14-19 18. 24x13 0711, 4526= 08x19 19. 30-25 03-08? Strano, ma una mossa così innocente farà

Guntis è stato fortunato in questo torneo. In russo si dice, ‘Solo i più forti sono fortunati’... Il nero ha deciso di fare ‘cose complesse’... 1. ... 2732?? 2. 3827 1116 3. 2923x Quando vedo qualcosa del genere la prima cosa che mi chiedo è: ‘Perchè questo non succede mai a me?’... A. Domchev - L. Lorusso 1-1 1. 33-29 17-22 2. 39-33 11-17 3. 44-39 06-11 4. 50-44 01-06 5. 32-28 16-21 6. 31-26 Apertura Keller. 6. ... 19-23 7. 28x19 14x23 8. 35-30 10-14 9. 30-24 0510 10. 37-31 23-28 Una delle tante possibilità. Si può anche 10. ... 2025 11. 2420 1524 12. 2920 1419 13. 2015 1014 con delle posizione molto interessanti. 11. 40-35 20-25 12. 24-20 15x24 13. 29x20 10-15 14. 34-29 15x24 15. 29x20 14-19 16. 20-15 25-30 17. 35x24 19x30 (52)

Luca sceglie un piano molto interessante. I pezzi 28 e 35 possono essere molto forti per stringere la posizione del bianco. 18. 44-40 30-35 19. 40-34 09-14 20. 34-29 03-09 21. 42-37 21-27 22. 48-42 Cosa si fa?! Zugzwang! ‘Quando n o n s ai co s a fa r e d e vi sacrificare!’. 22. … 14-20(!) 23. 15x24 09-14 Un ottimo sacrificio, probabilmente frutto di una preparazione “casalinga”. Il bianco non riesce a mantenere il pezzo di vantaggio perché su 24.45-40?


- 31 35x44 25.49x40 27-32 26.38x27 13-19 27.24x13 18x9 28.27x18 12x45 29.33x22 17x28 N+. 24. 26-21 27x16 25. 31-26 14-19(!) 26. 24-20 19-23(!) Complica la posizione ancora di più. 27. 29-24

(55)

per circondare il centro del nero. 21. 44-39 02-07 22. 42-37 07-11 23. 37-31 16-21! 24. 26x17 11x22 25. 32-27 19-23 26. 40-34 Il bianco decide di semplificare la posizione, anche se questo vuol dire un gioco peggiore. 26. … 29x40 27. 45x34 15-20(!) 28. 3933 13-19 29. 31-26 22x31 30. 36x27 20-24 31. 43-39 09-13 32. 48-42 06-11 33. 50-44 12-17 34. 49-43 11-16 35. 33-29 24x33 36. 38x29

Alla fine il nero è riuscito ad ottenere la posizione migliore. La questione è se Luca ora può materializzare il suo vantaggio. 45. ... 13-19 46. 20-15 09-13 47. 33-29 21-27 48. 35-30 23-28 49. 29-24 19-23 50. 24-20 13-19 51. 30-24 Aleksei decide di forzare la pari. 51. ... 19x39 52. 38-32 27x38 53. 42x44 23-29 54. 44-39 29-33 55. 37-32 28x37 56. 39x17 37-41 57. 17-11 41-46 58. 11-07 46-05 59. 07-02 18-22 60. 02-16=

(57)

(53)

nero è fortissima), ma come si vince la posizione di 5 contro 5…? Lo Zeitnot ti ‘aiuta’! 46. … 13-19 47. 39-33 16-21 48. 38-32 19-23 49. 43-38?? Perde subito. Dopo 49. 3731 1822 50. 2520 il nero ha comunque buone chance di vittoria, ma non così rapide; il bianco ottiene almeno una dama. Ora la partita finisce in tre mosse. 49. ... 18-22 50. 25-20 21-26 51. 20-14 03-08 (59)

Interessantissimo! Il nero ha l’ala lunga molto debole, però controlla il centro. Ci sono tante possibilità in questo diagramma i) 27. ... 2329 e l’unica risposta è 28. 2015 2920 29. 1524 perché 28. 4540? perde: 28. ... 3544 29. 4940 2832! 30. 3728 1319 31. 2413 1809 32. 3324 2235x ii) 27. ... 1621 e dopo 28. 3631!? la posizione è molto complicata. Luca ha scelto la continuazione meno interessante 27. ... 17-21 28. 26x17 12x21 29. 36-31(!) 29. ... 2127 è sempre impedita da 2014, 1409++/--. 29. … 07-12 30. 31-27 22x31 31. 37x17 11x22 32. 41-37 16-21 33. 37-31 Domchev decide di semplificare la posizione. Se il nero riuscisse ad occupare la casella 27 otterrebbe la posizione migliore. 33. ... 13-19 34. 24x13 18x09 L’unica risposta. Bisognava evitare 3127, 4540, 3809, 2015x. 35. 31-27! 22x31 36. 33x22 Pareggia la posizione (54)

F. Andriessen - G. Valneris 0-2 1. 32-28 20-25 Ad un certo punto della mia carriera questa era quasi l’unica apertura che giocavo con il nero. 2. 37-32 15-20 3. 41-37 10-15 4. 46-41 17-21 5. 31-26 05-10 6. 26x17 12x21 7. 36-31 21-26 8. 31-27 07-12 9. 41-36 01-07 10. 37-31 26x37 11. 32x41 Avrei preferito o prendere in avanti o fare qualcosa dall’ altra parte della damiera. 11. … 19-24 12. 42-37 11-17 13. 37-32 07-11 14. 47-42 14-19 15. 41-37 10-14 16. 34-30 25x34 17. 39x30 16. 3429 Questa è una possibilità, ma dopo 16. … 1722 17. 2817 1131 18. 3627 la posizione si semplifica con 2722, 2923, 3331. 17. … 17-22 18. 28x17 11x31 19. 37x26 19. 3627 Questa è molto più debole. Andriessen mantiene fermo il suo pensiero strategico. 19. … 24-29 20. 33x24 20x29

Paragoniamo il diagr.45. e il diagr.57. Che differenza! Il bianco sta adottando lo stesso piano, ma in un caso (diagr.4.) il piano ’funziona’ ed in un altro caso (diagr.16) no! Il nero nel diagr.16. non ha debolezze ovvie, quindi è molto difficile accerchiare la posizione in questo modo. 36. … 08-12 Interessante: Guntis ‘non ha visto’ 2621, 2722, 2920… Segue 2731 con la posizione vinta per il nero. 37. 30-24 19x30 38. 35x24. Il bianco teoricamente riesce a semplificare la posizione. Ora se 38. … 2328 allora 39. 4338! E se 39. … 2832 40. 2419(!) 1333 41. 3937 con la posizione difendibile. Guntis ha scelto 38. … 14-19 39. 42-38 19x30 40. 34x25 23x34 41. 39x30 E la posizione di 7x7 penso che sia almeno equa! Credo che il problema ora sia tutto nello zeitnot… 41. … 18-23 42. 44-39 12-18 43. 39-33 17-22 44. 33-29 23x34 45. 30x39 22x31 46. 26x37

(56) (58)

Il pezzo in 22 sembra troppo lontano, ma il nero non riesce a catturarlo. Il tiretto 4540 forza il gioco. 36. ... 12-17 37. 22x11 06x17 38. 46-41 31-36 39. 41-37 08-13 40. 38-33 13-18 41. 43-38 17-22 42. 45-40 35x44 43. 49x40 02-08 44. Ancora una decisione giusta. Ora il nero prova ad occupare il centro 39-34 08-13 45. 40-35 con l’aiuto del pezzo 29 mentre il 5 contro 5! Beh, l’ala lunga del bianco ha una buona posizione bianco è debolissima (e quella del

Un’ altra lezione su ‘pezzi morti’: ‘pedina 38 - pezzo morto’ Concludiamo la puntata con la notazione di una partita.

A. Domchev - R. Boomstra 1-1 1.33-29 16-21 2.31-26 11-16 3.39-33 19-23 4.32-28 23x32 5.37x28 18-22 6.44-39 13-18 7.41-37 20-24 8.29x20 15x24 9.50-44 14-19 10.37-31 7-11 11.38-32 1-7 12.31-27 22x31 13.36x27 17-22 14.28x17 11x31 15.26x37 7-11 16.34-30 11-17 17.40-34 10-14 18.43-38 5-10 19.48-43 8-13 20.46-41 21-27 21.32x21 17x26 22.44-40 6-11 23.34-29 11-17 24.29x20 14x34 25.40x29 17-22 26.35-30 10-14 27.30-24 19x30 28.29-23 18x29 29.33x35 13-19 30.39-33 16-21 31.45-40 12-18 32.40-34 9-13 33.35-30 3-9 34.30-25 4-10 35.34-29 10-15 36.29-24 19x30 37.25x34 13-19 38.38-32 21-27 39.32x21 26x17 40.42-38 9-13 41.43-39 2-7 42.38-32 7-11 43.32-28 11-16 44.41-36 14-20 45.34-29 20-25 46.37-31 19-24 47.29x20 15x24 48.47-42 16-21 49.39-34 13-19 50.49-44 24-30 51.34-29 19-24 52.29x20 25x14 53.44-40 14-19


LA DAMA NEL CINEMA

La foto presente in questa pagina è tratta dal film di Frank Darabont “Le ali della libertà” (1994). Andy Dufresne, interpretato da Tim Robbins, è un vicedirettore di banca, accusato di aver ucciso la moglie e l’amante. Pur affermando la sua innocenza, viene processato e condannato a due ergastoli, da scontare nel carcere di Shawshank. Qui, dopo un iniziale periodo di smarrimento e di soprusi da parte degli altri detenuti e dei secondini, stringerà un legame di amicizia con Red Redding (interpretato da Morgan Freeman), abile contrabbandiere di oggetti all’interno del penitenziario. Un giorno, durante un lavoro sul tetto del carcere, Andy sente parlare una guardia dei suoi problemi finanziari, e si offre di risolverli in cambio di qualche birra per i suoi “colleghi”. Il gesto gli farà riscuotere le simpatie degli altri detenuti ma anche quelle del direttore, che sfrutterà l’abile banchiere per gestire il riciclaggio del denaro ottenuto tramite corruzione. Andy

gestisce quotidianamente gli affari illeciti del direttore, che si dimostrerà disposto a tutto pur di continuare a trattenere in carcere la sua “gallina dalle uova d’oro”, che poi si scoprirà innocente grazie alle sorprendenti rivelazioni di un giovane detenuto. Nel frattempo Andy, grazie ad una insistente campagna di “pressione epistolare” riesce a fare stanziare al Senato dei fondi per l’ampliamento della biblioteca del penitenziario, permettendo così ai detenuti di migliorare il loro livello culturale e di ottenere un titolo di studio. Dopo quasi venti anni di ingiusta reclusione, Andy riuscirà ad evadere dalla prigione in maniera ingegnosa, incastrando con un dossier preparato accuratamente a tavolino il direttore del carcere. Il fotogramma che vi presentiamo in questo numero rappresenta una delle sequenze iniziali del film dove Red, dopo aver eseguito una piccola combinazione, afferma soddisfatto: “Dama!”. Andy, un po’ perplesso

dalla mossa inaspettata, si consola affermando che gli scacchi sono un vero gioco mentre Red replica dicendo che il cosiddetto “nobil giuoco” è solo “roba da cervelloni”. La partita a dama sembra quasi preparatoria alla fuga di Andy dal penitenziario. Strategia, tattica e un pizzico di fortuna renderanno l’evasione del protagonista paragonabile ad una lunga e sfiancante partita a dama, coronata dal tanto sospirato successo finale … questa si che è “roba da cervelloni”!

COLOFO E

Bimestrale edito dalla Federazione Italiana Dama. Sede: CONI - Foro Italico, Largo De Bosis 15, 00194 Roma Tel. 06-36857029 Fax 06-36857135. E-mail Sede : segreteria@fid.it; E-mail Redazione: damasport@fid.it Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Verona, aprile 2010

Rachele Lorusso

Stampa: Mediaprint S. Giovanni Lupatoto, Verona. Direttore responsabile: Lorenzo Fazzini. Redattore Capo: Luca Lorusso. Comitato Editoriale: Simone Ghezzani, Enrico Molesini, Carlo Bordini, Giorgio Carbonara, Gianfranco Borghetti, Paolo Faleo. Autorizzazione Tribunale di Verona, n. 1485 del 23/01/2003.


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