CRONACHE DELLE GARE Under 23 - 100° Trofeo La Bolghera - Coppa Italo Garbari - Trofeo Cassa Rurale di Trento
Colbrelli, talento che cresce In fuga con sei compagni, tiene la ruota di Trentin che scatta nel finale, a sua volta opera un irresistibile forcing e taglia il traguardo a braccia levate. Secondo Tedeschi
TRENTO TN 29/3 - Indubbiamente il Trentino porta bene a Sonny Colbrelli. Nel 2006, da allievo, aveva vinto a Borgovalsugana la Coppa d’oro, regalando la “liretta” al suo diesse di allora, Antonio Varriale del Team Valle Sabbia di Brescia. Domenica 29 marzo, da under 23, il talentuoso corridore bresciano si è
Ordine di arrivo
dizione: non una serie di fughe che si esauriscono nell’arco di pochi km, ma - fatta eccezione per l’anticipo della coppia Gomirato - Tommassini, che nei chilometri iniziali hanno fatto da battistrada portandosi a mezzo minuto - una sola, su iniziativa di Marco Bonan al giro numero 13, che ha caratterizzato l’intera corsa. Il corridore della Moro Scott si è avvantaggiato di una quarantina di secondi sul plotone. All’inseguimento è partito immediatamente Enrico Cecchin. Lo Zalf non aveva ancora raggiunto il fuggitivo, che dalla testa del gruppo si staccava il tandem Matteo Trentin - Sonny Colbrelli. il loro allungo, contrastato dal gruppo, sembrava vanificare lo scatto di Bonan, portando la pancia della corsa a soli 14”. Ma così non è stato: Trentin e Colbrelli si aggregavano a Bonan, che nel frattempo era raggiunto anche da Cecchin. Ai quattro si univa Mirko Te-
IN ALTO COLBRELLI, SOTTO IL PODIO (FOTO MOSNA)
deschi, corridore che 2 anni fa sulle strade della Bolghera vinse da junior il trofeo Martiri Trentini. Diciottesimo giro, i cinque si mantenevano a 20”. Thomas Tiozzo (Bata) e Carlos Alexander Manarelli (MarchioI) approfittavano del ritmo blando mantenuto dal gruppo e si accodavano al quintetto di testa. A quindici giri dal termine Colbrelli vinceva la volata per il traguardo volante su Trentin e Cecchin. L’azione dei sette sembrava essersi ormai esaurita, invece Bonan e compagni di fuga rilanciavano. Quando mancavano dodici tornate, il gruppo cominciava a reagire, sebbene il vantaggio dei sette non arrivi mai a superare il mezzo minuto. Ma davanti si procedeva con cambi regolari e il distacco si manteneva costante. Gli allunghi per ricucire si spegnevano tutti nell’arco dei 2,8km e a cinque giri dal termine il gruppo alle spalle dei sette tornava compatto con 17” di ritardo. Bonan si aggiudicava il traguardo volante su Trentin e Colbrelli, mentre dietro tutta la Trevigiani si metteva a tirare per il suo capitano Piechele. Però anche tra i fuggitivi si scatenava la bagarre: Tedeschi cercava di liberarsi delle ruote dei compagni, ma gli rimanevano affiancati Trentin e Colbrelli. Quest’ultimo era bravo ad anticipare la volata prima della curva sul viale d’arrivo, Trentin perdeva il tempo e cedeva anche nella volata a due col veronese Tedeschi. L.R.
il Mondo del Ciclismo n.16
1. Sonny Colbrelli (GS Zalf Désirée Fior) km 98 in 2h17’27” media 42,780 km/h 2. Mirko Tedeschi ((Neri Comauto Promociclo)) 3. Matteo Trentin (MoroScott-Bicycle Line) 4. Enrico Cecchin (GS Zalf Désirée Fior) 5. Carlos Manarelli (Bra, Marchiol Pasta Montegrappa) 6. Thomas Tiozzo (SC F.W.R. Bata - Wilier A.S.D.) 7. Marco Bonan (MoroScott-Bicycle Line) 8. Andrea Piechele (UC Trevigiani) 9. Edoardo Costanzi (Cremonese Arvedi Lucchini Unidelta) 10. Adrian Richeze (Arg. Nordelettrica Bottoli Ramonda).
affermato con grande autorità nel prestigiosissimo Trofeo La Bolghera, che ha toccato lo straordinario traguardo delle cento edizioni. E’ la prima vittoria da under 23 di questo promettente corridore (da junior ha conquistato complessivamente sette vittorie) che corona con il trionfo una giornata davvero particolare per la formazione trevigiani dei fratelli Lucchetta e di Egidio Fior. Che, peraltro, su questo traguardo si è imposta anche nel 2006, con Oscar Gatto sul primo gradino del podio davanti al compagno di squadra Masiero. Per festeggiare il suo centenario, gli organizzatori della classicissima kermesse del quartiere di Trento, il Club Ciclistico Francesco Moser, non hanno lesinato impegno e passione, nonostante il maltempo non abbia lasciato tregua. E’ stata un’edizione dalla dinamica insolita rispetto alla tra-
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