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IPES Alto Adige
Storicamente radicati sul territorio, attenti all’inclusione e all’impatto ambientale
Ipes, istituto per l’edilizia sociale dell’Alto Adige, dispone di 13.500 alloggi in 111 comuni altoatesini. Complessivamente nelle abitazioni dell’Istituto vivono circa 30.000 persone, la terza “città” per numero di abitanti dell’Alto Adige. Considerato che gli alloggi locati dall’Ipes rappresentano più del 70% di quelli complessivamente presenti sul mercato delle locazioni, si comprende come l’Istituto svolga un ruolo significativo nella definizione delle politiche abitative sociali.
Fondato nel 1934 con la denominazione di “Istituto per le case economiche e popolari di Bolzano”, durante il fascismo fu utilizzato soprattutto per dare una sistemazione alle famiglie provenienti dalle province italiane. Nel 1972, con l’introduzione del nuovo Statuto di Autonomia, si riconobbe la competenza primaria della Provincia in materia di edilizia sociale, assicurando a tutti gruppi linguistici presenti, italiano, tedesco, ladino, pari accesso agli alloggi sociali
L’obiettivo di Ipes negli ultimi due decenni è stato anche quello di incentivare costruzioni a basso impatto ambientale con elevate prestazioni energetiche, il che significa migliore comfort abitativo e riduzione di consumi, e di conseguenza, di spese, per gli inquilini.
Tanti i progetti realizzati in tal senso, una bio-casa nella zona semirurale, il primo edificio in CasaClima “A”, a Bolzano. Un progetto pilota che ha riscosso
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13.500
111
30.000
200 milioni unità immobiliari Comuni inquilini di euro di spesa programmata grande successo è stata la casa passiva costruita a Bronzolo, si tratta del primo condominio di edilizia popolare realizzato in Italia secondo i criteri Passivhaus.
Oggi l’attività costruttiva e manutentiva dell’Istituto genera un indotto consistente nel panorama economico della Provincia altoatesina, con un volume di lavori e servizi che annualmente raggiunge i 40 milioni di Euro. I programmi per i prossimi anni prevedono una spesa di quasi 200 milioni di euro nel bilancio dell istituto, tra nuove costruzioni e manutenzioni , progetti studiati affinché l edilizia popolare sia molto ben integrata nel contesto territoriale. La ripartizione inquilinato si occupa dell’intera gestione di graduatorie e assegnazioni..
