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DA REGIONE LOMBARDIA 3,7 MILIONI DI EURO ALLE PMI PER L’INSTALLAZIONE DI COLONNINE DI RICARICA

COMUNE DI PADOVA: APPROVATO IL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE E IL CLIMA

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Regione Lombardia ha stanziato 3,7 milioni di euro destinati alle Pmi per la realizzazione delle colonnine di ricarica elettrica sul territorio. Con una delibera approvata dalla Giunta regionale sono stati destinati a fondo perduto (in due anni) 1.750.000 euro nel 2021 e 2 milioni nel 2022. Promotori dell’iniziativa sono stati gli assessori Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) e Claudia Maria Terzi (Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile). La somma di 3.750.000 di euro è messa a disposizione dall’ accordo del 2020 tra Regione Lombardia e ministero per il Sud e Coesione territoriale. Il provvedimento è a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili, per un massimo di 150.000 euro. Non è cumulabile con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere. Il provvedimento fa seguito ai 5 milioni a fondo perduto per lo stesso motivo stanziati lo scorso 15 febbraio 2021 per gli enti pubblici.

A Padova il Consiglio comunale ha approvato il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc). L’intero percorso è stato sviluppato grazie al progetto europeo “Life Veneto Adapt”, che ha coinvolto le città di Padova, Vicenza, Treviso, l’area metropolitana di Venezia e l’unione dei Comuni del medio Brenta (Cadoneghe, Curtarolo, Vigodarzere) con il supporto tecnico di Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Università Iuav di Venezia e Sogesca. Il piano si articola in 116 azioni complessive che abbracciano sei ambiti tematici, dalla promozione delle fonti rinnovabili all’efficientamento del parco edilizio pubblico e privato, dalla gestione sostenibile di reti e infrastrutture al potenziamento dei servizi di mobilità “dolce” e del trasporto pubblico locale, dal consolidamento di un’economia a basse emissioni di carbonio alla pianificazione di una città inclusiva e resiliente. Tali azioni intervengono sia sul fronte della mitigazione, al fine di ridurre le emissioni di gas serra responsabili dell’aumento delle temperature medie sulla Terra, sia su quello dell’adattamento, creando le condizioni per rendere il territorio più resiliente e più adatto a fronteggiare gli eventi climatici avversi causati dal cambiamento climatico. Le azioni per la mitigazione sono in tutto 83, focalizzate sull’abbattimento delle emissioni climalteranti attraverso un progressivo incremento dell’efficienza energetica di beni e servizi e un maggiore contributo richiesto alle fonti rinnovabili prodotte localmente. Tra queste azioni, vi è, ad esempio, la scelta del Comune di Padova di soddisfare il fabbisogno energetico dei suoi uffici con energia proveniente da fonte rinnovabile certificata al 100%.

SNAM E BEI: UN FINANZIAMENTO DA 150 MILIONI DI EURO PER PROGETTI FV ED EFFICIENZA ENERGETICA IN ITALIA RIGENERAZIONE SCUOLA: PRESENTATO IL PIANO DA 1 MILIARDO

Snam e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno sottoscritto un contratto di finanziamento per un totale di 150 milioni di euro a sostegno di progetti fotovoltaici e di efficienza energetica che il gruppo Snam realizzerà in ambito residenziale e industriale. Il contratto ha come oggetto iniziative per complessivi 200 milioni di euro previste dal gruppo Renovit, partecipata al 70% da Snam e al 30% da CDP Equity, che promuove l’efficientamento energetico di condomini, aziende e pubblica amministrazione. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di contribuire al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica al 2030 e alla decarbonizzazione del sistema economico. Il finanziamento è caratterizzato da una struttura di tipo framework loan, e quindi utilizzabile in più tranche entro un periodo di tre anni. Ciascuna tranche avrà una durata complessiva massima di 15 anni. Le attività finanziate consistono principalmente nella riqualificazione energetica di edifici residenziali e nella realizzazione di misure di efficientamento energetico e decarbonizzazione per attività industriali, tra cui l’installazione di pannelli fotovoltaici.

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Lo scorso 4 giugno il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e la sottosegretaria Barbara Floridia hanno presentato “Rigenerazione Scuola”, il Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole pensato nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU. Obiettivo del Piano è quello di educare i più giovani a ragionare sul lungo periodo, ponendo maggiore attenzione ai temi ambientali, alla sostenibilità delle economie e degli stili di vita. La scuola viene vista come infrastruttura culturale, luogo d’origine di un nuovo alfabeto ecologico ed economico. Per l’attuazione del Piano, sottolinea la sottosegretaria Floridia, «è previsto più di un miliardo di investimenti e la realizzazione di 200 scuole nuove a efficienza energetica». La transizione ecologica e culturale della scuola sarà fondata su quattro pilastri: la rigenerazione dei saperi, ovvero che cosa si impara a scuola; la rigenerazione delle infrastrutture, con la costruzione di edifici innovativi e la creazione di nuovi ambienti di apprendimento; la rigenerazione dei comportamenti, con l’acquisizione di buone abitudini nel rispetto dell’ambiente anche a scuola; la rigenerazione delle opportunità, ovvero indirizzi scolastici caratterizzati da percorsi formativi che guardano ai temi dell’ecologia e della sostenibilità. A rappresentare i quattro pilastri, in collegamento video e in presenza, sono state alcune scuole italiane che hanno raccontato i loro progetti e la loro esperienza diretta in tema di transizione ecologica. Durante la presentazione del Piano è stato trasmesso un video messaggio di Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). Hanno inoltre partecipato Fabio Trincardi, direttore del Dipartimento di Scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente del CNR, Claudia Brunori, vice direttore del Dipartimento per l’Economia circolare di Enea e Alessandro Bratti, Direttore generale dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

ENEL X DEFINISCE I REQUISITI PER I COMUNI CON PRIORITÀ AL PIANO PER LA MOBILITÀ ELETTRICA

Enel X definisce i requisiti affinché un comune possa rientrare con priorità nel suo piano di infrastrutturazione per la mobilità elettrica. Nello specifico i requisiti sono: la predisposizione di un Piano urbano della Mobilità organico che preveda l’installazione di punti di ricarica presso siti istituzionali e strategici, la celerità e snellezza amministrativa nella gestione delle procedure, il coinvolgimento dei principali enti locali (Università, Tribunali, musei e altri poli di interesse) adottando politiche di incentivazione (come ad esempio le agevolazioni per il parcheggio) per l’utilizzo dei veicoli a zero emissioni. A questi requisiti si aggiunge il rispetto dell’accessibilità alle infrastrutture e, infine, l’elettrificazione della flotta delle amministrazioni locali. Il Comune che, prima degli altri, si è meritato l’appellativo di “Comune virtuoso” è Viterbo dove è stata effettuata a tempo di record l’installazione di 34 punti di ricarica previsti dal Protocollo di intesa siglato dall’amministrazione comunale ed Enel X. Grazie alla collaborazione con le principali Istituzioni locali, Viterbo dispone oggi complessivamente di 42 punti di ricarica a uso pubblico di Enel X.

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PROVINCIA DI TRENTO: APPROVATO IL PIANO ENERGETICO AMBIENTALE 2021-2030

La giunta della Provincia autonoma di Trento ha approvato il Piano energetico ambientale provinciale 2021-2030. Il documento definitivo, integrato dopo il periodo di consultazione pubblica, traccia una traiettoria che attraverso 12 linee strategiche trasversali accompagna la transizione energetica e ambientale del Trentino. Un percorso, fatto di azioni che riguardano tutti i settori della società e che ha come obiettivo ridurre entro il 2030 del 55% le emissioni climalteranti rispetto al 1990, puntando ad arrivare, nel 2050, a un Trentino autonomo dal punto di vista energetico. Il Piano energetico ambientale è il documento di programmazione provinciale degli interventi in materia di energia, previsto dall’art. 2 della Legge provinciale 20 del 4 ottobre 2012, ed è frutto di oltre due anni di approfondito lavoro da parte dell’Agenzia Provinciale per le risorse idriche e l’energia assieme a un team del quale hanno fatto parte l’Università degli Studi di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Edmund Mach.

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ENI: POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA PER LA MOBILITÀ ELETTRICA NELLE STAZIONI DI SERVIZIO

COMUNE DI RAVENNA: NUOVO PROGETTO PER LA PRODUZIONE DI IDROGENO GREEN

Eni punta a trasformare progressivamente le stazioni di servizio in “mobility point” provvisti di servizi dedicati alla mobilità, alla persona e alla vettura, grazie anche alla nuova App Eni Live. Tanti i nuovi servizi: in 2.800 stazioni Eni è attivo il servizio di pagamento dei bollettini cartacei PagoPA, con il quale è possibile pagare tasse, bolli e qualsiasi altro tipo di versamento alle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, che si aggiunge a quello per il pagamento dei bollettini postali premarcati. Sul sito Enistation è possibile verificare le stazioni che ospitano questo servizio come anche gli altri che sono già disponibili. Come recita una nota dell’azienda l’evoluzione richiesta dalla mobilità del futuro trova piena corrispondenza grazie all’integrazione dell’attuale offerta delle Eni Station con vettori energetici alternativi, che ricopriranno un ruolo centrale anche nella transizione energetica. Lo sviluppo prevede il potenziamento dell’offerta per la mobilità elettrica con l’allestimento di colonnine per la ricarica fast e ultrafast, nonché di carburanti sempre più sostenibili, quali bio metano, compresso e liquefatto, e idrogeno. Si aggiunge poi una svolta tecnologica e digitale, fondamentale nell’evoluzione delle stazioni: l’esperienza fisica viene supportata da quella digitale attraverso le App, come Enjoy e la nuova App Eni Live, che dal 15 giugno sostituisce le App Enistation+ e Business, rivolgendosi a clienti privati, business e Multicard mettendo a disposizione nuovi servizi quali la ricarica, il pagamento della sosta e altri acquisti, che rendono i pagamenti sempre più automatizzati, efficienti e sicuri.

REGIONE LOMBARDIA: NUOVE LINEE GUIDA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FER

La giunta della Regione Lombardia ha approvato le nuove linee guida per produrre energia e semplificare l’attività a chi deve installare impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il nuovo documento è destinato agli enti competenti per i procedimenti autorizzativi (Regione, Città Metropolitana di Milano, Province e Comuni), a cittadini e operatori, professionisti e imprese. La revisione del testo si è resa necessaria per aggiornarne i contenuti introdotti sia dalla normativa statale che per il mutato panorama energetico.

COMUNE DI TARANTO: ACCORDO CON ACEA INNOVATION PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DELLA CITTÀ

II Comune di Taranto e Acea Innovation hanno firmato un protocollo d’intesa per l’avvio di una partnership strategica per la transizione ecologica della città pugliese. Il protocollo d’intesa, firmato dall’amministratore unico di Acea Innovation Valerio Marra e il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, avrà una durata di cinque anni, e contribuisce all’attuazione del Piano strategico di transizione verso la Taranto resiliente del 2030, definita “Ecosistema Taranto”. Il piano avrà un impatto su larga scala con interventi di mobilità elettrica, economia circolare, efficienza energetica e soluzioni per l’innovazione tecnologica, attraverso la ricerca, lo sviluppo e la realizzazione di servizi integrati a supporto del processo di transizione energetica.Con questo protocollo d’intesa, Acea Innovation potrà affiancare l’Amministrazione comunale di Taranto per il quinquennio 2021-2026 nella pianificazione strategica di azioni a breve e medio termine per l’esecuzione dei piani di transizione negli ambiti appena descritti che coinvolgeranno anche gli enti e le aziende di settore già presenti sul territorio, tramite l’ideazione, la progettazione, la realizzazione e la gestione dei servizi, delle opere e delle infrastrutture. Tra i primi interventi pianificati, è previsto lo sviluppo del piano di mobilità sostenibile con l’installazione di 80 punti di ricarica per veicoli elettrici nel prossimo biennio. La partnership vedrà inoltre l’avvio di progetti integrati di riqualificazione di siti individuati insieme all’Amministrazione che faranno da pilota per la realizzazione di ulteriori interventi nel medio termine sull’intero territorio. Il protocollo, che va a consolidare un rapporto già avviato da tempo tra le due parti, potrà riguardare anche interventi di efficienza energetica su stabili e impianti comunali, in vista della manifestazione internazionale “Giochi del Mediterraneo” in programma a Taranto nel 2026.

Il Comune di Ravenna, il Gruppo Hera, Ravenna Holding (controllata dal Comune di Ravenna), Start Romagna (che gestisce il trasporto pubblico locale nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini ) e Aess (Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile) hanno firmato un memorandum che ha come obiettivo sviluppare a livello locale la filiera dell’idrogeno green e produrre energia rinnovabile. In particolare, il progetto studia la realizzazione di un impianto per la produzione tramite elettrolisi di idrogeno green. Secondo le intenzioni attuali, l’impianto sorgerà in un’area di proprietà di Ravenna Holding, in via delle Industrie. Qui saranno realizzati anche un impianto per lo stoccaggio dell’idrogeno prodotto e un distributore per rifornire i nuovi mezzi di trasporto pubblico a idrogeno di cui ha intenzione di dotarsi Start Romagna. Per alimentare in modo sostenibile la produzione di idrogeno, il progetto prevede la produzione di energia elettrica rinnovabile, grazie all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti disponibili degli edifici presenti nella stessa area e su nuove pensiline da realizzare a copertura per il parcheggio degli autobus.

ENTI LOCALI: APPROVATA L’INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA, ANCI E UNCEM PER IL SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE

La Giunta di Regione Lombardia su proposta di Massimo Sertori, assessore Enti locali, Montagna e Piccoli, Comuni, ha approvato l’intesa con Anci Lombardia e Uncem Lombardia per il riparto delle risorse statali regionalizzate a sostegno dell’associazionismo comunale per l’annualità 2021. La cifra è di oltre 5 milioni di euro da assegnare alle Unioni di Comuni e le Comunità Montane, fondi che servono per incentivare l’efficienza e l’efficacia delle gestioni associate di funzioni e servizi comunali. «Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria da Covid-19, Regione Lombardia è riuscita a ottenere e a poter erogare le medesime risorse statali del 2020» ha spiegato Sertori. «A queste risorse si aggiungono quelle destinate alle Unioni di Comuni, che saranno erogate entro la prima metà di settembre per i contributi ordinari finalizzati al sostegno delle spese correnti. Entro la fine di novembre, invece, i contributi straordinari per il sostegno delle spese di investimento».

FONDO KYOTO: PUBBLICATO IN G.U. IL BANDO PER L’EFFICIENTAMENTO DEGLI EDIFICI PUBBLICI

Il Fondo Kyoto del Ministero della Transizione ecologica attraverso il quale sono concessi finanziamenti a tasso agevolato (0,25%) per 200 milioni di euro per interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici, degli impianti sportivi e delle strutture sanitarie di proprietà pubblica, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 19 dicembre 2021. Il fondo è gestito con il supporto operativo della Cassa Depositi e Prestiti. Va ricordato che i progetti presentati dovranno garantire un miglioramento nel parametro di efficienza energetica dell’edificio di almeno due classi energetiche. Sono ammessi a finanziamento interventi di efficienza energetica come la sostituzione degli impianti, l’installazione di pompe di calore, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione del cappotto termico, nonché misure di risparmio ed efficientamento idrico.

SPAZIO INTERATTIVO

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