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18-05-2011
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69° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
UTILIZZO DELL’IMPIANTO DI DESLORELIN PER IL CONTROLLO DELL’ATTIVITÀ OVARICA DELLA CONIGLIA M. C. Pisu, DVM1, A. Andolfatto, DVM 2 1 Libero professionista, Torino, Italy 2 Libero professionista, Torino, Italy Tipologia: Ricerca Originale Area di interesse: Animali Esotici Scopo del lavoro. Nella coniglia intera la patologia che ha l’incidenza maggiore è l’adenocarcinoma uterino: si tratta di un’evoluzione spontanea e maligna dell’iperplasia endometriale cistica, dovuta a stimolazione costante dell’endometrio da parte degli estrogeni. Proprio a causa dell’elevata incidenza di questa patologia, viene consigliata la sterilizzazione precoce entro 1-2 anni di età. Purtroppo, per paura dei rischi anestesiologici, molti proprietari evitano la sterilizzazione. Negli ultimi anni è stato messo in commercio un impianto sottocutaneo a rilascio prolungato di Deslorelin (Suprelorin® 4,7mg; Virbac), indicato per la soppressione temporanea della produzione di testosterone nel cane maschio. Il Deslorelin ha una potenza 7 volte superiore al GnRH endogeno, è più stabile e possiede una maggiore affinità per i recettori cellulari specifici per tale ormone. Questo lavoro riporta i dati di uno studio effettuato allo scopo di valutare l’efficacia di tale farmaco nella soppressione dell’attività ovarica nella coniglia e la durata del suo effetto terapeutico. Materiali e metodi. Sono state trattate 6 coniglie con età compresa fra i 5 e gli 8 mesi e con peso compreso 1,2 e 2 Kg. Tutte le coniglie al momento del trattamento avevano raggiunto la pubertà. Le pazienti sono state accuratamente visitate e hanno mostrato un ottimo stato di salute generale e nessun problema all’apparato riproduttore, durante la visita è stato anche effettuato un prelievo emocromo e profilo ematobiochimico completo e nessuna delle pazienti ha evidenziato valori al di fuori dai ranges di norma. L’impianto di Deslorelina è stato inserito, dopo disinfezione, nella regione infra-scapolare. Ai proprietari è stato chiesto di osservare ogni possibile cambiamento comportamentale degli animali ed è stato fissato un primo controllo dopo 20 giorni seguendo i dati in letteratura che indicano sia per le cagne che per le gatte in tale data l’effetto del farmaco come completo. In 4 soggetti al 20° giorno è stato anche effettuato un dosaggio degli estrogeni plasmatici, il prelievo è stato poi ripetuto all’8°e al 15°giorno e ad ogni controllo le coniglie sono state accuratamente visitate. Il prelievo in 28° giornata è stato inoltre utilizzato per effettuare un ematobiochimo di controllo. Una delle 2 pazienti alle quali non era stato possibile dosare gli estrogeni, dopo circa 40 giorni dall’inserimento ha mostrato segni comportamentali riconducibili ad un possibile innalzamento estrogenico. Per appurarlo è stato dosato il livello di ormoni in quell’occasione. La sesta coniglia, purtroppo, viene semplicemente seguita a livello clinico e comportamentale senza possibilità di dosaggi ormonali per decisione dei proprietari. Dopo il controllo al 36° giorno si è concordato con i proprietari di riportare le pazienti per i normali richiami vaccinali, ma di avvisare immediatamente se avessero notato qualsiasi alterazione che potesse far pensare ad una ripresa dell’attività gonadica. L’impianto è stato inserito alle prime coniglie da oltre 8 mesi e alla fine del 6° e del 7° mese sono stati effettuati prelievi per dosaggi di controllo. Alle altre 2 pazienti l’impianto è stato inserito da 4 e da 2 mesi. Risultati. I proprietari di tutte le pazienti hanno riferito la scomparsa degli atteggiamenti tipici della presenza attiva di estrogeni entro 30 giorni dall’inserimento dell’impianto di Deslorelina. Al controllo in 20° giornata tutte le coniglie testate sono risultate in eccellente stato di salute, non è stata rilevata alcuna reazione nel punto di inoculo e il dosaggio degli estrogeni plasmatici ha evidenziato livelli inferiori a quelli basali(< 4pg/ml). Le stesse condizioni si sono evidenziate al controllo in 28° e 36° giornatae i genitali esterni non hanno evidenziato alterazioni. Nella paziente che aveva evidenziato alterazioni comportamentali i dosaggi ormonali hanno però confermato l’efficacia del farmaco poiché presentava un livello di estradiolo di 3.4 pg/ml: convivendo con una altra coniglia trattata probabilmente il comportamento era dovuto ad un tentativo di sovvertire la gerarchia. Le coniglie sono poi state seguite per i normali controlli in occasione delle vaccinazioni e non si sono mai evidenziate alterazioni ai genitali esterni, e le condizioni generali di salute sono sempre risultate ottime. Le prime 4 pazienti trattate, ricontrollate alla fine del 6° e del 7° mese hanno evidenziato l’effetto della Deslorelina era ancora attivo poiché gli estrogeni plasmatici restavano al di sotto dei 3pg/ml. Al momento nessun soggetto trattato ha ancora ripreso la normale funzionalità ovarica. Conclusioni. L’impianto di Deslorelina si è mostrato efficace nel sopprimere l’attività ovarica in tutte le soggette trattate, non è però al momento possibile avere dati sulla reale durata dell’efficacia, ma è ipotizzabile un periodo di almeno 8-10 mesi. Non essendosi riscontrato nessun effetto collaterale nè alterazioni ematobiochimiche, il Suprelorin® 4,7 può essere ritenersi applicabile anche nella coniglia e potrebbe quindi rivelarsi un valido metodo di soppressione temporanea dell’attività ovarica anche in questa specie. Bibliografia 1. 2.
Bishop C.R., “Reproductive medicine of rabbits and rodents”, Vet Clin Exot Anim, 2002. Pisu, Romagnoli “Utilizzo dell’impianto di Deslorelin per il controllo dell’attività ovarica della gatta” SCIVAC Milano 2011 11-13 marzo.
Indirizzo per corrispondenza: Dott.ssa Maria Carmela Pisu - Ambulatorio Veterinario, Corso Francia, 19, 10138 Torino (TO), Italy Tel. 011/7650570 - E-mail: mariacarmela.pisu@vierreci.it
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