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16-05-2011
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69° CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA SCIVAC RIMINI 27-29 MAGGIO 2011
Il cane/gatto ha un’ostruzione delle basse vie urinarie: la gestione chirurgica dell’emergenza e la terapia chirurgica Luca Formaggini Med Vet, Dormelletto (I)
Cateteri: DePezzer (terminale a fungo) oppure Foley (terminale a palloncino). Accesso alla vescica: sulla linea mediana in caso di celitomia oppure sul fianco in caso di procedura in emergenza oppure tramite tecnica laparoscopica. Il concetto è quello di inserire un catetere attraverso la parete addominale e la parete ventro-laterale della vescica in modo da drenare il flusso di urina verso l’esterno attraverso una via che non sia quella naturale dell’uretra. A termine dell’intervento si esegue una cistopessi alla parete addominale per stabilizzare il catetere e la vescica stessa e prevenire i danni (es uroaddome) derivanti da una prematura (auto-traumatismo) rimozione del catetere. Il catetere viene poi collegato ad un sistema chiuso di raccolta urine e mantenuto in sede finché necessario o fino ad intervento chirurgico definitivo.
ANAMNESI E VISITA CLINICA Gli animali colpiti da ostruzione urinaria vengono presentati per oliguria, stranguria e disuria da ore o giorni. Questi sintomi possono essere accompagnati o meno da emissione di urine. Più frequentemente nel gatto, il paziente viene presentato alla visita clinica per letargia, debolezza e shock. La visita clinica riflette il grado di compromissione cardio-vascolare e la presenza di una vescica distesa (dura o flaccida) alla palpazione addominale. Dal punto di vista metabolico questi pazienti possono essere in acidosi metabolica, ipovolemici e iperazotemici.
ESAMI COLLATERALI E STABILIZZAZIONE Nella prima fase gli esami necessari sono: microematocrito, proteine totali glicemia ed elettroliti (un occhio particolare al potassio). In seguito l’ideale sarebbe ematologia completa, biochimica ed esame delle urine. L’elettrocardiogramma potrebbe risultare molto utile nei pazienti con elevata concentrazione di potassio. La terapia medica in emergenza comprende: • fluidoterapia adeguata • correzione delle anomalie cardiache (se presenti) • correzione degli squilibri elettrolitici • rimozione dell’ostruzione Inizialmente una cistocentesi può aiutare la stabilizzazione rendendo in questo modo migliore lo stato metabolico del paziente che “sopporterà” meglio una eventuale successiva sedazione/anestesia. La maggior parte delle ostruzioni uretrali può essere by-passata con una cateterizzazione vescicale trans-uretrale con idro-retropulsione dei calcoli/tappi uretrali se presenti. Raramente, l’ostruzione richiede una risoluzione chirurgica in emergenza (cistostomia). Una volta che il flusso di urina viene ristabilito, il GFR (filtrazione glomerulare) aumenterà, si verificherà una diuresi post-ostruttiva e qualsiasi anomalia dell’acido-base ed elettrolitica ritornerà entro i limiti normali rendendo il paziente un buon candidato all’anestesia/chirurgia di solito entro le 24 ore.
TECNICHE CHIRURGICHE Cistotomia Indicazioni: quando calcoli uretrali sono stati spinti (idroretroplusione) in vescica. Sia nel cane sia nel gatto Commenti: preparare asetticamente anche prepuzio e pene; approccio per via celiotomica ed eseguire una cistotomia ventrale; lavaggi uretrali dalla punta del pene verso la vescica e non vice versa; contare i calcoli e (se troppi o troppo piccoli) eseguire una radiografia di controllo port-chirurgia con o senza contrasto; inviare i calcoli per analisi della composizione e colturale.
TECNICHE CHIRURGICHE Uretrotomia/stomia nel cane Indicazioni: l’uretrotomia è frequentemente utilizzata nei casi in cui l’ostruzione sia localizzata alla base dell’os penis; questa procedura utilizzata a livello di os penis spesso esita in stenosi, per cui non è consigliata a questo livello; l’incisione può essere lasciata guarire per seconda intenzione in 710 giorni o suturata con polidiossanone 4-0 o 5-0; si possono verificare emorragie nel post-operatorio che diventano più evidenti in caso di eccitazione sessuale o durante l’urinazione. L’uretrostomia permanente è indicata quando i cal-
TECNICHE CHIRURGICHE Cistostomia su tubo Indicazioni: diversione urinaria temporanea a seguito di riparazione uretrale, o in caso di stabilizzazione del paziente con ostruzione uretrale.
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