62° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
Tumori del perineo e dell’area perivaginale Jolle Kirpensteijn DVM, PhD, Dipl ACVS, Dipl ECVS, Utrecht, NL
Riassunto
tare colpite anche le cagne, nel qual caso una delle possibili diagnosi differenziali da escludere è il morbo di Cushing. I tumori delle ghiandole perianali dipendono dal testosterone e spesso regrediscono in seguito alla castrazione. In coincidenza con la loro diagnosi si rilevano comunemente delle anomalie testicolari, come un tumore delle cellule interstiziali. Possono essere presenti neoplasie multiple. In meno del 5% dei casi i tumori delle ghiandole perianali sono maligni (adenocarcinoma delle ghiandole perianali). Queste neoplasie sono ormone-indipendenti e possono crescere con relativa rapidità. Sono state descritte delle metastasi, alla fine del decorso della malattia. Sono state descritte delle modificazioni della composizione genetica dei tumori delle ghiandole perianali, come p53, MDM2 e GH, che possono avere un ruolo nella patogenesi.4 Le ghiandole perianali non esistono nel gatto.
Ci sono molti modi per accedere al retto dal perineo. L’approccio rettale è adatto alle lesioni di piccole dimensioni della parete rettale stessa. Quello laterale viene principalmente impiegato per le lesioni ai lati del retto come i tumori e le ernie perineali. Approcci più avanzati sono quello dorsale, attraverso il quale è possibile eseguire una resezione completa di una parte distale del retto e delle anastomosi, o quello ventrale. Quest’ultimo impone un’osteotomia della sinfisi e permette l’esecuzione di interventi chirurgici sulla parte intrapelvica del retto e del colon. Il pull-through rettale è una tecnica che può essere utilizzata nei casi in cui è colpita gran parte del tratto distale del retto. È associata ad un’imponente morbilità postoperatoria dovuta al fatto che spesso compare un’incontinenza fecale. Il grosso intestino è più complicato da trattare chirurgicamente. Ciò dipende principalmente dal fatto che è localizzato in profondità nell’addome, dall’assenza di un omento protettivo nell’area e dall’elevato numero di batteri presenti. Inoltre, la sua corretta guarigione può essere impedita dal fatto che le modalità della guarigione stessa sono leggermente differenti, la vascolarizzazione è meno sviluppata e si possono verificare delle abrasioni meccaniche. L’approccio addominale è quello più comune e viene utilizzato per parecchie procedure come la colostomia, la colectomia, la colopessi e le anastomosi.
Adenocarcinoma dei sacchi anali Questo tumore delle ghiandole apocrine dei sacchi anali viene descritto più comunemente nella cagna, anche se una recente pubblicazione non è riuscita a riscontrare differenze fra i sessi.5 Il tumore spesso colpisce solo una ghiandola anale e possiede un’elevata capacità metastatica. Le metastasi si possono trovare nei linfonodi lombari, nel fegato e nei polmoni. A causa della loro localizzazione, gli (adeno)carcinomi dei sacchi anali vengono spesso diagnosticati in una fase tardiva della malattia. Gli adenocarcinomi dei sacchi anali sono stati associati a sindromi paraneoplastiche causate da sostanze simili al paratormone.6 Recentemente, sono stati descritti 5 cani con carcinoma squamocellulare dei sacchi anali.7
Introduzione I tumori perianali sono di frequente riscontro nel cane e molto rari nel gatto.1 Quelli più comuni possono essere distinti in tumori delle ghiandole perianali e tumori dei sacchi anali.2 Inoltre, nell’area perianale sono stati descritti molti altri tipi di neoplasia. Anche i tumori rettali sono relativamente comuni nel cane e rari nel gatto.3 La maggior parte di essi origina dalla mucosa del retto e può essere di natura benigna (polipi o adenomi) o maligna (adenocarcinomi). Accanto ai tumori delle mucose, nel tratto distale dell’apparato gastroenterico si possono riscontrare con scarsa frequenza altre neoplasie della parete del retto e del colon.
Tumori rettali Anche i tumori rettali sono più comuni nel cane che nel gatto. Si riscontrano negli animali anziani e sono rappresentati da adenomi, adenocarcinomi e leiomiomi.
Segni clinici La maggior parte dei segni clinici è associata all’irritazione dell’area perianale causata da una massa che può essere ulcerata. I tumori delle ghiandole perianali sono spesso costituiti da molteplici masse, non dolenti, relativamente solide che si accrescono lentamente. L’adenocarcinoma delle ghiandole perianali può crescere più rapidamente, è fissato agli strati più profondi e spesso è ulcerato. L’adenocarcinoma dei sacchi anali spesso passa inosservato quando è di piccole dimensioni. Formazioni più grandi danno origine a manifestazioni paragonabili all’ostruzione delle ghiandole
Adenoma delle ghiandole perianali Le ghiandole perianali si possono trovare in qualsiasi punto intorno all’ano, alla base della coda e attorno ai genitali maschili. Tuttavia, occasionalmente sono state descritte altre localizzazioni dei tumori delle ghiandole perianali. Questi sono spesso di natura benigna e si riscontrano frequentemente nei cani maschi interi. Ciò nonostante, possono risul338