62° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
potenziali complicazioni postoperatorie. Una volta confermata la diagnosi di iperadrenocorticismo causato da tumore della surrene, occorre tentare di localizzare la neoplasia ed escludere metastasi o invasione vascolare. I metodi per la localizzazione tumorale sono rappresentati da radiografie addominali, ecografie, TC e immagini con gamma camera. L’ecografia si è dimostrata il nostro strumento più utile ed economicamente conveniente per la localizzazione del tumore e per individuare l’invasione vascolare o le metastasi. Se si sospetta una metastasi, si può effettuare una biopsia guidata ecograficamente per confermare il dubbio. Inoltre, si devono anche utilizzare le radiografie toraciche per rilevare eventuali metastasi nel parenchima polmonare.
termine”. Il dosaggio tendeva a giungere alla fine ad un plateau in ogni cane, non ad aumentare continuamente. È importante avere esperienza con il farmaco. In questo caso, occorsero in media quasi 90 giorni per ottenere un controllo soddisfacente del PDH nei primi 10 cani trattati, mentre ci vollero in media solo 40 giorni per raggiungere un livello simile di controllo negli ultimi 10 cani. La dose media richiesta per controllare il PDH fu di 19,4 mg/kg somministrati una volta al giorno, con una mediana di 16,7 mg/kg ed un intervallo di 5,3-50 mg/kg. La dose di avvio raccomandata era di 10 mg/kg, con aggiustamenti per eccesso e per difetto (20-30 mg/cane) basati sui risultati di test periodici di stimolazione con ACTH, effettuati 3-8 ore dopo la somministrazione di trilostano. Con tutta probabilità, le dosi necessarie per controllare il PDH sono comprese tra 16 e 19 mg/kg, ed i cani di maggiori dimensioni richiedono una dose minore per kg rispetto a quelli più piccoli. Per monitorare la terapia possono e devono essere impiegati la risposta clinica, la stimolazione con ACTH ed i risultati del rapporto cortisolo:creatinina nell’urina. Un problema identificato in questo studio risultò essere il costo della terapia, che venne stimato pari a due-quattro volte quello del trattamento con o,p’DDD. Fu inoltre sottolineato che il trilostano può essere utile anche nei cani con un tumore adrenocorticale che causa iperadrenocorticismo. Nel Regno Unito, il trilostano è ufficialmente registrato per l’impiego nei cani sotto il nome commerciale di Vetoryl. Il prodotto per l’uso nell’uomo è noto come Modrenal. Le raccomandazioni attuali fornite da un gruppo di ricercatori sono di somministrare inizialmente 30 mg/die ai cani di peso < 5 kg, 60 mg/die a quelli di peso compreso fra 5 e 20 kg e 120 mg/die ai cani che pesano > 20 kg. Sono state suggerite delle rivalutazioni dopo 1, 3, 6 e 13 settimane e poi dopo 6 e 12 mesi. Ogni ricontrollo deve comprendere anamnesi, esame clinico ed un test di stimolazione con ACTH. Quest’ultimo deve essere completato 2-6 ore dopo la somministrazione di trilostano. L’intervallo desiderato per le concentrazioni di cortisolo nel siero o nel plasma è compreso fra 1 e 2 µg/dl. Poiché alcuni cani sono rimasti stabili per periodi prolungati, con concentrazioni di cortisolo inferiori ad 1 µg/dl, si assume che tali concentrazioni rappresentino il nadir giornaliero e che le concentrazioni medie giornaliere siano più elevate o che i precursori si accumulino nel siero e mantengano una qualche attività biologica, anche se non vengono misurati attraverso le determinazioni del cortisolo.
RADIOTERAPIA, MACROADENOMI IPOFISARI Si rimanda alla sezione su diagnosi e trattamento dei tumori ipofisari in questi Atti.
TERAPIA MEDICA CON L-DEPRENYL (ANIPRYL) L’impiego di questo farmaco si basa sulla teoria che la malattia di Cushing ipofisaria sia causata dalla carenza ipofisaria di dopamina. Questo farmaco è un agonista della dopamina (aumenta la secrezione di dopamina). Questa non è una teoria nuova. È stata studiata a fondo nell’uomo alla fine degli anni ’60 ed all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso. L’idea di questo trattamento venne abbandonata perché meno del 20% dei pazienti umani risposero. In studi obiettivi su cani con malattia di Cushing ad insorgenza spontanea, l’impiego dell’Anipryl non causò alcuna variazione nei risultati dei test con basse dosi di desametazone, nessuna alterazione nei risultati dei test di stimolazione con ACTH, nessuna variazione nei rapporti cortisolo:creatinina urinari e nessun cambiamento nel volume e nella concentrazione dell’urina. Questi studi vennero condotti su un ampio numero di cani trattati alle dosi raccomandate per più di un anno. In studi simili ultimati presso la University of California, il farmaco non ha determinato alcun beneficio in più del 90% dei cani trattati. L’autore non ne raccomanda l’impiego.
Parole chiave o,p’-DDD, Trilostano, Ketoconazolo, Anipryl.
CHIRURGIA: SURRENALECTOMIA La surrenalectomia può essere unilaterale (per un tumore adrenocorticale) o bilaterale (come modalità terapeutica per il PDH). Si raccomanda che questa tecnica chirurgica sia effettuata da specialisti e in strutture capaci di gestire le
Indirizzo per la corrispondenza Professor Edward C Feldman School of Veterinary Medicine Tupper Hall, University of California, Davis, CA 95616
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