59a edizione Scivac Rimini - parte1

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59° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC

lari ceppi ai serbatoi ed agli ospiti domestici. Titoli MA superiori ad 1:800 sono considerati sufficienti per una diagnosi presuntiva di infezione recente o in atto da Leptospira. Negli animali sieronegativi o con titoli più bassi, è necessario dimostrare un aumento di 4 o più volte dei livelli con un esame di follow-up effettuato a distanza di 2-3 settimane. I titoli indotti dai vaccini che utilizzano batterine di solito non provocano aumenti al di sopra di 1:400 e la durata del loro incremento è generalmente transitoria. I microrganismi sono difficili da isolare perché sono particolarmente esigenti quanto a terreno di crescita e risultano suscettibili al pH e ad altri fattori ambientali. I metodi immunoistochimici sono utili per la determinazione specifica delle sezioni tissutali. L’identificazione genetica mediante PCR si è rivelata adatta per determinare le specifiche leptospire in fluidi o tessuti corporei come sangue, liquor, umore acqueo ed urina. I metodi genetici probabilmente miglioreranno in futuro la nostra comprensione di questa malattia.

Trattamento Il trattamento di sostegno dipende dalla gravità dell’infezione e dall’esistenza o meno di una disfunzione renale o epatica. Per il trattamento della leptospirosi al fine di porre termine alla batteriemia, è essenziale una terapia antimicrobica. La terapia d’elezione è rappresentata dalla penicillina e dai suoi derivati; tuttavia, questi farmaci non eliminano lo stato di portatore renale. Inizialmente, penicillina o ampicillina vengono somministrate per via paraenterale agli animali con disturbi gastroenterici da uremia o infiammazione viscerale. Nei soggetti che sono in grado di alimentarsi normalmente si preferisce impiegare l’amossicillina per via orale. Altri farmaci come le tetracicline, gli aminoglicosidi o i macrolidi vanno utilizzati per eliminare lo stato di portatore. La doxiciclina può venire somministrata indipendentemente dal grado di disfunzione renale; invece, gli aminoglicosidi vanno rigorosamente evitati. I più recenti derivati dell’eritromicina possono venire impiegati per eliminare lo stato di portatore renale nei casi in cui la doxiciclina dovesse causare tossicità.

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nulla per eliminare la contaminazione dell’acqua da parte dei serbatoi selvatici. Impedire che cani e gatti incontrino i serbatoi selvatici può contribuire a ridurre il rischio di contatto, ma la maggior parte delle infezioni viene contratta perché gli animali bevono l’acqua o vi si immergono piuttosto che attraverso una diffusione urinaria diretta. Sono state sviluppate delle batterine inattivate contro le serovar icterohaemorrhagiae e canicola e questa strategia ha ridotto la prevalenza di queste forme di malattia altamente virulente nei Paesi in cui la vaccinazione viene praticata. Da molti anni sono disponibili delle batterine bivalenti che offrono protezione nei confronti di L. canicola ed L. icterohaemorrhagiae. Non conferiscono una protezione crociata contro le serovar responsabili della maggior parte delle recenti infezioni nel cane. I vaccini recenti contengono le serovar grippotyphosa e pomona, sia come prodotti bivalenti che quadrivalenti insieme agli altri due agenti.2 In quanto prodotti batterici inattivati, i vaccini anti-leptospirosi hanno sempre avuto la tendenza a causare reazioni allergiche, specialmente quando sono stati combinati con altri agenti adiuvanti. Molti produttori hanno migliorato e purificato i loro vaccini antileptospirosi fino a ricombinarli con altri antigeni.

Rischi per la salute pubblica La maggior parte delle infezioni da leptospirosi nella popolazione umana si riscontra fra coloro che sono impegnati in attività a contatto con l’acqua, sia sul lavoro che nel tempo libero. L’urina può causare una malattia quando viene a contatto delle superfici mucose o con una rottura della barriera dell’epidermide. Per pulire i canili e quando si lavano aree contaminate da urina bisogna sempre indossare dei guanti. Per coloro che svolgono trattamenti nebulizzanti negli ambienti utilizzati come ricovero per gli animali sono essenziali le maschere facciali e gli occhiali. Per ridurre le probabilità di una trasmissione involontaria, si possono spruzzare dei disinfettanti sulla superficie delle aree da trattare prima di generare areosol.

Bibliografia Prevenzione La prevenzione della leptospirosi comporta l’eliminazione dello stato di portatore renale negli animali infetti. Ciò può evitare il rischio di infezione nell’uomo; tuttavia, non fa

1.

2.

Goldstein RE, Lin RC, Langston CE, et al. Influence of serogroup on clinical features of leptospirosis in dogs. J Vet Intern Med 2006; 20: 489-494. Barr SC, McDonough PL, Scipioni-Ball RL, et al Vaccination against Leptospira interrogans serovar pomona and Leptospira kirschneri serovar grippotyphosa. Am J Vet Res 2005; 66:1780-1784.


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