56a edizione Scivac Rimini - parte2

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56° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC

Le cinque principali classi di analgesici utilizzati per il trattamento del dolore acuto sono: A. Oppiacei Furetti, conigli ed uccelli continuano ad avere un’immeritata fama di essere colpiti da “depressione respiratoria” in seguito alla somministrazione di farmaci oppiacei. Il fatto di rimanere molto tranquilli senza presentare dolore viene interpretato come una depressione respiratoria. Quando sono utilizzati in modo appropriato, gli oppiacei possono venire somministrati a furetti, conigli, uccelli e sono sicuri ed efficaci per alleviare il dolore. Gli oppiacei in generale hanno un margine di sicurezza molto ampio ed eccellenti proprietà analgesiche. In medicina veterinaria, quelli più comunemente utilizzati mediante CRI sono il fentanil, l’idromorfone, la morfina e il butorfanolo. Alcuni animali possono rispondere meglio ad un oppiaceo rispetto all’altro, a seconda della variabilità individuale, della razza, della specie e dell’origine del dolore. 1.Il butorfanolo (Dolorex®, Intervet Inc, Milbboro, DE) continua ad essere l’oppiaceo più comunemente utilizzato nei furetti, benché recentemente ne siano state messe in dubbio le proprietà analgesiche. Descritto come un agente agonista-antagonista, la sua attività agonista si esercita a livello dei recettori kappa, mentre la sua azione antagonista viene dimostrata a livello dei recettori mu. Gli oppiacei di questa classe esercitano un effetto tetto (ceiling effect), oltre il quale l’aumento dei dosaggi non determina alcuna ulteriore analgesia. Il butorfanolo sembra essere un efficace analgesico viscerale, ma un cattivo analgesico somatico. Tuttavia, rappresenta una cattiva scelta analgesica per i pazienti da sottoporre ad intervento chirurgico nei casi in cui si avrà un dolore somatico e viscerale. Il suo effetto tetto ne limita l’uso a procedure di minore entità e la frequenza richiesta per le somministrazioni è scomoda e costosa. Presso la clinica dell’autore, quando viene utilizzato per il trattamento del dolore nel furetto e nel coniglio preferiamo ricorrere alla CRI, invece di ripetere il dosaggio. Dosi più elevate ripetute per tutta la giornata vengono utilizzate in medicina aviare per attenuare il dolore. 2.Idromorfone (Hydromorphone HCl injection, USP, Baxter Healthcare Corporation Deerfield, IL) e fentanil (Fentanyl citrate injection, USP Abbott Laboratories, North Chicago, IL) sono agonisti dei recettori mu. Si tratta di eccellenti analgesici per il dolore viscerale e somatico. Come si può intuire, quando si utilizzano oppiacei che vengono metabolizzati rapidamente, come il fentanil, per l’analgesia operatoria e postoperatoria è necessaria la CRI. Nella Tabella 1 sono elencati i dosaggi utilizzati dall’autore nella propria clinica. 3.Il tramadolo (farmaco di tipo oppiaceo) è un altro possibile agente da utilizzare per via orale per il controllo del dolore postoperatorio. Non sono stati condotti studi sull’impiego di questo agente nel furetto. Il tramadolo si lega ai recettori oppiacei ed inibisce anche la ricaptazione della noradrenalina e della serotonina. Stimola quindi due meccanismi antinocicettivi endogeni nel midollo spinale e nel tronco encefalico. I dosaggi che vengono attualmente utilizzati dall’autore sono riportati nella Tabella 1 e sono stati estrapolati dalla medicina umana.

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B. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS sono agenti eccellenti per alleviare il dolore acuto postoperatorio e traumatico. Come in altre specie animali, esistono motivi di preoccupazione circa il loro impiego preoperatorio nei furetti. Il principale di essi è correlato all’inibizione della sintesi delle prostaglandine, che può portare ad erosione gastroenterica, compromissione della funzione renale e sanguinamento. La limitata capacità di coniugazione del glucuronide nei furetti può prolungare la durata dell’azione dei FANS, ma con le appropriate modificazioni del dosaggio e degli intervalli fra le somministrazioni questi agenti possono venire utilizzati senza rischio. I vantaggi di questa categoria di farmaci sono la loro lunga durata d’azione e il fatto di non richiedere alcuna pratica da parte della DEA (Drug Enforcement Administration). Nei furetti giovani senza alcun segno di nefropatia, questo gruppo di principi attivi rappresenta una buona scelta. Il carprofen iniettabile si è reso disponibile negli Stati Uniti, ma è improbabile che venga registrato per l’impiego nei furetti. Questo farmaco non è un potente inibitore della prostaglandina-sintetasi e si è dimostrato un agente sicuro nei furetti. Il ketoprofen (Ketofen, Fort Dodge Animal Health, Fort Dodge, IA) è disponibile come agente iniettabile, ma, a causa della sua inibizione della COX-1, deve essere riservato alla somministrazione postoperatoria. Il meloxicam (Metacam®, Boehringer Ingelheim Vetmedica, Inc., St. Joseph, MO) è da poco disponibile come forma iniettabile e per uso orale ed è il FANS più comunemente utilizzato nel furetto. Esercita un’inibizione primaria della COX-2. I dosaggi sono indicati nella Tabella 1. I FANS non vanno utilizzati negli animali con nefropatia preesistente, ipovolemia o disordini emorragici oppure quando si prevedono gravi emorragie chirurgiche. Il flunixin meglumine è un FANS nonché un inibitore molto potente della ciclossigenasi. In letteratura si trovano comunemente raccomandazioni relative alla sua somministrazione nei conigli e nei furetti con stasi gastrica e shock settico. Ciò è con tutta probabilità dovuto al suo uso nei cavalli con colica. L’autore mette in guardia contro il suo impiego in caso di nefropatia preesistente, ipovolemia o disordini emorragici. FANS più recenti, che sono inibitori specifici della COX-2, possono essere più sicuri del flunixin da utilizzare nel furetto o ne coniglio. C. Anestetici locali Gli anestetici locali possono essere utilizzati con successo nel furetto. I due agenti più comunemente impiegati sono la lidocaina (lidocaina HCl per uso orale soluzione topica, USP 2%, Hi-Tech Pharmacal Co., INC, Amityville, NY) e la bupivacaina (bupivacaina HCl, 0,5%, Abbott Laboratories, North Chicago, IL). I dosaggi da impiegare e la prevista durata d’azione sono riportati nella Tabella 1. Un vantaggio di questo gruppo di farmaci è il loro basso costo e l’assenza di restrizioni normative. Un blocco completo delle vie sensoriali impedisce la trasmissione nervosa, facendo dell’uso di questi agenti uno delle tecniche preventive potenzialmente più pratiche. Gli anestetici locali possono essere infiltrati nella sede cutanea dell’intervento, oppure si può eseguire il blocco di singoli nervi.


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