56a edizione Scivac Rimini - parte2

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56° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC

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FISTOLA AORTO-AZYGOS ASSOCIATA A VARICI ESOFAGEE IN UN CANE Area di interesse: Medicina interna Giovanna Bertolini, Med Vet, Gianluca Ledda, Med Vet, Davide De Lorenzi Med Vet SCPA, Dipl ECVCP e Marco Caldin, Med Vet, Dipl ECVCP Liberi Professionisti, Padova Anamnesi. Un cane Samojedo maschio castrato di sei anni d’età è stato portato presso la nostra struttura per una zoppia cronica recidivante di un arto anteriore. I proprietari riferivano anche affaticamento ed un aumento della sete e dell’urinazione (PU/PD) da circa un anno. Segni clinici. All’esame fisico il paziente presentava dolore alla manipolazione dell’arto anteriore destro. Sono stati eseguiti inizialmente emogas arterioso ed estesi esami emato-biochimici ed urinari, che riferivano una lieve alcalosi respiratoria e confermavano la PU/PD (riduzione della osmolalità e del PS urinari). I sali biliari ed il rapporto Cortisolo/Creatinina urinari nella norma consentivano di escludere l’insufficienza epatobiliare e l’iperadrenocorticismo tra le diagnosi differenziali della PU/PD. È stata eseguita una valutazione radiografica del torace, che ha messo in evidenza cardiomegalia e dilatazione delle arterie polmonari. Dato il quadro suggestivo di una patologia cardiopolmonare, sono stati eseguiti un test per Dirofilaria immitis, con esito negativo ed un esame ecocardiografico che ha documentato un sovraccarico volumetrico specialmente dell’atrio sinistro e segni riferibili ad una moderata ipertensione polmonare. Per il sospetto clinico di una possibile causa centrale della PU/PD e la comprensione della causa del sovraccarico cardiopolmonare, è stata eseguita una tomografia computerizzata (TC) total-body. Nella stessa seduta anestesiologica sono stati ottenuti radiogrammi dell’arto anteriore destro e centesi articolari, che hanno dato esito negativo. L’esame TC dell’encefalo e dell’addome era negativo. La TC cardio-toracica post-contrasto ha confermato la dilatazione cardiaca e delle arterie polmonari ed ha messo in evidenza una ricca rete di vasi neoformati ad andamento tortuoso che interessavano la parete dell’esofago (varici esofagee), con anomala connessione tra aorta toracica e la vena azygos destra. Era presente inoltre ectasia e tortuosità dei seni venosi vertebrali destri, con compressione del midollo spinale. Si segnalava inoltre la presenza di sole 12 paia di coste. Il cane è stato direttamente sottoposto ad indagine endoscopica per caratterizzare le varici e valutarne il rischio di rottura. Diagnosi. Sulla base dei segni tomografici si è diagnosticata una fistola artero-venosa (aorto-azygos) con secondario sovraccarico cardiopolmonare e sviluppo di anomalie vascolari multiple. Terapia e follow up. È stata istituita una terapia con ACE inibitore (0,5 mg/die) con rapida (24 h) riduzione della PU/PD e scomparsa della zoppia. Discussione. Le fistole artero-venose (AVF) sono anomalie vascolari che possono avere origine congenita o acquisita e possono formarsi in qualsiasi distretto dell’organismo. Nell’uomo, i meccanismi patogenetici alla base della formazione delle AVF non sono ancora del tutto noti, ma le alterazioni emodinamiche responsabili delle manifestazioni cliniche sono ben descritte. Nel cane sono riportate anomalie artero-venose per lo più intra-epatiche e raramente in altri distretti (orbita, prepuzio, digiuno etc). La connessione aorto-azygos non è mai stata descritta prima nel cane ed è infrequente anche nell’uomo. Le AFV congenite nell’uomo si associano spesso ad altre anomalie congenite, tra cui le coste sottonumerarie, come nel presente caso. Le varici esofagee sono abnormi dilatazioni delle vene dell’esofago, generalmente in risposta ad ipertensione portale. Per la loro tendenza all’emorragia spontanea sono di grande importanza clinica. Nel cane sono state segnalate in corso di ipertensione portale da diverse cause, inclusa la fistola artero-portale intraepatica congenita. Nel presente caso, il cane non manifestava nessun segno clinico e di imaging riconducibile ad ipertensione portale. Le variazioni emodinamiche del flusso dovute alla anomala connessione artero-venosa, erano probabilmente alla base dello sviluppo delle dilatazioni varicose, come documentato nell’uomo, e della soppressione produttiva dell’ADH a causa dell’anomala attivazione del sistema renina-angiotensina. Infine, la compressione midollare cervicale da parte dei seni venosi vertebrali ectasici era la probabile causa della zoppia. Conclusione. A conoscenza degli autori è il primo caso di connessione aorta-azygos in un cane, delle sue complicazioni ed implicazioni cliniche. Bibliografia Hyman RA, et. Varicose aneurysm of the thoracic aorta with aorto-azygos system fistula. Am J Roentgenol Radium Ther Nucl Med 1974;122(4):788-92. Kube SA, Vernau KM, Wisner ER et Myelopathy secondary to aortocaval fistula in a cat. Vet Radiol Ultrasound 2004;45(6):528-531. Romero FD et. A. Congenital aorto-azygous fistula treated with coil embolization: case report and review of the literature. Cardiovasc Intervent Radiol. 2006;29(5):907-10. G. Bertolini et Multidetector CT angiography in acquired anomalies of the canine portal venous system due to portal hypertension: three cases. Proceedings of IVRA-ACVR Meeting Vancouver 2006.

Indirizzo per la corrispondenza: Marco Caldin Clinica Veterinaria San Marco, Via Sorio 114/c - 35141 Padova Fax: 02700518888 - e-mail: bertolini@sanmarcovet.it


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