56° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
re. Tuttavia, la presenza di una lisi è un indice di infiltrazione ossea avanzata, che è un importante fattore prognostico. La mineralizzazione e la neoformazione ossea, insieme all’osteolisi, si possono osservare in vari tipi di tumori. Questi quadri possono essere indicativi di uno specifico tipo tumorale, ma generalmente non hanno valore definitivo dal punto di vista diagnostico. È anche importante notare che esistono delle differenze di specie: ad esempio, nell’uomo la neoformazione ossea è generalmente considerata indicativa di un sarcoma, mentre questo riscontro radiologico può essere evidente in una varietà di tipi di tumori nel cane. L’osteomielite cronica di basso grado nella mascella/mandibola nel gatto è generalmente indistinguibile dal carcinoma squamocellulare.
MELANOMA MALIGNO Il melanoma maligno che origina dalla gengiva o dal palato duro di solito mostra un quadro di permeazione ben distinto di osteolisi ed un lieve riassorbimento delle radici. È anche possibile riscontrare aree radiopache all’interno della massa tumorale. Il melanoma maligno del labbro o delle giunzioni mucocutanee non presenta alcun coinvolgimento osseo.
CARCINOMA SQUAMOCELLULARE L’aspetto radiologico delle lesioni può variare da un’alterazione di tipo ulcerativo con profondo riassorbimento osseo focale ad una lesione exofitica con una distruzione ossea minima ed una calcificazione all’interno del tumore. La lisi ossea, anche se estesa, non è un parametro affidabile per determinare l’entità della neoplasia, perché la radiografia nella maggior parte dei casi porta a sottostimare l’estensione dell’infiltrazione ossea. La parte rostrale della mandibola è una localizzazione tipica.
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il linfoma, l’osteocondroma, l’emangiosarcoma ed il neurofibrosarcoma. I riscontri radiologici associati a questi tipi di neoplasie sono generalmente considerati aspecifici.
TUMORI ODONTOGENI L’ameloblastoma centrale o intraosseo è uno dei tumori odontogeni più comuni. Di solito si presenta come una neoplasia localmente invasiva con osteolisi intorno alle radici del dente e alterazioni cistiche. L’ameloblastoma acantomatoso o periferico del cane (o cosiddetta “epulide acantomatosa”) è un tumore odontogeno benigno con le stesse caratteristiche istologiche dell’ameloblastoma a localizzazione centrale, ma si presenta a livello della gengiva e della mucosa dell’area della mascella/mandibola che porta il dente. Nella maggior parte dei casi, è evidente un’infiltrazione nell’osso sottostante. Il quadro radiologico dell’ameloblastoma periferico è dominato da un’infiltrazione ben distinta, riassorbimento osseo alveolare e dislocazione del dente. Un’elevata percentuale di tumori in precedenza descritti come epulidi ossificanti e fibromatose sono fibromi odontogeni periferici. È possibile riscontrare una gran varietà di materiale osseo, osteoide, dentinoide o perfino simile al cemento, che risulta evidente nelle immagini radiografiche sotto forma di aree di mineralizzazione e/o neoformazione ossea. L’aspetto radiologico dell’odontoma è tipico e si presenta sotto forma di una massa nettamente definita di materiale calcificato molto denso circondato da una banda radiotrasparente stretta (odontoma complesso) oppure da un numero variabile di strutture simili al dente (odontoma composto). Un odontoma può essere associato a denti non erotti o ad una cisti dentigena, oppure essere attaccato ad un dente per il resto normale.
LESIONI NON NEOPLASTICHE FIBROSARCOMA Il fibrosarcoma è spesso associato ad un riassorbimento focale dell’osso senza alcuna traccia di neoformazione ossea. La predilezione di sede per il fibrosarcoma è la parte caudale della mascella ed il palato duro. Il “fibrosarcoma istologicamente di basso grado, biologicamente di grado elevato” è una variante, che si riscontra più comunemente nella parte rostrale della mascella.
OSTEOSARCOMA Gli osteosarcomi mandibolari e mascellari presentano spesso un quadro radiologico atipico, con aree nodulari o puntinate di mineralizzazione con lisi dell’osso sottostante. Nei casi di osteosarcoma che coinvolgono le ossa facciali, in contrasto con l’osteosarcoma del cranio, si osserva talvolta una reazione periostale a spazzola.
ALTRI TIPI DI TUMORI NON ODONTOGENI Nel cavo orale del cane e del gatto è possibile riscontrare un’ampia varietà di altri tipi di tumori non odontogeni. Rientrano fra questi i tumori che originano da ghiandole salivari,
A livello della mandibola e della mascella, è possibile osservare numerose strutture normali radiotrasparenti, radiopache e miste, radiotrasparenti-opache. Alcune di queste possono essere confuse con lesioni neoplastiche. Altre entità che si presentano radiograficamente sotto forma di radiotrasparenze, radiopacità ed aree miste radiotrasparenti/opache sono rappresentate da lesioni infiammatorie, cisti, malattie fibroossee e lesioni secondarie a disordini metabolici. Le lesioni non neoplastiche comprendono l’iperplasia fibrosa focale, nonché un’ampia gamma di lesioni quali la cellulite associata alla patologia periapicale e l’osteomielite della mandibola o della mascella. L’iperplasia fibrosa focale è una lesione reattiva, che può contenere focolai di calcificazione ed eventualmente ossificare. Le caratteristiche radiologiche dell’iperplasia fibrosa focale variano in funzione della presenza e della quantità dei prodotti mineralizzati. In caso di iperplasia focale fibrosa di vecchia data, può essere evidente una neoformazione ossea densa, in continuità con l’osso alveolare sottostante. L’osteomielite nel cane è rara, mentre si osserva occasionalmente nel gatto, dove può essere presente in forma simile come tumori non odontogeni, con segni sia di lisi ossea che di sclerosi e frequenti reazioni periostali intense. Le caratteristiche radiologiche di queste lesioni sono aspecifiche ed è indispensabile una biopsia.