56° Congresso Internazionale Multisala SCIVAC
Essenzialmente, un lembo bipeduncolato è un’incisione liberatoria. Risulta particolarmente utile per coprire lesioni a livello delle estremità distali degli arti. Lembi di trasposizione, rotazione e interposizione La maggior parte di questi lembi ruota intorno ad un punto o un asse. Fra questi, i lembi inguinali ed ascellari risultano particolarmente utili per coprire deficit locali sopra le aree inguinali o sternali. In molti casi, è possibile utilizzare simultaneamente parecchi tipi di lembi. Lembi distanti (lembi a tasca) Per definizione, un lembo a tasca è un lembo bipeduncolare distante diretto. Indicazioni e limiti Un lembo a tasca è indicato per coprire i principali deficit distalmente al gomito o al ginocchio. Lo abbiamo utilizzato in molte forme differenti, dallo Yorkshire di 1,5 kg al bull mastiff di 60 kg. Tecnica operatoria L’apporto vascolare di un lembo a tasca deriva dai peduncoli dell’area donatrice e, progressivamente, dal letto ricevente. Il trattamento operatorio segue sempre le stesse fasi: • Preparazione del letto ricevente. Può essere una ferita fresca o granulata. • Disegno del lembo. Il lembo viene disegnato sull’area del torace o del fianco e si praticano due incisioni perpendicolari all’asse lungo del corpo per realizzare il tunnel in cui verrà fatto scivolare l’arto. • Posizione dell’arto. Una volta che l’arto è posizionato nel tunnel, le incisioni craniale e caudale vengono parzialmente chiuse. Non si applicano suture di fissazione per evitare di danneggiare i vasi sanguigni sottostanti. • Sezione del lembo. Dopo due settimane, i peduncoli dorsale e ventrale vengono recisi e l’arto viene liberato dalle sue inserzioni. In alcune occasioni, i peduncoli vengono recisi gradualmente. • Chiusura. Una volta che il lembo abbia attecchito sulla ferita iniziale, può essere completamente chiuso sull’arto. • Controllo del dolore, drenaggio e bendaggi sono essenziali per ottenere una buona guarigione. Pro e contro Il principale vantaggio di questa tecnica è una percentuale quasi del 100% di successo dell’innesto. Il principale svantaggio è che si tratta di una procedura per stadi che richiede due interventi chirurgici imponenti e comporta del disagio per il paziente che ha “un arto nel torace”. Nei cani pesanti, può essere problematico mantenere l’arto a ridosso della parete. Lembi assiali La caratteristica principale di questo tipo di lembo è il suo apporto vascolare. Nei casi di lembi peduncolati o a tasca, l’apporto vascolare del peduncolo è casuale, mentre quello di un lembo assiale è ben noto. Il disegno del lembo è regolato dall’arborizzazione di un’arteria cutanea diretta nota.
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Grazie a M. Pavletic et al. sono stati descritti molti lembi assiali. Il lembo di solito prende il nome dalla sua arteria cutanea diretta: omocervicale, toracodorsale, brachiale superficiale, epigastrico craniale e caudale, iliaco circonflesso ventrale e dorsale, genicolato, auricolare caudale, temporale superficiale…
Principi generali A isola o peninsulare Un lembo peninsulare resta collegato alla cute che circonda l’arteria cutanea diretta, mentre un lembo insulare resta soltanto attaccato al peduncolo vascolare. Noi utilizziamo regolarmente la soluzione insulare per i lembi epigastrico caudale e toracodorsale. Punti di repere anatomici Questi punti di repere sono stati descritti per molti lembi assiali. Tuttavia, in molti casi il disegno del lembo può venire esteso fino al lato controlaterale o avere una forma ad L. Tuttavia, la sopravvivenza dell’estremità può essere rischiosa o imprevedibile.
Tecnica operatoria Dimensioni del lembo Il chirurgo deve sovrastimare le dimensioni del lembo, dato che questo ha la tendenza a raggrinzirsi un po’. Dissezione Deve essere condotta facendo molto attenzione alla sicurezza intorno al peduncolo vascolare, la cui anatomia deve essere ben nota. Nel lembo devono essere incorporati il muscolo cutaneo del tronco ed il sottocute. Chiusura dell’area donatrice L’area donatrice viene chiusa utilizzando lembi monopeduncolati e di rotazione Innesti Gli innesti a tutto spessore sono molto utili nella clinica dei piccoli animali, ma richiedono una notevole preparazione chirurgica. Gran parte degli insuccessi deriva da letto ricevente inadeguato, superficie irregolare e movimento durante la fase di guarigione. Chi sono i vostri nemici?: il paziente, il movimento, l’infezione, la tensione.
Indirizzo per la corrispondenza: Univ. Prof. Dr. Gilles Dupré DIU Thoracoscopie et pneumologie interventionnelle Kleintierchirurgie, University of Vienna, Veterinaerplatz 1, 1210 WIEN. gilles.dupre@vu-wien.ac.at