48a edizione Scivac Rimini - parte2

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48° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC

Patologie degli ureteri Guido Pisani Med Vet, La Spezia

Elisabetta Vasconi Med Vet, Torino

Claudio Penazzi, Med Vet, Imola

Anatomia chirurgica Gli ureteri sono strutture tubulari retroperitoneali che partono dalla pelvi renale e raggiugono la vescica, decorrono in posizione paravertebrale a contatto con i muscoli psoas; dorsalmente ai vasi spermatici interni nel maschio e alla vena ed arteria utero-ovarica nella femmina. Passano ventralmente alle arterie e vene iliache circonflesse profonde e iliache esterne. Nel maschio corrono dorsalmente ai dotti deferenti, a 2 centimetri dalla giunzione di questi con il collo vescicale; entrano poi tra i due strati di peritoneo che formano il legamento largo della vescica e raggiungono la vescica in posizione dorso-laterale, immeditamente caudale al suo collo. Nella femmina raggiungono il legamento laterale della vescica dopo essersi associati con il legamento largo dell’utero. Gli ureteri entrano nella vescica obliquamente e formano la base del trigone vescicale. L’apporto ematico agli ureteri è dato dall’arteria renale cranialmente e dall’arteria prostatica o vaginale caudalmente. Le arterie craniali e caudali si anastomizzano a livello dell’avventizia ureterale. L’innervazione degli ureteri proviene dai plessi celiaco e pelvico. La progressione dell’urina dal rene verso la vescica avviene per movimenti peristaltici della muscolatura liscia che sono stimolati da un pacemaker a livello di ilo renale.

Patologie ureterali Patologie congenite: 1) uretere ectopico; 2) ureterocele; 3) agenesia ureterale; 4) duplicazione ureterale. Patologie acquisite: 1) traumi; 2) ostruzioni; 3) tumori.

URETERE ECTOPICO L’ectopia ureterale è una malformazione congenita in cui uno o entrambi gli ureteri terminano in una sede diversa dal trigono vescicale.Le sedi più comuni dello sbocco degli ureteri ectopici sono la vagina (70%), l’uretra (12%), il collo della vescica (8%) e l’utero (3%). Nella sua porzione vescicale, il percorso dell’uretere ectopico può essere extramurale, quando oltrepassa completamente la vescica oppure, più frequentemente, intramurale. In quest’ultimo caso l’uretere arriva a livello del trigono vescicale, non si apre nel lume vescicale, ma decorre sotto la mucosa della parete della vescica, per poi terminare in sede anomala; oppure, si apre nel lume vescicale, nella sede normale, continuando distalmente il suo percorso fino ad una ulterirore apertura nell’uretra o a un fondo cieco. L’esatta incidenza dell’uretere ectopico al momento non è conosciuta. È comunque diagnosticato 20-25 volte più frequentemente nella femmina rispetto al maschio. L’uretere ectopico si osserva con una prevalenza più elevata in alcune razze: Siberian Husky, Golden Retriever, Labrador Retriever, Terranova, West Highland White Terrier, Fox Terrier e Barboncini nani. Il carattere congenito dell’affezione è dimostrato, mentre è solo sospettato il suo carattere ereditario. Sintomatologia Incontinenza urinaria, “imbrattamento” e odore urinoso del pelo, irritazione cutanea nella zona perivulvare. Diagnosi La diagnosi di ectopia ureterale è prima di tutto una diagnosi di sospetto, basata sull’anamnesi e sull’esame clinico. L’urografia discendente è il metodo più comunemente utilizzato per confermare la diagnosi di uretere ectopico e per rilevare l’eventuale presenza di altre anomalie. Altri mezzi diagnostici sono l’ecografia, l’urografia ascendente e la cistoscopia. Terapia La chirurgia rappresenta il trattamento di elezione per la correzione dell’uretere ectopico e la scelta della tecnica chirurgica dipende dal suo decorso distale. Le opzioni chirurgiche sono: uretere intramurale → neoureterostomia uretere extramurale → ureteroneocistotomia


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