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48° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC
ESPERIENZE PERSONALI SUL TRATTAMENTO ARTROSCOPICO DELL’OCD DI SPALLA IN 150 CASI: RECENTI ACQUISIZIONI Massimo Olivieri1 Med Vet, Emanuela Ciliberto2 Med Vet PhD, Bruno Peirone2 Med Vet PhD Aldo Vezzoni3 Med Vet Dipl ECVS 1 Libero professionista, Samarate (VA) e Dipartimento di Patologia Animale, Università di Torino 2 Dipartimento di Patologia animale, Università di Torino 3 Libero professionista, Cremona Introduzione: L’osteocondrite dissecante della testa omerale (OCD) è una causa frequente di zoppia di spalla nei cani in accrescimento di media-grossa mole. La chirurgia artroscopica di questa patologia prevede di rimuovere il flap e di curettare i margini della lesione. Il tipo di trattamento del letto subcondrale dipende invece dalla sua valutazione ingrandita intraoperatoria. La gestione del periodo post-operatorio varia infine in base all’estensione e alla localizzazione della lesione articolare. Con questo approccio gli autori hanno ottenuto una percentuale di recupero funzionale totale elevata (94%). Attualmente sono in corso studi retrospettivi per valutare la causa della persistenza della zoppia in alcuni soggetti del presente studio. Materiali e metodi: Nel presente lavoro sono stati inclusi 150 cani con zoppia di spalla e lesione osteocondrale operati in artroscopia tra il Gennaio 1996 e il Gennaio 2002. I criteri di esclusione sono stati la presenza di altre lesioni nella stessa articolazione o in altre sedi dello stesso arto. Durante la procedura operativa il flap veniva rimosso sotto visione. Il letto subcondrale non veniva curettato se la sua valutazione ingrandita e la corrispettiva palpazione metteva in evidenza una buona fibrocartilagine in rigenerazione. Viceversa, in presenza di scarsa rigenerazione venivano effettuati piccoli fori nel subcondrale fino ad ottenimento di sanguinamento, mentre in presenza di sclerosi si conseguiva lo stesso risultato previo curettage superficiale di tutto il letto della lesione. Infine, nei casi in cui il flap non veniva rinvenuto nella sede originaria, si effettuava una accurata ispezione dell’intera articolazione per cercare il lembo migrato e, se rinvenuto, veniva al tempo stesso rimosso. Nei soggetti con flap a localizzazione caudo-centrale nell’ultimo anno è stata applicata una fasciatura a carpo flesso per le prime 3-4 settimane dopo l’intervento associata a fisioterapia. Risultati: L’esame artroscopico ha permesso di evidenziare una lesione osteocondrale in 150 casi: 97 avevano una posizione caudo-centrale mentre 53 caudo-mediale o mediale. In 19 di questi casi il flap era migrato mentre in altri 11 esso non veniva trovato anche dopo accurata ispezione articolare. In tutti i casi in cui il flap era ancora in sede o dislocato, era evidente una buona rigenerazione di fibrocartilagine nel letto subcondrale. Riguardo gli 11 casi con flap apparentemente riassorbito, in 5 soggetti è stata necessaria una riattivazione o un curettage del letto subcondrale. Infine, in 2 casi non è stato possibile rimuovere il flap in artroscopia, ma è stata necessaria un’artrotomia. In 141 cani la zoppia è regredita in un periodo variabile dai 14 ai 50 giorni. I soggetti con lesioni caudo-mediali o mediali hanno avuto un periodo di recupero più veloce rispetto a quelli con lesioni caudo-centrali. 9 soggetti hanno avuto persistenza della zoppia: tutti avevano una lesione con localizzazione caudo-centrale, e nessuno di questi aveva avuto una fasciatura a carpo flesso. Discussione: L’esame artroscopico della spalla in corso di OCD permette la rimozione del flap, il curettage dei margini della lesione oltre ad una valutazione completa dell’articolazione. Nel caso in cui il flap sia migrato e/o riassorbito è possibile verificare se è presente ed eventualmente la sua esatta posizione. La valutazione ingrandita del letto subcondrale può inoltre dare importanti informazioni sull’utilità di un suo eventuale trattamento, evitando curettage potenzialmente non indicati. Infine, nell’esperienza degli autori, l’impiego di una fasciatura di non carico nelle grosse lesioni caudo-centrali nelle prime 3-4 settimane può ridurre l’incidenza di zoppie permanenti talvolta associate a questo tipo di lesioni.
Indirizzo per corrispondenza: Massimo Olivieri Clinica Veterinaria Malpensa Via Marconi 55 Samarate - Va Tel. 0331 228155 - Fax 0331 220255 E-mail: maxolivieri@libero.it