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48° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC
Diagnostica per immagini in corso di neoplasie cardiache nel cane Claudio Bussadori Med Vet, Dipl ECVIM-CA (Card), Med Chir, Milano
Sebbene le neoplasie cardiache non siano patologie di frequente riscontro, è importante conoscerne le caratteristiche (localizzazione più frequente, aspetto ecografico, sede delle possibili metastasi) ai fini prognostici ed, eventualmente, terapeutici (chemioterapia o terapia chirurgica). Nell’uomo, si riscontrano più frequentemente tumori cardiaci benigni (69-98,6%) rispetto a quelli maligni: il mixoma rappresenta il 36,5-97% delle neoplasie cardiache. Nel cane riscontriamo con maggiore frequenza: emangiosarcoma, chemodectoma, carcinoma ectopico della tiroide, mesotelioma pericardico. È stata osservata una predisposizione di razza nella maggior parte di tali neoplasie: ad esempio il chemodectoma è più comunemente osservato in soggetti di razze brachicefaliche, l’emangiosarcoma nel pastore tedesco, ecc. L’impiego della diagnostica per immagine ha considerevolmente incrementato la possibilità di identificare e localizzare i tumori cardiaci. Il sospetto diagnostico può essere indotto dal riscontro radiografico di una o più anomalie a carico della silhouette cardiaca, dei campi polmonari e/o dalla posizione della trachea. Ad esempio, in caso di abbondante versamento pericardico, l’ombra cardiaca appare arrotondata e ben delineata oppure la presenza di un tumore alla base del cuore disloca dorsalmente la trachea prima della sua biforcazione. Tuttavia, seppure di facile esecuzione e di maggior diffusione, l’esame radiografico presenta numerose limitazioni nella diagnosi di questo tipo di patologie e perciò, in presenza di dati anamnestici o di sintomi clinici riferibili a neoplasie cardiache, tale esame dovrebbe sempre essere integrato da altre indagini diagnostiche (in particolare l’ecocardiografia e la risonanza magnetica) che consentono la visualizzazione delle lesioni o delle masse a livello cardiaco, la valutazione delle arterie e delle vene e la presenza di metastasi in altri organi. Quasi tutti i tumori possono essere identificati dall’ecocardiografia, particolarmente quelli intracardiaci. Quando l’esame ecocardiografico non è in grado di valutare correttamente i limiti della massa cardiaca, l’impiego dell’ecocardiografia transesofagea può fornire preziose informazioni. Nell’uomo, è disponibile la risonan-
za magnetica sincronizzata con il ciclo cardiaco che consente lo studio dettagliato del torace e quindi anche di aree che non potrebbero essere visualizzate mediante esame ecocardiografico. La diagnostica per immagini è necessaria per la guida chirurgica: la chirurgia cardiaca di questo tipo di tumori è nata con l’introduzione dell’esame ecocardiografico. In seguito all’individuazione di una lesione neoplastica in sede cardiaca è sempre raccomandabile eseguire un accurato esame ecografico dell’addome per escludere la presenza di neoplasie primarie o di metastasi in altri organi (soprattutto se si prospetta la possibilità di intervenire chirurgicamente).
Bibliografia Guarda F., Bussadori C., Scotti C. Sulla patologia dei tumori della base del cuore. Atti del XLIV Congresso Nazionale SISVET – Stresa, settembre 1990. Guarda F., Bussadori C., Scotti C., Appino S., Amedeo S. Patologia dei tumori della base del cuore (HBT) nel cane. Veterinaria: 1.1992 (31-48). Domenech O., Bonfanti U. Lubas G. Del Piero F, Bussadori C. ECHOCARDIOGRAPHIC PHATOLOGIC AND IMMUNOHISTOCHEMICAL STUDIES ON CANINE CARDIAC TUMORS. Proc. 12th ECVIM-CA/ESVIM CONGRESS MUNICH 2002 156. Bussadori C., Biasi, Quintavalla C., Pradelli D. DIAGNOSTIC IMAGING FOR THE IDENTIFICATION OF CARDIAC TUMOURS IN HUMANS AND DOGS, Proceedings 13th Ljudevit Jurak International Symposium on Comparative Pathology, Zagreb 2002 in Acta Clinica Croatica 155 vol 41 n°2 2002. Pradelli D., Quintavalla C., Domenech O Bussadori C. TROMBO NEOPLASTICO A PROGRESSIONE ENDOLUMINALE DIRETTA “VENA CAVA CAUDALE - ATRIO DESTRO” IN UN CANE CON NEOPLASIA SURRENALICA. Atti SISVET, Volume LVI, 319-320, Giardini Naxos, 26-28 Settembre 2002.
Indirizzo per la corrispondenza: Claudio Maria Bussadori e-mail claudiomaria_bussadori@fastwebnet.it