Professione Veterinaria 28-2012:ok
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VETERINARIA 28 | 2012
3-09-2012
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Attualità scientifica Vet Journal
Aspetti ematologici, ematochimici e istologici del criceto siberiano Possibile predisposizione dei maschi alla glomerulonefropatia progressiva cronica e delle femmine alle cisti della rete ovarii
no studio ha valutato i campioni biologici di 18 criceti siberiani (Phodopus sungorus) (12 femmine, 6 maschi) di una colonia di soggetti anziani (17-27 mesi). Si determinavano i valori del CBC e i parametri biochimici sierici e si effettuava una valutazione patologica macroscopica e microscopica. I valori di azotemia erano significativamente superiori nei maschi (54,2 ± 14 mg/dl) rispetto alle femmine (35,3 ± 22 mg/dl) ed erano istologicamente correlati a una maggior incidenza di glomerulonefropatia cronica nei maschi (5 su 6 maschi; 0 su 12 femmine).
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Tutti i 18 criceti avevano evidenza istologica di infestazione da acari follicolari. La metà (6/12) delle femmine presentava cisti della rete ovarii. Altri reperti istologici includevano cisti branchiali timiche o tiroidee (3/18), enterite focale (2/18) e singoli casi di emangiosarcoma epatico, adenoma renale, mastocitoma sottocutaneo, tricofolliculoma cutaneo, papilloma squamoso dello stomaco non ghiandolare, colesteatoma epididimale, piometra e ciste ipofisaria craniofaringea. Il presente studio, concludono gli autori, riporta per la prima volta i valori ematologici e biochimici sierici di una popolazione di criceti siberiani ed è il primo studio a segnalare una possibile predisposizione dei maschi alla glomerulonefropatia progressiva cronica e una possibile predisposizione delle femmine alle cisti della rete ovarii. (M.G.M.) Hematologic, serologic, and histologic profile of aged Siberian hamsters (Phodopus sungorus)” McKeon GP, Nagamine CM, Ruby NF, Luong RH. J Am Assoc Lab Anim Sci. 2011 May; 50 (3): 308-16. ■
Eritema multiforme e linfoma T epiteliotropo del cavo orale del cane Comune la stomatite ulcerativa. Istologia non sempre diagnostica no studio retrospettivo ha descritto i segni clinici, i principali aspetti di laboratorio, le procedure diagnostiche e l’esito dell’eritema multiforme e del linfoma T epiteliotropo del cavo orale in 14 cani. Era frequente la stomatite ulcerativa con alterazioni non significative o soltanto minori dei parametri ematologici e biochimici
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sierici. In 7 casi gli aspetti istologici erano diagnostici. L’immunoistochimica distingueva le due malattie in altri tre casi. In 4 casi, la diagnosi rimaneva dubbia e il test di clonalità per la catena gamma del recettore dei linfociti T era utile per confermare l’eritema multiforme in un caso. Il follow-up clinico rivelava l’eritema multiforme in due e il linfoma T epiteliotropo in uno dei rimanenti casi dubbi. L’eritema multiforme e il linfoma T epiteliotropo possono interessare la cavità orale del cane ma sono raramente limitati ad essa, e si presentano in genere sotto forma di stomatite. I soli aspetti istologici non sono sempre diagnostici. L’immunoistochimica e il test di clonalità possono essere utili per la differenziazione tra le due condizioni ma nei casi ambigui sono essenziali la ripetizione della biopsia e il follow-up clinico. (M.G.M.) “Erythema multiforme and epitheliotropic Tcell lymphoma in the oral cavity of dogs: 1989 to 2009” Nemec A, Zavodovskaya R, Affolter VK, Verstraete FJ. J Small Anim Pract. 2012 Jul 11. ■
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